Morata: "Ho sofferto di depressione e attacchi di panico, pensavo non sarei stato più in grado di giocare"

[Foreverbianco&nero 1.416]

Il 10/10/2024 Alle 20:05, Oaktreefan ha scritto:

Sono triste x la separazione da alice.

Alice e' stata il suo sostegno perché lui e' un ragazzo fragilissimo.

Se non lo aiuta qualcuno la vedo buia, conosciamo come reagisce quando la sua vita privata non va bene..

Pensavo la stessa cosa...mi ricordo che all'Europeo (non la circostanza) corse in tribuna da moglie e figli che lo abbracciarono e baciarono affettuosamente...pensai "che bella famiglia però..."e poi il divorzio,non voglio entrare in cose personali perché non è giusto per loro e non mi compete,mi dispiace solamente quando si guasta una Famiglia...

[Slowpoke Sama 3.311]

21 ore fa, Cesar10 ha scritto:

Post horror e spero davvero tu non pensi davvero queste cose. Parliamo di uno che quando esce con i figli viene insultato per strada per aver sbagliatl un gol, che vede i figli insultati dai compagni perche sono figli di Morata, che viene preso di mira perché parla apertamente di salute mentale.

La salute mentale non c entra niente con i soldi o lo status, non penso tu capisca quanto sia difficile non aver piu privacy/libertá, ed avere milioni di occhi puntati addosso ogni minuto della giornata. Il calciatore non é solo la bella vita di yacht e escort che ti fanno vedere sui post di instagram, ma non penso th possa capirlo

Puoi anche non cancellare il post, é importante che la gente si renda conto che esiste gente che la pensa davvero cosí, e finche cosí sará non potremo mai avanzare in tematiche di salute mentale.

Secondo me rigettando completamente le idee altrui fai esattamente il contrario dell'avanzare. Gli spunti per provare a riflettere ci sono o meglio, piuttosto che pensare al come curare la depressione che sicuramente è importante bisognerebbe anche capire perché questa arriva e perché negli ultimi anni i casi sono sempre in aumento e non di poco. Dire che la gente è più viziata e più incapace di superare gli ostacoli autonomamente non è un'offesa, è una conseguenza della società che abbiamo costruito. Non invidio di certo come vivevano cento anni fa, ma è indubbio che più la società diventa accomodante, più i suoi individui sono singolarmente deboli. Sono i tempi difficili a creare persone forti, nel bene e nel male.

[The Tasmanian Devil 6.610]

Il 11/10/2024 Alle 08:42, Minerva X ha scritto:

Con tutto l'affetto che provo per Alvaro(è un bravo ragazzo e gli voglio bene, lo avrei ripreso subito in squadra ma a Motta non piace ed è lui che comanda) 

Un abbraccio a te per i tuoi momenti difficili e un abbraccio anche a Morata per i suoi.

 

A me che uno faccia fatica ad arrivare a fine mese, che sia milionario, che abbia figli stupendi, che sia single, che sia famoso o un eremita, non cambia nulla.

 

Non so niente della loro vita, delle battaglie che stanno combattendo, di come si sentono, di cosa li fa alzare la mattina, di cosa li rende felici.

 

Non ho pietà solo per i violenti che fanno male a chi non può difendersi, per chi fa del male ad uomini, donne, bambini, chi tortura gli animali.

In questi casi, perdo ogni tipo di umanità e non avrei mezze misure.

 

Se è un ricco calciatore, che vive un certo tipo di pressione mediatica con disagio, non vuol dire che il suo disagio sia da meno di chi ha una vita dura: per quello che ne so Morata è un ragazzo d’oro che ha avuto il dono e ha sviluppato le capacità di essere bravissimo a giocare a pallone e nel mondo attuale professionistico è pagato benissimo.

Per il resto fa di tutto per vivere una vita come i “comuni mortali” e soffre ad essere insultato sui social o in strada mentre porta i figli a scuola o a giocare al parco.

Ci sono ricchi dirigenti che guadagnano 10 volte Morata che con le loro decisioni influenzano nel bene e/o nel male la vita di migliaia di famiglie: se li vedessi al parco (difficile che ci vadano) non sapresti nemmeno chi sono.
Morata sbaglia un gol e non può uscire di casa o ne soffre così tanto da star male.

 

[SuperEagle 6.494]

23 ore fa, Cesar10 ha scritto:

Post horror e spero davvero tu non pensi davvero queste cose. Parliamo di uno che quando esce con i figli viene insultato per strada per aver sbagliatl un gol, che vede i figli insultati dai compagni perche sono figli di Morata, che viene preso di mira perché parla apertamente di salute mentale.

La salute mentale non c entra niente con i soldi o lo status

My two cents.
Che il post sia horror lo penso anche io, ma è anche vero che non ho mai, e dico mai, conosciuto, letto o sentito di gente depressa che non possa ANCHE, al contempo, permettersi una vita mediamente agiata (non dico agiata nel senso di annegare nei soldi, ma anche solo di potere non lavorare, e vivere comunque lo stesso con le spalle “coperte” da qualcuno……una vita di m, d’accordo, ma pur sempre economicamente “coperta”). 

In altre parole, trovo giusto e sacrosanto specificare che la depressione (quella vera) è una malattia, e che come tale può colpire tutti indistintamente, ricchi e poveri; ma ritengo anche verosimile (non dico vero, perché dati scientifici non ne ho) che possa ammalarsi più facilmente chi ha molto tempo libero per pensare, riflettere, meditare, rispetto a chi è immerso nel vortice della quotidianità e deve portare ogni santo giorno la cena a casa.

[AngriJuve 5.847]

49 minuti fa, SuperEagle ha scritto:

My two cents.
Che il post sia horror lo penso anche io, ma è anche vero che non ho mai, e dico mai, conosciuto, letto o sentito di gente depressa che non possa ANCHE, al contempo, permettersi una vita mediamente agiata (non dico agiata nel senso di annegare nei soldi, ma anche solo di potere non lavorare, e vivere comunque lo stesso con le spalle “coperte” da qualcuno……una vita di m, d’accordo, ma pur sempre economicamente “coperta”). 

In altre parole, trovo giusto e sacrosanto specificare che la depressione (quella vera) è una malattia, e che come tale può colpire tutti indistintamente, ricchi e poveri; ma ritengo anche verosimile (non dico vero, perché dati scientifici non ne ho) che possa ammalarsi più facilmente chi ha molto tempo libero per pensare, riflettere, meditare, rispetto a chi è immerso nel vortice della quotidianità e deve portare ogni santo giorno la cena a casa.

Beh ma se non sai cos'è la malattia chiamata depressione non è che ci si può far molto. Il 25 per cento delle ore lavorative perse son dovute alla depressione.  Non è che pensare,riflettere e meditare fa cadere in questo vortice. Per fortuna 

[SuperEagle 6.494]

10 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

Beh ma se non sai cos'è la malattia chiamata depressione non è che ci si può far molto. Il 25 per cento delle ore lavorative perse son dovute alla depressione.  Non è che pensare,riflettere e meditare fa cadere in questo vortice. Per fortuna 

In realtà pochi lo sanno.

Depresso e ansioso lo sono stato anche io, a periodi alterni e ciricoscritti: una delusione in amore, un esame universitario……so cosa è chiudersi in casa, e so cosa è avere un attacco di panico.

Quando, tuttavia, essi divengano - da fenomeni transitori - strutturali, patologici e invalidanti, questo non lo so. Ma sospetto che neanche la scienza lo sappia.

[Gianco 3.715]

Non voglio entrare nel dettaglio, perché non conosco i fatti nello specifico, ma a me è sembrato sempre un giocatore abbastanza attivo, sia nei clubs che in nazionale.

La depressione di solito non consente di essere molto attivo sia nella vita normale  sia in quella professionale.

 

 

[SuperEagle 6.494]

11 ore fa, Gianco ha scritto:

Non voglio entrare nel dettaglio, perché non conosco i fatti nello specifico, ma a me è sembrato sempre un giocatore abbastanza attivo, sia nei clubs che in nazionale.

La depressione di solito non consente di essere molto attivo sia nella vita normale  sia in quella professionale.

Esatto. L’essere sensibile e l’avere dei momenti di disagio personale o relazionale non vuol dire essere “ammalati”.

Ben diverso è il caso di Ilicic, che è passato dall’essere uno dei calciatori più dominanti del nostro campionato, allo smettere di giocare.

[maur0 1.015]

Quando era da noi ai tempi di Tevez era caduto in depressione perché lo aveva mollato la ragazza di allora. Lui è uno troppo sensibile e sarebbe dovuto andare dallo psicologo molto prima. Purtroppo la moglie non mi è mai sembrata una cima ed è la classica moglie del calciatore che non fa nulla nella vita oltre a fare la mamma. Una che lo molla dopo aver vinto l'Europeo perché non vuole trasferirsi a Milano è tutto dire.

Ha fatto bene lui a mandarla a quel paese e venire qui da solo evidentemente si deve essere reso conto con chi stava e dell'ambiente tossico in cui era a Madrid.

I tifosi poi appena vedono uno debole si accaniscono. E' pieno di calciatori che non segnano o sbagliano i gol e loro cosa fanno? Semplicemente non fanno in modo di mischiarsi alla gente comune. Sarà una prigione dorata ma la fanno quasi tutti i calciatori

Rimango dell'idea anche io che è curioso come un milionario possa essere depresso ma la mente umana è di difficile comprensione.

[Mr Facchinelli 289]

31 minutes ago, maur0 said:

Quando era da noi ai tempi di Tevez era caduto in depressione perché lo aveva mollato la ragazza di allora. Lui è uno troppo sensibile e sarebbe dovuto andare dallo psicologo molto prima. Purtroppo la moglie non mi è mai sembrata una cima ed è la classica moglie del calciatore che non fa nulla nella vita oltre a fare la mamma. Una che lo molla dopo aver vinto l'Europeo perché non vuole trasferirsi a Milano è tutto dire.

Ha fatto bene lui a mandarla a quel paese e venire qui da solo evidentemente si deve essere reso conto con chi stava e dell'ambiente tossico in cui era a Madrid.

I tifosi poi appena vedono uno debole si accaniscono. E' pieno di calciatori che non segnano o sbagliano i gol e loro cosa fanno? Semplicemente non fanno in modo di mischiarsi alla gente comune. Sarà una prigione dorata ma la fanno quasi tutti i calciatori

Rimango dell'idea anche io che è curioso come un milionario possa essere depresso ma la mente umana è di difficile comprensione.

Tra l'altro oltre alla vita, ha avuto una carriera poco stabile. Non si e' mai fermato molto tempo da nessuna parte. Al Chelsea e' poco considerato per il suo "carattere debole". Ricordo gli insulti di molti tifosi dei blues nella partita a Stamford Bridge contro di noi. 

[Ich bin Strunz 4.710]

la cosa che mi sconcerta e' che ci sia ancora gente che non ha capito che la depressione e' una malattia come l influenza, il covid, il * 

o la prostatite, e che tra l altro mostra un indice di mortalita' enorme (2 amiche di mia madre e un mio amico per esempio suicidatisi).

spero che il misunderstanding sia originato soltanto dal fatto che la lingua italiana dei giorni nostri ha coniato un sinonimo di

tristezza e pessimismo con lo stesso nome della malattia in questione, se no veramente non si spiega

[SuperEagle 6.494]

6 ore fa, Ich bin Strunz ha scritto:

la cosa che mi sconcerta e' che ci sia ancora gente che non ha capito che la depressione e' una malattia come l influenza, il covid, il * 

o la prostatite, e che tra l altro mostra un indice di mortalita' enorme (2 amiche di mia madre e un mio amico per esempio suicidatisi).

spero che il misunderstanding sia originato soltanto dal fatto che la lingua italiana dei giorni nostri ha coniato un sinonimo di

tristezza e pessimismo con lo stesso nome della malattia in questione, se no veramente non si spiega

Si abusa del termine, è così.

E in molti ci marciano, per coprire le loro debolezze (debolezze che sono umane) e non affrontare le proprie paure.

[Michael Laudrup,Max per se 6.893]

Non diciamo boiate,ripeto non diciamo boiate,la depressione è una malattia come lo sono i tumori o altre mille patologie e può colpire chiunque a prescindere da chi sia,quanti soldi possieda e che carattere abbia.

La diceria che, grazie al Cielo si sente di meno di un tempo, (ma purtroppo ancora si sente) che il depresso sia una persona debole e capricciosa è una caxxata epocale.

6 ore fa, Ich bin Strunz ha scritto:

la cosa che mi sconcerta e' che ci sia ancora gente che non ha capito che la depressione e' una malattia come l influenza, il covid, il * 

o la prostatite, e che tra l altro mostra un indice di mortalita' enorme (2 amiche di mia madre e un mio amico per esempio suicidatisi).

spero che il misunderstanding sia originato soltanto dal fatto che la lingua italiana dei giorni nostri ha coniato un sinonimo di

tristezza e pessimismo con lo stesso nome della malattia in questione, se no veramente non si spiega

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