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jurgen kohler

Juventus, il taglio al monte ingaggi ha riportato la situazione a parametri simili al periodo pre Ronaldo. Ma ancora non basta

Post in rilievo

Vedo che molti sono contenti che il club abbia abbassato il monte ingaggi diventando un club normale.Io non lo sono per nulla perché di fatto significa ridimensionamento. Ma la cosa che più mi turba non è questo ma l'aver perso i 50 annui di Jeep. Non sono assolutamente convinto che la Juve resterà nelle mani di questa proprietà a lungo.

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7 ore fa, Mamma come sono Gobbo ha scritto:

Moggi diceva che era meglio arrivare in finale di CL e perdere perché se la vinci tutti vengono a battere cassa ma se la perdi ti prendi quasi gli stessi soldi della vincitrice e nessuno viene a batter cassa. 
 


 

Su quello non c'è da preoccuparsi,l'abbiamo preso alla lettera😭😭

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1 ora fa, tevezmania ha scritto:

Vedo che molti sono contenti che il club abbia abbassato il monte ingaggi diventando un club normale.Io non lo sono per nulla perché di fatto significa ridimensionamento. Ma la cosa che più mi turba non è questo ma l'aver perso i 50 annui di Jeep. Non sono assolutamente convinto che la Juve resterà nelle mani di questa proprietà a lungo.

Che la proprietà stia cercando di tagliare il più possibile i costi in vista di una vendita non è poi così improbabile.

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2 ore fa, tevezmania ha scritto:

Vedo che molti sono contenti che il club abbia abbassato il monte ingaggi diventando un club normale.Io non lo sono per nulla perché di fatto significa ridimensionamento. Ma la cosa che più mi turba non è questo ma l'aver perso i 50 annui di Jeep. Non sono assolutamente convinto che la Juve resterà nelle mani di questa proprietà a lungo.

io credo che la proprietà stia cercando di portare in equilibrio i conti e  poi, sportivamente parlando, succeda quel che succeda....Gli obiettivi sono stati delineati: pareggio dei conti e organico per competere per lo scudetto ed un posto in champions. Una Juventus in pareggio che non ....rompa le tasche richiedendo continui aumenti di capitale, alla fine non da alcun fastidio.  Con la nascita di Stellantis è facile che i soci (qualcuno dice ...i padroni) francesi non abbiano visto di buon occhio quel genere di sponsorizzazione

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22 ore fa, jurgen kohler ha scritto:

È chiaro che subentra la competenza, diventa determinante operare bene, come si è fatto scovando Yildiz nelle giovanili del Bayern o Cambiaso quando nessuno si aspettava una crescita così importante. Però se hai il bilancio sano, quando ci sarà da spendere 100 milioni per un solo giocatore lo si potrà fare. 

 

Faccio un esempio. Rabiot, titolare della nazionale francese quest'estate era libero a parametro zero. Chiedeva uno stipendio importante. I top club europei che hanno una potenza di spesa eccezionale (Real Madrid, PSG, Manchester City, Chelsea, ecc) non hanno ritenuto opportuno dare uno stipendio così alto per lui. Sono pazzi? Oppure è evidente anche a chi ha enormi possibilità di investire nel bilancio che aumentare il monte salariale senza senso non è mai una buona idea? Rabiot si è parcheggiato per un anno in un club di medio livello. Questo ci deve insegnare tantissimo su quanto è poco produttiva la logica dell' "occasione di mercato". Un'occasione è veramente tale solamente nel caso lo stipendio del giocatore rientri nei parametri di sostenibilità del club e sia anche in linea con le sue prestazioni sportive. Altrimenti non è un'occasione di mercato ma semplicemente il suo procuratore ti ha derubato.

il mio è un discorso diverso, non tanto focalizzato sul valore di determinati giocatori che avevamo. Siamo arrivati a pagare un monte ingaggi, vado a memoria, superiore ai 200 milioni qualche anno fa, ed è risultata nei fatti una spesa troppo alta. Si è dovuto tagliare perchè quei soldi non erano (e non sono) sostenibili (da dopo il 20 21, i tagli sono stati netti. Quest'anno rispetto all'anno passato, non così clamorosi). In altre parole, non è che se individui e  indovini tutti i calciatori e tutti rendono tanto, la Juve può pagare 250 milioni/anno di stipendi. Non si è detto basta Ronaldo e De Ligt, con quei soldi paghiamo altri. Si è detto basta Ronaldo e De Ligt perchè costano troppo.

Però quella è la cifra ormai normale che pagano tutte le maggiori squadre europee (l'Italia credo sia l'unico, tra i maggiori campionati, che non riesce a esprimere con nessuna squadra una forza simile, a oggi). L'accorto Bayern supera quest'anno i 250 e lascia indietro il Borussia (che paga tanto quanto la Juve) a distanza siderale. Questo è il mio discorso e come la vedo io. Tu mi dici, tagliamo, risaniamo e torniamo a spendere per gli ingaggi . Ok, fino a che punto? Si può rientrare in quella cerchia molto ristretta? Perchè quello storicamente è sempre stato il posto della Juve. AA lo sapeva, ci ha provato -coi suoi modi, anche sbagliando magari, anche cercando soluzioni che poi non hanno funzionato- non è andata bene. Supponiamo che koop, Luis, Thuram e anche Yldiz diventino tutti grandi giocatori, formino un gruppo molto forte,  quando ti chiederanno i rinnovi che ti porteranno la spesa stipendi al doppio di ora, sarà possibile farlo? Io su certe questioni ho parecchi dubbi per molti motivi, banalmente anche strutturali. Il giocatore da 100 milioni... Chi può spendere 100 milioni e più per un giocatore, può spendere 200 e passa milioni di monte stipendi, e quindi torniamo lì. Quindi non so.

Secondo me i numeri ti inchiodano e stabiliscono i tuoi limiti. E' difficile sorprendere fino in fondo, nel calcio, oggi, al massimo livello. 

 

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37 minuti fa, 77luca ha scritto:

il mio è un discorso diverso, non tanto focalizzato sul valore di determinati giocatori che avevamo. Siamo arrivati a pagare un monte ingaggi, vado a memoria, superiore ai 200 milioni qualche anno fa, ed è risultata nei fatti una spesa troppo alta. Si è dovuto tagliare perchè quei soldi non erano (e non sono) sostenibili (da dopo il 20 21, i tagli sono stati netti. Quest'anno rispetto all'anno passato, non così clamorosi). In altre parole, non è che se individui e  indovini tutti i calciatori e tutti rendono tanto, la Juve può pagare 250 milioni/anno di stipendi. Non si è detto basta Ronaldo e De Ligt, con quei soldi paghiamo altri. Si è detto basta Ronaldo e De Ligt perchè costano troppo.

Però quella è la cifra ormai normale che pagano tutte le maggiori squadre europee (l'Italia credo sia l'unico, tra i maggiori campionati, che non riesce a esprimere con nessuna squadra una forza simile, a oggi). L'accorto Bayern supera quest'anno i 250 e lascia indietro il Borussia (che paga tanto quanto la Juve) a distanza siderale. Questo è il mio discorso e come la vedo io. Tu mi dici, tagliamo, risaniamo e torniamo a spendere per gli ingaggi . Ok, fino a che punto? Si può rientrare in quella cerchia molto ristretta? Perchè quello storicamente è sempre stato il posto della Juve. AA lo sapeva, ci ha provato -coi suoi modi, anche sbagliando magari, anche cercando soluzioni che poi non hanno funzionato- non è andata bene. Supponiamo che koop, Luis, Thuram e anche Yldiz diventino tutti grandi giocatori, formino un gruppo molto forte,  quando ti chiederanno i rinnovi che ti porteranno la spesa stipendi al doppio di ora, sarà possibile farlo? Io su certe questioni ho parecchi dubbi per molti motivi, banalmente anche strutturali. Il giocatore da 100 milioni... Chi può spendere 100 milioni e più per un giocatore, può spendere 200 e passa milioni di monte stipendi, e quindi torniamo lì. Quindi non so.

Secondo me i numeri ti inchiodano e stabiliscono i tuoi limiti. E' difficile sorprendere fino in fondo, nel calcio, oggi, al massimo livello. 

 

Il discorso è un po' più complesso di così.

 

Il costo del personale è dato dal monte stipendi e dagli ammortamenti annui. Se gonfi gli stipendi non hai spazio per acquistare nuovi giocatori.

La Juventus lo ha fatto, per anni ha cercato di ovviare al problema virando su prestiti e parametri zero ed elargendo a questi giocatori stipendi molto alti. Così, anno dopo anno, si è aggravato il problema (sempre meno soldi per il mercato) finché qualcuno ha dovuto correre ai ripari e azzerare tutto. Azzerare e ripartire da capo (lo ha fatto il Milan, lo ha fatto la Juventus) è il fallimento di una strategia societaria.

 

Il caso Ronaldo è un'eccezione a quello che la Juventus ha fatto in questi anni e va trattata come tale soprattutto da un punto di vista economico. Ronaldo è un brand, non è un calciatore.

 

Oggi Rabiot, Depay e tanti altri calciatori in scadenza di contratto hanno fatto fatica a trovare una squadra nonostante non siano vecchi, nonostante siano nazionali ecc.

 

Oggi tutte le società hanno capito che la teoria del "risparmio sul cartellino e riempio le tasche dei giocatori" è una teoria fallimentare. È una teoria che oggi fanno solo gli sceicchi per lanciare nel panorama mondiale il loro campionato in mezzo al deserto. In Europa gonfiare gli stipendi non ha più molto senso. Se mi vuoi citare la Premier League, allora ti rispondo che in Premier l'età media delle rose è molto bassa (Arsenal 26 anni, Manchester City 27 anni,  Liverpool 26 anni, Chelsea 24 anni, Manchester United 26 anni, Tottenham 25 anni) il che significa che il mercato si fa al 90% con giocatori giovani.

 

Tutti i grandi club puntano su giocatori giovani e non su giocatori esperti che chiedono ingaggi elevati. Perché il rischio è estremamente minore e la rivendibilità dei giocatori è sempre alta.

 

Per la vittoria in Europa poi serve la competenza non il portafoglio. Non è il potere di spesa che determina la vittoria della champions, ma un lavoro che si fa nell'arco di anni, facendo le scelte giuste, con l'allenatore giusto e con la professionalità e l'ambizione a tutti i livelli, calcistico e societario.

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1 ora fa, 77luca ha scritto:

il mio è un discorso diverso, non tanto focalizzato sul valore di determinati giocatori che avevamo. Siamo arrivati a pagare un monte ingaggi, vado a memoria, superiore ai 200 milioni qualche anno fa, ed è risultata nei fatti una spesa troppo alta. Si è dovuto tagliare perchè quei soldi non erano (e non sono) sostenibili (da dopo il 20 21, i tagli sono stati netti. Quest'anno rispetto all'anno passato, non così clamorosi). In altre parole, non è che se individui e  indovini tutti i calciatori e tutti rendono tanto, la Juve può pagare 250 milioni/anno di stipendi. Non si è detto basta Ronaldo e De Ligt, con quei soldi paghiamo altri. Si è detto basta Ronaldo e De Ligt perchè costano troppo.

Però quella è la cifra ormai normale che pagano tutte le maggiori squadre europee (l'Italia credo sia l'unico, tra i maggiori campionati, che non riesce a esprimere con nessuna squadra una forza simile, a oggi). L'accorto Bayern supera quest'anno i 250 e lascia indietro il Borussia (che paga tanto quanto la Juve) a distanza siderale. Questo è il mio discorso e come la vedo io. Tu mi dici, tagliamo, risaniamo e torniamo a spendere per gli ingaggi . Ok, fino a che punto? Si può rientrare in quella cerchia molto ristretta? Perchè quello storicamente è sempre stato il posto della Juve. AA lo sapeva, ci ha provato -coi suoi modi, anche sbagliando magari, anche cercando soluzioni che poi non hanno funzionato- non è andata bene. Supponiamo che koop, Luis, Thuram e anche Yldiz diventino tutti grandi giocatori, formino un gruppo molto forte,  quando ti chiederanno i rinnovi che ti porteranno la spesa stipendi al doppio di ora, sarà possibile farlo? Io su certe questioni ho parecchi dubbi per molti motivi, banalmente anche strutturali. Il giocatore da 100 milioni... Chi può spendere 100 milioni e più per un giocatore, può spendere 200 e passa milioni di monte stipendi, e quindi torniamo lì. Quindi non so.

Secondo me i numeri ti inchiodano e stabiliscono i tuoi limiti. E' difficile sorprendere fino in fondo, nel calcio, oggi, al massimo livello. 

 

Per sostenere certe cifre di monte ingaggi (mi riferisco ai 250 e oltre) servirebbe un'alchimia praticamente perfetta.
Incassi da stadio altissimi (e i 40.000 spettatori di capienza max. forse ci penalizzano), introiti da diritti TV elevatissimi, risultati sportivi, specie in Europa, di assoluta eccellenza.
Se tutto ciò si combina, oltre agli introiti menzionati aumenti la visibilità e l'appeal, fai decollare il merchandising, ottieni sponsorizzazioni stellari.

Se, viceversa, vuoi per demeriti sportivi (dal 2018/19 non raggiungiamo almeno i quarti di finale), vuoi per gli ormai periodici attacchi da parte della (in) giustizia sportiva, non brilliamo nelle Coppe o addirittura non partecipiamo a una edizione, difficile far quadrare i conti.

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1 ora fa, zebra67 ha scritto:

Per sostenere certe cifre di monte ingaggi (mi riferisco ai 250 e oltre) servirebbe un'alchimia praticamente perfetta.
Incassi da stadio altissimi (e i 40.000 spettatori di capienza max. forse ci penalizzano), introiti da diritti TV elevatissimi, risultati sportivi, specie in Europa, di assoluta eccellenza.
Se tutto ciò si combina, oltre agli introiti menzionati aumenti la visibilità e l'appeal, fai decollare il merchandising, ottieni sponsorizzazioni stellari.

Se, viceversa, vuoi per demeriti sportivi (dal 2018/19 non raggiungiamo almeno i quarti di finale), vuoi per gli ormai periodici attacchi da parte della (in) giustizia sportiva, non brilliamo delle Coppe o addirittura non partecipiamo a una edizione, difficile far quadrare i conti.

Il fatturato della Juventus al netto di plusvalenze, può raggiungere, con tutti i fattori concordanti, i 550 mio includendo Stadio, Champions fino ai quarti e sponsor di maglia a livelli similari a quelli di jeep. Quello del Real ha superato, già quest'anno, il miliardo di euro. Evito di citarti le restanti società che ci superano in fatturato. Questa forbice aumenta inesorabilmente anno dopo anno e non è nelle possibilità della sola Juventus cambiare le sorti del calcio italiano ormai, globalmente in declino.

Abbiamo fatto la (giusta) guerra alle tv commerciali che trasmettono le partite con le disdette, questo però ha comportato una riduzione dell'appeal ed una riduzione del monte diritti... Non dico con questo che non dovevamo farla, dico che comunque delle conseguenze ci sono e ci saranno. La superlega è stato un tentativo di riequilibrare questo stato di cose. Fallito...anzi...fatto fallire dagli egoismi di alcuni e dalla pavidità di altri... Ma questa è la situazione. Nel 2014/15 (anno dell nostra partecipazione alla finale di Champions)  il nostro fatturato era il 58% di quello del Real. Oggi, se anche lo avessimo a pieno regime, sarebbe il 50% Se confrontassimo quello "transitorio" reale, quello senza champions o l'attuale senza sponsor, sarebbe ancora inferiore come quota percentuale.  Come vedi il divario avanza anno dopo anno ed è una gara da cui non potremo mai uscirne vincitori.

 

Il merchandising a livello internazionale decolla quando hai in rosa campioni carismatici. Vedi l'anno di Ronaldo, o con una serie di successi di prestigio sempre a livello internazionale Situazioni direi impossibili a presentarsi. Quello nazionale è frenato, come sempre, dalla forte incidenza del mercato dei falsi venduti sulle bancarelle e dalla difficile congiuntura economica che rende per molti proibitivo l'acquisto di maglie ufficiali così come di altri prodotti brandizzati. Tieni poi conto che c'è una considerevole quota di tifosi che pretenderebbe dalla società acquisti siderali....vittorie continuative...ma non spende mai un solo euro(alcuni lo dichiarano anzi orgogliosamente)  in niente che porti profitto alle casse juventine

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3 minuti fa, FuoriDalCoro ha scritto:

Il fatturato della Juventus al netto di plusvalenze, può raggiungere, con tutti i fattori concordanti, i 550 mio includendo Stadio, Champions fino ai quarti e sponsor di maglia a livelli similari a quelli di jeep. Quello del Real ha superato, già quest'anno, il miliardo di euro. Evito di citarti le restanti società che ci superano in fatturato. Questa forbice aumenta inesorabilmente anno dopo anno e non è nelle possibilità della sola Juventus cambiare le sorti del calcio italiano ormai, globalmente in declino.

Hai ragione, caro amico, infatti ho cercato di elencare vari fattori, che contribuiscono a rendere grossomodo sostenibile un monte ingaggi praticamente doppio rispetto a quello attuale. Sono fattori nei quali scontiamo un gap più o meno pesante con altri club esteri, vuoi perché hanno una torta di diritti TV molto più ampia da spartirsi, vuoi perché fanno incassi da stadio maggiori, vuoi perché hanno sponsorizzazioni faraoniche e via discorrendo.

 

5 minuti fa, FuoriDalCoro ha scritto:

Abbiamo fatto la (giusta) guerra alle tv commerciali che trasmettono le partite con le disdette, questo però ha comportato una riduzione dell'appeal ed una riduzione del monte diritti... Non dico con questo che non dovevamo farla, dico che comunque delle conseguenze ci sono e ci saranno. La superlega è stato un tentativo di riequilibrare questo stato di cose. Fallito...anzi...fatto fallire dagli egoismi di alcuni e dalla pavidità di altri... Ma questa è la situazione. Nel 2014/15 (anno dell nostra partecipazione alla finale di Champions)  il nostro fatturato era il 58% di quello del Real. Oggi, se anche lo avessimo a pieno regime, sarebbe il 50% Se confrontassimo quello "transitorio" reale, quello senza champions o l'attuale senza sponsor, sarebbe ancora inferiore come quota percentuale.  Come vedi il divario avanza anno dopo anno ed è una gara da cui non potremo mai uscirne vincitori

Il nostro tentativo (mi ci metto pure io con le disdette a Sky prima e DAZN poi) ha provocato dei danni, ma non è certamente questo il motivo principale per cui scontiamo il suddetto gap. Credo che come quota di diritti TV la Juve è di poco sotto al livello del triennio precedente.

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Il 14/10/2024 Alle 15:06, JFabio ha scritto:

per rispondere anche ad altri, le fluttuazioni sono normali, l'intensità e la velocità con cui è avvenuto quel picco di monte ingaggi è stato il vero problema.

se poi si pensa che ha coinciso con il covid il danno è stato praticamente triplicato.

 

per quanto riguarda invece la contemporaneità dei fenomeni qualcuno commette un errore di principio causa-effetto

il progetto sportivo della Juventus di Conte prevedeva un ridimensionamento del monte ingaggi e una rivoluzione totale e non si pensava di vincere subito. Marotta quindi ha portato avanti il suo progetto, che è stato quello di portare il monte-ingaggi da 102 a 81 nei tre anni successivi.....dove la Juve ha vinto lo scudetto anche per demerito delle avversarie.

 

Quando Conte è andato via lo ha fatto perché lui pensava di iniziare un progetto dove la Juventus avrebbe aumentato il monte-ingaggi ed è andato via. Allegri rimodulando una squadra già forte ha ottenuto un altro risultato imprevedibile, raggiungere la finale di CL.....che avremmo probabilmente meritato anche di vincere.

Solo allora la Juventus ha deciso di aumentare le spese, anche perché erano aumentati nel frattempo i guadagni e il fatturato della società.

 

Questo aumento è stato poi spinto ancora dopo la 2° finale di CL persa nonostante il parere negativo dell'allenatore portando all'acquisto di Ronaldo nonostante il parere negativo di Marotta.

 

---

adesso quindi abbiamo un progetto che deve portare anche al prossimo anno un calo degli stipendi liberandosi degli ultimi esuberi ed evitando rinnovi onlus ai panchinari.

si prevede di vincere solo quando si sarà sistemata questa situazione, poi solo DOPO aver vinto le spese torneranno a salire.

Va bene tutto eh, ma che Allegri fosse contrario all'arrivo di Ronaldo mi pare un revisionismo gratuito bello e buono. Non c'entra nulla col topic e non per mettere in mezzo per l'ennesima volta Allegri, ma l'Allegri pensiero era "i migliori giocatori ti fanno la partita" ed anche "Higuain non costerebbe 90 milioni, Ronaldo 300, Messi 500", ragion percui è arrivato prima Higuain a 90 e poi Ronaldo a 110. Diciamo che l'Allegri pensiero ha contribuito abbastanza nell'alzare quel monte ingaggi. Non diamo sempre le colpe a Paratici, che di colpe ne ha parecchie eh. Era l'intera società che si muoveva verso un senso, forse sbagliato.

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7 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Hai ragione, caro amico, infatti ho cercato di elencare vari fattori, che contribuiscono a rendere grossomodo sostenibile un monte ingaggi praticamente doppio rispetto a quello attuale. Sono fattori nei quali scontiamo un gap più o meno pesante con altri club esteri, vuoi perché hanno una torta di diritti TV molto più ampia da spartirsi, vuoi perché fanno incassi da stadio maggiori, vuoi perché hanno sponsorizzazioni faraoniche e via discorrendo.

 

Il nostro tentativo (mi ci metto pure io con le disdette a Sky prima e DAZN poi) ha provocato dei danni, ma non è certamente questo il motivo principale per cui scontiamo il suddetto gap. Credo che come quota di diritti TV la Juve è di poco sotto al livello del triennio precedente.

Ma infatti il nostro tentativo l'ho definito "sacrosanto". E' comunque significativo che il rinnovo dei diritti sia stata a decrescere invece che ad aumentare...

 

Il problema delle sponsorizzazioni faraoniche deriva dall'appeal internazionale che deriva sia da successi sportivi che da altro. Significativo in questo senso è il caso dell United, praticamente invisibile a livello internazionale che pure raggiunge (fra sponsor tecnico e di maglia) i 143 mio annui  (più del City tanto per dire....) in virtù della sua notorietà planetaria (fonte Sky riferito all'anno 2023)

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1 minuto fa, FuoriDalCoro ha scritto:

Il problema delle sponsorizzazioni faraoniche deriva dall'appeal internazionale che deriva sia da successi sportivi che da altro. Significativo in questo senso è il caso dell United, praticamente invisibile a livello internazionale che pure raggiunge (fra sponsor tecnico e di maglia) i 143 mio annui  (più del City tanto per dire....) in virtù della sua notorietà planetaria

Concordo.

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Adesso, zebra67 ha scritto:

Concordo.

Pensa che il "decaduto" Barcellona...quello che qui viene definito di appeal pari a quello della juventus, di milioni annui fra sponsor tecnico e di maglia, di milioni ne incamera 175 ....

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16 minuti fa, FuoriDalCoro ha scritto:

Pensa che il "decaduto" Barcellona...quello che qui viene definito di appeal pari a quello della juventus, di milioni annui fra sponsor tecnico e di maglia, di milioni ne incamera 175 ....

😭

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Negli ultimi anni si erano dati stipendi folli a giocatori che, per il loro valore effettivo, non avrebbero dovuto e potuto vedere quelle cifre in nessuna squadra del globo

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Canta Manfredi:

 

Tanto per taglia'

perché er bilancio è in rosso

tanto per campa'

e rimane' in serie A

Giuntoli sta qua

che ce riporta in carreggiata

mentre tutta la serie A

affoga nella merta piena

ma per loro ce stamo solo noi

e ce sfondano sempre li cojoni za za

 

 

 

 

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4 ore fa, Alessandro29 ha scritto:

Negli ultimi anni si erano dati stipendi folli a giocatori che, per il loro valore effettivo, non avrebbero dovuto e potuto vedere quelle cifre in nessuna squadra del globo

le follie iniziano da higuain in poi

centinaia di milioni buttati per rottami o pippe come duglas costa e bernardeschi che hanno innescato una valanga che poi con il covid e le procure è diventata inarrestabile

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59 minutes ago, ciumbia said:

le follie iniziano da higuain in poi

centinaia di milioni buttati per rottami o pippe come duglas costa e bernardeschi che hanno innescato una valanga che poi con il covid e le procure è diventata inarrestabile

Sì, in più ci metterei la cifra assurda per De Ligt, quando la difesa era l'ultimo dei nostri problemi.. E' un peccato che non si sia preso d'esempio la prima Juve trapattoniana, quella più vincente in europa, quando ogni stagione si prendevano al massimo due-tre giocatori, ma quasi sempre di livello ed a costi contenuti... C'è stata troppa fretta di voler trionfare anche in CL, dopo le sconfitte in finale, e si è cominciato a spendere in ingaggi mostruosi come non ci fosse un domani... Il Signor "40 milioni" Bernardeschi, giusto per fare un esempio, non valeva un'unghia incarnita dell'ottimo Vignola.

Serviva un pizzico di pazienza, non c'è stata e ora ci tocca pazientare un bel po'...

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9 minuti fa, Recorder ha scritto:

Sì, in più ci metterei la cifra assurda per De Ligt, quando la difesa era l'ultimo dei nostri problemi.. E' un peccato che non si sia preso d'esempio la prima Juve trapattoniana, quella più vincente in europa, quando ogni stagione si prendevano al massimo due-tre giocatori, ma quasi sempre di livello ed a costi contenuti... C'è stata troppa fretta di voler trionfare anche in CL, dopo le sconfitte in finale, e si è cominciato a spendere in ingaggi mostruosi come non ci fosse un domani... Il Signor "40 milioni" Bernardeschi, giusto per fare un esempio, non valeva un'unghia incarnita dell'ottimo Vignola.

Serviva un pizzico di pazienza, non c'è stata e ora ci tocca pazientare un bel po'...

si son d'accordo con te su bernardeschi e compagnia bella in cui furono grosse spese completamente a perdere tranne su de ligt e la difesa

l'olandese fu pagato tanto ma fu rivenduto a 77 milioni al bayern monaco  che ci permise poi di prendere il forte  Bremer

la grande  difesa BBC  purtroppo era giunta al capolinea

barzagli quasi 40enne non ce la faceva più, chiellini 36enne con  i polpacci marci  e poi il crociato  nemmeno...non potevamo

rimanere con de sciglio,rugani e bonucci di ritorno dal milan

e quindi gli arrivi di demiral e deligt ci misero una pezza

 

 

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29 minutes ago, ciumbia said:

gli arrivi di demiral e deligt ci misero una pezza

 

 

Demiral anche lui si è fatto il crociato quella stagione come il Chiello... purtroppo sta diventando una tradizione .doh

 

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Continuo a pensare che si confonda causa ed effetto e che i bilanci sani erano frutto in primis del risultato sportivo, e non viceversa.

Comunque, una riduzione dei costi era necessaria.

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Che dramma l'affare Ronaldo. Da li in poi la proprietà ha buttato nel * 1 miliardo di euro di ricapitalizzazioni.....30 milioni ha voluto per venire da noi, assurdo. E si criticava Marotta che non era d'accordo. Avevamo il fumo negli occhi, davvero. La mancanza della Champions c'ha dato di volta il cervello a tutti.

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12 ore fa, jurgen kohler ha scritto:

Per la vittoria in Europa poi serve la competenza non il portafoglio. 

Mah. La competenza è diffusa in tanti club, la professionalità elevata, soprattutto nelle elite. È vero che il calcio è un settore particolare ma insomma, credo che ci siano dirigenti importanti in tante squadre (discorsi da bar a parte). 

Dire che non serve il portafoglio, in Champions, mi pare affermazione un poco estrema, diciamo coraggiosa.  Soprattutto visti gli ultimi vincitori. 

Certo che c'è stato il fallimento di una strategia societaria (per le milanesi in realtà c'è stato il ritiro delle famiglie padrone che non potevano più garantire i costi di certi livelli), ma c'è stato perchè non potevamo permettercela quella strategia. 

Se avessimo potuto, Agnelli sarebbe oggi presidente della Juventus e il monte ingaggi sarebbe il  doppio di ora. 

Perchè alla fine è la stessa strategia che adottano il Real, il Barcellona nonostante i problemi, il Bayern, molte inglesi assortite ecc... Ovvero offrire un monte di soldi a vecchi ( Real non si fa problemi di età) giovani, medi. 

La domanda è, c'è un'alternativa possibile per primeggiare a livello assoluto, a quella di mettere sul piatto le stesse cifre delle solite note? Secondo me difficile, molto difficile. Vedremo se qualcuno sarà così bravo da alzare una coppa dei campioni, in questi anni , con una strategia diversa.

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13 ore fa, zebra67 ha scritto:

40.000 spettatori di capienza max. forse ci penalizzano

senza il forse. Quando scrivo di questioni strutturali, mi riferisco a quello. Anche se poi, lo stadio da 70mila lo devi riempire. L'unica squadra simile  a noi sotto questo punto di vista, che ha raggiunto grandissimi risultati in questa epoca  è il Chelsea, ma loro hanno Premier e Londra intorno. Per il resto sono d'accordo, però il fatto di poter arrivare a certi livelli di spesa solo grazie ai risultati (cosa verissima, la Juve ha cambiato dime sione dopo Berlino ed è poi tornata indietro) ti porta a non poter mai sbagliare. Il che è impossibile.

 

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Il 14/10/2024 Alle 11:49, jurgen kohler ha scritto:

Ecco perché è più facile vincere con un bilancio sano che con un bilancio zoppicante. Poi ovviamente non è sempre vero che una società attiva e leader sul mercato possa sempre vincere. Ma a forza di mettere una toppa qui e una toppa là, prima o poi se ne accorgono anche gli avversari che il tuo vestito è tutto bucato… 

Bilancio sano o meno a queste percentuali noi possiamo operare tra i 200 ed i 300 mln circa, le big europee possono operare mediamente a partire dal nostro intero fatturato fino ai 700mln.

A queste condizioni ogni tanto puoi compiere il miracolo sportivo lavorando infinitamente meglio degli altri, poi però devi vendere.

Il vestito è ormai bello che andato, penso ormai che il calcio italiano a meno di forti investimenti e rebranding totale (che comunque richiederebbe almeno una decade) è fuori dal calcio di primissimo livello a tempo indeterminato.

 

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