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LiamBrady10

(TS) "Thiago Motta, quel concetto così poco da Juve e il mistero Cambiaso"

Post in rilievo

25 minuti fa, GiovanniTrapattoni ha scritto:

I più forti devono giocare nei ruoli dove rendono meglio e li devi schierare

Se un giovane in allenamento lavora meglio di tutti per applicare lo schema che adotti per pareggiare, permettimi, non interessa a nessuno.

Chi lo dice che Yldiz (esempio) abbia fatto meglio di Mbangula? E chi dice che Cambiaso abbia fatto meglio di Mckennie?

Savona poi non ha alternative, quindi non credo che tu ti riferisca a lui.

Nel calcio a cui ci sta portando questa corsa ai ricavi si gioca in 20 e più (per chi ha la fortuna di averli, a noi va già bene se arriviamo a 16) e la gestione delle energie è fondamentale tanto quanto la possibilità di portare tutti allo stesso livello di conoscenza e condizione.

Questi discorsi sull'inadeguatezza dell'allenatore li facevano anche gli interisti con Inzaghi (di cui hanno chiesto la testa per un anno e mezzo salvo poi beatificarlo subito dopo), che ci ha messo due anni per costruire qualcosa di buono nonostante partisse da una rosa molto più variegata e completa, a me interessa l'obiettivo finale e aspetterò la prossima stagione per giudicare il lavoro complessivo.

Certo, se dovessimo sbragare e arrivare settimi allora farò altri ragionamenti, per ora posso solo giustificare le perplessità e i dubbi ma non il disfattismo e le sentenze di morte (sportiva).

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47 minuti fa, horus ha scritto:

Abbiamo deciso che si deve affermare il pensiero unico e procedere col ghigliottinare il mister, questo mediocre, incapace e privo di palle.

si può ragionare, cercando di esprimere anche un pensiero diverso da quello che ormai sembra essere l'andazzo di questo forum?

Chiedo eh

Ah ecco che spunta il pensiero unico. Tra l'altro è l'esatto contrario visto che io ho parlato di quelli che scrivono che l'articolo è "stupido", "inutile", solo perchè non ne condividono il pensiero. Senza ulteriori argomentazioni. Non di chi magari scrive "qui hanno ragione, qui esagerano, qui hanno torto" ecc. entrando nel merito. 

 

Quindi oltre a non aver letto il mio post prima di quotarmi stai facendo esattamente quello che imputi agli altri: chi non la pensa come te non ha diritto di esprimere opinioni. Quindi lascia perdere i discorsi sul pensiero unico, semplicemente dà fastidio che la maggior parte del forum la pensi in un certo modo (e mi spiace, è più che lecito che sia così, non c'è nessuno pensiero unico). 

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Klopp al primo anno al Liverpool è finito tipo ottavo in campionato. Guardiola al primo anno non ha vinto una ceppa. Non paragono Motta a loro ma sta mentalità del "se non vinco entro 6 mesi cambiare tutto" è una cavolata. Serve tempo per costruire qualcosa. Io personalmente ritengo che siamo sulla strada giusta, ci sono giovani e buoni giocatori, servirà parecchio per togliersi certi problemi ma in linea di massima ci siamo. 

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...per "costruire" e/o far "crescere" sono state istituite (ad hoc) le varie: next gen, primavere, pulcini etc...etc...

la prima squadra è un'altro pianeta, contano, sopra ad ogni cosa, i risultati, tempo per cazzeggiare ce n'e' poco e quel poco è già scaduto.

Unica attenuante (abbastanza consistente) per l'allenatore è costituita dagli infortuni e da qualche acquisto "poco azzeccato" che in parte puo' giustificare i risultati ottenuti fino a una decina di giorni fa, ora il tempo delle mele, pero', è finito.

Dai su...bah

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6 minuti fa, horus ha scritto:

Aggiungo, se permetti: ieri sera con 3, e dico 3, titolari in meno, l'Atalanta ha fatto la figura della squadra di media categoria, senza capo né coda....

Due pesi e due misure, well done.

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Motta sta sperimentando, non ha mai avuto le pressioni che sta provando alla Juventus prima.

 

Il problema è che dietro di lui ci sono dei babaciu (i piemontesi capiranno).

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9 minuti fa, horus ha scritto:

Grazie e TI ABBRACCIO FORTISSIMO. 

condivido ALLA LETTERA il tuo pensieri.

 

Io ho vissuto, da piccolo, l'era Boniperti: sarai d'accordo con me che citarlo come fa oggi Vaciago, è una grande forzatura.

Non solo è una forzatura, ma è uno stravolgimento totale del pensiero di Boniperti, un'interpretazione e una strumentalizzazione che lo svilisce e che lo porta ad essere utilizzato contro di noi dai nostri peggiori nemici.

Comunque la Juve che più ho amato è stata la prima di Lippi, quella che iniziava gli allenamenti nel primo pomeriggio e non li finiva se non a sera inoltrata... quella che che lavorava il doppio degli altri e che otteneva le vittorie attraverso l'allenamento del talento e del sacrificio, quella che andava a dettare il proprio gioco ovunque, quella che è stata presa ad esempio da Ferguson per costruirvi sopra il Grande Man U, quella che oggi rivive anche nell'Atalanta dei miracoli di Gasperini che passava i suoi pomeriggi attaccato alla rete dove la nostra squadra si allenava. 

 

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1 ora fa, gianmarco86 ha scritto:

Certo, è chiaro che tutti vogliono vincere, ma non tutti sanno trasmettere questa voglia allo stesso modo al gruppo, dipende da come ti poni. Conte ad esempio è uno ossessionato dalla vittoria e trasmette questa tensione al gruppo, forse alla lunga in maniera anche eccessiva, ma sul breve porta risultati. Se alla squadra trasmetti il concetto che bisogna imporre il gioco e che la vittoria è secondaria, secondo me non stai trasmettendo un messaggio positivo e non vorrei che i tanti pareggi siano lo specchio di una poco cattiveria e tensione verso la vittoria.

Credo e spero che i problemi siano dovuti ad altro, infortuni, coperta un po' corta, poca resa di alcuni acquisti e qualche errore di troppo sui ruoli. Non voglio credere che un allenatore che ha fatto benissimo lo scorso anno non sappia motivare i suoi, specie alla Juve. Ma le cose sono sempre relative: Conte è un ottimo allenatore sul lungo periodo, in Europa ha praticamente fatto sempre ridere. Vai a sapere i motivi. Il calcio è un gioco di infinite variabili.

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Lo ho espresso già molte volte: per costruire una squadra d'alto livello è necessario spendere parecchio tempo, talvolta nemmeno una stagione può bastare, per reperire i tasselli giusti quindi migliorare la qualità sinergica del collettivo bisogna pazientare e osservare con estrema attenzione le caratteristiche degli elementi ritenuti necessari allo scopo e questi non sempre vanno individuati tra nomi altosonanti, spesso molto costosi e poi non sempre utili a completare il mosaico.

Purtroppo si è perso un triennio a non voler capire che bisognava cambiare, ossia togliere il superfluo e cominciare progressivamente a costruire, ora finalmente abbiamo iniziato a farlo, ma è evidente che per varie ragioni contrarie non siamo ancora giunti alla metà dell'opera.

Cambiaso è un tassello importante, ma pure lui deve crescere in personalità, specie non credendo di essere arrivato quindi unico e indispensabile, è un ottimo giocatore dall'impiego versatile, se rimarrà umile e sempre determinato diventerà un grande.

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25 minuti fa, Ale0306 ha scritto:

Chi lo dice che Yldiz (esempio) abbia fatto meglio di Mbangula? E chi dice che Cambiaso abbia fatto meglio di Mckennie?

Savona poi non ha alternative, quindi non credo che tu ti riferisca a lui.

Nel calcio a cui ci sta portando questa corsa ai ricavi si gioca in 20 e più (per chi ha la fortuna di averli, a noi va già bene se arriviamo a 16) e la gestione delle energie è fondamentale tanto quanto la possibilità di portare tutti allo stesso livello di conoscenza e condizione.

Questi discorsi sull'inadeguatezza dell'allenatore li facevano anche gli interisti con Inzaghi (di cui hanno chiesto la testa per un anno e mezzo salvo poi beatificarlo subito dopo), che ci ha messo due anni per costruire qualcosa di buono nonostante partisse da una rosa molto più variegata e completa, a me interessa l'obiettivo finale e aspetterò la prossima stagione per giudicare il lavoro complessivo.

Certo, se dovessimo sbragare e arrivare settimi allora farò altri ragionamenti, per ora posso solo giustificare le perplessità e i dubbi ma non il disfattismo e le sentenze di morte (sportiva).

Non sono tutti uguali e per questo li paghi diversamente. Se McKennie gioca terzino il problema è la meritocrazia pilotata del mister. Non ha il compito di far sentire tutti uguali, se lavorano, ha il compito di vincere schierando la formazione migliore per vincere. Non la formazione migliore per applicare la sua tattica monocorde. Ad un certo punto bisogna dire a Motta che non è un merito applicare al meglio i suoi schemi. Affatto, quella è la sua opinione autoreferenziale. Il merito vero e oggettivo è quello di ottenere il risultato sul tabellino e la società Juventus lo paga per ottenere il meglio dalla rosa a disposizione. 

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1 ora fa, SuperT ha scritto:

Io guardo il gioco ed i risultati del Napoli e fatico ad immaginare un Conte  con questa rosa e 70 partite da fare… 

Il cambio allenatore andava fatto l’anno scorso quando avevamo una sola competizione..

Sono d'accordo, detto questo i tempi sono stati questi e bisogna saper lavorare per ovviare e questo lo deve fare in primis l'allenatore con il materiale che ha a disposizione 

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29 minuti fa, Slowpoke Sama ha scritto:

Klopp al primo anno al Liverpool è finito tipo ottavo in campionato.

ma ancora che scomodate nientepopodimeno Klopp?? Ma veramente? .doh

Al netto che il primo anno è subentrato a gennaio, hai già dimenticato che arrivava dal Dortmund dove è arrivato 2 voltre PRIMO, 2 volte secondo, ha vinto una coppa di Germania e 2 supercoppe di Germania?? Oltre a una finale UCL contro il Bayern??

Ma fate i seri su... non confondete la 💩con il cioccolato! .doh 

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Se il motivo di tutto ciò è un ridimensionamento, questo succederà.

Inutile girarci intorno, in Europa, inglesi a parte, sono rimaste 3 squadre, real, barca e Bayern, le altre si sono tutte ridimensionate nel tempo.

Perfino gloriose come Ajax, stella rossa, Feyenoord, Milan, dinamo Kiev, ecc.

 

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2 ore fa, Roland Deschain ha scritto:

Inizia la stampa contro.

Qualcuno in società sta mugugnando.

Era ora.

esatto!!!! 

speriamo non sia solo Calvo che non ha potere decisionale.

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I dubbi sono leciti ma riguardano anche la dirigenza e i giocatori. C'è ancora tempo e modo di sgombrare ogni dubbio coi risultati. 

Ma basta parole, come ha detto Trezeguet a proposito di un giocatore (ma vale per tutti): 

 sei in una società in cui puoi parlare, ma devi vincere e se questo non l'hai capito devi cambiare squadra. 

Fa ridere che allenatore e giocatori cerchino alibi preventivi  oltre che successivi dopo brutte prestazioni. Quando è un trend non ci sono alibi che tengano. 

 

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19 minuti fa, platoche_10 ha scritto:

Vincere non è una ossessione. 

L'ha detto...

Forse lo scienziato non ha capito dove è finito

Lo scienziato, decisamente ben battezzo è stato comunque scelto da un branco di normalizzati. 

Che di calcio ha ammesso di non sapere nulla e di essere alla 1° esperienza ( AD e DG). 

Sul DT ho forti dubbi sia da Juve, ha cmq scelto l' allenatore che non è da JUVE:

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2 ore fa, ArturoFC93 ha scritto:

E certo ci manca solo l’ennesima faida interna 

l' unica che può far muovere qualcosa in un futuro prossimo

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2 ore fa, LiamBrady10 ha scritto:

non che voglia difenderlo ma, come si è visto, ha grossi problemi con la lingua anche se, per usare ogni tanto il verbo VINCERE, non è che ci voglia una laurea.

La cosa che invece dovremmo chiederci è il perchè Giuntoli non interviene MAI nei post partita mandando sempre lui allo sbaraglio...

Anche Mou quando arrivò in Italia non sapeva bene l’italiano ma gasò subito l’ambiente con quel “ma io non sono *”.

 

Nessuno ha la bacchetta magica e anche altri allenatori in passato all’inizio in un nuovo posto hanno avuto difficoltà ad esempio Kloop ma il tedesco almeno trasmetteva grinta all’intero ambiente e infatti le hanno dato credito 

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Articolo simile agli utlimi con allegri, si inzia a dubitate ecc ecc naturalmente se non arrivano i risultati l'entusiasmo iniziale svanisce, la stampa inizia a farsi domande e tutto può crollare.. magari si vince la supercoppa e sri articoli si allontanan in un attimo (pronti a ritornare ai primi passi falsi)... detto questo credo che alla fine la cosa condivisibile in tutto e per tutto è il fatto che la jue debba scendere in campo per vincere trofei a prescindere da pazienza progetti ecc... anzi sono anni ormai che la società in primis parla poco di vittoria

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Questo è l'editoriale di TS di oggi con tanto di prima pagina molto esplicita. E questo significa che la società inizia a prendere preventivamente le distanze da Motta e manda veline al giornale, tipico di Giuntoli che vedendo la mala parata lo userà come vittima sacrificale per non passare lui da colpevole. Thiago Motta ci sta mettendo del suo (infatti sono abbastanza deluso da quanto sta facendo), ma se non risale almeno in zona CL verrà scaricato e bruciato tempo zero dallo chef. Cosa di cui sto avvertendo tra l'altro già da diverso tempo ma vengo sempre attaccato, non ultimo ieri e manco a farlo apposta ecco l'editoriale! 

 

“Direttore di *! Si tu direttore di *! Scrivi la verità sul tuo giornale, non quello che ti dice la società! Smettila di fare le marchette con la società” (cit.)

 

 

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