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BoJay Horseman

Un calcio propositivo come il nostro richiede pazienza. Lo dimostrano Guardiola e Klopp in Premier

Post in rilievo

4 ore fa, 76ozzy76 ha scritto:

Baggio su Adani:

"Trovo davvero sgradevole giudicare senza criterio i giocatori in campo. È per questo che non partecipo ai programmi televisivi. Vedo ex compagni di squadra, ora opinionisti in tv, criticare i giocatori come se fossero esperti, quando invece, ai loro tempi, non erano nemmeno capaci di fare tre dribbling.'" (Roberto Baggio) 

 

Ti fa capire come uno come Baggio, chevdi norma si fa i caxxi suoi, tenga in considerazione uno come adani... il nulla cosmico del calcio.

 

Secondo questa citazione Klopp che era uno scarpone da giocatore doveva dedicarsi all'ippica altro che gegenpressing... 😅

 

E infatti Baggio non ha mai detto una cosa tanto stupida.. la citazione che hai storpiato per far credere che Baggio si riferisca ad Adani, essendo stato un difensore modesto.. ma non si riferisce a lui, si rifrisce in pratica a chiuunque:

 

Roberto Baggio: "Trovo sgradevole giudicare i giocatori in campo, per questo non faccio programmi tv. Vedo colleghi che criticano certi giocatori come maestri, quando non erano in grado di fare tre palleggi con le mani".

Fonte: Corriere.it

 

I palleggi con le mani stanno a significare che erano degli asini tatticamente, non ci capivano una fava di tattica da giocatori invece ora, secondo baggio, da ex giocatori sono diventati espertissimi.. che si riferisca ad adani non lo sappiamo.. e poi non ha mai detto nemmeno ''ex compagni"..evitiamo di storpiare i virgolettati facendo fake news..

 

ps. di adani mi frega niente

 

edit,aggiungo:

 

Quoto

Netflix ha prodotto Divin Codino, il film su Roberto Baggio. L'ex campione azzurro, per l'occasione, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport, tornando anche sulla sua frase contro gli ex calciatori che criticano gli attuali calciatori ma che non sapevano fare nemmeno un palleggio. Secondo molti il riferimento era a Lele Adani, suo ex compagno di squadra. Baggio però ha smentito: "Con chi ce l'avevo? Ma io non ho fatto una battuta su Adani, parlavo in generale, poi mi sono pentito. Mi spiace, veramente, non me ne fotte un * di giudicare il prossimo, non sto qui a dare i voti alla gente, il tempo sta volando e mi rendo conto che ogni giorno che passa è uno in meno che vivo, non mi va di sprecare energie in inutili *. Ma fatti i * tuoi, Baggio!, mi sono detto dopo. Io voglio sbagliare in silenzio, sarà colpa dell’età, ma l’unica preoccupazione è provare a migliorare me stesso".

ovviamente i soliti media a fare polemiche strumentali.. baggio si è pentito di averlo detto.

Modificato da intermelma

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2 ore fa, Rebatet ha scritto:

E' possibile, anzi probabile, che un grande giocatore come Baggio, insieme a tanti altri come lui, non capisca niente di calcio da osservatore, mentre un mediocre giocatore come Adani, pur essendo un po' un esaltato, sia bravo ad analizzare. Sono due mestieri diversi. Altrimenti, mediocri giocatori come Gasperini, Inzaghi e Kloop non potrebbero essere buoni allenatori e invece lo sono

..adani ha provato a fare l'allenatore.... 

Il problema di questo personaggio è che fa passare per verità ogni parola, ogni cavolata che gli esce dalla bocca. Non ha nemmeno la dignità di essere umile verso altri che, rispetto a lui, ne sanno mille volte di più.

Su una cosa però è bravo, ed è quella di cavalcare i sentimenti popolari, da vero ruffiano qual è.

 

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1 ora fa, intermelma ha scritto:

 

Roberto Baggio: "Trovo sgradevole giudicare i giocatori in campo, per questo non faccio programmi tv. Vedo colleghi che criticano certi giocatori come maestri, quando non erano in grado di fare tre palleggi con le mani".

Fonte: Corriere.it

 

Nel chiunque di sicuro ci sta tranquillamente pure adani.

..parliamo di adani uno che definiva raspadori un mix tra aguero e tevez..

Uno che critica solo in base alle sue simpatie. È obiettivo come una banderuola.

 

 

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Concordo pienamente. È un momento molto importante per la Juventus per "estirpare" una mentalità da "prima non prenderle" che rischia di affossarci per sempre. 

 

Certo, dirà qualcuno, esistono le vie di mezzo e che probabilmente scelte del genere sarebbe stato meglio farle quando eravamo pieni di calciatori forti. 

 

Ma non è valida né l'una né l'altra cosa perché la via di mezzo non ti crea nuova mentalità e la disponibilità del gruppo è fondamentale in certe rivoluzioni per cui ti serve avere calciatori che sposano un progetto senza remore.

 

Credo in quello che sta facendo Thiago Motta e penso che fare marcia indietro sarebbe un piccolo vantaggio sul breve periodo ma un disastro nel lungo. 

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Ho letto tutti i commenti ed a nessuno è venuto in mente di dire che si sta adottando un progetto di ringiovanimento della squadra con una età media di 23 anni ( unica delle grandi in Italia)  in modo che i giocatori possano crescere insieme all'allenatore. Il lavoro si deve vedere a lungo termine. L'unica vosa che chiedo a Motta che cominci a basarsi su delle certezze  lasci stare gli esperimenti se non vuole farsi del male. 

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3 ore fa, intermelma ha scritto:

Secondo questa citazione Klopp che era uno scarpone da giocatore doveva dedicarsi all'ippica altro che gegenpressing... 😅

 

E infatti Baggio non ha mai detto una cosa tanto stupida.. la citazione che hai storpiato per far credere che Baggio si riferisca ad Adani, essendo stato un difensore modesto.. ma non si riferisce a lui, si rifrisce in pratica a chiuunque:

 

Roberto Baggio: "Trovo sgradevole giudicare i giocatori in campo, per questo non faccio programmi tv. Vedo colleghi che criticano certi giocatori come maestri, quando non erano in grado di fare tre palleggi con le mani".

Fonte: Corriere.it

 

I palleggi con le mani stanno a significare che erano degli asini tatticamente, non ci capivano una fava di tattica da giocatori invece ora, secondo baggio, da ex giocatori sono diventati espertissimi.. che si riferisca ad adani non lo sappiamo.. e poi non ha mai detto nemmeno ''ex compagni"..evitiamo di storpiare i virgolettati facendo fake news..

 

ps. di adani mi frega niente

 

edit,aggiungo:

 

ovviamente i soliti media a fare polemiche strumentali.. baggio si è pentito di averlo detto.

C'è una differenza tra klop che ha dimostrato di essere un allenatore e chi parla da fenomeno ha provato a fare l allenatore ed ha fatto ridere i polli come adani 

Adani è perfetto per il contesto italiano dove ricordiamolo gente dal divano diceva come si doveva fare il ministro

Chi sa fa chi non sa insegna dice un detto 

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1 ora fa, Ajeje-Brazorf ha scritto:

Ho letto tutti i commenti ed a nessuno è venuto in mente di dire che si sta adottando un progetto di ringiovanimento della squadra con una età media di 23 anni ( unica delle grandi in Italia)  in modo che i giocatori possano crescere insieme all'allenatore. Il lavoro si deve vedere a lungo termine. L'unica vosa che chiedo a Motta che cominci a basarsi su delle certezze  lasci stare gli esperimenti se non vuole farsi del male. 

Esattamente quello che diversi utenti hanno detto me compreso

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Paragone che non regge.

Klopp e Guardiola avevano comunque rose di primissimo livello. I risultati sarebbero arrivati prima o poi.

Noi siamo perfino peggiorati rispetto all'anno passato.

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Ragazzi la questione del tempo e ddlla pazienza per me è relativa. Onestamente ci credo poco. Piuttosto mi baso sulla realta e purtroppo, è inutile ripetrlo ogni volta (peche non cambiano le cose) bremer non è sostituibile. E questo è il problema più grande di questo momento che rischia seriamente di compromettere tutta la stagione. Con lui oggi, la Juve avrebbe altra situazione. Non so se di classifica, certamente di umore e credibilità. Lui era il pilastro della costruzione. Grazie a lui Juve aveva trovato equilibrio di squadra, e anche prestazioni ottime dei compagni di reparto, vedi kalulu e gatti, peggiorati nettamente dopo Lipsia. È venuto a mancare l'unico leader riconosciuto da allenatore che infatti non lo sostituiva mai. Era un riferimento per l'intera rosa. Ma in un certo senso, bremer a parte, è venuto a mancare anche Scezny come carisma, e forse rabiot per il quale però discorso è diverso perché era sostituibile ma non è stato rimpiazzato visto che sono arrivati giocatori più scarsi di lui e non all'altezza.

Bremer Scezny e rabiot 3 pezzi da 90 per statura, personalità e carisma che oggi non ci sono più. Per questo in generale, la rosa della Juventus è stata indebolita, orfana di capitani di ventura. Non tanto in qualità ma in spessore. Sono arrivati giocatori bravi si, ma ancora palesemente non all'altezza in senso generale. Alcuni di loro mettono ancora il topexan. Negli anni scorsi la Juve era piena di capitani di nazionale, gente con esperienza europea, vincitori di trofei. Oggi è una primavera con qualche fuori quota orfana del suo comandante che ergeva e dirigeva muro difensivo. Nonostante tutto, questa banda di liceali prova a divertire e spesso riesce a farlo entrando in porta con la palla in varie azioni proposte. Giocando a calcio. Purtroppo è una banda tanto divertente quanto terribilmente fragile e vulnerabile. Questo a causa di chi le offre un'identità offensiva e magari europea, lasciando però colpevolmente al caso ogni altro aspetto. Thiago motta sta naufragando travolto dallo tsunami dei legamenti di bremer, perno sul quale poggiava tutto il cucuzzaro. Allegri sarebbe stato travolto lo stesso esattamente come accaduto negli ultimi 3 anni, nei quali arriva comunque un trofeo costruito sullo spessore di quei singoli che oggi ci sono più e non certo su progetti di crescita calcistica. Oggi, resta la difficoltà oggettiva di un  allenatore, motta, orfano di esperienza, forse di capacità e certamente di cavalli buoni su cui costruire credibilità. Ad oggi la Juve non vale i primi 4 posti nella situazione complessiva e complessa in cui si ritrova. 

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Concetti condivisibili, ma la deriva che stiamo prendendo da 4 partite a questa parte (compresa la vittoria con la Lazio in inferiorità numerica) è un segnale che bisogna fermarsi e fare tre passi indietro. 
Preferisco una squadra quadrata che fa fatica ad arrivare al gol, rispetto a una sfilacciata, lunghissima e superficiale in ogni aspetto della prestazione. 

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