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Dale_Cooper

CaféVS: Dibattiti e Analisi sull'Evoluzione della Juventus di Motta

Post in rilievo

9 ore fa, euroventus ha scritto:

Non so quanto sia ragionevole mettersi a discutere di evoluzione. Siamo nel mezzo di un emergenza fisica mai vista prima, giochiamo con un solo attaccante e senza cambi in difesa e attacco. Onestamente anche le prestazioni dei singoli sono difficilmente valutabili.

La mia percezione è che per uno che si infortuna a partita ce ne sono tre o quattro che giocano sotto tono o affaticati o si risparmiano per non infortunarsi. Così è invalutabile qualsiasi soluzione 

Alla fine il calcio è uno sport, se non stai bene fisicamente non rendi.

Tant'è che i giocatori più bloccati, Gatti, Kalulu, Savona e Locatelli, stanno risultando tra i migliori. Per me anche a causa del minore dispendio fisico.

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Offensivamente stiamo diventando nulli 

Sta mancando pure il taglio dei terzini dentro l'area 

I centrocampisti non entrano mai in profondità 

L'unica cosa che facciamo è il tentativo di dribbling degli esterni 

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Al netto degli assenti,il fatto di voler sempre gestire la partita dev'essere la base su cui crescere.Manca imprevedibilità e rapidità negli ultimi venti metri,spesso sembra che abbiamo in braccino corto nel fare la giocata per non perdere il possesso.

 

Molto bene,invece,la voglia che vedo in ciascuno dei ragazzi di aiutare il compagno.

 

A me questo gruppo piace.

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6 minuti fa, Il Professor Sassaroli ha scritto:

Io mi aspetto che Motta prosegua con le sue idee applicandole in maniera fin troppo esasperata confidando nel mercato di gennaio sperando che arrivi il suo pupillo da Manchester 

tatticamente non mi aspetto cambi di modulo (cosa che invece proverei)

 

per me non ha capito che qui l’asticella si è alzata e di molto e ad inizio dicembre gran parte della fiducia cieca è già compromessa da parte dei tifosi…spero tenga quella tra i calciatori altrimenti si mette male

Andiamo, Thiago ha giocato in Barcellona (riserva nella CL vinta nel 2006 da giovane), Inter del triplete, e PSG. È uno che sa benissimo cosa significa essere in un top club, non è il Maifredi o Sarri di turno (posto che quest'ultimo, con tutti i suoi difetti, poi è sceso a compromessi con i giocatori per massimizzare le probabilità di vincere il campionato)

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17 minuti fa, AlexJuventus3 ha scritto:

Andiamo, Thiago ha giocato in Barcellona (riserva nella CL vinta nel 2006 da giovane), Inter del triplete, e PSG. È uno che sa benissimo cosa significa essere in un top club, non è il Maifredi o Sarri di turno (posto che quest'ultimo, con tutti i suoi difetti, poi è sceso a compromessi con i giocatori per massimizzare le probabilità di vincere il campionato)

Ti faccio solo un nome: Pirlo 

messere stati grandi calciatori non significa saper gestire un gruppo specialmente quando le pressioni sono enormi

Questo non significa che non ci arriverà ma ad oggi mi sembra non aver capito la realtà in cui è arrivato e cosa si chiede all allenatore della squadra più tifata in italia

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Più che dell’evoluzione parlerei dell’involuzione. Sembriamo la Sampdoria di Iachini o il Cagliari di Ranieri, semplicemente imbarazzanti, offensivamente siamo dietro anche a molte provinciali, poi vabbè non subiamo mi direte, e grazie arcazzo la cosa più rischiosa che proviamo a passarla al compagno a 2 metri 

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La partita di ieri mi ha confermato per filo e per segno quello che già pensavo.

 

Questa squadra ha un problema vero: Koopmeiners. L'olandese non riesce (ancora) a trovare la posizione e i movimenti giusti per far male tra le linee. Spesso si decentra sulla destra lasciando un buco in mezzo. E questo buco viene coperto da Cambiaso che, invece di scendere sulla fascia, sale per vie centrali, lasciando Yildiz solo a sé stesso. La vera questione da risolvere, a mio avviso, è questa. Sul fatto, invece, che il turco debba partire da sinistra non ho dubbio alcuno.

 

A questo punto, ho idea che la soluzione più opportuna sarebbe quella di provare un 433 classico, con un mediano, una mezz'ala di regìa e Teun mezz'ala d'attacco. Questo sistema consentirebbe ad Andrea di sovrapporsi con più continuità sull'esterno, permettendo a Kenan di stare più alto e accentrarsi per andare al tiro, potendo contare anche sul supporto della mezz'ala. 

 

Ma io non faccio l'allenatore, al contrario di tanti che sto leggendo sul forum.

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Faccio una domanda: perché per TM e’ diventato così indispensabile la ricerca dell’equilibrio e la compattezza difensiva? 
Non è per quello che l’abbiamo preso 

 

 

Dove è finito l’arrembante e spregiudicato 4-1-4-1 delle prime partite? 

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7 minuti fa, DoctorBianconero86 ha scritto:

Faccio una domanda: perché per TM e’ diventato così indispensabile la ricerca dell’equilibrio e la compattezza difensiva?

Perché ha perso Bremer.

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2 ore fa, bergamo83 ha scritto:

Quale sarebbe il suo calcio ? 

Cosa ti aspetti da un allenatore che ha fa questo lavoro da 5 anni?

 

Capisco si parli del gioco di un allenatore come Ancelotti, Guardiola , Mourinho, gente che allena da anni e ha vinto , non di uno che ha allenato massimo il Bologna 

non sono d'accordo, ha la sua filosofia di calcio. A me l'eccesso di costruzione dal basso non piace, ma è un suo marchio. 

 

Per me è un giocatore che ha assorbito un certo modo di intedere il calcio a Barcellona. Poi ovviamente Tizio è diverso da Caio che ha esperienza e giocatori diversi 

38 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

 

 

A questo punto, ho idea che la soluzione più opportuna sarebbe quella di provare un 433 classico, con un mediano, una mezz'ala di regìa e Teun mezz'ala d'attacco. Questo sistema consentirebbe ad Andrea di sovrapporsi con più continuità sull'esterno, permettendo a Kenan di stare più alto e accentrarsi per andare al tiro, potendo contare anche sul supporto della mezz'ala. 

d'accordo

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1 ora fa, Il Professor Sassaroli ha scritto:

Ti faccio solo un nome: Pirlo 

messere stati grandi calciatori non significa saper gestire un gruppo specialmente quando le pressioni sono enormi

Questo non significa che non ci arriverà ma ad oggi mi sembra non aver capito la realtà in cui è arrivato e cosa si chiede all allenatore della squadra più tifata in italia

Ma non intendo che un bravo giocatore (o nel caso di Pirlo, un giocatore immenso) sappia necessariamente allenare, o gestire un gruppo.

 

Penso però che sappia cosa significa avere la pressione di vincere ed essere alla Juventus. La differenza tra un De Zerbi, che afferma di preferire perdere se lo fa a modo suo, e un Motta, è che quest'ultimo ha sempre in mente il risultato finale, com'è giusto che sia.

 

Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta non significa, come alcuni lo interpretano "chi se ne frega come si gioca, basta vincere", ma piuttosto cercare un gioco che sia ottimale a portarci la vittoria. In questo, penso che neanche il più accanito degli anti Allegriani possa negare che la partita di difesa e contropiede fatta l'anno scorso contro il Gasp sia stata perfetta. Così come anche il più grande nostalgico non può negare che oggi l'impianto di gioco ci stia permettendo di subire meno di quanto si sia subito negli ultimi 5 anni almeno, creando tanto quanto gli ultimi 3 (ossia, ad oggi, seppur con tutte le scusanti del caso, non abbastanza)

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1 ora fa, Il Professor Sassaroli ha scritto:

Ti faccio solo un nome: Pirlo 

messere stati grandi calciatori non significa saper gestire un gruppo specialmente quando le pressioni sono enormi

Questo non significa che non ci arriverà ma ad oggi mi sembra non aver capito la realtà in cui è arrivato e cosa si chiede all allenatore della squadra più tifata in italia

Ma quali pressioni? Quelli di qualche centinaia di utenti di un forum?
Sai quanto stracacchio gliene frega?

Ma pensate che la società gli metta pressioni per vincere scudetto e CL?

Il grosso della tifoseria, non contesta mai. 
Quindi, di quali grandi pressioni parliamo?

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55 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

La partita di ieri mi ha confermato per filo e per segno quello che già pensavo.

 

Questa squadra ha un problema vero: Koopmeiners. L'olandese non riesce (ancora) a trovare la posizione e i movimenti giusti per far male tra le linee. Spesso si decentra sulla destra lasciando un buco in mezzo. E questo buco viene coperto da Cambiaso che, invece di scendere sulla fascia, sale per vie centrali, lasciando Yildiz solo a sé stesso. La vera questione da risolvere, a mio avviso, è questa. Sul fatto, invece, che il turco debba partire da sinistra non ho dubbio alcuno.

 

A questo punto, ho idea che la soluzione più opportuna sarebbe quella di provare un 433 classico, con un mediano, una mezz'ala di regìa e Teun mezz'ala d'attacco. Questo sistema consentirebbe ad Andrea di sovrapporsi con più continuità sull'esterno, permettendo a Kenan di stare più alto e accentrarsi per andare al tiro, potendo contare anche sul supporto della mezz'ala. 

 

Ma io non faccio l'allenatore, al contrario di tanti che sto leggendo sul forum.

Sei un po' confuso, secondo me. 

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2 minuti fa, Polposiscion ha scritto:

Sei un po' confuso, secondo me. 

Educimi, maestro.

 

O, almeno, forniscimi uno straccetto di argomentazione alternativa. Ma solo uno straccetto.

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2 ore fa, Doktor Flake ha scritto:

Offensivamente stiamo diventando nulli 

Sta mancando pure il taglio dei terzini dentro l'area 

I centrocampisti non entrano mai in profondità 

L'unica cosa che facciamo è il tentativo di dribbling degli esterni 

Oggi, alla radio, ho sentito definire la Juve “una comitiva di impiegati” e, iperbole a parte, personalmente, condivido.

L'unico che esce in modo significativo fuori dagli schemi e mi fa un attimo svegliare dal sonno è l’ultimo arrivato, Conceicao.

Direi un po' poco per un allenatore che è arrivato per iniziare a farci vivere in una nuova dimensione, fermo restando che, attualmente, reputo il principale responsabile del quadro attuale il signor Giuntoli, del quale sono stato un sostenitore della prima ora.

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A questo punto la fase critica è quella offensiva soprattutto in gare con squadre di medio alto livello o meglio diciamo che ci adattiamo alla partita se è bloccata siamo meno pericolosi se è aperta subiamo ma segnamo, questo in linea di massima.... per me è semplice se fra due tre altri mesi massimo avremo risolto questo problema la squadra oltre ad essere difficile da battere avrà molta più facilità nel vincere con tutte le cose positive che ne conseguono, se invece staremo qui a parlare delle stesse problematiche potrebbe anche essere che questo sia un limite che potrebbe rimanere tutta la stagione con alti e bassi.....quest'anno cmq è così bisognava dare un'impronta alla squadra, qualificarsi alla champions (si spera senza penare) e io personalmente vorrei vincere almeno un trofeo minore che fa sempre bene e aiuta a crescere... po dal prossimo da tifoso ma credo in generale si chiederà molto di più (poi io al trofeo importante ci spero sempre, visto.che cmq siamo in corsa)

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3 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Educimi, maestro.

Stai descrivendo il movimento delle mezzeali. E comunque Cambiaso si sovrappone tantissimo, solo che Yildiz non è Neymar. 

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40 minuti fa, DoctorBianconero86 ha scritto:

Faccio una domanda: perché per TM e’ diventato così indispensabile la ricerca dell’equilibrio e la compattezza difensiva? 
Non è per quello che l’abbiamo preso 

 

 

Dove è finito l’arrembante e spregiudicato 4-1-4-1 delle prime partite? 

Guarda che motta ha il record di pareggi l anno scorso ed ha giocato spesso con il 4231

L anno scorso il Bologna ha fatto 54 gol subito 32 gli stessi gol fatti di allegri e ne ha subito uno in più

Dove avete visto il Bologna arrembante con il gioco maifrediano non so.

L ho detto più volte l'anno scorso  che forse stavate parlando di un allenatore diverso 

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2 minuti fa, mattjuve92 ha scritto:

A questo punto la fase critica è quella offensiva soprattutto in gare con squadre di medio alto livello o meglio diciamo che ci adattiamo alla partita se è bloccata siamo meno pericolosi se è aperta subiamo ma segnamo, questo in linea di massima.... per me è semplice se fra due tre altri mesi massimo avremo risolto questo problema la squadra oltre ad essere difficile da battere avrà molta più facilità nel vincere con tutte le cose positive che ne conseguono, se invece staremo qui a parlare delle stesse problematiche potrebbe anche essere che questo sia un limite che potrebbe rimanere tutta la stagione con alti e bassi.....quest'anno cmq è così bisognava dare un'impronta alla squadra, qualificarsi alla champions (si spera senza penare) e io personalmente vorrei vincere almeno un trofeo minore che fa sempre bene e aiuta a crescere... po dal prossimo da tifoso ma credo in generale si chiederà molto di più (poi io al trofeo importante ci spero sempre, visto.che cmq siamo in corsa)

Non sono d'accordo 

Non si può dire abbiamo sistemato la fase difensiva ora sistemeremo quella offensiva e diventiamo imbattibili

Siamo compatti dietro e subiamo poco perché abbiamo un modulo e giocatori che ci fanno essere compatti a discapito della creatività offensiva

Luiz e fagioli sono stati sacrificati

Ora che mettiamo giocatori più creativi dovremo cercare un nuovo equilibrio

Quello che voglio dire è che il problema non è koop vlahovic o yldiz che sono davanti ma la scelta di un centrocampo muscolare che ha poca creatività . Quindi dobbiamo andare avanti con il possesso e spesso è mono corda senzA inventiva se non ci pensa conceicao 

 

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5 minuti fa, tiger man ha scritto:

Guarda che motta ha il record di pareggi l anno scorso ed ha giocato spesso con il 4231

L anno scorso il Bologna ha fatto 54 gol subito 32 gli stessi gol fatti di allegri e ne ha subito uno in più

Dove avete visto il Bologna arrembante con il gioco maifrediano non so.

L ho detto più volte l'anno scorso  che forse stavate parlando di un allenatore diverso 

Ciao Tigre (alla gigante Baba maniera), secondo me, alcuni hanno solo considerato l’exploit del Bologna, del quale avranno visto poche o nessuna partita; il resto, credo lo abbia fatto l’onda mediatica creata intorno a Motta.

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6 minuti fa, Polposiscion ha scritto:

Stai descrivendo il movimento delle mezzeali. E comunque Cambiaso si sovrappone tantissimo, solo che Yildiz non è Neymar. 

Dovresti guardare le partite con più attenzione, invece di accusare gli altri d’essere confusi. 

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Adesso, ZizouZidane ha scritto:

Dovresti guardare le partite con più attenzione, invece di accusare gli altri d’essere confusi. 

OK. 

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5 minuti fa, Shingo Tamai ha scritto:

Ciao Tigre, secondo me, alcuni hanno solo considerato l’exploit del Bologna, del quale avranno visto poche o nessuna partita; il resto, credo lo abbia fatto l’onda mediatica creata intorno a Motta.

Esatto

Quando si è iniziato a parlare di motta quando ho avuto modo ho visto partite del Bologna. Una squadra compatta a cui era difficile segnare e che innervosiva gli avversari. Ha portato a casa molti pareggi qualche vittoria prestigiosa e scontri diretti importanti. Ma non è che facesse sto calcio champagne. La questione è se motta farà un evoluzione con una top come la Juve. Non era e non è scontato come dicevamo i suoi grandi cultoreli che lo hanno scambiato per guardiola.

Fermo restando che se non azzecchi i giocatori ci puoi mettere anche il padre eterno .... Non lo hanno capito

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5 minuti fa, tiger man ha scritto:

Esatto

Quando si è iniziato a parlare di motta se ho avuto modo ho visto partite del Bologna. Una squadra compatta a cui era difficile segnare e che innervosiva gli avversari. Ha portato a casa molti pareggi qualche vittoria prestigiosa e scontri diretti importanti. Ma non è che facesse sto calcio champagne. La questione è se motta farà un evoluzione con una top come la Juve. Non era e non è scontato come dicevamo i suoi grandi cultore che lo hanno scambiato per guardiola.

Fermo restando che se non azzecchi i giocatori ci puoi mettere anche il padre eterno .... Non lo hanno capito

Secondo me, molti di voi confondono l’organizzazione tattica con lo champagne. 
Quello di Motta è un calcio tatticamente organizzato, esattamente come quello di Guardiola. O pensate che il tiki taka fosse calcio champagne? In quel contesto, le bollicine le davano Iniesta e Messi. Guardiola dava una rigida organizzazione tattica, fatta di possesso, movimenti con e senza palla, squadra che attacca e difende con tutti gli uomini. Gli stessi principi alla base del credo di Motta.

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