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andreasv

FT Juventus Women - Arsenal 0-4 | Women's Champions League

Post in rilievo

3 minuti fa, Gidan73 ha scritto:

Penso

l'unico pensiero che mi viene è che il Canzi non lo conoscesse proprio l'Arsenal altrimenti non avrebbe preso una topica tattica simile, surreale, Canzi fatti l'abbonamento a Sky UK e guardati la Super League così la prossima volta sei più preparato...

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57 minuti fa, Gidan73 ha scritto:

Direi di si...anche vincessimo a casa loro dovremmo cmq fare tanti gol per stargli davanti con la differenza reti.
Oramai siamo fuori al 99%.
Unica speranza è vincere le ultime tre partite e sperare.
Peccato...sembra quasi che abbiamo rubato il posto al PSG che probabilmente si sarebbe comportata meglio.

Dopo le due grandi partite con il PSG non mi aspettavo queste partitacce..peccato davvero.

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3 ore fa, Caesar Juventinus erat ha scritto:

Peccato perché con le scelte giuste la partita era tutt’altro che impossibile.

Poi è logico che qualcuno aveva messo in guardia dall’allenatore, previdentemente e in tempi non sospetti.

Purtroppo la stagione si giudica su queste prestazioni e non sui bye che propone il campionato.

Le dichiarazioni del prode post partita (ha dichiarato che tra 4 giorni abbiamo una partita importantissima) mi preoccupano molto: qualcuno gli spieghi che dobbiamo giocare contro il Sassuolo.

Oppure pensa che abbiamo tutti l’anello al naso: e non mi riferisco al piercing, che ha il suo perché 

 

Ovvio che la gara col Sassuolo sia importante, visti gli scempi degli anni passati in campionato nessuna partita va data per scontata, nemmeno i cosiddetti Bye. A Canzi è stata chiesta la qualificazione alla Champions e quindi il campionato è la priorità. È su quello che verrà giudicato, non certo per i risultati in Europa. In Champions il suo l'ha fatto, ovvero arrivare ai gironi, obiettivo chiesto dalla società che quest' anno nessuno si aspettava di raggiungere, visto l'avversario che era capitato ai sorteggi dei play-off. L'ha battuto comunque ed è stata un' impresa sportiva, ma come tale c'erano ben poche speranze che si ripetesse ai gironi partendo dalla terza fascia. Solo tu potevi pensare che Arsenal e Bayern fossero delle squadracce e la Juve avesse il dovere di superare il girone, ma la realtà è ben diversa. Bisogna partire dal presupposto che l'Europa sarà sempre fuori dalla nostra portata, almeno finché non si faranno acquisti di un certo livello (cosa che dubito accadrà con la nostra situazione societaria), e qualunque risultato come i quarti del 2022 o la doppia vittoria contro il PSG sarà l'eccezione e non la normalità. Oggi anche l'avesse preparata bene sarebbe cambiato poco, magari non perdevamo 4-0 ma perdevamo comunque (o credi veramente che con un altro allenatore avremmo vinto?.ghgh). Guarda la panchina che hanno loro e quella che abbiamo noi. Solo per citare l'attacco, avevano Blackstenius, Mariona, Hurtig, Kafaji e Cooney-Cross come riserve, (e guarda caso hanno dilagato quando sono entrate le prime due in campo), mentre noi Bonansea, Thomas (che ormai gioca più da esterno di centrocampo che di attacco) e Girelli (non conto l'influencer svizzera e Bragonzi perché non sono in grado di fare la differenza in Italia, figuriamoci in Europa).

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juventus.com 

 

LE PAROLE DI MISTER MASSIMILIANO CANZI

 

«È una sconfitta che fa male perché il risultato è largo, ma abbiamo la fortuna di poter ripartire presto e dobbiamo andare avanti. Abbiamo perso dei duelli individuali, poi l’andamento della sfida ci ha portato a rischiare qualcosa in più rispetto a come l’avevamo preparata: dentro una singola gara ci sono varie fasi e quando siamo andati sotto nel risultato abbiamo provato a forzare, creando anche occasioni interessanti come quella di Vansgaard che non abbiamo concretizzato e le cose non sono andate come sperato. Poter rigiocare di nuovo la settimana prossima contro di loro sarà da stimolo per dimostrare di poter fare meglio di così: dobbiamo necessariamente però lavorare una partita alla volta e ricordare che possiamo ancora qualificarci, provando a fare delle grandi prestazioni»

 

LE PAROLE DI ARIANNA CARUSO

 

«Siamo molto dispiaciute per il risultato, questa settimana lavoreremo su tutti gli errori commessi per arrivare alla prossima gara contro di loro nel migliore dei modi: fino al loro secondo gol eravamo in partita, poi abbiamo abbassato l’attenzione e contro una squadra così forte non te lo puoi permettere. Faccio a loro i complimenti, ma ripeto: dobbiamo analizzare e lavorare perché abbiamo tutte le qualità per provare a fare una gara diversa a Londra. È il primo vero passo falso della stagione: fa male, ma dobbiamo dimostrare di saperci rialzare subito»

 

LE PAROLE DI BARBARA BONANSEA

 

«Una sconfitta dura da accettare, abbiamo fatto un buon primo tempo con buone occasioni in avvio, nonostante poi abbiamo chiuso in svantaggio all’intervallo: dobbiamo ripartire da quello, mentre nella ripresa siamo andate in difficoltà e dopo il loro 2-0 le cose non sono andate per il meglio. Sicuramente maggiore lucidità sotto porta avrebbe aiutato, ma ci sono delle volte in cui il gol magari non riesci a farlo in avvio, ma la partita dura 90 minuti: è un 4-0 duro da buttare giù, ma continuiamo a lavorare per confermare l’ottimo inizio di stagione. Questa sarà benzina per la sfida di settimana prossima: dalle sconfitte, chi è in grado di rialzarsi, poi riesce a tornare più forte. Ora pensiamo al campionato, a domenica, e poi ci concentreremo di nuovo sull’Arsenal»

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11 ore fa, nima87 ha scritto:

Bisogna partire dal presupposto che l'Europa sarà sempre fuori dalla nostra portata, almeno finché non si faranno acquisti di un certo livello (cosa che dubito accadrà con la nostra situazione societaria)

Si pensa che se la situazione finanziaria fosse diversa si farebbero investimenti atti a salire di livello????? Non ci sarebbe la volontà a prescindere. Il Lione quanto fattura? E come mai ha una squadra femminile di quel livello? ovviamente perchè investe altre cifre per la sezione femminile, ovvio. Ma può star bene anche così, però cosa fai se non hai o non vuoi investire determinate cifre per il calcio femminile, quindi niente stars che costano e vuoi cercare di salire di livello non accontentandosi di qualche exploit occasionale? Te le costruisci in casa le stelle, ovvio. Se non sei capace di fare nemmeno quello, allora cambia mestiere.

Ieri  per completare la serata, finita la debacle delle JW mi sono visto Barcellona - St Polten, poi per addormentarmi ho dovuto farmi una tegamata di pasta e trippa per riuscire a prendere sonno dall'incavolatura....Altro sport.

Quindi sorge spontanea la domanda: come fanno ste spagnolette a tirar fuori continuamente tutti questi mostriciattoli dal settore giovanile, Vicky, Debborah, Marion, Katy e chi più ne ha più ne metta che giocano il pallone come se fossero dei ragazzi, con due calamite al posto delle scarpe? Si chiama tecnica, tecnica e solamente tecnica.

Ma se le costruiscono da sole, grazie a cosa? Grazie ad un settore giovanile che la sa insegnare, non per grazia ricevuta.

Allo tu Braghin se hai la giustificazione di non aver soldi per andarti a prendere le Hemp, le Hansen, le James, le Putellas, perche non cerchi di costruirtele in casa andandoti a prende un paio di tecnici in Spagna, magari proprio dal Barcellona e gli affidi un progetto quinquennale per costruirti un settore giovanile alla Barcellona? Non nell'immediato ma un domani si potrebbe avere delle Carmeline, Giuseppine, Caterine italiche da classifica per il pallone d'oro. Quello che stiamo vedendo con il calcio femminile spagnolo non è figlio della benedizione del Signore, ma del lavoro tecnico..(fino a 15 anni orsono il calcio femminile italiano e spagnolo erano sullo stesso livello) Braghin, sai almeno copiare? La contaminazione tecnica è il boost per la crescita di nuove realtà sportive, i casi sono infiniti, il Rudic con la pallanuoto italiana, i Skiba e Velasco per il volley italico giusto per qualche esempio, e per rimanere in ambito Barcellona, chi ha dato l'imput del barca moderno? La scuola olandese quando arrivarono dall'Ajax i Neeskens ma soprattutto Cruijff prima come giocatore ma poi soprattutto come tecnico. E qui non serve parlare di sistema, federcalcio od altro, è una cosa che una società può fare se ha la volonta e la creatività per farlo, se poi sei un provinciale e ti limiti alla tua confort zone del "medio" allora è un'altra cosa.

Quindi dire che la JW non può compete a prescindere per la Champions perchè non ci sono i soldi è vero fino ad un certo punto, le alternative ci sarebbero basta intraprenderle.

 

Quindi letterina posticipata di Natale a Braghin per quest'estate:

 

1 prendere la Norge del Valerenga

2 prendere una Krumbiegel di sinistra

3 prendere una Pogbà al femminile per il centrocampo (una Andressa per intenderci)

4 andare in Spagna, in Catalogna, a Barcellona, sulle ramblas  e prendere un paio di tecnici di base ai quale affidare la trasformazione del settore giovanile in versione masia.

 

Allora Braghin ce la fai a fare queste quattro operazioni per far crescere la JW realmente? Non servono chissà quali capitali, solo intraprendenza, creatività ed iniziativa

altrimenti di cosa stiamo parlando? Di rassegnazione perenne? Di accettazione della mediocrità? io non ho nessuna intenzione di vedermi per i prossimi 10 anni questo calcio paella dominare a noi celebrare un singolo exploit di anni prima come se fosse la rievocazione del Vittorio Veneto.

Braghin datti una mossa-

 

 

 

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5 ore fa, Foxy Brown ha scritto:

Si pensa che se la situazione finanziaria fosse diversa si farebbero investimenti atti a salire di livello????

Ma sono d'accordo col tuo discorso (parli con uno che si è avvicinato al calcio femminile grazie alle imprese della Nadeshiko Japan, nazionale che ha sempre compensato i propri limiti fisici con la tecnica e che fa un lavoro grandioso col settore giovanile) però anche per costruirsi le stelle in casa ci vogliono soldi ed ovviamente tanta pazienza (dote che in casa Juve sappiamo bene quanto manchi.ghgh). Pensi poi che il Barça lascerebbe andare i propri tecnici delle giovanili? Stiamo parlando di un top club europeo, non avrebbero problemi a trattenerli pagandoli più di quanto potremmo fare noi. Queste cose le può fare al massimo un Manchester City o un club di Premier, non certo la Juve, specialmente quella di adesso gestita da contabili che di calcio non sanno una mazza (e che se ne fregano se la Next Gen finisse in D o se loro e le Women sono costretti a giocare nel buco di Biella). Poi lascia perdere la gara del Barça col St. Polten, le austriache sono scappate di casa da sempre che ogni anno prendono imbarcate da cani e porci (anche se non ho dubbi che le terribili ragazzine catalane abbiano un futuro radioso davanti a lorosefz).

Comunque io parlavo nel breve periodo, e ovviamente per essere competitivi in Europa non intendevo vincere la Champions o ingaggiare le Bonmati o le Putellas (quelle sì che sono fuori portata) ma evitare imbarcate contro i top club e prendere profili funzionali come quelle che tu hai citato. Ex top player in cerca di rilancio o giovani talenti ancora fuori dai radar dei top club, come diceva il nostro filosofo tempo fa, ma che spesso per un motivo o per un altro non è riuscito a mettere in pratica la propria idea 

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4 ore fa, nima87 ha scritto:

Comunque io parlavo nel breve periodo, e ovviamente per essere competitivi in Europa non intendevo vincere la Champions

ormai a sensazione è che il treno sia passato, si sta creando un gap finanziario tra il calcio italiano ed il vertice del calcio europeo che difficilmente sarà colmato, anzi il rischio è che si amplii ancor più...le cifre dei cartellini e degli ingaggi per le giocatrici di alto livello sta salendo rapidamente il tutto in abbinamento con la crescita dei soldi che circolano nelle altre realtà calcistiche, quindi anche quando sarà passato questo momento di ristrutturazione monetaria per la Juventus, difficilmente la società sarà competitiva finanziariamente....Ho letto tempo orsono su una pubblicazione specializzata di un'offerta in quest'estate dell'Arsenal al Barcellona di circa un milione di Euro per il cartellino della Walsh...se  queste sono le cifre che già circolano adesso figuriamoci tra 2 o 3 anni...quindi o accetare l'idea di essere ormai solo dei comprimari (anche se di buon livello) oppure costruirsi da soli le giocatrici e dunque investire in maniera lungimirante nel settore giovanile. Per inciso, se il Braghin mi andasse a prendere un paio di tecnici giapponesi ai quali affidare il progetto accademy, non mi offenderei.

Braghin, sai dov'è il Giappone? C'è un volo ryanair che parte domattina........

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Boh, pareva che il timore reverenziale ce lo fossimo levato con l’eliminazione del PSG… e invece. .uhm 

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Il 13/11/2024 Alle 23:43, Foxy Brown ha scritto:

ormai a sensazione è che il treno sia passato,

Braghin, sai dov'è il Giappone? C'è un volo ryanair che parte domattina........

Eh, purtroppo professionismo significa autosostenimento… evidentemente in Italia non sta in piedi. Un approccio pragmatico sarebbe fare un campionato multinazionale, almeno fra nazioni confinanti (almeno Italia, Svizzera e Austria), cosi’ da avere una decina di squadre. Certo, poi uno ascolta una qualunque telecronaca di calcio femminile e si rende conto che le dinamiche interne al movimento sono ancora quelle degli anni ‘70 e ciaone.

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1 ora fa, Bepi_ ha scritto:

Boh, pareva che il timore reverenziale ce lo fossimo levato con l’eliminazione del PSG… e invece. .uhm 

Probabilmente ci si sentiva arrivate, dunque una salutare lezione che ci riporta coi piedi per terra. Non escludo che andiamo a vincere a Londra, ritrovata l'umiltà. 

Peccato il passivo così pesante che probabilmente ci taglia fuori dal discorso qualificazione. 

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11 ore fa, Bepi_ ha scritto:

Eh, purtroppo professionismo significa autosostenimento

il professionismo nel calcio femminile italiano è patetico, introdotto solamente per soddisfare il politicamente corretto della woke culture. buffonata. L'unico sport di nicchia ad avere il professionismo.... e continuerà ad essere di nicchia fintanto che non verrà introdotto come sport di base nelle scuole (come il volley), e fintanto che non avverà questo i numeri delle praticanti sarà limitato e fintanto che i numeri delle praticanti sarà limitato, proporzionalmente lo sarà anche quello delle tesserate e fintanto che i numeri della base saranno ridotti ci sarà poco seguito come tifo e fintanto che scarseggerà quest'ultimo latiteranno gli investitori e relativi soldi e fintanto che le casse sono vuote niente investimenti dei clubs e fintanto che latiteranno questi niente calcio di vertice e fintanto che...io nel frattempo mi sono rotto le p.....

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