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jouvans

(Video) Conferenza stampa integrale Thiago Motta post Juventus - Manchester City

Post in rilievo

Invece delle poche battute scambiate su Prime nel post partita, volevo condividere col forum la sua conferenza stampa integrale.
E' la più lunga, ma soprattutto la più interessante, da quando è arrivato. Ha detto davvero molte, molte cose interessanti, alcune anche un pochino sorprendenti secondo me e infatti (stranamente) ha parlato moooooooolto più del solito
 

 

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44 minuti fa, jouvans ha scritto:

Ha detto davvero molte, molte cose interessanti, alcune anche un pochino sorprendenti secondo me e infatti (stranamente) ha parlato moooooooolto più del solito

Parliamoci chiaro è a capo di un progetto tecnico nuovo alla guida della F.C. Juventus, neanche il tempo di abituarsi a ruolo e status - difronte ai media - che precipiti in un vortice di risultati negativi (ed una certa involuzione tecnico/tattica) che inevitabilmente portano imbarazzo e frustrazione, normale che una prestazione del genere, e sopratutto il risultato, abbiano rasserenato Lui e l'ambiente rendendolo più loquace e portandolo ad esprimersi al di la della algida ed un poco melensa retorica che lo ha accompagnato nell'ultimo periodo. 

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Ultima risposta davvero emblematica

 

Nerozzi lo stava cercando a spingere a dire che fondamentalmente il calcio “Allegriano” ha funzionato e più essere la strada futura. Motta secondo me ha dato una risposta veramente top stavolta. Quando dice “il City lo abbiamo affrontato così OGGI, ma se lo dovessimo affrontare DOMANI chissà”. 
 

La partite si giocano contro un avversario, l’avversario va sempre valutato. Battere il City al loro stesso gioco ADESSO per noi non è possibile, bisogna essere assolutamente onesti a riguardo (Motta dixit “loro giocano questo calcio per il 95% delle partite da quando il loro allenatore è arrivato” ovvero da più di 7 anni ormai). Ma quella risposta vela un’ambizione importantissima: quella che in futuro forse arriveremo a giocare come loro o meglio, e a quel punto li potremo affrontare in maniera completamente divers 

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3 minuti fa, Leppe ha scritto:

Parliamoci chiar,o è a capo di un progetto tecnico nuovo alla guida della F.C. Juventus, neanche il tempo di abituarsi a ruolo e status - difronte ai media - che precipiti in un vortice di risultati negativi (ed una certa involuzione tecnico/tattica) che inevitabilmente portano imbarazzo e frustrazione, normale che una prestazione del genere, e sopratutto il risultato, abbiano rasserenato Lui e l'ambiente rendendolo più loquace e portandolo ad esprimersi al di la della algida ed un poco melensa retorica che lo ha accompagnato nell'ultimo periodo. 

Sì sì a me qui interessava cogliere alcuni spunti sul fatto che gli è addirittura scappato da ridere quando hanno detto "il gioco di Thiago Motta" e lui ha detto: "ma io non sono mica fissato col gioco come credete voi. Io sono fissato che ogni partita si deve fare quello che si deve fare"
Perchè la teoria dell'integralista era anche giusto che prima o poi lui la affrontasse, così come quando ha parlato di come si affronta la partita col Venezia piuttosto che quella col City, o come ha analizzato il modo in cui il City cerca di farti male e di come si sono disposti di conseguenza, ecc

 

Cioè in sostanza, ho riportato questa cosa, come ho scritto, "per condividere" col forum, non per dire Motta bravo, Motta cattivo o altro. E, se ho evidenziato che stavolta ha parlato di più, non era nè un complimento per stavolta, nè uno sfottò per quando parla meno, ma per dire: "oh ragazzi, qua finalmente si è espresso per davvero, vediamo che dice!!" e l'ho postato per quello 😁

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4 minuti fa, 8Fabuloso ha scritto:

Ultima risposta davvero emblematica

 

Nerozzi lo stava cercando a spingere a dire che fondamentalmente il calcio “Allegriano” ha funzionato e più essere la strada futura. Motta secondo me ha dato una risposta veramente top stavolta. Quando dice “il City lo abbiamo affrontato così OGGI, ma se lo dovessimo affrontare DOMANI chissà”. 
 

La partite si giocano contro un avversario, l’avversario va sempre valutato. Battere il City al loro stesso gioco ADESSO per noi non è possibile, bisogna essere assolutamente onesti a riguardo (Motta dixit “loro giocano questo calcio per il 95% delle partite da quando il loro allenatore è arrivato” ovvero da più di 7 anni ormai). Ma quella risposta vela un’ambizione importantissima: quella che in futuro forse arriveremo a giocare come loro o meglio, e a quel punto li potremo affrontare in maniera completamente divers 

Beh sì, in effetti questa è "una" delle varie cose che mi hanno convinto ad aprire il thread (cosa che non faccio praticamente mai).

Perchè ha toccato davvero molti temi, alcuni tra l'altro pure molto discussi qua dentro come il presunto "integralismo" e ha fatto a tratti delle disamine proprio tecnico tattiche (con le quali io sono fissato) e che non sempre emergono nelle conferenze stampa (a volte perchè il mister parla poco, altre volte perchè le domande dei giornalisti fanno davvero pietà).

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14 minuti fa, 8Fabuloso ha scritto:

Ultima risposta davvero emblematica

 

Nerozzi lo stava cercando a spingere a dire che fondamentalmente il calcio “Allegriano” ha funzionato e più essere la strada futura. Motta secondo me ha dato una risposta veramente top stavolta. Quando dice “il City lo abbiamo affrontato così OGGI, ma se lo dovessimo affrontare DOMANI chissà”. 
 

La partite si giocano contro un avversario, l’avversario va sempre valutato. Battere il City al loro stesso gioco ADESSO per noi non è possibile, bisogna essere assolutamente onesti a riguardo (Motta dixit “loro giocano questo calcio per il 95% delle partite da quando il loro allenatore è arrivato” ovvero da più di 7 anni ormai). Ma quella risposta vela un’ambizione importantissima: quella che in futuro forse arriveremo a giocare come loro o meglio, e a quel punto li potremo affrontare in maniera completamente divers 

Rimane impossibile farlo anche in futuro  a meno che non prendi giocatori con determinate caratteristiche e qualità non e questione di idea di gioco in quel caso ma proprio di materiale umano, di fatto guardiola chiede determinati giocatori e come da lui detto ha esordito al barca con gente come messi, xavi, iniesta... dire che motta lha detto perché cmq l'ambizione di diventare grandi costringendo nella propria area le avversarie anche big e anche in europa deve essere l'obiettivo e si puo vincere quindi in maniera diversa, ma la vittoria di ieri non e una vittoria dove "nascondersi" perché in determinate partite quel metodo di gioco vale poi di altri e in altre viceversa ne vale un altro... l'aspetto più importante rimane il non essere integralisti che motta ha detto da quando è arrivato e il dapersi adattare alle avversarie che non significa snaturarsi ma avere pou soluzioni per affrontarle.... tutto questo insieme ai giocatori di qualità che man mano vano scoperti e acquistati può essere un mix vincente

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3 minuti fa, jouvans ha scritto:

Sì sì a me qui interessava cogliere alcuni spunti sul fatto che gli è addirittura scappato da ridere quando hanno detto "il gioco di Thiago Motta" e lui ha detto: "ma io non sono mica fissato col gioco come credete voi. Io sono fissato che ogni partita si deve fare quello che si deve fare"
Perchè la teoria dell'integralista era anche giusto che prima o poi lui la affrontasse, così come quando ha parlato di come si affronta la partita col Venezia piuttosto che quella col City, o come ha analizzato il modo in cui il City cerca di farti male e di come si sono disposti di conseguenza, ecc

 

Cioè in sostanza, ho riportato questa cosa, come ho scritto, "per condividere" col forum, non per dire Motta bravo, Motta cattivo o altro. E, se ho evidenziato che stavolta ha parlato di più, non era nè un complimento per stavolta, nè uno sfottò per quando parla meno, ma per dire: "oh ragazzi, qua finalmente si è espresso per davvero, vediamo che dice!!" e l'ho postato per quello 😁

Infatti, io mi sono semplicemente legato al contesto di ieri in cui da un lato Lui è "libero di esprimerti e parlare" e dall'altro i giornalisti non possono fare domande scomode, se non subdole ... al di la di prestazione e tre punti d'oro messi in cascina, non scordiamo che è la prima vittoria della "sua" Juventus da under-dog, circostanza non di poco conto.

Sulla sostanza delle sue affermazioni NI ... è Lui stesso ad affermare che è il City che obbliga ad un certo tipo di piano partita, dunque aspetterei a capire se la "sua idea" è duttile anche sul piano tattico, e di conseguenza tecnico; cosa che scopriremo adesso considerato che i rientri rappresentano reali opportunità di variabili sul tema ... perché la filosofia di gioco (idea) si discute in funzione di rendimento e risultati, ovvero nella pratica. Il resto son parole ...      

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1 minuto fa, Leppe ha scritto:

Infatti, io mi sono semplicemente legato al contesto di ieri in cui da un lato Lui è "libero di esprimerti e parlare" e dall'altro i giornalisti non possono fare domande scomode, se non subdole ... al di la di prestazione e tre punti d'oro messi in cascina, non scordiamo che è la prima vittoria della "sua" Juventus da under-dog, circostanza non di poco conto.

Sulla sostanza delle sue affermazioni NI ... è Lui stesso ad affermare che è il City che obbliga ad un certo tipo di piano partita, dunque aspetterei a capire se la "sua idea" è duttile anche sul piano tattico, e di conseguenza tecnico; cosa che scopriremo adesso considerato che i rientri rappresentano reali opportunità di variabili sul tema ... perché la filosofia di gioco (idea) si discute in funzione di rendimento e risultati, ovvero nella pratica. Il resto son parole ...      

Sì, nel topic sul VS Cafè sul dibattito tecnico tattico, è una cosa che è già un pochino emersa perchè con Milan e Aston Villa, ma soprattutto nell'ultima mezzora col Bologna, abbiamo iniziato anche ad alzare la palla o ad andare subito dritto per dritto (come nel gol del 2-2), ieri invece si è fatta difesa posizionale, altre volte si è vista invece una Juve più simile al City di ieri, ecc..

Chiaro poi che questa è una conferenza stampa e dunque, per definzione, sono parole, ma sapere cosa ha in testa il nostro tecnico mi pare interessante. Che poi riesca a realizzarlo.. ecco, quello è certamente tutt'altro paio di maniche, ovvio 🙂

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53 minuti fa, 8Fabuloso ha scritto:

il City lo abbiamo affrontato così OGGI, ma se lo dovessimo affrontare DOMANI chissà

Frase che avevo sentito ieri e che mi ha fatto molto, molto piacere.

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49 minuti fa, Leppe ha scritto:

Infatti, io mi sono semplicemente legato al contesto di ieri in cui da un lato Lui è "libero di esprimerti e parlare" e dall'altro i giornalisti non possono fare domande scomode, se non subdole ... al di la di prestazione e tre punti d'oro messi in cascina, non scordiamo che è la prima vittoria della "sua" Juventus da under-dog, circostanza non di poco conto.

Sulla sostanza delle sue affermazioni NI ... è Lui stesso ad affermare che è il City che obbliga ad un certo tipo di piano partita, dunque aspetterei a capire se la "sua idea" è duttile anche sul piano tattico, e di conseguenza tecnico; cosa che scopriremo adesso considerato che i rientri rappresentano reali opportunità di variabili sul tema ... perché la filosofia di gioco (idea) si discute in funzione di rendimento e risultati, ovvero nella pratica. Il resto son parole ...      

Magari il l'intervista in cui dusan ha detto "ci siamo parlati" significa che avranno magari discusso anche sul modo d giocare e di inserire nuove soluzioni come appunto il "dritto per dritto" ovvero verticalizzare subito, il lancio/cross ecc cose che cmq per me servono per trovare maggiori soluzioni d'attacco utili anche alle caratteristiche del materiale umano che abbiamo... cmq a parte tutto  le sue idee sono state sempre queste poi naturale che se arrivano i risultati un conto se non arrivano tutto viene messo in discussione, anche perché poi di tutto la cosa fondamentale è se quello che si fa in campo risulti efgicace o meno nel rendimento complessivo della stagione

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8 minuti fa, RogerWaters ha scritto:

La risposta più lunga l'ha data in francese 

Che poi ha detto che Kalulu è un ragazzo positivo, applicato e capace... ha allungato il concetto .ghgh 

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4 ore fa, mattjuve92 ha scritto:

Magari il l'intervista in cui dusan ha detto "ci siamo parlati" significa che avranno magari discusso anche sul modo d giocare e di inserire nuove soluzioni come appunto il "dritto per dritto" ovvero verticalizzare subito, il lancio/cross ecc cose che cmq per me servono per trovare maggiori soluzioni d'attacco utili anche alle caratteristiche del materiale umano che abbiamo... cmq a parte tutto  le sue idee sono state sempre queste poi naturale che se arrivano i risultati un conto se non arrivano tutto viene messo in discussione, anche perché poi di tutto la cosa fondamentale è se quello che si fa in campo risulti efgicace o meno nel rendimento complessivo della stagione

Non scordare il passaggio alla Continassa di JJ ... che è pur sempre quello che mette la pecunia. .ghgh

 

Sull'andare in verticale ... lo ha detto Motta, è una accettazione del maggior rischio di perdere possesso e controllo, un costo/opportunità da mettere sul piatto della bilancia in un momento in cui lo sviluppo del gioco in palleggio si è dimostrato prevedibile e sterile, dunque una chiave tattica che rappresenta una variante necessaria, se non obbligata. Ma anche questa opzione va allenata e vanno scelti i giocatori più funzionali ... non basta buttarla avanti (con il Bologna Perin ha iniziato a buttarla avanti, ma non su Dusan in connessione con Yldiz o Conçeicao, come veniva, e sopratutto senza che il centrocampo accorciasse sulla seconda palla che infatti era sempre del Bologna che ripartiva con Dusan, Yldiz e Conçeicao già tagliati fuori dalla possibilità di una prima pressione). Insomma, deve lavorare, e parecchio ... anche sul piano "B".

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15 ore fa, mattjuve92 ha scritto:

Rimane impossibile farlo anche in futuro  a meno che non prendi giocatori con determinate caratteristiche e qualità non e questione di idea di gioco in quel caso ma proprio di materiale umano

Esattamente il mio pensiero, al netto delle ridicole crociate che divampano in ogni angolo pallonaro. In campo, vanno i giocatori, se non sono buoni, ti attacchi ar ca...

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2 minuti fa, velas ha scritto:

Esattamente il mio pensiero, al netto delle ridicole crociate che divampano in ogni angolo pallonaro. In campo, vanno i giocatori, se non sono buoni, ti attacchi ar ca...

Ma infatti, alla fine conta moltissimo quello... per carità l'allenatore è importante, da un'identità, sbaglia magari no sa gestire ecc ecc ma poi i giocatori portano in campo quello che l'allenatore chiede ma per farlo al meglio si vanno messi nelle condizioni per farlo ma poi i piedi che fanno il passaggio, che creano la giocata sono sempre di chi va in campo... noi ci fissiamo troppo sull'allenatore di turno facendolo passare per "un genio o il male" "colpevole" di tutto in negativo o in positivo 

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