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~J~

"La Dirigenza del Silenzio"

Post in rilievo

l'unico compito della dirigenza in questo caso è quello di metterci i soldi cosa che puntualmente fa.

ora speriamo che ammettano in fretta di aver scelto le due persone sbagliate a cui affidare il fantomatico progetto e le prendano a calci il prima possibile

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Certo che sono in silenzio.. cosa dovrebbe dire?

 

Lo Chef è un bluff

L'allenatore non è del mestiere 

 

Neanche lo sponsor hanno trovato.. mai vista una cosa del genere.. assurdo..

 

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Il compito dei nostri dirigenti è sanare il bilancio. A loro non interessa il piano sportivo, vedi come è stato trattato il nostro capitano. Danilo, al di là di Qualche errore tecnico, è sempre stato attaccato alla maglia e professionale, è stato messo fuori rosa a stagione in corso. Questa non è una dirigenza sportiva, è una dirigenza tecnica (un po' come il governo) il cui obiettivo è mettere i conti a posto. Questo è il loro unico obiettivo. Non gli interessa vincere trofei ma gli interessano solo gli incassi, quindi per loro, o si arriva primi o quarti non cambia niente. Il punto è che la vedo dura arrivare quarti, il Milan, cambiando allenatore può ingranare e superarci

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8 ore fa, Buffon75 ha scritto:

Siamo nelle mani di un uomo che rappresenta il vero male della Juventus.

Per John Elkann, la Juve non è una squadra, una storia, una passione: è solo una delle tante aziende del suo sterminato impero. Ma c’è di peggio. Non solo non capisce nulla di calcio, non solo non gli importa minimamente del passato glorioso e del futuro della società: la Juventus è per lui un peso, un fastidio, qualcosa da gestire il meno possibile e possibilmente delegare.

E a chi la delega? A dirigenti altrettanto incompetenti (calcisticamente parlando), scelti per il loro servilismo e per la capacità di far quadrare i conti, ma totalmente scollegati da cosa significa essere Juventus. Niente ambizione, niente rispetto per i tifosi, niente idee.

La disaffezione della dirigenza è il riflesso perfetto di una proprietà che non ama questa squadra, che la svilisce e la considera una semplice voce di bilancio. La Juventus non merita questo scempio. Ma finché avremo un “padrone” come lui, il futuro sarà nero. E non in senso bianconero.

 

214513663-65358e6d-a093-4b6d-9d93-0fca71

 

Guarda, io sto iniziando a pensare che quest'uomo ha le spalle troppo piccole per essere stato designato a capo dell'impero che deve dirigere. Non doveva essere lui, ma Giovannino. Sarà anche diventato un discreto manager, ma non ha gli attributi. Per di più con la madre, mezza matta a mio avviso, che gli rema contro. Ha l'aggravante di essere un prescritto? Non lo so, spero di no ecco. Ma ragioniamo che i dipendenti Stellantis in Italia stanno peggio di noi. Una cosa deve fare con la Juve, trovare gli uomini giusti per dirigerla e tenerci di più, se non altro per gli avi che si staranno rivoltando nella tomba. O che forse lui inizia ad odiare perché gli hanno dato un compito troppo gravoso? 

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8 ore fa, Buffon75 ha scritto:

Siamo nelle mani di un uomo che rappresenta il vero male della Juventus.

Per John Elkann, la Juve non è una squadra, una storia, una passione: è solo una delle tante aziende del suo sterminato impero. Ma c’è di peggio. Non solo non capisce nulla di calcio, non solo non gli importa minimamente del passato glorioso e del futuro della società: la Juventus è per lui un peso, un fastidio, qualcosa da gestire il meno possibile e possibilmente delegare.

E a chi la delega? A dirigenti altrettanto incompetenti (calcisticamente parlando), scelti per il loro servilismo e per la capacità di far quadrare i conti, ma totalmente scollegati da cosa significa essere Juventus. Niente ambizione, niente rispetto per i tifosi, niente idee.

La disaffezione della dirigenza è il riflesso perfetto di una proprietà che non ama questa squadra, che la svilisce e la considera una semplice voce di bilancio. La Juventus non merita questo scempio. Ma finché avremo un “padrone” come lui, il futuro sarà nero. E non in senso bianconero.

 

214513663-65358e6d-a093-4b6d-9d93-0fca71

 

NON ANDATE ALLO STADIO SE VOLETE CAMBIARE LE COSE!

per amore della Juve fate qualcosa di buono.

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Ma quale  dirigenza?

Abbiamo un pallone gonfiato pavido come Giuntoli, due ragionieri liquidatori come Scanavino e Ferrero, Calvo che è stato messo lì solo perché odiava Agnelli.

Un allenatore da Corrida e un proprietario completamente assente/disinteressato.

 

Vedrete le imbarcate che prenderemo nelle prossime settimane, chissà se questi sorci scapperanno dalla nave che affonda…

Ne dubito fortemente, hanno contratti da nababbi e sono profumatamente pagati per far schifo e sorriderci su.

 

Perciò, consiglio mio, fregatevene anche voi e non dategli neppure un centesimo dei vostri soldi.

 

 

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9 minuti fa, fabiotrb ha scritto:

Guarda, io sto iniziando a pensare che quest'uomo ha le spalle troppo piccole per essere stato designato a capo dell'impero che deve dirigere. Non doveva essere lui, ma Giovannino. Sarà anche diventato un discreto manager, ma non ha gli attributi. Per di più con la madre, mezza matta a mio avviso, che gli rema contro. Ha l'aggravante di essere un prescritto? Non lo so, spero di no ecco. Ma ragioniamo che i dipendenti Stellantis in Italia stanno peggio di noi. Una cosa deve fare con la Juve, trovare gli uomini giusti per dirigerla e tenerci di più, se non altro per gli avi che si staranno rivoltando nella tomba. O che forse lui inizia ad odiare perché gli hanno dato un compito troppo gravoso? 

Cominciamo a dire che Andrea sarebbe la persona giusta per la Juventus.

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Per quanto mi riguarda dopo aver accettato i punti di penalizzazione sulle plusvalenze questa dirigenza equivale al niente, ormai anche i risultati mi scivolano addosso, vincere porterebbe solo altre inchieste (ormai si è capito) .

Comunque non preoccupatevi se John dovesse perdere il caso sull'eredità il banco potrebbe saltare un altra volta e questi volti potremmo non vederli neanche più.

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1 minuto fa, The Tasmanian Devil ha scritto:

Ma quale  dirigenza?

Abbiamo un pallone gonfiato pavido come Giuntoli, due ragionieri liquidatori come Scanavino e Ferrero, Calvo che è stato messo lì solo perché odiava Agnelli.

Un allenatore da Corrida e un proprietario completamente assente/disinteressato.

 

Vedrete le imbarcate che prenderemo nelle prossime settimane, chissà se questi sorci scapperanno dalla nave che affonda…

Ne dubito fortemente, hanno contratti da nababbi e sono profumatamente pagati per far schifo e sorriderci su.

 

Perciò, consiglio mio, fregatevene anche voi e non dategli neppure un centesimo dei vostri soldi.

 

 

Quello che dico....non andare allo stadio...vedetevi la partita al bar se volete con un bel bicchiere di bicarbonato 

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Abbiamo vinto sempre grazie a gruppi dirigenziali, ben assortiti, composti da tre persone. Ora c’è solo Giuntoli e non basta. Può fare il DS ma il DG deve farlo qualcun altro. Queste sono situazioni dove la dirigenza, da noi inesistente, deve metterci la faccia e stringersi intorno alla squadra. 
La figura dell’allenatore-Manager, stile premier, in Italia non funziona. Ma non ce ne facciamo una ragione. 

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8 ore fa, Platini85 ha scritto:

non è difficile immaginarlo. Non ho alcuna autorizzazione a dire cose di cui non ho (nè si può avere) traccia concreta. Poi magari va tutto diversamente...

Immagino tu ti riferisca al fatto che AA voglia riprendersi la Juve, cosa che mi auguro anch'io, togliendo però gli anni dal 2019-20 in poi, quando in un delirio di onnipotenza fece disastri.

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Seguo la Juve dagli anni 70, o meglio: da quando sono nato la Juventus è l'ossigeno della mia esistenza, la passione che sempre mi ha accompagnato, anche in momenti bui.

 

Di annate storte ne ho viste diverse, di certo sono state molte di più quelle dove abbiamo invece tratto sommo giovamento. 

 

In quelle annate negative, c'era comunque un salvagente, una consapevolezza positiva: la proprietà trasmetteva senso di appartenenza, sapevamo che l'Avvocato ed il Dottore, insieme a dirigenti preparati e profondi conoscitori di tutte le sfaccettature del mondo del calcio, avrebbero continuato ad interessarsi con passione alla nostra amata.

 

Purtroppo quegli Agnelli non erano immortali.

E non lo era nemmeno l'erede designato, che un brutto male ha portato via troppo presto. 

 

Appena scomparsi loro, subito il branco di iene si è avventato sulla preda, dilaniandola e ferendola quasi mortalmente. 

 

Questo perché a guardia non c'era un leone, ma una creatura all'epoca non ancora ben inquadrata: "siamo vicini alla squadra e all'allenatore", disse costui.

 

E capii subito. Capii come mai l'anno prima avesse fatto entrare il tennista francese in società, mentre Giraudo era ancora al suo posto. 

Capii come mai il fratello debosciato continuasse a tirare frecciatine alla triade. 

Capii per quale motivo non utilizzasse l'immensa forza del Gruppo di cui sarebbe diventato leader per difendersi. 

 

La Juventus è merce di scambio, è l'immensa foglia di fico utilizzata per coprire le schifezze compiute in altri ambiti. 

 

E mi rendevo conto che avremmo dovuto aspettare anni per rivedere una Juve ai vertici. 

 

Un vero Agnelli al comando, ed un vero Juventino in panchina. 

 

La storia si è ripetuta. 

Spiegatemi voi: chi * dovrebbe parlare adesso?

Non c'è niente. 

Nessuno al comando, nessuno dietro le quinte, nessuno all'orizzonte. 

 

Siamo in balia degli eventi. 

 

Eppure basterebbe poco.

Un uomo, uno con le contropalle, che forte della sua juventinità ci mettesse (anche lautamente remunerato) la faccia. 

Che faccia da capopopolo. 

Che dicesse le cose come stanno. 

Che facesse sentire al suo Popolo 2 cose: la prima è che torneremo, la seconda è che sono stati commessi errori nel non difendersi mai, e che d'ora in poi faremo una guerra anche fuori dal campo. 

 

Qualcuno che ci faccia sentire uniti, fieri ed orgogliosi. 

 

Non queste pavide, insulse, inutili mozzarelle. 

 

Scusate lo sfogo 

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4 minuti fa, Viatutti ha scritto:

Cominciamo a dire che Andrea sarebbe la persona giusta per la Juventus.

Andrea ha scelto deliberatamente di affossare la Juve, sobbarcandola di debiti a causa delle sue scelte non più meritocratiche ma dettate da simpatie personali, una volta che ha cacciato Marotta. Marotta che è stato il VERO artefice di quei trionfi, grazie alle sue capacità di saper DIRIGERE varie persone e farle rendere al meglio. 
Agnelli aveva passione e visione ma senza un moderatore così, ha fatto casinò allucinanti che ancora paghiamo. 

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1 minuto fa, juventino milanese ha scritto:

Seguo la Juve dagli anni 70, o meglio: da quando sono nato la Juventus è l'ossigeno della mia esistenza, la passione che sempre mi ha accompagnato, anche in momenti bui.

 

Di annate storte ne ho viste diverse, di certo sono state molte di più quelle dove abbiamo invece tratto sommo giovamento. 

 

In quelle annate negative, c'era comunque un salvagente, una consapevolezza positiva: la proprietà trasmetteva senso di appartenenza, sapevamo che l'Avvocato ed il Dottore, insieme a dirigenti preparati e profondi conoscitori di tutte le sfaccettature del mondo del calcio, avrebbero continuato ad interessarsi con passione alla nostra amata.

 

Purtroppo quegli Agnelli non erano immortali.

E non lo era nemmeno l'erede designato, che un brutto male ha portato via troppo presto. 

 

Appena scomparsi loro, subito il branco di iene si è avventato sulla preda, dilaniandola e ferendola quasi mortalmente. 

 

Questo perché a guardia non c'era un leone, ma una creatura all'epoca non ancora ben inquadrata: "siamo vicini alla squadra e all'allenatore", disse costui.

 

E capii subito. Capii come mai l'anno prima avesse fatto entrare il tennista francese in società, mentre Giraudo era ancora al suo posto. 

Capii come mai il fratello debosciato continuasse a tirare frecciatine alla triade. 

Capii per quale motivo non utilizzasse l'immensa forza del Gruppo di cui sarebbe diventato leader per difendersi. 

 

La Juventus è merce di scambio, è l'immensa foglia di fico utilizzata per coprire le schifezze compiute in altri ambiti. 

 

E mi rendevo conto che avremmo dovuto aspettare anni per rivedere una Juve ai vertici. 

 

Un vero Agnelli al comando, ed un vero Juventino in panchina. 

 

La storia si è ripetuta. 

Spiegatemi voi: chi * dovrebbe parlare adesso?

Non c'è niente. 

Nessuno al comando, nessuno dietro le quinte, nessuno all'orizzonte. 

 

Siamo in balia degli eventi. 

 

Eppure basterebbe poco.

Un uomo, uno con le contropalle, che forte della sua juventinità ci mettesse (anche lautamente remunerato) la faccia. 

Che faccia da capopopolo. 

Che dicesse le cose come stanno. 

Che facesse sentire al suo Popolo 2 cose: la prima è che torneremo, la seconda è che sono stati commessi errori nel non difendersi mai, e che d'ora in poi faremo una guerra anche fuori dal campo. 

 

Qualcuno che ci faccia sentire uniti, fieri ed orgogliosi. 

 

Non queste pavide, insulse, inutili mozzarelle. 

 

Scusate lo sfogo 

Lo dico da tempo immemore, la Juventus il gruppo se la tiene perchè gli fa da parafulmine.

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Prima ero molto attivo su questo.. da un paio d'anni sono rare le volte che scrivo. 

Mi sono accorto del livello ormai raggiunto.. un mix tra incoerenza, incompetenza e frustrazione.

 

La stragrande maggioranza degli utenti si goda questa dirigenza, dopo aver spalato letame su Andrea Agnelli, dopo tutto quello che ha fatto per la Juventus. 

Si era circondato di persone competenti (Marotta Paratici Calvo ecc ecc).

Ha reso lo stadio un posto migliore.

Una squadra femminile e la seconda squadra.

Ha creato un centro sportivo invidiato anche in Europa.

Ha portato uno dei giocatori più forti di tutti i tempi a vestire la nostra maglia.. (criticato anche per questo qui sopra).

Avrà sbagliato qualche scelta, perché tutti sbagliamo.. ma lui alla Juventus ci teneva realmente.

 

Adesso c'è un presidente che non si sa neanche chi sia... 

Un DG che non ci mette mai la faccia.. anzi, ha mandato via chi dopo una sconfitta aveva il coraggio di presentarsi davanti alle telecamere (Danilo).

 

Lacune assurde nella rosa e nello staff tecnico.. 

 

Complimenti 

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1 minuto fa, JuveMyLove ha scritto:

Andrea ha scelto deliberatamente di affossare la Juve, sobbarcandola di debiti a causa delle sue scelte non più meritocratiche ma dettate da simpatie personali, una volta che ha cacciato Marotta. Marotta che è stato il VERO artefice di quei trionfi, grazie alle sue capacità di saper DIRIGERE varie persone e farle rendere al meglio. 
Agnelli aveva passione e visione ma senza un moderatore così, ha fatto casinò allucinanti che ancora paghiamo. 

Almeno ha nel cuore la Juve...ti ha fatto vincere per 10 anni...10 ANNI...dai sbagli si impara...e poi è stato affossato dalla procura di Torino da un interista di * ,e non vorrei pensare se Marotta ha fatto qualche bella soffiata...

Ma comunque ANDREA è Juventino dentro.

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1 minuto fa, Viatutti ha scritto:

Almeno ha nel cuore la Juve...ti ha fatto vincere per 10 anni...10 ANNI...dai sbagli si impara...e poi è stato affossato dalla procura di Torino da un interista di * ,e non vorrei pensare se Marotta ha fatto qualche bella soffiata...

Ma comunque ANDREA è Juventino dentro.

Non basta e non cambia. Andrea ha anteposto il suo orgoglio e le sue scelte, quando Marotta ha preso troppo piede. La dimostrazione della sua inadeguatezza da dirigente è stata nelle gestioni sbagliate delle figure dirigenziali che ha scelto e continuato ad appoggiare, generando 300-400 milioni di debiti… soldi neanche suoi, tra l’altro… Nessuno lo risceglierà mai, solo perché Juventino. Allora ci mettessero il capo della curva a fare il presidente :) 

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Lo Juventino deve amare giustamente la JUVENTUS ma non dovrebbe mai foraggiare (in nessun modo) il circo di flibustieri del calcio italico !!!

 

ZERO SOLDI solo quello capiscono... solo quello li può toccare !!!

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8 ore fa, Buffon75 ha scritto:

Lui non ha sponsorizzato un bel niente.  

 

Quando la Juventus era ad un passo dal baratro, con la squadra ridotta al settimo posto, John Elkann si è liberato della "patata bollente" cedendo tutto al cugino Andrea Agnelli. E fu Andrea a ricostruire, a riportare la Juve in cima al calcio italiano ed europeo: 9 scudetti consecutivi, 5 Coppe Italia, 2 finali di Champions. Fu sotto la sua guida che la Juventus tornò a essere un’istituzione temuta e rispettata.  

 

E John? John ha sempre e solo fatto i suoi interessi. Per lui, la Juve non è mai stata passione o identità, ma un semplice asset finanziario. Quando c’erano problemi, è intervenuto solo perché si trattava di proteggere il valore del suo patrimonio. Tutto qui. Niente più che un’operazione di business.  

 

Lo stesso spirito "pragmatico" che lo ha portato nel 2006 ad accettare di ritirare il ricorso che ci condannò alla Serie B, lasciandoci soli nel momento più buio della nostra storia. Lo stesso spirito con cui ha accettato, senza battere ciglio, di farci marchiare a vita come ladri o come patteggiatori nella questione plusvalenze, unici in Italia a essere puniti. Lo stesso atteggiamento con cui non ci ha mai difeso in nessuna battaglia importante: non su Calciopoli, non sulla Superlega, non per le plusvalenze, né per l’esclusione dalla Champions League, che ci è costata 100 milioni e un’umiliazione senza precedenti.  

 

E dovrei anche pensare a lui cone il nostro "sponsor", il nostro salvatore? Ma in realtà ci ha piegato, costretti a subire ogni infamia con le braghe calate, senza orgoglio né dignità. Questa è la Juventus sotto John Elkann. Un club senza difensori, guidato da chi non la ama e non la  merita.

 

Quotone 🙌🏻 proprietà inetta e complice del fallimento...

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A me qualche settimana fa mi è stato detto che a fine partita parla sempre l'allenatore e non si fanno sentire mai quelli della dirigenza,qualsiasi cosa succeda ... Quindi sarà giusto così

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Tolto Giuntoli, spero sempre che questa dirigenza e soprattutto proprietà cambi al più presto. Non ho altro da aggiungere, a parte Buon Anno a tutto il Forum VS

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