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Vs News

McKennie alla Cbs: "Il gioco di Thiago Motta? Contro le big ci aiuta ma contro le piccole abbiamo difficoltà, difficile allenarsi sugli errori giocando ogni 3 giorni"

Post in rilievo

17 ore fa, Giannij Stinson ha scritto:

Battere le squadre che si chiudono diventa difficile quando non dai ritmo, non fai inserimenti, non fai giocate che aprano spazi e non calci da fuori. Che sono le nostre deprimenti caratteristiche attuali

Tutto perfetto.

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17 ore fa, The Answ3r ha scritto:

Allora vai a giocare al Bologna

Qua si è sempre giocato ogni 3 giorni nella nostra storia, arrivi tu e ti lamenti che non possiamo migliorare per il poco tempo.... 

Veramente è il primo anno che c'è un calendario così incasinato 

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3 ore fa, Joel Barish ha scritto:

Non credo, Giannij. La carta #tuttacolpadelmister non puoi giocartela due volte in 10 mesi. 

Per me si.

Non dava un gioco Allegri non lo da Motta, non ci vedo chissà che di strano

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34 minuti fa, SuperTalismano ha scritto:

Veramente è il primo anno che c'è un calendario così incasinato 

In genere la Juve ci ha abituato a fare tutti gli anni una coppa Europea e il campionato, quindi per me queste frasi sono deliranti, anche solo per il fatto che si cerca di trovare una scusa 

Ma uno può dire: Giochiamo troppo spesso ed è difficile migliorare??

Dai detta da un professionista che gioca in serie A, per di più alla Juve, è imbarazzante 

Sembra di sentire uno delle elementari che giustifica il brutto voto 

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1 ora fa, Camaleonte15 ha scritto:

Si peccato che noi abbiam giocato con 10 infortunati di media a partita, gente come Nico Gonzalez, Douglas Luiz e Milik non li abbiamo mai avuti di fatto. L’infortunio di Bremer? Ci ha assassinato.

Credo che ti sfugga il significato di "media" in termini statistici.
10 infortunati non li abbiamo avuti mai, al massimo 9,  e non certo di media, perché significherebbe che in ciascuna delle 22 partite disputate avevamo 9 giocatori infortunati .
E comunque sono solo una foglia di fico, perché l'elevato numero di infortuni ci caratterizza da diverse stagioni, ma non ho sentito mai i tifosi invocarli così tanto, nemmeno negli anni in cui oltre agli infortuni subivamo anche attacchi giornalistici, attacchi dell'UEFA, processi mediatici, politici e giudiziari, penalizzazioni etc.
C'è poco da fare, club come Lazio e Fiorentina, con ambizioni ben diverse dalle nostre, ci sono avanti, e la cosa è intollerabile anche per una Juve in fase di "nuovo progetto".
Bisogna semplicemente alzare l'asticella, e mantenere un livello medio discreto e, soprattutto, costante.
Lo ripeto: al fatto di non vincere lo scudetto eravamo già rassegnati, ma si chiedeva almeno un quarto posto conquistato con una certa scorrevolezza.
Ricordo bene le frasi dopo le vittorie contro Verona e Como "Si respira un'aria nuova, non siamo più costretti ad assistere a pareggi incolori contro delle provinciali che vengono a Torino e tirano in porta più di noi".
Purtroppo non siamo ancora usciti da questa fase.

Resta la speranza in una veloce inversione di tendenza, c'è ancora un margine per raddrizzare una stagione iniziata male.
A partire da stasera, partita da dentro o fuori. Sarebbe imbarazzante rinunciare all'unico trofeo stagionale concretamente raggiungibile dalla Juve attuale.

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Lui e Weah parlano troppo fuori dal campo, mi dispiace ma non va bene. Questo va detto senza volere sminuire le qualità tecniche di nessuno, per quanto mi riguarda McKennie è anche un signor giocatore e lo ripeto da anni.

 

In generale vedo da anni che ognuno fa il * che vuole, si pensava che Giuntoli portasse una ventata d'aria fresca in un ambiente fin troppo bollente, ma l'impressione è che non sia cambiato nulla.

 

Manca una società, nello specifico Giuntoli non all'altezza, disastroso sia nella gestione delle questioni interne sia nella costruzione della rosa. Gli altri nomi non perdo nemmeno tempo a citarli, sono i soliti cani sguinzagliati da Elkann per togliersi dalle balle le faccende calcistiche.

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2 ore fa, zebra67 ha scritto:

Credo che ti sfugga il significato di "media" in termini statistici.
10 infortunati non li abbiamo avuti mai, al massimo 9,  e non certo di media, perché significherebbe che in ciascuna delle 22 partite disputate avevamo 9 giocatori infortunati .
E comunque sono solo una foglia di fico, perché l'elevato numero di infortuni ci caratterizza da diverse stagioni, ma non ho sentito mai i tifosi invocarli così tanto, nemmeno negli anni in cui oltre agli infortuni subivamo anche attacchi giornalistici, attacchi dell'UEFA, processi mediatici, politici e giudiziari, penalizzazioni etc.
C'è poco da fare, club come Lazio e Fiorentina, con ambizioni ben diverse dalle nostre, ci sono avanti, e la cosa è intollerabile anche per una Juve in fase di "nuovo progetto".
Bisogna semplicemente alzare l'asticella, e mantenere un livello medio discreto e, soprattutto, costante.
Lo ripeto: al fatto di non vincere lo scudetto eravamo già rassegnati, ma si chiedeva almeno un quarto posto conquistato con una certa scorrevolezza.
Ricordo bene le frasi dopo le vittorie contro Verona e Como "Si respira un'aria nuova, non siamo più costretti ad assistere a pareggi incolori contro delle provinciali che vengono a Torino e tirano in porta più di noi".
Purtroppo non siamo ancora usciti da questa fase.

Resta la speranza in una veloce inversione di tendenza, c'è ancora un margine per raddrizzare una stagione iniziata male.
A partire da stasera, partita da dentro o fuori. Sarebbe imbarazzante rinunciare all'unico trofeo stagionale concretamente raggiungibile dalla Juve attuale.

Dai, che mi stai a fare le statistiche degli infortuni, i 10 infortuni di media erano chiaramente un iperbole, sta di fatto che una serie di infortuni come quella di quest’anno non s’era mai vista, tra cui 2 per il resto della stagione. E’ innegabile che in alcune partite siamo stati davvero contati, a Lecce eravamo in 11/12 di movimento per esempio.

Inoltre ribadisco che l’infortunio di Bremer e’ stato devastante, ci togliera’ 20/25 punti a fine stagione. 
Poi si potrebbe fare di piu, hai ragione, anche a ranghi cosi malridotti, pero’ nell’anno dellarivoluzione qualche inciampo ci sta.

Sta squadra pero’ voglio vederla al completo, con Milik che possa alternare Vlahovic in attacco, con un difensore forte da prendere a Gennaio, con Nico che possa alternare Yildiz e Chico sugli esterni , anche a partita in corso, poi daro’ un giudizio definitivo.

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19 ore fa, hawanaghana ha scritto:

Per me si.

Non dava un gioco Allegri non lo da Motta, non ci vedo chissà che di strano

Se passi un anno a demonizzare una persona, lasciando intendere che chiunque al posto suo farebbe meglio... No, non te lo puoi permettere. E per inciso, io non credo che la colpa sia di Motta. Così come lo scorso anno non era (tutta) di Allegri. 

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Adesso, Joel Barish ha scritto:

Se passi un anno a demonizzare una persona, lasciando intendere che chiunque al posto suo farebbe meglio... No, non te lo puoi permettere. E per inciso, io non credo che la colpa sia di Motta. Così come lo scorso anno non era (tutta) di Allegri. 

Ah bhe nel suo caso ok.

Io continuo a dire che il problema è stato ed è principalmente degli allenatori. Con varie diverse attenuanti dall'anno scorso a quest'anno ma siamo lì

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6 minuti fa, hawanaghana ha scritto:

Ah bhe nel suo caso ok.

Io continuo a dire che il problema è stato ed è principalmente degli allenatori. Con varie diverse attenuanti dall'anno scorso a quest'anno ma siamo lì

Il punto fondamentale secondo me è il seguente. Ho sempre sostenuto che, per forza di cose, quando le cose vanno male anche chi allena ha la sua parte di responsabilità. Necessariamente. Per default. Tuttavia, se acquisti giocatori che spesso si rivelano flop (fisici e a volte anche tecnici), se sbagli sempre l'allenatore... Viene il dubbio che il problema sia di chi li sceglie, questi allenatori e questi giocatori. Non trovi possa esserci un fondo di verità in quello che sostengo?

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6 minuti fa, Joel Barish ha scritto:

Il punto fondamentale secondo me è il seguente. Ho sempre sostenuto che, per forza di cose, quando le cose vanno male anche chi allena ha la sua parte di responsabilità. Necessariamente. Per default. Tuttavia, se acquisti giocatori che spesso si rivelano flop (fisici e a volte anche tecnici), se sbagli sempre l'allenatore... Viene il dubbio che il problema sia di chi li sceglie, questi allenatori e questi giocatori. Non trovi possa esserci un fondo di verità in quello che sostengo?

C'è assolutamente un fondo di verità.

Quello che sostengo io è che, al di là dell'operato di Giuntoli, le due squadre così come sono (erano) potevano senza dubbio rendere di più di quanto non abbiano fatto.

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Il 17/12/2024 Alle 16:28, Camaleonte15 ha scritto:

Dai, che mi stai a fare le statistiche degli infortuni, i 10 infortuni di media erano chiaramente un iperbole, sta di fatto che una serie di infortuni come quella di quest’anno non s’era mai vista, tra cui 2 per il resto della stagione. E’ innegabile che in alcune partite siamo stati davvero contati, a Lecce eravamo in 11/12 di movimento per esempio.

Inoltre ribadisco che l’infortunio di Bremer e’ stato devastante, ci togliera’ 20/25 punti a fine stagione. 
Poi si potrebbe fare di piu, hai ragione, anche a ranghi cosi malridotti, pero’ nell’anno dellarivoluzione qualche inciampo ci sta.

Sta squadra pero’ voglio vederla al completo, con Milik che possa alternare Vlahovic in attacco, con un difensore forte da prendere a Gennaio, con Nico che possa alternare Yildiz e Chico sugli esterni , anche a partita in corso, poi daro’ un giudizio definitivo.

?? 20/25 punti?? Ma seriamente? Sai che stai parlando di circa 8 vittorie su 38 partite disponibili? Circa il 20% dei punti di una stagione li dovremmo lasciare a terra perché manca un difensore centrale?

 

a me pare che il problema non sia tanto quanto si subisce ma quanto si tira e di conseguenza si segna.

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il gioco di thiago motta? quale sarebbe il gioco di thiago motta, io non ne vedo.

vedo solo una squadra pericolosa solo quando difende compatta e riparte trovando spazi. e questo ovviamente lo puoi fare solo contro grandi squadre che ti attaccano. con le piccole che restono tutte rintanate dietro, si va solo di conceicao e preghiamo che inventi qualcosa.

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18 ore fa, Andy Dufresne ha scritto:

Non penso che Motta dica ai suoi di passarsi la palla in orizzontale fino a che non la perdono 

Che colpa ha Motta se questi quando hanno la palla fra i piedi la passano indietro?  Sono degli sfigati ,hanno paura è questa la verità.Dai la palla a Barella e vediamo quante volte la passa al compagno più vicino.

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Il 16/12/2024 Alle 21:35, robros ha scritto:

L'inizio del post è l'evidenza attuale. Poco da dire. Questa squadra manca quasi del tutto di verticalità, salvo per giocate individuali di Conceicao.

 

Sul rendimento del gioco di Motta, inferiore a quello di Bologna, possono esserci diverse cause. Ma pesante come un macigno e' il fatto che nessuno degli acquisti principali pensati nel mercato, pensati per salire di livello, stia ad ora lasciando traccia.

 

Se tu fai un mercato puntando pressoché tutto su alcuni giocatori, poi quei giocatori si rompono, o non rendono, o non erano quelli valutati da chi li ha scelti, per testa e per caratteristiche, al netto di altre colpe è fisiologico che vai in grossa difficoltà. Non è alibi. Che alla fine quei giocatori tu/loro li han scelti, pagandoli pure bene. È banale realtà

... aggiungerei che se decidi di fare possesso e/o le squadre avversarie giocano in blocco basso il gioco sugli esterni funziona solo se fai sovrapposizioni ed inserimenti e le sfrutti, ed in una squadra con due mediani diventa difficile se non sei alto e la palla viaggia veloce - oltre il fatto che Chico deve iniziare a premiare le sovrapposizioni di Savona ed avere un timing migliore nello scarico della palla -.

Poca brillantezza causa infortuni che limita le corse, centrocampisti che non hanno attitudine all'inserimento, poca accettazione del rischio di cercare tracce verticali ed interpreti che non hanno visioni illuminanti ... i motivi possono essere tanti, di fatto se hai squadre che giocano chiuse hai bisogno di aumentare la tecnica individuale in mezzo (Yldiz sottopunta e Mbangula a fissare ampiezza) e forse un centrocampo a tre potendo giocare maggiormente con le caratteristiche dei centrocampisti a disposizione.

Senza Bremer e Cabal bisogna prendere atto che i reparti trainanti oggi sono centrocampo ed attacco ovvero che forse si deve cambiare paradigma: pensare a darle prima che a non prenderle. 

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Il 17/12/2024 Alle 08:01, adon ha scritto:

Con il Bologna nessuna squadra si chiudeva nella propria metà campo. Non è difficile capire che una cosa è allenare una squadra di medio bassa classifica, un’altra allenare una big che deve giocare tutte le partite per vincerle ed essere capace di imporre il proprio gioco sempre. Quando lo capiranno in società sarà troppo tardi. Per questo sono anni che dico che ci vogliono allenatori abituati a questo. Conte, Gasp, Ancelotti, etc., evitando come la peste sia mezze seghe esordienti (Pirlo, Motta) sia chi non si è evoluto e propone un gioco passivo (Allegri). 

E meno male che non ti ascolta nessuno, allora.

Il 17/12/2024 Alle 14:45, hawanaghana ha scritto:

Per me si.

Non dava un gioco Allegri non lo da Motta, non ci vedo chissà che di strano

Gli unici bravi stanno su internet.

Loro alla playstation davano SEMPRE un gioco molto spettacolare alle loro squadre...

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23 minuti fa, garrison ha scritto:

E meno male che non ti ascolta nessuno, allora.

Gli unici bravi stanno su internet.

Loro alla playstation davano SEMPRE un gioco molto spettacolare alle loro squadre...

Quando impari l’educazione è sempre troppo tardi. Classico leone da tastiera che diventa un coniglietto nella vita reale 

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23 ore fa, Joel Barish ha scritto:

Il punto fondamentale secondo me è il seguente. Ho sempre sostenuto che, per forza di cose, quando le cose vanno male anche chi allena ha la sua parte di responsabilità. Necessariamente. Per default. Tuttavia, se acquisti giocatori che spesso si rivelano flop (fisici e a volte anche tecnici), se sbagli sempre l'allenatore... Viene il dubbio che il problema sia di chi li sceglie, questi allenatori e questi giocatori. Non trovi possa esserci un fondo di verità in quello che sostengo?

Io vedo la buona annata come l'efficace combinazione sinergica di tutte le componenti (giocatore, società, allenatore), cioè tutte e tre danno un contributo positivo.
Viceversa, l'annata deludente è frutto di un lavoro sinergico non soddisfacente delle tre componenti.
Oggi le valutazioni definitive, i "bilanci", sono prematuri.
Diciamo che stiamo palesando diverse difficoltà (incredibile numero di pareggi, pochi tiri in porta, circolazione palla lenta, diversi infortuni etc.) e sicuramente ci sono colpe diffuse: società che ha fatto qualche errore in sede di mercato estivo, allenatore che non trova sufficienti varianti e correttivi per migliorare la manovra, giocatori che non stanno rendendo come sperato per cause proprie (tipo difficoltà psicologiche, cattiva gestione di pressioni e responsabilità, atteggiamento individuale).

Più in generale, abbiamo cambiato talmente tante cose negli ultimi 6 anni (Presidente, CdA, dirigenti, allenatori e, fisiologicamente, giocatori) che si fa fatica a individuare un preciso piano strategico.

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14 minuti fa, adon ha scritto:

Quando impari l’educazione è sempre troppo tardi. Classico leone da tastiera che diventa un coniglietto nella vita reale 

Dove che sarei stato "maleducato"?

Esprimevo soddisfazione perché i tuoi preziosi consigli siano andati inascoltati (augurandomi la cosa prosegua)...del resto se te puoi pensare che allenatori che allenano in serie A sono mezzepippe, io non posso pensare lo stesso del tuo messaggio???

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