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homer75

Juventus - Fiorentina 2-2, commenti post partita

Post in rilievo

35 minuti fa, Mark92 ha scritto:

prendo spunto da questo dibattito per fare delle osservazioni a certi utenti (che secondo me sono anche in buona fede) 

 

A 1h e 20 si dice una cosa secondo me sacrosanta applicabile a qualsiasi ideologia ... politica calcistica o riguardo ciò che volete voi

 

Ecco a me di certi tifosi di calcio spaventa proprio questo. Il fatto che per loro l'idea , quale che sia, è  giusta indipendentemente dai feedback della realtà.

Cioè  la realtà non è la bussola, la linea guida per capire la direzione.  NO !!! La bussola è la mia idea. E se la realtà entra in contrasto con la mia ideologia è  colpa di qualche cattivone, delle ingiustizie,  delle disuguaglianze, dei capitalisti ..... o , per quanto riguarda il calcio, è  colpa di chi scivola, degli infortuni, degli avversari,  dei tifosi troppo stupidi per capire la profondità filosofica dietro questo piano di crescita calcistica ... il 2-7-2 di motta e altre turbo str0nzate.... è il mondo che mette i bastoni tra le ruote a questa juventus fantastica.... purtroppo nel mondo i buoni perdono ma noi dobbiamo continuare a credere in questo ideale ...quindi siamo noi che dobbiamo aspettare finché questa idea, giusta a priori, non porterà i suoi frutti.

Quindi se anche , palesemente ormai, non arriveremo in champions è  uguale !!!! Siamo sulla strada giusta e forse un giorno cresceremo e arriveremo a raggiungere un posto champions.... fa lo stesso se ci siamo sempre arrivati ora ci arriviamo in un modo più  moralmente ed eticamente valido.

Tanto il calcio di motta è  religione !!! È  fede !!!! Come il comunismo !!!! Quindi sbagliamo noi a pensare che questo sia il calcio di motta .... anche se è  LETTERALMENTE IL CALCIO DI MOTTA ... Cioè  questo è il calcio che motta sta proponendo....eeeeeh ma non ci piace !!! E quindi non è il calcio di motta .... il calcio di motta è una sorta di giardino dell'Eden in cui il leone dorme con l'agnello e mon esiste il peccato.... e se non si realizza amen !!! L'idea è  talmente paradisiaca che bisogna continuare a perseguirla . Come il comunismo o altre dittature .... i milioni di morti sono un piccolo effetto collaterale nella nobile ricerca del raggiungimento della perfezione. 

 

Qualche sconfitta avrebbe aperto di piu gli occhi..purtroppo il pareggio e' un risultato che non abbassa il morale e a livello inconscio ti fa credere di essere vicino alla vittoria o che da un momento all altro inizierai a vincere..siamo in un limbo dove fino a che non perdi puoi agrapparti a qualsiasi tipo di scusante..per questo motivo motta ha ancora in mano lo spogliatoio..pero e' letteralmente appeso ad un filo..

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I numeri dicono che l’ultima volta in cui la Juventus ha realizzato due gol in casa ( non considero gare con più reti) alla Fiorentina senza vincere risale al 2008; col Bologna al 1999, col Parma al 2010 (ma il Parma in quel periodo era altra cosa rispetto alla neopromossa che e’ oggi) col Venezia addirittura al 1941. Insomma: fare due gol a queste squadre dovrebbe garantire la vittoria per una Juventus “normale”. Potremmo accettare di non riuscirci  in un confronto, con

molto rammarico in due di questi… ma tutti! Io non so se il progetto di un nuovo gioco debba passare attraverso il superamento di record di questo tipo. La colpa viene addossata alla punta, perché evidentemente per portare a casa tre punti contro queste corazzate occorre fare delle goleade. Sabato Lautaro ( che guadagna quanto il nostro) ne ha combinate di tutti i colori prima di fare il suo golletto; Lukaku ha fallito addirittura un rigore ( quando capiterà a Vlahovic apriti cielo!) . Non vogliamo capire che il problema ora come ora non è davanti, perché in un mondo normale quando la Juventus realizza due gol a partita , come successo nelle ultime sei gare ufficiali, ( guarda caso quelle in cui è rientrato il serbo) non può fare 11 pareggi   su 18 gare . 

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1 minuto fa, juve 85 ha scritto:

Mentalità sparagnina dell ultimo decennio?ma parli di quella che ci ha portato trofei su trofei?ricordami la vittoria con il Monza ,e gia che ci sei ricordati le partite con napoli Roma Empoli dove abbiamo tirato tre volte in tre partite.ripeto meglio esultare con la mentalità sparagnina che essere a metà classifica facendo il possesso palla.a meno che non si tifi napoli Roma o lazio

Ma per carità non rinnego le vittorie passate, però dovete farvene una ragione che si è intrapreso un percorso e quello è, almeno fino a giugno.

 

Riguardo i tiri in porta, hai parlato delle vittorie, non dei pareggi. Se li si è pareggiato è evidentemente perché non siamo stati bravi in attacco. Quella col Monza invece ti direi di andare a riguardarla perché hai le idee confuse.

 

Se il tuo intento è solo quello di lamentarti e non avere un vero dialogo, ti consiglio altri utenti con cui scriverti.

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1 ora fa, Lord Ludwig ha scritto:

Allora, andiamo con ordine.

 

Tu mi accusi di voler fare confronti con Allegri. No, io ho solo detto, cosa abbastanza verificabile, che tra quelli che oggi chiedono l'esonero di Motta vi sono molti che per tre anni, anche in momenti decisamente peggiori, invocavano pazienza. A quel punto sei arrivato tu a dirmi che però "Allegri ha sempre raggiunto gli obiettivi". Chi ha spostato il discorso dagli utenti a un confronto fra i due allenatori quindi sei tu. Inoltre, dire che "ha raggiunto gli obiettivi" negli ultimi tre anni mi pare un modo di valutare o molto generoso, o di parte.

 

Ad Agosto 2021 Allegri dichiarò che alla Juve l'obiettivo deve sempre essere lo scudetto. Che non si può sempre vincerlo, ma bisogna sempre lottare per vincerlo. Due mesi dopo eravamo fuori dalla lotta per il titolo. Così come l'obiettivo non era certo uscire agli ottavi di CL perdendo 0-3 in casa dal Villareal, o fermarsi alle semifinali di EL.

 

Il secondo anno eravamo nuovamente fuori dai giochi a fine ottobre, in più col peggior girone di CL della nostra storia, tre punti in sei partite.

 

A quel punto, in tutta la storia della Juve, mai un allenatore ha potuto fare una terza stagione dopo due senza titoli in bacheca. E lì è anche il peccato originale di Giuntoli. Non so se aveva libertà di manovra in tal senso, ma il reset totale andava fatto un anno fa, in modo da far iniziare al nuovo allenatore una stagione più semplice, senza impegni europei.

 

Ora, se vogliamo fare un confronto serio tra il secondo Allegri e Motta, siccome il primo ha avuto a disposizione tre anni, al secondo bisogna concedergliene almeno due. Fermarsi ai primi quattro mesi, e confrontarli con l'unica volta su tre che con Allegri II si è iniziato bene, è scorretto. Sarebbe come dire che siccome nella sua ultima esperienza in CL Allegri ha fatto tre punti in sei partite mentre Motta ne ha fatti undici, sempre in sei partite e con avversari mediamente più ostici, Motta ha fatto molto meglio di Allegri.

 

Infine, tu magari non vuoi guardare al di là del singolo anno, ma forse la dirigenza e la proprietà sì. E' evidente che c'è da migliorare, come è evidente che ci sono stati infortuni frequenti e pesanti. Però qui leggo cose come se fossimo in zona retrocessione. Guarda che la zona CL è a tre punti, mica a tredici. Se poi anche quest'anno bastasse il quinto posto potrebbe pure essere a zero punti, se i prescritti vincono il recupero con la Fiorentina. Per me, quindi, è molto probabile che in CL ci andiamo. Ma sono anche abbastanza certo che poi alcuni diranno che la qualificazione CL ottenuta da Allegri è un grande risultato, ottenuta da Motta una vergogna.

 

Aggiungo: per me, siccome della Juve sono tifoso e non il commercialista, il limite invalicabile per il primo anno sarebbe la qualificazione ad una coppa europea. Meglio la CL della EL, e meglio la EL della Conference, ma inaccettabile sarebbe solo il non giocare proprio in Europa. In cinquant'anni è capitato due volte, nel 1991 con Maifredi e nel 2011 con Del Neri. Ed entrambi sono stati giustamente allontanati dopo un solo anno. Poi al secondo anno bisogna vincere o salutarsi. Come è sempre stato, con una sola eccezione. Per cui, riassumendo: per me Motta in CL ci va, ma se arriva sesto per me deve comunque avere un secondo anno. Se però in due anni non vince nulla per me può pure arrivare due volte quarto o terzo o secondo, ma sarebbe giusto cambiare.

Questo post è intriso do grande saggezza e buon senso.

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Adesso, Manny Calavera ha scritto:

Per te cosa significa obiettivo minimo? Minimo sottolineo. 

 

Basta con queste arrampicate sugli specchi. 

Finalmente una cosa su cui concordo.

 

Scherzi a parte, ripeto per l'ennesima volta. Che vada cambiato l'allenatore ogni qual volta non si qualifica alla CL è una tua legittima opinione. Come è una mia legittima opinione che vada cambiato dopo due anni se non vince nulla, dopo uno solo se non arriva nemmeno a qualificarsi per la Conference.

 

Ma sono entrambi discorsi da tifosi. Una società ragiona in modo più ampio. Immagina di arrivare all'ultima giornata con la qualificazione alla CL in bilico. Pensi davvero che si arrivi al 25 maggio, Venezia-Juve, e se si vince Motta resta, se si pareggia Motta salta? Dai su, la valutazione si fa prima, e su parametri ben più ampi.

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Ma non è che ieri abbiamo dominato, abbiamo fatto un po’ meglio di altre volte ed un po’ meglio della Fiorentina, è stata sostanzialmente una partita equilibrata dove abbiamo fatto un po’ di più, essendo tra l’altro in casa, poi come azioni corali si è visto comunque ben poco in linea con il resto della stagione

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Adesso, Lord Ludwig ha scritto:

Finalmente una cosa su cui concordo.

 

Scherzi a parte, ripeto per l'ennesima volta. Che vada cambiato l'allenatore ogni qual volta non si qualifica alla CL è una tua legittima opinione. Come è una mia legittima opinione che vada cambiato dopo due anni se non vince nulla, dopo uno solo se non arriva nemmeno a qualificarsi per la Conference.

 

Ma sono entrambi discorsi da tifosi. Una società ragiona in modo più ampio. Immagina di arrivare all'ultima giornata con la qualificazione alla CL in bilico. Pensi davvero che si arrivi al 25 maggio, Venezia-Juve, e se si vince Motta resta, se si pareggia Motta salta? Dai su, la valutazione si fa prima, e su parametri ben più ampi.

Va bene. 

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1 ora fa, Eta-Beta ha scritto:

Commento a freddo il giorno dopo.

 

Ecco, secondo me, cosa non va in questa squadra, ditemi cosa ne pensate:

 

1) Il mister non trasmette serenità ai calciatori. Giochiamo con la paura addosso, come succedeva anche l'anno scorso. Nelle ultime 5 partite, ci siamo fatti rimontare 5 volte da situazioni di vantaggio: 1 volta contro il Lecce, 1 volta contro il Venezia, 1 volta contro il Monza e ben 2 volte contro la Fiorentina. Un dato che dimostra che il primo limite di questa squadra è soprattutto mentale. E, dato ancora più deprimente, SE PRENDIAMO GOL NON VINCIAMO: delle 8 partite dove abbiamo preso gol, ne abbiamo vinta solo una, contro il Monza ultimo in classifica.

 

2) Come l'anno scorso, abbiamo un allenatore fissato con le sue idee e incapace di portare soluzioni che permettano ai calciatori di rendere al meglio. Ogni santa partita è la stessa storia: centrocampo a due che non fa filtro, pressing inefficace, Koopmeiners che erra sulla trequarti come un anima in pena, sbracciandosi per chiedere ai compagni di venire a pressare, un marea di retropassaggi al portiere e di passaggi laterali tra centrali e terzini. Non verticalizziamo quasi mai perché abbiamo paura di sbagliare. Per non parlare dei terzini bloccati in difesa e che non si sovrappongono mai. 

 

3) Gestione discutibile dei cambi e dei calciatori: Fagioli completamente sparito dai radar, Luiz impiegato unicamente quando la situazione è ormai compromessa (contro il Venezia e la Fiorentina ha mandato due giocatori in porta giocando sì e no 5 minuti), Gatti panchinato a inizio stagione per Danilo (disastroso), anche lui ormai panchinato per far giocare Mckennie terzino sinistro quando il brasiliano sembrava aver trovato un po' di continuità, Koop sulla trequarti, alternanza Di Gregorio - Perin che secondo me non dà punti di riferimenti alla difesa e contribuisce solo a rafforzare il sentimento di confusione generale.

Che poi sì Di Gregorio è bravino con i piedi, ma ieri a parte lanci lunghi su Vlahovic che si faceva anticipare di testa dal difensore, non è che fino ad adesso questa fissa del portiere forte con i piedi abbia portato chissà cosa in termini di risultato.

 

4) Vlahovic è un fattore limitante per questa squadra. Certo, segna dei bei goal (3 su azione in questa stagione in campionato), ma sbaglia troppo spesso il primo tocco, litiga col pallone, e sopratutto non è capace di fare le sponde, di favorire gli inserimenti dei compagni perché si fa quasi sempre anticipare dai difensori e perde un sacco di palloni (la differenza ieri con Kean era palese). Con il gioco di Motta c'entra come i cavoli a merenda, come accadeva con Allegri. Secondo me è troppo limitato per fare l'attaccante in una squadra di vertice. Speriamo che si possa fare qualcosa in fase di mercato ma ne dubito.

 

Sulla preparazione atletica e la gestione infortuni stendo un velo pietoso.

 

 

Questi punti che hai scritto con efficacia,  secondo me, non sono tutti demeriti di Motta. La paura e l'incapacità di fare un gioco offensivo spavaldo a parere mio sono dovuti al bagaglio tecnico modesto dei calciatori schierati. 

Motta sbaglia tutto tatticamente. Non insegna a difendersi coi denti, ma lascia carta bianca ai pochi che la sanno giocare per interrompere la melina, unica sua tattica difensiva, con un dribbling o un filtrante. È una tattica rovinosa se devi vincere le partite e non navigare a metà classifica. 

Motta non sceglie i calciatori da schierare perché sono forti ma perché corrono bene in settimana. Quindi uno vale uno, basta abbia fiato e gambe per interpretare lo spartito. È una selezione delirante, che costringe tutti a overperformare in settimana,  non dà fiducia a nessuno, non crea una formazione titolare, induce infortuni muscolari ripetuti e ritarda ogni recupero perché espone tutti a recidive. Prendiamo McKennie; non è un terzino ma ha un bell'allungo in questo momento di firma. Da fermo si fa saltare da tutti perché non sa difendere, ma può correre dietro all'ala avversaria in corsa. Quindi se la nostra melina viene interrotta, lui può recuperare nella fase di transizione. Giova questa scelta? No, McKennie alla fine si farà male con la serie infinita di allunghi e i gol li subiamo lo stesso: da aggiungere che in fase offensiva l"americano tenderà sempre ad accentrarsi e non farà un cross decente.

Motta non sa leggere la partita, la guarda con gli occhi di chi è intento a capire come eseguire i suoi schemi e non con quelli di chi vuol far male all'avversario scoprendo le sue debolezze. In tal senso sbaglia tutti i cambi.

 

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Ci sono ben 6 discussioni aperte sulla Juve di Motta anno 2024/25 che tirano in ballo Allegri e Conte. Io credo che ormai sia una situazione insopportabile, dove grazie a queste comparazioni si crea una nube tossica che svia ogni discorso sulla situazione attuale. Per essere ancora più chiaro affermo che è una grande rottura di coxlioni. 

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1 ora fa, Trezegol96 ha scritto:

Chiaramente la proprietà è assente. Ma è assente con tutti, non lo è stata solo con Allegri. E' assente quando ci penalizzano, quando ci portano nei tribunali, quando ci mandano sicari con la magliettina gialla ogni partita, quando gli altri fanno il bello e il cattivo tempo. Non è un comportamento contro Allegri, ma un modus operandi ben chiaro di Elkan. 

E questo che centra con quello che ci stiamo dicendo? Io dicevo che non è mica Giuntoli che ha isolato Allegri, è un problema che riguarda la proprietà e nasce da fine 2022. Giuntoli secondo ha supportato per quello che poteva un allenatore che non aveva scelto e che non poteva esonerare appena arrivato per mancanza di fondi e a causa di un contratto insensato che gli era stato fatto. Non ha fatto acquisti? Di certo non per andare in c*lo ad Allegri, ma per una chiara idea progettuale, ovvero che si sarebbe cominciata la rifondazione della rosa e dello staff tecnico dall'anno successivo, a prescindere dai risultati.

 

1 ora fa, Trezegol96 ha scritto:

Lo sfogo contro Rocchi ok...ma contro Giuntoli se non ci sono screzi precedenti che senso ha? Evidentemente lì c'è più di un'isteria dettata dallo stress, ma dei precedenti...

Ecco appunto, diciamo che in generale alla fine non ha retto più e basta, senza andare a cercare colpi di stato, pugnali alle spalle stile Bruto o altre fantasie del genere

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3 minuti fa, Lord Ludwig ha scritto:

Finalmente una cosa su cui concordo.

 

Scherzi a parte, ripeto per l'ennesima volta. Che vada cambiato l'allenatore ogni qual volta non si qualifica alla CL è una tua legittima opinione. Come è una mia legittima opinione che vada cambiato dopo due anni se non vince nulla, dopo uno solo se non arriva nemmeno a qualificarsi per la Conference.

 

Ma sono entrambi discorsi da tifosi. Una società ragiona in modo più ampio. Immagina di arrivare all'ultima giornata con la qualificazione alla CL in bilico. Pensi davvero che si arrivi al 25 maggio, Venezia-Juve, e se si vince Motta resta, se si pareggia Motta salta? Dai su, la valutazione si fa prima, e su parametri ben più ampi.

La valutazione si fa sugli obiettivi raggiunti, in qualsiasi società.

Se Motta non li raggiungerà salterà gambe all'aria.

La storia del progetto a babbo morto è fumo negli occhi che tutte le società devono dire e mi stupisco che ancora gente che segue il calcio da anni ci caschi con tutte le scarpe.

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Vado contro corrente come al solito, ho visto una buonissima Juve contro una viola con un Kean in cerca di rivincita, meritavamo molto di piu' e siamo stati sfortunati, ricordo ancora oggi una partita di CI in cui giocammo contro la Fiorentina subendo per 90 minuti, presi letteralmente a pallate, vinta per autogol oltre il novantesimo (se non ricordo male), il calcio e' questo, ci sono momenti in cui di va di bucio e la porti a casa e momenti in cui giochi benissimo e la perdi, ci abbiamo perso coppe dei campioni in questo modo, la maturita' sta nel saper intuire i processi di crescita quando tutti gli altri non li vedono o saper intuire cose che vanno male anche quando tutto sembra andare benissimo, io in questa Juventus vedo del buono...anzi potenzialmente dell'ottimo...se poi vogliamo indossare i paraocchi dei nostalgici perche' siamo legati a vecchie ideologie questo a me interessa zero, io dico che si sta crescendo anche se i risultati non stanno premiando il lavoro fatto, quindi ho molta fiducia per il futuro.

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1 minuto fa, santrinoilmazzulatoro ha scritto:

Vado contro corrente come al solito, ho visto una buonissima Juve contro una viola con un Kean in cerca di rivincita, meritavamo molto di piu' e siamo stati sfortunati, ricordo ancora oggi una partita di CI in cui giocammo contro la Fiorentina subendo per 90 minuti, presi letteralmente a pallate, vinta per autogol oltre il novantesimo (se non ricordo male), il calcio e' questo, ci sono momenti in cui di va di bucio e la porti a casa e momenti in cui giochi benissimo e la perdi, ci abbiamo perso coppe dei campioni in questo modo, la maturita' sta nel saper intuire i processi di crescita quando tutti gli altri non li vedono o saper intuire cose che vanno male anche quando tutto sembra andare benissimo, io in questa Juventus vedo del buono...anzi potenzialmente dell'ottimo...se poi vogliamo indossare i paraocchi dei nostalgici perche' siamo legati a vecchie ideologie questo a me interessa zero, io dico che si sta crescendo anche se i risultati non stanno premiando il lavoro fatto, quindi ho molta fiducia per il futuro.

Esattamente quello che vado a ripetere da ieri sera 🤘🏻

 

Scusa, reazioni finite. Accontentati di 'sto pollicione 😁👍🏻

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6 minuti fa, GiovanniTrapattoni ha scritto:

Questi punti che hai scritto con efficacia,  secondo me, non sono tutti demeriti di Motta. La paura e l'incapacità di fare un gioco offensivo spavaldo a parere mio sono dovuti al bagaglio tecnico modesto dei calciatori schierati. 

Motta sbaglia tutto tatticamente. Non insegna a difendersi coi denti, ma lascia carta bianca ai pochi che la sanno giocare per interrompere la melina, unica sua tattica difensiva, con un dribbling o un filtrante. È una tattica rovinosa se devi vincere le partite e non navigare a metà classifica. 

Motta non sceglie i calciatori da schierare perché sono forti ma perché corrono bene in settimana. Quindi uno vale uno, basta abbia fiato e gambe per interpretare lo spartito. È una selezione delirante, che costringe tutti a overperformare in settimana,  non dà fiducia a nessuno, non crea una formazione titolare, induce infortuni muscolari ripetuti e ritarda ogni recupero perché espone tutti a recidive. Prendiamo McKennie; non è un terzino ma ha un bell'allungo in questo momento di firma. Da fermo si fa saltare da tutti perché non sa difendere, ma può correre dietro all'ala avversaria in corsa. Quindi se la nostra melina viene interrotta, lui può recuperare nella fase di transizione. Giova questa scelta? No, McKennie alla fine si farà male con la serie infinita di allunghi e i gol li subiamo lo stesso: da aggiungere che in fase offensiva l"americano tenderà sempre ad accentrarsi e non farà un cross decente.

Motta non sa leggere la partita, la guarda con gli occhi di chi è intento a capire come eseguire i suoi schemi e non con quelli di chi vuol far male all'avversario scoprendo le sue debolezze. In tal senso sbaglia tutti i cambi.

Motta è un incapace. 

Sacrosante parole: Motta e’ un incapace.

altro che allenatore rivoluzionario.

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7 minuti fa, Lord Ludwig ha scritto:

Finalmente una cosa su cui concordo.

 

Scherzi a parte, ripeto per l'ennesima volta. Che vada cambiato l'allenatore ogni qual volta non si qualifica alla CL è una tua legittima opinione. Come è una mia legittima opinione che vada cambiato dopo due anni se non vince nulla, dopo uno solo se non arriva nemmeno a qualificarsi per la Conference.

 

Ma sono entrambi discorsi da tifosi. Una società ragiona in modo più ampio. Immagina di arrivare all'ultima giornata con la qualificazione alla CL in bilico. Pensi davvero che si arrivi al 25 maggio, Venezia-Juve, e se si vince Motta resta, se si pareggia Motta salta? Dai su, la valutazione si fa prima, e su parametri ben più ampi.

Appunto siccome una società dovrebbe ragionare in maniera più ampia, può benissimo valutare che a fine anno se gli obiettivi non sono stati raggiunti questo progetto può avere un futuro, cosa molto rara nel calcio ma non per questo impossibile da vedere, così come Potrebbe rendersi conto che nonostante l’obiettivo raggiunto sia giusto cambiare prima del

tempo. 
 

discorsi assolutistici non hanno senso di esistere, dopo di che storicamente chi garantisce l’obiettivo che la Società indica ha più possibilità di rimanere saldo sulla panca e mi pare anche normale.

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1 minuto fa, Yldizzzzzzzz ha scritto:

Sacrosante parole: Motta e’ un incapace.

altro che allenatore rivoluzionario.

Dopo un girone ne abbiamo le prove,  purtroppo. Io non darei alcuna fiducia a Motta e lo solleverei dall'incarico al più presto. 

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54 minuti fa, Eta-Beta ha scritto:

Commento a freddo il giorno dopo.

 

Ecco, secondo me, cosa non va in questa squadra, ditemi cosa ne pensate:

 

1) Il mister non trasmette serenità ai calciatori. Giochiamo con la paura addosso, come succedeva anche l'anno scorso. Nelle ultime 5 partite, ci siamo fatti rimontare 5 volte da situazioni di vantaggio: 1 volta contro il Lecce, 1 volta contro il Venezia, 1 volta contro il Monza e ben 2 volte contro la Fiorentina. Un dato che dimostra che il primo limite di questa squadra è soprattutto mentale. E, dato ancora più deprimente, SE PRENDIAMO GOL NON VINCIAMO: delle 8 partite dove abbiamo preso gol, ne abbiamo vinta solo una, contro il Monza ultimo in classifica.

 

2) Come l'anno scorso, abbiamo un allenatore fissato con le sue idee e incapace di portare soluzioni che permettano ai calciatori di rendere al meglio. Ogni santa partita è la stessa storia: centrocampo a due che non fa filtro, pressing inefficace, Koopmeiners che erra sulla trequarti come un anima in pena, sbracciandosi per chiedere ai compagni di venire a pressare, un marea di retropassaggi al portiere e di passaggi laterali tra centrali e terzini. Non verticalizziamo quasi mai perché abbiamo paura di sbagliare. Per non parlare dei terzini bloccati in difesa e che non si sovrappongono mai. 

 

3) Gestione discutibile dei cambi e dei calciatori: Fagioli completamente sparito dai radar, Luiz impiegato unicamente quando la situazione è ormai compromessa (contro il Venezia e la Fiorentina ha mandato due giocatori in porta giocando sì e no 5 minuti), Gatti panchinato a inizio stagione per Danilo (disastroso), anche lui ormai panchinato per far giocare Mckennie terzino sinistro quando il brasiliano sembrava aver trovato un po' di continuità, Koop sulla trequarti, alternanza Di Gregorio - Perin che secondo me non dà punti di riferimenti alla difesa e contribuisce solo a rafforzare il sentimento di confusione generale.

Che poi sì Di Gregorio è bravino con i piedi, ma ieri a parte lanci lunghi su Vlahovic che si faceva anticipare di testa dal difensore, non è che fino ad adesso questa fissa del portiere forte con i piedi abbia portato chissà cosa in termini di risultato.

 

4) Vlahovic è un fattore limitante per questa squadra. Certo, segna dei bei goal (3 su azione in questa stagione in campionato), ma sbaglia troppo spesso il primo tocco, litiga col pallone, e sopratutto non è capace di fare le sponde, di favorire gli inserimenti dei compagni perché si fa quasi sempre anticipare dai difensori e perde un sacco di palloni (la differenza ieri con Kean era palese). Con il gioco di Motta c'entra come i cavoli a merenda, come accadeva con Allegri. Secondo me è troppo limitato per fare l'attaccante in una squadra di vertice. Speriamo che si possa fare qualcosa in fase di mercato ma ne dubito.

 

Sulla preparazione atletica e la gestione infortuni stendo un velo pietoso.

 

 

Concordo sostanzialmente su tutto.

Ieri abbiamo anche fatto una buona partita soprattutto grazie alla coppia Thuram-Locatelli molto in forma, ma è palese che manca qualcosa a livello di movimenti a centrocampo e di soluzioni di passaggio, e qui è il tecnico che deve pensarci.

 

Su Vlahovic sinceramente non riesco a volergli male: si sbatte un sacco e prende una marea di botte (mai sanzionate dall'arbitro), ma quel lavoro sporco di sponda spalle alla porta ci sono attaccanti che lo sanno fare molto meglio. 

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12 minutes ago, GiovanniTrapattoni said:

Questi punti che hai scritto con efficacia,  secondo me, non sono tutti demeriti di Motta. La paura e l'incapacità di fare un gioco offensivo spavaldo a parere mio sono dovuti al bagaglio tecnico modesto dei calciatori schierati. 

Motta sbaglia tutto tatticamente. Non insegna a difendersi coi denti, ma lascia carta bianca ai pochi che la sanno giocare per interrompere la melina, unica sua tattica difensiva, con un dribbling o un filtrante. È una tattica rovinosa se devi vincere le partite e non navigare a metà classifica. 

Motta non sceglie i calciatori da schierare perché sono forti ma perché corrono bene in settimana. Quindi uno vale uno, basta abbia fiato e gambe per interpretare lo spartito. È una selezione delirante, che costringe tutti a overperformare in settimana,  non dà fiducia a nessuno, non crea una formazione titolare, induce infortuni muscolari ripetuti e ritarda ogni recupero perché espone tutti a recidive. Prendiamo McKennie; non è un terzino ma ha un bell'allungo in questo momento di firma. Da fermo si fa saltare da tutti perché non sa difendere, ma può correre dietro all'ala avversaria in corsa. Quindi se la nostra melina viene interrotta, lui può recuperare nella fase di transizione. Giova questa scelta? No, McKennie alla fine si farà male con la serie infinita di allunghi e i gol li subiamo lo stesso: da aggiungere che in fase offensiva l"americano tenderà sempre ad accentrarsi e non farà un cross decente.

Motta non sa leggere la partita, la guarda con gli occhi di chi è intento a capire come eseguire i suoi schemi e non con quelli di chi vuol far male all'avversario scoprendo le sue debolezze. In tal senso sbaglia tutti i cambi.

Motta è un incapace. 

Ecco un altro gentleman...se vi va bene andare avanti cosi fate pure.

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Guardate è  molto semplice capire perché  Motta non va :

Dopo 6 mesi insiste ancora con il 4 2 3 1..

Con i giocatori visti finora e assumendo che non vede Yldiz trequartista ( mistero ), allora, Dio benedetto , fai un 4 3 2 1   !! Con :

Locatelli davanti alla difesa

Thuram interno sx e koop interno dx ( il suo ruolo ) , che possono inserirsi in area o supportare le relative fasce.

Yldiz e Concenciao o Nico più  accentrati a supportare Vlaovic o svariare sulle fasce per i cross.

Ma è  così difficile ?

Perché  non lo fa ??

 

 

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2 minuti fa, Marcoj ha scritto:

Appunto siccome una società dovrebbe ragionare in maniera più ampia, può benissimo valutare che a fine anno se gli obiettivi non sono stati raggiunti questo progetto può avere un futuro, cosa molto rara nel calcio ma non per questo impossibile da vedere, così come Potrebbe rendersi conto che nonostante l’obiettivo raggiunto sia giusto cambiare prima del

tempo. 
 

discorsi assolutistici non hanno senso di esistere, dopo di che storicamente chi garantisce l’obiettivo che la Società indica ha più possibilità di rimanere saldo sulla panca e mi pare anche normale.

Non mi pare di aver detto il contrario. Aggiungerei anche che, a seconda di come finisce Fiorentina-Tavolini FC e a seconda se i posti saranno quattro o cinque, il famigerato obiettivo minimo è a 3, 1 o 0 punti di distanza. Un pochino presto per gridare alla catastrofe. Poi se le prossime quattro, indubbiamente impegnative, le perdiamo cambia tutto, chiaro. Ma fin qui abbiamo perso una partita su venticinque.

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Siamo di una fragilità imbarazzante, ogni volta che ci attaccano andiamo in difficoltà, non abbiamo leader in campo che ti mangiano nei momenti dove caliamo di concentrazione, sembriamo una squadra del giovedì di calcetto.

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