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Sylar 87

Thiago Motta post Empoli: "Non è il risultato che volevamo. Buona prestazione, dobbiamo continuare a crescere. Vlahovic? Lo trovo molto bene"

Post in rilievo

31 minuti fa, Amadir ha scritto:

Tutte le squadre affrontate finora (tutte) hanno giocato per non perdere, lasciando pochissimi spazi.

 

Le prime due vittorie sono arrivate perché a parità di squadre fuori forma alla fine il

tasso tecnico viene sempre fuori.

 

Al netto delle ovvie emozioni, in CL contro una squadra che cercherà di segnare e lascerà spazi per forza, per me vedremo un’altra partita.

 

Resta da capire come trovare il modo di sbloccare partite come quella di stasera, che temo saranno parecchie nel campionato.

L' unico modo è prendere un po' piu di rischi alzando il baricentro e pressando molto alto,  lasciando anche i difesori uno contro uno quello che chiede thiago come calcio non vuole compromessi. Siamo ancora troppo timorosi

 

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10 minuti fa, SpaceOddity ha scritto:

L' unico modo è prendere un po' piu di rischi alzando il baricentro e pressando molto alto,  lasciando anche i difesori uno contro uno quello che chiede thiago come calcio non vuole compromessi. Siamo ancora troppo timorosi

 

Ci vorrebbe anche qualche giocata del singolo per saltare l'uomo o creare il pericolo...

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Cmq adesso sarebbe importante iniziare bene in champions e tornare alla vittoria in campionato sabato, farebbe vedere le cose in modo diverso e eliminerebbe subito qualche piccola scoria... ricordiamoci che la stagione è lunga e ad agosto non si vince niente, stiamo calmi che cmq c'è da lottare,  non si possono certo vincere tutte e poi l'importante è rimanere attaccati davanti 

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Mettete Vlahovic a tirare in porta almeno mezz ora ad allenamento come fecero con Ibra.

Non è possibile mangiarsi 3 gol a partita.

 

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Questo pressing sulla palla con 3o 4 giocatori crea solo confusione..il calcio e semplice..che cominciassero a mettere Arthur in campo  😆

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Vlahovic lo trova bene in che senso? Di salute? Per fortuna ci mancherebbe ma a livello calcistico non ispira tanto di buono. Se non ha la porta davanti e tiro agevole non segna , fa perdere tipo 5/6 azioni a partita sbagliando cose facili. Male male. 

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Ma a me interessa poco dei songoli, io non capisco perché da 5 anni a questa parte non riusciamo a battere agevolmente le piccole squadre sia in casa che trasferta. Inter glie ne farà 5 all Empoli anche in casa loro! Basta che stiamo sempre a soffire contro chiunque e non si danno 4/5 palloni a squadre che lottano per la salvezza, ma dove siamo? Mi aspetto uno 0-4 a empoli non scherziamo! Ma quando andiamo a triturare ste squadre come tanti anni fa? Jntrr da sempre 4 palloni alle squadre di bassa classifica oggi il milan 4-0 il primo tempo col venezia voglio vedere se battiamo noi il Venezia cosi facilmente. Ma non capisco, prendiamo gente pire forte e poi messi insieme fanno fatica. Siamo diventati come il Manchester united che è in banter era da 10 anni ormai.... in premier league. 

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Spero che koop non sia l'ennesima fregatura data dall' Atalanta, e Gonzalez non sia l'ennesima fregatura che ci abbia dato comisso

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3 ore fa, kubernetes ha scritto:

Tremenda sta cosa. Per me è valido come calciatore, ma non so se adatto al gioco di Motta, gioco che a me pare dare il meglio in ripartenza e non come dicono tutti col possesso.

Nell aston villa giocava solo di ripartenze puoi trovare tanti assist a Watkins fatti da douglas luiz dove verticalizzava subito sulla punta dopo che sj riconquistava la palla. Non vorrei che stia trombando troppo con la Lehmann e si sta completamente perdendo a livello di energie. Non è una battuta la mia...

3 ore fa, gioffo ha scritto:

Il mister deve capire un paio di cose in ordine sparso:

Yldiz non è un' ala, ma deve stare sotto la punta

Siamo alla Juve e non al Bologna. Per cui, mbangula non è giocatore da far giocare e lo vede lontano un miglio.

La Juve gioca per vincere

Smetterla di dire "lo trovo bene," 

 

Yildiz sotto al punta lo ha fattk anche con la Roma ed è bastato un mancini qualunque per neutralizzarlo. Lk state esaltando troppo ha statistiche imbarazzanti per adesso e anche in nazionale da come ha parlato Montella mi sa che sta perdendo il posto. 

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6 ore fa, matteus ha scritto:

Motta record di zero a zero anno scorso a Bologna , ma qualcuno lo ha seguito o no? Piano piano arriveranno trame di gioco e i nuovi si integreranno, ci vuole pazienza.

Si io ho visto il Bologna ma anche quando facevano 0-0 creavano tante opportunità da gol a noi sembra che i giocatori abbiano sempre sto freno a mano tirato di marchio allegriano. 

6 ore fa, eli2000 ha scritto:

Tuttavia se vuoi vincere non metti uno spaesato (di categoria) Mbangula e una lumaca come Fagioli per innescare l'attacco (degli avversari però...)

Fagioli deve lasciare il calcio per un po' e risolvere i suoi problemi non si scherza con la mente se vuoi forzare le cose poi le fai molto male se non stai bene. Se non se la sente di giocare meglio che si ferma. 

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6 ore fa, luc89 ha scritto:

La squadra è sensibilmente più forte dell'anno scorso e motta è un buon allenatore,cresceremo e faremo bene 

Che si giochi meglio e che i giocatori siano forti è evidente ma non bastano i buoni propositi si devono fare in campo prestazioni importanti e soprattutto vittorie. Arriveranno sicuramente ma domani sek gia a meno due dall'inter....perdi terreno. 

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6 ore fa, mattjuve92 ha scritto:

Ci vorrebbe anche qualche giocata del singolo per saltare l'uomo o creare il pericolo...

Se ti affidi solo a quello torniamo al calcio allegriano. Certo se ci sono meglio, ma é il ritmo e lo sfruttamento degli spazi che vanno usati. Non puoi dipendere solo dai singoli. Purtroppo ci sono giocatori i brasiliani ad esempio e Locatelli o quali quando ricevono palla cincischiano e giocano da tre a sei tocchi. Thuram invece capisce che la palla deve circolare veloce e fa quello che si deve.. 

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48 minutes ago, malinho said:

Sarebbe servito coincecao al posto di Weah 

Va beh visto il numero di partite al completo non sarai mai. Se hai bisogna di tutta la rosa a dispozione per tirare in porta contro l Empoli hai un problema grave...

 

Il piu preoccupante e che di tempo per lavorare non c è.... per questo si criticava Giuntoli ad agosto. Trovare la quadra per un allenatore che è stato abituato ad avere 7 giorni per prepare le partite sarà molto difficile e personalmente mi fa paura.

 

Cmq la società dovrà difendere l allenatore che verrà linciato da tutte le parti (gia li sento i vari Caressa Zazzaminchia, Sabatini)... 

 

 

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8 ore fa, FuoriDalCoro ha scritto:

perdonami se cito te, non sei certo tu l'unico ma prendo il tuo post per dire a tutti quelli che parlano di "tempo" questo mio semplice concetto

.

Se il problema fosse il tempo dovremmo commentare una situazione diametralmente opposta: due partite balbettanti e poi due partite dominanti. Invece qui si è fatto il percorso inverso. Ciò significa che il tempo  non centra assolutamente nulla perchè non è possibile che nelle prime due partite i calciatori avessero imparato benissimo i concetti del Mister e poi li abbiamo disimparati.....ergo Il tempo che c'è stato è bastato per imparare quello che è stato insegnato. Piuttosto, secondo me, il problema è un altro. Un certo modo di giocare è monocorde e non funziona quando ti osservano e trovano le contromisure Lì ci vorrebbero le "giocate dei singoli" di allegriana memoria che invece non abbiamo perchè sule ali non siamo in grado di creare superiorità e non siamo rapidi nell'impostazione dal basso visto che non la possono fare Gatto o Bremer. Ed oggi, oltretutto, siamo apparsi anche notevolmente imprecisi nei passaggi.... non si vorrà mica dire che il Mister deve insegnare ai propri giocatori di serie A a passarsi la palla in modo preciso vero?

Gli errori e l' approssimazione dei passaggi sono questione mentale, tanto che nelle prime due su questo abbiamo fatto bene. Ci lavora l allenatore su quello. È che i nuovi sembrano ancora non edotti al calcio di Motta,mentre alcuni come Bremer dopo avere imparato velocità e spazi ora si sono seduti  e cominciano a giochicchiare a 5/6 tocchi. Mi hanno dato il nervoso diversi dei nostri ieri perché secondo me non c era l'assetto mentale giusto non la giusta cura nel fare le cose. Da lì anche i pessaggi sbagliati. Serve fame e ferocia oltre che applicazione maniacale

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Sicuramente è diktat della società di smidollati,ma anche il mister,nessun accenno

al vergognoso trattamento ricevuto da pellecchia Var  e arbitro mafioso 

Avanti cosi

Sempre a 90

🤮

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Anche il Mister è sotto esame poiché non ha mai allenato ad alti livelli e difetta di esperienza. La verità se dobbiamo analizzare le ultime uscite è che non tiriamo mai in porta ma pensiamo solo a non prendere gol. Purtroppo passi indietro rispetto all'inizio del campionato e soprattutto un tremendo legame con il passato che mette i brividi. Se malauguratamente Thiago non fosse quello che molti pensano (non io devo essere franco) abbiamo un problema serissimo, Giuntoli ha un problema serissimo.

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6 ore fa, mattjuve92 ha scritto:

Ci vorrebbe anche qualche giocata del singolo per saltare l'uomo o creare il pericolo...

Qui dicono che il nostro 10 predestinato è come Del Piero….

 

Adesso, Capossela ha scritto:

Anche il Mister è sotto esame poiché non ha mai allenato ad alti livelli e difetta di esperienza. La verità se dobbiamo analizzare le ultime uscite è che non tiriamo mai in porta ma pensiamo solo a non prendere gol. Purtroppo passi indietro rispetto all'inizio del campionato e soprattutto un tremendo legame con il passato che mette i brividi. Se malauguratamente Thiago non fosse quello che molti pensano (non io devo essere franco) abbiamo un problema serissimo, Giuntoli ha un problema serissimo.

Questo assolutamente te lo inventi tu…

non tiriamo mai si,facciamo una fatica ciclopica a creare qualcosa là davanti 

ma quello che ho evidenziato,è assolutamente falso

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Ho letto cose interessanti, cose che condivido ed altre no. Ho letto che serve tempo ed è vero, ho letto che serve fiducia e pazienza ed è vero. Ma tutto ciò con la mentalità cosa ha a che vedere? Io contro la Roma ed Empoli ho visto la mentalità sbagliata, e questo è preoccupante. Lo è perchè avendo una squadra totalmente nuova la mentalità giusta doveva già esserci. 

16 minuti fa, alex65viareggio ha scritto:

Lavorare per crescere 

Giusto e sacrosanto, ma i romani dicevano "se nasci quadro non muori tondo". 

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Qui dentro pensavano tutti che con l'arrivo di Motta si rischiava di subire 30 gol a partita.... Invece ieri a tratti mi è sembrato di rivedere il gioco di Allegri..... Pochi giocatori si prendono il rischio di fare la giocata, non mi sono piaciuti i cambi, Mbangula poteva giocare dal primo minuto nel caso, ed avere Nico come cambio disponibile. 

Vlahovic non è la punta che fa a sportellate e lo sappiamo bene, quindi ha bisogno di un Koop che gli dia una mano. Ieri Koop inesistente. Partita che devi vincere se vuoi competere per i primi posti.... Speriamo di invertire presto la rotta.....

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42 minuti fa, SpaceOddity ha scritto:

Gli errori e l' approssimazione dei passaggi sono questione mentale, tanto che nelle prime due su questo abbiamo fatto bene. Ci lavora l allenatore su quello. È che i nuovi sembrano ancora non edotti al calcio di Motta,mentre alcuni come Bremer dopo avere imparato velocità e spazi ora si sono seduti  e cominciano a giochicchiare a 5/6 tocchi. Mi hanno dato il nervoso diversi dei nostri ieri perché secondo me non c era l'assetto mentale giusto non la giusta cura nel fare le cose. Da lì anche i pessaggi sbagliati. Serve fame e ferocia oltre che applicazione maniacale

A mio parere nelle prime due abbiamo mostrato un modo di giocare nuovo e le contromisure non erano state studiate dagli altri allenatori ed il tasso tecnico dei nostri avversari molto modesto. Ieri siamo stati pressati alti e da lì è nata (secondo me ovviamente) la nostra incapacità di impostazione. Per quello che ne capisco io (e non è molto....) qui si butta la croce sull'attacco ma a ben vedere (gol mangiato a parte) l'attacco è stato poco rifornito. Questo perchè la prima linea di impostazione, la difesa, non ha saputo/potuto rifornire chi avrebbe poi dovuto innescare le punte. La domanda che mi viene è "perchè"? La risposta che io mi do è che il centrocampo dovrebbe anche difendere e non solo essere propositivo in attacco. Forse, e dico forse, il nostro problema sta lì. Se la squadra non collabora nel suo insieme (e non solo nel singolo) a recuperare i palloni persi allora diventiamo sterili. La questione mentalità/atteggiamento, l'assetto mentale, è uno degli aspetti principali che deve affrontare un allenatore. Questo, se c'è davvero, è un problema di Motta

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29 minuti fa, badboy ha scritto:

Ho letto cose interessanti, cose che condivido ed altre no. Ho letto che serve tempo ed è vero, ho letto che serve fiducia e pazienza ed è vero. Ma tutto ciò con la mentalità cosa ha a che vedere? Io contro la Roma ed Empoli ho visto la mentalità sbagliata, e questo è preoccupante. Lo è perchè avendo una squadra totalmente nuova la mentalità giusta doveva già esserci. 

Giusto e sacrosanto, ma i romani dicevano "se nasci quadro non muori tondo". 

come ho scritto anche in altri post, a mio avviso, se fosse un problema di tempo dovremmo vedere una rosa in evoluzione perchè col tempo assimila. Assistiamo invece ad una involuzione come se i dettami del mister fossero stati assorbiti e poi disimparati. E questo non è possibile. Sulla mentalità concordo, è un altro velo di cartapesta. La rosa è quasi totalmente nuova e nuovo il Mister. E allora che sta succedendo? Secondo me succede che il nostro modo di giocare, nuovo nelle prime due uscite, è stato assimilato dagli avversari che ne hanno scoperto i punti deboli. Stiamo parlando di discorsi vecchi come ai tempi di sarri. I moduli monocorde sono facilmente bloccabili. Sulle fasce non sappiamo/possiamo esprimere supremazia non sapendo/potendo saltare l'uomo, per vie centrali ci manca chi, dal basso, possa impostare e far arrivare la palla a chi, dietro le punte, avrebbe poi il compito di alimentare il gioco di attacco. Il centrocampo non pressa a dovere avendo gli uomini usati, più propensione ad attaccare e quindi.....quindi siamo qui. la soluzione deve passare per la testa e gli schemi di Motta. Come ho scritto in passato un conto è adottare questo modulo col Bologna i cui avversari non scendono in campo certo per coprire tutti gli spazi ma cercano di giocarsela, altra cosa è farlo con la Juve dove l'atteggiamento degli avversari e l'attenzione sono assolutamente differenti. Conte col passaggio alle formazioni di caratura superiore, modificò radicalmente il suo modulo di gioco preferito adottando un pratico e pragmatico 3-5.2 (o 5-3-2) che non è ovviamente il modulo perfetto ma è il più sbrigativo per risolvere molti problemi quando non hai campionissimi in rosa Se Motta riuscirà a risolvere questo impasse  avrà fatto un grosso salto qualitativo anche per la sua carriera da allenatore

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4 minuti fa, FuoriDalCoro ha scritto:

A mio parere nelle prime due abbiamo mostrato un modo di giocare nuovo e le contromisure non erano state studiate dagli altri allenatori ed il tasso tecnico dei nostri avversari molto modesto. Ieri siamo stati pressati alti e da lì è nata (secondo me ovviamente) la nostra incapacità di impostazione. Per quello che ne capisco io (e non è molto....) qui si butta la croce sull'attacco ma a ben vedere (gol mangiato a parte) l'attacco è stato poco rifornito. Questo perchè la prima linea di impostazione, la difesa, non ha saputo/potuto rifornire chi avrebbe poi dovuto innescare le punte. La domanda che mi viene è "perchè"? La risposta che io mi do è che il centrocampo dovrebbe anche difendere e non solo essere propositivo in attacco. Forse, e dico forse, il nostro problema sta lì. Se la squadra non collabora nel suo insieme (e non solo nel singolo) a recuperare i palloni persi allora diventiamo sterili. La questione mentalità/atteggiamento, l'assetto mentale, è uno degli aspetti principali che deve affrontare un allenatore. Questo, se c'è davvero, è un problema di Motta

Non ci sono compromessi il progetto di Motta quello é se certi come Bremer Locatelli, Gatti(un po' meno lui) fanno dei passi indietro sui principi di gioco che sono aggressione un tutte le zone  baricentro alto a costo di lasciare i difensori uno contro uno, palla giocata di prima o a due tocchi in impostazione bassa e movimenti senza palla per dare linee di passaggio... Se uno due o tre fanno dei passi indietro sui principi di gioco il meccanismo si rompe perché é tutto un gioco di tempi e di spazi... Di chi estrae prima la pistola. È successo mi ricordo alla Roma di Luis Enrique.. A inizio stagione tutti sposano il progetto tutti corrono tutti fanno il loro compito..la Roma giocava veramente bene. Poi ad alcuni senatori non tirava il * di correre così e di applicarsi ed hanno distrutto un buon progetto tattico che stava funzionando. 

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