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kurt godel

Quando vincono gli allenatori alla Juventus

Post in rilievo

Credo che andrebbe considerato quanti hanno vinto al primo anno dopo una vittoria dell'anno precedente, non credo sia lo stesso vincere al primo anno come Conte dopo un settimo posto o vincere al primo anno come Sarri dopo 8 scudetti consecutivi. 

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1 ora fa, jurgen kohler ha scritto:

Conte è bravissimo e ci ha messo molto del suo soprattutto come motivatore. Però aveva il miglior portiere, la miglior difesa e il miglior centrocampo della serie A.

Buffon tornava da un lungo infortunio , infatti Storari era il titolare con Delneri. Su barzagli nessuno avrebbe scommesso e Bonucci era praticamente stato ceduto in russia . Conte ha preso quel che aveva e l'ha trasformato nello zoccolo duro degli anni successivi , a posteriori son bravi tutti.

 La realtà é che conte ha toccato le corde giuste , ha preso giocatori considerati finiti o scarsi ( chiellini, bonucci, barzagli, e ci metto anche pirlo) e provenienti dai precedenti anni fallimentari e ha vinto contro tutto e tutti . Motta é roba da bologna.

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Interessante questa statistica, molto. Sono quei dati che uno ha sotto gli occhi ma mai ci fa caso, e il tutto a ben pensarci è davvero singolare. Grazie mille, uno spunto per riflessioni non da poco.

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3 ore fa, 12r56 ha scritto:

abbassare il monte ingaggi non vuol dire necessariamente ridimensionamento cosi come il popolino "del frigo gelati" lntende, ma bensi' passare dagli improbabili stipendi elargiti a giocatoruncoli abbastanza normali (per non dire pippe) e/o gli sperperi veri e propri degli ultimi anni, a livelli di ragionevolezza che non comprometterebbero in nessun caso la competitività del club a livello di acquisti e stipendi.

dai su...

Giusto, tant'è che la rosa del primo Conte, ad esempio, era nettamente inferiore a quella del Milan. 

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Una volta c'era una società, ora non più, sta tutta qui la grande differenza per me con i tempi odierni, è facile arrivare dalla Serie B(Conte) e vincere uno scudetto quando alle spalle hai uno come Marotta che è il miglior ds in assoluto e ce lo ha dimostrato in questi anni facendo rinascere un Inter allo sbando (grazie ad Agnelli che glielo ha regalato), è facile arrivare da una stagione buona in un'altra squadra(Lippi come Thiago Motta, preso dopo la sua ottima stagione a Napoli) e vincere gli scudetti e la Champions League quando dietro hai gli squali come Moggi che il suo mestiere lo sapevano fare molto bene, idem Capello, idem Allegri, tutti vincenti che avevano dietro una società con le palle, idem Sarri che aveva un certo Ronaldo, uno tra i più grandi giocatori di tutti i tempi, idem Zoff che dietro aveva un certo Boniperti come presidente, con i vecchi Agnelli alle spalle, Giuntoli e Motta si ritrovano nel nulla assoluto, con un presidente che se la Juve dovesse sparire domani brinderebbe fino alla fine dei suoi giorni, un pool di commercialisti che il calcio non sanno neanche cosa sia, non c'è nessuno che abbia un DNA juventino, è una società allo sbando eppure i Benjamin Malaussene della situazione sono solo questi due poveracci per i tifosi che urlano a squarciagola la loro cacciata illudendosi che con altri due nomi al loro posto le cose cambierebbero ma chiunque arriverà al loro posto fallirà fino a che non ci sarà un presidente che ama la Juve, che inculchi nei giocatori il DNA Juve e che si porti dietro un pool di gente esperta di calcio e non commercialisti e ragionieri, finché non ci sarà tutto questo la Juve non rinascera' mai per me, al di là di chi si siederà in panchina.

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3 ore fa, Gobbo88 ha scritto:

Bisogna considerare anche la rosa rispetto alle rivali, oltre a una gran voglia di aiutare altre squadre a vincere.... 

Detto questo, Motta per ora sta dimostrando di non essere da Juve 

In soli quattro mesi? 

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4 ore fa, Enrico Pallazzo ha scritto:

Questa statistica valeva per la Juve,  non per la squadra di Elkann,  dove l'obiettivo principale è il pareggio di bilancio.  Il lato sportivo per lui è secondario. 

.....e per la squadra di ferrero e scanavino che a me mi risulta sian tifosi del torino.

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1 ora fa, Vv91 ha scritto:

Credo che andrebbe considerato quanti hanno vinto al primo anno dopo una vittoria dell'anno precedente, non credo sia lo stesso vincere al primo anno come Conte dopo un settimo posto o vincere al primo anno come Sarri dopo 8 scudetti consecutivi. 

Considerazione più che giusta.

Aggiungo anche :  quale era stata la classifica della squadra l'anno precedente,  quanti giocatori della rosa avevano vinto il campionato in precedenza. Perché un conto è iniziare l'avventura e vincere con una squadra in cui gli unici scudettati erano Salvadore e Haller 71/72  e Buffon e Del Piero 2011/12 e quella del primo Lippi . Un altro discorso è cominciare ad allenare con una squadra plurititolata come quella ereditata da Parola2  Trapattoni 1  Allegri 1 e Sarri.

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3 ore fa, glc_1912 ha scritto:

Scusa, quali sarebbero i frutti seminati da altri nel 1994?

Sousa, Deschamps e Ferrara (tre giocatori decisivi) arrivano quell'anno, su Del Piero ci punta deciso lui, escono dei titolari come Moeller, Julio Cesar, Dino Baggio...

 

E questo era il clima l'anno precedente (articolo di Crosetto del marzo 1994):

 

 

Peruzzi, Vialli, Baggio, Del Piero ecc. chi li aveva comprati ?

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13 minuti fa, Causio Brazil ha scritto:

Considerazione più che giusta.

Aggiungo anche :  quale era stata la classifica della squadra l'anno precedente,  quanti giocatori della rosa avevano vinto il campionato in precedenza. Perché un conto è iniziare l'avventura e vincere con una squadra in cui gli unici scudettati erano Salvadore e Haller 71/72  e Buffon e Del Piero 2011/12 e quella del primo Lippi . Un altro discorso è cominciare ad allenare con una squadra plurititolata come quella ereditata da Parola2  Trapattoni 1  Allegri 1 e Sarri.

La Juve 71/72 era di fatto la stessa dell'anno prima. Cambiò il portiere. Ma tutti, dopo un anno di esperienza,  e un quarto posto arrivarono primi l'anno successivo.  E zio Cesto li alleno' già nel girone di  ritorno dell'anno  precedente causa la tragica malattia di Picchi.

1 ora fa, Bismarck ha scritto:

Interessante questa statistica, molto. Sono quei dati che uno ha sotto gli occhi ma mai ci fa caso, e il tutto a ben pensarci è davvero singolare. Grazie mille, uno spunto per riflessioni non da poco.

Secondo me questa statistica ci dice che quasi sempre un allenatore nuovo vince da noi il primo anno se ha a disposizione una rosa vincente. L'eccezione é Conte.

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1 minuto fa, Moeller73 ha scritto:

La Juve 71/72 era di fatto la stessa dell'anno prima. Cambiò il portiere. Ma tutti, dopo un anno di esperienza,  e un quarto posto arrivarono primi l'anno successivo.  E zio Cesto li alleno' già nel girone di  ritorno dell'anno  precedente causa la tragica malattia di Picchi.

Certo giusta annotazione👍

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1 ora fa, The pretender ha scritto:

Giusto, tant'è che la rosa del primo Conte, ad esempio, era nettamente inferiore a quella del Milan. 

Però avevi gente come Buffon, Chiellini, Pirlo e Del Piero. Oggi non hai fuoriclasse seppur maturi.

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2 ore fa, jurgen kohler ha scritto:

Perché bisogna estremizzare i concetti? Io non ho scritto che l’allenatore non ha nessun merito nelle vittorie. Ma le rose non sono un elemento neutro che si può omettere. 

 

2 ore fa, Trezegol96 ha scritto:

Vallo a dire al Real Madrid, che ha preso un allenatore con 0 esperienza che ha solamente gestito un gruppo di campioni, mandandoli appunto in campo, e ci ha vinto tre Champions consecutive...

E poi ha smesso di allenare.

Due piccioni con una fava.

Invece l'esempio può benissimo essere Zidane: entrato praticamente in corsa due volte ad allenatori che non cavavano un ragno dal buco e subito vincente. Non è che debba fare necessariamente miracoli, deve riuscire a dare una rotta a quelli che ha. 

Noi invece che seguire una rotta mi sembra siamo quasi in rotta. Ricordiamoci che abbiamo il secondo monte ingaggi (e siamo sesti). 

 

IMHO, per un reset ed una ritrasfusione di senso di juventinità nel gruppo si sarebbe dovuti ripartire da Conte. Purtroppo ben due volte ci si è ripresentata l'occasione (anche al tempo dell'Allegri bis) e non l'abbiamo colta. Tanto nuovismo da perseguire con un allenatore che viene fuori dal corso di Pirlo.

Bah!

Pessimismo e fastidio (cit.)

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3 minuti fa, Moeller73 ha scritto:

Però avevi gente come Buffon, Chiellini, Pirlo e Del Piero. Oggi non hai fuoriclasse seppur maturi.

Purtroppo l'unico con esperienza di campionati vinti ora è Danilo , che è stato un eccellente giocatore, ma forse non un fuoriclasse.

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1 ora fa, Minerva X ha scritto:

In soli quattro mesi? 

Presto per giudicare i risultati, ma ha fatto capire di essere troppo tranquillo e pacato, quasi soddisfatto della situazione non rosea, non ha quella grinta che vorrei vedere, e ha dimostrato pure di essere troppo talebano e fissato con un solo modulo e un solo modo di giocare 

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4 minuti fa, Gobbo88 ha scritto:

Presto per giudicare i risultati, ma ha fatto capire di essere troppo tranquillo e pacato, quasi soddisfatto della situazione non rosea, non ha quella grinta che vorrei vedere, e ha dimostrato pure di essere troppo talebano e fissato con un solo modulo e un solo modo di giocare 

Anch'io ho sempre più questa impressione, non stiamo sicuramente parlando di uno che è affascinato dalla storia della Juventus (non avendoci mai giocato, per quel che conta) e secondo me anche lui non mi sembra tutto questo genio di allenatore (anche se è ancora un esordiente o quasi).

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Non per fare lo splendido ma questo è un dato a cui ho fatto riferimento in alcuni post in passato. Non ero andato così indietro, ero partito dal primo trap nel 1977. C'è da dire che, almeno per quelli che io ricordo, tutti gli allenatori che hanno vinto da subito hanno anche avuto da subito squadre fortissime, esponenzialmente più forti di questa Juve. Il solo campionato della squadra di  Conte fu una sorpresa, ma poi abbiamo visto che era solo il seme di un dominio decennale incontrastato. Fra gli allenatori che invece non hanno vinto nessuno, tranne ancelotti e in minima parte zoff e ranieri, ha avuto dei grandissimi picchi in carriera. Marchesi,Maifredi,Delneri,Ferrara,Pirlo non erano semplicemente allenatori da grandi squadre (e ferrara neanche allenatore in generale a dire la verità)

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5 ore fa, 12r56 ha scritto:

abbassare il monte ingaggi non vuol dire necessariamente ridimensionamento cosi come il popolino "del frigo gelati" lntende, ma bensi' passare dagli improbabili stipendi elargiti a giocatoruncoli abbastanza normali (per non dire pippe) e/o gli sperperi veri e propri degli ultimi anni, a livelli di ragionevolezza che non comprometterebbero in nessun caso la competitività del club a livello di acquisti e stipendi.

dai su...

Boh, io leggo la formazione e mi sembra che il ridimensionamento sia ampiamente in corso. Avete presente chi schierava la Juve, quella vera dico, fino a qualche anno fa?

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1 ora fa, Moeller73 ha scritto:

La Juve 71/72 era di fatto la stessa dell'anno prima. Cambiò il portiere. Ma tutti, dopo un anno di esperienza,  e un quarto posto arrivarono primi l'anno successivo.  E zio Cesto li alleno' già nel girone di  ritorno dell'anno  precedente causa la tragica malattia di Picchi.

Secondo me questa statistica ci dice che quasi sempre un allenatore nuovo vince da noi il primo anno se ha a disposizione una rosa vincente. L'eccezione é Conte.

Verissimo, Conte è stato un'eccezione non da poco. Aveva alcune eccellenze sicuramente, ma altri, soprattutto in attacco, non erano certo dei top. E con lui, oltre vincere, mi sono davvero divertito, primo anno imbattuti, e ribattuto sempre a tutti i soliti delatori che campano odiando la Juventus, ovunque se ne presentasse l'occasione.

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1 ora fa, Tenebra ha scritto:

 

Due piccioni con una fava.

Invece l'esempio può benissimo essere Zidane: entrato praticamente in corsa due volte ad allenatori che non cavavano un ragno dal buco e subito vincente. Non è che debba fare necessariamente miracoli, deve riuscire a dare una rotta a quelli che ha. 

Noi invece che seguire una rotta mi sembra siamo quasi in rotta. Ricordiamoci che abbiamo il secondo monte ingaggi (e siamo sesti). 

 

IMHO, per un reset ed una ritrasfusione di senso di juventinità nel gruppo si sarebbe dovuti ripartire da Conte. Purtroppo ben due volte ci si è ripresentata l'occasione (anche al tempo dell'Allegri bis) e non l'abbiamo colta. Tanto nuovismo da perseguire con un allenatore che viene fuori dal corso di Pirlo.

Bah!

Pessimismo e fastidio (cit.)

Siamo d'accordo, anche io avrei preso Conte.

Ma non perchè Conte sia il genio della panchina, ma perchè sa far rendere giocatori normali più di quello che effettivamente valgono.

Se invece hai una rosa forte, allora serve un allenatore con poche idee semplici e tanta capacità di gestione dei singoli.

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7 ore fa, BaroneBirra87 ha scritto:

Qui addirittura non si chiede di vincere subito, ma non arrivare nei primi quattro posti per me sarebbe già abbastanza per una non - riconferma

Soprattutto , oltre che a fare giocare male, ha uno staff di preparatori distruttivi non adeguato ad un top club che gioca tante partite . 

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2 ore fa, Aether ha scritto:

Buffon tornava da un lungo infortunio , infatti Storari era il titolare con Delneri. Su barzagli nessuno avrebbe scommesso e Bonucci era praticamente stato ceduto in russia . Conte ha preso quel che aveva e l'ha trasformato nello zoccolo duro degli anni successivi , a posteriori son bravi tutti.

 La realtà é che conte ha toccato le corde giuste , ha preso giocatori considerati finiti o scarsi ( chiellini, bonucci, barzagli, e ci metto anche pirlo) e provenienti dai precedenti anni fallimentari e ha vinto contro tutto e tutti . Motta é roba da bologna.

Esatto. Nessun allenatore tranne lui avrebbe vinto quello scudetto..sicuramente altri avrebbero fatto bene ma non avrebbero vinto al primo anno

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