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Adrianick

Nuovo Codice della Strada 2024

Post in rilievo

Apro la discussione per capire se altre persone, come me, hanno seguito l'iter di approvazione delle modifiche al Codice della Strada e cosa ne pensate. 

 

Riassumo in sintesi l'ultima puntata: 

 

Chiuso il nuovo Codice della strada in commissione al Senato, senza modifiche rispetto al testo licenziato dalla Camera. Dopo l’esame in Aula a Palazzo Madama, il testo diventerà legge. «Grande soddisfazione» di Matteo Salvini, comunica il ministero delle Infrastrutture.

Stretta per chi guida in stato di ebbrezza

Il testo approvato dalla Camera modificate in senso restrittivo le disposizioni in tema di guida in stato di ebbrezza. Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, si ha un illecito amministrativo punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 573 a 2.170. È irrogata altresì la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, si ha un reato di natura contravvenzionale, punito con la doppia sanzione, detentiva e pecuniaria (arresto fino a 6 mesi e ammenda da 800 a 3.200 euro). Annessa la sanzione accessoria della sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro, la contravvenzione è punita – anche qui – con sanzione detentiva e pecuniaria (arresto da 6 mesi e un anno e ammenda da 1.500 a 6.000 euro). È irrogata altresì la sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a due anni.

Arriva l’alcolock

Sulla patente del conducente a carico del quale siano accertate le violazioni che costituiscono reato (cioè guida con tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 grammi per litro e guida con tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro) sono apposti alcuni codici in base ai quali, o non può più bere prima di mettersi alla guida; o può guidare solo veicoli dotati di uno speciale dispositivo – detto alcolock per cui, il guidatore, prima di accendere la macchina deve soffiare nell’apparecchio. Se viene rilevato un tasso alcolemico nel fiato, la macchina non parte.

Per chi guida con il cellulare multe da 250 a 1.000 euro

Nel nuovo Codice della strada la sanzione per guida con lo smartphone andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di 1.000 euro rispetto all’importo originariamente previsto dal ddl di riforma, che prevedeva sanzioni da un minimo di 422 euro a un massimo di 1.697 euro. Si allenta anche la stretta sui recidivi: la multa passa da una forchetta compresa tra 644 e 2.588 euro ad una forbice tra 350 e 1.400 euro. Arriva, poi, un tetto massimo degli interessi sulle multe. «La maggiorazione non può essere superiore ai tre quinti dell’importo della sanzione», pari al 60%.

Sospensione breve patente per chi guida con smartphone

In base al nuovo Codice, chi viene sorpreso al volante con lo smartphone in mano avrà la patente sospesa per una settimana se su questa ci sono almeno 10 punti, se però i punti sono meno di dieci la sospensione della patente sarà di 15 giorni. I tempi, poi, raddoppiano se l’uso del telefonino causa un incidente o manda fuori strada un altro veicolo.

Come recuperare punti della patente

È previsto peraltro che la frequenza di corsi extra-curricolari di educazione stradale organizzati dalle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, statali e paritarie, e dalle autoscuole dia 2 punti aggiuntivi.

Le limitazioni per i neo-patentati

Un altro emendamento estende da uno a tre anni la durata del divieto di guida imposto ai neopatentati per le supercar. Per i primi tre anni dal conseguimento della patente B questi ultimi non potranno guidare: veicoli superiori a 75 chilowatt per tonnellata; veicoli M1 (anche elettrici o ibridi) superiori a 105 chilowatt per tonnellata. L’attuale Codice prevede, invece, il limite a 55 kW/t per gli autoveicoli in generale e a 70kw/h per le autovetture. Ne deriva, pertanto, un innalzamento, rispetto alla normativa attuale, rispettivamente, di 20 e 35 kW/t sul primo anno; viene viceversa introdotta una restrizione per i due anni successivi al primo.

Nuove norme sugli autovelox

La commissione ha rivisto anche la normativa sugli autovelox: nel caso in cui si prendano più multe nello stesso tratto stradale, in un periodo di tempo di un’ora e di competenza dello stesso ente, non si cumulano le sanzioni, ma si paga una sola sanzione: quella più grave aumentata di un terzo.

Obbligo di casco per i monopattini

Sono introdotte modifiche in tema di micromobilità elettrica. In estrema sintesi viene stabilito: l’obbligo del contrassegno per tutti i monopattini; l’obbligo del casco per tutti i conducenti di monopattini; il divieto di uscire dai centri urbani; l’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile.

Ztl possibili nelle zone tutelate dall’Unesco

È previsto che per gli ambiti di rilevanza culturale paesaggistica o naturalistica tutelati dall’UNESCO possano essere istituite zone a traffico limitato territoriale (ZTLT).

 

Fonte ilsole24ore. 

 

Nel mio caso, i nuovi obblighi relativi ai monopattini sono la novità che mi porterà all'abbandono di questo mezzo probabilmente in favore di un motociclo che valga spendere del denaro per assicurazione e co. 

 

Cosa ne pensate?

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Io sono d'accordo su questi inasprimenti. 

So che è pura utopia ma vieterei anche la circolazione delle "macchinette" senza patente.

Tra ubriachi al volante, neopatentati che si credono Niki Lauda, rimbambiti che guardano il telefono,

tutte persone irresponsabili che non si curano minimamente della sicurezza altrui.

Farei anche una legge  inasprita sulle assicurazioni RCA, che invece di aumentare a sproposito a tutti i conducenti in base alla media incidenti geolocalizzati, venga adeguata al tipo di guidatore e al suo curriculum, visto che il bonus malus ormai è diventato una presa per i fondelli.

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4 minuti fa, Stopper esplodere ha scritto:

Io sono d'accordo su questi inasprimenti. 

So che è pura utopia ma vieterei anche la circolazione delle "macchinette" senza patente.

Tra ubriachi al volante, neopatentati che si credono Niki Lauda, rimbambiti che guardano il telefono,

tutte persone irresponsabili che non si curano minimamente della sicurezza altrui.

Farei anche una legge  inasprita sulle assicurazioni RCA, che invece di aumentare a sproposito a tutti i conducenti in base alla media incidenti geolocalizzati, venga adeguata al tipo di guidatore e al suo curriculum, visto che il bonus malus ormai è diventato una presa per i fondelli.

Io vieterei i monopattini elettrici prima delle macchine per senza patente. Sono molto più pericolosi, guidati da persone senza dispositivi di protezioni che non rispettano mai le normative stradali.

 

Per il resto, son d’accordo su quasi tutto. L’unica cosa che cambierei è il livello massimo di punti. Io non ho mai fatto un reato in 14 anni, assurdo che possa avere solo 30 punti. 

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1 minute ago, SuperT said:

Io vieterei i monopattini elettrici prima delle macchine per senza patente.

 

Per il resto, son d’accordo su quasi tutto. L’unica cosa che cambierei è il livello massimo di punti. Io non ho mai fatto un reato in 14 anni, assurdo che possa avere solo 30 punti. 

Avevo dimenticato i monopattini in effetti!

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Sui monopattini secondo me sarebbe bastato inserire obblighi di patente B per condurlo e sanzionare le infrazioni rifacendosi sui punti della patente. In caso di mancanza della patente, sequestro del veicolo con eventuali pagamenti per il riscatto (penso a minorenni colti alla guida). 

La normativa in via di approvazione porterà ad avere un costo (crescente nel tempo) per degli oggetti simili alle biciclette più che ai motocicli. L'irresponsabilità alla guida per me non dovrebbe determinare un costo per i cittadini, quanto un obbligo per lo Stato. 

 

Che poi si pretenda una guida priva di infrazioni facendo guidare le persone su strade devastate da lavori pubblici fatti a caso, piene i buche, piste ciclabili poche (verranno pure interdette ai monopattini). Mi sembra l'ennesima volta in cui si vuole puntare il dito nascondendo la polvere sotto il tappeto.

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12 minuti fa, Adrianick ha scritto:

Sui monopattini secondo me sarebbe bastato inserire obblighi di patente B per condurlo e sanzionare le infrazioni rifacendosi sui punti della patente. In caso di mancanza della patente, sequestro del veicolo con eventuali pagamenti per il riscatto (penso a minorenni colti alla guida). 

La normativa in via di approvazione porterà ad avere un costo (crescente nel tempo) per degli oggetti simili alle biciclette più che ai motocicli. L'irresponsabilità alla guida per me non dovrebbe determinare un costo per i cittadini, quanto un obbligo per lo Stato. 

 

Che poi si pretenda una guida priva di infrazioni facendo guidare le persone su strade devastate da lavori pubblici fatti a caso, piene i buche, piste ciclabili poche (verranno pure interdette ai monopattini). Mi sembra l'ennesima volta in cui si vuole puntare il dito nascondendo la polvere sotto il tappeto.

Beh, molte volte trovo monopattini sulle strade/provinciali nonostante la presenza di piste ciclabili o marciapiedi di cemento.. è uno strumento molto pericoloso..

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28 minuti fa, SuperT ha scritto:

Beh, molte volte trovo monopattini sulle strade/provinciali nonostante la presenza di piste ciclabili o marciapiedi di cemento.. è uno strumento molto pericoloso..

Penso che individualmente bisogna assumersi le responsabilità delle proprie azioni. Se con un monopattino te ne vai girando per le provinciali, vai fermato dagli organi preposti e multato come già previsto dal codice. 

Obblighi di casco, assicurazione, targa, impossibilità di usare le piste ciclabili, mi sembrano dei modi per gravare costi sui cittadini, evitare controlli (quindi evitare investimenti sui corpi di Polizia) in loco e fare economia. Le conseguenze saranno massacrare il settore dello sharing con aziende che finiranno gambe all'aria e seria riduzione della mobilità sostenibile a vantaggio della mobilità con emissioni. 

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29 minuti fa, Adrianick ha scritto:

Sui monopattini secondo me sarebbe bastato inserire obblighi di patente B per condurlo e sanzionare le infrazioni rifacendosi sui punti della patente. In caso di mancanza della patente, sequestro del veicolo con eventuali pagamenti per il riscatto (penso a minorenni colti alla guida). 

La normativa in via di approvazione porterà ad avere un costo (crescente nel tempo) per degli oggetti simili alle biciclette più che ai motocicli. L'irresponsabilità alla guida per me non dovrebbe determinare un costo per i cittadini, quanto un obbligo per lo Stato. 

 

Che poi si pretenda una guida priva di infrazioni facendo guidare le persone su strade devastate da lavori pubblici fatti a caso, piene i buche, piste ciclabili poche (verranno pure interdette ai monopattini). Mi sembra l'ennesima volta in cui si vuole puntare il dito nascondendo la polvere sotto il tappeto.

In puro stile italiano, il monopattino elettrico (e tutti i mezzi simili) sono un'idea potenzialmente molto buona che viene gestita molto male perchè manca la visione di insieme su come gestire il sistema del traporto pubblico e privato 

 

Che siano previsti targhe, assicurazioni (chiaramente a prezzi ridotti) e misure di sicurezza però mi sembra anche normale... c'è poca differenza ormai tra questi e un classico cinquantino 

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Adesso, nomevisualizzato ha scritto:

In puro stile italiano, il monopattino elettrico (e tutti i mezzi simili) sono un'idea potenzialmente molto buona che viene gestita molto male perchè manca la visione di insieme su come gestire il sistema del traporto pubblico e privato 

 

Che siano previsti targhe, assicurazioni (chiaramente a prezzi ridotti) e misure di sicurezza però mi sembra anche normale... c'è poca differenza ormai tra questi e un classico cinquantino 

In verità le differenze sono abissali.

Il monopattino é lento in partenza, tutti prevedono un'iniziale spinta e al raggiungimento dei 5 km/h si attiva la batteria. Questo porta i monopattini ad essere particolarmente d'ostacolo in avvio al semaforo. 

Le velocità dei monopattini sono di circa 20 km/h, significativamente inferiore ad un motociclo. 

I monopattini non puoi lasciarli incustoditi in quanto non possiedono un sistema di antifurto sicuro potendo accendersi con un tasto pertanto sei obbligato a portarti dietro questo affare in ufficio. 

Quanto ai costi irrisori delle assicurazioni questa sarà la partenza, poi il premio si adeguerà al numero di incidenti in base al luogo ed entrerà nelle solite logiche di mercato. 

 

Parliamo di un mezzo fatto di plastica, con ruote da 10 pollici che soffre ogni buca per cui le condizioni delle strade italiane sono proibitive. 

Per quanto mi riguarda, un mezzo simile non può mai meritare un costo fisso - che poi la diffetenza con una bicicletta dove sarebbe? - preferisco spendere di più per qualcosa che valga i soldi spesi.

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1 ora fa, Adrianick ha scritto:

In verità le differenze sono abissali.

Il monopattino é lento in partenza, tutti prevedono un'iniziale spinta e al raggiungimento dei 5 km/h si attiva la batteria. Questo porta i monopattini ad essere particolarmente d'ostacolo in avvio al semaforo. 

Le velocità dei monopattini sono di circa 20 km/h, significativamente inferiore ad un motociclo. 

I monopattini non puoi lasciarli incustoditi in quanto non possiedono un sistema di antifurto sicuro potendo accendersi con un tasto pertanto sei obbligato a portarti dietro questo affare in ufficio. 

Quanto ai costi irrisori delle assicurazioni questa sarà la partenza, poi il premio si adeguerà al numero di incidenti in base al luogo ed entrerà nelle solite logiche di mercato. 

 

Parliamo di un mezzo fatto di plastica, con ruote da 10 pollici che soffre ogni buca per cui le condizioni delle strade italiane sono proibitive. 

Per quanto mi riguarda, un mezzo simile non può mai meritare un costo fisso - che poi la diffetenza con una bicicletta dove sarebbe? - preferisco spendere di più per qualcosa che valga i soldi spesi.

Anche le biciclette "normali" andrebbero regolamentate, per me... subito dopo quelle elettriche e subito prima dei monopattini sefz 

 

Come hai descritto il monopattino è proprio il cuore del problema 

Se lo vogliamo vedere come un mezzo che ha delle caratteristiche così particolari allora va messo in condizione di circolare solo in zone altrettanto particolari... se vuole circolare assieme agli altri veicoli va regolato come gli altri veicoli 

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Qualunque codice della strada sarebbe incompleto e/o con poco senso semplicemente perchè la circolazione è eterogenea sul territorio nazionale.

Milano ha migliaia di biciclette, monopattini, piste ciclabili, corsie preferenziali, T-Red, 3 diverse Ztl. Al sud ha ragione chi urla più forte.

 

Vedo che sono in netta minoranza, ma i monopattini, così come le biciclette, sono da incentivare, non da ridurre, l'obbligo del casco è una vaccata, così come l'assicurazione e l'eventuale targa, ci sono altri paesi avanti anni luce, basta copiare.

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9 minuti fa, nomevisualizzato ha scritto:

Anche le biciclette "normale" andrebbero regolamentate, per me... subito dopo quelle elettriche e subito prima dei monopattini sefz 

 

Come hai descritto il monopattino è proprio il cuore del problema 

Se lo vogliamo vedere come un mezzo che ha delle caratteristiche così particolari allora va messo in condizione di circolare solo in zone altrettanto particolari... se vuole circolare assieme agli altri veicoli va regolato come gli altri veicoli 

Di fatto quello che dici é il cuore del problema. Sono le strade e in generale come é attualmente impostato il sistema della mobilità a dover essere cambiato in maniera radicale.

La concezione delle nostre strade cittadine e non é ferma agli anni 60. I veicoli, il numero di questi, le esigenze di cui guida, il lavoro... Sono tante le cose che sono cambiate ma le nostre strade non tengono minimamente in considerazione la cosa così come la concezione del veicolo di proprietà. 

 

Senza divagare, per i monopattini così come per le bici andrebbe rivista l'architettura delle nostre strade, implementando le corsie ciclabili separate dalla carreggiata, semafori ad hoc ecc. 

Significa impattare sui posti auto, significa quindi implementare parcheggi... Significa molti elementi a catena, investimenti.... 

Meglio fare pagare i cittadini e scoraggiarne l'uso. 

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12 minuti fa, Adrianick ha scritto:

Di fatto quello che dici é il cuore del problema. Sono le strade e in generale come é attualmente impostato il sistema della mobilità a dover essere cambiato in maniera radicale.

La concezione delle nostre strade cittadine e non é ferma agli anni 60. I veicoli, il numero di questi, le esigenze di cui guida, il lavoro... Sono tante le cose che sono cambiate ma le nostre strade non tengono minimamente in considerazione la cosa così come la concezione del veicolo di proprietà. 

 

Senza divagare, per i monopattini così come per le bici andrebbe rivista l'architettura delle nostre strade, implementando le corsie ciclabili separate dalla carreggiata, semafori ad hoc ecc. 

Significa impattare sui posti auto, significa quindi implementare parcheggi... Significa molti elementi a catena, investimenti.... 

Meglio fare pagare i cittadini e scoraggiarne l'uso. 

Che nel dubbio a noi cittadini arrivino sia i conti da pagare che i disservizi è praticamente l'unica cosa certa in questo curioso paese sefz 

 

Cambiare la mobilità del paese è una cosa necessaria ma che richiede grandi investimenti, grandi lavori sulle infrastrutture e soprattutto una visione di insieme chiara e a lungo termine... nessuna di queste idee la associo granché all'Italia a essere onesto 

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6 minuti fa, nomevisualizzato ha scritto:

Che nel dubbio a noi cittadini arrivino sia i conti da pagare che i disservizi è praticamente l'unica cosa certa in questo curioso paese sefz 

 

Cambiare la mobilità del paese è una cosa necessaria ma che richiede grandi investimenti, grandi lavori sulle infrastrutture e soprattutto una visione di insieme chiara e a lungo termine... nessuna di queste idee la associo granché all'Italia a essere onesto 

Concordo e questa normativa in via di approvazione ancora una volta sposta il problema sui cittadini, non risolvendo niente ma facendo fare economia (poca se vista nel lungo periodo e considerando le conseguenze economiche per aziende ed acquisti nel settore direi nessuna) accontentando gli strepitii con un po' di sanzioni.  

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1 ora fa, SuperT ha scritto:

Io vieterei i monopattini elettrici prima delle macchine per senza patente. Sono molto più pericolosi, guidati da persone senza dispositivi di protezioni che non rispettano mai le normative stradali

I monopattini elettrici sono la soluzione per un paese che non ha nessuna voglia di investire in mezzi pubblici invece. Altro che vietarli.

 

Le normative stradali sono antiche e non rispecchiano l'evoluzione della mobilità che sta avvenendo in tutta Europa.

 

La percentuale di chi li guida facendo il matto è esattamente la stessa degli automobilisti indisciplinati, solo che i secondi guidano bestioni che uccidono.

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Sinceramente mi fa un gran ridere 

No al cellulare alla guida 

Ma intanto dotiamo le automobili di nuova generazione di televisori 32 pollici touch screen con 157 funzioni, menù e opzioni .ghgh 

 

Riguardo l'alcool, onestamente metterei il limite a zero 

0,5 lo sfondi tranquillamente con una bionda media, a meno di non pesare 150 chili .uhm 

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2 ore fa, Doktor Flake ha scritto:

Sinceramente mi fa un gran ridere 

No al cellulare alla guida 

Ma intanto dotiamo le automobili di nuova generazione di televisori 32 pollici touch screen con 157 funzioni, menù e opzioni .ghgh 

 

Riguardo l'alcool, onestamente metterei il limite a zero 

0,5 lo sfondi tranquillamente con una bionda media, a meno di non pesare 150 chili .uhm 

Ho fatto dei test di reattività e fidati che guardare il cellulare è molto più impattante dello schermo.

E interagire mentre guidi con il cellulare è come farlo per alcuni istanti ad occhi chiusi: perdi la percezione e la reattività.

Se le stesse situazioni simulate si fossero riproposte nella realtà, avrei ammazzato qualcuno.

Detto questo il cellulare in macchina non lo guardo proprio, ma da sempre.

 

Sull’alcol concordo, ho sempre pensato che lo 0,5 sia stato fatto e mantenuto per dare più multe: chi beve davvero se ne infischia del limite, mentre tanti altri pensano di essere nel consentito mentre non lo sono.

E poi ha poco senso: anni fa di ritorno a casa dalla pizzeria han sospeso la patente (e un sacco di altre rogne, multe, lavori sociali) al mio

amico che guidava.

Lui era 0.8, han fatto il test anche a me e all’altro nostro amico, ed eravamo 0.38 e 0.42.

E abbiamo bevuto una birra e un amaro.

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4 ore fa, F_Scirea ha scritto:

I monopattini elettrici sono la soluzione per un paese che non ha nessuna voglia di investire in mezzi pubblici invece. Altro che vietarli.

 

 

Boh non so, per me i monopattini usati su strada sono pericolosissimi e spesso usati senza cervello (contromano, al buio, in mezzo alla carreggiata/rotatoria, senza segnalare le svolte).

Allo stesso tempo li vedo sfrecciare sulle  pedonali e ciclabili a velocità per me troppo elevate per quelle routine giocattolo.

Personalmente li regolamenterei di brutto (assicurazione, obbligo di segnalare le svolte, non uscire dalle città), ma nel mio mondo ideale sarebbero giusto un giocattolo per i bimbi al parco giochi 😄 

 

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13 ore fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

Boh non so, per me i monopattini usati su strada sono pericolosissimi e spesso usati senza cervello (contromano, al buio, in mezzo alla carreggiata/rotatoria, senza segnalare le svolte).

Allo stesso tempo li vedo sfrecciare sulle  pedonali e ciclabili a velocità per me troppo elevate per quelle routine giocattolo.

Personalmente li regolamenterei di brutto (assicurazione, obbligo di segnalare le svolte, non uscire dalle città), ma nel mio mondo ideale sarebbero giusto un giocattolo per i bimbi al parco giochi 😄 

Ripeto quello che ho scritto prima, la percentuale dei matti che lo guidano è la stessa degli automobilisti indisciplinati, solo che i secondi sono seduti su una tonnellata.

 

Nelle città stanno diventanto il mezzo di trasporto di tanti che si son rotti di aspettare bus fatiscenti con frequenze da Congo belga o di rimanere incolonnati 2 ore in auto e che allo stesso tempo non vogliono prendere la bicicletta per non arrivare in ufficio sudati.

 

Continuo a ripetermi: ci sono esempi di nazioni con mobilità anni luce avanti a noi, basta prendere e copiare.

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14 ore fa, ullio ha scritto:

ma da quando entra in vigore?

 

Ha superato l'esame della commissione che ha rigettato quasi 400 emendamenti di modifica. A novembre verrà portato al voto in aula dopo di ché diventa legge con pubblicazione in gazzetta ufficiale. I termini verosimili dovrebbero essere da Gennaio 2025 ma conoscendo i furbi, son capaci di mettere come termine già dicembre.

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22 minuti fa, F_Scirea ha scritto:

Ripeto quello che ho scritto prima, la percentuale dei matti che lo guidano è la stessa degli automobilisti indisciplinati, solo che i secondi sono seduti su una tonnellata.

 

Nelle città stanno diventanto il mezzo di trasporto di tanti che si son rotti di aspettare bus fatiscenti con frequenze da Congo belga o di rimanere incolonnati 2 ore in auto e che allo stesso tempo non vogliono prendere la bicicletta per non arrivare in ufficio sudati.

 

Continuo a ripetermi: ci sono esempi di nazioni con mobilità anni luce avanti a noi, basta prendere e copiare.

Concordo con quanto dici ma l'Italia non é pronta a cambiare le infrastrutture ne si ha intenzione di farlo. 

Per dire, io vivo a Bari e da anni (forse decennio) si invoca la costruzione di una stazione per gli autobus che regolamente bloccano una delle strade di collegamento più importanti di Bari adiacenti alla stazione. La costruzione é partita un anno fa, nel frattempo sosta selvaggia e code chilometriche alle 8 del mattino.

 

Purtroppo va completamente rivista l'architettura delle nostre strade, delle soste dei veicoli, degli spazi dedicati ai parcheggi e dei sistemi di trasporto pubblico per raccordare parcheggi a centri di interesse. 

In futuro, dati i costi, arrivare a non avere veicoli di proprietà ma poter stipulare contratti di leasing con sistemi che funzionino e che possano soddisfare la domanda, sarebbe un altro passo verso una mobilità sostenibile e l'abbandono delle soste stradali dei veicoli parcheggiati. 

 

Ovviamente non ci sfiora minimamente l'idea. 

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1 ora fa, Adrianick ha scritto:

Ha superato l'esame della commissione che ha rigettato quasi 400 emendamenti di modifica. A novembre verrà portato al voto in aula dopo di ché diventa legge con pubblicazione in gazzetta ufficiale. I termini verosimili dovrebbero essere da Gennaio 2025 ma conoscendo i furbi, son capaci di mettere come termine già dicembre.

Sai se tra i 400 emendamenti rigettati c'è la follia di vietare le corsie ciclabili? Avevo letto qualcosa ma poi ho perso il filo.

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2 ore fa, F_Scirea ha scritto:

Sai se tra i 400 emendamenti rigettati c'è la follia di vietare le corsie ciclabili? Avevo letto qualcosa ma poi ho perso il filo.

Non so se fosse stato proposto da qualcuno. Quel che é certo é che con l'attuale testo i monopattini non potranno circolare sulle ciclabili. 

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