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TheRedDevil

4-3-3 è la soluzione, per salvare il mercato!

Post in rilievo

1 ora fa, DoctorBianconero86 ha scritto:

E’ la soluzione ma TM non lo farà 

Stessa cosa che ho pensato leggendo il titolo. 

Farlo vorrebbe dire dare ragione a chi gli dice che il suo modulo non va bene e mi pare abbastanza pieno di sé da non volerlo fare 

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23 minuti fa, Sylar 87 ha scritto:

Lo si sta dicendo in tutte le lingue praticamente da mesi...

Esatto. Io non capisco il senso di continuare a ripeterlo, a un certo punto. Motta non crede in questo modulo, lui è l'allenatore, lui decide. Se si crede in Motta va seguito e gli vanno messi a disposizione i giocatori che vuole. O meglio i profili che vuole. Va a fondo? Si cambia allenatore e le valutazioni sulla rosa e sul modulo saranno affidate al nuovo. Semplice e lineare. Che senso ha dire che Motta ha bisogno di più tempo. Che il progetto (?) ha bisogno di più tempo. E nello stesso momento mettere in discussione le sue scelte pretendendo che si snaturi. Per conto mio nessun senso. O si crede in Motta. O non si crede in Motta. Non vedo altre prospettive logiche

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2 ore fa, TheRedDevil ha scritto:

-----------------------------Portiere----------------------

Kalulu-----Gatti-----nuovo centrale-----Cambiaso

-----Thuram-----Douglas Luiz-----Koopmeiners----

-----Conceicao--------Vlahovic---------Yildiz---------

Sarebbe la formazione e il modulo che auspico da inizio stagione. Al posto di "portiere" metterei Di Gregorio, per me palesemente insicuro al momento, ma è un buon portiere e crescerebbe con tutta la squadra. Nella casella "nuovo centrale" metterei finalmente un mancino, Hancko in particolare. Infine direi Nico esterno, ad alternarsi con Kenan tra destra e sinistra e Conceicao jolly spaccapartite. Ma sono dettagli, l'importante sarebbe cambiare comunque.

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2 ore fa, Rebatet ha scritto:

Luiz e quel somaro di Koop non possono giocare insieme a centrocampo, con tre punte davanti. Locatelli è indispensabile e sta facendo una grande stagione quindi fuori l'olandese e vediamo quanto vale Luiz

Locatelli sta facendo una discreta stagione (soprattutto in rapporto al suo rendimento delle passate stagioni) ma in quel ruolo per una Juve ambiziosa e competitiva ci vuole ben altro…

Locatelli & Gatti (due bravi e volenterosi ragazzoni) titolari e capitani sono il simbolo di una juve con la J minuscola.

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Prendere un signor incontrista davanti alla difesa con i piedi anche montati dritti (buona fortuna sul mercato) e poi si può cominciare a parlare di 4-3-3 davvero, se no aria fritta. 

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34 minuti fa, Naztal ha scritto:

Locatelli sta facendo una discreta stagione (soprattutto in rapporto al suo rendimento delle passate stagioni) ma in quel ruolo per una Juve ambiziosa e competitiva ci vuole ben altro…

Locatelli & Gatti (due bravi e volenterosi ragazzoni) titolari e capitani sono il simbolo di una juve con la J minuscola.

Tu hai mai visto la Juve di Furino, Tacchinardi, Brio e Favero, giocatori, tolto un po' furino non superiori ai due, eppure erano squadre vincenti. Locatelli e Gatti, che stanno facendo bene, non c'entrano niente col nostro momento negativo. Sono altri che deludono

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10 minuti fa, Naztal ha scritto:

Locatelli sta facendo una discreta stagione (soprattutto in rapporto al suo rendimento delle passate stagioni) ma in quel ruolo per una Juve ambiziosa e competitiva ci vuole ben altro

Locatelli & Gatti (due bravi e volenterosi ragazzoni) titolari e capitani sono il simbolo di una juve con la J minuscola.

Naztal, te lo dico, non sono d'accordo con questo discorso. Che capisco. Ma non sono d'accordo. Tra le righe è un concetto di valore assoluto di una squadra, preteso, sulla base di una idea che si ha nella propria testa, legittima o meno, ma che prescinde dalla concretezza del campo e del rendimento su di esso, oltre che di un preciso momento storico. E che non porta da nessuna parte.

 

Se una squadra non rende, o rende meno rispetto alla sua tradizione, o meno rispetto alle aspettative, se è complessivamente mediocre, con molta umiltà e concretezza si valutano uno ad uno i problemi di quella squadra, e partendo dai più gravi si cerca di risolvere quei problemi. Se Locatelli e soprattutto Gatti (a mio giudizio) sono tra i migliori, o i meno peggio, per rendimento, significa che oggi loro due non sono individualmente i problemi da risolvere. Si va ad intervenire ove si osservano i problemi principali. Che si chiamino Koopmeiners, Rouhi, Douglas Luiz o Savona. Senza guardare al nome, senza guardare in faccia nessuno. Guardando unicamente alle risposte in termini di rendimento del campo. O non si cresce, come squadra, come gruppo. Perchè se si ignorano i riscontri concreti del campo, in nome di ipotetiche gerarchie di valori che uno ha nella sua testa si commette un grave errore di astratta teoricità, ci si stacca dalla realtà.

 

Locatelli e Gatti non sono due fuoriclasse? Beh. Sono d'accordissimo. Forse nemmeno buoni giocatori. In una teorica gerarchia assoluta. Quindi? Semplicemente, oggi, non me ne frega assolutamente nulla. E non dovrebbe fregare nulla a nessun tifoso della Juve. Loro oggi rendono? Tanto o poco, rendono? Riparto da loro, e intervengo sul resto, sino a che la squadra nel suo assieme non inizia a salire di livello. Poi. Domani. O dopodomani. Quando la squadra è tornata ad avere la 'j' un po' più maiuscola, come dici tu, e Locatelli e Gatti risultano i meno positivi, mi pongo il problema (eventuale) Locatelli e Gatti. Ma se oggi metto in discussione loro, a fare i primi passi di crescita non comincio nemmeno. Perchè mi affido a quelli che, indipendentemente da loro teorico valore assoluto, che mi interessa il giusto (cioè nulla), non stanno rendendo alla causa.

 

Più campo, meno teoria. E meno puzza sotto il naso. Siamo sesti. Non ci stiamo giocando la CL. Dobbiamo tornare a giocarcela, si spera. Passo dopo passo. Uno dietro all'altro. E qualcuno, anche sulla nostra panchina, dovrebbe tenerlo ben presente. IMHO

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Francamente non mi pare che il problema della Juve stia nei compiti affidati ai 3 di centrocampo... quindi un passaggio ad una configurazione a 3 piuttosto che l'attuale 2+1 non credo possa portare chissà quali benefici.

Piuttosto mi piacerebbe vedere gestita diversamente l'ampiezza e gli interpreti deputati a darla.

Credo che la nostra rosa si presterebbe in questo senso più a qualcosa di simile a quanto  visto con Pirlo con un modulo che sia "storto" da un lato rispetto all'altro (che poi non è nulla di diverso di tenere un terzino bloccato visto in tante salse diverse anche in passato). 

Per cui mi piacerebbe vedere sul lato destro un terzino più bloccato (Kalulu/Savona) con il centrocampista a dare ampiezza (Conceicao/Weah/Nico) dall'altro un terzino più di spinta (Cambiaso) che sia lui a dare ampiezza con il centrocampista che stringe maggiormente (Yildiz/Nico).

Insomma una roba che quando attacchiamo diventi più o meno così:

 

                Kalulu-Bremer-XXX

Conceicao-Locatelli-Thuram-Cambiaso

                Koopmeiners.       Yildiz

                           Vlahovic

 

Non è un reale stravolgimento... si tratterebbe solo di gestire diversamente la catena di sinistra... però penso sarebbe più in linea con le caratteristiche di Cambiaso e Yildiz 

        

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2 minuti fa, robros ha scritto:

Naztal, te lo dico, non sono d'accordo con questo discorso. Che capisco. Ma non sono d'accordo. Tra le righe è un concetto di valore assoluto di una squadra, preteso, sulla base di una idea che si ha nella propria testa, legittima o meno, ma che prescinde dalla concretezza del campo e del rendimento su di esso, oltre che di un preciso momento storico. E che non porta da nessuna parte.

 

Se una squadra non rende, o rende meno rispetto alla sua tradizione, o meno rispetto alle aspettative, se è complessivamente mediocre, con molta umiltà e concretezza si valutano uno ad uno i problemi di quella squadra, e partendo dai più gravi si cerca di risolvere quei problemi. Se Locatelli e soprattutto Gatti (a mio giudizio) sono tra i migliori, o i meno peggio, per rendimento, significa che oggi loro due non sono individualmente i problemi da risolvere. Si va ad intervenire ove si osservano i problemi principali. Che si chiamino Koopmeiners, Rouhi, Douglas Luiz o Savona. Senza guardare al nome, senza guardare in faccia nessuno. Guardando unicamente alle risposte in termini di rendimento del campo. O non si cresce, come squadra, come gruppo. Perchè se si ignorano i riscontri concreti del campo, in nome di ipotetiche gerarchie di valori che uno ha nella sua testa si commette un grave errore di astratta teoricità, ci si stacca dalla realtà.

 

Locatelli e Gatti non sono due fuoriclasse? Beh. Sono d'accordissimo. Forse nemmeno buoni giocatori. In una teorica gerarchia assoluta. Quindi? Semplicemente, oggi, non me ne frega assolutamente nulla. E non dovrebbe fregare nulla a nessun tifoso della Juve. Loro oggi rendono? Tanto o poco, rendono? Riparto da loro, e intervengo sul resto, sino a che la squadra nel suo assieme non inizia a salire di livello. Poi. Domani. O dopodomani. Quando la squadra è tornata ad avere la 'j' un po' più maiuscola, come dici tu, e Locatelli e Gatti risultano i meno positivi, mi pongo il problema (eventuale) Locatelli e Gatti. Ma se oggi metto in discussione loro, a fare i primi passi di crescita non comincio nemmeno. Perchè mi affido a quelli che, indipendentemente da loro teorico valore assoluto, che mi interessa il giusto (cioè nulla), non stanno rendendo alla causa.

 

Più campo, meno teoria. E meno puzza sotto il naso. Siamo sesti. Non ci stiamo giocando la CL. Dobbiamo tornare a giocarcela, si spera. Passo dopo passo. Uno dietro all'altro. E qualcuno, anche sulla nostra panchina, dovrebbe tenerlo ben presente. IMHO

Per una juve che oscilla tra il quarto e l’ottavo posto vanno benissimo i Gatti e i Locatelli.

Non ho individuato nei due il problema principale di questa squadra, ma ho semplicemente evidenziato come due gregari di medio livello ne siano attualmente i leader.

 

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Adesso, Naztal ha scritto:

Per una juve che oscilla tra il quarto e l’ottavo posto vanno benissimo i Gatti e i Locatelli.

Non ho individuato nei due il problema principale di questa squadra, ma ho semplicemente evidenziato come due gregari di medio livello ne siano attualmente i leader.

 

Ed è proprio questo il nocciolo del mio discorso. Se un giocatore è davvero leader di un gruppo (posto che Gatti e Locatelli lo siano) ha dimostrato di saper essere leader, punto, ed è questo che conta. E' quello il grande valore, un valore dal quale ripartire, che non trovi dietro l'angolo. Non mi sogno nemmeno di metterlo in discussione o criticarlo. Indipendentemente dal fatto che quel gruppo sia mediocre. Se capisci cosa voglio dire.

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32 minuti fa, Rebatet ha scritto:

Tu hai mai visto la Juve di Furino, Tacchinardi, Brio e Favero, giocatori, tolto un po' furino non superiori ai due, eppure erano squadre vincenti. Locatelli e Gatti, che stanno facendo bene, non c'entrano niente col nostro momento negativo. Sono altri che deludono

Gatti è un Brio, concordo, peccato risulti oggi anacronistico.

Sul paragone Tacchinardi-Locatelli dissento assolutamente, l’unica cosa in comune sono i natali lombardi.

Tacchinardi sapeva far tutto ed era il jolly-tappabuchi di una grande Juve, il buon Manuel un timido mestierante.

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Cambiare modulo è fondamentale ma non credo sia sufficiente. 

È necessario che Motta prenda atto di dove si trova e che vincere a Torino è una ossessione. 

Il primo step è quello di fare risultato accantonando il gioco e prediligendo la concretezza. Bisogna vincere le partite sporche ma soprattutto fare un filotto di vittorie. Questa squadra non è mai andata oltre le due vittorie consecutive. È indispensabile vincere 3 - 4 partite in serie per rimettersi in carreggiata. 

Inoltre è necessario mettere i giocatori a loro agio. Trovare la soluzione migliore che esalti le risorse a disposizione. Escludere luiz , fagioli e Danilo è deleterio. Si fa solo un danno a se stessi. Motta deve trovare il modo di coinvolgerli e renderli utili alla causa.

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Credo che per dare una sterzata a questa squadra, bisogna abbandonare i 3 attaccanti ,i nostri 2 ersterni non giocano da attaccanti veri, e Dusano resta sempre isolata nella morsa delle difese.

 

Bisogna mettere qualcuno vicino a Dusan,altrimenti faremo sempre fatica in fase realizzativa...

un classico 4-4-2 con Nico e Dusan nn mi disipacerebbe, con un Yldiz sacrificato sulla fascia..

Oppure un 4-3-1-2 ...

Ma basta giocare con 2 esterni lontano dalla porta,

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Ai voglia di scambiare i moduli come si fa sulla playstation, TM non ha intenzione di cambiare gioco, altrimenti lo avrebbe già fatto. È ostinato con la sua idea  e affonderà con quella. La strada è l'esonero. Non siamo meglio del Milan, loro lo hanno fatto, e già va male va male hanno vinto la supercoppa contro di noi e Inter in rimonta. Questi si che è cambiare. 

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9 ore fa, Naztal ha scritto:

Locatelli sta facendo una discreta stagione (soprattutto in rapporto al suo rendimento delle passate stagioni) ma in quel ruolo per una Juve ambiziosa e competitiva ci vuole ben altro…

Locatelli & Gatti (due bravi e volenterosi ragazzoni) titolari e capitani sono il simbolo di una juve con la J minuscola.

Innuna Juventus vera sarebbero l'equivalente di Tacchinardi e Porrini 

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15 minuti fa, Txarren ha scritto:

Innuna Juventus vera sarebbero l'equivalente di Tacchinardi e Porrini 

Io direi piuttosto Bachini e Paramatti…

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Concordo sul modulo, ma luiz in mezzo lo vedo un po' sprecato, non so se è nelle sue corde (per carità all'aston villa non lo seguivo) quindi lo vorrei vedere da mezzala, quindi uno tra Thuram, koop o lui stesso deve stare fuori dai titolari 

Locatelli non mi piace, spero un giorno prendano un vero play del centrocampo 

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3 minuti fa, Naztal ha scritto:

Io direi piuttosto Bachini e Paramatti…

Se vuoi essere severo come caratteristiche tecniche allora sono più simili a Aquilani e Boumsong se vuoi rimanere nell'orrido 

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19 minuti fa, Txarren ha scritto:

Se vuoi essere severo come caratteristiche tecniche allora sono più simili a Aquilani e Boumsong se vuoi rimanere nell'orrido 

Ero rimasto a paragoni di era Lippiana.

Aquilani-Locatelli è perfetto senza severità.

Boumsong-Gatti è severo, dicendo Legrottaglie siamo più equi 😅.

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indipendentemente dai nomi, serve rivitalizzare Koop.

Finora l'abbiamo visto trequartista e un paio di volte mediano. Quasi sempre male.

Proviamo a metterlo mezzala --> quindi centrocampo a 3

 

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mah, io vedo anche l'ipotesi di un 4-3-2-1

con la rosa che abbiamo si può giocare anche così, ma il punto è che c'è una persona pagata milioni che tutti i giorni vede i giocatori......lo deve capire lui se il 4-3-3 è la formazione che permette diu sfruttare al meglio le qualità della squadra....così come impostare una idea di gioco basata sui principi di quel modulo.

dovesse essere un altro sarà un altro.

 

quello che sembra è che abbiamo in panchina un allenatore che sa giocare in quel modo lì e solo e soltanto in quel modo lì

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Il problema è che è Motta che è incompatibile col 433. È il classico allenatore fondamentalista che ci trascinerebbe in serie B piuttosto che cambiare modulo.

Se vuoi giocare col 433 devi cambiare allenatore, punto.

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