45 anni fa usciva "The Wall"

[Roger Keith Barret 22.866]

Ero un ragazzino ma fu una folgorazione, è l'album che mi fece scoprire i Pink Floyd.  Ecco perché col mio nick omaggio (omaggiavo) Waters, è la sua opera (anche se il pezzone dell'album,  confortably numb, ha lo zampino, anzi zampone,  di gilmour)

Che dire? È in album che non riesco a non ascoltare dall'inizio alla fine, non si può ascoltare another brick in the wall part 2 senza iniziare dalla part 1 (e quest'ultima senza ascoltare prima The thin ice)

E devi per forza ascoltare bring the boys back home, il tizio che bussa alla porta dicendo "time to go" e quel secondo di silenzio dopo "is there anybody out there" prima che parta confortably numb.

Insomma chi conosce bene l'album sa di cosa parlo.

Roger Waters è uno * che sta invecchiando malissimo a suon di caxxate, però ha creato un'opera immortale

[Luca Alessandro 1.024]

E' un album che amo ed odio allo stesso tempo... Da ragazzino lo ascoltavo sempre, mio padre aveva il vinile ed io lo piazzavo sulla piastra a ripetizione: per me era l'ultimo dei 4 assi calati dai Floyd negli anni '70... oggi invece, pur apprezzandolo ancora, lo ritengo un po' troppo lungo e piagnucoloso (come lo stesso Gilmour, del resto). Mentre l'odio non è dovuto alla musica, ci mancherebbe, ma bensì ai grossi litigi che scoppiarono proprio in quel periodo, e che portarono alla fine prematura della band, ben prima della famigerata "riunione del ristorante" nel '85.

 

Detto questo, resta un capolavoro epocale, l'ultimo vero disco del gruppo anche se il contributo di Wright e Mason fu quasi inesistente.

 

Nobody Home e Mother (che adoro suonare con la mia crafter) sono i due pezzi che preferisco in assoluto.