Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Minerva X

Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

Post in rilievo

5 minuti fa, Tornello ha scritto:

A dire il vero Klopp arrivò a ottobre (assolutamente NON a metà stagione), con la squadra decima, finendo ottavo o nono e fuori da tutto.

L'anno dopo quarto e ai preliminari di CL. Al terzo anno di nuovo quarto in campionato e in finale (persa) con il Real.

In ogni caso penso che nessuno sano di mente intenda dire che "Klopp e Motta sono uguali" (che sarebbe roba da terza elementare). Il senso è che è stupido farsi venire il mestruo perché dopo 15 partite la tua squadra del cuore non è prima e non puoi sfottere il collega alla pausa caffè. Più razionale invece è dare tempo alle persone che hanno iniziato un nuovo percorso di raccogliere i frutti del proprio lavoro. Quanto tempo? Non saprei, ma sicuramente non sei mesi, perché appunto (ecco l'esempio di Klopp) se a Liverpool si fossero fatti venire il mestruo avrebbero rispedito Klopp a Dortmund dopo 6 mesi o al massimo un anno. Non è difficile eh...

Non è difficile nemmeno capire che il credito che puoi concedere ad un klopp che arriva con quel palmares non è lo stesso che puoi concedere ad uno che di fatto è un novellino della panchina come motta.

Perfino conte nel 2011 aveva più esperienza.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
8 minutes ago, Tornello said:

A dire il vero Klopp arrivò a ottobre (assolutamente NON a metà stagione), 

Arrivare a metà stagione o a fine ottobre non fa alcuna differenza, perché la preparazione atletica è già stata fatta così come il mercato e la scelta dell'organico.

Non capire la differenza tra 6 mesi di lavoro dopo che hai progettato tutto tu o 6 mesi dopo che invece sei subentrato al lavoro di un altro che aveva già impostato tutto significa non avere percezione della realtà.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 minuti fa, Tornello ha scritto:

A dire il vero Klopp arrivò a ottobre (assolutamente NON a metà stagione), con la squadra decima, finendo ottavo o nono e fuori da tutto.

L'anno dopo quarto e ai preliminari di CL. Al terzo anno di nuovo quarto in campionato e in finale (persa) con il Real.

In ogni caso penso che nessuno sano di mente intenda dire che "Klopp e Motta sono uguali" (che sarebbe roba da terza elementare). Il senso è che è stupido farsi venire il mestruo perché dopo 15 partite la tua squadra del cuore non è prima e non puoi sfottere il collega alla pausa caffè. Più razionale invece è dare tempo alle persone che hanno iniziato un nuovo percorso di raccogliere i frutti del proprio lavoro. Quanto tempo? Non saprei, ma sicuramente non sei mesi, perché appunto (ecco l'esempio di Klopp) se a Liverpool si fossero fatti venire il mestruo avrebbero rispedito Klopp a Dortmund dopo 6 mesi o al massimo un anno. Non è difficile eh...

Se posso intromettermi,klopp c arrivava a liverpool con un bel bagaglio di vittorie e risultati importanti e quindi anche credito che non avrebbe avuto maagri un'emergente... con le dovute differenze con motta potrebbe essere una situazione simile quella che stiamo vivendo e considerare tutto e non solo quello che fa comodo alle nostre idee, possiamo affermare che ci sono tante altre situazioni dove non si e vissuta una situazione simile a quella di klopp e gli allenatori sono stati allontanati... altrimenti tutti i club non allontanerebbero più nessuno e aspetterebbero sempre anni perché il caso klopp "insegna"... io credo che ogni situazione sia diversa e debba essere valutata internamente, considerando che tranne tracolli la stagione di motta vada conclusa e poi si tireranno le somme, soprattutto internamente per capire se la fiducia sia la stessa, le idee anche, il gruppo ecc... oggi fare con una situazione o un'altra ha poco senso perché ripeto cinsono casi come quello di klopp che dimostrano che la pazienza poi risulta vincente (raggiungendo un minimo di obiettivi, come da noi è il quarto posto) e altei casi dove cambiare è stata la soluzione 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
13 minuti fa, Tornello ha scritto:

A dire il vero Klopp arrivò a ottobre (assolutamente NON a metà stagione), con la squadra decima, finendo ottavo o nono e fuori da tutto.

L'anno dopo quarto e ai preliminari di CL. Al terzo anno di nuovo quarto in campionato e in finale (persa) con il Real.

In ogni caso penso che nessuno sano di mente intenda dire che "Klopp e Motta sono uguali" (che sarebbe roba da terza elementare). Il senso è che è stupido farsi venire il mestruo perché dopo 15 partite la tua squadra del cuore non è prima e non puoi sfottere il collega alla pausa caffè. Più razionale invece è dare tempo alle persone che hanno iniziato un nuovo percorso di raccogliere i frutti del proprio lavoro. Quanto tempo? Non saprei, ma sicuramente non sei mesi, perché appunto (ecco l'esempio di Klopp) se a Liverpool si fossero fatti venire il mestruo avrebbero rispedito Klopp a Dortmund dopo 6 mesi o al massimo un anno. Non è difficile eh...

30 anni che seguo il calcio, l’allenatore che parte in difficoltà nei primi mesi che non svolta prima di Gennaio finisce sempre esonerato. Perchè? Perchè ha avuto abbastanza tempo per dimostrare di essere inadatto ed incapace. Il paragone tra Motta e Kloop non esiste ne in cielo ne in terra, prima di andare al Liverpool Jurgen aveva gia vinto e dimostrato ampiamente di essere un top allenatore. Motta sta sotto a Di Francesco e Giampaolo, è solo un miracolato con stampa a favore! 

  • Mi Piace 1
  • Haha 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
11 minuti fa, Roland Deschain ha scritto:

Non è difficile nemmeno capire che il credito che puoi concedere ad un klopp che arriva con quel palmares non è lo stesso che puoi concedere ad uno che di fatto è un novellino della panchina come motta.

Perfino conte nel 2011 aveva più esperienza.

Conte prima di arrivare alla Juventus non aveva ottenuto alcun risultato degno di nota a differenza di Thiago Motta che ha portato il Bologna in champions league roba che nemmeno il più sognatore dei tifosi bolognesi si sarebbe aspettato.

 

Che poi Motta sia un quasi esordiente è vero, ma tra i due, con Motta, si è andati più sul sicuro, Conte era una vera incognita (unica esperienza in serie A un esonero/dimissioni dopo poche partite, per il resto solo serie B) e per questo è più meritorio aver azzeccato l'allenatore nel 2011.

 

Detto questo, se si inizia un progetto nuovo con un allenatore quasi esordiente e una rosa di giovani, si dà tempo almeno un anno e se si centrano gli obbiettivi minimi (quarto posto) pure due, e se vince al secondo anno, pure tre o più.

 

Se invece l'8 gennaio già pensi a sostituirlo, beh in quel caso le responsabilità dei risultati non ricadono più sull'allenatore ma sul DS che ha avviato tutto il progetto. Quindi Thiago Motta non può essere sostituito oggi, a meno che non impazzisca e non morda un orecchio a Guido Vaciago...

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Voglio precisare che non difendo Thiago Motta in quanto persona o allenatore, ma difendo il modus operandi e la strategia adottata dalla società all’inizio della stagione. Cambiare ora significherebbe sconfessare completamente l’idea con cui si è partiti, per inseguire un risultato minimo a breve termine, senza nemmeno avere alcuna garanzia di poterlo effettivamente ottenere. Per di più, la scelta del sostituto rischierebbe di essere frettolosa, pescando dal mucchio degli allenatori liberi, senza una reale pianificazione.
 

Da una parte, c’è l’opzione di sostenere l’idea iniziale, che è un po’ indietro ma non naufragata; dall’altra, c’è quella di inseguire un risultato immediato senza certezze, affidandosi alla fortuna. Personalmente, preferisco il primo approccio: più coerente e ponderato.

 

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 minuti fa, Jekks ha scritto:

è solo un miracolato con stampa a favore! 

La stampa a favore... sefz 

 

Sai quanto frega in una società della stampa a favore? sefz 

 

Motta è semplicemente un allenatore che ha fatto due step strepitosi e la "stampa" semplicemente SA perfettamente che a Torino nessuno parla di esoneri, sono solo fantasie dei tifosi. Al massimo la "stampa" prende atto del malumore dei tifosi. Che deve fare?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
11 minuti fa, Tornello ha scritto:

A dire il vero Klopp arrivò a ottobre (assolutamente NON a metà stagione), con la squadra decima, finendo ottavo o nono e fuori da tutto.

da subentrato (quindi non è stato lui a fare il mercato, la preparazione, ecc.) è riuscito a portare  comunque il Liverpool a giocarsi 2 finali,  Coppa di Lega contro il Manchester City ed Europa League contro il Siviglia. Ma d'altronde, il suo curriculum prima di approdare a Liverpool, parla da solo...

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
5 minuti fa, Marmellata Puffin ha scritto:

Voglio precisare che non difendo Thiago Motta in quanto persona o allenatore, ma difendo il modus operandi e la strategia adottata dalla società all’inizio della stagione. Cambiare ora significherebbe sconfessare completamente l’idea con cui si è partiti, per inseguire un risultato minimo a breve termine, senza nemmeno avere alcuna garanzia di poterlo effettivamente ottenere. Per di più, la scelta del sostituto rischierebbe di essere frettolosa, pescando dal mucchio degli allenatori liberi, senza una reale pianificazione.
 

Da una parte, c’è l’opzione di sostenere l’idea iniziale, che è un po’ indietro ma non naufragata; dall’altra, c’è quella di inseguire un risultato immediato senza certezze, affidandosi alla fortuna. Personalmente, preferisco il primo approccio: più coerente e ponderato.

Ma è chiaro che è così. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
14 minuti fa, El Pistolero ha scritto:

Arrivare a metà stagione o a fine ottobre non fa alcuna differenza, perché la preparazione atletica è già stata fatta così come il mercato e la scelta dell'organico.

Non capire la differenza tra 6 mesi di lavoro dopo che hai progettato tutto tu o 6 mesi dopo che invece sei subentrato al lavoro di un altro che aveva già impostato tutto significa non avere percezione della realtà.

Era solo per stabilire la verità dei fatti. Klopp non arrivò a metà stagione come faceva comodo scrivere ma alla settima o ottava partita di quella stagione. Tutto qui.

15 minuti fa, Roland Deschain ha scritto:

Non è difficile nemmeno capire che il credito che puoi concedere ad un klopp che arriva con quel palmares non è lo stesso che puoi concedere ad uno che di fatto è un novellino della panchina come motta.

Che c'entra scusa? Che Motta fosse inesperto a certi livelli si sapeva, ma una volta scelto la sostanza del discorso non cambia di una virgola. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
25 minutes ago, Roland Deschain said:

Non è difficile nemmeno capire che il credito che puoi concedere ad un klopp che arriva con quel palmares non è lo stesso che puoi concedere ad uno che di fatto è un novellino della panchina come motta.

Perfino conte nel 2011 aveva più esperienza.

E non solo quello. È abbastanza ridicolo guardare alle pochissime eccezioni che, come in quel caso, hanno iniziato male per poi rivelarsi vincenti. 

Come quando si fanno i paragoni con gli attuali nuovi centrocampisti ed i vari Zidane o Nedved. 

Certe cose sono capitate, ma la maggior parte delle volte quando un giocatore ha fatto male per i primi mesi, poi ha continuato. Lo stesso, purtroppo, è capitato anche per gli allenatori. 

La speranza è che ci troviamo in una eccezione, ma "la realtà è quella che è, non quella che vorremmo fosse". 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Cambiare allenatore ora dubito sia una valida scelta, sin dall'inizio della stagione si era detto che questa sarebbe stata una stagione di transizione, necessaria a formare le basi per la Juve del futuro, quindi per avviare il nuovo progetto societario serve tempo e tanta pazienza; certo qualche errore nelle valutazioni in genere è stato commesso sia da parte dei vertici dirigenziali, sia dalla parte tecnica, va preso atto che la squadra è composta da parecchi giovani (Yldiz 19, Savona 21, Mbangula 21, Conceicao 22, Adzic 18) e in ampia parte tutti gli altri componenti la rosa sono tra i 24 e i 25 anni di età; tutto questo comporta la mancanza di esperienza specie nella gestione delle partite e talvolta di quella cattiveria agonistica, che esce dopo almeno un anno di conoscenza del campionato Italiano (forse tecnicamente non proprio il massimo, ma tatticamente senza alcun dubbio, il più difficile).

Per ultima la situazione infortuni, troppi, ripetitivi e purtroppo a lunga scadenza, tale andamento in generale credo abbia limitato di molto l'operato di Thiago Motta, costretto a lavorare in situazioni avverse e sono dell'avviso che lo sarebbero state per chiunque altro pure più esperto, quindi parlare ora di cambio allenatore lo ritengo fuori luogo proprio nell'interesse della Juve, la quale ritornerà squadra di vertice dalla prossima stagione, per il momento vediamo di rimanere in alto il più possibile; una grande squadra in grado di aprire un lungo ciclo vincente non la si inventa in tempi brevi e questo è lo scotto da pagare quando si è capito di rinnovare progressivamente i ranghi.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
38 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Non credo ci sia alcun nesso tra una riserva del Chievo e uno che gioca nella Juventus o nel Manchester City con tutto il rispetto. Le dinamiche, anche di mercato, sono diverse. Ci sono calciatori di prima fascia e ci sono altri calciatori che si barcamenano a livelli più o meno alti.

Non è una riserva del Chievo, ma questo non è il punto, il punto è come funziona in serie A e in qualsiasi campionato del mondo, certo ci sono le eccezioni, giocatori che danno l'anima anche sapendo non serva a nulla, ma ti assicuro che queste cose succedono anche in squadre di prima fascia, mi ha raccontato cose che non posso dire per evitare che si capisca chi è, di sicuro posso dirti che i giocatori tirano la gamba e tra di loro se lo dicono, raccontato da lui so di giocatori che avendo già una parola per cambio squadra a fine anno durante l'anno non hanno vinto un contrasto, io lo sfizio di seguirne uno per vedere davvero fosse così me lo sono tolto. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 minuti fa, Tornello ha scritto:

A dire il vero Klopp arrivò a ottobre (assolutamente NON a metà stagione), con la squadra decima, finendo ottavo o nono e fuori da tutto.

L'anno dopo quarto e ai preliminari di CL. Al terzo anno di nuovo quarto in campionato e in finale (persa) con il Real.

In ogni caso penso che nessuno sano di mente intenda dire che "Klopp e Motta sono uguali" (che sarebbe roba da terza elementare). Il senso è che è stupido farsi venire il mestruo perché dopo 15 partite la tua squadra del cuore non è prima e non puoi sfottere il collega alla pausa caffè. Più razionale invece è dare tempo alle persone che hanno iniziato un nuovo percorso di raccogliere i frutti del proprio lavoro. Quanto tempo? Non saprei, ma sicuramente non sei mesi, perché appunto (ecco l'esempio di Klopp) se a Liverpool si fossero fatti venire il mestruo avrebbero rispedito Klopp a Dortmund dopo 6 mesi o al massimo un anno. Non è difficile eh...

Io ritengo che i maggiori e indiscutibili alibi che vanno riconosciuti a Motta sono quelli di una rosa oggettivamente inadeguata alle sue necessità.

Una rosa che ad inizio stagione poteva starci (per lo meno perchè poteva essere credibile il rientro a breve di Milik), ma che dall'infortunio di Cabal e dalla conclamata inaffidabilità di Milik è diventata innegabilmente e indiscutibilmente un limite oggettivo troppo evidente per poter permettere all'allenatore di esaltare al massimo anche quelli che sono disponibili ma che devono essere spremuti come limoni per sopperire a questa situazione.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
21 minuti fa, rens73 ha scritto:

E non solo quello. È abbastanza ridicolo guardare alle pochissime eccezioni che, come in quel caso, hanno iniziato male per poi rivelarsi vincenti. 

Come quando si fanno i paragoni con gli attuali nuovi centrocampisti ed i vari Zidane o Nedved. 

Certe cose sono capitate, ma la maggior parte delle volte quando un giocatore ha fatto male per i primi mesi, poi ha continuato. Lo stesso, purtroppo, è capitato anche per gli allenatori. 

La speranza è che ci troviamo in una eccezione, ma "la realtà è quella che è, non quella che vorremmo fosse". 

Nzomma... te la canti e te la suoni. Diego Ribas non aveva iniziato male e poi ha fatto schifo... Krasic prima di Conte sembrava Garrincha e poi il resto della sua carriera è stato a livelli molto bassi.

Ci sono tanti esempi invece di giocatori che dopo un exploit iniziale si sono ridimensionati a un livello (di molto) inferiore. Anche Federico Chiesa non sta avendo lo sviluppo di carriera che molti ipotizzavano (non certo io), al di là degli infortuni.

Come l'opposto.

Il principio sarebbe che giudicare senza appello un nuovo acquisto dopo averlo visto solo per poche partite spesso si sbaglia il giudizio. Ma se si obietta qualcosa... "siamo in democrazzzziiiiiaaaa, ho il dirittoh di dire il mio pensieroooohhhh, non buoi contrattirmiiiih"...

 

pensa quello che vuoi, sai cosa me ne viene? :d 

 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Questo post è la perfetta sintesi su cosa sia quel soggetto che siede sulla nostra panchina in funzione della distruzione del materiale umano che abbiamo in rosa 

 

 

 

  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
16 minuti fa, Mario Mandžukić. ha scritto:

Non è una riserva del Chievo, ma questo non è il punto, il punto è come funziona in serie A e in qualsiasi campionato del mondo, certo ci sono le eccezioni, giocatori che danno l'anima anche sapendo non serva a nulla, ma ti assicuro che queste cose succedono anche in squadre di prima fascia, mi ha raccontato cose che non posso dire per evitare che si capisca chi è, di sicuro posso dirti che i giocatori tirano la gamba e tra di loro se lo dicono, raccontato da lui so di giocatori che avendo già una parola per cambio squadra a fine anno durante l'anno non hanno vinto un contrasto, io lo sfizio di seguirne uno per vedere davvero fosse così me lo sono tolto. 

Bah, dipende da quanto è presente una società, un DS, da quanto l'allenatore tiene in mano lo spogliatoio. Non tutti i DS sono abili, non tutti gli allenatori hanno potere e quindi ci sta che anche calciatori professionisti pensino di vivacchiare specie se non ci sono obiettivi chiari da raggiungere. Non si può prescindere dal fattore umano e negli sport di squadra il fattore umano e motivazionale conta tantissimo.

Cristiano Ronaldo diceva che per lui la prima caratteristica che doveva avere un allenatore era saper motivare i giocatori e che le questioni tattiche erano un dettaglio all'interno di una stagione.

Però quello che tu dici è sicuramente presente sia nel calcio professionistico che a maggior ragione nel calcio a livelli medio-bassi e anche dilettantistici, ma nei club più importanti certi atteggiamenti vengono marginalizzati. Ad alti livelli non vai molto lontano con certi atteggiamenti anche perché tutti sanno tutto di tutti.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Nzomma... te la canti e te la suoni. Diego Ribas non aveva iniziato male e poi ha fatto schifo... Krasic prima di Conte sembrava Garrincha e poi il resto della sua carriera è stato a livelli molto bassi.

Ci sono tanti esempi invece di giocatori che dopo un exploit iniziale si sono ridimensionati a un livello (di molto) inferiore. Anche Federico Chiesa non sta avendo lo sviluppo di carriera che molti ipotizzavano (non certo io), al di là degli infortuni.

Come l'opposto.

Il principio sarebbe che giudicare un acquisto dopo averlo visto per poche partite spesso si sbaglia il giudizio. Ma se si obietta qualcosa "siamo in democrazzzziiiiiaaaa, ho il dirittoh di dire il mio pensieroooohhhh"

 

pensa quello che vuoi, sai cosa me ne viene? :d 

 

Chiesa senza infortunio avrebbe fatto la sua carriera visto che fino a quel momento faceva la differenza e non si puo considerare l'infortunio "al netto".... detto questo, il topic oggi è inutile, sia per chi predilige la "cacciata" sia per chi intravede per forza "un futuro roseo".... e come fare una scelta 50 e 50, cioè a seconda del proprio pensiero dire che sicuramente andremo male o sicuramente andremo bene... la realtà oggi dice che non stiamo facendo benissimo, anzi, ma questo non significa che faremo sicuramente male, ne sicuramente bene.... poi ripeto la stagione va lasciata finire e la società credo sia su quella strada e non stia pensando ad altro oggi... poi come andrà non lo sappiamo, si possono fare le solite deduzioni come dicevo prima da 50 e 50, giusto per poi dire "ve lavevo detto"...cosa che accadrà in entrambi i casi, sia che il progetto continui e sia vincente, sia che termini....

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 minuti fa, golditrezegol ha scritto:

Questo post è la perfetta sintesi su cosa sia quel soggetto che siede sulla nostra panchina in funzione della distruzione del materiale umano che abbiamo in rosa 

 

 

 

Douglas Luiz ci ha anche messo molto del suo... i rigori causati, l'infortunio misterioso quando in champions doveva partire titolare contro lo Stoccarda, in quei 353 minuti giocati non ha mostrato grande sicurezza. Che non sia il giocatore che abbiamo visto ne sono sicuro, ma se non ci mette un po' del suo non possiamo bruciare un investimento così oneroso e con uno stipendio tra i più alti in rosa. Se sarà messo sul mercato è perché evidentemente non ci sono le condizioni perché conquisti il posto da titolare. Pagare 6 milioni netti per l'ultima delle riserve anche no.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
19 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Bah, dipende da quanto è presente una società, un DS, da quanto l'allenatore tiene in mano lo spogliatoio. Non tutti i DS sono abili, non tutti gli allenatori hanno potere e quindi ci sta che anche calciatori professionisti pensino di vivacchiare specie se non ci sono obiettivi chiari da raggiungere. Non si può prescindere dal fattore umano e negli sport di squadra il fattore umano e motivazionale conta tantissimo.

Cristiano Ronaldo diceva che per lui la prima caratteristica che doveva avere un allenatore era saper motivare i giocatori e che le questioni tattiche erano un dettaglio all'interno di una stagione.

Però quello che tu dici è sicuramente presente sia nel calcio professionistico che a maggior ragione nel calcio a livelli medio-bassi e anche dilettantistici, ma nei club più importanti certi atteggiamenti vengono marginalizzati. Ad alti livelli non vai molto lontano con certi atteggiamenti anche perché tutti sanno tutto di tutti.

Secondo questo mio amico tutti sanno di tutti ma tutti lo fanno, quindi a meno che tu non ti vuoi liberare dell'intera rosa ci devi convivere e cercare di farti seguire il più possibile, poi è chiaro che come in tutte le cose ci sono le eccezioni, CR7 è un eccezione in tutto. 

Devo essere sincero dopo aver parlato con questo amico ho avuto un modo di vedere il lavoro appena passato con un ottica diversa e per questo lo considero un lavoro fuori dal comune e riuscire anche a vincere deve essere stato grandioso. 

Nel stesso tempo considero fallita totalmente la gestione attuale,  fare dichiarazioni dove si dice che la vittoria non è un ossessione è davvero demotivante.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, LiamBrady10 ha scritto:

da subentrato (quindi non è stato lui a fare il mercato, la preparazione, ecc.) è riuscito a portare  comunque il Liverpool a giocarsi 2 finali,  Coppa di Lega contro il Manchester City ed Europa League contro il Siviglia. Ma d'altronde, il suo curriculum prima di approdare a Liverpool, parla da solo...

Mi sembra di capire dai tuoi post che saresti favorevole a un cambio di panchina a stagione in corso. Al contempo, traspare una tua grande stima per Klopp, che hai giustamente evidenziato non essere riuscito a incidere immediatamente al Liverpool, non avendo avuto a disposizione la preparazione né un mercato fatto su misura per lui. Detto ciò, come pensi che possa essere una buona idea cambiare allenatore adesso per la Juventus, considerando che il subentrante avrà con ogni probabilità un curriculum ben inferiore a quello di Klopp, senza la possibilità di incidere sulla preparazione e senza la possibilità di operare sul mercato? Dovremmo sperare in un colpo di fortuna?

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
14 ore fa, zacmayo ha scritto:

Ma se io ho una certa di cosa devo parlare ? Del futuro ? Ma è deprimente de che ? Deprimente è lo spettacolo a cui assistiamo mica gli utenti del forum. Io scrivo quello che penso . Se è deprimente scrivere quello che si pensa in un forum allora scriveró nel forum dell’uncinetto per parlare di Juve 

Resta il fatto che sia davvero deprimente poi pensala come vuoi amico

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
12 minuti fa, Mario Mandžukić. ha scritto:

Secondo questo mio amico tutti sanno di tutti ma tutti lo fanno, quindi a meno che tu non ti vuoi liberare dell'intera rosa ci devi convivere e cercare di farti seguire il più possibile, poi è chiaro che come in tutte le cose ci sono le eccezioni, CR7 è un eccezione in tutto. 

Devo essere sincero dopo aver parlato con questo amico ho avuto un modo di vedere il lavoro appena passato con un ottica diversa e per questo lo considero un lavoro fuori dal comune e riuscire anche a vincere deve essere stato grandioso. 

Su questo io sono sempre stato disincantato. Non mi interessano i giocatori che si professano tifosi e in genere non credo mai a questi discorsi. Il calcio è un lavoro come un altro e chi è un serio professionista non dovrebbe mai scendere al di sotto di certi standard prima di tutto per il suo bene.

 

Quoto

Nel stesso tempo considero fallita totalmente la gestione attuale,  fare dichiarazioni dove si dice che la vittoria non è un ossessione è davvero demotivante.

Quella dichiarazione è stata ampiamente fraintesa e mistificata. Thiago Motta ha voluto sottolineare che l'ossessione per la vittoria nella squadra, specie in una squadra di giocatori giovani in cui ben pochi sono abituati a reggere la pressione della vittoria a tutti i costi, va piuttosto spostata verso l'ossessione per il lavoro, perché è solo con il lavoro al massimo delle potenzialità dei giocatori/allenatore ecc. che si possono conquistare le vittorie.

Questo ha detto. Un pensiero condivisibilissimo.

 

Parole travisate senza senso.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.