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homer75

Juventus - Manchester City 2-0, commenti post partita

Post in rilievo

22 ore fa, umbertoI ha scritto:

il solito ottimo commento, alla faccia di alcuni che non si accontentano in ogni caso

Grazie. 

Mi riesce difficile pensare che persino dopo questa vittoria ci sia chi non si accontenta, ma tant'è! 

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A mente fredda, mi va di sottolineare nuovamente come bisogna dare più credito a Weston, per me ingiustamente sottovalutato da alcuni.
Lo scorso anno è stato uno dei migliori in una stagione deludente. L'ho visto allo stadio quando giocava sulla fascia ed era un motorino, le immagini TV non gli rendevano giustizia.
Quest'anno era in campo in molte delle partite che abbiamo giocato meglio. È da un pò che dico che deve avere più spazio. Dà più dinamicità alla manovra offensiva e la sua tecnica individuale per me è sottovalutata, ha un ottimo controllo, non è un medianaccio rozzo.

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9 ore fa, Pravettoni ha scritto:

Guarda che è l'unico modo decente per poter vincere, ogni qualvolta si è provato a fare la partita ci siamo ridotti  come il City ieri sera, giro palla sterile nella loro trequarti e ogni palla persa occasione gol per gli avversari, spesso siamo andati pure in svantaggio. 

Quindi secondo te se il Venezia viene a Torino per lo zero  a zero e coperto quando abbiamo la palla invece di cercare di fare gol dobbiamo darla a loro di proposito e correre tutti indietro così vengono ad attaccare in massa e noi volponi  li freghiamo in contropiede. E magari abbiamo la sorpresa che loro ci sgamano e  fanno altrettanto dando la palla a noi

Partita curiosa sarebbe "tié la palla attacca tu io scappo indietro "  "no no tientela attacca tu vieni avanti tu  piuttosto " Quel che secondo me si continua a non capire é che fare poco possesso palla restando bassi non é una scelta, é conseguenza del fatto di essere imprecisi e quindi di perderla spesso e/o di avere problemi a recuperarla quando c'è l' ha l' avversario. 

 

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23 ore fa, LaJuveNonMuoreMai31 ha scritto:

Puoi pure darmi del interista non me ne importa niente. 

 

Io sono contento per la vittoria ma  non vedo futuro roseo a questo modo di giocare.

 

Ma io non capiaco niente, sia chiaro.

si vede che non ne capisci di calcio...

quale alternativa contro i palleggiatori ed il collaudatissimo possesso del city?

 

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10 ore fa, JuventusAlè! ha scritto:

vi pongo un quesito, avreste preferito vincere le 3 partite con Milan - Lecce e Bologna e quindi essere pienamente in corsa per lo scudetto, ma perdere col City quindi vedere le speranze di qualificazione davvero al minimo, o pareggiare le 3 di serie A e vincere col City?

io preferirei vincere lo scudo, la champion, la coppa italia, il mondiale per club ecc ecc...

ma dove vivi?

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11 ore fa, Manny Calavera ha scritto:

Si. Anche se ad oggi non si può sapere contro chi giocheremo visto che le posizioni sono una roulette e ogni giornata cambia tutto. :d

questa nuova formula di cl è una ca.ata

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9 ore fa, RobertoDub ha scritto:

Se ci credi davvero ti consiglio di fare una bella puntata, perche' vari siti pagano 34 volte la posta per la nostra vittoria dello scudetto...

non lo ritengo PROBABILE, ma  NON IMPOSSIBILE. E comunque quello che fa la differenza non sono, penso, i 4-6 punti persi per strada (che potresti anche recuperare negli scontri diretti) bensí il fatto di trovare la quadra e di recuperare i nostri migliori...

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1 hour ago, umbertoI said:

si vede che non ne capisci di calcio...

quale alternativa contro i palleggiatori ed il collaudatissimo possesso del city?

 

Proprio non ce la fate ad andare oltre il risultato di una partita, nulla da fare...

 

Ho per caso scritto che si doveva giocare in modo diverso contro il City ?

 

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16 minuti fa, andy_gobbo ha scritto:

non lo ritengo PROBABILE, ma  NON IMPOSSIBILE. E comunque quello che fa la differenza non sono, penso, i 4-6 punti persi per strada (che potresti anche recuperare negli scontri diretti) bensí il fatto di trovare la quadra e di recuperare i nostri migliori...

Sulla carta abbiamo la rosa migliore dopo l'inter, quindi sulla carta se fossero tutti disponibili potremmo giocarcela.

Il punto chiave è iniziare ad avere continuità di risultati e vincere qualche scontro diretto 

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4 minuti fa, saxon ha scritto:

Sulla carta abbiamo la rosa migliore dopo l'inter, quindi sulla carta se fossero tutti disponibili potremmo giocarcela.

Il punto chiave è iniziare ad avere continuità di risultati e vincere qualche scontro diretto 

Perfetto. Niente da aggiungere.

Il problema è interno,  è trovare la quadra 👍

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21 minuti fa, andy_gobbo ha scritto:

non lo ritengo PROBABILE, ma  NON IMPOSSIBILE. E comunque quello che fa la differenza non sono, penso, i 4-6 punti persi per strada (che potresti anche recuperare negli scontri diretti) bensí il fatto di trovare la quadra e di recuperare i nostri migliori...

Per me invece siamo molto più vicini all'impossibilità.  Ma non per il distacco attuale,  quanto per i punti fatti finora.  Se anche vincessimo le ultime 3 chiuderemmo il girone a 36. Lo scudetto ormai con meno di 85/86 punti è difficile vincerlo. A quel punto servirebbe un girone di ritorno a dir poco clamoroso,  da 50 punti o giù di lì. Con tutta la fede che posso avere dentro, non riesco a convincermi che sia possibile 

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24 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

Per me invece siamo molto più vicini all'impossibilità.  Ma non per il distacco attuale,  quanto per i punti fatti finora.  Se anche vincessimo le ultime 3 chiuderemmo il girone a 36. Lo scudetto ormai con meno di 85/86 punti è difficile vincerlo. A quel punto servirebbe un girone di ritorno a dir poco clamoroso,  da 50 punti o giù di lì. Con tutta la fede che posso avere dentro, non riesco a convincermi che sia possibile 

Le proiezioni sono corrette, ci vorrebbe un qualcosa che fino ad ora non si è visto, poi il calcio è particolare e alle volte accade qualcosa che va contro le statistiche(molto raramente). Noi attualmente possiamo sperare in questo e poco più.

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Siamo drogati dal desiderio di successo perché ci hanno inculcato per anni che l’unica cosa che conta è vincere a ogni costo anche in modo sporco e sculato fregandocene di cosa esprimevamo in campo, ma la cosa più importante è un’altra, costruire una identità di gioco, quello che si era visto solo nel primissimo Conte e che anche lui ha abbandonato presto inseguendo il risultatismo a ogni costo.

L’identità è quella cosa che ti permette di resistere agli anni e rimanere al vertice in Europa, avere un gioco definito e propositivo con un atteggiamento coraggioso e vincente, non è qualcosa che ottieni subito perché passa da insuccessi e fallimenti e deve superare l’ostilità di chi è invece abituato al tutto e subito, al gioco all’italiana del vinciamola a ogni costo.

Questo è il motivo per cui trovo molto più importante vedere una crescita costante che preoccuparmi dello scudetto, quello che sto vedendo mi piace e mi entusiasma e mi fa sperare a un futuro in cui potrò finalmente vedere la Juventus giocare a viso aperto con le big in Europa e divertirmi a guardarla, una Juventus capace di rimanere al vertice in modo costante, capace di sfornare giovani bravi, con un calcio coraggioso e divertente…indipendentemente da chi siederà in panchina nei prossimi decenni…vincere non è importante…è l’unica cosa che conta se giochi a calcio in modo coraggioso.

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17 ore fa, mattjuve92 ha scritto:

Si diciamo che l'importante che questo.sia un punto di partenza e non un exploit anche perché se vogliamo i mezzi li abbiamo (magari non super eccelsi in alcuni) e serve anche una testa come si deve perché poi la differenza tra l'exploit e il rendomento continuo è proprio la capacità di tenere alto in rendimento sempre non solo quando la partita " si prepara da sola"... naturalmente a mi modesto parere con qualche poccola modifica al gioco per verticalizare di più e di conseguenza far girare la palla più veloce 

L'essere continui è la differenza tra un buon giocatore e un campione.

Il buon giocatore può fare delle ottime prestazioni, ma le alterna alle prestazioni mediocri. Il campione è continuo nelle prestazioni...a noi forse manca questo più di tutto. La continuità e quel saper vincere le partite anche andando al 60%, che è appunto una caratteristica che una squadra di campioni ha.

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20 ore fa, zebra67 ha scritto:

Hai detto tutto tu.
Ci può essere stata sottovalutazione dell'avversario (Bologna) e la volontà di risparmiare le forze visto l'organico "corto".
Poi ci sono gli innegabili stimoli e infine ha inciso anche l'aver fatto tesoro di un atteggiamento sbagliato col Bologna.

 

Motta per certe cose magari è un pò talebano (tipo alternanza dei portieri e altre cosine), per altre credo decisamente che sia più flessibile, e se talvolta sembra un pò monocorde, rigido, a mio avviso lo sembra perché è alla prima esperienza in una big e deve ancora capire che ci sono pressioni e interessi tali che si deve imparare velocemente che le partite vanno portate a casa, a volte imponendo il proprio gioco, sfruttando la superiorità tecnica, altre volte adattandosi all'avversario, sfruttando le sue lacune e i suoi errori.
Quindi questa gara può essere una prima svolta, che naturalmente non esclude delle "ricadute", perché l'esperienza te la fai sbattendo il muso, e non c'è nulla di meglio di un errore per imparare come vanno fatte le cose.

Nel momento in cui ognuno di noi esprimeva i propri auspici sull'identità del successore di Allegri, io avevo dato il mio convinto gradimento a Motta, elogiandone la concretezza e l'attenzione alla fase difensiva, unite a un atteggiamento propositivo.
Nonostante la benevolenza, continuo a riservarmi la possibilità di criticare ogni aspetto che non mi piace o ogni prestazione insoddisfacente.
A fine anno trarremo i bilanci; da una parte è vero che non si può cambiare progetto ogni anno, sull'altro piatto della bilancia è altrettanto vero che alla Juve i risultati devono arrivare più in fretta che altrove e che soprattutto esistono obiettivi minimi inderogabili (che per il primo anno si riassumono in partecipazione alla prossima CL e arrivo agli ottavi in questa nuova formula di Champions).


 

Sul cambiare progetto (o allenatore) ogni anno mi trovi d'accordo. E' prassi comune, soprattutto in Italia, allontanare l'allenatore come prima cosa quando i risultati non vanno. Quando invece molto spesso i problemi sono in campo/spogliatoio e non nelle idee della guida tecnica. La situazione che si è creata con Fonseca al Milan, ad esempio, la trovo abominevole per come si sta dando ragione ai calciatori e tutte le colpe all'allenatore quando c'è gente che in campo passeggia. Ma tant'è, in Italia il calcio funziona così da anni e non è un caso se abbiamo, storicamente, dei bravi allenatori a fare da "traghettatore". Figura che all'estero non esiste. 

 

Sulle idee talebane o meno di Motta ci può stare, come dici tu, un'immaturità nella gestione di un grande club. Però quello che mi risulta strano è che Motta ci ha giocato in club e competizioni importanti, sa come funzionano determinate dinamiche. Sa che alla Juventus non si può essere rigidi come al Bologna rispetto al modo di giocare. Anche perché se hai una squadra tanto forte puoi permetterti di giocare sempre allo stesso modo, ma se hai una squadra come la nostra che abbina qualche ottimo giocatore a qualche calciatore normale, bisogna trovare delle idee diverse ogni tanto. Che poi ce l'ha dimostrato il City...se hai un solo modo di giocare, quando poi vengono a mancarti del calciatori importanti o qualcuno non è proprio al top, soffri. E se soffrono loro con la loro tecnica...figurati noi. Lo vorrei (Motta intendo) meno Guardioliano e più Ancelottiano da questo punto di vista... 

17 ore fa, horus ha scritto:

Ci sta; ma penso che i primi a volere questo approccio siano società, allenatore e giocatori. 

Vediamo, io sono estremamente fiducioso 

Speriamo...io sono fiducioso ma finché non vedo la Juventus convincere per una porzione di stagione e non per una partita qua e là non mi fido. Vedo ancora troppi giocatori immaturi o che non sono al livello della Juventus.

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Piccola curiosità: il manchester city contro di noi ha vinto solo una volta, nel lontano 1976. Sconfitta peraltro ininfluente perchè poi la ribaltammo al ritorno eliminandoli. Li abbiamo sempre battuti negli ultimi 3 scontri diretti (due in casa e una fuori). E' anche vero che non ci incontravamo da quasi 10 anni però

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15 ore fa, Pravettoni ha scritto:

Guarda che è l'unico modo decente per poter vincere, ogni qualvolta si è provato a fare la partita ci siamo ridotti  come il City ieri sera, giro palla sterile nella loro trequarti e ogni palla persa occasione gol per gli avversari, spesso siamo andati pure in svantaggio. 

Mah, non é affatto l'unico modo per poter vincere, oltretutto la juve qest'anno é stata costruita come squadra di palleggio.

Semplicemente contro squadre chiuse bisogna avere pazienza  e migliorare il fraseggio, cosa assolutamente possibile, visto che questa squadra lavora inseme da meno di 4 mesi e con un sacco di infortuni, quindi non può che migliorare.

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1 ora fa, Trezegol96 ha scritto:

Lo vorrei (Motta intendo) meno Guardioliano e più Ancelottiano da questo punto di vista... 

Secondo me la gara col City (ma anche altre partite, in cui abbiamo portato a casa vittoria o pareggio in rimonta con un certo cinismo) ha dato buone indicazioni in favore di un Motta più ancelottiano che guardioliano.

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4 ore fa, LaJuveNonMuoreMai31 ha scritto:

Proprio non ce la fate ad andare oltre il risultato di una partita, nulla da fare...

 

Ho per caso scritto che si doveva giocare in modo diverso contro il City ?

 

amico caro, questo è quello che hai scritto:

"Non abbiamo fatto nessun passo avanti dal punto di vista del gioco, stessi preggi stessi difetti. Abbiamo gettato il cuore oltre l ostacolo ed è un bene avere vinto per essersi assicurato il PLay  Off ma io rimamgo del idea che giocando cosi ne vinceremo pocchissime"

quindi?

 

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11 minuti fa, garrison ha scritto:

la juve qest'anno é stata costruita come squadra di palleggio.

con Luiz o Fagioli in pianta stabile o qualcuno con le loro caratteristiche, altrimenti il palleggio diventa inutile e c'è sempre bisogno che l'avversario lasci spazi. 

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3 ore fa, santrinoilmazzulatoro ha scritto:

Siamo drogati dal desiderio di successo perché ci hanno inculcato per anni che l’unica cosa che conta è vincere a ogni costo anche in modo sporco e sculato fregandocene di cosa esprimevamo in campo, ma la cosa più importante è un’altra, costruire una identità di gioco, quello che si era visto solo nel primissimo Conte e che anche lui ha abbandonato presto inseguendo il risultatismo a ogni costo.

L’identità è quella cosa che ti permette di resistere agli anni e rimanere al vertice in Europa, avere un gioco definito e propositivo con un atteggiamento coraggioso e vincente, non è qualcosa che ottieni subito perché passa da insuccessi e fallimenti e deve superare l’ostilità di chi è invece abituato al tutto e subito, al gioco all’italiana del vinciamola a ogni costo.

Questo è il motivo per cui trovo molto più importante vedere una crescita costante che preoccuparmi dello scudetto, quello che sto vedendo mi piace e mi entusiasma e mi fa sperare a un futuro in cui potrò finalmente vedere la Juventus giocare a viso aperto con le big in Europa e divertirmi a guardarla, una Juventus capace di rimanere al vertice in modo costante, capace di sfornare giovani bravi, con un calcio coraggioso e divertente…indipendentemente da chi siederà in panchina nei prossimi decenni…vincere non è importante…è l’unica cosa che conta se giochi a calcio in modo coraggioso.

Siamo "resistiti" 9 anni cambiando anche diverse identità, giocando a calcio, avendo campioni e puntando a quello che conta nello sport ovvero cercare di vincere il trofeo al quale ai partecipa... quindi direi che lo abbiamo già fatto e non solo quei nove anni ma anche co le tantissime vittorie nella nostra storia... inoltre quando non lo abbiamo fatto, non abbiamo vinto vedi gli ultimi anni o altri periodi complicati.... quindi direi che quando si vinceva o cmq si lottava per farlo per forza di cose avevamo le caratteristiche di identità, gioco, mentalità ecc

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9 minuti fa, Nedved11! ha scritto:

con Luiz o Fagioli in pianta stabile o qualcuno con le loro caratteristiche, altrimenti il palleggio diventa inutile e c'è sempre bisogno che l'avversario lasci spazi. 

Per me hai centrato il punto perfettamente

Il tipo di gioco va adattato alla rosa a disposizione, non a teorie astratte (che 9 volte su 10 risultano dannose)

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9 minuti fa, Nedved11! ha scritto:

con Luiz o Fagioli in pianta stabile o qualcuno con le loro caratteristiche, altrimenti il palleggio diventa inutile e c'è sempre bisogno che l'avversario lasci spazi. 

Luiz in teoria è un titolare eh...un centrocampo a 3 con Loca (o Fagioli ma Loca sta facendo decisamente meglio anche sul piano del palleggio), Douglas e Koop ed un tridente offensivo in cui gli esterni sono quasi tutti palleggiattori, nel senso di gente che cerca il dialogo più che la corsa in avanti (solo Weah forse rientra in questa caratteristica ma comunque anche lui sa scambiare abbastanza bene), é una squadra di palleggio, per me.

Poi non l'abbiamo mai vista in pratica sinora, speriamo di vederla da qui in avanti, con anche un po' di alternative per gli attaccanti che sono mancate sinora.

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4 ore fa, AngriJuve ha scritto:

Per me invece siamo molto più vicini all'impossibilità.  Ma non per il distacco attuale,  quanto per i punti fatti finora.  Se anche vincessimo le ultime 3 chiuderemmo il girone a 36. Lo scudetto ormai con meno di 85/86 punti è difficile vincerlo. A quel punto servirebbe un girone di ritorno a dir poco clamoroso,  da 50 punti o giù di lì. Con tutta la fede che posso avere dentro, non riesco a convincermi che sia possibile 

Quest'anno la quota scudetto sarà più bassa.

A parte il Napoli -che non mi piace- le altre nei primi 6 posti hanno impegni europei ai quali tengono, Lazio e Fiorentina comprese.

Il calendario è talmente intasato che tutte subiranno battute d'arresto. 

Abbiamo 7 punti di ritardo dalla vetta, possono essere tanti o pochi, ma ripeto che i tanti impegni e gli imprevisti possono giocare un ruolo determinante. Come è capitata a noi l'emergenza può capitare anche ad altri.

Riparliamone a metà gennaio, a fine girone d'andata, quando avremo i risultati delle prossime quattro partite.

Nulla è ancora deciso. 

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27 minuti fa, mattjuve92 ha scritto:

Siamo "resistiti" 9 anni cambiando anche diverse identità, giocando a calcio, avendo campioni e puntando a quello che conta nello sport ovvero cercare di vincere il trofeo al quale ai partecipa... quindi direi che lo abbiamo già fatto e non solo quei nove anni ma anche co le tantissime vittorie nella nostra storia... inoltre quando non lo abbiamo fatto, non abbiamo vinto vedi gli ultimi anni o altri periodi complicati.... quindi direi che quando si vinceva o cmq si lottava per farlo per forza di cose avevamo le caratteristiche di identità, gioco, mentalità ecc

Il negazionismo storico vuol far credere che si vincono 9 scudetti di fila per miracolo divino, per colpi di fortuna e senza gioco e mentalità. E alcuni di essi sono anni in cui siamo arrivati in finale di CL o comunque tra le prime 8.
Qualcuno si fa convincere da questo negazionismo, qualcun altro ci ragiona su e capisce che non si può restare al vertice così a lungo se non hai gioco, una struttura ben precisa, una mentalità giusta, capace di reggere pressioni, di raddrizzare situazioni difficili etc.

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