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Dale_Cooper

CaféVS: Dibattiti e Analisi sull'Evoluzione della Juventus di Motta

Post in rilievo

12 minuti fa, Nem0 ha scritto:

Non fai la (doppia) rimonta che hai fatto se non sei conscio di una forza proveniente da due individualità come quelle di Chico e Kenan. L'ho detto.

 

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Siamo un cantiere aperto in via di costruzione che passo dopo passo sta prendendo forma

Quindi tutto può succedere, come perdere contro lo Stoccarda, rimontare Due risultati negativi quando ormai ci davano per spacciati

Le scelte di formazione talvolta lasciano a desiderare; soprattutto dopo l’infortunio di Bremer, ecco non m’e’ piaciuto l’accantonamento di Gatti e di conseguenza l’inserimento di Danilo centrale di SX.
I DUE centrali difensivi devono essere Kalulu-Gatti.
Questa è la soluzione 

Difficoltà ad oggi ne ho viste poche; si, alcuni giocatori devono integrarsi ma il fatto che nonostante qualche disagio nel corso di alcune partite la squadra non si è mai disunita e’ un aspetto da non trascurare
Più che un evoluzione positiva nella fluidità di gioco e nell’adattamento della squadra mi soffermerei più sul Sistema Fluido ma qua si andrebbe troppo per le lunghe

 

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Io vedo innanzi tutto una squadra che pur tra alti e bassi sa sempre quello che deve fare e fonda le sue convinzioni non sulla qualità dei singoli ma su quello che prepara in settimana.

 

Anche a San Siro ho visto una squadra in crescita e tra le altre cose mi è piaciuto molto che , forse x la prima volta in stagione, abbiamo trovato con continuità gli esterni offensivi non a pestare la linea laterale ma molto vicini al lato corto dell area di rigore e da lì possono essere certamente molto più incisivi 

 

Note dolenti, oltre all aver perso Bremer e Milik , i contrattempi e le difficoltà che stanno ritardando l inserimento dei principali nuovi acquisti Douglas, Koop e Nico. Probabilmente queste difficoltà ci impediranno di lottare x il campionato quest anno ma se si continua su questa strada il futuro potrebbe tornare roseo.

 

 

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sono passati 3 mesi e con,moderata,sicumera penso che quest'anno avremo a che fare con una Juventus "bipolare" che avrà problemi gestionali se non verranno i risultati dentro e fuori campo.

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È un grande progetto che sta prendendo forma, l’unico problema è questa maledetta sfiga che ci perseguita con gli infortuni. Con la rosa al completo ci saremmo divertiti…

 

Inoltre il mercato estivo ha creato ottime basi ma non ha completato la rosa che deve essere ancora migliorata, sia in quantità che qualità. Sarà fondamentale intervenire già nel mercato di gennaio

 

Per il resto questa Juve è giovane e ci vorrà pazienza, ma già si vedono molti aspetti positivi, nell’arco di 2-3 anni riacquisteremo appeal e torneremo competitivi lasciandoci alle spalle la vecchia gestione

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Difendere quasi 4 vs 4 forse non è stata una grande idea 

Percezione negativa dovuta probabilmente alla prova non pienamente convincente del nostro centrocampo(per non parlare di Danilo)

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Le scelte di formazione a volte sono apparse imperscrutabili, ma siccome le ha fatte un allenatore di cui mi fido, sono sicuro che abbia avuto un valido motivo per scegliere Tizio al posto di Caio o per mettere Sempronio in una determinata posizione.
Un tipo come Thiago non è facile da decifrare, non offre molti spunti a chi tenta di carpirne la filosofia di fondo alla base di certe scelte.

Tra le principali difficoltà riscontrate, la difficoltà a tradurre in gol o tiri in porta o comunque occasioni da gol, la buona mole di gioco che scioriniamo. Quando c'è Conceicao in palla, sembra essere l'unico in grado di cambiare marcia o comunque di fornire qualche opzione alternativa al giro palla non particolarmente veloce e preciso che a volte mettiamo in atto quando l'avversario si chiude e noi magari dobbiamo vincere.

I numerosi infortuni hanno complicato la vita, e ad oggi è difficile abbozzare una formazione tipo, anche perché Thiago a volte ha rimescolato le carte anche a prescindere dagli infortuni (vedi assenza di Cabal fino a una decina di giorni fa nonostante fosse disponibile).

Quanto all'evoluzione positiva, si potrà usare questa definizione come cosa abbastanza consolidata solo quando mostreremo una fisionomia precisa per diverse gare di seguito. Attenzione, non sto parlando di filotto di vittorie o roba del genere, sto parlando di FISIONOMIA PRECISA.
Non ho capito, ad oggi, se siamo quelli che difendono bene, concedendo poco o nulla,  e fanno fatica a segnare, o se siamo quelli che possono fare 4 gol perfino a casa dell'Inter, lasciando però agli avversari la possibilità di farne 7.

Abbiamo offerto prestazioni contrastanti tra di loro, ancora non abbiamo una precisa identità, per cui parlerò di evoluzione positiva solo quando avremo dei connotati più chiari.

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Siamo il M5S del campionato italiano. mi auguro che John Elkann,bypassi quel mediocre di giuntoli,per iniziare,a breve termine,un'interlocuzione proficua con Roberto Mancini 

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21 hours ago, zebra67 said:

Le scelte di formazione a volte sono apparse imperscrutabili, ma siccome le ha fatte un allenatore di cui mi fido, sono sicuro che abbia avuto un valido motivo per scegliere Tizio al posto di Caio o per mettere Sempronio in una determinata posizione.
Un tipo come Thiago non è facile da decifrare, non offre molti spunti a chi tenta di carpirne la filosofia di fondo alla base di certe scelte.

Tra le principali difficoltà riscontrate, la difficoltà a tradurre in gol o tiri in porta o comunque occasioni da gol, la buona mole di gioco che scioriniamo. Quando c'è Conceicao in palla, sembra essere l'unico in grado di cambiare marcia o comunque di fornire qualche opzione alternativa al giro palla non particolarmente veloce e preciso che a volte mettiamo in atto quando l'avversario si chiude e noi magari dobbiamo vincere.

I numerosi infortuni hanno complicato la vita, e ad oggi è difficile abbozzare una formazione tipo, anche perché Thiago a volte ha rimescolato le carte anche a prescindere dagli infortuni (vedi assenza di Cabal fino a una decina di giorni fa nonostante fosse disponibile).

Quanto all'evoluzione positiva, si potrà usare questa definizione come cosa abbastanza consolidata solo quando mostreremo una fisionomia precisa per diverse gare di seguito. Attenzione, non sto parlando di filotto di vittorie o roba del genere, sto parlando di FISIONOMIA PRECISA.
Non ho capito, ad oggi, se siamo quelli che difendono bene, concedendo poco o nulla,  e fanno fatica a segnare, o se siamo quelli che possono fare 4 gol perfino a casa dell'Inter, lasciando però agli avversari la possibilità di farne 7.

Abbiamo offerto prestazioni contrastanti tra di loro, ancora non abbiamo una precisa identità, per cui parlerò di evoluzione positiva solo quando avremo dei connotati più chiari.

Questa schizofrenia è in parte dovuta all' infortunio di Bremer, in parte ad alcune scelte scellerate di formazione (non è questione di fiducia, quando non va, non va).

Io credo che non saremo più quella saracinesca che eravamo prima e a maggior ragione dobbiamo dotarci di maggiore pericolosità offensiva.

 

Siamo una squadra quadrata e poco creativa con uniche varianti Conceicao e Fagioli per motivi diversi. Cambiaso e Yildiz sono altrettanto importanti ma sono più prevedibili per me.

 

Con il rientro dagli infortuni abbiamo due fondamentali decisioni da prendere

1) fare convivere Koop e Yildiz

2) inserire D. Luiz in qualche modo.

Di Nico sinceramente me ne faccio poco.

Ma attenzione che se mettiamo Luiz al posto di Fagioli e Koop, relegando Yildiz, diventiamo una squadra solida ma stra prevedibile.

 

Scelte pesanti da fare. Sullo scudetto ci ho messo una pietra sopra, non siamo attrezzati, ma faremo da terzo incomodi.

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Personalmente sono molto soddisfatto al momento.
La classifica alla fine di questa giornata potrebbe essere discretamente buona.
Ma più di tutto credo sia stato messo un tassello importante dal punto di vista della personalità.
Nemmeno sotto Sarri avevamo visto un cambio di atteggiamento come quello che stiamo apprezzando oggi.
È cioè tangibile, si vedono soluzioni tattiche (non rigettate!) e un risultato sul campo.

La variabile che tende a "rovinare" il quadretto d'insieme è data solo dagli infortuni subiti nel reparto che dovrebbe incidere e dare fantasia.
E se vogliamo il discorso Bremer.
Ma secondo me la Juventus per come è stata impostata riuscirà ad arrangiarsi quest'anno stando su buoni livelli. Perchè c'è e c'è stato lavoro dietro.

 

Note liete Conceicao e Kalulu. Ma in generale è una squadra positiva in tutti gli elementi.
Motta fa molte turnazioni, alle volte forse poco comprensibili. E non penso smetterà mai di farle.

Le partite sono davvero una marea, non credo possa fare altrimenti.

 

Partita con il Parma...niente di speciale..ovvero solito modo di giocare.
Sempre un occhio di riguardo alle turnazioni, Yildiz ora pare un alter ego di Dusan. Non solo uno complemenentare in campo.

E questa è una svolta importante perché trovare altri gol è chiaramente una chiave per cambiare ancor più marcia.
E questo aiuterà anche lo stesso Dusan a non sentire troppo la pressione.

 

Dal punto di vista dello sviluppo della squadra credo passi tutto dal recupero dei "tecnici" che ora sono ai box.
Chiaro che senza di loro siamo un po' appesi all'estro di Francisco.

Ma manca il "peso" in area e da fuori di Koop, le idee di Gonzalez (che qualcosa ha comunque già fatto vedere).

 

Insomma avanti così aggiungendo sempre giorno dopo giorno talento alla squadra.
In generale dico che questa Juve si è espressa al 60-65% del potenziale finale.

In classifica c'è tutto il tempo per risalire. Chi guida oggi non mi sembra una corazzata.


 

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Ieri sono mancati tre elementi chiave nel gioco difensivo che ci hanno fatto sembrare una squadra che Zeman scansati proprio:

1) niente pressing organizzato e sistematico

2) come ha detto anche Motta nel post-partita: scarsissima riaggressione a palla persa

3) totale mancanza o efficacia (quanto meno) delle marcature preventive

 

Inoltre, dopo lo Stoccarda, Motta aveva fatto notare come loro, in fase di costruzione, ci mettessero in crisi sul pressing perchè in impostazione facevano uscire il centrale di destra, quasi come fosse un terzino o anche internamente come fosse un Calafiori. Ieri Pecchia che fa? La stessa identica cosa e ci ha rimesso puntualmente in crisi. Questo perchè, se il centrale si trasforma in terzino, va trattato da terzino e tutte le scalate devono (o meglio dovrebbero..) cambiare di consguenza (esempio Weah deve mollare il vero terzino e andare sul centrale). Niente di tutto questo. E qui siamo alla fase di impostazione avversaria.

 

In fase di nostro possesso abbiamo commesso altri due errori gravi:
1) con tanti uomini nella loro metà campo, se si perdeva palla, non avendo mai fatto adeguatamente le preventive, puntualmente un esterno, Bernabè o lo stesso Bonny, aveva tutto il tempo di prendere palla, congelarla, girarsi e far ripartire il contropiede

2) l'altro errore, per cui tante palle si son perse banalmente e quindi tanti contropiedi si son concessi, è stato legato a banali errori tecnici, ma quelli sono frutto di scarso movimento senza palla e dunque anche la più banale giocata, di fatto, diventava "forzata" e quindi, giocoforza, a rischio errore, se poi a cercare questo tipo di imbucate e di giocate "tecniche", devono essere i nostri due traquartisti del 4-1-4-1 di ieri e cioè Thuram e McKennie, ecco che la qualità cala ulteriormente e la possibilità di errore aumenta a dismisura, poichè non è nelle loro caratteristiche giocare lì e con quei compiti di rifinitura "pulita". Di fatto, giocando quei 2 calcaitori così avanti, si è guadagnato nulla sul piano della manovra o della tecnica e si è perso invece tantissimo su quello che, con la loro fisicità, avrebbero potuto dare in interdizione.

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Per me deve giocare a 3 dietro , in generale io vedo troppa poca pressione quando hanno la palla gli altri e troppi pochi movimenti senza palla, siamo un minimo pericolosi solo quando riusciamo ad essere molto veloci in avanzamento e negli scambi ma ciò capita raramente anche perché non si può andare sempre a folate  ,bisogna essere incisivi anche quando si attacca in modo più ragionato e tranquillo .

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Ha ragione Motta. Nel post partita ha parlato di troppi errori tecnici negli ultimi 20 metri, con la squadra sbilanciata nella metà campo avversaria. Se incontri una squadra con giocatori rapidi e non aggredisci appena perdi palla in due passaggi ti arrivano davanti al tuo portiere. Sicuramente, in parte, questo errori tecnici dovrebbero diminuire con il rientro di centrocampisti come Luiz e koopmeneirs. L'errore nell'ultimo passaggio è doppiamente penalizzante perché rende vana tutta la costruzione del gioco offensivo e ti espone al rischio di ripartenza avversaria, costringendo la squadra a correre avanti e indietro con grande dispendio di energie 

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A questa squadra manca totalmente regia. Locatelli e Vlahovic sono i principali problemi. Speriamo che col rientro di Koopmeiners la situazione migliori ma c'è tanto da fare ancora. 

 

 

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Locatelli è uno dei peggiori centrocampisti che abbia mai visto alla Juventus, purtroppo causa mercato estivo quasi totalmente sbagliato gioca quasi sempre e così si vedono i magri risultati.

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1 ora fa, BiancoNeRomano ha scritto:

Ha ragione Motta. Nel post partita ha parlato di troppi errori tecnici negli ultimi 20 metri, con la squadra sbilanciata nella metà campo avversaria. Se incontri una squadra con giocatori rapidi e non aggredisci appena perdi palla in due passaggi ti arrivano davanti al tuo portiere. Sicuramente, in parte, questo errori tecnici dovrebbero diminuire con il rientro di centrocampisti come Luiz e koopmeneirs. L'errore nell'ultimo passaggio è doppiamente penalizzante perché rende vana tutta la costruzione del gioco offensivo e ti espone al rischio di ripartenza avversaria, costringendo la squadra a correre avanti e indietro con grande dispendio di energie 

Vero. Però Motta dovrebbe spiegarli questi errori tecnici, sennò torniamo ad Allegri che diceva che sbagliavamo tecnihichamenteh..

I passaggi si sbagliano così tanto quando non hai movimento senza palla e devi forzare la giocata, che, per definizone, è quella tecnicamente più complicata e a rischio errore.

Se in più questa giocata anzichè Koop e Yildiz o Luiz la devono fare due giocatori "da legna" come Thuram e McKennie, allora il risultato è quello che si è visto.. certo che se avessimo occupato meglio il campo, fatto (come ha detto anche Motta) riaggressione immediata e soprattutto fatto le preventive, avremmo quanto meno evitato tutti quegli ennemilaquattrocentocentordici contropiedi..

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1 ora fa, BiancoNeRomano ha scritto:

Ha ragione Motta. Nel post partita ha parlato di troppi errori tecnici negli ultimi 20 metri, con la squadra sbilanciata nella metà campo avversaria. Se incontri una squadra con giocatori rapidi e non aggredisci appena perdi palla in due passaggi ti arrivano davanti al tuo portiere. Sicuramente, in parte, questo errori tecnici dovrebbero diminuire con il rientro di centrocampisti come Luiz e koopmeneirs. L'errore nell'ultimo passaggio è doppiamente penalizzante perché rende vana tutta la costruzione del gioco offensivo e ti espone al rischio di ripartenza avversaria, costringendo la squadra a correre avanti e indietro con grande dispendio di energie 

Lo diceva anche il suo predecessore che chiedeva maggiore tecnica alla fine di ogni santa partita. Non sono un fan di Motta, anzi lo ritengo inadatto ad una grande squadra e penso che la sua reale dimensione di allenatore non possa andare oltre il Bologna, però è giusto dargli il tempo che è stato concesso ad altri e mi riferisco a Pirlo. Oggi siamo un cantiere con tanti operai e nessun ingegnere, di calcio se ne vede pochissimo e la coperta è estremamente corta, o si difende per non prendere gol ma non si tira mai in porta o si prova ad attaccare e si lasciano praterie dietro. Non so cosa ci si aspettasse da Motta, ma personalmente l'ho sempre considerato un tecnico estremamente difensivista e che prima di provare semplicemete ad entrare nel casting di una grande squadra, avrebbe dovuto fare una gavetta maggiore di quella fatta e magari studiare di più, perché la presunzione cha sta mostrando è frutto di una superficialità inaccettabile quando si accosta il proprio nome alla Juventus. Detto ciò non è comunque semplice provare a fare calcio quando ti trovi del materiale assemblato male in estate, con tanti errori e poco talento generale. Ma è giusto dare a Thiago il tempo per dimostrare che le nubi nere che cominciano ad addensarsi sulla sua testa siano solo passeggere. Io penso di no perché non ripongo molta fiducia nelle sue qualità ma non lo contesto, anzi lo sostengo (anche se non sembrerebbe :d) e mantengo la speranza di aver completamente toppato il mio giudizio su di lui, non potete immaginare quanto spero di sbagliarmi. Non solo coae negative ovviamente, perché la volontà di tenere palla per tenere lontano gli avversari e correre meno pericoli rappresenta un cambio culturale importante nel pensiero calcistico bianconero. Per far ciò manca ancora velocità nel giro palla dovuto probabilmente alle caratteristiche dei centrocampisti e forse, visto che giocano gli stessi degli ultimi anni, anche alle abitudini acquisite. Vedremo col tempo se questo calcio avrà un'evoluzione o si tornerà a fare ciò a cui la squadra è più abituata tenendola nella propria confort zone.

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Thiago Motta nelle sue convinzioni non era affatto partito male. Era una squadra un po' sterile davanti, ma aveva dei buoni meccanismi: Vlahovic indirizzava, i tre dietro di lui uscivano in pressing, Locatelli e/o Cambiaso e/o Bremer andavano alla riconquista e si passava noi all'attacco. Se non riusciva la riconquista, ci si compattava dietro (eh già...) e non si concedeva il tiro. Ora non è possibile che l'assenza del solo Bremer abbia fatto saltare il banco in questo modo. Ora sicuramente alla sua assenza va trovata una soluzione e pure alla svelta perchè si nota principalmente per gli errori marchiani fatti dietro. Ma il fatto che prendiamo ripartenze con la squadra spaccata in due è un problema di centrocampo e di pressing davanti che non funziona. I centrocampisti che abbiamo, anche i nuovi, non sono adatti a reggere un centrocampo a due. L'unico che si trova a suo agio in questo sistema è Locatelli (infatti sta tirando la carretta), mentre davanti le alternative a Koop e Nico che abbiamo non mi sembrano adatte ad andare a prendere gli avversari in pressing, lo stesso Yildiz non lo è affatto. Inoltre dopo un'estate interamente passata a fare i meme su Colinet, sono tutti scassati e non corrono. "Chi è aggressivo non esiste" ma di gente aggressiva non se ne vede...

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Io non sono per niente preoccupato. Motta mi sembra preparato e intelligente, saprà sicuramente adattare le sue idee agli uomini a disposizione. Certo ci vuole pazienza e bisogna anche dargli la possibilità di fare errori mentre cerca nuove soluzioni. Una stagione di transizione va benissimo se propedeutica ad aprire un ciclo di 4 o 5 anni.

Oltretutto, difensivamente non stiamo andando bene, ma bisogna ricordare che con Bremer titolare eravamo quasi impenetrabili. 

Purtroppo la qualità dei giocatori può fare una grossa differenza. 

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Abbiamo un grave problema di mentalità. I giocatori pensano solo ad attaccare e difendono con sufficienza e approssimazione. Tanto prima Bremer beccava lui tutti i palloni e fermava tutti gli avversari che passavano il nostro pressing. Dobbiamo fare il catenaccio, e probabilmente tornare al 352

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5 ore fa, jouvans ha scritto:

Ieri sono mancati tre elementi chiave nel gioco difensivo che ci hanno fatto sembrare una squadra che Zeman scansati proprio:

1) niente pressing organizzato e sistematico

2) come ha detto anche Motta nel post-partita: scarsissima riaggressione a palla persa

3) totale mancanza o efficacia (quanto meno) delle marcature preventive

 

Inoltre, dopo lo Stoccarda, Motta aveva fatto notare come loro, in fase di costruzione, ci mettessero in crisi sul pressing perchè in impostazione facevano uscire il centrale di destra, quasi come fosse un terzino o anche internamente come fosse un Calafiori. Ieri Pecchia che fa? La stessa identica cosa e ci ha rimesso puntualmente in crisi. Questo perchè, se il centrale si trasforma in terzino, va trattato da terzino e tutte le scalate devono (o meglio dovrebbero..) cambiare di consguenza (esempio Weah deve mollare il vero terzino e andare sul centrale). Niente di tutto questo. E qui siamo alla fase di impostazione avversaria.

 

In fase di nostro possesso abbiamo commesso altri due errori gravi:
1) con tanti uomini nella loro metà campo, se si perdeva palla, non avendo mai fatto adeguatamente le preventive, puntualmente un esterno, Bernabè o lo stesso Bonny, aveva tutto il tempo di prendere palla, congelarla, girarsi e far ripartire il contropiede

2) l'altro errore, per cui tante palle si son perse banalmente e quindi tanti contropiedi si son concessi, è stato legato a banali errori tecnici, ma quelli sono frutto di scarso movimento senza palla e dunque anche la più banale giocata, di fatto, diventava "forzata" e quindi, giocoforza, a rischio errore, se poi a cercare questo tipo di imbucate e di giocate "tecniche", devono essere i nostri due traquartisti del 4-1-4-1 di ieri e cioè Thuram e McKennie, ecco che la qualità cala ulteriormente e la possibilità di errore aumenta a dismisura, poichè non è nelle loro caratteristiche giocare lì e con quei compiti di rifinitura "pulita". Di fatto, giocando quei 2 calcaitori così avanti, si è guadagnato nulla sul piano della manovra o della tecnica e si è perso invece tantissimo su quello che, con la loro fisicità, avrebbero potuto dare in interdizione.

Sono d'accordo su tutto. 

Ieri c'era una grande confusione in campo e invece di giocare in modo corale e compatto, ognuno sembrava giocare per conto proprio.

Difensivamente sembra che abbiano proprio perso la bussola dopo che è uscito Bremer e sinceramente non mi sta convincendo come Motta sta gestendo la rosa. 

Magari sarebbe stato meglio continuare a insistere su Kalulu e Gatti centrali in modo da migliorare l'intesa e sperare che migliorino velocemente (visto che, purtroppo, entrambi difensivamente non è che siano proprio il top), invece di mettere Danilo che ormai è un sacco di patate. 

Tra Motta e Gatti deve essere successo qualcosa.

Pur di non mettere Yildiz al centro, ci mette McKennie...tra quest'ultimo, Thuram, Vlahovic e Locatelli non ce ne mezzo che sappia dare qualità alla manovra, che inventi, che possa essere un punto di riferimento su cui potersi appoggiare. Hanno tutti e 4 caratteristiche diverse. 

Capisco che sia una situazione difficile se perdi due giocatori così fondamentali mentre stai costruendo una squadra molto giovane e con delle lacune, ma alcune cose sembra se le vada a cercare. 

 

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