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Mondiale per club: Juve in seconda fascia, ecco i raggruppamenti per il sorteggio del 5 dicembre

Post in rilievo

1 minuto fa, garrison ha scritto:

A me interessa solo dei trofei che la mia squadra ha vinto/può vincere quando sono nell'età della ragione (per fortuna tanta roba sinora).

Di quelle che ha vinto prima e vincerà dopo (supponendo di non poter seguire molto dalla tomba) interessa meno di niente.

A me invece di quelli prima interessa. Si può?

 

E confermo, avessimo vinto prima della tua augusta nascita avresti magari visto una Juve meno nervosa sbranare l'Amburgo ad Atene. Sempre se eri nato già, nel 1983, chiaramente.

  • Confuso 1

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Adesso, Lord Ludwig ha scritto:

A me invece di quelli prima interessa. Si può?

 

E confermo, avessimo vinto prima della tua augusta nascita avresti magari visto una Juve meno nervosa sbranare l'Amburgo ad Atene. Sempre se eri nato già, nel 1983, chiaramente.

Ero nato, ma troppo piccolo per seguire.

Primi vaghi ricordi la triste notte dell'Heysel.

Ciò detto, certo che si può...ma penso sia anche lecito trovarlo un pensiero bislacco, come diceva l'altro utente, giusto per vantarsi tra avvinazzati al bar sport.

Il fatto che dei giocatori possano essere condizionati da finali perse 40 anni fa quando non erano nati, lo faccio rientrare nelle spiegazioni tipo "Ai confini della realtà".

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8 minuti fa, garrison ha scritto:

Ero nato, ma troppo piccolo per seguire.

Primi vaghi ricordi la triste notte dell'Heysel.

Ciò detto, certo che si può...ma penso sia anche lecito trovarlo un pensiero bislacco, come diceva l'altro utente, giusto per vantarsi tra avvinazzati al bar sport.

Il fatto che dei giocatori possano essere condizionati da finali perse 40 anni fa quando non erano nati, lo faccio rientrare nelle spiegazioni tipo "Ai confini della realtà".

Vedi, la differenza fra me e te è questa: io ascolto la tua tesi e propongo argomenti a sostegno della mia. Tu utilizzi termini come "avvinazzato", "bislacco", "ai confini della realtà" e "non hai capito un cacchio".

 

Spiego pazientemente: nel 1983 una Juve con una concentrazione di campioni come mai si era visto prima a Torino e raramente altrove, avendo perso il campionato per una serie di distrazioni regalandolo ad un'avversaria battuta sia all'andata che al ritorno, gioca la finale di coppa campioni contro una squadra buona, ma considerata ampiamente inferiore. La affronta come affronta le finali oggi il Real, tranquilla della sua superiorità confermata anche da un palmares ricco di trionfi? No, ci va sapendo che quella coppa non l'ha mai vinta, che solo una volta è arrivata in finale, che quei novanta minuti decideranno se la stagione sarà trionfale o fallimentare. Va sotto dopo nove minuti: gioca come farebbe oggi il Real, fiduciosa di rimontare perché ha la storia dalla sua parte? No, va nel panico. I minuti passano, e il gioco diventa sempre più arruffato, e si perde. 

 

Ora, se vuoi controargomentare, cortesemente niente insinuazioni del tipo "sei ubriaco" o "sei pazzo". Perché qualificano più chi le fa che colui a cui sono rivolte.

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39 minuti fa, masfon ha scritto:

La Coppa delle Coppe era ...millemila... volte meglio delle attuali Europa o Conference league.

Al limite io darei 1 posto alla vincitrice della Coppa nazionale invece di far partecipare i quarti classificati (in tutti gli sport la Medaglia di Legno...)

beh della conference si sicuramente. Ma l'attuale europa league è ben più competitiva di quella coppa delle coppe, in cui la squadra forte ti capitava soltanto se vinceva la coppa nazionale e non giocava già la coppa dei campioni. 

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17 minuti fa, Lord Ludwig ha scritto:

In parte ti sei risposto da solo. Aggiungi, come già detto a Garrison, che se avessimo vinto negli anni cinquanta non sarebbe mai nato il complesso da finale persa.

 

Sulla FA cup, negli anni cinquanta. Nei settanta proprio no.

Non è mica detto. Allo stesso real era venuto quel complesso dopo le 5 coppe iniziali vinte. Ha dovuto aspettare più di trent'anni mi pare per rivincerla (contro di noi fra l'altro). 

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15 ore fa, Tricarico10 ha scritto:

Penso differente, a me piace questo coppa .ok

Qualcuno sa se le prime 2 nei gironi avanzano?

Sì, le prime 2 degli otto gironi avanzano agli ottavi. 
In caso di pari punti, conterà lo scontro diretto.
Sin dagli ottavi, partite secche a  eliminazione diretta.

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1 ora fa, Txarren ha scritto:

Avevano ragione. La coppa dei campioni con Malta, Cipro e Andorra era ridicola 

Si però perdere la prima trasferta europea sette a zero contro una squadra austriaca è un tantino esagerato 😁 con i vari Sivori, Charles e compagnia bella 

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10 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

Non è mica detto. Allo stesso real era venuto quel complesso dopo le 5 coppe iniziali vinte. Ha dovuto aspettare più di trent'anni mi pare per rivincerla (contro di noi fra l'altro). 

Perdendo comunque una sola volta in finale, non sette... 

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1 ora fa, garrison ha scritto:

E cosa ci cambierebbe, a noi tifosi, visto che a parte alcuni ottuagenari nessuno era nato in quel periodo???

Mi immagino ad un tifoso della Juve ventenne che cacchio gli cambierebbe sapere che il club aveva vinto un po' di coppe campioni quando non era neanche uno spermatozoo.

Immagino che nessuno ti avrebbe frantumato le balle con la storia che la Juve vinceva solo gli scudetti 😁

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15 ore fa, SuperT ha scritto:

Comunque, perché il Psg è in prima fascia?

E i prescritti in seconda??? Come è possibile, ma non leggono la Gazza? 
 

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14 minuti fa, Lord Ludwig ha scritto:

Vedi, la differenza fra me e te è questa: io ascolto la tua tesi e propongo argomenti a sostegno della mia. Tu utilizzi termini come "avvinazzato", "bislacco", "ai confini della realtà" e "non hai capito un cacchio".

 

Spiego pazientemente: nel 1983 una Juve con una concentrazione di campioni come mai si era visto prima a Torino e raramente altrove, avendo perso il campionato per una serie di distrazioni regalandolo ad un'avversaria battuta sia all'andata che al ritorno, gioca la finale di coppa campioni contro una squadra buona, ma considerata ampiamente inferiore. La affronta come affronta le finali oggi il Real, tranquilla della sua superiorità confermata anche da un palmares ricco di trionfi? No, ci va sapendo che quella coppa non l'ha mai vinta, che solo una volta è arrivata in finale, che quei novanta minuti decideranno se la stagione sarà trionfale o fallimentare. Va sotto dopo nove minuti: gioca come farebbe oggi il Real, fiduciosa di rimontare perché ha la storia dalla sua parte? No, va nel panico. I minuti passano, e il gioco diventa sempre più arruffato, e si perde. 

 

Ora, se vuoi controargomentare, cortesemente niente insinuazioni del tipo "sei ubriaco" o "sei pazzo". Perché qualificano più chi le fa che colui a cui sono rivolte.

'scolta, stiamo parlando di calcio, non di filosofia teoretica nell'ambito di elevati simposi, quindi mi permetto di usare termini un po' più spicci.

Escludo, come penso possa fare qualsiasi persona razionale, che la mentalità di giocatori super esperti possa essere condizionata al momento in cui entrano in campo dal "palmares" o che ai campioni del Real la tranquillità la diano le passate coppe campioni, posto che se perdono vengono comunque criticati pure loro, anche avendone vinte 37 consecutive. Chiunque ha giocato anche un minimo sa benissimo che dopo 5 minuti che sei in campo pensi solo al gioco ed alla singola partita, mica ti maceri di mille pensieri come quelli che la vedono da fuori stando fermi.

Allo stesso modo se il Milan arriva in semifinale con l'inter dopo 15 anni o quelli che erano, non é che i vari Tomori, Kalulu, Leao e chi c'era scende in campo più tranquillo di quelli dell'inter per il semplice fatto che in passato grandi campioni han vinto il doppio dei trofei europei dei concittadini (infatti sono stati goleati).

Lo faccio rientrare in quel cumulo di spiegazioni "esoteriche" per me senza senso per tentare di dare un motivo "logico" al calcio ed al fatto che la Juve ha perso 7 finali (mi pare se non conto male) nell'arco di 40 anni con giocatori ed allenatori completamente diversi...semplicemente si gioca a calcio e si vince e si perde.

5 minuti fa, Platini'70 ha scritto:

Immagino che nessuno ti avrebbe frantumato le balle con la storia che la Juve vinceva solo gli scudetti 😁

Ah, il mio peggior incubo...

E l'immesità del * che ce ne frega di quello che pensano gli altri??? Oltretutto lo sappiamo tutti che lo fanno solo per provocare, quindi qualcosa troverebbero comunque.

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2 minuti fa, garrison ha scritto:

'scolta, stiamo parlando di calcio, non di filosofia teoretica nell'ambito di elevati simposi, quindi mi permetto di usare termini un po' più spicci.

Escludo, come penso possa fare qualsiasi persona razionale, che la mentalità di giocatori super esperti possa essere condizionata al momento in cui entrano in campo dal "palmares" o che ai campioni del Real la tranquillità la diano le passate coppe campioni, posto che se perdono vengono comunque criticati pure loro, anche avendone vinte 37 consecutive. Chiunque ha giocato anche un minimo sa benissimo che dopo 5 minuti che sei in campo pensi solo al gioco ed alla singola partita, mica ti maceri di mille pensieri come quelli che la vedono da fuori stando fermi.

Allo stesso modo se il Milan arriva in semifinale con l'inter dopo 15 anni o quelli che erano, non é che i vari Tomori, Kalulu, Leao e chi c'era scende in campo più tranquillo di quelli dell'inter per il semplice fatto che in passato grandi campioni han vinto il doppio dei trofei europei dei concittadini (infatti sono stati goleati).

Lo faccio rientrare in quel cumulo di spiegazioni "esoteriche" per me senza senso per tentare di dare un motivo "logico" al calcio ed al fatto che la Juve ha perso 7 finali (mi pare se non conto male) nell'arco di 40 anni con giocatori ed allenatori completamente diversi...semplicemente si gioca a calcio e si vince e si perde.

Ah, il mio peggior incubo...

E l'immesità del * che ce ne frega di quello che pensano gli altri??? Oltretutto lo sappiamo tutti che lo fanno solo per provocare, quindi qualcosa troverebbero comunque.

Ma veramente ti farebbero schifo un paio di coppe dei campioni anni 50/60 ?

Comunque io non so tu che età abbia però ti posso assicurare che io tifoso juventino non vincere quella coppa prima del 1985 ci soffrivo parecchio e chi ha la mia età oppure è più grande può capire quello che dico

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1 minuto fa, garrison ha scritto:

'scolta, stiamo parlando di calcio, non di filosofia teoretica nell'ambito di elevati simposi, quindi mi permetto di usare termini un po' più spicci.

Escludo, come penso possa fare qualsiasi persona razionale, che la mentalità di giocatori super esperti possa essere condizionata al momento in cui entrano in campo dal "palmares" o che ai campioni del Real la tranquillità la diano le passate coppe campioni, posto che se perdono vengono comunque criticati pure loro, anche avendone vinte 37 consecutive. Chiunque ha giocato anche un minimo sa benissimo che dopo 5 minuti che sei in campo pensi solo al gioco ed alla singola partita, mica ti maceri di mille pensieri come quelli che la vedono da fuori stando fermi.

Allo stesso modo se il Milan arriva in semifinale con l'inter dopo 15 anni o quelli che erano, non é che i vari Tomori, Kalulu, Leao e chi c'era scende in campo più tranquillo di quelli dell'inter per il semplice fatto che in passato grandi campioni han vinto il doppio dei trofei europei dei concittadini (infatti sono stati goleati).

Lo faccio rientrare in quel cumulo di spiegazioni "esoteriche" per me senza senso per tentare di dare un motivo "logico" al calcio ed al fatto che la Juve ha perso 7 finali (mi pare se non conto male) nell'arco di 40 anni con giocatori ed allenatori completamente diversi...semplicemente si gioca a calcio e si vince e si perde.

Mi congratulo, ti sei limitato a "esoterico" e a escludermi dall'insieme delle persone razionali. Si può far meglio, ma come vedi un minimo di civiltà si può mantenere anche non discettando del neoparmenidismo di Severino.

 

Venendo al dunque, siccome dici che queste cose le sa benissimo chi ha giocato immagino tu abbia disputato diverse finali di coppa campioni, quindi alzo le mani non potendo disporre della stessa esperienza.

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Adesso, Lord Ludwig ha scritto:

Perdendo comunque una sola volta in finale, non sette... 

nel 1983 anche noi avevamo perso una sola volta in finale. Io non ci credo molto a questa storia dei precedenti e del cosiddetto dna. La Juventus di Lippi che perse le famose due finali consecutive aveva il vento in poppa e ci arrivava da squadra dominante che l'anno prima aveva vinto tutto. A volte anche con punteggi tennistici. Non credo che a  quella Juventus tremassero le gambe perchè aveva solo due coppe dei campioni (d'altronde incontrava il borussia che era a quota zero in campo europeo in generale mi pare). Anzi, si può arrivare a dire che in quegli anni la Juventus era fra le squadre più vincenti in Europa, avendo in bacheca tutte le coppe europee ed era sotto solo a quelle che avevano vinte le prime edizioni e in Italia solo al Milan che aveva vissuto il periodo d'oro berlusconiano. Magari si può ricercare le ragioni di quelle sconfitte nell'aver sottovalutato le avversarie oppure nel fatto che quella squadra arrivava a giocarsi tutto fino alla fine e le energie fisiche e nervose erano state spese quasi tutte. Come dichiarò anche lo stesso Lippi tempo dopo in varie interviste. 

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9 minuti fa, Momoebasta96 ha scritto:

E i prescritti in seconda??? Come è possibile, ma non leggono la Gazza? 
 

Beh, se il Psg è in prima, avrebbe senso lo fossero anche i prescritti, visto che hanno fatto una finale di CL due anni dopo..

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4 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

nel 1983 anche noi avevamo perso una sola volta in finale. Io non ci credo molto a questa storia dei precedenti e del cosiddetto dna. La Juventus di Lippi che perse le famose due finali consecutive aveva il vento in poppa e ci arrivava da squadra dominante che l'anno prima aveva vinto tutto. A volte anche con punteggi tennistici. Non credo che a  quella Juventus tremassero le gambe perchè aveva solo due coppe dei campioni (d'altronde incontrava il borussia che era a quota zero in campo europeo in generale mi pare). Anzi, si può arrivare a dire che in quegli anni la Juventus era fra le squadre più vincenti in Europa, avendo in bacheca tutte le coppe europee ed era sotto solo a quelle che avevano vinte le prime edizioni e in Italia solo al Milan che aveva vissuto il periodo d'oro berlusconiano. Magari si può ricercare le ragioni di quelle sconfitte nell'aver sottovalutato le avversarie oppure nel fatto che quella squadra arrivava a giocarsi tutto fino alla fine e le energie fisiche e nervose erano state spese quasi tutte. Come dichiarò anche lo stesso Lippi tempo dopo in varie interviste. 

Mah... se il Real nella sua storia ha perso una finale su, mi pare, quindici e noi sette su nove (con le due vinte che poi sono una giocata in circostanze tragiche, l'altra finita ai rigori) non credo si possa ridurre il tutto alla pura casualità. Però se tu ne sei convinto rispetto la tua opinione.

 

PS dimenticavo: noi avevamo perso l'UNICA finale fino a quel momento. Ben diverso il Real, che nel 1998 aveva un bilancio di sei vinte, una persa.

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Ho gia imparato che noi, grazie al ranking, incontriamo uno dalle big Europei (nella prima fascia) mentre l'inda prende uno dei altre squadre fuori del Europa (nella prima fascia)

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3 minuti fa, Lord Ludwig ha scritto:

 il Real, che nel 1998 aveva un bilancio di sei vinte, una persa.

Hanno perso 3 finali : una col Benfica e una con i prescritti negli anni '60 e poi l'ultima col Liverpool negli anni '80.

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1 minuto fa, ronny80 ha scritto:

Hanno perso 3 finali : una col Benfica e una con i prescritti negli anni '60 e poi l'ultima col Liverpool negli anni '80.

Giusto. La mia memoria non è più quella di una volta.

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6 minuti fa, Lord Ludwig ha scritto:

Mah... se il Real nella sua storia ha perso una finale su, mi pare, quindici e noi sette su nove (con le due vinte che poi sono una giocata in circostanze tragiche, l'altra finita ai rigori) non credo si possa ridurre il tutto alla pura casualità. Però se tu ne sei convinto rispetto la tua opinione.

 

PS dimenticavo: noi avevamo perso l'UNICA finale fino a quel momento. Ben diverso il Real, che nel 1998 aveva un bilancio di sei vinte, una persa.

La spiegazione è a mio parere molto più semplice: il real ha avuto mediamente sempre le squadre più forti d'europa, a parte quel "buco" di trent'anni di cui parlavo poco prima. Infatti in quei trent'anni neanche ci arrivavano in finale. Noi abbiamo perso 7 finali: 2/3 buttate effettivamente via contro avversari oggettivamente più deboli o molto più deboli di noi. Altre 4/5 giocate contro avversarie alla pari e in almeno 3 casi molto più forti di noi. Certo, non abbiamo mai fatto l'exploit di vincere da sfavoriti, quello no. 

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14 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

nel 1983 anche noi avevamo perso una sola volta in finale. Io non ci credo molto a questa storia dei precedenti e del cosiddetto dna. La Juventus di Lippi che perse le famose due finali consecutive aveva il vento in poppa e ci arrivava da squadra dominante che l'anno prima aveva vinto tutto. A volte anche con punteggi tennistici. Non credo che a  quella Juventus tremassero le gambe perchè aveva solo due coppe dei campioni (d'altronde incontrava il borussia che era a quota zero in campo europeo in generale mi pare). Anzi, si può arrivare a dire che in quegli anni la Juventus era fra le squadre più vincenti in Europa, avendo in bacheca tutte le coppe europee ed era sotto solo a quelle che avevano vinte le prime edizioni e in Italia solo al Milan che aveva vissuto il periodo d'oro berlusconiano. Magari si può ricercare le ragioni di quelle sconfitte nell'aver sottovalutato le avversarie oppure nel fatto che quella squadra arrivava a giocarsi tutto fino alla fine e le energie fisiche e nervose erano state spese quasi tutte. Come dichiarò anche lo stesso Lippi tempo dopo in varie interviste. 

Ecco, queste sono spiegazioni e commenti razionali.

Lasciando perdere il dna, l'esoterismo, la cabala, le maledizioni ecc. ecc..

Ritornando in Topic, a maggior ragione comunque, vista la natura chiaramente internazionale di questo trofeo, mi sfugge lo snobismo di molti.

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Adesso, AngriJuve ha scritto:

La spiegazione è a mio parere molto più semplice: il real ha avuto mediamente sempre le squadre più forti d'europa, a parte quel "buco" di trent'anni di cui parlavo poco prima. Infatti in quei trent'anni neanche ci arrivavano in finale. Noi abbiamo perso 7 finali: 2/3 buttate effettivamente via contro avversari oggettivamente più deboli o molto più deboli di noi. Altre 4/5 giocate contro avversarie alla pari e in almeno 3 casi molto più forti di noi. Certo, non abbiamo mai fatto l'exploit di vincere da sfavoriti, quello no. 

Eh, ma il punto è proprio quello: il Real da favorito vince SEMPRE. Pure quando sembra sconfitto come con l'Atletico qualche anno fa impatta nel recupero e vince ai supplementari. Noi abbiamo perso due finali da favoritissimi, altre due da favoriti, tre da sfavoriti. Poi una ai rigori, e una su cui è meglio non parlare per rispetto delle vittime. Loro ne hanno vinte tante perché hanno sempre avuto giocatori fortissimi, certo. Ma com'è che quando li avevamo noi non vincevamo? Per me la psicologia, il timore di essere in un circolo vizioso invece di virtuoso come loro c'entra eccome.

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Adesso, garrison ha scritto:

Ecco, queste sono spiegazioni e commenti razionali.

Lasciando perdere il dna, l'esoterismo, la cabala, le maledizioni ecc. ecc..

Ritornando in Topic, a maggior ragione comunque, vista la natura chiaramente internazionale di questo trofeo, mi sfugge lo snobismo di molti.

Come tutte le nuove competizioni, viene snobbata all'inizio. forse anche dalle stesse squadre e dagli stessi giocatori. Se poi si rivelerà interessante faranno tutti la corsa per giocarla. Io ho qualche dubbio solo sul periodo in cui viene giocata (ma non si poteva fare diversamente coi calendari intasati)

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Adesso, Lord Ludwig ha scritto:

Eh, ma il punto è proprio quello: il Real da favorito vince SEMPRE. Pure quando sembra sconfitto come con l'Atletico qualche anno fa impatta nel recupero e vince ai supplementari. Noi abbiamo perso due finali da favoritissimi, altre due da favoriti, tre da sfavoriti. Poi una ai rigori, e una su cui è meglio non parlare per rispetto delle vittime. Loro ne hanno vinte tante perché hanno sempre avuto giocatori fortissimi, certo. Ma com'è che quando li avevamo noi non vincevamo? Per me la psicologia, il timore di essere in un circolo vizioso invece di virtuoso come loro c'entra eccome.

Sono assolutamente d'accordo con te, noi con questa coppa zero feeling proprio .

Se qualcosa può andare storto sta' sicuro che andrà storto e non solo in finale 

  • Grazie 1

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