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homer75

Empoli - Juventus 0-0, commenti post partita

Post in rilievo

Siamo a mente fredda e dico sinceramente che è stata una Juve deprimente per la sua più totale mancanza di forza di volontà... Non è l'aver creato poco, anzi pochissimo, ma è proprio sembrato che la squadra giocasse per farci un favore. Un fuoco interiore piccolo.

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1 ora fa, the killing hand ha scritto:

Ma anche basta con i clean sheet. Lo scopo del gioco del calcio è fare un gol più dell avversario, non fare 0-0. 

Ti sta dicendo che la base dietro è buona e quelli dal baricentro in su son tutti nuovi tolto Vlahovic e che devono trovare l’intesa

 

E cioè che i goal arriveranno con più affiatamento e c’è la nota positiva che non ne prendiamo, al momento

 

Non mi sembrava difficile da capire, vederci clean sheet come obiettivo principale era arduo percepirlo da sto ragionamento. Ma ci sei riuscito

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17 ore fa, Charles Lemon ha scritto:

I progetti vincenti si costruiscono negli anni, quantomeno i progetti che puntano a farti competere anche nel lungo periodo e non solo per una stagione. Che quelli buoni si debbano riconoscere dai primi 6 mesi è una regola del tutto arbitraria, la prima Juve dell'era Marotta arrivò settima con Del Neri in panchina e vinse lo scudetto l'anno dopo.

La Juventus di Del Neri durò una sola stagione. Non fece risultati e (quindi) lui se ne andò. Arrivò Conte e vinse subito, dopo due mesi si capiva che era una squadra che funzionava. Posso essere d'accordo che Del Neri ci mise del suo nella crescita di alcuni, ma alla fine la musica cambiò sul serio col nuovo allenatore. Pur con tanti nuovi giocatori non ci vollero tre anni, bastarono pochi mesi. E fu così anche con Lippi prima di lui. Tutti gli allenatori che in una stagione non cavarono nulla alla Juve furono messi in discussione (a parte il secondo Allegri, ma è discorso a parte, non lo riaffronto qui) e quasi sempre mandati, senza aspettare che l'ipotetico 'progetto' desse dei frutti. Secondo questo ragionamento un Giampaolo al Milan avrebbero dovuto tenerlo tre anni. Così come il Gasperini dell'In***. Non hai mai quel tempo nelle grandi squadre. Motta lo deve sapere. E lo sa. O alle idee saprà unire una sana e robusta praticità o non potrà durare

Quoto

Io mi riferisco nello specifico ad alzare i trofei subito, cosa di cui il tifoso ha disperato bisogno perché altrimenti il collega interista lo prende in giro. Sarebbe però del tutto normale finire questa stagione senza trofei. Poi, mi aspetto che la Juve giochi male? Ovviamente no. L'obiettivo di quest'anno per me è fare bene e competere, in tutti i palcoscenici.

Una squadra che funziona lo intuisci quasi da subito. Non dopo due o tre anni. Poi non è detto che vinca subito trofei ma, al minimo, se la gioca sino alla fine, e non vince solo se davanti a lei ha una squadra nettamente più forte. Insomma, lo vedi che gira. In questo momento storico poi, in Italia, non vedo squadre imbattibili davanti a noi. L'In*** è una buona squadra, non una squadra imbattibile

Quoto

Non mi è chiaro a cosa ti riferisci tu nel tuo messaggio perché prima parli di risultati e poi di sviluppare un gioco valido. Potremmo sviluppare un gioco validissimo ma arrivare comunque secondi o terzi.

L'ho scritto. Quando parlo di gioco parlo di risultati e viceversa, semplicemente i due concetti coincidono. Un gioco valido è un gioco che ti fa vincere le partite. Non esiste gioco valido in una squadra che non fa risultati, così come non esiste squadra che fa risultati senza un gioco valido. Perchè lo scopo del gioco è vincere. E un gioco valido è quello che fa arrivare allo scopo, per definizione

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9 ore fa, Pierobianconero90 ha scritto:

Ragionamento che non quadra.

Allora ogni volta che si cambia si può trovare la scusa del tempo?

Certo che ogni volta che si cambia allenatore e mezza squadra, c’è bisogno di tempo. La vuoi vedere come una scusa? Problema tuo. Io la vedo come una cosa normale. 

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1 ora fa, JuveMyLove ha scritto:

Certo che ogni volta che si cambia allenatore e mezza squadra, c’è bisogno di tempo. La vuoi vedere come una scusa? Problema tuo. Io la vedo come una cosa normale. 

Si però se il progetto è vincente in un paio di mesi o poco più si iniziano a vedere risultati veri. È stato così per conte, per lippi, per tutti. I maifredi marchesi pirlo allegri bis si è capito che non funzionavano dopo poco perché non si è mai vista una crescita della squadra..

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10 ore fa, 3_Stelle_Sul_Petto ha scritto:

Per Motta si  ...

Se no non andava fuori progetto 

Povero Motta che passerà come responsabile di tutte le scelte fatta da Giuntoli. Ma vi leggete? Siete veramente convinti che Motta voleva Rabiot e Chiesa fuori dalla Juve? 

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25 minuti fa, mirkodelpiero ha scritto:

Povero Motta che passerà come responsabile di tutte le scelte fatta da Giuntoli. Ma vi leggete? Siete veramente convinti che Motta voleva Rabiot e Chiesa fuori dalla Juve? 

Il giochino di additare alcune scelte come responsabilità esclusiva dell'allenatore e altre come "imposizioni dall'alto" lo si faceva già ai tempi del predecessore di Motta.
E io lo detestavo, lo trovavo insulso.
Nessuno di noi lavora nella dirigenza Juve, quindi sono semplici supposizioni, di solito orchestrate per procurarsi altri pretesti per dare addosso al personaggio "odiato".
Sono la riproposizione di quanto avveniva ai tempi del duo Marotta-Paratici: gli haters dell'attuale Presidente dei prescritti addebitavano a Marotta TUTTE le scelte di mercato sbagliate, mentre di quelle positive veniva assegnata la paternità a Paratici.
Assurdo e ridicolo.

E sarebbe insulso riproporre oggi questo giochino.
Abbiamo avuto una quindicina di movimenti in uscita e almeno 8 in entrata.
Come è possibile distinguere quelle che sono di esclusiva paternità di Motta, quelle che hanno trovato d'accordo entrambi, quelle che sono di esclusiva paternità della dirigenza, e infine quelle che hanno trovato tecnico e dirigente in disaccordo ma uno dei due alla fin ha prevalso?

Andiamo avanti con 'ste pippe mentali, in base alle quali il personaggio "amato" ha fatto tutte le scelte che si stanno rivelando azzeccate, mentre l'altro ha preso tutte le decisioni sbagliate e impopolari...molto produttivo!

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1 ora fa, saxon ha scritto:

Si però se il progetto è vincente in un paio di mesi o poco più si iniziano a vedere risultati veri. È stato così per conte, per lippi, per tutti. I maifredi marchesi pirlo allegri bis si è capito che non funzionavano dopo poco perché non si è mai vista una crescita della squadra..

Certamente a Dicembre si possono iniziare a trarre le prime ipotesi. Ma giudicare una squadra dove alcuni giocatori sono arrivati 15 giorni fa, mi sembra prematuro. Poi ognuno dosa la sua pazienza, io parlo per me. Soprattutto, non ho MAI avuto aspettative “vincenti” quest’anno. 

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17 minuti fa, JuveMyLove ha scritto:

Certamente a Dicembre si possono iniziare a trarre le prime ipotesi. Ma giudicare una squadra dove alcuni giocatori sono arrivati 15 giorni fa, mi sembra prematuro. Poi ognuno dosa la sua pazienza, io parlo per me. Soprattutto, non ho MAI avuto aspettative “vincenti” quest’anno. 

Dicembre sembra anche a me un riferimento temporale sufficiente per trarre le prime indicazioni: cosa sta andando, cosa non sta andando, chi sta rendendo come da aspettative, chi sta deludendo, come stiamo giocando, se la classifica è abbastanza confortante (anche nel maxigirone Champions).
Proiettandomi ancor più avanti, io spero che non si proceda come facemmo dopo il primo ciclo di Allegri.
Se si sceglie di intraprendere una strada diversa, specie se di "rottura" con le nostre tradizioni, si devono fissare obiettivi ragionevoli, anche se inderogabili (tipo terzo-quarto posto e raggiungimento degli ottavi in Champions) e soprattutto si devono concedere fiducia e tempo a colui al quale è stata affidata la panchina per intraprendere questo nuovo percorso.
Naturalmente fatti salvi disastri epocali, ma non credo che sia il nostro caso.

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3 ore fa, JuveMyLove ha scritto:

Certo che ogni volta che si cambia allenatore e mezza squadra, c’è bisogno di tempo. La vuoi vedere come una scusa? Problema tuo. Io la vedo come una cosa normale. 

Se ragionassi come avete ragionato voi per 3 anni direi: ma ci vuole tempo per dominare il centrocampo se hai Luiz e Koop contro Maleh?

Ma di cosa stiamo parlando?

 

Faresti più figura a dire ci vuole "Halma" e chiedere scusa al vecchio mister 

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51 minuti fa, JuveMyLove ha scritto:

Certamente a Dicembre si possono iniziare a trarre le prime ipotesi. Ma giudicare una squadra dove alcuni giocatori sono arrivati 15 giorni fa, mi sembra prematuro. Poi ognuno dosa la sua pazienza, io parlo per me. Soprattutto, non ho MAI avuto aspettative “vincenti” quest’anno. 

Si possiamo aspettare anche il girone di andata ma non oltre. Finora si sono viste cose buone, altre meno ma ci sta.

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12 ore fa, saxon ha scritto:

Solo sacchi e lippi tra i grandi allenatori si sono staccati da questo cliché

Ma anche no.

Lo hanno fatto tra gli altri Viciani, Radice, Vinicio e Liedholm molto prima di loro.

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57 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Se si sceglie di intraprendere una strada diversa, specie se di "rottura" con le nostre tradizioni, si devono fissare obiettivi ragionevoli, anche se inderogabili (tipo terzo-quarto posto e raggiungimento degli ottavi in Champions) e soprattutto si devono concedere fiducia e tempo a colui al quale è stata affidata la panchina per intraprendere questo nuovo percorso.

Sottoscrivo in toto.

Ferguson a Manchester non vinse nulla per 4 anni, salvo poi dominare per i successivi 23. Qui siamo un po’ più avanti rispetto al Man Utd quando arrivò lui, soprattutto nel settore giovanile, ma 2/3 anni a Motta vanno dati, l’errore fatto con Sarri non va ripetuto.

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16 ore fa, DanJuve82 ha scritto:

e nel frattempo Jadon Sancho MVP al Chelsea............ma porc

Ma se é entrato dalla panchina? Ha passato la palla a Nkunku che se ne é bevuti due ed ha segnato...meriti di Sancho quasi pari a zero, ch lo ha eletto MVP, sua mamma?

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8 ore fa, robros ha scritto:

La Juventus di Del Neri durò una sola stagione. Non fece risultati e (quindi) lui se ne andò. Arrivò Conte e vinse subito, dopo due mesi si capiva che era una squadra che funzionava

Tutto vero, ma per correttezza bisogna sottolineare che oltre a Conte arrivarono Pirlo, Vidal, Liechtsteiner e Vucinic, e che con Delneri fino a quando non si ruppe Quagliarella e non scoppiò Krasic eravamo secondi a due punti dalla prima.

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Adesso, MisterD. ha scritto:

Tutto vero, ma per correttezza bisogna sottolineare che oltre a Conte arrivarono Pirlo, Vidal, Liechtsteiner e Vucinic, e che con Delneri fino a quando non si ruppe Quagliarella e non scoppiò Krasic eravamo secondi a due punti dalla prima.

 

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3 ore fa, MisterD. ha scritto:

Ma anche no.

Lo hanno fatto tra gli altri Viciani, Radice, Vinicio e Liedholm molto prima di loro.

Ho parlato di grandi allenatori. Tra quelli da te citati, l'unico è stato liedholm che è stato tutto fuorché un allenatore dedito al calcio spettacolo. Usava la zona questo sì ma in modalità molto prudente, stile squadre portoghesi..zero pressing ecc

3 ore fa, MisterD. ha scritto:

Ma anche no.

Lo hanno fatto tra gli altri Viciani, Radice, Vinicio e Liedholm molto prima di loro.

Ho parlato di grandi allenatori. Tra quelli da te citati, l'unico è stato liedholm che è stato tutto fuorché un allenatore dedito al calcio spettacolo. Usava la zona questo sì ma in modalità molto prudente, stile squadre portoghesi..zero pressing ecc

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11 hours ago, robros said:

La Juventus di Del Neri durò una sola stagione. Non fece risultati e (quindi) lui se ne andò. Arrivò Conte e vinse subito, dopo due mesi si capiva che era una squadra che funzionava. Posso essere d'accordo che Del Neri ci mise del suo nella crescita di alcuni, ma alla fine la musica cambiò sul serio col nuovo allenatore. Pur con tanti nuovi giocatori non ci vollero tre anni, bastarono pochi mesi. E fu così anche con Lippi prima di lui. Tutti gli allenatori che in una stagione non cavarono nulla alla Juve furono messi in discussione (a parte il secondo Allegri, ma è discorso a parte, non lo riaffronto qui) e quasi sempre mandati, senza aspettare che l'ipotetico 'progetto' desse dei frutti. Secondo questo ragionamento un Giampaolo al Milan avrebbero dovuto tenerlo tre anni. Così come il Gasperini dell'In***. Non hai mai quel tempo nelle grandi squadre. Motta lo deve sapere. E lo sa. O alle idee saprà unire una sana e robusta praticità o non potrà durare

 

Una squadra che funziona lo intuisci quasi da subito. Non dopo due o tre anni. Poi non è detto che vinca subito trofei ma, al minimo, se la gioca sino alla fine, e non vince solo se davanti a lei ha una squadra nettamente più forte. Insomma, lo vedi che gira. In questo momento storico poi, in Italia, non vedo squadre imbattibili davanti a noi. L'In*** è una buona squadra, non una squadra imbattibile

 

L'ho scritto. Quando parlo di gioco parlo di risultati e viceversa, semplicemente i due concetti coincidono. Un gioco valido è un gioco che ti fa vincere le partite. Non esiste gioco valido in una squadra che non fa risultati, così come non esiste squadra che fa risultati senza un gioco valido. Perchè lo scopo del gioco è vincere. E un gioco valido è quello che fa arrivare allo scopo, per definizione

Conte vinse perché fece un lavoro eccellente, perché alcuni dei nostri si rivelarono dei campioni e per una serie di congiunture fra cui:

1- non giocavamo le Coppe

2- la Serie A era un deserto, quell'anno l'Udinese arrivò terza e comunque le demmo 20 punti.

3- non lo sapevamo ancora ma il Milan era all'inizio di una crisi nera che l'avrebbe tenuto lontano dalla testa della classifica per un po'

 

Supponendo pure che una di queste circostanze non si fosse avverata e che la Juventus non avesse vinto sono sicuro che non avrebbero cacciato Conte perché la strada era quella giusta ed era evidente a tutti. Allo stesso modo non cacceranno Motta a meno di veri e propri disastri, perché l'obiettivo di quest'anno è proporre un gioco propositivo, dire la propria in tutte le competizioni e porre le basi per un nuovo ciclo con una squadra giovanissima (senza tenere in considerazioni gli obiettivi contabili che sono un discorso a parte).

 

Lo scopo nel calcio è vincere i trofei, perché a nessuno di noi interessa particolarmente di per sé vincere con il Verona di turno, ma un gioco valido non ti fa necessariamente vincere i trofei perché nelle competizioni ci sono anche gli avversari che possono essere più forti di te o vivere momenti di forma migliore della tua nei momenti chiave. Un gioco valido può permetterti di giocartela sempre, rimanere sempre nella parte alta della classifica/del tabellone e così dare continuità al progetto, appunto.

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Otelma 

Nostradamus

Giucas Casella

Il mago Oronzo

Questo è il forum oggi, tutti che prevedono, tutti che leggono il futuro e tutti Mottaniani che sono a conoscenza di ogni suo più recondito pensiero. Noto con piacere che si spende molto il termine "pazienza", bene spero che sia vero che ce ne sia così tanta. 

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8 minuti fa, Charles Lemon ha scritto:

Conte vinse perché fece un lavoro eccellente, perché alcuni dei nostri si rivelarono dei campioni e per una serie di congiunture fra cui:

1- non giocavamo le Coppe

2- la Serie A era un deserto, quell'anno l'Udinese arrivò terza e comunque le demmo 20 punti.

3- non lo sapevamo ancora ma il Milan era all'inizio di una crisi nera che l'avrebbe tenuto lontano dalla testa della classifica per un po'

 

Supponendo pure che una di queste circostanze non si fosse avverata e che la Juventus non avesse vinto sono sicuro che non avrebbero cacciato Conte perché la strada era quella giusta ed era evidente a tutti. Allo stesso modo non cacceranno Motta a meno di veri e propri disastri, perché l'obiettivo di quest'anno è proporre un gioco propositivo, dire la propria in tutte le competizioni e porre le basi per un nuovo ciclo con una squadra giovanissima (senza tenere in considerazioni gli obiettivi contabili che sono un discorso a parte).

 

Lo scopo nel calcio è vincere i trofei, perché a nessuno di noi interessa particolarmente di per sé vincere con il Verona di turno, ma un gioco valido non ti fa necessariamente vincere i trofei perché nelle competizioni ci sono anche gli avversari che possono essere più forti di te o vivere momenti di forma migliore della tua nei momenti chiave. Un gioco valido può permetterti di giocartela sempre, rimanere sempre nella parte alta della classifica/del tabellone e così dare continuità al progetto, appunto.

Finalmente uno che giudica un allenatore per quello che è: una singola componente che può essere positiva o negativa indipendentemente da tutte le altre che concorrono a determinare i risultati

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12 minutes ago, Rocket man said:

Finalmente uno che giudica un allenatore per quello che è: una singola componente che può essere positiva o negativa indipendentemente da tutte le altre che concorrono a determinare i risultati

È la sintesi perfetta di quello che intendo dire. .ok 

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26 minuti fa, Rocket man ha scritto:

Finalmente uno che giudica un allenatore per quello che è: una singola componente che può essere positiva o negativa indipendentemente da tutte le altre che concorrono a determinare i risultati

Quello che dici è vero, l’allenatore è solo una delle componenti e non esiste un allenatore che da solo ti possa far vincere, specialmente se i giocatori non sono granché.

Ma ci sono allenatori più bravi di altri.

Conte ha vinto a Bari, a Siena, alla Juve, al Chelsea e all’Inter, e quasi sempre al primo anno. E quest’anno temo che a Napoli si possa ripetere.

Ha vinto sia da favorito che da outsider, ha sempre saputo adattarsi ai giocatori che ha avuto.

O ha un cùlo pazzesco, oppure è uno davvero bravo che rappresenta quasi sempre un valore aggiunto.

Se gli si vuole trovare un limite, direi che sul lungo periodo non funziona, dopo un paio di stagioni o sbrocca o scappa, come noi sappiamo bene.

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