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Minerva X

Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

Post in rilievo

2 ore fa, Mark92 ha scritto:

Ragazzi ..... lasciamo perdere dai. Facciamoci questa altra bella annata di mer-a, mandiamo giu' questa ennesima cucchiaiata di letame .... e fine della storia. 

Tanto in champions non ci arriviamo. 

 

Comunque in tutto cio' non ho visto mezzo topic che parli di Giuntoli..... non  lo so eh.

👍👏👏👏

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2 ore fa, Bianconero1990 ha scritto:

Assolutamente no, nessun discorso generalista. Si parla di Thiago Motta in questo topic, dei precedenti anni non sto parlando perchè qui si sta discutendo dell'attuale allenatore, quindi cosa c'entrano gli anni passati che tu citi?

Anche Motta ha risultati importanti alle spalle, seppur minori, considerato però che non ha avuto esattamente il Dortmund nelle precedenti esperienze.

Io ribadisco che bollare un allenatore dopo mezzo campionato è da isterici, e a dare valore alla mia tesi, è che buttiate sempre nel mezzo i precedenti 3 anni, che appunto,con Motta non c'entrano nulla. 

Stai davvero paragonando il palmares di klopp quando è arrivato al liverpool (2 bundesliga 2 supercoppe 1 coppa nazionale 1 finale di champions persa all'ultimo minuto) con quello di t.motta (4o posto con il bologna)?

Parli del borussia dortmund come se fosse una squadra di fenomeni quando in realtà era una squadra nettamente inferiore al bayern monaco, squadra che ha vinto 18 degli ultimi 25 campionati in germania e che giocava con ribery robben muller kroos schweinsteiger lahm neuer e via dicendo

Klopp era uno dei migliori allenatori al mondo quando andò al liverpool, thiago motta non ha dimostrato ancora nulla e per quanto ne sappiamo potrebbe essere un allenatore scarso che ha fatto la stagione della vita l'anno scorso

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Thiago Motta è tra i top allenatori mondiali e senza considerare quello che ha fatto a Bologna che l'abbiamo visto tutti, ma anche calciatori che lo conoscono tipo Buffon che ha sempre speso belle parole. Ha bisogno di tempo così come Klopp con il Liverpool e Guardiola con il City. Hanno poi vinto la Champions con un percorso di crescita.

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6 ore fa, tevezmania ha scritto:

Il progetto John Elkann😂...più che altro se senti parlare i dirigenti dei cartonati che dicono di puntare a champions e scudetto e i nostri che dopo 4 anni di penuria vengono al microfono e parlano di 4 posto alla juve!!!!!!!;alla JUVE OBIETTIVO 4 POSTO??????TI CADONO I *!!!@ e a molti tifosi va pure bene!

Per me non sa manco trasmettere grinta alla squadra

Infatti non lo vedete che quando parla un altro po’ si addormenta 

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11 ore fa, Marmellata Puffin ha scritto:

Ma quale sarebbe, di preciso, la strada intrapresa? In base a cosa stabilisci che questa strada è sbagliata dopo pochi mesi?

La strada dell'inefficacia e dell'indolenza. Perchè ad oggi questo siamo: una squadra piatta, che non corre, non ha spunti, non va in verticale, non cerca i tiri in da fuori e che ha più paura di venir meno alla richiesta ossessiva di essere ordinati che di non vincere le partite

 

11 ore fa, Marmellata Puffin ha scritto:

E soprattutto quale sarebbe quella giusta che, secondo te, si doveva percorrere?

La strada della verticalità e del ritmo, che nel calcio fanno tutta la differenza del mondo. E il problema sta appunto in un concetto che Thiago Motta ripete ogni volta da inizio campionato: 

 

"Per difendere bene dobbiamo attaccare in modo ordinato"

 

E questo comporta che:

 

- Siano rare se non inesistenti le verticalizzazioni rapide, perchè disordinano la squadra, ma anche gli avversari a dire il vero. Molto banalmente: per fare gol devi creare disordine negli avversari, ed è estremamente difficile se non sei rapido e gli permetti di ricompattarsi

- Quasi mai nessuno si prende la responsabilità di tentare un tiro da fuori area e non ci sono quasi mai inserimenti senza palla

- La manovra è sempre lenta ed esasperata tra difesa e centrocampo perché in avanti ci vai solo quando ti sei messo bello ordinato nella metà campo avversaria

- I giocatori hanno paura ad osare e hanno l'ossessione di essere ordinati, sfociando nel compitino nella migliore delle ipotesi

- La squadra avversaria che finchè ci mettiamo in ordine noi, si mette in ordine pure lei. Questo porta ad intasare gli spazi e a giocare in modo lento e sterile

- I giocatori, non trovando spazi, finiscono per andare sugli esterni, svuotando la zona di rifinitura e l'area

 

Può andare bene se sei il Bologna che ti prendono sottogamba e anche a ritmo basso lo spazio decisivo finisci per trovarlo. Se sei la Juve però a questa velocità che sta chiedendo Motta, a questa attenzione tattica ossessiva, vai incontro a figuracce. E se va avanti così finirà molto male. 

 

12 ore fa, Marmellata Puffin ha scritto:

Mi sembra piuttosto che questo discorso sottintenda un desiderio di risultati immediati, senza considerare che è il lavoro continuativo a produrre miglioramenti tangibili nel medio periodo. Non esiste una strada perfetta, ma esiste il tempo necessario per capire se un progetto funziona o meno

 Ma è proprio questo lavoro continuativo che non sta portando a nulla, neanche a miglioramenti. Siamo a Natale e la squadra invece di migliorare è peggiorata. Non cambiamo tecnico, ma allora il tecnico cambi spartito...

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19 ore fa, GiovanniTrapattoni ha scritto:

Non se ne parla perché ci stiamo tutti ridimensionando e alla stampa di famiglia e a quella avversa va piú che bene. I tifosi poi hanno puntato molto su Motta, anche io ci credevo. Ma oggettivamente é inadeguato e me ne sono accorto da come gestisce la rosa.

Fortunatamente io non mi adeguo e ho le mie idee ( motivo per il quale su VS a volte vengo sospeso ), e non ho mai capito l'eccessiva enfasi data non solo dalla stampa di famiglia ma anche da certi youtuber  ( per esempio il pur bravo Luca Toselli ) che hanno visto  in Motta come il nuovo Messia... 

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12 minuti fa, Mr Frank Citizen ha scritto:

Thiago Motta è tra i top allenatori mondiali e senza considerare quello che ha fatto a Bologna che l'abbiamo visto tutti, ma anche calciatori che lo conoscono tipo Buffon che ha sempre speso belle parole. Ha bisogno di tempo così come Klopp con il Liverpool e Guardiola con il City. Hanno poi vinto la Champions con un percorso di crescita.

tra i top allenatori mondiali senza avere mai vinto nulla di nulla, un quinto posto in serie a risultato massimo, e dopo aver pareggiato la metà delle partite che ha giocato, complimenti.

 

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4 ore fa, mikha1978 ha scritto:

ascoltami, ho l'abbonamento dal 1988. Di calcio ne ho visto. ma grami e senza senso come quest'anno manco quella dell'88 di magrin e zavarov

Però non c’entra niente.

Io stavo dicendo che, a prescindere da tutto, perdere due calciatori per crociati sullo stesso reparto ed uno dei due probabilmente quello più importante in rosa, è una situazione che non può non essere considerata.

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4 ore fa, Marcoj ha scritto:

Mi sa che sulla bilancia sono più i muscolari che i traumatici, dove tecnico e staff ovviamente non possono avere colpe in merito.

Io credo di no.

Ci sono stati infortuni (o meglio degli stop forzati) dovuti agli impegni consecutivi e senza sosta.

Savona, Vlahovic, McKennie per esempio.

Roba di poco conto, affaticamenti, che sono durati una decina di giorni.

Roba normale, che trovi ovunque.


I problemi muscolari seri (e per i quali farsi qualche domanda) sono quelli di Nico (da prevedere, visto lo storico del calciatore e che ne fanno un acquisto a mio parere sbagliato) e quello di Douglas Luiz.

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4 ore fa, Moeller73 ha scritto:

Questa storia che abbiamo speso 200 milioni è un po' una leggenda metropolitana. Tra Barrenechea e Illing, Chiesa e Kean, Soulè e Huysen incasseremo una cifra superiore ai 90 milioni di euro. Poi occorre tenere conto che c'è stata una significativa riduzione di ingaggi. Non paghiamo più gli ingaggi di Scesni e Rabiot che da soli valevano una quindicina di milioni. E molti acquisti sono come ormai è consuetudine pagati a rate pluriennali. Insomma 200 milioni non li abbiamo tirati fuori. Ne avremo da pagare meno di 100 spalmati su più anni. Tanto è vero che per completare la rosa abbiamo dovuto reclutare i Savona, Mbangula e Rouhi, se no saremmo stati appena in 20. 

Ma che leggenda metropolitana, la Juve deve rilasciare comunicati pubblici per ogni operazione e le cifre si conoscono al dettaglio:

 

Di Gregorio 20,8

Cabal 13,8

Kalulu 3,3

D. Luiz 51,5

Koop 60,7

Thuram 20,6

Conceicao 10

Nico G. 41,5

 

in tutto fanno 222,2 milioni bonus compresi, a cui vanno aggiunti i 17 per Kalulu e i 30 per Conceicao. 200 milioni puliti è quasi la cifra che si dovrà sborsare anche tenendo conto delle entrate, altro che meno 100. Ma poi cosa c'entra lo spalmamento su più anni, quelle sono questioni contabili ma non è che se le spalmi te ne puoi dimenticare, le rate andranno a gravare sui bilanci futuri. E cmq anche gli altri le spalmano quando devono pagare noi, non è che le nostre uscite le conti spalmate e le entrate tutto e subito.

Quando sento dire che la proprietà si è disinteressata e ha lasciato il povero Giuntoli e il poverino Motta in balia di avversari ricchi, brutti e cattivi mi vien da ridere. Ci rendiamo conto che siamo passati dal prendere solo Weah a questo mercato faraonico? Cosa direste se Allegri neanche al giro di boa fosse già tagliato fuori dalla lotta scudetto e dovesse guardare la targa di Fiorentina e Lazio, dopo aver fatto spendere quella montagna di milioni alla società? Quanti alibi bisogna ancora concedere a Motta?

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Io non dico di vincere tutte le partite 5 a 0 come l Inter , però diamine guardate il recupero palla sul 4 a 0 dell Inter ieri , tutti in pressing in attacco , noi col Venezia dopo 1 a 0 nel secondo tempo tutti a ld aspettare dietro la palla

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serve un allenatore internazionale . esperto nel 433 o anche nel 352/ 442, capace di ritagliare moduli perfetti per tutti i diamanti solitari che abbiamo in rosa.

 

Ripeto per l'ennesima volta che per ora Motta ha incastrato i giocatori nel suo ruolo, facendo credere ai tifusi creduloni che quelli fossero i ruoli migliori dove farli giocare.

 

No li mette li solo perchè è l'unico modo di gioco per cui  ha esperienza e in cui si sente tranquillo.

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1 ora fa, Bianconero1990 ha scritto:

E vabbè niente, fai finta di non capire. 

Un calvario che era del tutto prevedibile. Comunque i conti si fanno alla fine, non a Dicembre. Tutto lo sproloquio fatto finora non è altro che fuffa nata da isterismi cronici da cui purtroppo questa tifoseria è afflitta.

Oh come vuoi, evidentemente non mi sono espresso in maniera chiara io o tu sei completamente bloccato sulle tue. Ci si vive uguale.

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53 minuti fa, Giannij Stinson ha scritto:

La strada dell'inefficacia e dell'indolenza. Perchè ad oggi questo siamo: una squadra piatta, che non corre, non ha spunti, non va in verticale, non cerca i tiri in da fuori e che ha più paura di venir meno alla richiesta ossessiva di essere ordinati che di non vincere le partite

 

La strada della verticalità e del ritmo, che nel calcio fanno tutta la differenza del mondo. E il problema sta appunto in un concetto che Thiago Motta ripete ogni volta da inizio campionato: 

 

"Per difendere bene dobbiamo attaccare in modo ordinato"

 

E questo comporta che:

 

- Siano rare se non inesistenti le verticalizzazioni rapide, perchè disordinano la squadra, ma anche gli avversari a dire il vero. Molto banalmente: per fare gol devi creare disordine negli avversari, ed è estremamente difficile se non sei rapido e gli permetti di ricompattarsi

- Quasi mai nessuno si prende la responsabilità di tentare un tiro da fuori area e non ci sono quasi mai inserimenti senza palla

- La manovra è sempre lenta ed esasperata tra difesa e centrocampo perché in avanti ci vai solo quando ti sei messo bello ordinato nella metà campo avversaria

- I giocatori hanno paura ad osare e hanno l'ossessione di essere ordinati, sfociando nel compitino nella migliore delle ipotesi

- La squadra avversaria che finchè ci mettiamo in ordine noi, si mette in ordine pure lei. Questo porta ad intasare gli spazi e a giocare in modo lento e sterile

- I giocatori, non trovando spazi, finiscono per andare sugli esterni, svuotando la zona di rifinitura e l'area

 

Può andare bene se sei il Bologna che ti prendono sottogamba e anche a ritmo basso lo spazio decisivo finisci per trovarlo. Se sei la Juve però a questa velocità che sta chiedendo Motta, a questa attenzione tattica ossessiva, vai incontro a figuracce. E se va avanti così finirà molto male. 

 

 Ma è proprio questo lavoro continuativo che non sta portando a nulla, neanche a miglioramenti. Siamo a Natale e la squadra invece di migliorare è peggiorata. Non cambiamo tecnico, ma allora il tecnico cambi spartito...

Ma allora cosa l’hai preso a fare Thiago Motta? Se lo scegli per le sue idee di gioco, devi anche dargli il tempo di metterle in pratica, svilupparle e farle crescere. Ora invece sembra che la soluzione sia dirgli di cambiare registro perché non funziona subito. Ma scusate, non è un paradosso? L’hai scelto perché credevi in quel tipo di calcio, in quella filosofia, e dopo qualche difficoltà vuoi buttar via tutto? Questa è una contraddizione di fondo.

 

Il problema di fondo è questo: sembra quasi che si pensi che basti chiamare un altro allenatore, uno che dice ‘Ragazzi, veloci! Tiriamo! Facciamo gol!’ e voilà, tutto si risolve. Come se fosse così semplice, come se Motta chiedesse ai giocatori di essere lenti, prevedibili e indolenti. No, non è così. Sicuramente anche lui si rende conto che le cose non sono ancora come dovrebbero essere e sta lavorando per migliorarle. Ci auguriamo tutti che ci riesca, ma se lo mandi via adesso, come puoi sapere se ce l’avrebbe fatta?

 

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1 ora fa, Marmellata Puffin ha scritto:

Se guardiamo al percorso di Klopp al Liverpool, è evidente quanto il tempo e la fiducia in un progetto a medio-lungo termine siano fondamentali, anche quando l’allenatore è già affermato come lo era lui dopo i successi al Dortmund.

 

Nelle sue prime due stagioni, Klopp ha avuto difficoltà che avrebbero messo alla prova qualsiasi dirigenza: 

- Subentrato a stagione in corso, chiuse ottavo in Premier League e perse due finali (Europa League e Coppa di Lega).

 - Nella seconda stagione ottenne un quarto posto tra risultati altalenanti e limiti evidenti nella gestione difensiva.

 

Eppure il Liverpool ha scelto di non farsi prendere dall’isteria dei risultati immediati. Ha dato fiducia alla visione di Klopp, lo ha sostenuto nel suo lavoro, e nel giro di qualche anno ha costruito una squadra dominante, capace di vincere Champions League e Premier League.

 

Ora, non tutti i progetti sono uguali, non tutti gli allenatori hanno le stesse capacità. Magari Thiago Motta non diventerà mai un allenatore da grande squadra, ma se non gli diamo nemmeno il tempo di provare a dimostrarlo, come possiamo esserne certi? Se buttiamo tutto all’aria alla prima difficoltà, stiamo solo rinunciando in partenza a qualsiasi possibilità di crescita.

 

In un progetto con una visione a medio-lungo termine, il tempo è l’ingrediente fondamentale. Se lo stoppi sul nascere, non lo saprai mai: avrai già perso in partenza.

 

Guarda non credo di aver scritto in nessun mio post sul forum che Motta vada cacciato, al massimo troverai che mi aspetto una sterzata perché lo vedo troppo fermo sulle sue idee e non capace di modificare uno spartito che al momento non porta risultati validi, specie sotto l’aspetto offensivo. Non significa bollare nessuno ma valutarne quanto visto ad oggi. 
 

Kloop l’ha tirato fuori l’utente a cui ho risposto e cercare di assimilare i due percorsi è una forzatura evidente, Kloop era già un altro tipo di profilo di allenatore confronto a Motta nel momento di approdo alla big di turno, negarlo è pretestuoso e inficia una valutazione serena, mi sono limitato a farlo notare ma evidentemente non sono stato chiaro per lui.

 

Tornando invece al fattore tempo, fondamentalmente è come dici ed è logico, se nel mentre però si nota che qualcosa non va e non si raddrizza il tiro e se rimani fuori dalla champions il prossimo anno, credo che sia opportuno valutare se questo progetto può stare in piedi oppure no.

 

È anche abbastanza inutile fare paragoni con due tecnici diversi, due club diversi, due campionati diversi e risorse economiche diverse. Perché in premier se rimani fuori dalla champions hai comunque introiti importanti, per noi sarebbe una mezza disgrazia, dato situazione economica e esborso già programmati.

 

45 minuti fa, LibeLibeccio ha scritto:

Io credo di no.

Ci sono stati infortuni (o meglio degli stop forzati) dovuti agli impegni consecutivi e senza sosta.

Savona, Vlahovic, McKennie per esempio.

Roba di poco conto, affaticamenti, che sono durati una decina di giorni.

Roba normale, che trovi ovunque.


I problemi muscolari seri (e per i quali farsi qualche domanda) sono quelli di Nico (da prevedere, visto lo storico del calciatore e che ne fanno un acquisto a mio parere sbagliato) e quello di Douglas Luiz.

Nelle assenze globali sono due i traumatici alla fine, il resto tutti stop Muscolari, che hanno portato ad avere la squadra obbligata. Non vedo come

possa essere valutata al contrario sinceramente.

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1 hour ago, Mr Frank Citizen said:

Thiago Motta è tra i top allenatori mondiali e senza considerare quello che ha fatto a Bologna che l'abbiamo visto tutti, ma anche calciatori che lo conoscono tipo Buffon che ha sempre speso belle parole. Ha bisogno di tempo così come Klopp con il Liverpool e Guardiola con il City. Hanno poi vinto la Champions con un percorso di crescita.

Nah, è tra i top allenatori della via lattea.

Vuoi mettere un quinto posto in campionato? Sarà ricordato nei secoli...

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1 ora fa, Mr Frank Citizen ha scritto:

Thiago Motta è tra i top allenatori mondiali e senza considerare quello che ha fatto a Bologna che l'abbiamo visto tutti, ma anche calciatori che lo conoscono tipo Buffon che ha sempre speso belle parole. Ha bisogno di tempo così come Klopp con il Liverpool e Guardiola con il City. Hanno poi vinto la Champions con un percorso di crescita.

?? Addirittura??

 

potevi dire anche all time e ci toglievamo il pensiero subito…

 

un attimo di equilibrio no?

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1 ora fa, Mr Frank Citizen ha scritto:

Thiago Motta è tra i top allenatori mondiali e senza considerare quello che ha fatto a Bologna che l'abbiamo visto tutti, ma anche calciatori che lo conoscono tipo Buffon che ha sempre speso belle parole. Ha bisogno di tempo così come Klopp con il Liverpool e Guardiola con il City. Hanno poi vinto la Champions con un percorso di crescita.

Avete ragione. Alla Juve, però, di tempo ne hai poco. Purtroppo è così.

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2 ore fa, nit97 ha scritto:

Ok, ma quando Novembre e Dicembre sono peggio di Settembre e Ottobre non è un buon segno.

Nel frattempo abbiamo perso Bremer e Cabal in modo definitivo. Poi mezza squadra al jmedical a turno. Purtroppo Motta ha dovuto cambiare sistema di gioco.

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43 minuti fa, Marcoj ha scritto:

Guarda non credo di aver scritto in nessun mio post sul forum che Motta vada cacciato, al massimo troverai che mi aspetto una sterzata perché lo vedo troppo fermo sulle sue idee e non capace di modificare uno spartito che al momento non porta risultati validi, specie sotto l’aspetto offensivo. Non significa bollare nessuno ma valutarne quanto visto ad oggi. 
 

Kloop l’ha tirato fuori l’utente a cui ho risposto e cercare di assimilare i due percorsi è una forzatura evidente, Kloop era già un altro tipo di profilo di allenatore confronto a Motta nel momento di approdo alla big di turno, negarlo è pretestuoso e inficia una valutazione serena, mi sono limitato a farlo notare ma evidentemente non sono stato chiaro per lui.

 

Tornando invece al fattore tempo, fondamentalmente è come dici ed è logico, se nel mentre però si nota che qualcosa non va e non si raddrizza il tiro e se rimani fuori dalla champions il prossimo anno, credo che sia opportuno valutare se questo progetto può stare in piedi oppure no.

 

È anche abbastanza inutile fare paragoni con due tecnici diversi, due club diversi, due campionati diversi e risorse economiche diverse. Perché in premier se rimani fuori dalla champions hai comunque introiti importanti, per noi sarebbe una mezza disgrazia, dato situazione economica e esborso già programmati.

Al di là del paragone con Klopp o con qualsiasi altro allenatore si voglia considerare, quello che conta davvero è il tipo di progetto che la società ha deciso di intraprendere. Guardando il percorso della Juventus con Motta, è evidente che si è voluto puntare su una rifondazione: svecchiamento della rosa, riduzione dei costi di gestione e investimenti mirati su giocatori futuribili. Basti pensare che oggi la Juve ha una delle rose più giovani della Serie A (se non sbaglio, la seconda) e ha puntato su un allenatore giovane, con idee chiare e in rampa di lancio.

 

Con questi presupposti, è naturale che ci sia bisogno di un periodo di rodaggio: un progetto del genere è difficile che possa decollare istantaneamente. Molti giocatori chiave, che dovevano fare la differenza, non hanno ancora dato il contributo atteso, vuoi per infortuni, vuoi per un rendimento altalenante. Nonostante questo, l’obiettivo minimo, ovvero la qualificazione alla Champions League, è pienamente alla portata e siamo appena a dicembre.

 

Inoltre, sono convinto che lo stesso Thiago Motta si renda perfettamente conto che c’è ancora molto lavoro da fare. Non credo assolutamente che stia deliberatamente guidando la nave verso gli scogli: il suo intento, come quello di tutti noi tifosi, è vedere la squadra svoltare e migliorare. Starà lavorando per trovare soluzioni, adattando i suoi concetti di gioco a una realtà più complessa come quella della Juventus.

 

Quindi sì, magari ci si aspettava qualcosina in più, ma calma. Non c’è nessun motivo per lasciarsi andare a isterismi. Lasciamo lavorare squadra e allenatore con serenità e vediamo come evolve la situazione.

 

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49 minuti fa, Marcoj ha scritto:

Guarda non credo di aver scritto in nessun mio post sul forum che Motta vada cacciato, al massimo troverai che mi aspetto una sterzata perché lo vedo troppo fermo sulle sue idee e non capace di modificare uno spartito che al momento non porta risultati validi, specie sotto l’aspetto offensivo. Non significa bollare nessuno ma valutarne quanto visto ad oggi. 
 

Kloop l’ha tirato fuori l’utente a cui ho risposto e cercare di assimilare i due percorsi è una forzatura evidente, Kloop era già un altro tipo di profilo di allenatore confronto a Motta nel momento di approdo alla big di turno, negarlo è pretestuoso e inficia una valutazione serena, mi sono limitato a farlo notare ma evidentemente non sono stato chiaro per lui.

 

Tornando invece al fattore tempo, fondamentalmente è come dici ed è logico, se nel mentre però si nota che qualcosa non va e non si raddrizza il tiro e se rimani fuori dalla champions il prossimo anno, credo che sia opportuno valutare se questo progetto può stare in piedi oppure no.

 

È anche abbastanza inutile fare paragoni con due tecnici diversi, due club diversi, due campionati diversi e risorse economiche diverse. Perché in premier se rimani fuori dalla champions hai comunque introiti importanti, per noi sarebbe una mezza disgrazia, dato situazione economica e esborso già programmati.

 

Nelle assenze globali sono due i traumatici alla fine, il resto tutti stop Muscolari, che hanno portato ad avere la squadra obbligata. Non vedo come

possa essere valutata al contrario sinceramente.

I traumatici sono quattro e ripeto: Koop, Cabal, Bremer e Milik.

Ma fammi capire? Per te le stagioni vanno avanti in condizioni normali senza alcun problema muscolare di nessun genere?

Non funziona così manco alla playstation.

Problemi/problemini/problemoni ci sono ovunque e basterebbe googlare anche a caso.

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Non c'è da valutare niente.

Solo da comprendere che dopo un mese e mezzo continuativo di partite è normale che degli affaticamenti costringano ad una decina di giorni di stop.

E' normale che uno come Adzic, 18 enne che viene da campionati amatoriali, trovandosi in ritmi n volte più pressanti, accusi problemi muscolari anche perché in piena crescita.

 

Ti sei trovato in difficoltà perché da un certo punto in poi perché oltre ai lungodegenti (Milik ed i due crociati), a quelli con problemi muscolari seri (Nico e DL) ti si sono aggiunti gli stop da fatica di quelli che hanno giocato sempre.

 

In sostanza, nel secondo stint di impegni continuativi (quello dove abbiamo riscontrato i problemi numerici), ai 5 che già ti mancavano (di cui tre traumatici), si sono sommati quelli di coloro che stavano tirando la carretta praticamente da inizio stagione.

 

Se ad una rosa da 25 calciatori togli 8 pedine (3 portieri e 5 infortunati di lungo corso), è pienamente normale che anche due o tre affaticamente in 20 giorni in cui giochi 7 partite ti rendano la rosa decimata.

 

Questo è stato, se lo si vuol capire.

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9 ore fa, Juvexsempre1692 ha scritto:

Meglio tardi che mai 

Almeno 6 punti in più poteva farli benissimo 

Sì, ci mancano certamente fra i 4 e i 6 punti.
Ma 15.. maddai davvero, non si può leggere, senza calcolatrice verrebbe subito fuori 28+15=43 punti alla sedicesima giornata (e già qui.. sefz ) e in generale, basta usare la calcolatrice del cellulare per vedere che, con tali numeri, uscirebbe fuori una proiezione inverosimile di 102,1 punti in campionato. 🤦‍♂️
Bisogna essere realistici quando si contesta la roba.. sennò, scrivendo amenità del genere pur di dare contro lo status quo, si finisce per perdere totalmente di credibilità.

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3 minuti fa, antoniof ha scritto:

Nel frattempo abbiamo perso Bremer e Cabal in modo definitivo. Poi mezza squadra al jmedical a turno. Purtroppo Motta ha dovuto cambiare sistema di gioco.

La mia impressione è che sia anche un pò sfigato. Gran brutta cosa per un comandante in campo.

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