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Stanislr87

Addio a Totò Schillaci, l’uomo delle Notti Magiche è morto a 59 anni

Post in rilievo

"Quel sogno che comincia da bambino
E che ti porta sempre più lontano
Non è una favola e dagli spogliatoi
Escono i ragazzi e siamo noi": un pensiero per Totò Schillaci
 
Doveva essere il primo superiore, credo settembre '91, allorquando in un tema scolastico riferito ad un personaggio che mi aveva favorevolmente impressionato, feci un tema su uno dei miei idoli dell'epoca. Da assiduo lettore del periodico Hurrà Juventus, lessi la storia di una ragazzo siciliano, cresciuto in un quartiere popolare di Palermo, che era riuscito a coronare il sogno del ragazzo del sud: approdare alla Juventus.
 
Doveva essere il primo superiore, credo settembre '91, allorquando in un tema scolastico riferito ad un personaggio che mi aveva favorevolmente impressionato, parlai di uno dei miei idoli dell'epoca. Da assiduo lettore del periodico Hurrà Juventus, lessi la storia di una ragazzo siciliano, cresciuto in un quartiere popolare di Palermo, che era riuscito a coronare il sogno del ragazzo del sud: approdare alla Juventus.
Quel ragazzo dallo sguardo schivo e sofferto, dopo un bella prima stagione in maglia bianconera, venne convocato quasi a sorpresa dal ct della nazionale italiana Azeglio Vicini per il mondiale di Italia '90. Quel ragazzo che nelle gerarchie dei convocati era dietro a tutti gli attaccanti di allora. I più blasonati Gianluca Vialli, Andrea Carnevale, e Aldo Serena.
 
Quel mondiale, anche se non vinto per un soffio, resta uno dei ricordi calcistici più belli della mia infanzia. All'epoca, la mia squadra del cuore, la Juventus, viveva stagioni altalenanti, con più bassi che alti, ed era spesso preceduta da Milan, Napoli, Inter. Erano i tempi di Maradona al Napoli, del trio olandese al Milan, e dell'Inter del Trap e dei tedeschi. Era la Juve del post Platini.
 
Schillaci partì come detto dalle retrovie, dalla "periferia" anche allora...Ma subito alla prima partita contro l'Austria, fu buttato nella mischia, e realizzò, su cross di Vialli, il suo primo gol. Poi fu un susseguirsi di gol del Totò nazionale, fino all'epilogo amaro della semifinale contro l'Argentina di Maradona, che infranse il suo e il nostro sogno di diventare campioni del mondo nel mondiale di casa. Schillaci era un istintivo, calcisticamente parlando. In quel mondiale come toccava palla, era gol.
 
Quel fisico un pò così, nervoso, mingherlino, mi faceva immedesimare ancora di più nelle sue gesta. Io che fino al terzo superiore, ero il più piccolo della classe, ed ero talmente magro che si vedeva la pelle gonfiarsi e sgonfiarsi ad ogni battito cardiaco.
 
Quel ragazzo che da bambino nei campi di periferia impolverati di Palermo, con scarpette di fortuna, inseguiva un pallone per scaravantarlo con tutta la sua forza in una porta, con pietre a delimitarne la grandezza, e con giubbini appoggiati sopra....Che tornava a casa con il sudore asciugato addosso, pieno di polvere, con le ginocchia sbucciate, ma con la gioia nel cuore e un grande sogno da inseguire...
 
Gianna Nannini ed Edoardo Bennato cantavano, nel meraviglioso inno ufficiale del mondiale '90, in una delle strofe..
"Quel sogno che comincia da bambino
E che ti porta sempre più lontano
Non è una favola e dagli spogliatoi
Escono i ragazzi e siamo noi"
Ecco, quei ragazzi che escono, eravamo proprio noi. Quel Totò Schillaci eravamo tutti noi. Ero proprio io.
Ciao Totò, idolo di un tempo che non torna più. Ma del quale faticano a sbiadire tutti i ricordi e le emozioni
 
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A cura di: Fabio Franco

 

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Una volta ero in Finlandia e parlando di calcio, una signora mi disse di tifare Juve. Immaginate ..ne fui felice, ma soprattutto sorpreso perchè a quelle latitudini di solito si segue il calcio inglese..alla domanda del perchè avesse scelto la Juve lei mi rispose...Io sono stata innamorata di Totò Schillaci.......

  • Grazie 1

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Mi dispiace tantissimo, Schillaci è il motivo per il quale tifo Juve. Il primo approccio con il calcio lo ebbi nel mondiale del 1990 quando avevo 5 anni, ad ogni gol di Schillaci mio padre mi diceva: "lui è di Palermo, come te", io, essendo un bambino, credevo che giocasse nel Palermo. L'anno dopo, il 15 agosto 1991, mio padre mi portò per la prima volta allo stadio la favorita, il Palermo giocava un amichevole col Milan campione d'Europa, che perse 8-0. Alla fine della partita mio padre mi chiese se tifavo Milan, io risposi di no, allora mi chiese se tifassi per il Palermo, io risposi di no perché non avevano fatto giocare Schillaci. Allora mio padre mi spiegò che Schillaci giocava nella Juve, da quel momento diventai Juventino. 

 

Riposa in pace Totò.

  • Grazie 1

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11 minuti fa, Tenente Colombo ha scritto:

ma ricordo che vincemmo proprio contro il Milan se non erro una coppa Italia? 

a S.Siro

gol di Roberto Galia

ero presente e gaudente come non mai

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13 minuti fa, Tenente Colombo ha scritto:

Era una Juve che veniva considerata meno perché era la Juve post Platini e perché in quel momento c'era il grande Milan vincente degli olandesi ma ricordo che vincemmo proprio contro il Milan se non erro una coppa Italia? 

Rui Barros il mio preferito, 

Zavarov una stella che mi incantava anche se poi non si realizzavano i desideri 

coppa italia coppa uefa e 3 poto dietro napoli e milan

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1 minuto fa, AST ha scritto:

a S.Siro

gol di Roberto Galia

ero presente e gaudente come non mai

E pure una coppa Uefa in finale con la Fiorentina. 

Che tristezza...ricordo ancora i suoi gol a Messina che guardavo sempre quando la juve lo prese assieme a Casiraghi prelevato dal Monza.

Che emozioni quell'anno con Zoff allenatore.

E poi la delusione del Mondiale con Toto capocannoniere. 

R.I.P. Toto...grazie per le emozioni che mi hai regalato in gioventù. 

Ci mancherai tanto.

 

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Avevo 14 anni quando mi hai fatto sognare al mondiale del 90...i tuoi gol con la juve, alcuni dei capolavori balistici...ti voglio bene saluta il mio babbo in cielo che stravedeva per te!

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1 ora fa, Sergio Porrini ha scritto:

I mondiali del '90 e di conseguenza Schillaci sono tra i miei primi ricordi nitidi legati al calcio. Grande dispiacere.

Idem.

Riposi in pace.

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