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Minerva X

Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

Post in rilievo

5 minuti fa, onetime ha scritto:

Sul baricentro più basso rispetto all'inizio sono d'accordo, è una cosa che ho notato anche io. Ma lo addebiterei soprattutto ad una questione di tenuta fisica, più che tattica

 

Oltre che all'assenza di Bremer

Eh ma sarebbe grave siamo appena a dicembre e siamo già scarichi fisicamente? Quindi ferma restando lw sfortuna per i due crociati il problema è la preparazione? La  rosa male assortita? Poi la questione Bremer: il difensore è fondamentale e siamo d'accordo ma non può pregiudicare una stagione l'assenza di un calciatore. Peraltro la società vista l'importanza della perdita dovrebbe muoversi immediatamente per sostituirlo. Ma ti dico la mia Bremer in tutto questo c'entra ma fino ad un certo punto. La squadra sta perdendo certezze e quindi tende ad abbassarsi per paura e tendenzialmente soprattutto i difensori hanno perso sicurezze. Non accorciano la squadra perde le spaziature lo stesso Locatelli scappa sempre più spesso all'indietro. Motta deve lavorare in primis a livello psicologico li deve martellare.

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Adesso, ZizouZidane ha scritto:

Se ne sei convinto.

Assolutamente, ed avendo vinto dieci anni fa un *, devo stare attento alla salute.

Non mi posso piu' avvelenare, e' rischioso e gia' mi sono avvelenato abbastanza negli ultimi due anni soprattutto, meglio evitare.

Non sto facendo ironie o battute, e' vero.

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15 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Non scherziamo, su.

Se lo avessi detto prima, sarei stato molto più sintetico, nei miei messaggi. 
È inutile inoltrarsi in discorsi tattici e tecnici troppo approfonditi con chi non guarda le partite. 
 

È come scrivere la recensione di un film senza averlo visto. Non ha senso alcuno. 

C’è un motivo preciso alla base.

E quale sarebbe?

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2 minuti fa, CaioMario73 ha scritto:

Eh ma sarebbe grave siamo appena a dicembre e siamo già scarichi fisicamente? Quindi ferma restando lw sfortuna per i due crociati il problema è la preparazione? La  rosa male assortita? Poi la questione Bremer: il difensore è fondamentale e siamo d'accordo ma non può pregiudicare una stagione l'assenza di un calciatore. Peraltro la società vista l'importanza della perdita dovrebbe muoversi immediatamente per sostituirlo. Ma ti dico la mia Bremer in tutto questo c'entra ma fino ad un certo punto. La squadra sta perdendo certezze e quindi tende ad abbassarsi per paura e tendenzialmente soprattutto i difensori hanno perso sicurezze. Non accorciano la squadra perde le spaziature lo stesso Locatelli scappa sempre più spesso all'indietro. Motta deve lavorare in primis a livello psicologico li deve martellare.

Analisi perfetta e ti applaudo.

Hai centrato il punto.

Perdere aiuta a perdere, mina certezze ed autostima.

E soprattutto ringalluzzisce qualsiasi avversario.

Tu guarda come ci hanno affrontato como e Verona ad inizio campionato, con prudenza e un pizzico di timore, guarda con che sfacciataggine ci ha a tratti ridicolizzati a Torino il Venezia qualche giorno fa..

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5 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Come ti ho detto, c’è un motivo preciso per cui accade ciò che hai appena descritto. 

Non è questione di masticare calcio oppure no.

Io posso anche essere diplomato al conservatorio: se non ho ascoltato un disco, non posso parlarne. 
E le sintesi non bastano. 

Zizou mi spieghi perché anche io che le guardo le partite rivedo il fantasma di allegri anche se ci sono delle differenze oggettive? Io vedo una squadra che non si difende più in avanti ma che per lunghi tratti di partita scappa indietro specie se è in vantaggio. Mi spieghi perché o non si fa pressing w ci si abbassa davanti alla nostra area oppure lo ai fa spezzati in due perché i difensori semlre più spesso non accorciano verso i cc creando una voragine in cui sguazzano gli avversari, perché siamo statici in attacco i terzini non si sovrappongono specie Savona lo vedo intimidito, questo depotenzia ad esempio conceicao.

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1 minuto fa, the killing hand ha scritto:

E quale sarebbe?

L’infortunio di Bremer.

 

Con il brasiliano in campo, Motta schierava un solo mediano con, accanto, un costruttore di gioco, e teneva la squadra altissima perché si fidava di lasciare la difesa all’uno contro uno.

Venuto a mancare il brasiliano, il tecnico ho ritenuto opportuno optare per una scelta più conservativa, con i due mediani a protezione della difesa. E questa scelta, dal punto di vista della costruzione e dell’aggressività, si è rivelata infelice.

Come vado sostenendo da mesi, dovremmo passare al 433 per vedere qualcosa di efficace.

Ma è solo una mia modesta opinione. 

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1 minuto fa, CaioMario73 ha scritto:

Zizou mi spieghi perché anche io che le guardo le partite rivedo il fantasma di allegri anche se ci sono delle differenze oggettive? Io vedo una squadra che non si difende più in avanti ma che per lunghi tratti di partita scappa indietro specie se è in vantaggio. Mi spieghi perché o non si fa pressing w ci si abbassa davanti alla nostra area oppure lo ai fa spezzati in due perché i difensori semlre più spesso non accorciano verso i cc creando una voragine in cui sguazzano gli avversari, perché siamo statici in attacco i terzini non si sovrappongono specie Savona lo vedo intimidito, questo depotenzia ad esempio conceicao.

Perfetto. E mi basta la sintesi x capire le stesse cose.

Esempio, conceicao sempre sempre solo contro due.

Dove caxxo sta il terzino che deve portargli via l'uomo?

Sant' iddio, siamo all' ABC del calcio...

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1 minuto fa, ZizouZidane ha scritto:

L’infortunio di Bremer.

 

Con il brasiliano in campo, Motta schierava un solo mediano con, accanto, un costruttore di gioco, e teneva la squadra altissima perché si fidava di lasciare la difesa all’uno contro uno.

Venuto a mancare il brasiliano, il tecnico ho ritenuto opportuno optare per una scelta più conservativa, con i due mediani a protezione della difesa. E questa scelta, dal punto di vista della costruzione e dell’aggressività, si è rivelata infelice.

Come vado sostenendo da mesi, dovremmo passare al 433 per vedere qualcosa di efficace.

Ma è solo una mia modesta opinione. 

Ed hai ragione ma non esagerare che Bremer non e' Beckenbauer o Scirea, un uomo non giustifica la rivoluzione tattica.

Perché si ostina, nonostante mesi di risultati deludenti , a lasciare in sostanza il centrocampo nelle mani avversarie?

La melina, si... e' proprio melina, in orizzontale tra difensori e centrocampisti, a che caxxo serve che gli fai il solletico agli avversari, che ormai ci hanno tutti fatto la fotografia????

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Adesso, Oaktreefan ha scritto:

Ed hai ragione ma non esagerare che Bremer non e' Beckenbauer o Scirea, un uomo non giustifica la rivoluzione tattica.

Per noi, Bremer aveva un’importanza straordinaria. Perché dotato di caratteristiche uniche nell’uno conto uno. 
Non solo. Con l’infortunio del brasiliano, siamo rimasti con un difensore centrale e mezzo di ruolo. Comprensibile che Motta abbia deciso di adottare un atteggiamento più conservativo. Secondo me, lo ha fatto nella maniera sbagliata. 

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16 minuti fa, CaioMario73 ha scritto:

Eh ma sarebbe grave siamo appena a dicembre e siamo già scarichi fisicamente? Quindi ferma restando lw sfortuna per i due crociati il problema è la preparazione? La  rosa male assortita? Poi la questione Bremer: il difensore è fondamentale e siamo d'accordo ma non può pregiudicare una stagione l'assenza di un calciatore. Peraltro la società vista l'importanza della perdita dovrebbe muoversi immediatamente per sostituirlo. Ma ti dico la mia Bremer in tutto questo c'entra ma fino ad un certo punto. La squadra sta perdendo certezze e quindi tende ad abbassarsi per paura e tendenzialmente soprattutto i difensori hanno perso sicurezze. Non accorciano la squadra perde le spaziature lo stesso Locatelli scappa sempre più spesso all'indietro. Motta deve lavorare in primis a livello psicologico li deve martellare.

Intendevo che secondo me in parte si è scelta questa modalità difensiva perché a causa dei diecimila infortuni (per più di un mese si è giocato con 12-13 giocatori di movimento a disposizione) i giocatori potevano andare in debito di ossigeno. Oltre a questo, metti anche che Bremer probabilmente è l'unico realmente bravo nell'uno contro uno e ti permetteva di fare con più tranquillità pressing alto continuo (stante il fatto che per me si potrebbe fare lo stesso, e infatti ultimamente ci stanno riprovando a sprazzi).

Su questo punto, dal punto di vista del mercato speriamo che portino il prima possibile a casa un paio di difensori, come dici te.

 

Per il resto sono d'accordo, si è persa soprattutto un po' di brillantezza e sicurezza psicologica e Motta deve lavorare anche su questo aspetto. Secondo me anche su questo la penuria di vittorie sta influendo.

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5 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

L’infortunio di Bremer.

 

Con il brasiliano in campo, Motta schierava un solo mediano con, accanto, un costruttore di gioco, e teneva la squadra altissima perché si fidava di lasciare la difesa all’uno contro uno.

Venuto a mancare il brasiliano, il tecnico ho ritenuto opportuno optare per una scelta più conservativa, con i due mediani a protezione della difesa. E questa scelta, dal punto di vista della costruzione e dell’aggressività, si è rivelata infelice.

Come vado sostenendo da mesi, dovremmo passare al 433 per vedere qualcosa di efficace.

Ma è solo una mia modesta opinione. 

Vabbè zizou capisco l'importanza del calciatore ma non può essere sia solo questo. Al Bologna è mancato spesso Calafiori il Bologna ha smesso di giocare? Non mi pare. Capisco l'importanza del calciatore ma primo se è così importante la società pensa di sostituirlo prima possibile o no? E cmq fino ad un certo punto la squadra faceva quello che doveva anche senza Bremer poi ha iniziato a perdere riferimenti e certezze. Motta su questo deve lavorare a te sembrerà assurdo ma uno dei punti di svolta è stato koop da quando c'è lui la squadra è progressivamente peggiorata. Sarà un caso o forse no.

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15 minuti fa, GiovanniTrapattoni ha scritto:

Prendiamo gol dopo il sessantesimo in tutte le partite, perché la squadra si sfianca per cercare di chiuderla, con una sola punta schierata, facendo melina in difesa per metà del tempo, non riuscendoci per limiti tecnici dei protagonisti anaerobici e muscolari scelti tutte le volte da Motta. Non pago delle sue scelte , Motta continua con i cambi sballati e non allena i frangiflutti a difendere con accortezza,  ma gli fa fare entrate come fossero in pressing anche dentro la nostra area.

Se vogliamo sintetizzare, tolto l'inutile possesso palla in fase difensiva che si chiama melina, Motta non ha una tattica. È davvero incapace di allenare per vincere. L'esonero è  già in ritardo di un mese.

 

 

Motta vuole "dominare il gioco con il palleggio" (che se non tiri in porta è pura melina), la vittoria non è fondamentale nella sua concezione calcistica.

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1 minuto fa, onetime ha scritto:

Intendevo che secondo me in parte si è scelta questa modalità difensiva perché a causa dei diecimila infortuni (per più di un mese si è giocato con 12-13 giocatori di movimento a disposizione) i giocatori potevano andare in debito di ossigeno. Oltre a questo, metti anche che Bremer probabilmente è l'unico realmente bravo nell'uno contro uno e ti permetteva di fare con più tranquillità pressing alto continuo (stante il fatto che per me si potrebbe fare lo stesso, ma vabbè).

Su questo punto, dal punto di vista del mercato speriamo che portino il prima possibile a casa un paio di difensori, come dici te.

 

Per il resto sono d'accordo, si è persa soprattutto un po' di brillantezza e sicurezza psicologica e Motta deve lavorare anche su questo aspetto. Secondo me anche su questo la penuria di vittorie sta influendo.

Ma se motta è un grande allenatore o un embrione di grande allenatore cosa che io credo sia, adesso deve dimostrarlo uscendo da questo loop. Adottando delle modifiche che portano ad un calcio meno conservativo. Perché parliamoci chiaro per tratti di partite contro parma Venezia io ho rivisto la Juve del triennio.

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1 minuto fa, CaioMario73 ha scritto:

Vabbè zizou capisco l'importanza del calciatore ma non può essere sia solo questo. Al Bologna è mancato spesso Calafiori il Bologna ha smesso di giocare? Non mi pare. Capisco l'importanza del calciatore ma primo se è così importante la società pensa di sostituirlo prima possibile o no? E cmq fino ad un certo punto la squadra faceva quello che doveva anche senza Bremer poi ha iniziato a perdere riferimenti e certezze. Motta su questo deve lavorare a te sembrerà assurdo ma uno dei punti di svolta è stato koop da quando c'è lui la squadra è progressivamente peggiorata. Sarà un caso o forse no.

Vabbè ma stiamo parlando di due tipologie di difensori diversa. L'importanza di Calafiori nel Bologna era più nella fase di costruzione che in quella prettamente difensiva.

 

Riguardo Koop, secondo me, a prescindere dal fatto che probabilmente ancora gli deve trovare una collocazione giusta in campo, lui fa un lavoro incredibile in entrambe le situazioni (difensiva e offensiva), ma purtroppo a noi rimangono in mente i passaggi e gli stop sbagliati.

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2 minuti fa, Matthew34 ha scritto:

Motta vuole "dominare il gioco con il palleggio" (che se non tiri in porta è pura melina), la vittoria non è fondamentale nella sua concezione calcistica.

Non credo io penso che lui voglia difendersi col possesso cosa che ci può stare ti stanchi meno. Non esiste allenatore che non vuole vincere ed è giusto che voglia arrivarci col proprio calcio solo che il suo calcio non lo stiamo vedendo.

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1 minuto fa, CaioMario73 ha scritto:

Ma se motta è un grande allenatore o un embrione di grande allenatore cosa che io credo sia, adesso deve dimostrarlo uscendo da questo loop. Adottando delle modifiche che portano ad un calcio meno conservativo. Perché parliamoci chiaro per tratti di partite contro parma Venezia io ho rivisto la Juve del triennio.

Eh sì infatti nella seconda parte di stagione deve trovare un modo per raggiungere l'equilibrio che richiede da agosto

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6 minuti fa, onetime ha scritto:

Vabbè ma stiamo parlando di due tipologie di difensori diversa. L'importanza di Calafiori nel Bologna era più nella fase di costruzione che in quella prettamente difensiva.

 

Riguardo Koop, secondo me, a prescindere dal fatto che probabilmente ancora gli deve trovare una collocazione giusta in campo, lui fa un lavoro incredibile in entrambe le situazioni (difensiva e offensiva), ma purtroppo a noi rimangono in mente i passaggi e gli stop sbagliati.

No permettimi io guardo le partite ma io intravedo solo qualcosa a livello di pressing. Per il resto gira spessissimo a vuoto alla ricerca di spazi e posizione. Molto di frequente riceve palla spalle alla porta e o appoggia o perde tempi di gioco perché non è nella sua natura gurarsi velocemente e nello stretto quando è avanzato. Per me sull'olandese c'è un grande equivoco tattico nato dall ecosistema atalantino. Li ha fatto il sottopunta anche cristante facendo molti gol e dico cristante. Nel sistema di motta per me koop il sotto punta non lo può fare per questioni dinamiche di velocità di esecuzione. Invece resta un calciatore forte fisicamente intelligente tatticamente bravo tecnicamente e nelle due fasi. Dal mio punto di vista va impiegato come nell az lo metti nei due di cc vicino a thuram  o a Locatelli insieme a Luis con cui si alterna nel ruolo di sotto punta interpretandolo in maniera più dinamica oj maniera tale da avere la porta davanti e non puntualmente dietro le spalle. Su calafiori in parte dissento sia cala che beukema aggredivano altissimo solo che la stessa cosa quando mancava faceva lucumi.

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9 minuti fa, CaioMario73 ha scritto:

Non credo io penso che lui voglia difendersi col possesso cosa che ci può stare ti stanchi meno. Non esiste allenatore che non vuole vincere ed è giusto che voglia arrivarci col proprio calcio solo che il suo calcio non lo stiamo vedendo.

Invece, secondo me, lo stiamo vedendo. La melina di Motta non ti fa stancare di meno,  perché chi non ha la palla deve correre per farsi trovare smarcato. Al sessantesimo siamo tutti cotti e lo erano anche a Bologna, con continuità nei cambi, puramente atletici, identica a quella che osserviamo oggi. Motta non si cura della partita,  si cura della sua melina. Se l'avversario si scopre aggredendo la melina, il calcio di Motta prevede la ripartenza. Tutto qua. Non è un calcio che può vincere le partite nei grandi club, a parer mio, pavido come il peggior Allegri e inconcludente come il peggior Sarri. Allenatori quelli che però leggevano la partita e sapevano e sanno come vincerla sfruttando i punti deboli altrui. Questo Motta non sa fare niente altro che il demagogo.

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23 minuti fa, CaioMario73 ha scritto:

Zizou mi spieghi perché anche io che le guardo le partite rivedo il fantasma di allegri anche se ci sono delle differenze oggettive? Io vedo una squadra che non si difende più in avanti ma che per lunghi tratti di partita scappa indietro specie se è in vantaggio. Mi spieghi perché o non si fa pressing w ci si abbassa davanti alla nostra area oppure lo ai fa spezzati in due perché i difensori semlre più spesso non accorciano verso i cc creando una voragine in cui sguazzano gli avversari, perché siamo statici in attacco i terzini non si sovrappongono specie Savona lo vedo intimidito, questo depotenzia ad esempio conceicao.

Ho provato a rispondere.

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1 minuto fa, GiovanniTrapattoni ha scritto:

La melina di Motta non ti fa stancare di meno,  perché chi non ha la palla deve correre per farsi trovare smarcato.

Il possesso palla (o la melina, come la chiami tu dandole un senso negativo) si fonda sul rispetto delle posizioni, delle distanze e dei movimenti. Nessuno deve correre per farsi trovare smarcato, altrimenti non puoi farlo. 

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Adesso, ZizouZidane ha scritto:

Il possesso palla (o la melina, come la chiami tu dandole un senso negativo) si fonda sul rispetto delle posizioni, delle distanze e dei movimenti. Nessuno deve correre per farsi trovare smarcato, altrimenti non puoi farlo. 

Certo, fai la melina da fermo.  😀

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Adesso, GiovanniTrapattoni ha scritto:

Invece, secondo me, lo stiamo vedendo. La melina di Motta non ti fa stancare di meno,  perché chi non ha la palla deve correre per farsi trovare smarcato. Al sessantesimo siamo tutti cotti e lo erano anche a Bologna, con continuità nei cambi, puramente atletici, identica a quella che osserviamo oggi. Motta non si cura della partita,  si cura della sua melina. Se l'avversario si scopre aggredendo la melina, il calcio di Motta prevede la ripartenza. Tutto qua. Non è un calcio che può vincere le partite nei grandi club, pavido come il peggior Allegri e inconcludente come il peggior Sarri. Allenatori quelli che però leggevano la partita e sapevano e sanno come vincerla sfruttando i punti deboli altrui.

Sono completamente in disaccordo ma ci sta. Per me tu fai riferimento ad una categoria di allenatori quelli che essenzialmente si basano sugli avversari che ormai esistono sempre meno ad alti livelli. Slot ha il suo calcio non lo adatta agli avversari, idem guardiola uguale Luis Enrique r potrei continuare gli unici che lo fanno sono gli Ancelotti o i Ranieri. Ma sono allenatori in via di estinzione per il semplice fatto che per me il calcio sta profondamente e velocemente cambiando sempre meno grandissimi calciatori sempre più calciatori da sistema. Non sarai d'accordo ma ci sta se pensi che il miglior centravanti del momento è haaland e che rodri è pallone d'oro si capisce quello che dico.

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