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Il bianco e il nero. Luci ed ombre. E domande

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Come affrontare e mettere in difficolta la juve lo hanno capito tutte, Stoccarda, inter e parma. Lo schema e' sempre lo stesso:

 il centrale si allarga e il terzino si alza, a questo punto la ns ala non sa cosa fare, se abbassarsi o alzarsi, perche se va sul centrale libera lo spazio al terzino se si abbassa lascia libero il centrale di avanzare palla al piede. Altro problema non sanno anticipare il centrale offensivo, anche col Parma sia Danilo che Gatti arrivano dopo che Bonny aveva stoppato il pallone e poteva giocarla.

Quindi o Motta pensa a sistemare questi aspetti o ad ogni partita sara' un bagno di sangue. Il problema non si risolve cambiando giocatori, serve lavorare su questo. Se vuo il pressing alto devi far salire tutta la squadra rischiando sul lato debole, oppure difendi basso alla Allegri e rischi che il possesso lo fanno gli altri.

Adesso l'udinese, vediamo se Motta studia qualcosa o continuiamo con questa rotta di collisione con l'anonimato.

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Le fasi transitorie nel calcio ci sono sempre state è ora la stiamo vivendo in pieno, dopo 9 scudetti era prevedibile, io ho vissuto l epoca che c era chi prendeva rijkaard careca mattheus, e noi galia magrin ecc, ed li prendeva boniperti che aveva contribuito a farci vincere tutto, anche negli anni 60 abbiamo vissuto periodi bui. Se c era il forum in quegli anni e mi riferisco 86- 94 esplodeva di brutto. Detto ciò le critiche in questo momento sono legittime, l unica speranza mia è che stiamo ancora in costruzione, rispetto a gli altri che sono già definiti come squadra. 

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4 ore fa, tiger man ha scritto:

l analisi è presto fatta

capitolo mercato: ad oggi i due che hanno convinto sono conceincao e kalulu. niente di nuovo all'orizzonte per il resto. terzini con savona cabal nulla di che. centrocampisti abbiamo riesumato mackennie, e giochiamo a turno con locatelli e fagioli. avanti yldiz discontinuo con weah vlahovic. luiz e thuram un flop, koop un mezzo flop infortunio a parte non ha mai fatto la differenza. risultato: con gli stessi uomini dell'anno scorso facciamo più o meno gli stessi risultati con un calcio più propositivo ma anche più colabrodo dietro. al netto di partite più divertenti e di 2 a 2 o 4 a 4 invece di 0 a 0 abbiamo 5 punti in meno

Progetto va bene ma siamo andando in retromarcia anche rispetto all'anno scorso!

capitolo motta: è un integralista. il modulo, l'idea di calcio ed il tournover. il resto può cambiare. uno vale uno e gioca chi fa bene in allenamento. ma gli allenamenti non sono le partite. di gente nella mia piccola esperienza calcistica che faceva bene in allenamento e la domenica faceva * ne ho vista tanta. per quello esiste la parola titolare. poi insistere sull'uno contro uno in difesa a zona ma senza più bremer che chiude i buchi e dirige la difesa è una follia.  il portiere è una via di mezzo tra una mummia ed uno che ha finito le canne ai raduni di woodstock; cabal savona sembrano dei ramoscelli d ulivo. tutti cercano l aggressività e il possesso ma quando perdiamo palla ci infilzano con i lanci lunghi perchè dietro ci sono praterie.

in sostanza bisogna per prima cosa inserire i nuovi e lo si fa bloccando il resto. a napoli tra lecce e milan sono stati cambiati due esterni alti in una squadra che tra centrocampo e difesa è rimasta quella. neres si è inserito piano piano in un contesto tattico chiaro con punti fermi. se cambi tutti diventa un problema per tutti. soprattutto se cambi non solo giocatori ma ruoli.

 

motta deve capire che non sta a bologna dove deve cercare di arrabbattarsi per arrivare quarto ma alla juve dove deve vincere . le fesserie dei progetti a tre anni sono fesserie. se a dicembre sei fuori da tutto progetto o meno gli arriveranno una caterva di critiche ed insulti ed il progetto non avrò tempo nemmeno di arrivare allo svezzamento

Detto con molta crudeltà, ma tutto vero purtroppo!

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2 minuti fa, apsulo ha scritto:

Come affrontare e mettere in difficolta la juve lo hanno capito tutte, Stoccarda, inter e parma. Lo schema e' sempre lo stesso:

 il centrale si allarga e il terzino si alza, a questo punto la ns ala non sa cosa fare, se abbassarsi o alzarsi, perche se va sul centrale libera lo spazio al terzino se si abbassa lascia libero il centrale di avanzare palla al piede. Altro problema non sanno anticipare il centrale offensivo, anche col Parma sia Danilo che Gatti arrivano dopo che Bonny aveva stoppato il pallone e poteva giocarla.

Quindi o Motta pensa a sistemare questi aspetti o ad ogni partita sara' un bagno di sangue. Il problema non si risolve cambiando giocatori, serve lavorare su questo. Se vuo il pressing alto devi far salire tutta la squadra rischiando sul lato debole, oppure difendi basso alla Allegri e rischi che il possesso lo fanno gli altri.

Adesso l'udinese, vediamo se Motta studia qualcosa o continuiamo con questa rotta di collisione con l'anonimato.

Potrebbe essere una buona analisi. Io so solo che le ultime due partite dal punto di vista difensivo sono state drammatiche. Su questo contromosse tattiche devono essere trovate prima di subito. Se la stessa fragilità emergesse a Udine comincerei ad essere davvero preoccupato, anzi spaventato.

 

Sul piano dei singoli, se non hanno guai fisici, titolari Gatti e Kalulu, basta con le sciocchezze, devono giocare loro, qui si scherza col fuoco, che ha già attaccato la soglia di casa

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3 ore fa, jokerjoe ha scritto:

Nonostante gli infortuni?

Certo, Milik era già rotto in estate, insistere con Danilo è da incompetente, personalmente inizierei sempre le partite con gli uomini migliori disponibili e poi ci sono 5 cambi, praticamente mezza squadra. Weah centravanti col Napoli è la cartina tornasole di questo scarso allenatore. Poi le mie sono opinioni e io rispetto anche chi non la pensa come me, sempre.

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1 hour ago, Il Demone said:

Beh, tenuto conto che tu rilasci profezie a profusione, sapendo mesi e mesi in anticipo ciò che succederà, io i tuoi discorsi come dovrei interpretarli?sefz

Quindi se qualcuno scrive che il napoli quest' anno farà più punti dell'anno scorso è un pazzo perché pretende di conoscere in anticipo il futuro?

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Secondo me il vero problema è che è evidente che qualcosa si sia rotto nell’ultimo mese in fase difensiva. I numeri parlano chiaro. 
 

Bisogna disperatamente ripartire da lì: ri-organizzare una fase difensiva seria e sensata. Capisco benissimo che la perdita di Bremer sia pesante, ma non aver trovato una soluzione a riguardo in un mese di tempo è da dilettanti. Continuare ad insistere per tre volte di fila con Danilo titolare che prende costantemente il premio di peggiore in campo è da megalomene e dilettante. 
 

Per me su questo bisogna lavorare in modo prioritario perché è evidente a tutti che siamo stati presi a pallate sia da Stoccarda, Inter e Parma (avremmo potuto tranquillamente concedere il doppio di ciò che abbiamo essendo molto onesti). 
 

Le chiavi da risolvere sono:

- Defenestrare Danilo da centrale di difesa

- Definire una volta per tutte le nuove gerarchie in difesa (tipo chi fa cosa: Cambiaso può giocare a destra? Forse no. Cabal può fare il centrale? Forse si può provare. Gatti e Kalulu sempre titolari. Danilo magari si può provare terzino?)

- Definire una volta per tutte uno schema sensato a centrocampo (1 centrale e due trequartisti schierati nelle ultime partite non sembra funzionare assolutamente, forse meglio passare ad un centrocampo a 3 una volta per tutte?)

- Organizzare un pressing corale, ma sensato: dove gli avversari non si trovano 50m di campo se uno sbaglia un passaggio a centrocampo 

 

Se passiamo questa fase siamo a cavallo

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5 hours ago, WiseJoe said:

Tante critiche, molte giuste.

Ma nessuno nota il fatto che siamo l'unica squadra ancora imbattuta in campionato.

È un merito, no?

Dai...senza offesa ma se ragioniamo così hanno ragione quelli che ci prendono in giro perché abbiamo vinto 4-4 con l'inter. 

Un pareggio è una mezza sconfitta se lotti per le prime posizioni. E pareggi ne abbiamo fatto ben troppi. 

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Tempo al tempo. La squadra girerà per davvero nella prossima stagione. Non lo dico ora, in mezzo alle difficoltà, ma già a inizio stagione lo dissi. 

Impossibile cambiare così tanto e penserà che vada tutto liscio dai primi mesi.

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1 ora fa, LiamBrady10 ha scritto:

azz chi parla haha

amen! La messa è finita andate pure in pace....paceebene

personalmente, mai mi son fatto ammaliare e sono della forte convinzione che voglia portare avanti i suoi credi da provincialotto, convinto di allenare ancora il Bologna. Questo qui, secondo me, non ha ancora ben chiaro cosa sia la Juventus e ama decisamente troppo i film di fantascienza (vds formazioni iniziali e successive sostituzioni... .doh )

Per un attimo ho pensato che mi trollassi pure tu … come chi dall’alto dei suoi 700 post si permette di attaccare 

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6 ore fa, BonoVox83 ha scritto:

La partita col Lipsia ha messo la pietra tombale sulla stagione, sia a causa dell’infortunio di Bremer che della vittoria che ci ha fatto montare la testa.

Thiago Motta non sa (ancora?) come gestire il gruppo di una grande squadra, oltre al fatto di aver cannato completamente la preparazione.

Concordo. Soprattutto sull ultima affermazione. Giocatori fermi, boccheggianti, sempre secondi sulle palle. Gli avversari sembrano andare a mille, in realtà siamo noi che bradipeggiamo, diventando così prevedibili

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4 minutes ago, eli2000 said:

Concordo. Soprattutto sull ultima affermazione. Giocatori fermi, boccheggianti, sempre secondi sulle palle. Gli avversari sembrano andare a mille, in realtà siamo noi che bradipeggiamo, diventando così prevedibili

"Non c'è riposo" sembra quasi il nuovo "mai allenati così".

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6 ore fa, WiseJoe ha scritto:

Tante critiche, molte giuste.

Ma nessuno nota il fatto che siamo l'unica squadra ancora imbattuta in campionato.

È un merito, no?

Poteva esserlo 45 anni fa, ai tempi del Perugia di Castagner, e se eri il Perugia. Ma nell'era dei 3 punti e se ti chiami Juventus, se hai fatto 6 pareggi su 10, no. Non è un merito neanche lontanamente.

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4 ore fa, Gianlu263 ha scritto:

Non sono d'accordo su tante cose scritte qui.

Cabal è un'ottima riserva, come Savona, e che in un futuro relativamente prossimo potrebbero diventare anche ottimi titolari. Kalulu e Conceicao ottimi come da te detto. Koopmeiners ha saltato la preparazione e ha giocato 2 partite, è forte.

Thuram a me piace tanto, ha margini di crescita molto grandi, bocciarlo dopo poche partite (più giocate bene che male tra l'altro) non è serio per me.

Come tra DiGre e il polacco prendo sempre il primo (anche se ritengo oggi Perin superiore a entrambi).

McKennie per me è tanto forte quanto sottovalutato.

I problemi qui sono altri per me.

Il giocatore più forte della rosa si è rotto.

Il nuovo allenatore ha fatto giocare ripetutamente un giocatore impresentabile al momento al suo posto. Yildiz relegato sulla sinistra è uno spreco immane e Vlahovic non è del livello adatto per essere il titolare.

Con Bremer e un attaccante da Juventus e un allenatore con i piedi per terra è una squadra da scudetto. E forse queste tre cose mancano tutte e tre

Me ne farò una ragione

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6 ore fa, El Pistolero ha scritto:

Le coppe le giocavamo e ne abbiamo anche vinta una, i risultati parziali non contano un emerito caxxo.

 

Tu dici? A me risulta che fossimo squalificati per le plusvalenze. I risultati parziali ahimè contano eccome perché un conto è fare un grande ritorno, un conto è farne uno pessimo. Nel primo caso vedi una crescita, nel secondo un crollo. E nella storia bianconera gli allenatori hanno sempre pagato un girone di ritorno deludente. 

A cominciare da parola nel 76, a maifredi nel 91, trap nel 94 ecc

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4 ore fa, Stino91 ha scritto:

A Empoli abbiamo pure rischiato di perderla nel finale , così come con l’Inter è un punto guadagnato , con il Cagliari due punti buttati,con la Lazio era uno 0-0 deciso da un  autorete nel finale nonostante 70 minuti in superiorità numerica , gira e ti rigira i punti che meritiamo sono quelli che abbiamo 

Sembri contento di questo..

 

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7 ore fa, Juveaficionado ha scritto:

Insomma... 

 

Ho letto di una squadra femminile in non ricordo quale campionato che è rimasta imbattuta per tutta la stagione ma è arrivata seconda. Penso che alla fine i loro tifosi avrebbero scambiato una sconfitta in più per il trofeo. 

Il Perugia di fine anni 70 rimase imbattuta in serie A per tutto il campionato ma arrivò secondo dietro al Milan.

53 minuti fa, saxon ha scritto:

Tu dici? A me risulta che fossimo squalificati per le plusvalenze. I risultati parziali ahimè contano eccome perché un conto è fare un grande ritorno, un conto è farne uno pessimo. Nel primo caso vedi una crescita, nel secondo un crollo. E nella storia bianconera gli allenatori hanno sempre pagato un girone di ritorno deludente. 

A cominciare da parola nel 76, a maifredi nel 91, trap nel 94 ecc

È vero,è storia.

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Torneremo ad essere competitivi quando saremo costanti nei risultati e nelle prestazioni e non faremo alti e bassi... io come sempre spero che questo accada il prima possibile altrimenti dovremo accettare una stagione di momenti positivi e altrattanti negativi sperando bastino per arrivare tra le prime quattro..  questo solo per sottolineare una cosa scontata non per condannare nessuno 

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Fra l’altro a Bologna Motta aveva fatto 3 vittorie, 6 pareggi ed una sconfitta nelle prime 10, seguite poi da 5 vittorie, 3 pareggi e due sconfitte nelle 10 successive, subendo però, nelle seconde 10, una media di 1.8 goal a partita contro gli 0.8 delle prime 10 gare, questo per dire che i pareggi iniziali (fisiologici al periodo dí adattamento) furono poi controbilanciati da un numero più alto di vittorie nelle gare successive.

A fine stagione però lo score è stato comunque di 18 vittorie, 14 pareggi e 6 sconfitte, la nostra proiezione al momento è leggermente più alta (5-6 punti in più) il problema è che nei campionati a 3 punti servono le vittorie, quindi per rimanere competitivi a livello scudetto bisognerebbe eliminare i pari quasi del tutto, accettare magari di perderne qualcuna in più, vincendo il più possibile, non so quanto il gioco di Motta sia adattabile a queste necessità, vedremo, bisogna rimanere fiduciosi.

15 minutes ago, rossiplatiniboniek said:

Il Perugia di fine anni 70 rimase imbattuta in serie A per tutto il campionato ma arrivò secondo dietro al Milan.

1 hour ago, saxon said:

11 vittorie 19 pareggi e zero sconfitte se non erro

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Siamo sesti ringraziamo il luminare della panchina che riesce a far giocare più il portiere e non l'attaccante, di Gregorio tocca più palloni di vlahovic, Danilo dopo essere stato umiliato da motta viene lasciato nell'uno contro uno a centrocampo...... Yldiz dopo la doppietta a Milano va in panchina e vedrete che anche whea a Udine andrà in panchina xché colpevole di stare in forma dopo due gol e un assist

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38 minuti fa, Stino91 ha scritto:

No, per nulla, sono obiettivo e non un sognatore 

Bravo continua così...

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1 ora fa, augias ha scritto:

Poteva esserlo 45 anni fa, ai tempi del Perugia di Castagner, e se eri il Perugia. Ma nell'era dei 3 punti e se ti chiami Juventus, se hai fatto 6 pareggi su 10, no. Non è un merito neanche lontanamente.

A quei tempi un pareggio era una mezza vittoria.

Ora che la vittoria vale 3 punti, il pareggio è cugino primo della sconfitta 

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9 ore fa, WiseJoe ha scritto:

Tante critiche, molte giuste.

Ma nessuno nota il fatto che siamo l'unica squadra ancora imbattuta in campionato.

È un merito, no?

Se alleni il Bologna o lo Spezia sicuramente. Fanno anche gli applausi probabilmente. Se siedi sulla panchina della Juventus, meglio andarsi a nascondere. 

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