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SuperT

Bonucci a Prime, tutta la verità su Allegri: 'Mi ha mandato in quel posto, mi ha detto che sono un c.... Su Szczesny: 'Mentre parlavo stava al bagno...'

Post in rilievo

3 ore fa, La Fleur ha scritto:

È una strategia che poteva andare bene fino a qualche anno fa ma per come è cambiata la comunicazione è incredibile questo atteggiamento che consente a chiunque di sparare fango sulla Juventus completamente indisturbati.

perché sono altezzosi, superbi e in parte complici

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Toh, tutte le cose che dicevo su di lui e su Allegri e che mi si diceva erano mie fantasie con le faccine ridenti pare siano vere, ma guarda un pò.
Due persone dall'ego esagerato. Purtroppo nel calcio è comune, in parte li crescono così già da ragazzi per una questione motivazionale. Ho un amico che giocava a calcio a livello professionistico.
Bonucci è un presuntuoso (il titolo della trasmissione, "fenomeni", calza a pennello) e Allegri un falso signore, in realtà molto irascibile, entrambi con un'eccessiva considerazione per sè stessi.
Oltretutto conferma un'altra cosa che dico da anni, ovvero che col Barcellona la sensazione era che potevamo vincerla. Poi Allegri rovinò tutto con cambi scellerati, ricordo la reazione di Tevez che gli diede, per usare un giro di parole, del...fifone. Quella squadra era fortissima, con un altro in panchina la Champions l'avremmo potuta vincere.

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Provo a volergli bene in ricordo di quello che ha dato alla Juve, ma lui sì impegna con tutto sé stesso per farsi odiare sempre di più. 

Dopo questa intervista nella mia personale graduatoria è passato da "Grande giullare" a "grandissima testa di giullare". 

Goliardicamente, si intende. 😮💨

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43 minuti fa, Eymerich ha scritto:

Toh, tutte le cose che dicevo su di lui e su Allegri e che mi si diceva erano mie fantasie con le faccine ridenti pare siano vere, ma guarda un pò.
Due persone dall'ego esagerato. Purtroppo nel calcio è comune, in parte li crescono così già da ragazzi per una questione motivazionale. Ho un amico che giocava a calcio a livello professionistico.
Bonucci è un presuntuoso (il titolo della trasmissione, "fenomeni", calza a pennello) e Allegri un falso signore, in realtà molto irascibile, entrambi con un'eccessiva considerazione per sè stessi.
Oltretutto conferma un'altra cosa che dico da anni, ovvero che col Barcellona la sensazione era che potevamo vincerla. Poi Allegri rovinò tutto con cambi scellerati, ricordo la reazione di Tevez che gli diede, per usare un giro di parole, del...fifone. Quella squadra era fortissima, con un altro in panchina la Champions l'avremmo potuta vincere.

Invece il Barcellona era scarso, forse tra le 3 squadre piu forti di tutti i tempi insieme al primo Milan di Sacchi e al Barcellona di Guardiola. Suvvia dai….

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Quello che mi resta di questi pettegolezzi (nel senso che non si raccontano, se non in due, i problemi di spogliatoio) è che Allegri non contava nulla in Società. Non mi spiego, altrimenti, la frase che si preparavano le partite in vista degli errori di Bonucci. In questo caso si mette in panchina e si chiede cessione o, in ogni caso, un sostituto. 

P.S. Allora non ero il solo che vedeva Bonucci marcare di c.ulo

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3 ore fa, Eymerich ha scritto:

Toh, tutte le cose che dicevo su di lui e su Allegri e che mi si diceva erano mie fantasie con le faccine ridenti pare siano vere, ma guarda un pò.
Due persone dall'ego esagerato. Purtroppo nel calcio è comune, in parte li crescono così già da ragazzi per una questione motivazionale. Ho un amico che giocava a calcio a livello professionistico.
Bonucci è un presuntuoso (il titolo della trasmissione, "fenomeni", calza a pennello) e Allegri un falso signore, in realtà molto irascibile, entrambi con un'eccessiva considerazione per sè stessi.
Oltretutto conferma un'altra cosa che dico da anni, ovvero che col Barcellona la sensazione era che potevamo vincerla. Poi Allegri rovinò tutto con cambi scellerati, ricordo la reazione di Tevez che gli diede, per usare un giro di parole, del...fifone. Quella squadra era fortissima, con un altro in panchina la Champions l'avremmo potuta vincere.

Che cambi scellerati fece? La reazione di Tevez non è di quella partita.  Ma di quella vinta contro il Real. 

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4 ore fa, Eymerich ha scritto:

Toh, tutte le cose che dicevo su di lui e su Allegri e che mi si diceva erano mie fantasie con le faccine ridenti pare siano vere, ma guarda un pò.
Due persone dall'ego esagerato. Purtroppo nel calcio è comune, in parte li crescono così già da ragazzi per una questione motivazionale. Ho un amico che giocava a calcio a livello professionistico.
Bonucci è un presuntuoso (il titolo della trasmissione, "fenomeni", calza a pennello) e Allegri un falso signore, in realtà molto irascibile, entrambi con un'eccessiva considerazione per sè stessi.
Oltretutto conferma un'altra cosa che dico da anni, ovvero che col Barcellona la sensazione era che potevamo vincerla. Poi Allegri rovinò tutto con cambi scellerati, ricordo la reazione di Tevez che gli diede, per usare un giro di parole, del...fifone. Quella squadra era fortissima, con un altro in panchina la Champions l'avremmo potuta vincere.

Sono d'accordo. Quando due persone irascibili lavorano assieme, possono succedere queste cose. Bonucci lo è ma anche Allegri perché tutti noi abbiamo assistito agli sbroccamenti in panchina, con lanci di bottigliette, cravatte, giacche. L'ultima volta è successo il finimondo dopo aver vinto la coppa Italia, con enorme figura di *. Riguardo a Bonucci, penso che un paio d'anni di motivatore, gli abbiano fatto lievitare l'ego, qualora ce ne fosse stato bisogno. Se tutti gli spogliatoi parlassero, verrebbero alla luce cose anche peggiori, tipo i graffi in faccia di Guardiola. Riguardo alla finale col Barcellona, abbiamo regalato un tempo di gioco, il primo.

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4 ore fa, Eymerich ha scritto:

Toh, tutte le cose che dicevo su di lui e su Allegri e che mi si diceva erano mie fantasie con le faccine ridenti pare siano vere, ma guarda un pò.
Due persone dall'ego esagerato. Purtroppo nel calcio è comune, in parte li crescono così già da ragazzi per una questione motivazionale. Ho un amico che giocava a calcio a livello professionistico.
Bonucci è un presuntuoso (il titolo della trasmissione, "fenomeni", calza a pennello) e Allegri un falso signore, in realtà molto irascibile, entrambi con un'eccessiva considerazione per sè stessi.
Oltretutto conferma un'altra cosa che dico da anni, ovvero che col Barcellona la sensazione era che potevamo vincerla. Poi Allegri rovinò tutto con cambi scellerati, ricordo la reazione di Tevez che gli diede, per usare un giro di parole, del...fifone. Quella squadra era fortissima, con un altro in panchina la Champions l'avremmo potuta vincere.

Sei un po’ in confusione sulla partita in questione, d’altronde è passato un po’ di tempo, però puoi recuperare le info da solo online😉

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59 minuti fa, santrinoilmazzulatoro ha scritto:

Tutto quello che dice su Allegri sono cose che immaginavo e che erano palesi e che solo i suoi fan sfegatati, copiosi qui dentro che sperano in un suo ritorno, cintinuano a negare...ma Di Bonucci non ho ricordi positivi. 

Bhe il quadro che dipinge Bonucci mi rende Allegri ancora più simpatico 

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Nessuno è perfetto e neppure Bonucci lo era, specialmente da un punto di vista caratteriale. Aveva una personalità molto molto forte. Tuttavia negare che abbia dato un contributo enorme alle vittorie del nostro periodo d'oro è da ragazzini che scrivono fesserie sui social.

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1 minuto fa, Black Sabbath ha scritto:

Nessuno è perfetto e neppure Bonucci lo era, specialmente da un punto di vista caratteriale. Aveva una personalità molto molto forte. Tuttavia negare che abbia dato un contributo enorme alle vittorie del nostro periodo d'oro è da ragazzini che scrivono fesserie sui social.

Bonucci doveva fare il giocatore. Ma vi immaginate Danilo se va da Motta a dire che ha sbagliato un cambio? Altro che sgabello lo fa ammazzare dalla Primeiro Comando da Capital, ed avrebbe ragione 

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L’unico personaggio rispetto al quale do ragione ad Allegri a prescindere. Penso che il suo problema fondamentale sia che scambia l’arroganza e la supponenza per personalità. Nella squadra nessuno gli riconosceva il ruolo di leader, era sopportato quando non ignorato e stava sulle palle a gran parte dei suoi compagni. Solo Chiellini lo reggeva, un po’ sicuramente erano simili, forse Giorgio era solo un po’ meno presuntuoso. Non mi è mai piaciuto, vorrei solo non leggere più il suo nome accostato a noi.

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11 minuti fa, Marcoj ha scritto:

Sei un po’ in confusione sulla partita in questione, d’altronde è passato un po’ di tempo, però puoi recuperare le info da solo online😉

Dai, ha confuso sulla partita in cui Tevez gli diede del * de puto. Conta il concetto

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Questo raccontare a ruota libera senza un contraddittorio e dicendo cose molto vaghe è odioso 

Non mi pare che Scirea, Cabrini, Furino e altri grandi del passato abbiano mai fatto dichiarazioni del genere.

forse cerca visibilità?

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Diciamo che il suo ego è stato superiore al difensore che era, che come fortuna ha proprio quella di aver incrociato la sua carriera con mostri sacri come Chiellini e Barzagli che grazie all'intuizione di Conte lo hanno fatto sentire coperto, dandogli la possibilità di andare oltre le sue possibilità. Per me è stato sempre l'anello debole del trio. 

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1 minuto fa, re david ha scritto:

Diciamo che il suo ego è stato superiore al difensore che era, che come fortuna ha proprio quella di aver incrociato la sua carriera con mostri sacri come Chiellini e Barzagli che grazie all'intuizione di Conte lo hanno fatto sentire coperto, dandogli la possibilità di andare oltre le sue possibilità. Per me è stato sempre l'anello debole del trio. 

La sua fortuna è stata anche quella di trovare un Marotta che, dopo averlo sbolognato al Milan ed essersene finalmente liberato, è andato a riprenderlo… a Milano avrebbe terminato, nella sua mediocrità, la carriera molto prima. 
A memoria ricordo solo gli sfigati stare a raccontare storie di spogliatoio, che dovrebbero rimanere tali. Veramente un omuncolo che spero resti il più lontano possibile da Torino. 

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