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tiger man

Progetto Elkann-Giuntoli-Motta, a che punto siamo...

Post in rilievo

Progetto che dovrà essere rivisto anche xkè le rivoluzioni a metà non portano a niente..Locatelli non doveva essere titolare..ma Luiz che al momento acquisto floppato...Vlahovic andava venduto e dovevano portare a tutti i costi i pilastri di motta...calafiori zirkzeebe avrei preso freuler intelligente come pochi..e ci ritroviamo col solito penoso cc...se nn entrano in champions e credo che sia molto probabile voglio vedere chi paga sto disastro

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Non c'è nessun progetto. 

Un progetto esiste quando si vedono evoluzioni e certezze. 

Quando ogni partita è peggiore della precedente significa solo che si è perso il polso della squadra. 

Quando non si vede mai mezzo dirigente presentarsi a fine partita, significa che la struttura è debole. 

È già naufragato tutto. 

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Il progetto di Elkann è quello di una società che .....non rompa le tasche ...ovvero che non chieda continuamente soldi. Da questo punto di vista qualsiasi risultato sportivo, purchè compensato da adeguati interventi in uscita sul mercato, va bene.

 

Il problema è che questo obiettivo non è raggiungibile.

 

Lo ripeto da millemila anni. Questo modo di agire da parte della proprietà è sbagliato anche nell'ottica dei costi. Sarebbe bastato dotare la Società Juventus di 150/200 mio per lo sviluppo, per fare un mercato adeguato, ai tempi del primo aumento di capitale, e tutti i costi successivi (leggasi ripianamenti successivi) non ci sarebbero stati.

Ripianare senza sostenere finanziariamente un nuovo avvio non ha senso

 

Ce ne accorgeremo il prossimo anno quando dovremo fare mercato avendo venduto già tutto il vendibile.....

 

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53 minuti fa, causio70 ha scritto:

Progetto che dovrà essere rivisto anche xkè le rivoluzioni a metà non portano a niente..Locatelli non doveva essere titolare..ma Luiz che al momento acquisto floppato...Vlahovic andava venduto e dovevano portare a tutti i costi i pilastri di motta...calafiori zirkzeebe avrei preso freuler intelligente come pochi..e ci ritroviamo col solito penoso cc...se nn entrano in champions e credo che sia molto probabile voglio vedere chi paga sto disastro

Dimentichi 

De marchi e luppi.

 

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Progetto o non progetto servirebbe anche un presidente che venga dal mondo del calcio. Un Del Piero ad esempio. Uno con la competenza per valutare il lavoro di Giuntoli e Motta a fine stagione e anche durante. 

Ora vediamo di centrare un posto in Champions, poi che vengano fatte le giuste valutazioni in base a risultati. 

E se non vogliono investire in giocatori da Juve, cioè con qualità e carattere che vendano la società a chi può farlo.

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49 minuti fa, Roland Deschain ha scritto:

Non c'è nessun progetto. 

Un progetto esiste quando si vedono evoluzioni e certezze. 

Quando ogni partita è peggiore della precedente significa solo che si è perso il polso della squadra. 

Quando non si vede mai mezzo dirigente presentarsi a fine partita, significa che la struttura è debole. 

È già naufragato tutto. 

Vero

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56 minuti fa, Roland Deschain ha scritto:

Non c'è nessun progetto

Invece c'è eccome e sta procedendo a gonfie vele : abbattere i costi a costo( scusa pe il gioco di parole) di giocare per l'Europa League. 

Anzi a Giuntoli viene chiesto di fare come a Napoli : De Lamentis non doveva mai e poi mai fare aumenti di capitale, ma anzi riusciva con lo strumento dei diritti di immagine a mettersi qualcosa in tasca, infatti queste sono state le credenziali più richieste e volute dal buon Elkann per assumere il nuovo D S, società sana economicamente e che magari può provare a competere qualche volta con le prime.

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6 ore fa, Nedved11! ha scritto:

Progetto o non progetto servirebbe anche un presidente che venga dal mondo del calcio. Un Del Piero ad esempio. Uno con la competenza per valutare il lavoro di Giuntoli e Motta a fine stagione e anche durante. 

Ora vediamo di centrare un posto in Champions, poi che vengano fatte le giuste valutazioni in base a risultati. 

E se non vogliono investire in giocatori da Juve, cioè con qualità e carattere che vendano la società a chi può farlo

Del Piero sta bene a Sky 

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9 ore fa, Giannij Stinson ha scritto:

Ad oggi i fatti dicono che appena Giuntoli ha messo mani avendo avuto pieni poteri, ha buttato solo fumo negli occhi fino a creare un mezzo disastro

La cucina emetteva parecchio fumo in estate, quasi puzza di bruciato ma erano in pochi a sentirlo... Esaltazione collettiva folle con accoglienza per koopmeiners come per i CR7 e i Tévez. La dice lunga sul periodo storico che stiamo vivendo...

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Il 06/12/2024 Alle 09:00, zebra67 ha scritto:

Sul punto specifico ho la coscienza strapulita in quanto da sempre asserisco che il mercato è frutto della collaborazione tra allenatore e DS e che dipende anche dal budget a disposizione, dalle aste che si scatenano intorno a un giocatore etc.
Per me grossomodo va così: l'allenatore dice quali ruoli, a suo avviso, sono scoperti, indica le caratteristiche ideali dei calciatori che gli servono e fa anche una sorta di rosa di giocatori graditi.
Se ci sono le condizioni ideali (coto in linea col budget, ingaggio in linea con i parametri societari etc.) il DS cerca di accontentare l'allenatore, prendendogli il preferito della rosa, altrimenti "scala" al n. 2 o al n. 3 dei giocatori indicati dal tecnico. E comunque se il tecnico chiede un attaccante piccolo e agile, non gli va a prendere Lukaku tanto per fargli un dispetto...

Sono assolutamente d'accordo. Anche per me la dinamica è sostanzialmente questa. La mia idea è che nel periodo dell'Allegri-bis però, vista la congiuntura societaria molto particolare, ad Allegri siano stati concessi (sulla parte strettamente tecnica) margini decisionali più allargati rispetto al consueto. Insomma, che avesse, per richiesta della società, più voce in capitolo riguardo chi acquistare e cedere o meno. Non ho dubbi che l'arrivo di una figura come quella di Giuntoli abbia riequilibrato le responsabilità, e che magari anche da questo siano emerse le prime tensioni tra i due, dovute ad idee di calcio diverse.

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Il 06/12/2024 Alle 11:28, DOJ ha scritto:

Ad Allegri si contavano anche Chiesa e Dybala quando erano indisponibili. La pubalgia di Vlahovic, i citati Di Maria, Paredes, il buon Pogba, anche in attacco Kean e Milik spesso assenti e potrei andare avanti. La seconda stagione si rovina all'inizio per via di tutti questi infortunati. Poi il Mondiale a Natale, la dirigenza dimissionaria, le penalità, l'impossibilità di fare mercato, la next gen titolare, il centrocampo senza qualità, il mercato di gennaio con Alcaraz e Djalo, e siamo arrivati comunque in Champions, Supercoppa e Mondiale. Adesso Giuntoli, dopo aver messo mano dove voleva e preso l'allenatore che voleva, parla di obiettivo quarto posto? Cioè fare peggio di un anno in cui eravamo in piena emergenza?

Poco da aggiungere, è la verità. Qualcuno obietterà che il nuovo corso tecnico richiede più tempo che 5/6 mesi. Ok, ci sta, anzi è vero, ma qualche cosa di buono la si deve vedere, qualche risultato minimo deve arrivare entro la stagione, o si insinua il legittimo dubbio che il progetto non abbia basi solide, non sia concreto ed affidabile, e che andare avanti come dei muli si vada solo a sbattere la testa contro un muro. 

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Ok che non si perde, ma 9 pareggi in 15 partite sono tanti punti persi.

In quelle nove partite con 4 vittorie e 5 sconfitte avremmo comunque 3 punti in più 

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7 ore fa, FuoriDalCoro ha scritto:

Il progetto di Elkann è quello di una società che .....non rompa le tasche ...ovvero che non chieda continuamente soldi. Da questo punto di vista qualsiasi risultato sportivo, purchè compensato da adeguati interventi in uscita sul mercato, va bene.

 

Il problema è che questo obiettivo non è raggiungibile.

 

Lo ripeto da millemila anni. Questo modo di agire da parte della proprietà è sbagliato anche nell'ottica dei costi. Sarebbe bastato dotare la Società Juventus di 150/200 mio per lo sviluppo, per fare un mercato adeguato, ai tempi del primo aumento di capitale, e tutti i costi successivi (leggasi ripianamenti successivi) non ci sarebbero stati.

Ripianare senza sostenre finanziariamente un nuovo avvio non ha senso

 

Ce ne accorgeremo il prossimo anno quando dovremo fare mercato avendo venduto già tutto il vendibile.....

 

Concordo con ogni tua singola parola

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1 minuto fa, RogerWaters ha scritto:

Ok che non si perde, ma 9 pareggi in 15 partite sono tanti punti persi.

In quelle nove partite con 4 vittorie e 5 sconfitte avremmo comunque 3 punti in più 

Forse sarebbe meglio non farne più un motivo di vanto quello di non aver perso. Vero è che anche la Juventus di Conte non perse mai ma fece 15 pareggi in tutto il campionato.  Qui siamo già a 9 e non è ancora finito il girone di andata.  Considerato che da qui a fine andata abbiamo ancora Venezia, Monza, Fiorentina e Atalanta difficile pensare di fare un filotto di vittorie. Per fare come la Juventus dell'anno di Conte bisognerebbe fare un girone di ritorno super clamoroso.  Che non è assolutamente nelle possibilità di questa Juventus.  

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22 ore fa, gianmarco86 ha scritto:

Penso che arrivare tra le prime 4 sia comunque considerato un obiettivo imprescindibile. 

E concordo. Ma qui sta la domanda. Nel caso arrivassimo quinti, sesti, o settimi.

 

1) Motta e Giuntoli, quantomeno il primo, andrebbero silurati per non sufficienti capacità dimostrate?

2) Andrebbero tenuti, perchè i tempi dell'ipotetico 'progetto' non sono ancora maturi, hanno bisogno di un altro anno di assestamento, e non si può buttare tutto a mare?

 

Se un progetto è tale, come leggo da molte parti, può una posizione in classifica di pochi punti (quarto rispetto a quinto posto) far cambiare tutti gli scenari? Cioè, cinque mesi non bastano per giudicare un progetto, invece dieci sì? Chi stabilisce queste tempistiche?

 

Fuor di equivoco, la mia risposta è la 1). Ma vorrei capire quali sono i margini temporali che molti danno a questo progetto. 

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3 minuti fa, robros ha scritto:

E concordo. Ma qui sta la domanda. Nel caso arrivassimo sesti, o settimi.

 

1) Motta e Giuntoli, quantomeno il primo, andrebbero silurati per non sufficienti capacità dimostrate?

2) Andrebbero tenuti, perchè i tempi dell'ipotetico 'progetto' non sono ancora maturi, hanno bisogno di un altro anno di assestamento, e non si può buttare tutto a mare?

 

Se un progetto è tale, come leggo da molte parti, può una posizione in classifica di pochi punti (quarto rispetto a quinto posto) far cambiare tutti gli scenari? Cioè, cinque mesi non bastano per giudicare un progetto, invece dieci sì? Chi stabilisce queste tempistiche?

 

Fuor di equivoco, la mia risposta è la 1). Ma vorrei capire quali sono i margini temporali che molti danno a questo benedetto progetto. 

Secondo me non ci saranno stravolgimenti a livello di dirigenti ed allenatore.  Si proverà  a migliorare la squadra per scalare posizioni.  Forse, ma è una possibilità molto remota secondo me, si potrebbe mettere in discussione l'allenatore se proprio si finisce fuori dalla zona europa league 

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