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superfabietto

Efficacia possesso palla in rapporto ad assist, tiri totali, tiri nello specchio

Post in rilievo

18 minuti fa, Rocket man ha scritto:

Ah quindi per te giochista indica un tipo di  allenatore che non esiste in attività.

Ok

Se ottiene risultati è un risultatista, che avvenga in modo spettacolare come Lippi o Klopp è un plauso in più ma è logica di base. Il giochista è un Bielsa, Baldini o Zeman figure mitiche che inseguono una perfezione stilistica utopica

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6 ore fa, Trezegol96 ha scritto:

No ma infatti al fine della classifica dopo 7 giornate non conta niente...

Però sono sicuro che i data analyst del Lecce passano questo dato all'allenatore. E se io fossi l'allenatore del Lecce e vedo che siamo la squadra che tira di più in relazione ai possessi ma facciamo pochi gol vuol dire che devo lavorare per migliorare tantissimo questo aspetto. Perché poi questa cosa, a lungo andare, si rifletterà sui miei risultati e quindi sulla classifica finale. Se io produco ma non segno, non farò i punti che mi servono. Al Lecce per salvarsi, alla Juventus per vincere lo scudetto.

Dove avrei scritto questa cosa perdonami?

In realtà il dato messo così dice che il Lecce è la squadra ha la piu alta percentuale di tiri per passaggi effettuati. Non so perchè ma penso che se questo dato lo calcoliamo in qualche modo con le percentuali di possesso le cose potrebbero cambiare.Per esempio quanti tiri fanno ogni 10% di possesso le squadre.

Rispetto invece alla cosa del cazzeggio etcetc...mi sembra chiaro che se voi trattate il palleggiare senza trovare sbocchi in attacco    come cosa voluta, se ne deduce che pensate questo, cioè che si vuole perdere tempo senza attaccare. Invece se lo vedete semplicemente come un problema che si pone in certe partite, cioè che l'intenzione è di attaccare ma che per diversi fattori tattici e di difficoltà incontrate non si riesce a rifinire e finalizzare, e non che non si vuole  trovare sbocchi ecco che la questione prende tutto un altra piega e visione.Anche perchè Thiago in quasi tute le partite ci sta dicendo che c'è ancora molto da lavorare su molti aspetti.

Cioè fra far passare Thiago come uno che gli va bene così perchè è un difensivista che non vede e non gli interessa che la nostra produzione offensiva è carente in certo tipo di match  e  far passare Thiago come uno  che evidentemente non gli va bene ma ci sta lavorando c'è una bella differenza. Scrivete facciamo questo ma la verità è che non lo facciamo apposta , succede, non è che lo facciamo perchè vogliamo, lo facciamo perchè  su certe cose si è raggiunto un livello di un certo tipo( non farsi fregare la palla , recuperare la palla) su altre si sta incontrando evidentemente delle difficoltà.E non è per via del fatto che facciamo tanto possesso che non troviamo sbocchi davanti con squadre chiuse ma per altri fattori su cui c'è evidentemente da lavorare.

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28 minuti fa, Txarren ha scritto:

Se ottiene risultati è un risultatista, che avvenga in modo spettacolare come Lippi o Klopp è un plauso in più ma è logica di base. Il giochista è un Bielsa, Baldini o Zeman figure mitiche che inseguono una perfezione stilistica utopica

Quindi non solo uso il termine giochista con un significato diverso da quello che usi tu ma sono oltretutto in disaccordo con te pure su quelle che siano le intenzioni di allenatori come Bielsa, Zeman,.etc...

Per me TUTTI ma proprio TUTTI vogliono esclusivamente vincere. Hanno solo idee diverse sul COME, ma non credo affatto che qualcuno preferisca perdere o pareggiare piuttosto di fare qualcosa legata alla pura estetica

  • Grazie 2

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2 ore fa, Txarren ha scritto:

Per me il campione rimarrà simile perché probabilmente segneremo di più ma anche gli altri troveranno il modo di farci qualche rete...o si crede di arrivare a 4 reti subite in 38 partite?

Se io fossi un allenatore farei in modo che i miei giocatori ci credano invece di poter prendere 4 reti sole in un campionato, sapendo però che è estremamente difficile, quindi di avvicinarsi il più possibile a quel record,(senza restarci male se poi ne prendiamo 10), che sarebbe già un dato stratosferico,  continuando il lavoro difensivo come facciamo,  ma perchè mai dovrei mortificare questa tendenza quando posso lavorare su altri fattori che mi alzano l'altra tendenza senza intaccare questa?

Cioè detta semplice  se non prendere gol lo facciamo già bene perchè mai dovrei lavorare sul fare gol a scapito del non prenderli? Posso migliorare la produzione offensiva mantenendo la mia impermeabilità difensiva.

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16 minuti fa, SpaceOddity ha scritto:

In realtà il dato messo così dice che il Lecce è la squadra ha la piu alta percentuale di tiri per passaggi effettuati. Non so perchè ma penso che se questo dato lo calcoliamo in qualche modo con le percentuali di possesso le cose potrebbero cambiare.Per esempio quanti tiri fanno ogni 10% di possesso le squadre.

Rispetto invece alla cosa del cazzeggio etcetc...mi sembra chiaro che se voi trattate il palleggiare senza trovare sbocchi in attacco    come cosa voluta, se ne deduce che pensate questo, cioè che si vuole perdere tempo senza attaccare. Invece se lo vedete semplicemente come un problema che si pone in certe partite, cioè che l'intenzione è di attaccare ma che per diversi fattori tattici e di difficoltà incontrate non si riesce , no che non si vuole, trovare sbocchi ecco che la questione prende tutto un altra piega e visione.Anche perchè Thiago in quasi tute le partite ci sta dicendo che c'è ancora molto da lavorare su molti aspetti.

Cioè fra far passare Thiago come uno che gli va bene così perchè è un difensivista che non vede e non gli interessa che la nostra produzione offensiva è carente in certo tipo di match  e  far passare Thiago come uno  che evidentemente non gli va bene ma ci sta lavorando c'è una bella differenza. Scrivete facciamo questo ma la verità è che non lo facciamo apposta , succede, non è che lo facciamo perchè vogliamo, lo facciamo perchè  su certe cose si è raggiunto un livello di un certo tipo su altre si sta incontrando evidentemente delle difficoltà.E non è per via del fatto che facciamo tanto possesso che non troviamo sbocchi davanti con squadre chiuse ma per altri fattori su cui c'è evidentemente da lavorare.

Penso che nessuno pensi che a Motta va bene che offensivamente produciamo poco.

Anzi, penso che nessun allenatore nel mondo se si trova ad allenare la Juventus possa essere contento di produrre poche occasioni da gol o tiri in porta.

Si sta facendo un'analisi su quello che va e non va al momento. Fase difensiva rasente alla perfezione, fase offensiva carente. Quindi la domanda che viene fuori è: come mai una squadra che ha così tanto il pallone sui piedi riesce a produrre così poco? Cosa c'è che non funziona? Tutto qua, non è che Motta faccia apposta a difendersi e basta.


Poi che il possesso palla prolungato sia una caratteristica utile per mantenere la difesa così invincibile è un dato di fatto ribadito dai calciatori ma anche da Motta stesso. E per adesso sta funzionando alla perfezione. Invece, in fase offensiva non sta funzionando. E, la mia personalissima idea, è che non stia funzionando perché abbiamo pochi calciatori in grado di fare la giocata quando hanno il pallone sui piedi. Se tu cerchi il possesso orizzontale per scardinare la difesa, poi ad un certo punto il pallone deve arrivare nei piedi di qualcuno che con una giocata crea superiorità e quindi scompiglio nel sistema difensivo avversario. Problema che non è dell'ultimo momento ma va avanti da anni e che poco c'entra con Motta. Non è colpa sua...

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1 minuto fa, Trezegol96 ha scritto:

Penso che nessuno pensi che a Motta va bene che offensivamente produciamo poco.

Anzi, penso che nessun allenatore nel mondo se si trova ad allenare la Juventus possa essere contento di produrre poche occasioni da gol o tiri in porta.

Si sta facendo un'analisi su quello che va e non va al momento. Fase difensiva rasente alla perfezione, fase offensiva carente. Quindi la domanda che viene fuori è: come mai una squadra che ha così tanto il pallone sui piedi riesce a produrre così poco? Cosa c'è che non funziona? Tutto qua, non è che Motta faccia apposta a difendersi e basta.


Poi che il possesso palla prolungato sia una caratteristica utile per mantenere la difesa così invincibile è un dato di fatto ribadito dai calciatori ma anche da Motta stesso. E per adesso sta funzionando alla perfezione. Invece, in fase offensiva non sta funzionando. E, la mia personalissima idea, è che non stia funzionando perché abbiamo pochi calciatori in grado di fare la giocata quando hanno il pallone sui piedi. Se tu cerchi il possesso orizzontale per scardinare la difesa, poi ad un certo punto il pallone deve arrivare nei piedi di qualcuno che con una giocata crea superiorità e quindi scompiglio nel sistema difensivo avversario. Problema che non è dell'ultimo momento ma va avanti da anni e che poco c'entra con Motta. Non è colpa sua...

Ma sai non è nemmeno vero che cerchiamo il palleggio orizzontale , perchè in realtà il problema vero è a difesa schierata attaccare l'area e più specificatamente in rifinitura e finalizzazione. Perchè li davanti ci arriviamo e molto, soprattutto guarda caso quando alziamo il ritmo. E infatti a mio avviso è un problema di ritmo di fame di ferocia. Poi ci sono altri che parlano di giocatori fuori ruolo altri di formazione...altri infine non vedono risolvibile un problema se non rischiando di prendere più gol. Ma io credo che se ci sono margini è giusto sviluppare i margini senza intaccare l'eccellenza che già si è ottenuto. Tanto possesso? positivo. Difesa impermeabile? positivo , efficacia offensiva scarsa ? negativo. Lavoriamo sul negativo senza inficiare il positivo.

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Adesso, SpaceOddity ha scritto:

Ma io credo che se ci sono margini è giusto sviluppare i margini senza intaccare l'eccellenza che già si è ottenuto. Tanto possesso? positivo. Difesa impermeabile? positivo , efficacia offensiva scarsa ? negativo. Lavoriamo sul negativo senza inficiare il positivo.

Infatti credo che si otterrebbero già buone cose semplicemente forzando i giocatori a muoversi maggiormente senza palla, facendo allenamenti specifici sulla velocità di circolazione della palla, chiedendo loro di fare un dribbling in più, di creare una situazione di superiorità in più, di fare una giocata rischiosa in più.

  • Grazie 1

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2 minuti fa, SpaceOddity ha scritto:

Ma sai non è nemmeno vero che cerchiamo il palleggio orizzontale , perchè in realtà il problema vero è a difesa schierata attaccare l'area e più specificatamente in rifinitura e finalizzazione. Perchè li davanti ci arriviamo e molto, soprattutto guarda caso quando alziamo il ritmo. E infatti a mio avviso è un problema di ritmo di fame di ferocia. Poi ci sono altri che parlano di giocatori fuori ruolo altri di formazione...altri infine non vedono risolvibile un problema se non rischiando di prendere più gol. Ma io credo che se ci sono margini è giusto sviluppare i margini senza intaccare l'eccellenza che già si è ottenuto. Tanto possesso? positivo. Difesa impermeabile? positivo , efficacia offensiva scarsa ? negativo. Lavoriamo sul negativo senza inficiare il positivo.

Chiaro che il problema è quando attacchiamo le difese schierate...quando abbiamo spazio le caratteristiche dei calciatori vengono fuori. Vlahovic, Yildiz, Conceicao, Nico, Koop sono tutti giocatori di gamba che con gli spazi vanno a nozze. 

Quando invece gli altri si difendono compatti c'è bisogno di qualità nello stretto e nelle giocate, cosa che raramente sta avvenendo in questo inizio di stagione. 

 

Poi sul fatto che andiamo molto in orizzontale...io vedo spessissimo possesso palla tra i centrali o tra centrocampo e ala che poi torna indietro. Solo quando c'è Conceicao in campo si vede puntare l'uomo sugli esterni ogni volta che ci si arriva. Per il resto tornano indietro e girano dall'altra parte. 

Speriamo che Yildiz inverta un po' la tendenza e cominci ad essere più incisivo dal punto di vista dei dribbling.

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Io penso che sia solo una questione di tempo e di conoscenze.

Ma già il rientro in pianta stabile di Chico e Nico porterà grandi benefici nel breve periodo.

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21 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Chiaro che il problema è quando attacchiamo le difese schierate...quando abbiamo spazio le caratteristiche dei calciatori vengono fuori. Vlahovic, Yildiz, Conceicao, Nico, Koop sono tutti giocatori di gamba che con gli spazi vanno a nozze. 

Quando invece gli altri si difendono compatti c'è bisogno di qualità nello stretto e nelle giocate, cosa che raramente sta avvenendo in questo inizio di stagione. 

 

Poi sul fatto che andiamo molto in orizzontale...io vedo spessissimo possesso palla tra i centrali o tra centrocampo e ala che poi torna indietro. Solo quando c'è Conceicao in campo si vede puntare l'uomo sugli esterni ogni volta che ci si arriva. Per il resto tornano indietro e girano dall'altra parte. 

Speriamo che Yildiz inverta un po' la tendenza e cominci ad essere più incisivo dal punto di vista dei dribbling.

Eh secondo me ( magari sbagliando eh...) è un problema di ritmo. Perchè le giocate veloci sullo stretto sono un po' meno sullo stretto se tu giochi veloce, se ci sono movimenti che portano via l'uomo, smarcature puntuali, sincronia. Facciamo venire il latte alle ginocchia quando andiamo piano. Quando uno prende palla e cominca a camminare toccandola sei volte...sia perchè se la prende comoda sia perchè gli altri sono fermi...

Poi chiaro che Yldiz o Conceicao che hanno la capacità di saltare l'uomo , accelerano il tutto,e la manovra diventa elettrica quando hanno palla fra i piedi ,  ma va anche detto che se li serviamo prima che siano raddoppiati, sono doppiamente più efficaci. E per farlo tutto deve muoversi più veloce sin dalla prima costruzione in poi,  sia giocare a meno tocchi ma anche muoversi senza palla in maniera più perentoria e puntuale  e non compassata. E' questione a mio modesto avviso di tempistica.

Poi c'è da dire che catenaccioni come in Italia non ci sono da nessuna parte, Conte viene col Napoli a Torino decide di non fati giocare e fa la partita solo per neutralizzarti , ed è bravo a farla, sarebbe stato difficile anche per un Real o per il City bucarli. Contro la Lazio faccio un po' più fatica ad accettare un primo tempo su quei ritmi compassati.

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2 ore fa, SpaceOddity ha scritto:

Se io fossi un allenatore farei in modo che i miei giocatori ci credano invece di poter prendere 4 reti sole in un campionato, sapendo però che è estremamente difficile, quindi di avvicinarsi il più possibile a quel record,(senza restarci male se poi ne prendiamo 10), che sarebbe già un dato stratosferico,  continuando il lavoro difensivo come facciamo,  ma perchè mai dovrei mortificare questa tendenza quando posso lavorare su altri fattori che mi alzano l'altra tendenza senza intaccare questa?

Cioè detta semplice  se non prendere gol lo facciamo già bene perchè mai dovrei lavorare sul fare gol a scapito del non prenderli? Posso migliorare la produzione offensiva mantenendo la mia impermeabilità difensiva.

A volte leggete cose che non hanno alcun riferimento a ciò che viene scritto, come ci fosse un bias cognitivo in vase all'interlocutore. Ho solo fatto un analisi statistica. Siamo troppo sotti media sia nei gol fatti che in quelli subiti, ma penso che il rapporto rimarrà costante perché noi miglioreremmo nei gol fatti inevitabilmente perché Koop e Nico si sbloccheranno, qualche palo in meno ci sarà ecc ecc ma altrettanto gli altri capiranno come attaccarci... anche perché nel girone di ritorno gli 0 a 0 non basterebbero ai nostri avversari perché c'è da portare punti per gli obiettivi stagionali 

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Non c'è bisogno di scomodare le leggi della statistica per capire che non siamo in grado di scagliare un caxxo di tiro in porta quando siamo a 20 m dalla porta.

Questa cosa è scandalosa.

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2 ore fa, Rocket man ha scritto:

Quindi non solo uso il termine giochista con un significato diverso da quello che usi tu ma sono oltretutto in disaccordo con te pure su quelle che siano le intenzioni di allenatori come Bielsa, Zeman,.etc...

Per me TUTTI ma proprio TUTTI vogliono esclusivamente vincere. Hanno solo idee diverse sul COME, ma non credo affatto che qualcuno preferisca perdere o pareggiare piuttosto di fare qualcosa legata alla pura estetica

Loro si. La carriera mi sembra lo dimostri. Bielsa non ha mai accettato top team proprio per non dover rincorrere per forza il risultato e Baldini ha smesso di allenare perblo stesso motivo. E non solo loro: quando a Italiano hanno chiesto perché al 90esimo in vantaggio in finale di Conference avesse la difesa a centrocampo disse che per lui la filosofia di gioco è più importante del risultato. E cmq a parte le eccezioni i giochisti è un termine nato qua sul forum solo per denigrare Allegri...tutti gli allenatori vincenti sono giochisti e risultatisti 

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1 minuto fa, NOVANTESIMO ha scritto:

Non c'è bisogno di scomodare le leggi della statistica per capire che non siamo in grado di scagliare un caxxo di tiro in porta quando siamo a 20 m dalla porta.

Questa cosa è scandalosa.

La cosa che più critico a Motta è la gestione dei calci piazzati offensivi..non è possibile non aver ancora segnato su corner (o forse 1 tra Como e Verona) o punizione dalla tre quarti 

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Questi sono i dati relativi al possesso palla fatti registrare dalle prime due dei 4 massimi campionati europei: 

Barcellona 67,70%
Real Madrid 58,70%

Manchester City 65,63%
Liverpool 58,50%

Bayern Monaco 69,71%
Lipsia 56,71%

Psg 67%
Monaco 57,88%

 

La stessa Inter ha un possesso medio del 60,8%

Le squadre forti tengono il pallone. 
La differenza sta nell’essere dotati o meno di calciatori in grado di far saltare il fortino avversario con una giocata estemporanea. Contro squadre chiuse è l’unica alternativa “tattica” possibile.

Noi quei giocatori ce li abbiamo, ma per un motivo o per un altro ancora non riescono a giocare due partite consecutive insieme. E questo impedisce il consolidarsi di certimeccanismi e di essere efficaci in tutte le fasi. 

1 ora fa, Trezegol96 ha scritto:

Quando invece gli altri si difendono compatti c'è bisogno di qualità nello stretto e nelle giocate

Esattamente.

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1 ora fa, SpaceOddity ha scritto:

Eh secondo me ( magari sbagliando eh...) è un problema di ritmo. Perchè le giocate veloci sullo stretto sono un po' meno sullo stretto se tu giochi veloce, se ci sono movimenti che portano via l'uomo, smarcature puntuali, sincronia. Facciamo venire il latte alle ginocchia quando andiamo piano. Quando uno prende palla e cominca a camminare toccandola sei volte...sia perchè se la prende comoda sia perchè gli altri sono fermi...

Poi chiaro che Yldiz o Conceicao che hanno la capacità di saltare l'uomo , accelerano il tutto,e la manovra diventa elettrica quando hanno palla fra i piedi ,  ma va anche detto che se li serviamo prima che siano raddoppiati, sono doppiamente più efficaci. E per farlo tutto deve muoversi più veloce sin dalla prima costruzione in poi,  sia giocare a meno tocchi ma anche muoversi senza palla in maniera più perentoria e puntuale  e non compassata. E' questione a mio modesto avviso di tempistica.

Poi c'è da dire che catenaccioni come in Italia non ci sono da nessuna parte, Conte viene col Napoli a Torino decide di non fati giocare e fa la partita solo per neutralizzarti , ed è bravo a farla, sarebbe stato difficile anche per un Real o per il City bucarli. Contro la Lazio faccio un po' più fatica ad accettare un primo tempo su quei ritmi compassati.

Possibile che sia un problema di ritmo.

Anzi, sicuramente è anche un problema di ritmo. A cui io, personalmente, aggiungo un problema di piedi. 

 

Il problema di servire i calciatori di qualità quando non sono raddoppiati...come fai a farlo quando gli altri ti aspettano in 11 dietro la linea del pallone? Solo recuperando il pallone e arrivano a loro in 2 passaggi...

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17 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Possibile che sia un problema di ritmo.

Anzi, sicuramente è anche un problema di ritmo. A cui io, personalmente, aggiungo un problema di piedi. 

 

Il problema di servire i calciatori di qualità quando non sono raddoppiati...come fai a farlo quando gli altri ti aspettano in 11 dietro la linea del pallone? Solo recuperando il pallone e arrivano a loro in 2 passaggi...

E' la qualità individuale dei giocatori che fa la differenza negli ultimi 30 metri di campo.

Velocità di esecuzione e tecnica. Quando lo spazio e i tempi si restringono, chi riesce a far passare più velocemente la palla in un corrodio stretto,  determina l'occasione da gol. 

Quando avevamo gente come Pirlo, che vedeva il gioco 3 secondi prima degli altri, e recapitava la palla 3 secondi prima, quei tre secondi facevano tutta la differenza del mondo. Andrea Pirlo quando stava per ricevere il pallone, era talmente padrone tecnicamente, che la palla non la guardava neanche...Guardava intorno quello che succedeva...Prima di ricevere la palla...
Pirlo con una finta, apparentemente sempre la stessa finta, saltava una linea di pressing...e si trovava fronte porta a giocare la palla...

Una squadra se ha i giocatori che sanno verticalizzare, quando recupera palla deve avere giocatori che si muovono in verticale negli spazi, non con la finalità di occuparli per tenere palla con il gioco necessariamente corto, ma fare movimenti per far male all'avversario. 
Ma ormai sembra che se sai giocare bene in contropiede, sei un male da estirpare...

Platini con un passaggio mandava in porta Boniek. Ma erano Platini e Boniek. Non Locatelli e metteteci voi chi.
Il possesso palla della Juve è un possesso palla essenzialmente posizionale. Che punta a far avanzare la squadra progressivamente e con passaggi corti. Ma c'è un paradosso, che spesso sono i nostri stessi giocatori ad intasare spazi che dovrebbero essere liberi per sorprendere l'avversario...
Se per caratteristiche, Yildiz vuole la palla sui piedi e non fa il movimento a tagliare verso l'area, come si può pretendere di andare al tiro? 
Nel Calcio di Motta inoltre, il centravanti deve saper essere anche un centravanti di fraseggio, proprio per dare la possibilità alla squadra di salire insieme e portare più uomini in zona pericolo...Vlahovic non è un centravanti per il "possession football"...
Allora un allenatore, deve anche trovare soluzioni alternative...Deve rinunciare, se necessario, anche a suoi principi di gioco...Oppure farsi comprare i giocatori adatti...

 

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5 ore fa, Txarren ha scritto:

Per me il campione rimarrà simile perché probabilmente segneremo di più ma anche gli altri troveranno il modo di farci qualche rete...o si crede di arrivare a 4 reti subite in 38 partite?

Sì lo penso anch'io

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36 minuti fa, superfabietto ha scritto:

E' la qualità individuale dei giocatori che fa la differenza negli ultimi 30 metri di campo.

Velocità di esecuzione e tecnica. Quando lo spazio e i tempi si restringono, chi riesce a far passare più velocemente la palla in un corrodio stretto,  determina l'occasione da gol. 

Quando avevamo gente come Pirlo, che vedeva il gioco 3 secondi prima degli altri, e recapitava la palla 3 secondi prima, quei tre secondi facevano tutta la differenza del mondo. Andrea Pirlo quando stava per ricevere il pallone, era talmente padrone tecnicamente, che la palla non la guardava neanche...Guardava intorno quello che succedeva...Prima di ricevere la palla...
Pirlo con una finta, apparentemente sempre la stessa finta, saltava una linea di pressing...e si trovava fronte porta a giocare la palla...

Una squadra se ha i giocatori che sanno verticalizzare, quando recupera palla deve avere giocatori che si muovono in verticale negli spazi, non con la finalità di occuparli per tenere palla con il gioco necessariamente corto, ma fare movimenti per far male all'avversario. 
Ma ormai sembra che se sai giocare bene in contropiede, sei un male da estirpare...

Platini con un passaggio mandava in porta Boniek. Ma erano Platini e Boniek. Non Locatelli e metteteci voi chi.
Il possesso palla della Juve è un possesso palla essenzialmente posizionale. Che punta a far avanzare la squadra progressivamente e con passaggi corti. Ma c'è un paradosso, che spesso sono i nostri stessi giocatori ad intasare spazi che dovrebbero essere liberi per sorprendere l'avversario...
Se per caratteristiche, Yildiz vuole la palla sui piedi e non fa il movimento a tagliare verso l'area, come si può pretendere di andare al tiro? 
Nel Calcio di Motta inoltre, il centravanti deve saper essere anche un centravanti di fraseggio, proprio per dare la possibilità alla squadra di salire insieme e portare più uomini in zona pericolo...Vlahovic non è un centravanti per il "possession football"...
Allora un allenatore, deve anche trovare soluzioni alternative...Deve rinunciare, se necessario, anche a suoi principi di gioco...Oppure farsi comprare i giocatori adatti...

 

Ma guarda io non sono contrario a giocare i contropiede. Anzi. Tra l' altro con Motta abbiamo dimostrato che li sappiamo giocare molto bene. Quando in partita capitano. E ovviamente capitano poco sia perché facciamo molto possesso,non perdendo il pallone e recuperando facilmente,  sia perché chi viene a fare partita bloccata contro di noi proprio sul farci rallentare in transizione positiva regola i suoi accorgimenti e sul nn sbilanciarsi evitando che si creino certe situazioni. Perché lo hanno capito tutti ormai che in uscita non buttiamo la palla e cerchiamo subito la porta con verticalizzazioni. E  questo non vogliono farcelo fare percui vanno loro per primi a manovrare a bassi ritmi. In maniera che in transizione sono sempre coperti. Per me l unica arma che abbiamo per questo é, affrontando l avversario in difesa posizionale,  diventare più veloci nel fraseggio pigiare sull acceleratore finché guadagni un tempo di gioco é poi il successivo etcetc... E il tempo in questo caso diventa spazio. È difficile? Si certo forse l ultima cosa che una squadra impara. 

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