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Sergione

33 punti nelle prime 19 partite: solo la Juve di Delneri ha fatto peggio negli ultimi 15 anni

Post in rilievo

Ma chi parla di paragoni con Klopp, progetto lungo e chiede pazienza, per coerenza diceva lo stesso anche di Del Neri? No perché in quel caso non avremmo avuto Conte e non so se saremmo tornati a vincere dando fiducia triennale al progetto 

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2 ore fa, Paoletto_ ha scritto:

e adesso arriva il bello ... zero punti tra Atalanta, Milan e Napoli ed andiamo a lottare per la retrocessione

Purtroppo conciati come siamo avremmo dovuto fare i punti veri a dicembre, con un calendario ridicolo. Penso che a gennaio porteremo a casa 2 punti, bel bottino...

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La Juve, anche questa, è una squadra fatta da giocatori che, più o meno forti che siano, sono tutti titolari delle loro nazionali e guadagnano un sacco di soldi...non è la maglia che pesa, pesano diversamente i giocatori nella Juve rispetto a quelli del Bologna, spesso giovani, affamati ed in cerca del grande contratto. Non puoi pensare di venire alla Juve a spiegare calcio, come pretendeva anche giustamente Sarri, devi andare alla Juve con le idee giuste per vincere, idee che per forza di cosa non possono essere sempre le stesse. Di base è indispensabile l'aggressività e la fisicità, senza non fai nulla, poi impieghi i giocatori in modo che possano rendere al meglio, non sono tutti Platini e Zidane, ci sono giocatori forti e strapagati che però vanno contestualizzati ugualmente, Vlahovic è l'esempio lampante. Motta sembra stia cercando di imporsi in maniera autoritaria più che autorevole, dato che non ha IL CV da allenatore per essere autorevole, non ha vinto nulla. Io credo che i giocatori lo seguano ma che stiano cominciando a capire che la strada non è completamente quella giusta. Questa Juve è una squadra potenzialmente fortissima in ripartenza, con Concecao, Nico, Yldiz e Vlahovic, non è fatta per costruire gioco imponendo tecnica e fraseggio, andrebbe costruito un recupero palla sulla trequarti avversaria alzando la difesa e accorciando moltissimo la squadra, il problema è che abbiamo poca velocità pura sia sulle fasce che a centrocampo. Ci servirebbero n Cannavaro e due terzini di grande gamba e grinta. La qualità secondo me c'è, sono le idee che sembrano poco attinenti al parco giocatori. I giocatori che aveva al Bologna Motta erano tutti di gamba e cattiveria, le stesse basi sulle quali ha costruito l'Atalanta, inserendo poi pian piano il talento. L'Inter vince perchè ha il miglior terzino sinistro dl momento (Dimarco) un centrale abbastanza veloce e molto abile coi piedi (Bastoni) che spesso avanza a fare superiorità numerica, un cc di grande corsa e talento ( un miracolo sportivo la longevità di Mikitarian e la crescita di Chala che sembrava un giocatore molto limitato) e due punte brave e funzionali e molto atletiche.

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53 minuti fa, Stino91 ha scritto:

Ma chi parla di paragoni con Klopp

Chi parla di paragoni con Kloop forse non ha ben presente il livello di competitività che c'è in Premier e gli squadroni che c'erano ai tempi di Kloop in quel campionato. 

Altro che le ridicole inter napoli e Atalanta di ora 

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4 minuti fa, JuventinoSalentino87 ha scritto:

Chi parla di paragoni con Kloop forse non ha ben presente il livello di competitività che c'è in Premier e gli squadroni che c'erano ai tempi di Kloop in quel campionato. 

Altro che le ridicole inter napoli e Atalanta di ora 

Chiunque faccia paragoni con  Kloop dimostra una certa instabilità mentale, così come accadeva all'inizio del campionato quando si facevano paragoni con la prima Juventus di Lippi, quella con Vialli, per intenderci.

 

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11 minuti fa, 76ozzy76 ha scritto:

Chiunque faccia paragoni con  Kloop dimostra una certa instabilità mentale, così come accadeva all'inizio del campionato quando si facevano paragoni con la prima Juventus di Lippi, quella con Vialli, per intenderci.

 

Anche li, il livello della serie A negli anni 90 tutta un'altra storia rispetto alla serie A di adesso. Ma sai per difendere l'indifendibile gira questo ritornello su Kloop da tanto ormai, ignorando completamente la super potenza del City, ma anche del Chelsea di quegli anni

1 ora fa, Aether ha scritto:

Le prossime contro atalanta milan e napoli..c'é da ridere se non ci fosse da piangere.

Li si che 3 pareggi sarebbero oro colato

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Il fatto di non avere mai perso secondo me è ancora più inquietante.... perchè se cominciano anche le sconfitte allora la vedo veramente male....

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37 minuti fa, JuventinoSalentino87 ha scritto:

 

Li si che 3 pareggi sarebbero oro colato

E sarebbero come 3 sconfitte per come siamo messi. 

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3 ore fa, gide76 ha scritto:

Il problema principale è che siamo pieni di ragazzi inesperti e a certi livelli lo paghi

L'allenatore è alla prima esperienza in una big e stiamo vedendo la tante difficoltà che riscontra e la fatica a reggere le pressioni (vedi anche le 2 espulsioni)

Vlahovic ragazzo molto umorale che nelle difficoltà s'innervisisce e si perde

Mangula ragazzino

Hyildiz bravi ma molto giovane

Conceicao giovane

Thuram giovane

Savona ragazzino

Cambiaso giovane

Rouhi ragazzino

Locatelli poca personalità

Koop ha i suoi problemi, figuriamoci se può aiutare gli altri

Gatti e kalulu hanno alle spalle appena 2 campionati di a

 

I senatori nn ci sono, sono mancati o sono stati fatti fuori e i risultati li stiamo vedendo

La colpa è dello Chef Giuntoli che ha affidato la Juventus ad un allenatore completamente inadeguato e che in vita sua non ha mai gestito il doppio impegno 

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E' un dato di fatto. Purtroppo

Tuttavia C'e' da rimarcare che la partita col Torino è GIA' la prima di ritorno. Allo stato delle cose la situazione è allarmante

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18 ore fa, jimmyw ha scritto:

Con Delneri le prendevamo in casa dal Catania. ...Non scherziamo... Mi sa che non avete una memoria molto buona .ghgh.ehm

Beh non è da tutti beccare due pere da parma, Venezia, Bologna , fiorentina....in casa. Meno male che il Catania è in C se no ci facevano due pere pure loro!

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2 ore fa, Stino91 ha scritto:

Ma chi parla di paragoni con Klopp, progetto lungo e chiede pazienza, per coerenza diceva lo stesso anche di Del Neri? No perché in quel caso non avremmo avuto Conte e non so se saremmo tornati a vincere dando fiducia triennale al progetto 

Progetto e del neri erano 2 cose distantissime. Allora però come oggi siamo senza società. Questo mi preoccupa. Ovvero che nessuno metterà in discussione giuntoli e thiago motta

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16 ore fa, Aldo59 ha scritto:

Avevamo una macchina scassata che perdeva anche con gli israeliani. L'abbiamo portata in officina ma il meccanico e l'intera equipe non sono riusciti a rimetterla in moto.

👍👍OK.

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6 ore fa, gianmarco86 ha scritto:

Il mercato di gennaio è fatto per lo più di occasioni, è sempre stato così, poi di certo non stiamo scoprendo oggi che non abbiamo molti soldi da spendere. A mio avviso la parola ridimensionamento viene usata troppo facilmente. Ogni volta che le cose vanno male, c'è subito chi pensa che Elkann voglia ridimensionare la Juventus, come già è accaduto 15 anni fa nel post calciopoli, all'epoca poi iniziò il ciclo di Conte e infatti non se ne parlò più del ridimensionamento.

Oggi sappiamo di essere un momento di contenimento dei costi, questo si, ma spese sul mercato ne sono state fatte e se ci sono risultati scadendi bisogna guardare soprattutto a come sono stati spesi quei soldi e a come viene messa la squadra in campo a mio parere. 

Bhe il ciclo di Conte non iniziò con Elkan che si occupava delle questioni societarie....

Io sono d'accordo del mercato di gennaio come occasioni, ma ci sono modi e modi. Essere arrivati a metà gennaio non avendo ancora nessun colpo fatto è grave. L'ultima partita erano in 5 in panchina...cioé la situazione non è rosea.

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In effetti è sempre stata colpa di #Allegri

Per anni ho sostenuto una teoria semplice, banale e derisa dai più, che è la seguente: la Juventus vincente dei 9 anni era stata un mix di passione, lungimiranza, qulo e... allegrismo.

Passione, perché c'era un Presidente che amava la Juve più di ogni altra cosa e la voleva vincente.

Lungimiranza, perché si è ragionato non solo nel creare una squadra forte ma nel dotarla di uno stadio, di strutture fantastiche, del museo, di una comunicazione all'avanguardia.

Qulo, sì, perché certi elementi determinanti, in campo e in panchina, li hai trovati un po' per scommessa e per caso: scegliere Conte pur non avendo egli alcuna esperienza; chiamare Allegri dopo che il leccese è scappato come un coniglio; prendere giocatori come Barzagli, Tevez, Pogba, Vidal, Pirlo, Khedira, eccetera, attirando critiche e derisione da parte di addetti ai lavori e tifosi, senza capire che stavi costruendo una squadra di uomini e campioni d'eccezione.

E poi, allegrismo, sì, e non ne parlo per fare paragoni o per nostalgia (che non ho). Un allenatore che ha fatto credere alla dirigenza di avere una squadra alla quale mancava solo un briciolo di talento e gioco in più per poter vincere in Europa, quando invece le più grandi erano distanti di parecchio per fatturato e qualità rispetto a noi, e non parlo solo di Real e Barcellona.

Un allenatore che, poi, ha attirato su di se tutto l'odio della tifoseria coprendo, così, lo schifo che stava avvenendo nelle procure sportive, nelle indagini di alcuni PM tifosi (quelli che non potevano indagare ma lo hanno fatto lo stesso), redazioni sportive e, soprattutto, nella collina torinese, dove risiede, o risiedeva, il Grande Capo. Colpa di Allegri se si è pensato che, con uno come Ronaldo, la Juventus imbattibile in Italia avrebbe potuto vincere la Champions.

Colpa di Allegri se, dopo la sua prima cacciata, sono stati scelti due allenatori inadatti da parte di due dirigenti che avevano creduto alle teorie dei fautori del bel giuoco. Il ragionamento era semplice: mandi via uno che non è aggiornato e fa un calcio vecchio e speculativo, chiami un allenatore con le idee giuste, la squadra è fortissima e il gioco è fatto. Col ca**o, invece.

Colpa di Allegri se, al suo ritorno, tutti, lui compreso, erano convinti che la Juve senza leader, senza campioni, senza juventinità, fosse ancora la Juve del periodo 2012-2020. Colpa di Allegri se, durante una stagione in cui ti toglievano i punti prima di entrare in campo e i media parlavano di retrocessione, la squadra ha comunque raggiunto l'obiettivo Champions, che però tutti sapevano sarebbe stato vanificato dal mettersi a pecorina da parte dei sorridenti nuovi dirigenti.

Colpa di Allegri se, l'anno in cui non ti fanno mercato perché ti hanno penalizzato, stai comunque lottando per vincere lo scudetto e scopri che c'è chi sta tramando per farti fuori senza avere le palle di farlo da uomo. Uno che ti boicotta e ti percula prendendoti Alcaraz e Djalo per provare a vincere lo scudetto.

Colpa di Allegri, quindi, se poi il cerchio si è chiuso e si è capito che no, non era sufficiente avere 200 milioni di budget per il mercato, liberarsi di tutti gli allegriani in campo e fuori, imbottire la squadra di giovani, cambiare staff tecnico in modo da dire addio agli infortuni a ripetizione, far allenare la squadra ad un allenatore talentuoso e con le idee e, infine, lasciare fare a una dirigenza evoluta, capace ma meno intrisa di valori di una Juventus vecchia, che non esiste più.

Ora io spero una cosa sola: visto che il Re è nudo e quel che ho detto è confermato dai fatti, si provi, almeno, a non ripetere gli stessi errori. Il problema non è Thiago Motta, e mandarlo via al termine della stagione sarebbe l'ennesima fesseria da inetti.

Il problema è affidare questa squadra a un dirigente carismatico, juventino, che ha la vittoria nel DNA, e fargli rifondare tutto il team dirigenziale, licenziando gli incompetenti, a cominciare da quello che non riesce a trovare uno sponsor perché non siamo a Milano e poi si fa difendere sui social da avvocati senza licenza, per proseguire con Giuntoli, un incapace manovratore che ha allestito la rosa peggiore di sempre. E costruire, nuovamente, una Juventus degna di questo nome.

Emiliano Faziosi

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4 minuti fa, AST ha scritto:

In effetti è sempre stata colpa di #Allegri

Per anni ho sostenuto una teoria semplice, banale e derisa dai più, che è la seguente: la Juventus vincente dei 9 anni era stata un mix di passione, lungimiranza, * e... allegrismo.

Passione, perché c'era un Presidente che amava la Juve più di ogni altra cosa e la voleva vincente.

Lungimiranza, perché si è ragionato non solo nel creare una squadra forte ma nel dotarla di uno stadio, di strutture fantastiche, del museo, di una comunicazione all'avanguardia.

*, sì, perché certi elementi determinanti, in campo e in panchina, li hai trovati un po' per scommessa e per caso: scegliere Conte pur non avendo egli alcuna esperienza; chiamare Allegri dopo che il leccese è scappato come un coniglio; prendere giocatori come Barzagli, Tevez, Pogba, Vidal, Pirlo, Khedira, eccetera, attirando critiche e derisione da parte di addetti ai lavori e tifosi, senza capire che stavi costruendo una squadra di uomini e campioni d'eccezione.

E poi, allegrismo, sì, e non ne parlo per fare paragoni o per nostalgia (che non ho). Un allenatore che ha fatto credere alla dirigenza di avere una squadra alla quale mancava solo un briciolo di talento e gioco in più per poter vincere in Europa, quando invece le più grandi erano distanti di parecchio per fatturato e qualità rispetto a noi, e non parlo solo di Real e Barcellona.

Un allenatore che, poi, ha attirato su di se tutto l'odio della tifoseria coprendo, così, lo schifo che stava avvenendo nelle procure sportive, nelle indagini di alcuni PM tifosi (quelli che non potevano indagare ma lo hanno fatto lo stesso), redazioni sportive e, soprattutto, nella collina torinese, dove risiede, o risiedeva, il Grande Capo. Colpa di Allegri se si è pensato che, con uno come Ronaldo, la Juventus imbattibile in Italia avrebbe potuto vincere la Champions.

Colpa di Allegri se, dopo la sua prima cacciata, sono stati scelti due allenatori inadatti da parte di due dirigenti che avevano creduto alle teorie dei fautori del bel giuoco. Il ragionamento era semplice: mandi via uno che non è aggiornato e fa un calcio vecchio e speculativo, chiami un allenatore con le idee giuste, la squadra è fortissima e il gioco è fatto. Col ca**o, invece.

Colpa di Allegri se, al suo ritorno, tutti, lui compreso, erano convinti che la Juve senza leader, senza campioni, senza juventinità, fosse ancora la Juve del periodo 2012-2020. Colpa di Allegri se, durante una stagione in cui ti toglievano i punti prima di entrare in campo e i media parlavano di retrocessione, la squadra ha comunque raggiunto l'obiettivo Champions, che però tutti sapevano sarebbe stato vanificato dal mettersi a pecorina da parte dei sorridenti nuovi dirigenti.

Colpa di Allegri se, l'anno in cui non ti fanno mercato perché ti hanno penalizzato, stai comunque lottando per vincere lo scudetto e scopri che c'è chi sta tramando per farti fuori senza avere le palle di farlo da uomo. Uno che ti boicotta e ti percula prendendoti Alcaraz e Djalo per provare a vincere lo scudetto.

Colpa di Allegri, quindi, se poi il cerchio si è chiuso e si è capito che no, non era sufficiente avere 200 milioni di budget per il mercato, liberarsi di tutti gli allegriani in campo e fuori, imbottire la squadra di giovani, cambiare staff tecnico in modo da dire addio agli infortuni a ripetizione, far allenare la squadra ad un allenatore talentuoso e con le idee e, infine, lasciare fare a una dirigenza evoluta, capace ma meno intrisa di valori di una Juventus vecchia, che non esiste più.

Ora io spero una cosa sola: visto che il Re è nudo e quel che ho detto è confermato dai fatti, si provi, almeno, a non ripetere gli stessi errori. Il problema non è Thiago Motta, e mandarlo via al termine della stagione sarebbe l'ennesima fesseria da inetti.

Il problema è affidare questa squadra a un dirigente carismatico, juventino, che ha la vittoria nel DNA, e fargli rifondare tutto il team dirigenziale, licenziando gli incompetenti, a cominciare da quello che non riesce a trovare uno sponsor perché non siamo a Milano e poi si fa difendere sui social da avvocati senza licenza, per proseguire con Giuntoli, un incapace manovratore che ha allestito la rosa peggiore di sempre. E costruire, nuovamente, una Juventus degna di questo nome.

Emiliano Faziosi

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.yeah

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8 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Bhe il ciclo di Conte non iniziò con Elkan che si occupava delle questioni societarie....

Io sono d'accordo del mercato di gennaio come occasioni, ma ci sono modi e modi. Essere arrivati a metà gennaio non avendo ancora nessun colpo fatto è grave. L'ultima partita erano in 5 in panchina...cioé la situazione non è rosea.

Questo non lo discuto, è molto grave e credo infatti che ci si dovrebbe concentrare su obiettivi più semplici vista l'emergenza. Io quello che contesto è che qualcuno lavori per una Juve stabilmente poco competitiva e ridimensionata, mentre credo che quella attuale, di maggiore attenzione alle spese, sia una fase transitoria e ciò non toglie che facendo le scelte giuste (sia da parte della società che dell'allenatore) si possa comunque essere competitivi e poi puntare a crescere negli anni, proprio come facemmo 14 anni fa.

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19 ore fa, stefanosturaro ha scritto:

Chiese rinforzi a gennaio e di risposta gli comprarono Djalo rotto e Alcaraz dalla serie B inglese…

Lo chef .ghgh

Fino a 2 mesi fa guai a mettere in discussione il suo operato. Mi azzardai lo scorso anno a fare notare lo schifo propinato dal profeta Giuntoli nella sessione di Gennaio, per poco non mi fucilarono in pubblica piazza.

 

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Pensa che finito il campionato, c'abbiamo pure la coda del mondiale per club... e ci facciamo l'intera stagione con 1 attaccante di ruolo + 1 rottame.

 

Ma come si fa?

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1 ora fa, gianmarco86 ha scritto:

Questo non lo discuto, è molto grave e credo infatti che ci si dovrebbe concentrare su obiettivi più semplici vista l'emergenza. Io quello che contesto è che qualcuno lavori per una Juve stabilmente poco competitiva e ridimensionata, mentre credo che quella attuale, di maggiore attenzione alle spese, sia una fase transitoria e ciò non toglie che facendo le scelte giuste (sia da parte della società che dell'allenatore) si possa comunque essere competitivi e poi puntare a crescere negli anni, proprio come facemmo 14 anni fa.

14 anni fa abbiamo avuto la lungimiranza di prendere un allenatore si emergente e senza esperienza, ma che incarnava l'essere juventino fino in fondo. Un allenatore che non si sarebbe mai sognato di dire che la vittoria non é un'ossessione. 

Poi abbiamo creato una rosa di giovani abbinata a gente forte e di grandissima esperienza, azzeccano anche colpi a basso profilo. Certo, la fortuna ha contato. Ma anche una buona dose di competenza. 

 

In questo corso vedo tutto l'opposto. Un allenatore con poca esperienza che rappresenta l'opposto della Juventinità. Una serie di acquisti che forse non sono stati proprio azzeccati. E, aggiungo, una buona dose di egocentrismo negativo dell'allenatore che pensa di essere un fenomeno...

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Purtroppo a sto giro serve cambiare in corsa altrimenti compromettiamo anche la prossima stagione senza gli introiti della Champions.

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1 hour ago, 76ozzy76 said:

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.yeah

Io non sono d’accordo riguardo che Giuntoli ha allestito La Rosa peggiore di sempre. Avevamo il miglior difensore della serie A, ha preso il miglior centrocampista dell’anno scorso in serie A. Preso miglior centrocampista del campionato inglese. La sua pecca gigante aver iniziato il campionato con solo una punta, lo scrissi a settembre che sta cosa l’avremmo pagata cara. E forse si è innamorato troppo presto del signor Motta…

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