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kurt godel

Quando vincono gli allenatori alla Juventus

Post in rilievo

1 ora fa, robros ha scritto:

Non sono d'accordo con questo discorso. Almeno non in questi termini. Perchè la conseguenza all'estremo è: facciamo una squadra forte (sulla base delle idee di chi? del DS?), poi mettiamo in panchina un allenatore di interregionale a qualche migliaio di euro al mese e vinciamo comunque. Non è assolutamente così. L'allenatore da solo non va da nessuna parte, ma senza un allenatore bravo molto difficilmente si vince.

 

La mano dell'allenatore conta. Il rendimento dei giocatori dipende da loro, ma anche dalla capacità dell'allenatore di saper tirare fuori il meglio da loro, soprattutto attraverso dinamiche di gruppo che permettano di esaltare il singolo. Poi chiaro che un singolo può non rendere per limiti suoi, ma quando a non rendere sono diversi giocatori e non si percepisce amalgama, compattezza, quasi certamente molte responsabilità sono della guida tecnica.

La bravura dell'allenatore è quella di far rendere al massimo i proprio giocatori, di caricarli a pallettoni, di dargli fiducia e mentalità vincente....altrimenti non si spiega perchè Conte, Motta e Allegri prendono milioni di euro per allenare....basterebbe un mediocre tecnico di serie C (poi bisogna vedere quanto mediocre rispetto ad alcuni di questi) pagarlo poco e spendere solo per i giocatori.....

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Il 03/01/2025 Alle 12:19, Gianchio ha scritto:

Beh, in gran parte è dovuto al fatto che chi non vinceva lo scudetto veniva subito esonerato. Magari qualcuno sarebbe riuscito a vincere uno scudetto al secondo anno se fosse rimasto.

Per dire, l'Allegri bis è stato il primo ciclo della nostra storia in cui l'allenatore è rimasto pur non avendo vinto niente per 2 anni

Infatti. Da quando seguo la Juve gli allenatori rimasti dopo un primo anno senza scudetto sono:

 

Marchesi, due anni niente vittorie

Zoff, due anni, al secondo anno coppa Italia e coppa UEFA

Trapattoni II, tre anni, coppa UEFA al secondo

Ancelotti, due anni (e mezzo, volendo), niente vittorie (maledizioni assortite a chi osa nominare l'infamante torneo di qualificazione estivo)

Ranieri, due anni niente vittorie (ma nella difficilissima situazione post-farsopoli)

Allegri II, tre anni, coppa Italia al terzo

 

Mi pare poco per trarne leggi assolute. Marchesi fu una scelta sbagliata, Zoff fece autentici miracoli, Ranieri il possibile, Trap e Allegri era meglio se non tornavano, Ancelotti sbagliò parecchio e si fece le ossa a nostre spese andando poi a diventare l'allenatore più vincente di sempre altrove.

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Motta ha detto che vincere non deve diventare un'ossessione, dai lasciatelo in pace poverino. Siamo imbattuti in campionato, abbiamo fatto una campagna acquisti da 200mln ma non dobbiamo essere ossessionati dal risultato. L'importante è la salute ( che a me sta facendo andare via con la sua faccia da imbalsamato ..)

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1 ora fa, Lord Ludwig ha scritto:

Infatti. Da quando seguo la Juve gli allenatori rimasti dopo un primo anno senza scudetto sono:

 

Marchesi, due anni niente vittorie

Zoff, due anni, al secondo anno coppa Italia e coppa UEFA

Trapattoni II, tre anni, coppa UEFA al secondo

Ancelotti, due anni (e mezzo, volendo), niente vittorie (maledizioni assortite a chi osa nominare l'infamante torneo di qualificazione estivo)

Ranieri, due anni niente vittorie (ma nella difficilissima situazione post-farsopoli)

Allegri II, tre anni, coppa Italia al terzo

 

Mi pare poco per trarne leggi assolute. Marchesi fu una scelta sbagliata, Zoff fece autentici miracoli, Ranieri il possibile, Trap e Allegri era meglio se non tornavano, Ancelotti sbagliò parecchio e si fece le ossa a nostre spese andando poi a diventare l'allenatore più vincente di sempre altrove.

E sono tanti, considerando la storia della Juve. Quelli che hai citato sono 6, per ben 14 anni. Se lo scorso anno arrivi terzo e vinci una Coppa Italia, spiegami a che serve un reset totale per non essere mai competitivo in nessuna competizione e trovarti sesto (sesto!) già a novembre. Qualcuno me lo spieghi perché davvero non lo comprendo, a meno che non si pensi che in questo modo si sia già più competitivi. Dimmi quali sono le basi per vincere l'anno prossimo o tra due, senza ripassare da un nuovo reset.

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2 minuti fa, kurt godel ha scritto:

E sono tanti, considerando la storia della Juve. Quelli che hai citato sono 6, per ben 14 anni. Se lo scorso anno arrivi terzo e vinci una Coppa Italia, spiegami a che serve un reset totale per non essere mai competitivo in nessuna competizione e trovarti sesto (sesto!) già a novembre. Qualcuno me lo spieghi perché davvero non lo comprendo, a meno che non si pensi che in questo modo si sia già più competitivi. Dimmi quali sono le basi per vincere l'anno prossimo o tra due, senza ripassare da un nuovo reset.

Continuare col medico che non ti faceva morire ma neppure guarire andava bene? Personalmente preferisco rischiare piuttosto che continuare coi quarti posti e una coppa Italia ogni tre anni. Semplicemente andava fatta una scelta diversa già nel 2021, se non addirittura nel 2017.

 

Senza contare che con la logica del "se non vinci al primo anno meglio cambiare subito" si doveva cambiare nel 2022, no?

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Adesso, Lord Ludwig ha scritto:

Continuare col medico che non ti faceva morire ma neppure guarire andava bene? Personalmente preferisco rischiare piuttosto che continuare coi quarti posti e una coppa Italia ogni tre anni. Semplicemente andava fatta una scelta diversa già nel 2021, se non addirittura nel 2017.

No, l'allenatore andava cambiato. Ma la squadra non doveva essere smantellata. A cominciare dal portiere, per prosguire con i 110 milioni buttati du Luiz e Koop. Serviva un centravanti, e lo sapevamo da luglio. Serviva un terzino destro, e ricordo che il miglior centrocampista, che è McKennie, stava per salutare.

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1 minuto fa, kurt godel ha scritto:

No, l'allenatore andava cambiato. Ma la squadra non doveva essere smantellata. A cominciare dal portiere, per prosguire con i 110 milioni buttati du Luiz e Koop. Serviva un centravanti, e lo sapevamo da luglio. Serviva un terzino destro, e ricordo che il miglior centrocampista, che è McKennie, stava per salutare.

Poco da obiettare su questo. Sono errori più di Giuntoli che di Motta però.

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9 minuti fa, kurt godel ha scritto:

Dimmi quali sono le basi per vincere l'anno prossimo o tra due, senza ripassare da un nuovo reset.

Specificamente su questo, avrei capito più un discorso incentrato davvero sui giovani, tenendo Huijsen, Iling e Soulè, acquistando giovani come Samardzic, non spendendo 150 per NG, TK e DL e dichiarando chiaramente che l'obiettivo era il sesto posto mentre per vincere si aspetta che i giovani crescano, piuttosto che questo approccio ibrido.

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2 minuti fa, Lord Ludwig ha scritto:

Specificamente su questo, avrei capito più un discorso incentrato davvero sui giovani, tenendo Huijsen, Iling e Soulè, acquistando giovani come Samardzic, non spendendo 150 per NG, TK e DL e dichiarando chiaramente che l'obiettivo era il sesto posto mentre per vincere si aspetta che i giovani crescano, piuttosto che questo approccio ibrido.

Infatti. Se vuoi investire sui giovani comincia dai tuoi, e poi metti dentro qualità sicura, non scommesse

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3 minuti fa, kurt godel ha scritto:

Infatti. Se vuoi investire sui giovani comincia dai tuoi, e poi metti dentro qualità sicura, non scommesse

Va anche detto che Koopmeiners sembrava essere qualità sicura, come pure DL. Certo 60 milioni erano troppi, ma non era una scommessa. Viene il dubbio, specie sul secondo, se Giuntoli e Motta abbiano davvero agito d'intesa...

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Il 03/01/2025 Alle 13:58, jurgen kohler ha scritto:

Quando vedrò un allenatore segnare un gol prenderò sul serio queste discussioni francamente ridicole. Il destino di un allenatore è nelle mani dei calciatori che deve allenare. Il resto sono chiacchiere per passare il tempo.

Il destino di ogni manager è nelle mani del lavoro dei sottoposti, ma gestire gli altri è un compito complesso e difficile ed in genere ben retribuito in un mondo in cui nessuna azienda regala niente, quindi se è ben retribuito è perché incide parecchio.

 

Poi è chiaro che è molto più facile vincere con 11 campioni che con 11 brocchi, ma questo è un altro discorso.

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Il 03/01/2025 Alle 12:24, Matthew34 ha scritto:

Ma nessuno ha chiesto a Motta di vincere il campionato. Lui deve piazzarsi in zona Champions League, poi c'è da abbassare il monte ingaggi (e questo detto a chiare lettere dalla società a Giuntoli).

Società composta da perdenti che nulla hanno a che fare con la storia gloriosa della Juve. 

Persino uno come Ancelotti fu mandato via perché in due anni si fece soffiare 2 scudetti (anche se li si potrebbe parlare tantissimo). 

La società non può chiedere all'allenatore il piazzamento. Non è una mentalità vincente. 

 

Talvolta è l'allenatore ad avere un pensiero diverso, vedi Conte. Ma li la società, capito che si poteva riuscire, sostenne il più possibile allenatore e squadra. 

 

È tutta questione di mentalità 

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11 minuti fa, Tifosojuvedasempre ha scritto:

Dei citati unica situazione paragonabile all'attuale è conte 2011.

neanche tanto, bisognerebbe valutare anche la forza degli avversari ed i giocatori della nostra rosa

avevamo ad esempio una difesa migliore

a parte questo, nulla da dire sulla qualità di Conte come allenatore, ma come persona mi ha deluso parecchio

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