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Nem0

Fame di vincere

Post in rilievo

30 minuti fa, RogerWaters ha scritto:

E allora perché in alcuni degli 0-0 non si è visto il forcing con la bava alla bocca - quanto meno per provarci - e si è continuato lo stesso copione?

perchè la Juventus, adesso, ha paura di perdere le partite, si difende col possesso e fatalmente quindi rischia meno. Attaccare per far gol vuol dire anche, la maggior parte delle volte, perdere palla. E questo ora la Juve non si sente di farlo. Magari ci vuol tempo, non so. Ma per me si vede chiaramente che è così. Contro l'Inter , per uno spezzone di partita molto bene, fino al nostro vantaggio. Poi si è perso l'equilibrio e abbiamo preso paura, rischiando di prenderne una cesta ancora più grossa. Lì, a Lipsia e secondo me anche contro il Parma la partita non era in nostro controllo. Paradossalmente quella col Milan, orribile, sì. E questo fa stare più tranquilli tutti, probabilmente li fa maggiormente sentire di essere sulla strada giusta. Il problema è che, pur vincendo quasi tutti i match con le piccole, siamo rimasti comunque indietro perchè sono stati fatti i conti senza l'oste: quest'anno ci sono squadre che han trovato la via -non senza difficoltà- e fanno tanti punti.

Motta gli avessero detto ti prendi un punto senza giocare, manco sarebbe andato a S Siro Sabato scorso, e anche Fonseca se ne sarebbe stato a casa. 

Poi, spesso si cita la partita di Lipsia, vinta in 10, in trasferta ecc... ottimo. Va anche detto che il Lipsia ha perso tutte, tutte le partite di UCL e da novembre non se la passa benissimo nemmeno in campionato. Un po' di tara, onestamente, va fatta.

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31 minuti fa, JUVEXITER ha scritto:

Perché purtroppo c'è un difetto genetico che viene da lontano.

Sì chiama paura di perdere.

non si scopre certamente oggi che Motta, da sempre, pensa prima a non prenderle che a darle. Mi meraviglio che la gente si meravigli (parlo in generale, non mi rivolgo ovviamente a te). Ai più distratti, ricordo che su 13 partite giocate ne abbiamo pareggiate 7 e abbiamo il quinto attacco della serie A... e tutto questo chiamandoci Juventus e non Sudtirol!

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7 ore fa, Anima JUVE ha scritto:

7 pareggi in 13 partite, e c'è gente che pratica onanismo sfrenato con la storia che "solo 4 Juventus nella storia erano imbattute alla 13ma giornata!1!1!!" :risata3:(rido ma in realtà ci sarebbe da piangere).

L'unica vittoria contro una squadra non di bassa o bassissima classifica è arrivata contro una Lazio in 10 da metà primo, con un autogol nel finale. Le sole prestazioni di peso (le rimonte con Lipsia e prescritti) sono delle eccezioni in un percorso fin qua di una mediocrità imbarazzante.

Ma ehi, come teniamo palla noi non c'è nessuno. Non tiriamo mai ma il tiro in porta è un gesto sopravvalutato e secondo me anche volgare, che interrompe le azioni in modo brutale e superfluo. Ma lo sapete che siamo primi in Europa per azioni sopra i 10 (o 20 o 50, non ricordo) passaggi? (sì, hanno tirato fuori anche questa meravigliosa statistica).

Altro che occhi della tigre, occhi del bradipo.

 

Bellissimo il tuo avatar, concordo il tivave in povta e' rozzo e volgave, infatti noi non lo facciamo 😁

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7 minuti fa, LiamBrady10 ha scritto:

Ai più distratti, ricordo che su 13 partite giocate ne abbiamo pareggiate 7 e abbiamo il quinto attacco della serie A...

Io, invece, ai più distratti ricordo che abbiamo segnato un gol in più del Napoli capolista. 

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7 ore fa, Doktor Flake ha scritto:

Eppure io ho visto una squadra che ha saputo ribaltarla a Lipsia in 10 uomini 

Ho visto una squadra che perdeva 4-2 a San Siro e l'ha ripresa 

Non saremo perfetti, ma una squadra che non ha fame certe cose non le fa 

 

Hai centrato il punto. 

 quando andiamo sotto diamo il massimo. Il problema è che troppo spesso ci accontentiamo del pareggio. 

 

Questa cosa è attribuibile penso solo all'allenatore è nuovo e ha troppa paura di perdere perché gli si scatenerebbero critiche feroci e perché ancora ha una mentalità da provinciale come allenatore. 

 

Evidentemente i dettami sono questi:

Giichiamola tranquilli che prima o poi il gol lo troviamo..Ma se non lo troviamo non possiamo permetterci di perderla. Questo mi andrebbe anche bene negli scontri diretti ma non contro chi sulla carta è a te inferiore.

 

Quando invece siamo sotto.. nel perso per perso riusciamo a scatenare una forza offensiva non indifferente.  Questo è quello che io chiamo provincialismo. E Motta deve cambiare questo status altrimenti lo step in avanti non lo facciamo mai. 

 

 

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13 minuti fa, 77luca ha scritto:

spesso si cita la partita di Lipsia

Per l'atteggiamento 

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7 ore fa, Wynton ha scritto:

Senza campioni in campo 

1 non si ha la mentalità 

2 non si vince

 

Quando tornerà un blocco di fuoriclasse e trascinatori, tornerà la Juve 

Molto semplicistico come ragionamento ma dannatamente giusto .ok

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A seconda di tutti voi stiamo facendo molto meno di quel che possiamo e criticate in maniera spudorata. Siamo a -4 dalla capolista, non mi sembra una distanza così incolmabile. E altre squadre come Fiorentina e Lazio sono trattate come squadre fenomenali che a mio parere appena perderanno una partita poi si bloccheranno, e sono a +3 da noi. Quindi noi possiamo solo  migliorare e le altre squadre che stanno over performando non avremo problemi a superarle ed entrare in pianta stabile tra le prime 3-4 in classifica ! Non sono così disperato come molti di voi !

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1 ora fa, Enrico Pallazzo ha scritto:

Viene tutto dall'alto.  Per Elkann il pareggio di bilancio è l'unica cosa che conta. 

esatto, il pesce puzza sempre dalla testa. C'è da dire che è stato furbo a scegliere lo scendiletto del cinepanettaro e un allenatore che - ad oggi - sembrerebbe attaccare il ciuccio dove vuole il padrone, visti i suoi continui...tutto bello...tutto bellissimo...

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Quello che appare evidente in questo primo terzo di stagione é una difficoltá a trovare la via del gol e una soliditá difensiva impressionante, intaccata solo dallo sfortunato incidente patito da Bremer. Sono convinto che con lui in campo non avremmo subito quei rigori contro il Cagliari (partita che avremmo puto vincere se ci asseganavano quel rigore sacrosanto) e contro lo Stoccarda (dove abbiamo meritato la sconfitta ad essere onesti) e contro l´Inter non avremmo subito 4 reti. 

 

I motivi possono essere molteplici ma direi che quello che sta in cima a tutti é da ricercarsi negli infortuni di Bremer, Koop e Nico, tre giocatori che sulla carta fanno la differenza in qualsiasi squadra. L´inesperianza di alcuni elementi della rosa é un altro fattore che sta incidendo sicuramente in alcune partite soprattutto contro squadre come Empoli, Parma e Cagliari appunto, le tre partite in cui mancano davvero i punti (potremmo includere la Roma). Yildiz, un fenomeno, corre su e giú per la fascia, aiutando ottimamente nella fase difensiva (non me lo sarei mai aspettato) ma in avanti incide poco, anche perché viene sempre raddoppiato immediatamente. Fagioli alterna partite da fenomeno a partite da giocatore di serie C e D.Luiz, che doveva essere l´uomo di qualitá in piú , ha finora fatto piú danni che altro fino al suo infortunio. Aggiungiamo una campagna acquisti complicata che ha portato 4 elementi di una certa importanza arrivare a fine mercato. 

Motta da par suo sta insistendo molto sulla fase difensiva, che sta riuscendo quasi alla perfezione, se siamo la seconda in Europa per tiri subiti, ma deve "incentarsi qualcosa di diverso se vuole vincere le partite: é imprtante non subire ma se non segni bene che ti va porti a casa lo 0-0. Che poi apareggiare a Milano contro Milan ed Inter o in casa contro il Napoli non é uno scandalo, per caritá. Ma in altre partite bisogna vincere. 

 

Per ora non mi sento di dire che siamo davanti ad un flop, aspetterei ancora un po di tempo, quando la squadra sará a pieno regime e quando il mercato (speriamo) poreterá quelle pedine mancanti. La "fortuna" é che la classifica della serie A é molto corta e in Champion´s, con una vittoria (che a questo punto é quasi obbligatoria) potremmo arrivare noni, ad un passo da quell´ottava posizione che ci garantirebbe accesso diretto agli ottavi. Rimango quindi fiducioso. Per ora. 

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4 minuti fa, RogerWaters ha scritto:

Per l'atteggiamento 

Sì, ma si gioca in due e il Lipsia ha consentito la rimonta della Juventus, ci sono un 50% di meriti di chi rimonta e un 50% di demeriti di chi non riesce ad affondare il colpo e/o a chiudere gli spazi.

 

In una partita l'avversario non è mai un elemento neutro e il 100% del risultato dipende da ciò che fai te.

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1 minuto fa, RogerWaters ha scritto:

Per l'atteggiamento 

secondo me Milano con l'Inter, da prima del pareggio fino al vantaggio. Una Juve che ha giocato bene per una ventina di minuti, mezz'ora. Ecco, in quella maniera sarebbero competitivi per il campionato (magari evitando le pedate in area vabè). 

Come col Milan è vero che hai la partita sotto controllo, come dice anche Locatelli, ma per me ti ritrovi tra un paio di mesi a meno 10 dalla prima (chiunque sia la prima). Milan Juve è stata un'ottima notizia per chi, tra le altre, punta allo scudetto, secondo me

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3 mesi e questa squadra è stata rivoltata come un calzino nell'atteggiamento e nello stare in campo, non mi pare poco...

Eravamo la morte del calcio, tutti ci palleggiavano in faccia e parevamo destinati ad una fine lenta ed inesorabile...

Ora siamo una squadra che, con una marea di assenze, riesce a tenere botta sempre e comunque..

Non siamo ancora belli e spettacolari ma, come si dice, Roma non fu costruita in un giorno, ci vuole tempo...

E a chi cita Fiorentina e Lazio dico che queste squadre son state allenate, prima di adesso, da allenatori propositivi, offensivi e "qualitativi" e quindi i nuovi mister han dovuto solo rimpinguare il lavoro svolto da altri...

Allegri ha lasciato le macerie ed è stata necessaria una totale rivoluzione che comporta tempo, tempo e ancora tempo...

 

Qua invece si giudicano 3 mesi di lavoro e li si paragonano a 3 anni di nulla, questi ultimi infarciti dai peggiori bassi della nostra storia (vedi l'eroica impresa israeliana)...

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2 minuti fa, zbozzige ha scritto:

3 mesi e questa squadra è stata rivoltata come un calzino nell'atteggiamento e nello stare in campo, non mi pare poco...

Eravamo la morte del calcio, tutti ci palleggiavano in faccia e parevamo destinati ad una fine lenta ed inesorabile...

Ora siamo una squadra che, con una marea di assenze, riesce a tenere botta sempre e comunque..

Non siamo ancora belli e spettacolari ma, come si dice, Roma non fu costruita in un giorno, ci vuole tempo...

E a chi cita Fiorentina e Lazio dico che queste squadre son state allenate, prima di adesso, da allenatori propositivi, offensivi e "qualitativi" e quindi i nuovi mister han dovuto solo rimpinguare il lavoro svolto da altri...

Allegri ha lasciato le macerie ed è stata necessaria una totale rivoluzione che comporta tempo, tempo e ancora tempo...

 

Qua invece si giudicano 3 mesi di lavoro e li si paragonano a 3 anni di nulla, questi ultimi infarciti dai peggiori bassi della nostra storia (vedi l'eroica impresa israeliana)...

Hai ragione sulla prima parte, ma sulle macerie di Allegri no. In 3 mesi un allenatore da' un'impronta e di quello prima non rimane nulla.

Quello che vediamo nel bene e nel male è il lavoro di Motta.

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Signori, ma secondo voi alla proprietà interessa veramente vincere?

Hanno detto in tutte le salse possibili che l'obiettivo è il pareggio di bilancio, mica è mai stato citato lo scudetto o roba simile. Pertanto, cosa può interessare ai giocatori e al mister stesso lottare per traguardi superiori a quelli richiesti da chi ti paga?

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Continuo a non capire quale sia il senso del topic...della serie...si stava meglio quando si stava peggio?

 

Proprio non riuscite ad accettarlo eh?? sefz

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Certo non e' la Juve mai doma alla quale eravamo abituati, comunque andiamo avanti, diamogli tempo e il sistema di gioco, quell'orrendo tic e tac dara' i suoi frutti, speriamo.

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