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8Fabuloso

Juve e Marsiglia, comunicazioni societarie a confronto

Post in rilievo

27 minuti fa, ciruzzo ha scritto:

In Italia, c'e' questo " giochetto" di dare sempre gli altri favoriti, credendo o sperando di mettere pressione agli avversari, ( secondo me e' una azzata gigantesca)

In 50 anni di calcio, nn ho mai sentito dire ad un dirigente  di puntare a vincere lo scudetto ..tutti partono dal minimo sindacale,

 

Io personalmente do poca importanza quello che dice una societa o allenatore ai media.... l'importante e che nelle dovute sedi si tirano fuori gli attribbuti e si parli direttamente di traguardi minimi da raggiungere. 

Scanavino disse ad inizio stagione che il traguardo minimo, minimo eh, era la qualificazione Champions. Quindi tra le righe si puntava più in alto. 

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Ma che c’entra la comunicazione? Si puó anche comunicare che l’obiettivo è vincere la Champions ma se poi c’è una squadra che fa vomitare e ti pareggia col Lecce la tua comunicazione viene smentita ogni 3x2.

 

E allora qui ci lamenteremmo che ci prendono per il sedere…

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Semplicemente De Zerbi è un *... Il Marsiglia non vince la Ligue 1 da oltre 15 anni ed è già a 7 punti di distacco ora (e fino alla scorsa partita erano pure 9). Se uno con questi punti di distacco e contro quel PSG che non sarà uno squadrone europeo ma che lo ha umiliato 0-3 in casa quando si sono scontrati mi dice che punta al campionato, io da tifoso del Marsiglia mi sentirei preso per il *.

Già mantenere e chiudere al secondo posto per loro sarebbe oro. Per me risulta onesta una comunicazione come Pippo Inzaghi in Serie B, che nella scorsa conferenza ha detto che il Sassuolo per i giocatori che ha risulta fuori categoria per il campionato cadetto, e loro devono fare il loro campionato senza considerarli. La comunicazione per me deve essere onesta e non inventare robe e, per me, al momento dire che si punta ai primi 4 posti per quanto riguarda la Juve è onesto vista la situazione in cui siamo.

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1 ora fa, zebra67 ha scritto:

C'è un eterno dibattito sul tema, e sono dell'avviso che alla fine non è questione di contenuto della comunicazione societaria, ma di altri due fattori:
1 - Simpatie che riscuote il comunicatore
2. Maturità dei tifosi.

Quanto al punto 1, se chi trasmette certi messaggi non gode, in quel momento, della stima dei tifosi, viene criticato qualsiasi cosa dica. Se dice che dobbiamo puntare allo scudetto e siamo sesti, ha voluto illudere i tifosi. Se dice che siamo da prime 4, punta troppo basso. Pensate all'allenatore dello scorso anno e ditemi se non è vero!

Quanto al punto 2, un tifoso dovrebbe essere abbastanza maturo da capire quali sono gli obiettivi realistici della Juve in un determinato momento storico. Poi se arriva di più, tanto meglio.

Quanto al gruppo, non penso affatto che le dichiarazioni societarie lo de-responsabilizzino.

Un tifoso che vede la sua squadra lo scorso anno lottare per lo scudetto per mesi , con un allenatore ritenuto superato , l'anno dopo con nuovo allenatore e investimenti pesanti , si aspetterebbe almeno l'andamento dello scorso anno ....

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de zerbi è leggerissimamente pieno di sè. Solo due settimane fa faceva un'altra uscita teatrale a seguìto di una sconfitta. Vai a vincerlo il campionato va...in bocca al lupo

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26 minuti fa, krom ha scritto:

Ma che c’entra la comunicazione? Si puó anche comunicare che l’obiettivo è vincere la Champions ma se poi c’è una squadra che fa vomitare e ti pareggia col Lecce la tua comunicazione viene smentita ogni 3x2.

 

E allora qui ci lamenteremmo che ci prendono per il sedere…

Uno dei concetti base che esprimevo è proprio questo, e avevo aggiunto la considerazione che se tanto un personaggio, in quel momento, è nell'occhio del ciclone, verrebbe criticato sia se dice A sia se dice B.
Riferendomi all'allenatore dello scorso anno.

Qualcuno dice che dichiarando che si lotta per il quarto posto, si deresponsabilizza il gruppo.
A mio avviso non è così.
Basta vedere la gara allo scaricabarile che si fa ad ogni inizio stagione per far figurare altri club come veri favoriti per lo scudetto: la Juve che indica l'Inter, l'Inter che dice che siamo paracu** e indica noi e il Napoli come favoriti, Conte che ricorda che il Napoli viene da un decimo posto e che i favoriti sono i detentori (Inter) e chi spende 200 mil sul mercato (Juve).

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Sarebbe un insulto all'intelligenza dei tifosi se avessimo la Juve dei 9 Scudetti e sentissimo l'allenatore dire che l'obiettivo minimo è il quarto posto.

Ma secondo voi questa Juve è da Scudetto? Quali sono i campioni che abbiamo in rosa? A me viene in mente solo Bremer. Per il resto è un miscuglio di giocatori buoni ma nulla di eccezionale, giovani promesse e giocatori mediocri. Una squadra che FORSE, se ci mette l'animo, può arrivare tra le prime quattro. E se non ce lo mette, sicuramente dal quinto posto in giù.

Io da tifoso vorrei sentirmi dire quella che è la realtà in faccia (cosa che comunque non si sta facendo e in pochissimi casi lo vedo fare), non m'interessano i proclami da sboroni...

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1 minuto fa, --AlexDP10-- ha scritto:

Sarebbe un insulto all'intelligenza dei tifosi se avessimo la Juve dei 9 Scudetti e sentissimo l'allenatore dire che l'obiettivo minimo è il quarto posto.

Ma secondo voi questa Juve è da Scudetto? Quali sono i campioni che abbiamo in rosa? A me viene in mente solo Bremer. Per il resto è un miscuglio di giocatori buoni ma nulla di eccezionale, giovani promesse e giocatori mediocri.

ma poi c'è questa smania su cosa debbano dire. E' stato detto in tutte le salse a inizio stagione quali sono gli obiettivi minimi. Fossimo primi e col vento in poppa potrei anche capire chi storce la bocca a certe dichiarazioni. Ma siamo sesti, con la squadra mezza infortunata, coi problemi che sono venuti fuori, con la rosa non ancora completa e praticamente priva di campioni top (tranne l'unico che però si è rotto il crociato). Io dico che è già qualcosa che si continui a dichiarare che l'obiettivo è entrare fra le prime 4. Se parlassero ora di scudetto li spernacchierebbero tutti.

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In effetti ripetere all'infinito che l'obiettivo è il quarto posto potrebbe essere interpretato dai giocatori in modo sbagliato. In pratica "tanto ci arriviamo lo stesso..."

Però i giocatori sono contati, quindi è normale un calo fisico e/o mentale.

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Confermo, questi tengono gli obiettivi al ribasso così non possono essere criticati... Abbiamo centrato gli obiettivi (cit.) sempre e solo scuse come abbiamo fatto anche negli anni di Allegri bis 

Per loro noi tifosi dobbiamo pure essere contenti.... 

Ma se ne andassero a quel paese o in qualche squadretta adatta alla loro dimensione di provinciali 

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4 minuti fa, LE6END ha scritto:

In effetti ripetere all'infinito che l'obiettivo è il quarto posto potrebbe essere interpretato dai giocatori in modo sbagliato. In pratica "tanto ci arriviamo lo stesso..."

Però i giocatori sono contati, quindi è normale un calo fisico e/o mentale.

non so davvero da cosa possa derivare questa certezza in questo momento. 3 ci sono davanti abbastanza stabilmente ormai. Lazio e fiorentina stanno per ora facendo una stagione più che buona e il milan non è affatto fuori dai giochi. Se hanno questa certezza sono degli sprovveduti

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La comunicazione puetroppo è qualcosa che si e persa da un po, non si parla di vittoria ma di risultato positivo o dalla nostra parte, non si parla di vincere teofei ma di obiettivi minimi ecc, probabilmente per realismo ma secondo anche perché non si vuol deludere se pi si fallisce la vittoria come un esimersi da certe pressioni e responsabilità e questo parte dala società in primis.. saranno pur parole però dire va bene il quartto posto o dire che biosgna puntate a vincere cambia molto anche a livello di pressioni e responsabilità 

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2 ore fa, Lagavulin84 ha scritto:

Anche io trovo la comunicazione di Motta non da juve, specie quando si dice soddisfatto per pareggi in cui non tiriamo mai in porta.

 

C'è però da dire che l'anno scorso dopo che sfumò la rincorsa all'Inter la squadra si sgonfiò completamente. Meglio forse tenerci coi piedi per terra, anche perché abbiamo quattro squadre davanti a livello tecnico. 

L'anno scorso la squadra si sgonfiò per vari motivi, tra cui un mercato di gennaio ridicolo, un allenatore già esonerato e alcuni elementi destinati alla partenza o in rotta con la società (vedi Rabiot, Danilo ecc.) già a febbraio. Ma sicuramente tu lo sai molto meglio di me ;)

 

In ogni caso Motta c'entra poco, ripete quel che gli viene chiesto di ripetere.

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Ho la sensazione che devono passare 9 anni (coincidenze? Non credo) per tornare a vincere in Italia….

ricordatevi che De Siervo a niente, disse che per un maggior appeal della serie A è importante che ogni anno vince una squadra diversa e non quando vince sempre la stessa squadra…….facendo poi gli esempi degli altri campionati riferendosi a premier league, Ligue 1 e Bundesliga…..

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2 ore fa, zebra67 ha scritto:

C'è un eterno dibattito sul tema, e sono dell'avviso che alla fine non è questione di contenuto della comunicazione societaria, ma di altri due fattori:
1 - Simpatie che riscuote il comunicatore
2. Maturità dei tifosi.

Quanto al punto 1, se chi trasmette certi messaggi non gode, in quel momento, della stima dei tifosi, viene criticato qualsiasi cosa dica. Se dice che dobbiamo puntare allo scudetto e siamo sesti, ha voluto illudere i tifosi. Se dice che siamo da prime 4, punta troppo basso. Pensate all'allenatore dello scorso anno e ditemi se non è vero!

Quanto al punto 2, un tifoso dovrebbe essere abbastanza maturo da capire quali sono gli obiettivi realistici della Juve in un determinato momento storico. Poi se arriva di più, tanto meglio.

Quanto al gruppo, non penso affatto che le dichiarazioni societarie lo de-responsabilizzino.

Poco da aggiungere... direi un ottimo post come capita spesso di leggere da te

  • Grazie 1

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1 ora fa, krom ha scritto:

Ma che c’entra la comunicazione? Si puó anche comunicare che l’obiettivo è vincere la Champions ma se poi c’è una squadra che fa vomitare e ti pareggia col Lecce la tua comunicazione viene smentita ogni 3x2.

 

E allora qui ci lamenteremmo che ci prendono per il sedere…

Infatti, l'insulto all'intelligenza dei tifosi di cui parlava l'autore del topic si avrebbe se mi parlassero di scudetto o di grande percorso in Champions, quando inizi la stagione con una punta di ruolo, roba che manco il Como o il Venezia...tanto per iniziare...

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1 ora fa, Moeller73 ha scritto:

Non penso proprio. Con un minimo di precisione e attenzione in più saremmo a pari con il Napoli che non è certo il Real. Certo è che se continuiamo a restare in 13 allora anche il quarto posto è a rischio, ma per gli infortuni non perchè le altre siano delle corazzate. Ricordi come il Napoli ha vinto con Parma ed Empoli ? 

Si certo, lo leggo da 5 anni e nel frattempo sono cambiati tre allenatori.

La Juve ha una rosa che vale il quarto posto, se capita l'annata difficile come quella di Pirlo o questa di Motta, il quarto posto dovrà anche sudarselo.

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Per me l'allenatore, un dirigente o qualunque altro tesserato della Juventus deve sempre e comunque dichiarare che puntiamo a vincere ogni competizione alla quale partecipiamo; senza se e senza ma !

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3 ore fa, zebra67 ha scritto:

C'è un eterno dibattito sul tema, e sono dell'avviso che alla fine non è questione di contenuto della comunicazione societaria, ma di altri due fattori:
1 - Simpatie che riscuote il comunicatore
2. Maturità dei tifosi.

Quanto al punto 1, se chi trasmette certi messaggi non gode, in quel momento, della stima dei tifosi, viene criticato qualsiasi cosa dica. Se dice che dobbiamo puntare allo scudetto e siamo sesti, ha voluto illudere i tifosi. Se dice che siamo da prime 4, punta troppo basso. Pensate all'allenatore dello scorso anno e ditemi se non è vero!

Quanto al punto 2, un tifoso dovrebbe essere abbastanza maturo da capire quali sono gli obiettivi realistici della Juve in un determinato momento storico. Poi se arriva di più, tanto meglio.

Quanto al gruppo, non penso affatto che le dichiarazioni societarie lo de-responsabilizzino.

Bravo!

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