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8Fabuloso

Juve e Marsiglia, comunicazioni societarie a confronto

Post in rilievo

  Il 03/12/2024 Alle 11:06, AngriJuve ha scritto:

non so davvero da cosa possa derivare questa certezza in questo momento. 3 ci sono davanti abbastanza stabilmente ormai. Lazio e fiorentina stanno per ora facendo una stagione più che buona e il milan non è affatto fuori dai giochi. Se hanno questa certezza sono degli sprovveduti

Secondo me ce l’hanno già ed il modo di giocare che fanno vedere in campo ne è l’emblema simbolo. Si credono tutti fenomeni, dribblano a destra sinistra senza passarla manco per sbaglio (a parte verso il portiere), perdono palle sanguinose e poi vanno subito a scrivere su Instagram facendo post altisonanti e suonano la carica. Sono dei montati. Il mio post era per cercare di trovare una via nuova, una via dove non si passi il messaggio che sto schifo va bene perché tanto alla fine basta il quarto posto. Siamo la Juve *, il quarto posto va bene per una Lazio o una Fiorentina qualunque.

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Insomma, il Marsiglia ha vinto 1 Ligue1 in 30 anni

 

Se proprio volessi parlare di "Insultare l'intelligenza dei tifosi" allora sarebbe l'allenatore coatto sgravato che se ne esce con frasi altisonanti giusto per gasare il populino

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  Il 03/12/2024 Alle 19:17, Callaghan ha scritto:

Davanti alle telecamere vola basso anche per togliere pressione ai giocatori; negli spogliatoi e in allenamento, penso che i discorsi e le motivazioni siano diverse.

E comunque dopo un pareggio col Lecce, con Rebic che non segnava un gol da due anni e quando è entrato sembrava Modric cosa poteva dire?

 

Doveva andare in conferenza ed essere incazzato come una iena. Almeno capiremmo che glie ne frega qualcosa, al momento il messaggio che passa ogni volta da parte di staff dirigenza e giocatori è che va bene così e che è solo un anno di transizione (“una fase grigia” come diceva Perin l’altro giorno). Questo alla Juve è assolutamente inaccettabile. Anche solo dire ste minchiate dovrebbe essere passibile di contestazione ad oltranza e protesta

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Comunicativamente la società è disastro, ma non certo perché non fanno dichiarazioni roboanti di vittoria (che in questa situazione sarebbero solo ridicole).

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  Il 03/12/2024 Alle 17:01, juve 85 ha scritto:

Perché hai toppato gli acquisti,ma di base se compri koop a sessanta Luiz a cinquanta e gonzales a 40 lo fai per puntare allo scudetto.sulla carta i campioni dovevano essere kop e Luiz 

Purtroppo non lo sono al momento. Forse (ed è un bel grande forse) si potrà salvare Koop e farlo giocare bene prossimamente, ma Douglas Luiz rimane un mistero fittissimo che ci vorrebbe un miracolo per vederlo giocar bene. Molto più probabile che verrà sbolognato per qualche decina di milioni a fine stagione.

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Già solo il fatto di mettere a paragone Juventus e Marsiglia mi fa rabbrividire... ma d'altronde è lo specchio della mediocrità in cui viviamo da alcuni anni a questa parte. 

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  Il 03/12/2024 Alle 08:46, zebra67 ha scritto:

C'è un eterno dibattito sul tema, e sono dell'avviso che alla fine non è questione di contenuto della comunicazione societaria, ma di altri due fattori:
1 - Simpatie che riscuote il comunicatore
2. Maturità dei tifosi.

Quanto al punto 1, se chi trasmette certi messaggi non gode, in quel momento, della stima dei tifosi, viene criticato qualsiasi cosa dica. Se dice che dobbiamo puntare allo scudetto e siamo sesti, ha voluto illudere i tifosi. Se dice che siamo da prime 4, punta troppo basso. Pensate all'allenatore dello scorso anno e ditemi se non è vero!

Quanto al punto 2, un tifoso dovrebbe essere abbastanza maturo da capire quali sono gli obiettivi realistici della Juve in un determinato momento storico. Poi se arriva di più, tanto meglio.

Quanto al gruppo, non penso affatto che le dichiarazioni societarie lo de-responsabilizzino.

Analisi perfette...condivido ogni cosa... complimenti 

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Ripeto quello che dissi a suo tempo per Allegri. Perchè non è che per lui valesse e per Giuntoli no.

 

Un responsabile tecnico di una squadra di vertice, anzi il primo responsabile tecnico di quella squadra, non ha nessun diritto a dire 'l'obiettivo è il quarto posto', perchè nel dire questo c'è sempre una componente di mani-avantismo a giustificare gli eventuali scarsi risultati del suo lavoro. Chi è alla Juve deve essere bravo a gestire pressioni e responsabilità, anzi, deve essere stimolato da esse, non cercare di togliersele di dosso. Deve prendersi quelle responsabilità, affrontare i momenti difficili ed avere, anche a livello comunicativo, con gli inevitabili impatti motivazionali, l'orgoglio e l'ambizione di superare sè stesso. Non adagiarsi sugli obiettivi minimi. Un osservatore esterno può dire o pensare queste cose, che magari sono pure vere. Chi è coinvolto nel lavoro del gruppo, non ha diritto a dirle ed ancora meno a pensarle.

 

Se sei alla Juve devi porre sempre davanti a te gli obiettivi massimi, indipendentemente da quanto siano difficilmente raggiungibili, o sei alla Juve ma non sei da Juve

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  Il 03/12/2024 Alle 08:47, 8Fabuloso ha scritto:

Se si misitifica la parola “scudetto” per me si fa peggio. I giocatori diventano impreparati anche solo a pensarlo e poi non sono capaci di gestire la pressione quando ci arrivano vicini. 
 

Juve significa vittoria, punto. Questo è l’obiettivo minimo sempre e comunque. Sembra quasi che la nostra società se ne sia deliberatamente dimenticata

Concordo. Siamo la Juventus

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  Il 03/12/2024 Alle 16:55, juve 85 ha scritto:

Io credo che se acquisti kopp Luiz e gonzales a peso d'oro vuol dire che vuoi lottare per lo scudetto,il napoli che invece non ha speso questi soldi sta lottando.

Guarda che ti sbagli,,, il Napoli ha speso tantissimo, forse piu di Noi,

E poi lo zoccolo dura della squadra gia c'era e' quello dello scudetto vinto, 

Sono 2 situazioni completamente diverse, Conte gioca e pensa per il presente, fregandosene del gioco, fino ad ora il suo gioco e' veramente poca roba...

Mentre con Motta, si va per un progetto tecnico piu lungo, basato sul gioco ...

Vedremo alla distanza chi avra' ragione.... forse quest'anno il Napoli ci arriva davanti.....ma nei prossimi anni o dei forti dubbi....

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Boh io credo che le persone siano troppo psicolabili e diano troppo peso alle dichiarazioni di facciata piuttosto che alla sostanza. Motta può pure andare in conferenza e dire che vuole vincere tutto, poi ovviamente la realtà è un'altra cosa.

Il Marsiglia è a 7 punti dal PSG, poi se vi bastano due parole per sentirvi meglio buon per voi.

 

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  Il 03/12/2024 Alle 08:46, zebra67 ha scritto:

Quanto al gruppo, non penso affatto che le dichiarazioni societarie lo de-responsabilizzino.

Soffermandomi su questo punto del tuo discorso (che condivido completamente), chiunque possa pensare che le parole di un allenatore in conferenza stampa possano avere un impatto sulle prestazioni dei giocatori è perché non ha mai fatto nulla a livello agonistico e non ne comprende le dinamiche.

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  Il 04/12/2024 Alle 06:16, Yep ha scritto:

Soffermandomi su questo punto del tuo discorso (che condivido completamente), chiunque possa pensare che le parole di un allenatore in conferenza stampa possano avere un impatto sulle prestazioni dei giocatori è perché non ha mai fatto nulla a livello agonistico e non ne comprende le dinamiche.

Tra l'altro anche sui giornali di oggi continuano le frecciatine a distanza tra Conte (Napoli) e Marotta (Inter) per rimpallarsi il ruolo di favorita allo scudetto, segno evidente che, all'opposto di quanto si sostiene in questa discussione, nessuno vuole assumersi la pressione e la responsabilità di DOVER vincere.
E se si sottrae perfino Antonio Conte, che di trasmettere motivazioni qualcosina ne capisce...

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  Il 03/12/2024 Alle 19:01, Tarmako78 ha scritto:

Ripassa la lezione sulla comunicazione va….

capisco bene cosa vuoi dire,sul discorso tifosi in parte è vero

Ma la comunicazione è non importante,è fondamentale 

Le parole,sono la droga più potente mai usata dall’umanità….

Per esprimere la mia idea non ho bisogno di ripassi.
Qui si stanno mettendo a confronto le parole di De Zerbi e quelle di Motta (o del suo predecessore).
E continuo a ribadire che non ha senso sparare alto.
E che se un personaggio, poniamo Allegri, è nell'occhio del ciclone, verrà accusato sia se dice A sia se dice Z.

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Non credo ai proclami di vittoria fatti a mezzo stampa; detto questo, a livello di comunicazione Motta è totalmente inadeguato. 

 

Le sue conferenze stampa sono il nulla misto al niente, nessuna informazione neanche minima su ciò che accade agli infortunati e sui loro recuperi, alimentando cosi voci e rumors di ogni tipo, parole sempre uguali e vuote, giocatori che spariscono improvvisamente dai radar senza la benché minima spiegazione ( per quanto artefatta), un disastro comunicativo completo. 

 

Purtroppo per allenare un top team questo non è un aspetto trascurabile. 

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  Il 03/12/2024 Alle 08:46, zebra67 ha scritto:

C'è un eterno dibattito sul tema, e sono dell'avviso che alla fine non è questione di contenuto della comunicazione societaria, ma di altri due fattori:
1 - Simpatie che riscuote il comunicatore
2. Maturità dei tifosi.

Quanto al punto 1, se chi trasmette certi messaggi non gode, in quel momento, della stima dei tifosi, viene criticato qualsiasi cosa dica. Se dice che dobbiamo puntare allo scudetto e siamo sesti, ha voluto illudere i tifosi. Se dice che siamo da prime 4, punta troppo basso. Pensate all'allenatore dello scorso anno e ditemi se non è vero!

Quanto al punto 2, un tifoso dovrebbe essere abbastanza maturo da capire quali sono gli obiettivi realistici della Juve in un determinato momento storico. Poi se arriva di più, tanto meglio.

Quanto al gruppo, non penso affatto che le dichiarazioni societarie lo de-responsabilizzino.

Mi sono teso conta ora di non aver risposto alla tua osservazione, che forse tra tutte è la più calibrata e dettagliata 

 

Riguardo al punto 1, concordo che il contesto in cui si facciano delle dichiarazioni abbia il suo impatto. Con una società e allenatori “amati” è più facile esporsi, lo è molto meno in situazioni opposte. 
 

Riguardo al punto 2, credo che un conto sia ciò che un tifoso possa razionalmente pensare di raggiungere ed un altro ciò che voglia che la sua squadra ambisca a raggiungere. Il mio punto di vista è che la società Juventus è stata per generazioni forse l’unica tra le big italiane ad essere obbligata a vincere, spinta proprio dalla sua storia, cultura e ambizione. Non devo ricordare qual’è stato il nostro motto per decenni “l’importante non è vincere, ma è l’unica cosa che conta”. Vorrei semplicemente che questo DNA non si perdesse, è ciò che in fondo ci distingue dagli altri. Per me è una pugnalata al cuore sentire gente che dovrebbe rappresentarci (come Giuntoli e altri nel presente e nel recente passato) andare a comunicare a mezzo stampa che l’obiettivo è il quarto posto. Per me ciò snatura la nostra storia ed insulta la passione per cultura centennale del nostro club. 
 

Riguardo all’ultima tua frase, sono di parere diverso. Un ambiente dove si promuove il raggiungimento dell’obiettivo minimo, è un ambiente mediocre. Io credo fortemente che in ambiente mediocre alla lunga influenzi in negativo la mentalità e prestazione dei giocatori.

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  Il 04/12/2024 Alle 09:01, 8Fabuloso ha scritto:

Riguardo al punto 1, concordo che il contesto in cui si facciano delle dichiarazioni abbia il suo impatto. Con una società e allenatori “amati” è più facile esporsi, lo è molto meno in situazioni opposte. 

Esatto, vedi Mourinho all'Inter o alla Roma: qualunque cosa facesse o dicesse, era acclamato dal gregge di tifosi adoranti.

 

  Il 04/12/2024 Alle 09:01, 8Fabuloso ha scritto:

Riguardo al punto 2, credo che un conto sia ciò che un tifoso possa razionalmente pensare di raggiungere ed un altro ciò che voglia che la sua squadra ambisca a raggiungere. Il mio punto di vista è che la società Juventus è stata per generazioni forse l’unica tra le big italiane ad essere obbligata a vincere, spinta proprio dalla sua storia, cultura e ambizione. Non devo ricordare qual’è stato il nostro motto per decenni “l’importante non è vincere, ma è l’unica cosa che conta”. Vorrei semplicemente che questo DNA non si perdesse, è ciò che in fondo ci distingue dagli altri. Per me è una pugnalata al cuore sentire gente che dovrebbe rappresentarci (come Giuntoli e altri nel presente e nel recente passato) andare a comunicare a mezzo stampa che l’obiettivo è il quarto posto. Per me ciò snatura la nostra storia ed insulta la passione per cultura centennale del nostro club. 

Questione di strategie di comunicazione, a mio avviso, e in fondo anche di sano realismo e onestà intellettuale.
Innanzitutto promettere cose ambiziose e poi non riuscire a mantenerle, potrebbe esasperare ancora di più i tifosi, a digiuno da tempo di scudetti, e quindi potrebbe far parlare di grandissimo fallimento.
In secondo luogo, considerata la rosa molto giovane, chi comunica certi messaggi forse lo fa per non sovraccaricare ulteriormente di aspettative e pressioni dei giovani che sentono già il peso di una maglia di una società blasonata.

 

  Il 04/12/2024 Alle 09:01, 8Fabuloso ha scritto:

Riguardo all’ultima tua frase, sono di parere diverso. Un ambiente dove si promuove il raggiungimento dell’obiettivo minimo, è un ambiente mediocre. Io credo fortemente che in ambiente mediocre alla lunga influenzi in negativo la mentalità e prestazione dei giocatori.

Eppure guarda il teatrino tra Conte e Marotta per rimbalzarsi reciprocamente le pressioni di "favorita per lo scudetto"...
E Conte è un esperto di motivazioni, quindi se ritenesse che parlare pubblicamente di obiettivo-scudetto potrebbe giovare al gruppo, credo lo farebbe.

Più in generale, così come è risaputo che con certi individui devi avere un approccio diverso (c'è chi necessità di essere stimolato e c'è chi necessita di essere sgravato da eccessive pressioni per rendere al meglio), penso che anche per i club non esista una strategia comunicativa universalmente valida, bisogna vedere il gruppo che si ha a disposizione in quel momento, la maturità dell'ambiente, etc.

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  Il 04/12/2024 Alle 09:01, 8Fabuloso ha scritto:

Riguardo all’ultima tua frase, sono di parere diverso. Un ambiente dove si promuove il raggiungimento dell’obiettivo minimo, è un ambiente mediocre. Io credo fortemente che in ambiente mediocre alla lunga influenzi in negativo la mentalità e prestazione dei giocatori.

perfetto, idem pensare. Null'altro da aggiungere .ok 

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  Il 04/12/2024 Alle 07:27, zebra67 ha scritto:

Per esprimere la mia idea non ho bisogno di ripassi.
Qui si stanno mettendo a confronto le parole di De Zerbi e quelle di Motta (o del suo predecessore).
E continuo a ribadire che non ha senso sparare alto.
E che se un personaggio, poniamo Allegri, è nell'occhio del ciclone, verrà accusato sia se dice A sia se dice Z.

Infatti è il motivo per cui andava esonerato, a prescindere dai risultati. Quando sei così divisivo non puoi far bene nemmeno se fai bene...

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  Il 04/12/2024 Alle 09:40, Txarren ha scritto:

Infatti è il motivo per cui andava esonerato, a prescindere dai risultati. Quando sei così divisivo non puoi far bene nemmeno se fai bene...

La tua "serenità di giudizio" mi conforta definitivamente sul fatto che se un personaggio è nell'occhio del ciclone, verrà comunque criticato e sommariamente condannato sia se dice A sia se dice Z.

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  Il 04/12/2024 Alle 05:55, ciruzzo ha scritto:

Guarda che ti sbagli,,, il Napoli ha speso tantissimo, forse piu di Noi,

E poi lo zoccolo dura della squadra gia c'era e' quello dello scudetto vinto, 

Sono 2 situazioni completamente diverse, Conte gioca e pensa per il presente, fregandosene del gioco, fino ad ora il suo gioco e' veramente poca roba...

Mentre con Motta, si va per un progetto tecnico piu lungo, basato sul gioco ...

Vedremo alla distanza chi avra' ragione.... forse quest'anno il Napoli ci arriva davanti.....ma nei prossimi anni o dei forti dubbi....

Io non vedo in motta assolutamente nessun progetto tecnico,se non palla dal portiere a gatti che passa a kalulu che ripassa al portiere 

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Purtroppo o per fortuna le parole nn contano nulla, contano fatti e campo e al momento nn parlano a nostro favore 

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lasciamo perdere la comunicazione juve

però sentire che ogni squadra, allenatore, dirigente si esprime con quel dove merita è ridicolo

che significa?

il campo dice chi merita cosa

nn la gloria passata

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