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Roland Deschain

4 dicembre 1994: l'inizio della cavalcata

Post in rilievo

Ricordi indelebili di quella giornata. È assurdo come un gol possa farti ricordare momenti vissuti a distanza di così tanti anni. Quelli che il calcio di Fazio, la delusione per lo svantaggio e poi la rimonta col racconto di un gol straordinario. Tutti a guardare 90 minuto e poi lo stupore per un tipo di gol mai visto prima. Che capolavoro. 

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12 ore fa, paolohjs ha scritto:

È probabilmente il secondo ricordo vivido che ho del calcio, dopo i mondiali del 94. Ero a casa dei miei nonni, come ogni domenica, e guardavamo tutti insieme (anche con mio zio, milanista fino all'osso) "quelli che il calcio". Ricordo come, quasi dal niente, la Juve iniziò a segnare 1, 2, 3 volte, quasi senza soluzione di continuità. Una emozione incredibile, come tutte quelle che proviamo da bambini.

 

OT: nessuno ha un video di quella puntata di quelli che il calcio? Mi piacerebbe capire quante delle mie istantanee mnemoniche corrispondano al vero 😅 

Ricordo Brosio esultare per i primi 2 gol.

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Ero attaccato ai cancelli di una casa che affacciava davanti ad un Bar dove facevano vedere la partita....avevano aperto tutte le finestre per far vedere e sentire anche a quelli fuori, tanta era la gente accorsa per vederla....ci saranno state un migliaio di persone in tutto, una roba mai vista....ricordo lo sconforto e l'eccitazione dei viola che ci meleggiavano...poi sul 3 a 2 di Del Piero, mi buttai letteralmente in mezzo alla strada con un autobus che manca poco mi mette sotto, urlavo e abbracciavo chiunque....un momento che non scorderò mai

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Per me è uno di quegli eventi che rimangono fissati nella mente, quelli in cui ti ricordi precisamente dove eri e cosa stavi facendo. Era il giorno in cui lasciai casa per andare a lavorare in un'altra città, ero in viaggio in macchina con i miei, la mia ragazza dell'epoca, la radio accesa. La sera, la prima sera da solo in quel piccolo alloggio, ci fu il gol di Alex alla TV visto in tutte le salse, a tenermi compagnia.

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Ero in cucina a guardare la TV piccola sintonizzata su QSVS, all'epoca una bella trasmissione, ricordo che venne interrota la pubblicità, come sempre quando segnavano, con Ravezzani che uralava "gol della Juve, Pietro!" ed il grande Anastasi che era in piedi ad urlare al gol di Del Piero e si scuso' perché era emozionato e non riusciva a commentare quello che stava accadendo. Che bello che era il calcio allora.

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Ricordo bene quella domenica. 

Ricordo che in quel romantico periodo pre pay per view seguivo le partite alla radio. Su radio reporter (almeno in lombardia) trasmettevano le dirette complete della juve (tra l'altro ricordo due radiocronisti bravi e appassionatissimi, non so se qualcuno si ricorda).

 

Ricordo che le partite in inverno all'epoca iniziavano alle 14.30: eravamo sotto di due gol e continuavo a ripetere: " se non segniamo entro le 4 è andata"

E Vialli segnò il 1-2 mi pare verso il 70'. Comprensibilmente il simbolo di quella partita è rimasto Del Piero ma il reale artefice fu proprio il nostro capitano Vialli. 

 

il resto è storia, con il gol di del piero del 3-2 e la corsa per casa coi miei 16 anni. Anni irripetibili. 

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Avevo 8 anni e non ho ricordi particolari di quel giorno ma io e mio papà che non c’è più avevamo l’abitudine di andare a trovare mia nonna alla domenica pomeriggio e di guardare nel tardo pomeriggio 90 minuto prima di tornare a casa. 

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17 ore fa, juventino milanese ha scritto:

Caro e stimato amico, fu una vera e propria "erezione agonistica". In quegli anni ero abbonato, curva sud (o meglio, Scirea) secondo anello; il vantaggio di abitare a Milano era che con qualsiasi Juventus Club si arrivava in pullman e con costi abbastanza contenuti. L'autostrada era solitamente una fila unica di tifosi che si recavano a Torino. 

Adesso tra biglietti stadio, cibo, benzina ed autostrada devi lasciarci un rene.

 

Tra campionato e coppa, quegli anni furono diverse le partite dove la supremazia era schiacciante; ancora una volta tocca rammaricarsi per le coppe non vinte.

 

Quell'anno, 94 95, ricordo un'altra partita dove l'avversario fu messo alle corde, schiacciato, frastornato, sballottato... e alla fine perdemmo 3-0 (con la Lazio)! segno che il calcio è proprio uno sport strano....

Ma ormai c'era la consapevolezza che il campionato era alla nostra portata, anche se il Parma era un avversario ostico (purtroppo ero anche a San Siro per la finale di coppa Uefa, pochi giorni prima del trionfo in campionato).

 

Era una Juve che giocava per demolire gli avversari, vinceva e qualche volta perdeva, pochissimi i pareggi. 

Che squadrone, che Uomini con gli attributi. 

 

Nostalgia canaglia, cantava qualcuno.

Pagherei cifre folli per rivederla, e per togliermi dai piedi gli indegni eredi della Casa Madre. 

Buona serata 

Carissimo, a Milano per la Finale UEFA col Parma - quindi a casa tua -  c'ero anche io quel giorno, una rabbia assoluta, doppia perché oltre a perdere la Coppa per l'1 a 1 finale, mai capii la decisione di giocare a Milano quando casa nostra è e resterà sempre Torino. Si diceva che il Delle Alpi non si riempiva sempre salvo casi particolari, ma cavolo, sono sicuro che a Torino non la perdevamo. Di più ci segnò Dino Baggio, una maledizione in quel periodo, un vero "Maledetto Ex", oltre Crippa, che da bravo ex granata menava a destra e a manca come un indemoniato. I miei vicini di posto, erano tentati di entrare in campo a prenderlo a sberle, gliene dicemmo talmente tante per tutta la partita, che qualche volta si girava verso di noi perché ci sentiva pure bene tanto eravamo vicino al terreno di gioco. Io ero in basso, poco più in alto del rettangolo verde, altezza linea di centro campo, di fronte alla Tribuna Centrale o Tribuna d'Onore, come è qui all'Olimpico di Roma. Pensa che andai a tornai da Roma in auto, tutta una tirata, e il mattino dopo ero regolarmente in ufficio, praticamente senza dormire, un asso del volante...................Quell'ano dovevamo fare il tris, ancora non ci credo per quella Coppa volata via. Hai ragione, che squadra quella, fantastica, una Coppa Campioni vinta (e c'ero ovviamente, casa mia), ma dovevano essere 3 che cavolo ! Ed era bella anche quella che vinse la 3^ UEFA contro il Dortmund, e anche li a Torino ero presente, la Juve dei Baggio, Vialli e Moeller, grandissimo giocatore il tedesco, 3 a 1 per noi. Bellissimi ricordi di una grande Juventus condotta da uomini incredibili, altro che questi di oggi. Se ci fosse ancora l'Avvocato, il Dottore e Boniperti, li tratterebbero come fece Ulisse con i Proci, appena tornato da * a Itaca ! Alle prossime !

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3 ore fa, Roland Deschain ha scritto:

Ricordo Brosio esultare per i primi 2 gol.

Per fortuna, Paolo Brosio l'ho rimosso quasi del tutto :rofl:

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ero allo stadio in tribuna Ovest 3

 

che ricordi, 13 anni di età, per uno juventino toscano vi assicuro che quella partita fu il massimo

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On 12/4/2024 at 4:43 PM, SenzaDiTe said:

Stadio, curva nord, purtroppo una delle ultime partite lì, ma anche una delle più belle in assoluto

Paradossalmente una delle immagini che più mi rimangono di quella partita non l'ho vista allo stadio (dove stavo delirando per il 2a2), ma tempo dopo alla tv, ovvero Vialli che, dopo una rapida esultanza, va a prendere il pallone in rete per riportarlo in fretta a centrocampo 

Avercene di leader così ....

E' quello che ci manca tremendamente oggi; la squadra per me è più che buona, ma nei momenti difficili ci vuole gente di esperienza che trascina il gruppo come fece l'indimenticabile Luca Vialli (che riposi in pace...)

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Il 05/12/2024 Alle 11:14, alex101974 ha scritto:

Ero in cucina a guardare la TV piccola sintonizzata su QSVS, all'epoca una bella trasmissione, ricordo che venne interrota la pubblicità, come sempre quando segnavano, con Ravezzani che uralava "gol della Juve, Pietro!" ed il grande Anastasi che era in piedi ad urlare al gol di Del Piero e si scuso' perché era emozionato e non riusciva a commentare quello che stava accadendo. Che bello che era il calcio allora.

Dubito ci fosse ravezzani all'epoca. Mi pare ci fosse ancora Giorgio micheletti

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24 minuti fa, centrattacco ha scritto:

Dubito ci fosse ravezzani all'epoca. Mi pare ci fosse ancora Giorgio micheletti

E immagino fosse diretta stadio, e non QSVS che è sempre stato una gazzarra indegna.

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Tremenda nostalgia di quel calcio, di quei giocatori ,e di quel tempo che mi vedeva un bel ventottenne tifoso sfegatato della mia Juve.

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Anch'io presentissimo davanti alla TV con il mitico Idris (avevo 14 anni all'epoca), che tempi stupendi che erano! Periodo d'oro della nostra cara Juve dove con un pò di fortuna in più potevamo inanellare 4 vittorie europee consecutive e forse anche 5. Una coppa Uefa e 3-4 Coppe dei Campioni.

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