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McKennie alla Cbs: "Il gioco di Thiago Motta? Contro le big ci aiuta ma contro le piccole abbiamo difficoltà, difficile allenarsi sugli errori giocando ogni 3 giorni"

Post in rilievo

Con squadre di bassa classifica si deve vincere, poche scuse, se poi capita che si pareggia ci può stare, ma non può essere una costante.

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11 ore fa, Giannij Stinson ha scritto:

Battere le squadre che si chiudono diventa difficile quando non dai ritmo, non fai inserimenti, non fai giocate che aprano spazi e non calci da fuori. Che sono le nostre deprimenti caratteristiche attuali. Ma c'è di più:

 

Juve-Napoli 0-0

Inter-Juve 4-4

Milan-Juve 0-0

Juve-City 2-0

 

Analizzando i risultati in realtà dicono che il trend è lo stesso pure con le big. Questo gioco non sta funzionando contro nessuno perchè un gioco che con contempla il cercare la porta, non può farlo se lo scopo finale è quello di fare gol. E non è neanche da bollare come "gioco di Motta" perchè, per quanto ce la stia mettendo tutta per farsi prendere per inadatto, non può essere questo che stiamo vedendo e infatti a Bologna non si vedeva certo sto nulla mischiato col niente. Quindi speranze rinsavisca ci sono. Ma deve svegliarsi e cambiare rotta al più presto. Altrimenti Giuntoli farà fuori pure lui prima che si accorgano tutti che il primo responsabile di tutto sto schifo è lui...

 

 

Con il Bologna nessuna squadra si chiudeva nella propria metà campo. Non è difficile capire che una cosa è allenare una squadra di medio bassa classifica, un’altra allenare una big che deve giocare tutte le partite per vincerle ed essere capace di imporre il proprio gioco sempre. Quando lo capiranno in società sarà troppo tardi. Per questo sono anni che dico che ci vogliono allenatori abituati a questo. Conte, Gasp, Ancelotti, etc., evitando come la peste sia mezze seghe esordienti (Pirlo, Motta) sia chi non si è evoluto e propone un gioco passivo (Allegri). 

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Caro Wes, il cielo mi è testimone di quanto ti apprezzo e mi sei simpatico, ma devi capire che alla Juve non è normale che dopo 16 partite di campionato siamo già a 10 pareggi.
Così come non è normale aver vinto solo il 37,5% delle partite di campionato.
Non sono normali pareggi casalinghi contro l'ultima in classifica, per di più riacciuffati in extremis su calcio di rigore.
Alla Juve non ci si accontenta di primeggiare solo sul possesso palla, anche perché se hai il 70% di possesso ma poi alla voce "tiri in porta" dei messo peggio anche di squadre di mezza classifica, significa che è un possesso palla inutile.

Cerca di capire, caro Wes, che abbiamo un tasso tecnico superiore rispetto a Empoli, Lecce, Venezia, Cagliari, e che certe partite bisogna portarle a casa, mettendo la stessa determinazione degli avversari (o anche superiore) e facendo pesare il tasso tecnico.

 

Cerca di capire che se il Venezia è ultimo, con 10 sconfitte in 16 gare, evidentemente il sistema per batterlo esiste, e non è nemmeno particolarmente complicato.

E rammenta che anche chi ci precede gioca ogni 3 giorni. E la Juve, grazie a Dio, è storicamente abituata a giocare Coppa-campionato, lo ha fatto perfino quando vinceva scudetto e Coppa Italia ed arrivava in finale di Champions.

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30 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Caro Wes, il cielo mi è testimone di quanto ti apprezzo e mi sei simpatico, ma devi capire che alla Juve non è normale che dopo 16 partite di campionato siamo già a 10 pareggi.
Così come non è normale aver vinto solo il 37,5% delle partite di campionato.
Non sono normali pareggi casalinghi contro l'ultima in classifica, per di più riacciuffati in extremis su calcio di rigore.
Alla Juve non ci si accontenta di primeggiare solo sul possesso palla, anche perché se hai il 70% di possesso ma poi alla voce "tiri in porta" dei messo peggio anche di squadre di mezza classifica, significa che è un possesso palla inutile.

Cerca di capire, caro Wes, che abbiamo un tasso tecnico superiore rispetto a Empoli, Lecce, Venezia, Cagliari, e che certe partite bisogna portarle a casa, mettendo la stessa determinazione degli avversari (o anche superiore) e facendo pesare il tasso tecnico.

 

Cerca di capire che se il Venezia è ultimo, con 10 sconfitte in 16 gare, evidentemente il sistema per batterlo esiste, e non è nemmeno particolarmente complicato.

E rammenta che anche chi ci precede gioca ogni 3 giorni. E la Juve, grazie a Dio, è storicamente adatta a giocare Coppa-campionato, lo ha fatto perfino quando vinceva scudetto e Coppa Italia ed arrivava in finale di Champions.

Tutto vero ma deve capirlo Motta, non MCK che si limita solo a notare la mancanza di idee e soluzioni del non gioco mottiano contro le squadre chiuse, mentre quando gli spazi ci sono i risultati sono diversi.

Forse il giocare bassi di Allegri, per quanto non spettacolare e non " da grande squadra", non era poi così campato in aria, sicuramente era più efficace del nulla attuale. 

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11 ore fa, Promozione Interna ha scritto:

Mi tenevo il precedente che almeno era un allenatore, nonché l’ultimo ad aver vinto uno scudetto con noi 

Dargli un altro anno sarebbe stato più che giusto, ma mi sembra che sia squadra che società lo avessero completamente rigettato, soprattutto come persona..

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Beh ma se lo vedete voi giocatori e ce ne accorgiamo noi tifosi mi aspetterei che lo capisse anche il mister,  e quando affronta le piccole cambi sistema. Se una formula non funziona se ne trova un'altra. 

Se hai il guanciale e non il pomodoro anziché fare l'amatriciana fai la gricia. Non serve gordon ramsey in cucina.

 

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Levate il fiasco a McK....

contro quali big avremmo vinto esattamente?

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Sempre una scusa, sempre un alibi.

Lo scorso anno non abbiamo giocato ogni 3 giorni perchè la mafia russa dell'Uefa ci ha fatto fuori insieme alla 'ndrangheta italiana della FIGC e le prestazioni erano le stesse. Sono anni che non riconosco più la Juve e questi cercano ancora scuse.

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Non puoi costruire una rosa senza attaccanti, il risultato è che poi non segni. Aggiungiamoci anche un gioco lento e compassato che consente alle difese avversarie di difendere sempre ottimamente posizionate e il gioco è fatto

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13 ore fa, Giannij Stinson ha scritto:

Battere le squadre che si chiudono diventa difficile quando non dai ritmo, non fai inserimenti, non fai giocate che aprano spazi e non calci da fuori. Che sono le nostre deprimenti caratteristiche attuali. Ma c'è di più:

 

Juve-Napoli 0-0

Inter-Juve 4-4

Milan-Juve 0-0

Juve-City 2-0

 

Analizzando i risultati in realtà dicono che il trend è lo stesso pure con le big. Questo gioco non sta funzionando contro nessuno perchè un gioco che con contempla il cercare la porta, non può farlo se lo scopo finale è quello di fare gol. E non è neanche da bollare come "gioco di Motta" perchè, per quanto ce la stia mettendo tutta per farsi prendere per inadatto, non può essere questo che stiamo vedendo e infatti a Bologna non si vedeva certo sto nulla mischiato col niente. Quindi speranze rinsavisca ci sono. Ma deve svegliarsi e cambiare rotta al più presto. Altrimenti Giuntoli farà fuori pure lui prima che si accorgano tutti che il primo responsabile di tutto sto schifo è lui...

 

 

Non credo, Giannij. La carta #tuttacolpadelmister non puoi giocartela due volte in 10 mesi. 

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4 ore fa, Androb ha scritto:

Gli altri non giocano ogni tre giorni? 🤐🙄

Si ma gli altri (Inter e Atalanta, Napoli non fa le coppe) hanno le stesso allenatore e gli stessi giocatori da anni.

Il Milan ha gli stessi nostri problemi.

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4 ore fa, adon ha scritto:

Con il Bologna nessuna squadra si chiudeva nella propria metà campo. Non è difficile capire che una cosa è allenare una squadra di medio bassa classifica, un’altra allenare una big che deve giocare tutte le partite per vincerle ed essere capace di imporre il proprio gioco sempre. Quando lo capiranno in società sarà troppo tardi. Per questo sono anni che dico che ci vogliono allenatori abituati a questo. Conte, Gasp, Ancelotti, etc., evitando come la peste sia mezze seghe esordienti (Pirlo, Motta) sia chi non si è evoluto e propone un gioco passivo (Allegri). 

Non dovrebbe essere difficile neanche da capire che contro le squadre che si chiudono se attui sempre e comunque il copione che ho ampiamente analizzato in un post successivo a quello che hai citato, diventa ancora più difficile vincere la partita. Perchè ad oggi questo siamo: una squadra piatta, che non corre, non ha spunti, non va in verticale, non cerca i tiri in da fuori e che ha più paura di venir meno alla richiesta ossessiva di essere ordinati che di non vincere le partite

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Capisco che si fa fatica, ma non deve essere una scusa. Un po' conta la motivazione di giocare contro una grande rispetto ad una piccola, e un po' anche la tattica e la tecnica dei nostri: in contropiede è sempre più facile e contro le grandi è possibile, mentre quando sei tu a dirigere il gioco contro avversari chiusi, devi avere la capacità tecnica per rompere il muro avversario. Il primo che deve migliorare è che può cambiare qualcosa è Motta. 

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1 hour ago, Camaleonte15 said:

Si ma gli altri (Inter e Atalanta, Napoli non fa le coppe) hanno le stesso allenatore e gli stessi giocatori da anni.

Il Milan ha gli stessi nostri problemi.

Ma, io non la penso così...poi contro il Venezia si DEVE vincere lo stesso.

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Squadre di alto livello?

Al momento abbiamo incontrato un City disastrato che ad oggi perderebbe anche contro il Pordenone.

Contro la Lazio abbiamo vinto 1-0 giocando 11 contro 10.

Contro l'inda 4-4, dove loro sul 4-2 si sono inspiegabilmente rilassati ( ma va anche detto che l'arbitro ci ha fermati su una ripartenza che poteva portarci sul 4-5 )

Contro il Napoli 0-0, partita scialba 

Contro il Milan 0-0 noia mortale.

Contro la Roma ( mettiamola tra le big anche se non lo è ) 0-0 dove nessuno dei due sembrava voler vincere.

 

Non mi sembrano risultati eclatanti...

 

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E siamo già a 2 che mostrano insofferenza verso l'allenatore dopo appena 3 mesi... 

Comunque vorrei ricordare all'americano che non hanno giocato bene contro nessuna big e il city sta perdendo con chiunque... 

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16 ore fa, Nedved11! ha scritto:

Poi non è corretto che i giocatori critichino l'allenatore in pubblico, neanche se hanno ragione. E' già il secondo che lo fa, dopo Vlahovic.

Giuntoli vada a scuola da Moggi, c'è troppa anarchia di questi tempi. La Juve era un blocco granitico, unità di intenti e vittorie,  oggi ognuno fa quello che gli pare. 

il titolo come sempre è fuorviante e lascia intendere una cosa...mentre nel testo l'americano non muove nessuna critica a motta

dice semplicemente delle difficoltà che ci sono con squadre chiuse e il fatto che non c'è il tempo di allenarsi per correggere gli errori

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2 ore fa, Camaleonte15 ha scritto:

Si ma gli altri (Inter e Atalanta, Napoli non fa le coppe) hanno le stesso allenatore e gli stessi giocatori da anni.

Il Milan ha gli stessi nostri problemi.

Inter e Napoli ci partivano avanti anche nelle gerarchie, la cosa allarmante è che ci sono avanti squadre come Fiorentina e Lazio, con un organico inferiore al nostro, con allenatore nuovo e con gare ogni tre giorni.

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21 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Inter e Napoli ci partivano avanti anche nelle gerarchie, la cosa allarmante è che ci sono avanti squadre come Fiorentina e Lazio, con un organico inferiore al nostro, con allenatore nuovo e con gare ogni tre giorni.

Si peccato che noi abbiam giocato con 10 infortunati di media a partita, gente come Nico Gonzalez, Douglas Luiz e Milik non li abbiamo mai avuti di fatto. L’infortunio di Bremer? Ci ha assassinato.

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Gioco o non gioco, tiki taka o difesa e contropiede, la differenza la fa la qualità tecnica dei giocatori. Punto.

 

Puoi fare tutto il tiki taka che vuoi contro il Venezia o il Cagliari di turno che si chiude, ma se non hai il campione che te la risolve da fermo o con una giocata...

 

Puoi fare tutto il contropiede che vuoi contro una grande squadra, ma se non hai il campione che in quelle rarissime   occasioni che ti concedono in contropiede te la mette...

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