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homer75

Juventus - Stoccarda 0-1, commenti post partita

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51 minuti fa, jouvans ha scritto:

Ora.. al di là che Motta può piacere o meno, essere l'uomo giusto o meno, per carità, questo non lo discuto.. però la storia della Juve un pochino bisognerebbe anche conoscerla.. le ere più gloriose della Nostra Squadra negli ultimi 40 anni sono state fatte da:

-  Trapattoni, che era praticamente un esordiente totale e stava per firmare per l'Atalanta (quella dell'epoca eh?)

- Lippi, che aveva allenato solo squadre medio basse o di categorie inferiori e reduce da una (sì, una) stagione "buona" al Napoli (che all'epoca non lottava affatto per lo scudo, ma era tipo il Bologna di oggi diciamo)

- Conte, che aveva allenato solo in B o piccole squadre e che nell'unica squadra con un po' più di ambizione (Atalanta) aveva chiuso presto e male

- Allegri, diventato Allegri a Sassuolo e Cagliari, (mica il MIlan lo prese da una big) e comunque unico con un passato recente più nobile (Milan) ma arrivato da noi quando era ancora abbastanza "giovane" come Allenatore quando sbarcò a Torino nel 2014

 

Tranne Capello fra il 2004 e il 2006, non abbiamo mai preso il Mourinho, il Klopp o il super top di turno e questo non da adesso, ma a partire (come minimo) dal 1976 ad oggi, dove direi che in questi 48 anni qualcosina, incluse due Champions, lo si è vinto seguendo questa strada e comunque, al di là delle nostre idee personali, è proprio una specie di tradizione della nostra squadra.

Giustissimo, ma anche prima. Lo sfortunato Picchi poi sostituito da un altro neofita  che lavorava in società (Vyckpalek) , poi sostituito da un cavallo di ritorno (Parola). E prima di Picchi Carniglia , durato meno di 10 giornate, ed Heriberto Herrera, che a sua volta succedeva ad Amaral. Questo per dire che è stata la Juventus a rendere grandi i suoi allenatori. Mai viceversa. Mi permetto di aggiungere che a parte Ancelotti chi ha fallito alla Juventus ha in pratica chiuso la carriera: Marchesi, Maifredi, Zaccheroni, Del Neri, Ferrara, Pirlo. Fa un po’ eccezione il solo Ranieri, che tuttavia si è rifatto all’estero; in Italia ciccia. TM deve stare attento, perché  da noi si gioca molto. 

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43 minuti fa, fab4gatto ha scritto:

Giustissimo, ma anche prima. Lo sfortunato Picchi poi sostituito da un altro neofita  che lavorava in società (Vyckpalek) , poi sostituito da un cavallo di ritorno (Parola). E prima di Picchi Carniglia , durato meno di 10 giornate, ed Heriberto Herrera, che a sua volta succedeva ad Amaral. Questo per dire che è stata la Juventus a rendere grandi i suoi allenatori. Mai viceversa. Mi permetto di aggiungere che a parte Ancelotti chi ha fallito alla Juventus ha in pratica chiuso la carriera: Marchesi, Maifredi, Zaccheroni, Del Neri, Ferrara, Pirlo. Fa un po’ eccezione il solo Ranieri, che tuttavia si è rifatto all’estero; in Italia ciccia. TM deve stare attento, perché  da noi si gioca molto. 

Ma il discorso di "bruciarsi" vale con tutte le big. Se sei un allenatore super esperto e super navigato o famoso, ecc, ancora c'è possibilità di avere un piano B anche fallendo in una Big (Spalletti e Gasperini dopo l'Inperd, Ranieri dopo di noi, ecc) se sei un allenatore che non è nessuno e fallisci in una big, allora hai finito (Stramaccioni all'Inperd, Ferrara da noi, ecc).

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1 ora fa, jouvans ha scritto:

Ora.. al di là che Motta può piacere o meno, essere l'uomo giusto o meno, per carità, questo non lo discuto.. però la storia della Juve un pochino bisognerebbe anche conoscerla.. le ere più gloriose della Nostra Squadra negli ultimi 40 anni sono state fatte da:

-  Trapattoni, che era praticamente un esordiente totale e stava per firmare per l'Atalanta (quella dell'epoca eh?)

- Lippi, che aveva allenato solo squadre medio basse o di categorie inferiori e reduce da una (sì, una) stagione "buona" al Napoli (che all'epoca non lottava affatto per lo scudo, ma era tipo il Bologna di oggi diciamo)

- Conte, che aveva allenato solo in B o piccole squadre e che nell'unica squadra con un po' più di ambizione (Atalanta) aveva chiuso presto e male

- Allegri, diventato Allegri a Sassuolo e Cagliari, (mica il MIlan lo prese da una big) e comunque unico con un passato recente più nobile (Milan) ma arrivato da noi quando era ancora abbastanza "giovane" come Allenatore quando sbarcò a Torino nel 2014

 

Tranne Capello fra il 2004 e il 2006, non abbiamo mai preso il Mourinho, il Klopp o il super top di turno e questo non da adesso, ma a partire (come minimo) dal 1976 ad oggi, dove direi che in questi 48 anni qualcosina, incluse due Champions, lo si è vinto seguendo questa strada e comunque, al di là delle nostre idee personali, è proprio una specie di tradizione della nostra squadra.

Bisogna anche considerare il periodo storico e la squadra che si sta costruendo. Questo periodo storico è per noi molto delicato perché non qualificarsi per la champions e essere sbattuti fuori da tutte le competizioni già a Gennaio sarebbe per noi un colpo durissimo. Le scommesse come Motta le puoi fare quando hai le spalle coperte. E di scommesse dopo il “ primo Allegri” ne abbiamo fatte troppe. Sarri,Pirlo ed il ritorno di Allegri. Sono 3 anni che facciamo scelte sbagliate. Abbiamo depauperato tutto il vantaggio che avevamo nei confronti degli avversari e rischiamo di fare aumentare il divario tecnico con loro. 

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