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Dale_Cooper

Giuntoli a Sky: "Scudetto? Obiettivo entrare tra le prime 4, assenze ci hanno penalizzato. Antonio Silva interessante. Danilo al Napoli? Ce lo teniamo stretto. Sull'attaccante...."

Post in rilievo

Adesso, ildrughi ha scritto:

Ma Giuntoli ha capito che sta alla Juve e non nel Napoli?

Che in questo momento é primo in classifica dopo una campagna acquisti da 130 milioni.

Quindi forse magari preferirebbe stare al napoli...

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1 ora fa, Juvexsempre1692 ha scritto:

Eh infatti .Elkann è stato sempre questo anche quando c’era agnelli solo che ora deve gestire il passivo lasciato da agnelli e non è semplice quindi non capisco perché criticano a kaiser 

Nel calcio attuale se vuoi competere in europa ,devi fare come le altre big.... devi metterci tanti soldi

A.A. lo aveva capito, ma Elkann non vuole più spendere

non c'è molto da gestire....fra continuare a stare ai vertici mettendoci  i soldi 

e chiudere i rubinetti accontentandosi di partecipare alle competizioni senza particolari ambizioni ma con i conti in attivo a scelto la seconda opzione

a me da tifoso non piace per niente ma tant'è.

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Adesso, garrison ha scritto:

Ma vedi che non hai capito un cacchio??

Agnelli mica voleva escludere l'Atalanta o altri, voleva pensare a garantire comunque dei posti per squadre che avevano ottenuto risultati nel recente passato, come nel caso specifico la Roma. Per garantire una certa continuità d'impresa.

Si può essere d'accordo o meno, però ridurre il tutto a "io sono io e voi non siete un -....", non ha senso e non é quello che c'é scritto.

Il vizietto di insultare però potresti anche togliertelo eh. Se i posti sono, poniamo, quattro, e io ne chiedo due garantiti, riducendo a due quelli attribuiti per merito, mi spieghi come ciò non toglie spazio a chi merita?

 

Esempio: concorri a una borsa di studio. Preferisci concorrere sapendo che i posti saranno tutti attribuiti per merito con criteri trasparenti, o sapendo che metà spetta a figli di docenti universitari che "rappresentano la tradizione"?

 

Detto questo, se leggo altre cose tipo "non hai capito un cacchio" ti segnalo e chiudo.

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2 minuti fa, AST ha scritto:

che Nico Gonzalez fosse un rottame lo sapeva tutta la serie A, il suo storico parla per lui

adesso per favore non cerchiamo di difendere l'indifendibile

59 presenze lo scorso anno fra club e Nazionale. 

Bisogna documentarsi e non sparare numeri a caso seguendo il gregge.

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1 minuto fa, Lord Ludwig ha scritto:

Il vizietto di insultare però potresti anche togliertelo eh. Se i posti sono, poniamo, quattro, e io ne chiedo due garantiti, riducendo a due quelli attribuiti per merito, mi spieghi come ciò non toglie spazio a chi merita?

 

Esempio: concorri a una borsa di studio. Preferisci concorrere sapendo che i posti saranno tutti attribuiti per merito con criteri trasparenti, o sapendo che metà spetta a figli di docenti universitari che "rappresentano la tradizione"?

 

Detto questo, se leggo altre cose tipo "non hai capito un cacchio" ti segnalo e chiudo.

Ma dove lo vedi "l'insulto"...insulto sarebbe "non capisci un ...", in generale.

Nel contesto ribadisco che per me non ci hai capito niente.

Agnelli stava facendo un discorso generale, senza ipotizzare niente.

Ad esempio si potrebeb garantre consentendo alle squadre storiche di avere comunque accesso a spareggi per partecipare alle coppe, sistemi se ne possono trovare.

Le persone intelligenti discutono e si confrotano e quello era un'occasione apposita per discutere di queste tematiche.

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1 minuto fa, ciumbia ha scritto:

Nel calcio attuale se vuoi competere in europa ,devi fare come le altre big.... devi metterci tanti soldi

A.A. lo aveva capito, ma Elkann non vuole più spendere

non c'è molto da gestire....fra continuare a stare ai vertici mettendoci  i soldi 

e chiudere i rubinetti accontentandosi di partecipare alle competizioni senza particolari ambizioni ma con i conti in attivo a scelto la seconda opzione

a me da tifoso non piace per niente ma tant'è.

AA l'aveva capito male.

Perché sarebbe bastato conoscere la storia del club per rendersi conto che follie lo zio non ne ha mai fatte, e il papà ne fece una sola, negli anni Cinquanta comprando il giovane Sivori.

Giocatori fatti e finiti la Juve non li ha mai comprati, fino ai salassi Higuain e Ronaldo.

Due affari che hanno sfasciato il bilancio e hanno costretto la dirigenza a riempirsi di Emre Can, Rabiot, Ramsey, Arthur...

Un circolo poco virtuoso che ha inguaiato il club.

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25 minuti fa, Lord Ludwig ha scritto:

Il vizietto di insultare però potresti anche togliertelo eh. Se i posti sono, poniamo, quattro, e io ne chiedo due garantiti, riducendo a due quelli attribuiti per merito, mi spieghi come ciò non toglie spazio a chi merita?

 

Esempio: concorri a una borsa di studio. Preferisci concorrere sapendo che i posti saranno tutti attribuiti per merito con criteri trasparenti, o sapendo che metà spetta a figli di docenti universitari che "rappresentano la tradizione"?

 

Detto questo, se leggo altre cose tipo "non hai capito un cacchio" ti segnalo e chiudo.

Maaaahhh

 

la formula della champions è cambiata molte volte.

 

Solo Ceferin sostiene che sia meritocratica perché difende il proprio posto di lavoro e il suo abnorme stipendio, ma mica per questo dobbiamo tenergli su la coda.

 

Meritocrazia è uno slogan e non un dato di fatto.

 

Una formula è una formula. E lo scopo di Agnelli non era tanto cambiare la formula ma generare più introiti aumentando le sfide tra grandi club.

 

Ti faccio sommessamente notare che Ceferin è andato in questa direzione con la nuova formula di champions, ha aumentato il numero di big match. Ogni big oggi ne incontra almeno altre due nella prima fase, mentre normalmente, se andava bene ne incontrava solo una con la precedente formula. La nuova champions di Ceferin è una Superlega annacquata. Con un orrido video promozionale autocelebrativo. Se te lo sei perso guardalo, è imperdibile.

 

Per te è meritocratica la champions? Per me non ha proprio senso parlare di meritocrazia. E se vogliamo non c'è nulla di meno meritocratico della precedente formula dell'Europa League dove vincevano le perdenti di un'altra competizione. Quindi Ceferin che parla di meritocrazia fa vuoti slogan politici.

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6 minuti fa, ventinove ha scritto:

59 presenze lo scorso anno fra club e Nazionale. 

Bisogna documentarsi e non sparare numeri a caso seguendo il gregge.

presenze...anche 5 minuti fanno "presenza"

Italiano lo toglieva sempre intorno al 60esimo....

io non capisco perchè si debba difendere l'indifendibile....

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2 minuti fa, garrison ha scritto:

Ma dove lo vedi "l'insulto"...insulto sarebbe "non capisci un ...", in generale.

Nel contesto ribadisco che per me non ci hai capito niente.

Agnelli stava facendo un discorso generale, senza ipotizzare niente.

Ad esempio si potrebeb garantre consentendo alle squadre storiche di avere comunque accesso a spareggi per partecipare alle coppe, sistemi se ne possono trovare.

Le persone intelligenti discutono e si confrotano e quello era un'occasione apposita per discutere di queste tematiche.

Ah OK...  Questo spiega molto sulla tua interpretazione del pensiero di AA.

 

Scemo io a pensare di potermi confrontare. Buona giornata.

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49 minuti fa, garrison ha scritto:

Bhé ha vinto il 33% degli scudetti del Napoli della sua storia, se per te é poco...

Giuntoli é un grande comunque nelle comunicazioni per me, sempre tranquillo e sornione, sembra sempre che stia prendendo per il * l'intervistatore.

Peccato che non si accorge che invece lui è preso per il * da un'infinità di avversari, che giocano a Torino come se fosse a Bologna. Sai che vittoria prendere per il * il giornalista.

Ma sai la cosa più triste? Aver vinto l'ultimo trofeo, la coppa Italia, come una cosa normale e con tutto il clamore catalizzato dalla pagliacciata vergognosa tra questo indesiderabile (che se ne è uscito con un bravo e una pacca sulla spalla) e l'altro bollito che ingenuamente ci è cascato avendo conseguenze.

 

Ora campa cavallo prima di vedere vincere un trofeo, molta gente farà prima ad andare al cimitero, ma ben pochi se ne accorgono.

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Adesso, Steu ha scritto:

Peccato che non si accorge che invece lui è preso per il * da un'infinità di avversari, che giocano a Torino come se fosse a Bologna. Sai che vittoria prendere per il * il giornalista.

Ma sai la cosa più triste? Aver vinto l'ultimo trofeo, la coppa Italia, come una cosa normale e con tutto il clamore catalizzato dalla pagliacciata vergognosa tra questo indesiderabile (che se ne è uscito con un bravo e una pacca sulla spalla) e l'altro bollito che ingenuamente ci è cascato avendo conseguenze.

 

Ora campa cavallo prima di vedere vincere un trofeo, molta gente farà prima ad andare al cimitero, ma ben pochi se ne accorgono.

Oddio son passati 5 mesi dalla Coppa Italia quindi mi sembra prematuro.

A me il suo modo di porsi, sempre molto calmo, piace assolutamente e di quello parlavo.

Non é che nei 3 anni precedenti a Torino mettessimo esattamente a ferro e fuoco gli avversari, comunque...

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2 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Maaaahhh

 

la formula della champions è cambiata molte volte.

 

Solo Ceferin sostiene che è meritocratica perché difende il suo posto di lavoro e il suo abnorme stipendio, ma mica per questo dobbiamo tenergli su la coda.

 

Meritocrazia è uno slogan non un dato di fatto.

 

Una formula è una formula. E lo scopo di Agnelli non era tanto cambiare la formula ma generare più introiti aumentando le sfide tra grandi club.

 

Ti faccio sommessamente notare che Ceferin è andato in questa direzione con la nuova formula di champions, ha aumentato il numero di big match. Ogni big ne incontra almeno altre due nella prima fase, mentre normalmente, se andava bene ne incontrava solo una con la precedente formula. Quella di Ceferin è una Superlega annacquata.

Per te è meritocratica? Per me non ha proprio senso parlare di meritocrazia. E se vogliamo non c'è nulla di meno meritocratico della precedente formula dell'Europa League dove vincevano le perdenti di un'altra competizione. Quindi che parla di meritocrazia fa vuoti slogan politici.

C'è un punto fondamentale: ti qualifichi sul campo, con la posizione nel tuo campionato.

 

Se il Milan, sette coppe campioni in bacheca, per anni non arriva a qualificarsi, non la gioca.

Se l'Atalanta si qualifica, gioca e quasi arriva in semifinale.

Se quest'anno noi arriviamo sesti come siamo ora, non la giochiamo. Se un anno l'Albinoleffe si qualifica, la gioca.

 

Poi fosse per me tornerei alla coppa campioni vera, quella che giocano solo le vincitrici.

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6 minuti fa, Chefdario ha scritto:

Sta facendo esattamente quello che fa fatto Tavares con il gruppo Stellantis .... ma almeno lui ha dato le dimissioni.

Veramente si è fatto dare 100 milioni di buonuscita per andarsene prima del 2026...solo per essere precisi.

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3 minuti fa, Lord Ludwig ha scritto:

C'è un punto fondamentale: ti qualifichi sul campo, con la posizione nel tuo campionato.

 

Se il Milan, sette coppe campioni in bacheca, per anni non arriva a qualificarsi, non la gioca.

Se l'Atalanta si qualifica, gioca e quasi arriva in semifinale.

Se quest'anno noi arriviamo sesti come siamo ora, non la giochiamo. Se un anno l'Albinoleffe si qualifica, la gioca.

 

Poi fosse per me tornerei alla coppa campioni vera, quella che giocano solo le vincitrici.

Si infatti se la confronti con la precedente coppa campioni, quella in teoria era più meritocratica. Oggi la quarta in Inghilterra o la terza in Spagna può vincere la champions... Ieri non era così. Perché prima la campionessa di'Italia se la poteva giocare con la campionessa di Danimarca o con la campionessa d'Islanda. Poi se la competizione in questione non la guarda nessuno AMEN, l'importante è la meritocrazia giusto?

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Adesso, AST ha scritto:

presenze...anche 5 minuti fanno "presenza"

Italiano lo toglieva sempre intorno al 60esimo....

io non capisco perchè si debba difendere l'indifendibile....

Fa niente se anche 5 minuti fanno presenza. Era disponibile. 

È sufficiente.

3.165 minuti solo con la Fiorentina sono più di 35 partite intere, sulle 58 giocate dal club.

Il più presente in stagione è stato Milenkovic con 43 apparizioni.

Quindi, con tutto il rispetto ma queste baggianate ("Nico era marcio", "campagna acquisti da 200 milioni") hanno stufato.

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6 minuti fa, Lord Ludwig ha scritto:

C'è un punto fondamentale: ti qualifichi sul campo, con la posizione nel tuo campionato.

È un punto fondamentale per te, ma chi l'ha detto che la champions league debba essere una competizione subordinata ai campionati nazionali? Non è che sta cosa è scritta nelle tavole della legge che sono state dettate sul monte Sinai... È una convenzione vecchiotta, si può anche cambiare.

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Adesso, jurgen kohler ha scritto:

Si infatti se la confronti con la precedente coppa campioni, quella in teoria era più meritocratica. Oggi la quarta in Inghilterra o la terza in Spagna può vincere la champions... Ieri non era così. Perché la campionessa di'Italia se la può giocare con la campionessa di Danimarca o con la campionessa d'Islanda. Poi se la competizione in questione non la guarda nessuno AMEN, l'importante è la meritocrazia giusto?

Negli anni ottanta il calcio in tv era una festa. Alle volte non veniva trasmessa nemmeno la partita di coppa campioni, e la seguivi fremendo alla radio, immaginando le giocate che poi avidamente guardavi nella sintesi a mezzanotte. Quelle volte che la partita veniva trasmessa era una gioia enorme, al punto che non ti perdevi manco le amichevoli della nazionale, mentre oggi non guardi manco più le partite ufficiali, se di mezzo non c'è la Juve. SI giocava meno, il circo produceva meno soldi, un calciatore guadagnava 20-30 volte quanto un impiegato, non 2000-3000 volte tanto...

 

Eravamo più o meno felici? Era meglio o peggio? Chi lo sa.

1 minuto fa, jurgen kohler ha scritto:

È un punto fondamentale per te, ma chi l'ha detto che la champions league debba essere una competizione subordinata ai campionati nazionali? Non è che sta cosa è scritta nelle tavole della legge che sono state dettate sul monte Sinai... È una convenzione vecchiotta, si può anche cambiare.

E io potrò dire che trasformarla nell'NBA è una cosa che trovo eticamente orrenda, o è già attiva la polizia del pensiero unico?

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3 minuti fa, Lord Ludwig ha scritto:

Negli anni ottanta il calcio in tv era una festa. Alle volte non veniva trasmessa nemmeno la partita di coppa campioni, e la seguivi fremendo alla radio, immaginando le giocate che poi avidamente guardavi nella sintesi a mezzanotte. Quelle volte che la partita veniva trasmessa era una gioia enorme, al punto che non ti perdevi manco le amichevoli della nazionale, mentre oggi non guardi manco più le partite ufficiali, se di mezzo non c'è la Juve. SI giocava meno, il circo produceva meno soldi, un calciatore guadagnava 20-30 volte quanto un impiegato, non 2000-3000 volte tanto...

 

Eravamo più o meno felici? Era meglio o peggio? Chi lo sa.

Semplicemente eravamo diversi. Oggi il mondo non è più quello.

 

Un manager importante non dovrebbe mai avere più di 45 anni (fatte le dovute eccezioni) proprio per non incorrere in questa nostalgia irrazionale che potrebbe portarlo a non comprendere il presente e soprattutto a ignorare/demonizzare il futuro.

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56 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Mah non ricordo tutti questi proclami in passato, in generale parlano i fatti ovviamente. E i fatti danno coerenza alle parole di Giuntoli.

 

 

 

1 - Mai in passato la Juventus ha presentato una rosa composta interamente da giocatori giovani tanto da fare record in Italia e in Europa per l'età più giovane. Quindi non c'è nessuna attinenza tra questa Juventus e quelle precedenti.

 

2 - I giocatori più anziani (Danilo, Arthur e Milik) sono fuori dal progetto oppure ai margini della rosa e presto verranno rimpiazzati (se il progetto è coerente) con altri giovani.

 

3 - È naturale, dal momento che il progetto prevede la crescita di una rosa giovane, che l'orizzionte temporale per arrivare alla vittoria non sia immediato.

 

4 - Il fatto di affidare una rosa giovane a un tecnico giovane, con idee nuove e pretese non eccessive (Conte e Allegri avrebbero rifiutato un progetto simile perché non ci sono giocatori pronti subito) dimostra ancora una volta la coerenza del progetto tecnico.

 

4 bis - La coerenza porta sempre a dei risultati.

 

4ter - I risultati possono essere di tre tipi, la sostenibilità economica, i cicli di vittorie, entrambe le cose.

 

5 - C'erano alternative a un progetto simile? NO, se non quello che lamenti tu, ovvero la continuità con il passato, che è un passato di rose VECCHIE, costose e di quarti posti. Questa è una rosa giovane, sostenibile e... [ancora non lo sappiamo]

 

6 - Si fa presto a parlare di caricatura triste, ma la caricatura triste della Juventus è quella del passato. In cinque anni ha maturato un MILIARDO di euro di passività. Chi di noi poteva pensare di continuare su questa strada? A ballare, spensierato e fricchettone, su un Titanic che affonda?

 

7 - Abbiamo analizzato per mesi le cause di questo tracollo economico, ci sono attenuanti come il covid (chiusura degli stadi+stipendio di CR7), come l'ingiusta esclusione dalle coppe, ecc. Ma ciò non significa che non fosse estremamente necessario tagliare con il passato. Il taglio doveva essere netto e quello che sta facendo Giuntoli è esattamente rispondente a ciò che bisogna fare per tornare a vincere. Se ci vogliono due-tre anni amen, se non c'è altra strada poco serve lamentarsi.

 

8 - L'unico rimpianto che possiamo fare, ma chi si lamenta oggi non ci sente da quest'orecchio, è che la cura Giuntoli non sia stata anticipata tre anni fa. Il problema è stato vivacchiare in una condizione demenziale con gli amichetti Arrivabene e Cherubini. Dobbiamo ringraziare loro se oggi ci troviamo ancora a rifondare. Ma è facile sempre sputare su chi fa il lavoro sporco, magari quando ci si divertiva a commentare le dichiarazioni del bulletto dei box con la barbetta incolta, uno che di calcio non ha mai capito un cavolo e sedeva in cda solo perché amichetto di famiglia.

 

9 - Massima finducia in Giuntoli e nell'attuale board, un team di gente seria, capace, pragmatica, che parla poco e non dice fesserie. Parleranno i fatti per loro e chi oggi critica mi auguro che non salga sul carro fuori tempo massimo.

 

 

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1 minuto fa, jurgen kohler ha scritto:

Semplicemente eravamo diversi. Oggi il mondo non è più quello.

 

Un manager importante non dovrebbe mai avere più di 45 anni (fatte le dovute eccezioni) proprio per non incorrere in questa nostalgia irrazionale che potrebbe portarlo a non comprendere il presente e soprattutto a ignorare/demonizzare il futuro.

Infatti io non faccio il manager, ma il vecchietto rompiballe che sul forum cerca di ricordare ai giovinastri che un tempo le cose erano diverse e non necessariamente peggiori.

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47 minuti fa, ciumbia ha scritto:

mettere rohui e pugno a pochi minuti dalla fine  è stata una cretinata che ci è costata i 3 punti

con una settimana di riposo in vista  e sull'1 a zero da difendere non si fanno uscire i titolari a pochi minuti dalla fine

Mossa furba proprio 😒

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Almeno è schietto e trasparente adesso sull'obbiettivo. Seppur inquietante. Per me, questa squadra, a mani bassissime, con l'allenatore giusto arriva almeno seconda in scioltezza.

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Capisco, forse, il ragionamento che fa sull'attaccante. Se ne prende uno decente prende il posto a Vlahovic e si rischia di dover svendere quest'ultimo a due spicci questa estate. Per massimizzare l'eventuale profitto deve concludere la stagione decentemente da titolare. Certo è che se non entri in CL tutto il ragionamento non tiene.

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