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Dale_Cooper

Clamorosa decisione della Uefa: tolta la finale Champions del 2027 a San Siro per mancanza di garanzie

Post in rilievo

4 ore fa, tv in bianco e nero ha scritto:

Udine, Torino, Sassuolo e Bergamo in qualche modo ci sono, le rogne ci sono quando non hai soldi e/o fai il furbo.

Si parla di stadi importanti,

da almeno 60.000 posti

 

Sono d'accordo con l'utente precedente che in Italia siamo a zero; anche quello della Juve è troppo poco

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5 ore fa, ChL ha scritto:

Si parla di stadi importanti,

da almeno 60.000 posti

 

Sono d'accordo con l'utente precedente che in Italia siamo a zero; anche quello della Juve è troppo poco

Opinioni, le rispetto, ma la capienza non influisce sull'iter di un progetto.

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40 minuti fa, tv in bianco e nero ha scritto:

Opinioni, le rispetto, ma la capienza non influisce sull'iter di un progetto.

Si vede che hai un approccio tecnico,

parli di progetto.

 

io ho un approccio da calciofilo,

e uno stadio sotto i 50.000 non è agibile per una finale di Champiins

 

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15 ore fa, ChL ha scritto:

Si vede che hai un approccio tecnico,

parli di progetto.

 

io ho un approccio da calciofilo,

e uno stadio sotto i 50.000 non è agibile per una finale di Champiins

 

Mica tutti gli stadi devono fare 50.000 posti per forza, ma possono avere un ruolo urbanistico forte oppure rappresentare solo un investimento fine a se stesso senza utilità per la città. Le amministrazioni hanno il dovere di valutare e promuovere questo. Per questo fino ad oggi san Siro non ha un destino.

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Sembra che manchino le garanzie di igiene.

L'Uefa non vuole far giocare delle squadre di calcio sulla stessa superficie calpestata dalle m****.

Urge bonifca capillare ed energica ma non hanno i soldini per farlo.

  • Haha 1

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2 ore fa, tv in bianco e nero ha scritto:

Mica tutti gli stadi devono fare 50.000 posti per forza, ma possono avere un ruolo urbanistico forte oppure rappresentare solo un investimento fine a se stesso senza utilità per la città. Le amministrazioni hanno il dovere di valutare e promuovere questo. Per questo fino ad oggi san Siro non ha un destino.

Da appassionato italiano di calcio, cresciuto con gli storici Comunale, S.Siro, S. Paolo, Olimpico, impianti in cui negli anni 80 c'erano dalle 70.000 alle 90.000 persone, non concepisco impianti nemmeno sotto i 60.000....figuriamoci 40.000

 

Certamente sto parlando dei migliori impianti.

A Verona o Cagliari un 40.000 andrebbe benissimo 

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2 ore fa, ChL ha scritto:

Da appassionato italiano di calcio, cresciuto con gli storici Comunale, S.Siro, S. Paolo, Olimpico, impianti in cui negli anni 80 c'erano dalle 70.000 alle 90.000 persone, non concepisco impianti nemmeno sotto i 60.000....figuriamoci 40.000

 

Certamente sto parlando dei migliori impianti.

A Verona o Cagliari un 40.000 andrebbe benissimo 

60.000 sono un limite massimo pure a Milano e Roma per via di economicità di gestione 

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21 ore fa, tv in bianco e nero ha scritto:

60.000 sono un limite massimo pure a Milano e Roma per via di economicità di gestione 

Sono autolimitazioni che ci diciamo da soli solamente in Italia 

All'estero 60.000 è il limite minimo,

meno di quello nemmeno iniziano a ragionare, se non per la seconda divisione e cittadine da 100.000 abitanti.

 

Una città come Milano può avere tranquillamente 2 stadi da 60-70.000, e analogamente Roma.

Città da 1 milione di abitanti come Torino può tranquillamente avere uno da 70.000 e uno da 40.000 per la seconda squadra.

 

In Marocco stanno costruendo uno stadio da 115.000 a Casablanca

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5 ore fa, ChL ha scritto:

Sono autolimitazioni che ci diciamo da soli solamente in Italia 

All'estero 60.000 è il limite minimo,

meno di quello nemmeno iniziano a ragionare, se non per la seconda divisione e cittadine da 100.000 abitanti.

 

Una città come Milano può avere tranquillamente 2 stadi da 60-70.000, e analogamente Roma.

Città da 1 milione di abitanti come Torino può tranquillamente avere uno da 70.000 e uno da 40.000 per la seconda squadra.

 

In Marocco stanno costruendo uno stadio da 115.000 a Casablanca

economie differenti, esigenze differenti. Dubito che a milano possano permettersi stadi da 70000 posti, tra i 50 e 60.000 ok, di più dubito. A milano riempiono lo stadio con una politica di prezzi non sostenibile se lo stadio fosse di proprietà di una singola squadra.

Se Torino pu permetterselo da 70.000, perchè gente che ne sa di business plan ne ha fatto uno da meno di 50.000? evidentemente hanno fatto i loro conti, avresti potuto eventualmente ampliarlo se le cose fossero andate meglio a livello sportivo (oppure con la superlega), ma ho colto una sorta di avversione della figc nei nostri confronti cha ha un pò limitato le opportunità economiche.

L'operazione casablanca è per i mondiali 2030, ha una funzione d'immagine e paga pantalone (lo stato), fallo fare ad un privato e vediamo se investe tutti quei soldi per uno stadio del genere.

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24 minuti fa, tv in bianco e nero ha scritto:

economie differenti, esigenze differenti. Dubito che a milano possano permettersi stadi da 70000 posti, tra i 50 e 60.000 ok, di più dubito. A milano riempiono lo stadio con una politica di prezzi non sostenibile se lo stadio fosse di proprietà di una singola squadra.

Se Torino pu permetterselo da 70.000, perchè gente che ne sa di business plan ne ha fatto uno da meno di 50.000? evidentemente hanno fatto i loro conti, avresti potuto eventualmente ampliarlo se le cose fossero andate meglio a livello sportivo (oppure con la superlega), ma ho colto una sorta di avversione della figc nei nostri confronti cha ha un pò limitato le opportunità economiche.

L'operazione casablanca è per i mondiali 2030, ha una funzione d'immagine e paga pantalone (lo stato), fallo fare ad un privato e vediamo se investe tutti quei soldi per uno stadio del genere.

d'accordo su Casablanca,

ma lo stadio a Torino fu fatto da dilettanti allo sbaraglio...........altro che business plan

 

Hanno preso le statistiche degli ultimi anni di pre e dopo Calciopoli e su quello hanno progettato i futuri 30-40 anni della più grande squadra d'Italia.

Nel fare questo non solo non hanno considerato i 100 anni precedenti della Juventus, ma nemmeno il trend vigente in tutta Europa, senza eccezione, con la costruzione di nuovi stadi, che vedeva un raddoppiamento (almeno, se non di più) della media spettatori rispetto agli stadi vecchia concezione.

 

Ma come al solito nel calcio non si tratta solo di business plan, ma anche di passione.

Ammesso (e non concesso) che ci fossero stati veramente dei parametri che andassero nella direzione di uno stadio da 40.000 posti,

dirigenti che conoscono cos'è il calcio e la Juve avrebbero fatto di tutto per cambiare il trend ed avrebbero puntato su uno stadio minimo minimo di 55.000,

cifra molto facile da raggiungere con un abbassamento dei prezzi e politiche di ticketing di vario tipo.

 

In realtà, 55.000 era la media al Delle Alpi nei suoi primi anni.........uno stadio anticalcio con una squadra che aveva sì Baggio, ma non vinceva,

e senza nessuna politica di ticketing e anzi negli anni in cui gli ultras avevano campo libero negli impianti.

Ma non è solo il Delle Alpi ....guarda i video dei campionati anni 80, 70 e indietro, e vedrai il Comunale sempre pieno (60-70.000)

70.000 per la Juve è il minimo concepibile

Ma una proprietà ambiziosa avrebbe puntato agli 80-85.000, segnando la svolta epocale che serve alla società e a tutto l'ambiente per andare finalmente a sfidare da pari a pari le grandi d'Europa

 

Ma cosa volevi chiedere a Blanc e Cobolli?
per la cronaca, preparai un documento accurato, con tutte le statistiche opportune, su queste tematiche, che feci recapitare allo stesso Blanc.

Con i dati ufficiali delle squadre di Premier prima e dopo l'impianto moderno:

l'Arsenal passò da 37.000 dell'Highbury a fare uno stadio da 60.000

lo United da 35.000 di media del vecchio Old Trafford a 77.000

il Bayern Monaco da un'affluenza media di 35.000 al vecchio Olympiastadion a fare uno stadio da 70.000.

Soprattutto il Bayern vedeva il vecchio impianto mezzo vuoto.....ma sapevano che i nuovi impianti sono tutta un'altra cosa e non hanno fatto il ragionamento delle pulci:

"siccome non riempiamo nemmeno l'Olympiastadion, e la media è di 35.000, allora facciamo lo stadio nuovo da 40.000"

No, perché loro sì hanno fatto un business plan

 

Evidenziavo in particolare quest'ultimo, che aveva dei biglietti addirittura fino a soli 7€ per le curve nelle partite di Bundesliga (era il 2010)

Il prezzo è fondamentale per l'affluenza.

Eppure sono una società sempre in attivo e sempre competitiva.

Con uno stadio multifunzionale non c'è bisogno di rincarare troppo i biglietti per avere dei guadagni.....quello lo puoi fare in poche occasioni.

 

Loro come tutte le altre squadre europei hanno progettato stadi considerando il grande aumento dell'affluenza, 

e i loro stadi sono sempre pieni.

 

Posso immaginare che fine abbia fatto quello studio.

Loro videro che la Juve non riempiva nemmeno l'Olimpico da 27.000, e fecero 1+1 .....altro che business plan

 

 

 

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Il 24/09/2024 Alle 19:17, BaroneBirra87 ha scritto:

Un altro figurone italico; e attenzione che non finisce qui; sono molto curioso di vedere quando dovranno verificare l'idoneità degli stadi che dovranno ospitare l'Europeo del 2032; ad oggi credo che il nostro stadio sia l'unico già a posto

Infatti è l'unico, mi sa che ci toglieranno anche gli europei se continua così.

 

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1 ora fa, ChL ha scritto:

d'accordo su Casablanca,

ma lo stadio a Torino fu fatto da dilettanti allo sbaraglio...........altro che business plan

 

Hanno preso le statistiche degli ultimi anni di pre e dopo Calciopoli e su quello hanno progettato i futuri 30-40 anni della più grande squadra d'Italia.

Nel fare questo non solo non hanno considerato i 100 anni precedenti della Juventus, ma nemmeno il trend vigente in tutta Europa, senza eccezione, con la costruzione di nuovi stadi, che vedeva un raddoppiamento (almeno, se non di più) della media spettatori rispetto agli stadi vecchia concezione.

 

Ma come al solito nel calcio non si tratta solo di business plan, ma anche di passione.

Ammesso (e non concesso) che ci fossero stati veramente dei parametri che andassero nella direzione di uno stadio da 40.000 posti,

dirigenti che conoscono cos'è il calcio e la Juve avrebbero fatto di tutto per cambiare il trend ed avrebbero puntato su uno stadio minimo minimo di 55.000,

cifra molto facile da raggiungere con un abbassamento dei prezzi e politiche di ticketing di vario tipo.

 

In realtà, 55.000 era la media al Delle Alpi nei suoi primi anni.........uno stadio anticalcio con una squadra che aveva sì Baggio, ma non vinceva,

e senza nessuna politica di ticketing e anzi negli anni in cui gli ultras avevano campo libero negli impianti.

Ma non è solo il Delle Alpi ....guarda i video dei campionati anni 80, 70 e indietro, e vedrai il Comunale sempre pieno (60-70.000)

70.000 per la Juve è il minimo concepibile

Ma una proprietà ambiziosa avrebbe puntato agli 80-85.000, segnando la svolta epocale che serve alla società e a tutto l'ambiente per andare finalmente a sfidare da pari a pari le grandi d'Europa

 

Ma cosa volevi chiedere a Blanc e Cobolli?
per la cronaca, preparai un documento accurato, con tutte le statistiche opportune, su queste tematiche, che feci recapitare allo stesso Blanc.

Con i dati ufficiali delle squadre di Premier prima e dopo l'impianto moderno:

l'Arsenal passò da 37.000 dell'Highbury a fare uno stadio da 60.000

lo United da 35.000 di media del vecchio Old Trafford a 77.000

il Bayern Monaco da un'affluenza media di 35.000 al vecchio Olympiastadion a fare uno stadio da 70.000.

Soprattutto il Bayern vedeva il vecchio impianto mezzo vuoto.....ma sapevano che i nuovi impianti sono tutta un'altra cosa e non hanno fatto il ragionamento delle pulci:

"siccome non riempiamo nemmeno l'Olympiastadion, e la media è di 35.000, allora facciamo lo stadio nuovo da 40.000"

No, perché loro sì hanno fatto un business plan

 

Evidenziavo in particolare quest'ultimo, che aveva dei biglietti addirittura fino a soli 7€ per le curve nelle partite di Bundesliga (era il 2010)

Il prezzo è fondamentale per l'affluenza.

Eppure sono una società sempre in attivo e sempre competitiva.

Con uno stadio multifunzionale non c'è bisogno di rincarare troppo i biglietti per avere dei guadagni.....quello lo puoi fare in poche occasioni.

 

Loro come tutte le altre squadre europei hanno progettato stadi considerando il grande aumento dell'affluenza, 

e i loro stadi sono sempre pieni.

 

Posso immaginare che fine abbia fatto quello studio.

Loro videro che la Juve non riempiva nemmeno l'Olimpico da 27.000, e fecero 1+1 .....altro che business plan

 

 

 

Non si possono far paragoni però col secolo scorso, c'erano tanti altri parametri differenti, anche per Uefa e Fifa, per Torino bastavano 15-20mila in più. Ora gli stadi devono essere comodi e funzionali di conseguenza aumentano i costi di gestione, non siamo ai tempi di quando il Maracana e il Morumbi contenevano 120.000 spettatori, ma erano scomodi e in piedi, ora ne contengono meno di 80.000, e parliamo del Brasile. 

 

70.000 per Milano e Roma sono sufficienti, 60.000 massimo per Torino, sono altri tempi, inutile pensare di riempirlo solo per occasioni speciali (champions, europei o mondiali o un paio di partite all'anno), tanto a Torino i tifosi notoriamente viaggiano molto, non sono della città.

 

Uno stadio al giorno d'oggi dev'essere comodo, funzionale e gestibile, non vale solo la capienza.

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14 minuti fa, JamesT ha scritto:

Non si possono far paragoni però col secolo scorso, c'erano tanti altri parametri differenti, anche per Uefa e Fifa, per Torino bastavano 15-20mila in più. Ora gli stadi devono essere comodi e funzionali di conseguenza aumentano i costi di gestione, non siamo ai tempi di quando il Maracana e il Morumbi contenevano 120.000 spettatori, ma erano scomodi e in piedi, ora ne contengono meno di 80.000, e parliamo del Brasile. 

 

70.000 per Milano e Roma sono sufficienti, 60.000 massimo per Torino, sono altri tempi, inutile pensare di riempirlo solo per occasioni speciali (champions, europei o mondiali o un paio di partite all'anno), tanto a Torino i tifosi notoriamente viaggiano molto, non sono della città.

 

Uno stadio al giorno d'oggi dev'essere comodo, funzionale e gestibile, non vale solo la capienza.

ragazzi, però dovete leggere prima di rispondere

cioè, il fatto di essere su un forum non esime da rispettare i canoni di una discussione

 

ho parlato estesamente del fatto che ESATTAMENTE IN QUESTI ANNI, tutta Europa sta raddoppiando la capienza rispetto alle medie del Novecento.

Ora ......rileggi quello che hai scritto

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14 ore fa, ChL ha scritto:

Sono autolimitazioni che ci diciamo da soli solamente in Italia 

All'estero 60.000 è il limite minimo,

meno di quello nemmeno iniziano a ragionare, se non per la seconda divisione e cittadine da 100.000 abitanti.

 

Una città come Milano può avere tranquillamente 2 stadi da 60-70.000, e analogamente Roma.

Città da 1 milione di abitanti come Torino può tranquillamente avere uno da 70.000 e uno da 40.000 per la seconda squadra.

 

In Marocco stanno costruendo uno stadio da 115.000 a Casablanca

In effetti il nostro stadio ha una capienza non degna della storia della Juve. Il problema è che Giraudo pensava che le partite ormai si sarebbero viste solo da casa e allo stadio ci sarebbe andato un  numero ristretto di tifosi. Purtroppo per dimostrare questo assunto inaugurò una politica dei prezzi che finì per allontanare i tifosi. Questo progetto fu ripreso poi da Elkann e soci credo anche per banali motivi di costi. Però è un bel limite per il fatturato quando le milanesi ti portano 70.000 tifosi allo stadio,

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7 ore fa, JamesT ha scritto:

Non si possono far paragoni però col secolo scorso, c'erano tanti altri parametri differenti, anche per Uefa e Fifa, per Torino bastavano 15-20mila in più. Ora gli stadi devono essere comodi e funzionali di conseguenza aumentano i costi di gestione, non siamo ai tempi di quando il Maracana e il Morumbi contenevano 120.000 spettatori, ma erano scomodi e in piedi, ora ne contengono meno di 80.000, e parliamo del Brasile. 

 

70.000 per Milano e Roma sono sufficienti, 60.000 massimo per Torino, sono altri tempi, inutile pensare di riempirlo solo per occasioni speciali (champions, europei o mondiali o un paio di partite all'anno), tanto a Torino i tifosi notoriamente viaggiano molto, non sono della città.

 

Uno stadio al giorno d'oggi dev'essere comodo, funzionale e gestibile, non vale solo la capienza.

Purtroppo si è andati nella direzione opposta. La Juve non può avere uno stadio meno capiente di quelli del Lione o del Borussia Dtm. Tuttavia temo che lo Stadium non verrà mai ampliato.

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9 ore fa, ChL ha scritto:

d'accordo su Casablanca,

ma lo stadio a Torino fu fatto da dilettanti allo sbaraglio...........altro che business plan

 

Hanno preso le statistiche degli ultimi anni di pre e dopo Calciopoli e su quello hanno progettato i futuri 30-40 anni della più grande squadra d'Italia.

Nel fare questo non solo non hanno considerato i 100 anni precedenti della Juventus, ma nemmeno il trend vigente in tutta Europa, senza eccezione, con la costruzione di nuovi stadi, che vedeva un raddoppiamento (almeno, se non di più) della media spettatori rispetto agli stadi vecchia concezione.

 

Ma come al solito nel calcio non si tratta solo di business plan, ma anche di passione.

Ammesso (e non concesso) che ci fossero stati veramente dei parametri che andassero nella direzione di uno stadio da 40.000 posti,

dirigenti che conoscono cos'è il calcio e la Juve avrebbero fatto di tutto per cambiare il trend ed avrebbero puntato su uno stadio minimo minimo di 55.000,

cifra molto facile da raggiungere con un abbassamento dei prezzi e politiche di ticketing di vario tipo.

 

In realtà, 55.000 era la media al Delle Alpi nei suoi primi anni.........uno stadio anticalcio con una squadra che aveva sì Baggio, ma non vinceva,

e senza nessuna politica di ticketing e anzi negli anni in cui gli ultras avevano campo libero negli impianti.

Ma non è solo il Delle Alpi ....guarda i video dei campionati anni 80, 70 e indietro, e vedrai il Comunale sempre pieno (60-70.000)

70.000 per la Juve è il minimo concepibile

Ma una proprietà ambiziosa avrebbe puntato agli 80-85.000, segnando la svolta epocale che serve alla società e a tutto l'ambiente per andare finalmente a sfidare da pari a pari le grandi d'Europa

 

Ma cosa volevi chiedere a Blanc e Cobolli?
per la cronaca, preparai un documento accurato, con tutte le statistiche opportune, su queste tematiche, che feci recapitare allo stesso Blanc.

Con i dati ufficiali delle squadre di Premier prima e dopo l'impianto moderno:

l'Arsenal passò da 37.000 dell'Highbury a fare uno stadio da 60.000

lo United da 35.000 di media del vecchio Old Trafford a 77.000

il Bayern Monaco da un'affluenza media di 35.000 al vecchio Olympiastadion a fare uno stadio da 70.000.

Soprattutto il Bayern vedeva il vecchio impianto mezzo vuoto.....ma sapevano che i nuovi impianti sono tutta un'altra cosa e non hanno fatto il ragionamento delle pulci:

"siccome non riempiamo nemmeno l'Olympiastadion, e la media è di 35.000, allora facciamo lo stadio nuovo da 40.000"

No, perché loro sì hanno fatto un business plan

 

Evidenziavo in particolare quest'ultimo, che aveva dei biglietti addirittura fino a soli 7€ per le curve nelle partite di Bundesliga (era il 2010)

Il prezzo è fondamentale per l'affluenza.

Eppure sono una società sempre in attivo e sempre competitiva.

Con uno stadio multifunzionale non c'è bisogno di rincarare troppo i biglietti per avere dei guadagni.....quello lo puoi fare in poche occasioni.

 

Loro come tutte le altre squadre europei hanno progettato stadi considerando il grande aumento dell'affluenza, 

e i loro stadi sono sempre pieni.

 

Posso immaginare che fine abbia fatto quello studio.

Loro videro che la Juve non riempiva nemmeno l'Olimpico da 27.000, e fecero 1+1 .....altro che business plan

 

 

 

E infatti con A.A. si è finito per aumentare sempre più i prezzi nel tentativo disperato di recuperare gli incassi dei posti mancanti. Mi sono sempre chiesto cosa pensasse Ronaldo mentre giocava allo Stadium quando era abituato al Bernabeu.

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11 ore fa, ChL ha scritto:

d'accordo su Casablanca,

ma lo stadio a Torino fu fatto da dilettanti allo sbaraglio...........altro che business plan

 

Hanno preso le statistiche degli ultimi anni di pre e dopo Calciopoli e su quello hanno progettato i futuri 30-40 anni della più grande squadra d'Italia.

Nel fare questo non solo non hanno considerato i 100 anni precedenti della Juventus, ma nemmeno il trend vigente in tutta Europa, senza eccezione, con la costruzione di nuovi stadi, che vedeva un raddoppiamento (almeno, se non di più) della media spettatori rispetto agli stadi vecchia concezione.

 

Ma come al solito nel calcio non si tratta solo di business plan, ma anche di passione.

Ammesso (e non concesso) che ci fossero stati veramente dei parametri che andassero nella direzione di uno stadio da 40.000 posti,

dirigenti che conoscono cos'è il calcio e la Juve avrebbero fatto di tutto per cambiare il trend ed avrebbero puntato su uno stadio minimo minimo di 55.000,

cifra molto facile da raggiungere con un abbassamento dei prezzi e politiche di ticketing di vario tipo.

 

In realtà, 55.000 era la media al Delle Alpi nei suoi primi anni.........uno stadio anticalcio con una squadra che aveva sì Baggio, ma non vinceva,

e senza nessuna politica di ticketing e anzi negli anni in cui gli ultras avevano campo libero negli impianti.

Ma non è solo il Delle Alpi ....guarda i video dei campionati anni 80, 70 e indietro, e vedrai il Comunale sempre pieno (60-70.000)

70.000 per la Juve è il minimo concepibile

Ma una proprietà ambiziosa avrebbe puntato agli 80-85.000, segnando la svolta epocale che serve alla società e a tutto l'ambiente per andare finalmente a sfidare da pari a pari le grandi d'Europa

 

Ma cosa volevi chiedere a Blanc e Cobolli?
per la cronaca, preparai un documento accurato, con tutte le statistiche opportune, su queste tematiche, che feci recapitare allo stesso Blanc.

Con i dati ufficiali delle squadre di Premier prima e dopo l'impianto moderno:

l'Arsenal passò da 37.000 dell'Highbury a fare uno stadio da 60.000

lo United da 35.000 di media del vecchio Old Trafford a 77.000

il Bayern Monaco da un'affluenza media di 35.000 al vecchio Olympiastadion a fare uno stadio da 70.000.

Soprattutto il Bayern vedeva il vecchio impianto mezzo vuoto.....ma sapevano che i nuovi impianti sono tutta un'altra cosa e non hanno fatto il ragionamento delle pulci:

"siccome non riempiamo nemmeno l'Olympiastadion, e la media è di 35.000, allora facciamo lo stadio nuovo da 40.000"

No, perché loro sì hanno fatto un business plan

 

Evidenziavo in particolare quest'ultimo, che aveva dei biglietti addirittura fino a soli 7€ per le curve nelle partite di Bundesliga (era il 2010)

Il prezzo è fondamentale per l'affluenza.

Eppure sono una società sempre in attivo e sempre competitiva.

Con uno stadio multifunzionale non c'è bisogno di rincarare troppo i biglietti per avere dei guadagni.....quello lo puoi fare in poche occasioni.

 

Loro come tutte le altre squadre europei hanno progettato stadi considerando il grande aumento dell'affluenza, 

e i loro stadi sono sempre pieni.

 

Posso immaginare che fine abbia fatto quello studio.

Loro videro che la Juve non riempiva nemmeno l'Olimpico da 27.000, e fecero 1+1 .....altro che business plan

Mi spiace, ma non posso essere meno d'accordo. Anzitutto il progettato dello stadio è di molto antecedente a calciopoli e blanc e Cobolli erano solo presenti per questioni contingenti, ma senza meriti nella costruzione. Normalmente io non definisco incompetenti persone che arrivano a maneggiare milioni e costruire stadi. Inoltre ti invito a guardare il complesso dell'operazione, l'intera area con le parti commerciali, la sede, e tutti i servizi annessi. Il business plan lo fai in base a quanto puoi spendere e in base alle prospettive di incasso, ricordati che la serie A era in declino già dal 2006 e continua ad allargarsi il gap con Premier e le altre... hai necessità di costi bassi (vedi monte stipendi in calo). Lo stesso reddito medio degli italiani si sta riducendo ed è fisiologico un calo delle disponibilità da dedicare al calcio. Insomma i "desiderata" cozzano con la dura realtà.

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Ho come l'impressione che, per portare una ventata di freschezza, questa finale la giocheranno a Wembley. .sisi 

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11 minuti fa, tv in bianco e nero ha scritto:

Mi spiace, ma non posso essere meno d'accordo. Anzitutto il progettato dello stadio è di molto antecedente a calciopoli e blanc e Cobolli erano solo presenti per questioni contingenti, ma senza meriti nella costruzione. Normalmente io non definisco incompetenti persone che arrivano a maneggiare milioni e costruire stadi. Inoltre ti invito a guardare il complesso dell'operazione, l'intera area con le parti commerciali, la sede, e tutti i servizi annessi. Il business plan lo fai in base a quanto puoi spendere e in base alle prospettive di incasso, ricordati che la serie A era in declino già dal 2006 e continua ad allargarsi il gap con Premier e le altre... hai necessità di costi bassi (vedi monte stipendi in calo). Lo stesso reddito medio degli italiani si sta riducendo ed è fisiologico un calo delle disponibilità da dedicare al calcio. Insomma i "desiderata" cozzano con la dura realtà.

Non credo che Cobolli e Blanc avessero la pistola puntata alla testa, obbligati a fare quello deciso in precedenza.....che tra l'altro non era nemmeno deciso: erano solo studi ed ipotesi.

 

Ma anche se fosse già stato deciso qualcosa,

non hanno avuto l'idea, il coraggio e la forza per cambiarlo e salvare i successivi 30-40 anni della Juve, minati alla base da uno stadio incompatibile con le ambizioni da grande squadra.

 

Tu parli di "desiderata", quando io ho parlato solo di dati materiali.

Una città di 1 milione di abitanti, nel nord Italia (una delle aree più ricche del mondo) e con un top team mondiale nello sport più seguito del mondo, è ridicolo che abbia partorito uno stadio da 40.000 posti.

 

A Newcastle, città da 300.000 abitanti e squadra che oscilla storicamente tra Premier e Second, hanno il St. James Park da 52.000 posti, ed è sempre pieno.

 

Non c'è stato nessun business plan,

ma solo cecità imprenditoriale e mancanza di ambizione calcistica.

 

 

Detto questo, siamo OT

anche se si parla sempre di costruzione di stadi in Italia

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4 minuti fa, ChL ha scritto:

Non credo che Cobolli e Blanc avessero la pistola puntata alla testa, obbligati a fare quello deciso in precedenza.....che tra l'altro non era nemmeno deciso: erano solo studi ed ipotesi.

 

Ma anche se fosse già stato deciso qualcosa,

non hanno avuto l'idea, il coraggio e la forza per cambiarlo e salvare i successivi 30-40 anni della Juve, minati alla base da uno stadio incompatibile con le ambizioni da grande squadra.

 

Tu parli di "desiderata", quando io ho parlato solo di dati materiali.

Una città di 1 milione di abitanti, nel nord Italia (una delle aree più ricche del mondo) e con un top team mondiale nello sport più seguito del mondo, è ridicolo che abbia partorito uno stadio da 40.000 posti.

 

A Newcastle, città da 300.000 abitanti e squadra che oscilla storicamente tra Premier e Second, hanno il St. James Park da 52.000 posti, ed è sempre pieno.

 

Non c'è stato nessun business plan,

ma solo cecità imprenditoriale e mancanza di ambizione calcistica.

 

 

Detto questo, siamo OT

anche se si parla sempre di costruzione di stadi in Italia

Non erano solo studi e parlo per esperienza diretta visto che conosco personalmente uno degli studi dei progettisti.

Il futuro della juventus è dipendente più dal comparto commerciale che dai proventi da biglietti (che è molto indietro rispetto ai guadagni da diritti tv, player trading e appunto merchandising).

Riguardo ai "dati", direi che il tuo esempio contraddice proprio il principio per cui a città grande, stadio grande. Si valutano altri parametri, altro che cecità. In juventus non ci sono ciechi o orbi.

A me sembra in topic visto che la costruzione degli stadi dipende dalle condizioni al contorno

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9 minuti fa, tv in bianco e nero ha scritto:

Non erano solo studi e parlo per esperienza diretta visto che conosco personalmente uno degli studi dei progettisti.

Il futuro della juventus è dipendente più dal comparto commerciale che dai proventi da biglietti (che è molto indietro rispetto ai guadagni da diritti tv, player trading e appunto merchandising).

Riguardo ai "dati", direi che il tuo esempio contraddice proprio il principio per cui a città grande, stadio grande. Si valutano altri parametri, altro che cecità. In juventus non ci sono ciechi o orbi.

A me sembra in topic visto che la costruzione degli stadi dipende dalle condizioni al contorno

L'off topic è il fatto che si parla dello stadio della Juve, e non che si parla del contorno.

 

Che i proventi dei biglietti siano indietro rispetto ai proventi TV è lapalissiano 😄:

 questa è una conseguenza di uno stadio piccolo, e non la causa.

 

Dire che il futuro della Juventus dipende più dal settore commerciale che dai biglietti è come la falsa dicotomia risultati/bel gioco:

ma che significa scusa?

avere più persone allo stadio aumenta esponenzialmente i ricavi commerciali, così come giocare meglio aumenta esponenzialmente la probabilità di vittoria.

 

Senza considerare il boost di appeal e visibilità anche per chi non lo frequenta che dà uno stadio grande e bello

 

Se poi interpreti al contrario i dati, non so che dire ..... Siamo in Italia e so che si ragiona male, altrimenti non saremmo ridotti così

 

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48 minuti fa, tv in bianco e nero ha scritto:

Mi spiace, ma non posso essere meno d'accordo. Anzitutto il progettato dello stadio è di molto antecedente a calciopoli e blanc e Cobolli erano solo presenti per questioni contingenti, ma senza meriti nella costruzione. Normalmente io non definisco incompetenti persone che arrivano a maneggiare milioni e costruire stadi. Inoltre ti invito a guardare il complesso dell'operazione, l'intera area con le parti commerciali, la sede, e tutti i servizi annessi. Il business plan lo fai in base a quanto puoi spendere e in base alle prospettive di incasso, ricordati che la serie A era in declino già dal 2006 e continua ad allargarsi il gap con Premier e le altre... hai necessità di costi bassi (vedi monte stipendi in calo). Lo stesso reddito medio degli italiani si sta riducendo ed è fisiologico un calo delle disponibilità da dedicare al calcio. Insomma i "desiderata" cozzano con la dura realtà.

Per me il mondo è andato da un'altra parte. Si sconta il peccato originale di Giraudo. Che faceva comodo a chi lo ha rimosso. 

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1 ora fa, ChL ha scritto:

L'off topic è il fatto che si parla dello stadio della Juve, e non che si parla del contorno.

 

Che i proventi dei biglietti siano indietro rispetto ai proventi TV è lapalissiano 😄:

 questa è una conseguenza di uno stadio piccolo, e non la causa.

 

Dire che il futuro della Juventus dipende più dal settore commerciale che dai biglietti è come la falsa dicotomia risultati/bel gioco:

ma che significa scusa?

avere più persone allo stadio aumenta esponenzialmente i ricavi commerciali, così come giocare meglio aumenta esponenzialmente la probabilità di vittoria.

 

Senza considerare il boost di appeal e visibilità anche per chi non lo frequenta che dà uno stadio grande e bello

 

Se poi interpreti al contrario i dati, non so che dire ..... Siamo in Italia e so che si ragiona male, altrimenti non saremmo ridotti così

 

Secondo me i dati li interpreti male tu, e considerato che gente più qualificata di ma (non so di te) in più campi ha progettato un complesso economico sulla base degli stessi dati, tendo a ritenere che quello che sbaglia sia tu.

1 ora fa, Moeller73 ha scritto:

Per me il mondo è andato da un'altra parte. Si sconta il peccato originale di Giraudo. Che faceva comodo a chi lo ha rimosso. 

Questa non l'ho capita

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