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La Juventus ricorda l’Heysel: costruirà un monumento vicino allo Stadium

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Il rendering dell'opera per commemorare le vittime dell'Heysel
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La Juventus ricorda l’Heysel: costruirà un monumento vicino allo Stadium

 

Il progetto sarà realizzato nei prossimi mesi in un’area verde di circa duemila metri quadrati a poche decine di metri dall’Allianz Stadium.

«Ricordare, ma non lasciarsi travolgere dal dolore della perdita, rielaborando il lutto con lo sguardo volto al futuro e a una nuova speranza di rinascita. È da questa volontà che prenderà vita Verso Altrove, l’opera che la Juventus dedicherà alla memoria della tragedia dell’Heysel, di cui il 29 maggio 2025 ricorreranno i quarant’anni anni».

Con questa nota, il club bianconero ha annunciato l’omaggio per le vittime della terribile tragedia del 1985. Il progetto, affidato a Luca Beatrice, critico d’arte e presidente della Quadriennale di Roma e realizzato da Luca Vitone, artista di fama internazionale, è stato definitivamente approvato dalla Città di Torino e sarà realizzato nei prossimi mesi in un’area verde di circa duemila metri quadrati nei pressi di Strada della Continassa, a poche decine di metri dall’Allianz Stadium, dal Training Center e dalla sede del club.

«Dal manto erboso, impreziosito da alberi di Ginko Biloba e cespugli di lavanda, si ergerà una pedana di sessantacinque metri dalla leggera forma di spirale centrifuga, innalzandosi a più di tre metri da terra. Una struttura leggera, architettonicamente semplice, al cui interno verrà posizionata una luce al neon lungo tutto il percorso, permettendo così all’opera di essere visibile anche da notevole distanza, nell’oscurità», spiega la Juventus.

Al termine della rampa, rivolto verso il paesaggio antistante, sarà posizionato un cannocchiale con lenti montate al contrario in modo da allontanare il fuoco sull’orizzonte. Un chiaro invito a guardare lontano, verso l’assoluto. La stessa scelta delle specie arboree che verranno piantate è fortemente simbolica: la lavanda rimanda al richiamo olfattivo di sensazioni oniriche, spesso presenti nelle opere di Vitone, mentre il Ginko Biloba è un albero antichissimo, le cui origini risalgono a milioni di anni fa, all’era mesozoica, considerato un fossile vivente a rappresentare la resistenza, la sintesi nella sua linfa di passato e futuro.

«Verso altrove non sarà quindi soltanto un memoriale, ma un luogo e un oggetto poetico, un panorama che diventerà spazio attivo e inviterà il pubblico a ricordare ciò che è stato, in un ideale percorso di ascesi, teso al futuro, alla vita. All’altrove», conclude la Juventus.

calcioefinanza.it

 

 

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Verso altrove: in memoria dell'Heysel

09 dicembre 2024

 

Ricordare, ma non lasciarsi travolgere dal dolore della perdita, rielaborando il lutto con lo sguardo volto al futuro e a una nuova speranza di rinascita. È da questa volontà che prenderà vita Verso Altrove, l'opera che la Juventus dedicherà alla memoria della tragedia dell'Heysel, di cui il 29 maggio 2025 ricorreranno i quarant’anni anni.

Il progetto, affidato a Luca Beatrice, critico d’arte e presidente della Quadriennale di Roma e realizzato da Luca Vitone, artista di fama internazionale, è stato definitivamente approvato dalla Città di Torino e sarà realizzato nei prossimi mesi in un'area verde di circa duemila metri quadrati nei pressi di Strada della Continassa, a poche decine di metri dall'Allianz Stadium, dal Training Center e dalla sede del club.

Dal manto erboso, impreziosito da alberi di Ginko Biloba e cespugli di lavanda, si ergerà una pedana di sessantacinque metri dalla leggera forma di spirale centrifuga, innalzandosi a più di tre metri da terra. Una struttura leggera, architettonicamente semplice, al cui interno verrà posizionata una luce al neon lungo tutto il percorso, permettendo così all’opera di essere visibile anche da notevole distanza, nell'oscurità.

Al termine della rampa, rivolto verso il paesaggio antistante, sarà posizionato un cannocchiale con lenti montate al contrario in modo da allontanare il fuoco sull'orizzonte. Un chiaro invito a guardare lontano, verso l'assoluto. La stessa scelta delle specie arboree che verranno piantate è fortemente simbolica: la lavanda rimanda al richiamo olfattivo di sensazioni oniriche, spesso presenti nelle opere di Vitone, mentre il Ginko Biloba è un albero antichissimo, le cui origini risalgono a milioni di anni fa, all'era mesozoica, considerato un fossile vivente a rappresentare la resistenza, la sintesi nella sua linfa di passato e futuro.

Verso altrove non sarà quindi soltanto un memoriale, ma un luogo e un oggetto poetico, un panorama che diventerà spazio attivo e inviterà il pubblico a ricordare ciò che è stato, in un ideale percorso di ascesi, teso al futuro, alla vita.

All'altrove.

juventus.com

 

 

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"Verso altrove", un'opera d'arte per le vittime dell'Heysel

Il progetto, curato dal critico Luca Beatrice, approvato dal Comune: sarà realizzato nel 2025, a 40 anni dalla tragedia, vicino all'Allianz Stadium e alla sede del club

11:47
 

Ricordare, ma non lasciarsi travolgere dal dolore della perdita, rielaborando il lutto con lo sguardo volto al futuro e a una nuova speranza di rinascita. È l'obiettivo di "Verso
Altrove", l'opera d'arte che la Juventus dedicherà alla memoria della tragedia dell'Heysel, di cui il 29 maggio 2025 ricorreranno i quarant’anni anni. Il progetto, affidato a Luca Beatrice, critico d’arte e presidente della Quadriennale di Roma e realizzato da Luca Vitone, artista di fama internazionale, è stato approvato dalla Città di Torino e sarà realizzato nei prossimi mesi in un'area verde a poche decine di metri dall'Allianz Stadium, dal Training Center e dalla sede del club. 

Il progetto artistico

Dal manto erboso, si ergerà una pedana di sessantacinque metri dalla leggera forma a spirale, innalzandosi a più di tre metri da terra: all'interno verrà posizionata una luce al neon lungo tutto il percorso, permettendo così all’opera di essere visibile anche da notevole distanza, nell'oscurità. Al termine della rampa, rivolto verso il paesaggio, sarà posizionato un cannocchiale con lenti montate al contrario in modo da allontanare il fuoco sull'orizzonte. Un invito a guardare lontano. 

Spazio pubblico di memoria

"Verso altrove non sarà quindi soltanto un memoriale, ma un luogo e un oggetto poetico, un panorama che diventerà spazio attivo e inviterà il pubblico a ricordare ciò che è stato, in un ideale percorso di ascesi, teso al futuro, alla vita. All'altrove", scrive il club in una nota.

Rainews.it

 

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Il Memoriale dell'Heysel deve essere, per tutto il Nostro Popolo, UN SACRARIO, non un'installazione artistica da Biennali et similia.

 

In un monumento della memoria si ricorda e basta. Si riflette, si prega, ci si rivolge con il pensiero a chi pagò con la vita la propria fede e passione per i Nostri colori, e ci si riconnette, riannodandosi, alla Nostra Storia, alla Nostra Identità, al Nostro Spirito.

 

In certi luoghi non c'è bisogno d'inserire, per forza, il senso del futuro e del positivo.

Non vi è niente di positivo da interpretare nella vicenda dell'Heysel; nessuna spinta in avanti; nessuno sguardo verso nuovi orizzonti.

Quali orizzonti? Quali?

A volte non si guarda innanzi, perchè il TEMPO SI E' FERMATO.

 

E' possibile onorare i Nostri Morti in modo austero, raccolto, e silenzioso, senza necessariamente esibire l'ottimismo sciattone dei nostri tempi, oppure no?

Il dramma e il tragico fanno parte della vita umana, e vanno vissuti per quello che sono, accettati come qualcosa che, purtoppo, accade, e di fronte ai quali s'impongono solo tre cose: Ricordo, Raccoglimento, e Silenzio.

Io, almeno, li intendo cosi'.

 

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Persone che hanno perso la vita legati ad avvenimenti che riguardano la Juve meritano di essere ricordate vicini ai luoghi della squadra. Heysel come i fatti di piazza San Carlo. Tutte quelle anime non saranno mai dimenticate. 🤍🖤

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Si offende qualcuno se dico che non capisco il nesso tra le vittime e questa roba??? 

 

Mi sarebbe bastato qualcosa di più sobrio, ma più commemorativo, piuttosto della solita "opera d'arte" fantasmagorica che non ha nulla a che vedere con la tragedia avvenuta quasi 40 anni fa.

 

Boh, non capisco...

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Una bella cosa per rendere omaggio ai caduti, anche se con molto ritardo..

 

Spero pure che riempiano l'area di telecamere, perché ho come il sospetto che diventerà presto il bersaglio preferito di diversi minus abens tifosi avversari.

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A parte il fatto della bellezza del monumento che può piacere o non piacere(se non sbaglio Luca Beatrice è anche uno tifoso bianconero sfegatato)quello che deve cambiare è l'atteggiamento della Juventus verso questa ricorrenza che spesso è stata vissuta dalla società bianconera quasi come un fastidio tranne qualche eccezione come nel caso del venticinquesimo e del trentesimo anniversario(e qui va dato merito all ex-presidente Andrea Agnelli che io ho criticato fortemente)

Negli anni se questa ricorrenza è stata ricordata come si deve è per merito delle varie associazioni di tifosi,in primis l'Associazione di Quelli di Via Filadelfia di Beppe Franzo,che si è sempre adoperata molto per ricordare in modo dignitoso nostri 39 Angeli.

 

 

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Un memoriale è doveroso... l'importante è che alla fine non serva più all'artista e alla sua notorietà che al motivo per il quale viene fatto...
Chi pensa e realizza questa cosa deve restare in secondo piano, non dev'essere una tela bianca sulla quale esibire il proprio presunto talento...

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Parlando del progetto artistico mi piace questa idea di spirale  che dalla terra porta verso un altro dove... Concordo che sarebbe in caso di personalizzare un poco l'opera magari incidendo lungo il bordo della spirale i nomi delle vittime di quello sciagurato giorno

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3 ore fa, Livorno🌟Bianconera ha scritto:

A parte il fatto della bellezza del monumento che può piacere o non piacere(se non sbaglio Luca Beatrice è anche uno tifoso bianconero sfegatato)quello che deve cambiare è l'atteggiamento della Juventus verso questa ricorrenza che spesso è stata vissuta dalla società bianconera quasi come un fastidio tranne qualche eccezione come nel caso del venticinquesimo e del trentesimo anniversario(e qui va dato merito all ex-presidente Andrea Agnelli che io ho criticato fortemente)

Negli anni se questa ricorrenza è stata ricordata come si deve è per merito delle varie associazioni di tifosi,in primis l'Associazione di Quelli di Via Filadelfia di Beppe Franzo,che si è sempre adoperata molto per ricordare in modo dignitoso nostri 39 Angeli.

 

 

Sottoscrivo. Doveroso dare merito al merito. Cioè a Beppe Franzo, incredibilmente finito nel calderone di last banner. Lasciamo perdere 

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