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tiger man

Il principale artefice delle cattive prestazioni della Juventus

PRINCIPALE ARTEFICE DELLE CATTIVE PRESTAZIONI DELLA JUVENTUS  

  1. 1. Qual è secondo voi la causa principale delle cattive prestazioni della juventus?

    • Giuntoli: mercato deficitario
      66
    • Motta: cattiva gestione del gruppo e rigidità tattica
      232
    • Giocatori: rosa non all'altezza tecnicamente e caratterialmente
      49
    • Elkann: organigramma societario mal costruito e disinteresse personale
      195


Post in rilievo

1 ora fa, iaio80 ha scritto:

Cosa c'entra Giuntoli? A lui è stato dato il compito di abbassare il monte ingaggi (fatto)

Si ok su questo siamo d’accordo ma per abbassare il monte ingaggi si intende trovare giocatori che costano molto meno ma che abbiano quasi le stesse prestazioni di quelli più costosi e famosi, e questa è la cosa più difficile e che richiede una bravura al di sopra della norma nel trovare i veri talenti o comunque gente utile alla causa

Se no è troppo facile, basta prendere 5 o 6 dalla next gen o da squadre minori e hai abbassato il monte ingaggi però poi i risultati sono quelli che vediamo

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Principale artefice, senza dubbio giuntoli: elimina giocatori di livello in una squadra che non poteva farne a meno (primo fra tutti Chiesa e a ruota Sceznj e a breve Danilo), tra l'altro con una metodologia di "messa fuori rosa" del tutto discutibile in una Società come la Juve; spende decine di milioni per la bufala della premier, facendocelo passare come il più importante centrocampista brasiliano dell'ultimo decennio; acquista un mediocre portiere da squadre mediobasse della serie A al posto di uno dei portieri più forti d'europa(sceznj); prende il pluriinfortunato viola cedendo una punta giovane e di grande prospettiva come kean(che appena cambia aria segna a ripetizione); lascia completamente scoperto un reparto con unica punta, pur conoscendo l'entità dell'infortunio della riserva principale; mantiene l'ingaggio di arthur che non riesce a sbolognare a nessuno (grande stratega di mercato); sceglie un allenatore palesemente inadatto ad allenare una squadra top in europa..altro?

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L'incapacità di Motta è palese e non credo occorrano ulteriori prove ma ci sono cause cumulative. Giuntoli NON è in grado di fare il Direttore Sportivo (così come non lo era Paratici) di una grande squadra ed è appecorato alla triade economica Elkann, Scanavino, Ferrero. 

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Ci sono attenuanti, ma la squadra è troppo prevedibile. E non c'è accenno a voler fare qualcosa di diverso. Ormai l'hanno capito tutti che è sufficiente doppiare o triplicare le ali e la Juventus non segna.

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È un concorso di colpe, ce n'è x tutti, mi viene difficile dare percentuali

Forse i giocatori sono i meno colpevoli, se alcuni nn sono all'altezza nn è colpa loro se giocano nella juve

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La quarta senza il minimo dubbio. 

Una proprietà che impone ridimensionamenti continui in termini di investimenti fino all'azzeramento finale 

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Di tutto un po', ma Motta e' il primo responsabile perché l'allenatore , a torto o a ragione , paga sempre per primo. E se c'è una frattura nello spogliatoio se ne deve andare , come successo a Fonseca e Juric. 

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1 ora fa, Pawn Heart ha scritto:

Per me le prestazioni non sono così negative, sono i risultati ad esserlo

Per me è l'opposto: non è la classifica che mi preoccupa, ma il fatto che tutti e dico tutti, neo-promosse comprese, ci prendono a pallonate.

Chiunque passa da Torino ci insegna calcio.

MAI imposto il nostro gioco, subiamo tutti e tutto, non si corre, non si pressa, non si costruisce e non si tira.

 

Ragazzi siamo onesti... non abbiamo uno squadrone, ma anche ieri sera il Toro... ha un rosa che farebbe fatica in serie B, eppure...

 

Saranno anche i giocatori, sarà anche Giuntoli, sarà anche Elkane, ma mi sembra evidente che una scossa a tutto l'ambiente a questo punto serve.

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Dal mio punto di vista le responsabilità sono del vertice societario, ossia la proprietà, la quale avrebbe dovuto affidare a uno Juventino storico la presidenza della squadra e mi riferisco a ex giocatori i quali con il loro carisma hanno perfettamente rappresentato il carattere e la tradizione della Juve; Del Piero e Chiellini su tutti.

Una società con un blasone talmente elevato quale il nostro, non è solamente una questione di soldi e di bilanci, ma è una questione di anima e da parecchi anni questa si è eclissata, probabilmente sminuita da ragionamenti esclusivamente indirizzati ad interessi di carattere economico, sicuramente necessari, ma non al punto di eludere il sentimento sportivo ed il ruolo di primaria importanza che la Juve svolge nel calcio Italiano e non solo.

Colpe particolari al DS non si possono dare, il padrone gli ha imposto di contenere le spese di gestione e lui ha eseguito, poi alcuni acquisti considerati errati e costosi non credo dipendano dalla sua volontà e qui bisogna capire quali sono i retroscena a riguardo delle scelte, ossia è stato il volere tecnico, oppure quello affaristico a decidere chi prendere e chi cedere; non è possibile credere che giocatori del calibro di Koopmeiners, Douglas Luiz e qualche altro da campioni altrove, siano poi diventati dei brocchi appena posto piede alla Juve, potrei pensare che non collimano con il concetto calcistico di Thiago Motta, ma allora per quale motivo sono stati presi specie in una realtà di professionismo calcistico di livello assoluto.

Il tecnico T.Motta  ha le sue idee di calcio, quindi segue un proprio programma tra l'altro necessario nel corso di un periodo di transizione qual' è quello attuale, costruire dal nulla è molto più difficile piuttosto che disfare e lo sgretolamento delle fondamenta era iniziato parecchi anni orsono, non capendo che bisognava intervenire drasticamente già allora piuttosto che perdere anni a galleggiare, con eccesso di presunzione, dalla quale è scaturito il male oggi ben presente, ossia: la perdita di quella mentalità che ha sempre contraddistinto la Juve, cui ne consegue la evidente crisi di identità.

Obbiettivamente bisogna pure analizzare due aspetti probabilmente imprevisti ma poi rivelatisi non secondari e che non vanno interpretati come fossero il tipico piangersi addosso espresso da chi ritiene di avere fallito ma cerca delle scuse:

1) il calcio rimane un gioco quindi pure la fortuna ne è parte importante e nei nostri confronti ci è stata troppe volte avversa e mi riferisco ai troppi continui infortuni che per conseguenza non hanno permesso di svolgere serenamente il dovuto lavoro di amalgama, fattore fondamentale specie per una squadra del tutto nuova e in fase di progressiva costruzione.

2) il secondo aspetto riguarda il rapporto tra società e FIGC, oramai è più che chiaro che quest'ultima intende farci pagare il conto per gli anni nel corso dei quali siamo rimasti troppo a lungo al vertice, offuscando l'immagine stessa dei vertici federali in quanto impotenti nei nostri confronti e costretti a subire per anni le lamentele delle altre società e non solamente quelle più importanti, tutte costrette per quasi un decennio a spendere per poi ottenere poco o nulla e porle nell'ombra quindi in crisi; sembra fantascienza ma non lo è, da parte nostra è stata la giusta vendetta per quanto ci fu arbitrariamente tolto nel 2006 e la dimostrazione che la famiglia Juventus se messa alle strette poi può comunque colpire più forte di prima; ovviamente una direttiva del genere non la si può mantenere per sempre e così nell'ultimo quadriennio è giunta la stasi, la FIGC nella sua totale mediocrità si sta prendendo la sua misera rivincita accontentando i vari piagnoni (con particolare riguardo i fautori dell'infamia del 2006) mentre noi si cerca di ricostruire in sordina nel intento di ripristinare quella mentalità provvisoriamente perduta, ma che tra non molto riapparirà.

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Secondo me sì è persa la cultura della vittoria.

Una cosa che deve partire dall'alto, il resto è una conseguenza

Secondo voi il Dott. Umberto avrebbe taciuto in una situazione di risultati del genere?

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È inutile cercare ogni anno il capro espiatorio, la colpa è di TUTTI. Della dirigenza assente, del ds che ha allestito una squadra oggettivamente con enormi buchi, dell'allenatore che non ha capito bene dove si trova e dei giocatori che non segnano neanche con le mani e che dormono in difesa.

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Chiellini è già in società mandatelo negli spogliatoi ad insegnare la juventinità  che non vuol dire niente.O volete imbucare altre vecchie glorie per sperperare altri soldi per niente?Sulla prestazione di ieri c'è poco da recriminare sull'impegno o a distribuire colpe a destra ed a manca.La squadra ha fatto una buona partita e meritava di vincere.Bisogna avere pazienza e ne usciremo da questa situazione.Purtroppo dietro l'assenza di Bremer si fa sentire terribilmente e davanti si segna poco,urge una punta da affiancare o sostituire Vlahovic. Per tornare alla juventinità Montero sarebbe  dovuto essere un esperto in materia....Se stanno in televisione a fare gli opinionisti vuol dire che non sanno fare altro.

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Detto che il pesce puzza dalla gesta e la Società non è minimamente all’altezza, mai come in questo caso penso che l’allenatore abbia le principali responsabilità. La rosa non è sicuramente da scudetto, ma nemmeno da 33 punti in 19 partite. La gestione dei giocatori è a volte priva di logica, scelte veramente discutibili e alcuni giocatori secondo me stanno risentendo psicologicamente di questa gestione. Per non parlare della disposizione tattica, dove si sta ostinando a utilizzare sempre lo stesso modulo con giocatori fuori ruolo e i principali investimenti fatti sul mercato si stanno totalmente svalutando 

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giuntoli è un mediocre, e l'aveva mostrato nella sessione invernale '24

thiago "delneri" dimenticata,colpevolmente,che la regola dell'uno vale uno,come in politica,non frutta.

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41 minuti fa, Ich bin Strunz ha scritto:

Si ok su questo siamo d’accordo ma per abbassare il monte ingaggi si intende trovare giocatori che costano molto meno ma che abbiano quasi le stesse prestazioni di quelli più costosi e famosi, e questa è la cosa più difficile e che richiede una bravura al di sopra della norma nel trovare i veri talenti o comunque gente utile alla causa

Se no è troppo facile, basta prendere 5 o 6 dalla next gen o da squadre minori e hai abbassato il monte ingaggi però poi i risultati sono quelli che vediamo

quello che dici in effetti non torna

cioè se sono con le casse a zero non mi compro una macchina da 100 ml

se anche vendo i gioielli di famiglia li uso per comprare bene e più cose utili

se spendo 168 ml (che diventeranno 240 con riscatti) per comprare giocatori da 60 ml allora qualcosa non torna

marotta alla juve 2011/12 spese 100 ml per portare a casa 18 giocatori

 

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28 minuti fa, Bretella ha scritto:

Principale artefice, senza dubbio giuntoli: elimina giocatori di livello in una squadra che non poteva farne a meno (primo fra tutti Chiesa e a ruota Sceznj e a breve Danilo), tra l'altro con una metodologia di "messa fuori rosa" del tutto discutibile in una Società come la Juve; spende decine di milioni per la bufala della premier, facendocelo passare come il più importante centrocampista brasiliano dell'ultimo decennio; acquista un mediocre portiere da squadre mediobasse della serie A al posto di uno dei portieri più forti d'europa(sceznj); prende il pluriinfortunato viola cedendo una punta giovane e di grande prospettiva come kean(che appena cambia aria segna a ripetizione); lascia completamente scoperto un reparto con unica punta, pur conoscendo l'entità dell'infortunio della riserva principale; mantiene l'ingaggio di arthur che non riesce a sbolognare a nessuno (grande stratega di mercato); sceglie un allenatore palesemente inadatto ad allenare una squadra top in europa..altro?

condivido tutto quanto...siamo senza attacco e senza difesa

mercato estivo schizzofrenico con giocatori buttati fuori rosa a caso, acquisti gran parte sbagliati e a prezzi altissimi senza senso...doveva abbassare il monte ingaggi e l'ha fatto ,si sta dicendo

peccato che ha abbassato il monte ingaggio di appena 12 milioni e ne ha buttati 150 milioni per i cartellini..che bel risparmio..

quindi anche per me il principale artefice è giuntoli ,ma a pari merito ci metto anche Elkann perchè questa dirigenza ce l'ha messa lui.

 

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