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Juve, Danilo verso la rescissione consensuale

Post in rilievo

2 ore fa, Amadir ha scritto:

La rosa era/è dispendiosa a causa delle legacy della gestione folle di Paratici post Marotta.

 

Quando salutano anche Danilo/Arthur/Vlahovic vedi come crolla il monte stipendi.

Deve salire la qualità, perché ci fissiamo troppo sul momte ingaggi come se fossee un parametro di vittoria ecc a quello ci pensa la società ma stai certo che quelli buoni che abbiamo se fanno bene e arriva qualche risultato tra rinnovi e altro vorranno un aumento fisiologico e li poi che si fa? Si vende? Per forza di cose una squadra che avanza coi risultati spesso avanza col monteingaggi se vuooe trattenere i suoi migliori altrimenti fai come l'atalanta che valorizza e cede poi magari vinci qualcosa ogni tanto..... poi che alcunini ingagginormai non erano sostenibili in rapporto al rendimento, è giusto...

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10 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Ma non è così, Milik anche se è infortunato da inizio stagione è una punta ed è in rosa. Non è che per attaccare "il nemico" bisogna stravolgere la realtà.

Tra l'altro l'anno scorso Milik ha disputato 36 gare ufficiali, mica due...

No dai questa no Milik c'è ma è come se non ci fosse dai

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15 minuti fa, mattjuve92 ha scritto:

Deve salire la qualità, perché ci fissiamo troppo sul momte ingaggi come se fossee un parametro di vittoria ecc a quello ci pensa la società ma stai certo che quelli buoni che abbiamo se fanno bene e arriva qualche risultato tra rinnovi e altro vorranno un aumento fisiologico e li poi che si fa? Si vende? Per forza di cose una squadra che avanza coi risultati spesso avanza col monteingaggi se vuooe trattenere i suoi migliori altrimenti fai come l'atalanta che valorizza e cede poi magari vinci qualcosa ogni tanto..... poi che alcunini ingagginormai non erano sostenibili in rapporto al rendimento, è giusto...

Non sono d'accordo su nulla.

 

Avere un monte ingaggi basso consente di essere dinamici nel calciomercato.

 

Avere un monte ingaggi mediamente molto alto produce:

 

1 Poco spazio economico per acquistare altri giocatori

2 Difficoltà nelle cessioni (vedasi i numerosi Danilo, Szczesny, Alex Sandro, Rabiot che ci sono rimasti sul groppone fino a scadenza)

3 Difficoltà nel ricambio della rosa

4 Difficoltà nel lanciare i giovani anche quando meritano (un Rabiot che guadagna 7 milioni è difficile da mettere in panchina per un allenatore)

 

I salari devono essere il più possibile collegati ai risultati sportivi: se la squadra vince guadagni tanto, se non vince guadagni il giusto. No a rendite di posizione.

 

La politica dei salari alti è stata originata da troppe acquisizioni a parametro zero e/o scambi di plusvalenze (vedi Pjanic/Arthur) che producevano travaso di risorse dai cartellini agli stipendi (e commissioni) drogando inevitabilmente la situazione. Spendere domani invece di spendere oggi, una follia se esaminata a lungo termine. Infatti ha portato al collasso. Invece di fare le nozze con i fichi secchi andava fatta dal prinicipio una seria opera di scouting. Ma Paratici e Cherubini si sono incartati in un meccanismo poco sensato soprattutto da un punto di vista econonomico.

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3 ore fa, Amadir ha scritto:

La rosa era/è dispendiosa a causa delle legacy della gestione folle di Paratici post Marotta.

 

Quando salutano anche Danilo/Arthur/Vlahovic vedi come crolla il monte stipendi.

Stiamo facendo una importante opera di riduzione del monte ingaggi, però ci sono due questioni grosse come una casa.
In primis, a rinunce importanti devono conseguire ingressi importanti, cioè di giocatori che siano migliori dei predecessori (pur avendo nomi e pretese economiche meno roboanti) o quantomeno possano fornire un apporto importante.
Ad oggi, diverse operazioni dello scorso mercato non hanno fornito un apporto soddisfacente,

E l'obiettivo prioritario, e a mio avviso ineludibile, di qualificarci per la prossima CL, al momento è a rischio.
Da ciò discende che se dovessimo fallirlo, saremmo costretti a un sostanzioso ridimensionamento, con possibile perdita di giocatori importanti e non facilmente sostituibili.
Diventeremmo, già dal 2025/26, una Juve in via di guarigione sul fronte economico-finanziario ma fortemente ridimensionata sotto il profilo tecnico, e ad occhio e croce potremmo lottare per la qualificazione a EL o Conference.

Ecco perché è fondamentale cambiare marcia in questo girone di ritorno, a prescindere dal mercato di gennaio.

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11 ore fa, jurgen kohler ha scritto:

I capitani della Juventus degli ultimi 50 anni:

 

1976-1983 Furino

1983-1987 Scirea

1992-1995 Baggio

1995-1996 Vialli

1997-2001 Conte

2001-2011 Del Piero

2011-2018 Buffon

2018-2022 Chiellini

 

Gli altri sono riempitivi

2024 - 2025 itinerante

  • Haha 1

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5 minuti fa, rocciaj ha scritto:

No dai questa no Milik c'è ma è come se non ci fosse dai

A parole è tutto facile. Milik c'è, si è infortunato sul finale della scorsa stagione e doveva rientrare in settembre.

Dal momento che non lo potevi né vendere, né uccidere, il giocatore era a tutti gli effetti la seconda punta di riserva in rosa.

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4 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Non sono d'accordo su nulla.

 

Avere un monte ingaggi basso consente di essere dinamici nel calciomercato.

 

Avere un monte ingaggi mediamente molto alto produce:

 

1 Poco spazio economico per acquistare altri giocatori

2 Difficoltà nelle cessioni (vedasi i numerosi Danilo, Szczesny, Alex Sandro, Rabiot che ci sono rimasti sul groppone fino a scadenza)

3 Difficoltà nel ricambio della rosa

4 Difficoltà nel lanciare i giovani anche quando meritano (un Rabiot che guadagna 7 milioni è difficile da mettere in panchina per un allenatore)

 

I salari devono essere il più possibile collegati ai risultati sportivi: se la squadra vince guadagni tanto, se non vince guadagni il giusto. No a rendite di posizione.

 

La politica dei salari alti è stata originata da troppe acquisizioni a parametro zero e/o scambi di plusvalenze (vedi Pjanic/Arthur) che producevano travaso di risorse dai cartellini agli stipendi drogando inevitabilmente la situazione. Spendere domani invece di spendere oggi, una follia se esaminata a lungo termine. Infatti ha portato al collasso. Invece di fare le nozze con i fichi secchi andava fatta dal prinicipio una seria opera di scouting. Ma Paratici e Cherubini si sono incartati in un meccanismo poco sensato soprattutto da un punto di vista econonomico.

Sono d'accordo.

Considera anche che un ciclo vincente comporta per forza di cose un aumento generalizzato degli stipendi

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1 minuto fa, jurgen kohler ha scritto:

A parole è tutto facile. Milik c'è, si è infortunato sul finale della scorsa stagione e doveva rientrare in settembre.

Dal momento che non lo potevi né vendere, né uccidere, il giocatore è a tutti gli effetti la seconda punta di riserva in rosa.

Ed è come se non ci fosse 

Devi fare come se non ci fosse

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16 minuti fa, mattjuve92 ha scritto:

Deve salire la qualità, perché ci fissiamo troppo sul momte ingaggi come se fossee un parametro di vittoria ecc a quello ci pensa la società ma stai certo che quelli buoni che abbiamo se fanno bene e arriva qualche risultato tra rinnovi e altro vorranno un aumento fisiologico e li poi che si fa? Si vende? Per forza di cose una squadra che avanza coi risultati spesso avanza col monteingaggi se vuooe trattenere i suoi migliori altrimenti fai come l'atalanta che valorizza e cede poi magari vinci qualcosa ogni tanto..... poi che alcunini ingagginormai non erano sostenibili in rapporto al rendimento, è giusto...

Il monte ingaggi, se vuoi una squadra con la esse maiuscola, sale per forza. Se vuoi contenerlo al minimo, al massimo puoi diventare l'Atalanta di turno, cioè, una squadra che nella sfera internazionale ha vinto solo un' eurolegue, questo perché ha sposato il Gasp che con giovani e futuribili campioni, fa miracoli. La Juventus ha una storia diversa che deve mantenere ad ogni costo. Finiscono i cicli, abbiamo aspettato tra uno e l'altro, lottando anche contro poteri che volevano annientarci. Noi siamo una fenice che non muore mai, non possiamo diventare un' Atalanta. Noi non lo accettiamo e non lo accetteremo mai. In 62 che tifo Juve, non ho mai visto una roba del genere perché, se errori si sono fatti, erano stati fatti con lo scopo di migliorare e tornare a vincere.

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7 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Non sono d'accordo su nulla.

 

Avere un monte ingaggi basso consente di essere dinamici nel calciomercato.

 

Avere un monte ingaggi mediamente molto alto produce:

 

1 Poco spazio economico per acquistare altri giocatori

2 Difficoltà nelle cessioni (vedasi i numerosi Danilo, Szczesny, Alex Sandro, Rabiot che ci sono rimasti sul groppone fino a scadenza)

3 Difficoltà nel ricambio della rosa

4 Difficoltà nel lanciare i giovani anche quando meritano (un Rabiot che guadagna 7 milioni è difficile da mettere in panchina per un allenatore)

 

I salari devono essere il più possibile collegati ai risultati sportivi: se la squadra vince guadagni tanto, se non vince guadagni il giusto. No a rendite di posizione.

 

La politica dei salari alti è stata originata da troppe acquisizioni a parametro zero e/o scambi di plusvalenze (vedi Pjanic/Arthur) che producevano travaso di risorse dai cartellini agli stipendi drogando inevitabilmente la situazione. Spendere domani invece di spendere oggi, una follia se esaminata a lungo termine. Infatti ha portato al collasso. Invece di fare le nozze con i fichi secchi andava fatta dal prinicipio una seria opera di scouting. Ma Paratici e Cherubini si sono incartati in un meccanismo poco sensato soprattutto da un punto di vista econonomico.

Verissimo

Ma una società come la Juventus mi sembra impossibile non  possa rimediare gradualmente senza rinunciare del tutto come HA FATTO ORA ad essere anche lontanamente competitiva

Leggi ancora avere nei fatti una sola punta

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6 minuti fa, rocciaj ha scritto:

Verissimo

Ma una società come la Juventus mi sembra impossibile non  possa rimediare gradualmente senza rinunciare del tutto come HA FATTO ORA ad essere anche lontanamente competitiva

Leggi ancora avere nei fatti una sola punta

La Juventus ha fatto 850 milioni di passivo negli ultimi 5 anni, coperti da aumenti di capitale per 900 milioni.

Intanto la Juventus non poteva fare nulla gradualmente perché sarebbe stata esclusa dalle coppe come da normativa UEFA.

Quindi non ci poteva essere nessuna gradualità.

 

Ma anche potendo, quale gradualità vai cercando? Non certo nei risultati, perché negli ultimi anni: quarto posto, quarto posto, quarto posto, terzo posto.

 

Ovvio che il rapporto salari/risultati era largamente in deficit. Primi per monte ingaggi, quarti sul campo. Quindi andava cambiata tutta la rosa e avendo poche risorse a disposizione l'unica possibilità concreta di combinare qualcosa di buono è fare scouting come si è fatto e dare chance ai giovani della NG.

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5 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

La Juventus ha fatto 850 milioni di passivo negli ultimi 5 anni, coperti da aumenti di capitale per 900 milioni.

Intanto la Juventus non poteva fare nulla gradualmente perché sarebbe stata esclusa dalle coppe come da normativa UEFA.

Quindi non ci poteva essere nessuna gradualità.

 

Ma anche potendo, quale gradualità vai cercando? Non certo nei risultati, perché negli ultimi anni: quarto posto, quarto posto, quarto posto, terzo posto.

 

Ovvio che il rapporto salari/risultati era largamente in deficit. Primi per monte ingaggi, quarti sul campo. Quindi andava cambiata tutta la rosa e avendo poche risorse a disposizione l'unica possibilità concreta di combinare qualcosa di buono è fare scouting come si è fatto e dare chance ai giovani della NG.

Se ti va male e non arrivi quarto sommi altri danni però 

Lasciamo stare anche non essere stati capaci di avere uno sponsor

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1 minuto fa, rocciaj ha scritto:

Se ti va male e non arrivi quarto sommi altri danni però 

Lasciamo stare anche non essere stati capaci di avere uno sponsor

Certamente, ma il discorso del monte ingaggi c'entra poco in questo. La rosa è ampiamente attrezzata per raggiungere il quarto posto. Dopo bisogna anche vincere qualche partita in più.

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15 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

I salari devono essere il più possibile collegati ai risultati sportivi: se la squadra vince guadagni tanto, se non vince guadagni il giusto. No a rendite di posizione.

Nessun giocatore sano di mente accetterebbe un contratto in cui c'è scritto " se la squadra vince ti pago 5, se la squadra non vince ti pago 2 "

I giocatori forti li devi pagare se vuoi strapparli alla concorrenza, altrimenti devi accontentarti di giovani che prendono 1-2 milioni ma con quelli non vincerai mai nulla.
Senza contare che se uno di questi giovani dovesse diventare forte poi verrebbe a chiederti un adeguamento di contratto, minacciando di andar via
Prendi yildiz per esempio: se dovesse esplodere definitivamente nei prossimi 1-2 anni pensi che rimarrebbe qui a prendere 1.5 milioni? Verrebbe giustamente a chiederti un aumento a 5-6 altrimenti andrebbe via. E a quel punto cosa fai? Lo lasci andare? Così rimarrai per sempre nella mediocrità
L'inter stessa per tenere i giocatori migliori ha dovuto alzare gli stipendi, lautaro 10 barella 7 chalanoglu 6.5 thuram 6 bastoni 6 e via dicendo

Quando sei una grande squadra devi dare stipendi top per mantenere un minimo di competitività, altrimenti se vuoi mantenere gli stipendi bassi devi accettare di ridimensionarti e diventare una squadra da quinto-sesto posto

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22 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Stiamo facendo una importante opera di riduzione del monte ingaggi, però ci sono due questioni grosse come una casa.
In primis, a rinunce importanti devono conseguire ingressi importanti, cioè di giocatori che siano migliori dei predecessori (pur avendo nomi e pretese economiche meno roboanti) o quantomeno possano fornire un apporto importante.
Ad oggi, diverse operazioni dello scorso mercato non hanno fornito un apporto soddisfacente,

E l'obiettivo prioritario, e a mio avviso ineludibile, di qualificarci per la prossima CL, al momento è a rischio.
Da ciò discende che se dovessimo fallirlo, saremmo costretti a un sostanzioso ridimensionamento, con possibile perdita di giocatori importanti e non facilmente sostituibili.
Diventeremmo, già dal 2025/26, una Juve in via di guarigione sul fronte economico-finanziario ma fortemente ridimensionata sotto il profilo tecnico, e ad occhio e croce potremmo lottare per la qualificazione a EL o Conference.

Ecco perché è fondamentale cambiare marcia in questo girone di ritorno, a prescindere dal mercato di gennaio.

E' ovvio che per una società come è attualmente la nostra, l'abilità deve essere concentrata tutta sullo scouting. Prendere giocatori poco conosciuti, economici e già discretamente forti. Lo so che non è facile, per questo forse, un dirigente alla Sartori sarebbe stato più indicato rispetto ad un Giuntoli. 

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3 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Certamente, ma il discorso del monte ingaggi c'entra poco in questo. La rosa è ampiamente attrezzata per raggiungere il quarto posto. Dopo bisogna anche vincere qualche partita in più.

Per me no

Visto che è cortissima e in alcuni reparti inesistente 

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5 minuti fa, bolognabianconera ha scritto:

E' ovvio che per una società come è attualmente la nostra, l'abilità deve essere concentrata tutta sullo scouting. Prendere giocatori poco conosciuti, economici e già discretamente forti. Lo so che non è facile, per questo forse, un dirigente alla Sartori sarebbe stato più indicato rispetto ad un Giuntoli. 

Però Giuntoli sembrava qualificato per questo compito, in quanto a noi serviva non un manager che trova giocatori sconosciuti a 5 mln, destinati a crescere con calma e poi a essere rivenduti, dopo 3 anni, a 40 milioni, ma un DS che trova, come giustamente hai evidenziato, giocatori GIA' PRONTI, a 15-20 milioni di euro, capaci di dare un buon rendimento da subito e con ulteriori margini di crescita. Un pò come Kvara.

 

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34 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Non sono d'accordo su nulla.

 

Avere un monte ingaggi basso consente di essere dinamici nel calciomercato.

 

Avere un monte ingaggi mediamente molto alto produce:

 

1 Poco spazio economico per acquistare altri giocatori

2 Difficoltà nelle cessioni (vedasi i numerosi Danilo, Szczesny, Alex Sandro, Rabiot che ci sono rimasti sul groppone fino a scadenza)

3 Difficoltà nel ricambio della rosa

4 Difficoltà nel lanciare i giovani anche quando meritano (un Rabiot che guadagna 7 milioni è difficile da mettere in panchina per un allenatore)

 

I salari devono essere il più possibile collegati ai risultati sportivi: se la squadra vince guadagni tanto, se non vince guadagni il giusto. No a rendite di posizione.

 

La politica dei salari alti è stata originata da troppe acquisizioni a parametro zero e/o scambi di plusvalenze (vedi Pjanic/Arthur) che producevano travaso di risorse dai cartellini agli stipendi (e commissioni) drogando inevitabilmente la situazione. Spendere domani invece di spendere oggi, una follia se esaminata a lungo termine. Infatti ha portato al collasso. Invece di fare le nozze con i fichi secchi andava fatta dal prinicipio una seria opera di scouting. Ma Paratici e Cherubini si sono incartati in un meccanismo poco sensato soprattutto da un punto di vista econonomico.

Puoinessere daccodsu niente io ho solo detto che il monte ogaggi che si alza è solo la conseguenza dei risultati sportivi raggiunti, basta vedere il ciclo dei nove scudetti... e come normale che sia poi arrivi a fine ciclo con giocaori pou vecchi e con stipendi piu alti da li poi si rinnova il parco giocatori e si riparte.... poi ci sono stati degli errori ovvero aver strapagato gente che rendeva pocoe quello infatti è un problema..... ma non c'è correlazione tra monte ingaggi alto e sconfitte o monte ingaggi basso e vittorie...... e di solito pou la squadra diventa competitiva con giocatori di qualità che fanno la differenza più gli ingaggi salgono, giusto o sbagliato che sia anche a livello etico, ma è un altro discorso.... la bravura sta nel sapersi rinnovare come ha fatto marotta negli anni da noi gestendo queste situazioni tra vendite e acquisti poi coe tutte le cose basta l'acquisto sbagliato e nascono i problemi...

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9 minuti fa, Dani9995 ha scritto:

Nessun giocatore sano di mente accetterebbe un contratto in cui c'è scritto " se la squadra vince ti pago 5, se la squadra non vince ti pago 2 "

I giocatori forti li devi pagare se vuoi strapparli alla concorrenza, altrimenti devi accontentarti di giovani che prendono 1-2 milioni ma con quelli non vincerai mai nulla.
Senza contare che se uno di questi giovani dovesse diventare forte poi verrebbe a chiederti un adeguamento di contratto, minacciando di andar via
Prendi yildiz per esempio: se dovesse esplodere definitivamente nei prossimi 1-2 anni pensi che rimarrebbe qui a prendere 1.5 milioni? Verrebbe giustamente a chiederti un aumento a 5-6 altrimenti andrebbe via. E a quel punto cosa fai? Lo lasci andare? Così rimarrai per sempre nella mediocrità
L'inter stessa per tenere i giocatori migliori ha dovuto alzare gli stipendi, lautaro 10 barella 7 chalanoglu 6.5 thuram 6 bastoni 6 e via dicendo

Quando sei una grande squadra devi dare stipendi top per mantenere un minimo di competitività, altrimenti se vuoi mantenere gli stipendi bassi devi accettare di ridimensionarti e diventare una squadra da quinto-sesto posto

Non è così. La nostra storia è quella di una società che scova i giocatori fortissimi e li fa diventare campioni, e fa crescere gli stipendi di conseguenza. Raramente abbiamo preso campioni affermati e, nel caso, l’abbiamo fatto cedendo altri campioni e compensando gli stipendi. 
Non siamo mai stati il Milan che prende i palloni d’oro o il Real. 
Noi prendiamo i Del Piero dal Padova, i Ravanelli dal Perugia, gli Zidane dal Bordeaux che festeggiava se avanzava in Coppa Uefa, gli Scirea dall’Atalanta, per non parlare dei Torricelli o dei Pogba, Dybala, Morata, Ibra agli inizi. Le eccezioni sono rare (Vialli già campione, Baggio già con le stimmate, ma sempre da realtà più piccole) o a seguito di grandi cessioni (Nedved, Buffon). O gente che non aveva più credito (Pirlo, Tevez) su cui puntare per tempo breve. E che tra l’altro sono quelli che vorrei vedere adesso. 
 

Gli stipendi salgono se mostri la stoffa. 

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2 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Però Giuntoli sembrava qualificato per questo compito, in quanto a noi serviva non un manager che trova giocatori sconosciuti a 5 mln, destinati a crescere con calma e poi a essere rivenduti, dopo 3 anni, a 40 milioni, ma un DS che trova, come giustamente hai evidenziato, giocatori GIA' PRONTI, a 15-20 milioni di euro, capaci di dare un buon rendimento da subito e con ulteriori margini di crescita. Un pò come Kvara.

 

Guarda che Sartori, ovunque sia andato, non ha sbagliato mai un colpo eh. O quasi. E fa proprio quel lavoro che dici tu. Cioè trovare giocatori sconosciuti, a prezzo giusto ed anche già pronti. Ma non ha mai quasi sbagliato anche la scelta degli allenatori, vedi Italiano dopo Motta che sta facendo bene come l'anno scorso (senza Calafiori  e Zirkee).

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38 minuti fa, emmepi54 ha scritto:

Il monte ingaggi, se vuoi una squadra con la esse maiuscola, sale per forza. Se vuoi contenerlo al minimo, al massimo puoi diventare l'Atalanta di turno, cioè, una squadra che nella sfera internazionale ha vinto solo un' eurolegue, questo perché ha sposato il Gasp che con giovani e futuribili campioni, fa miracoli. La Juventus ha una storia diversa che deve mantenere ad ogni costo. Finiscono i cicli, abbiamo aspettato tra uno e l'altro, lottando anche contro poteri che volevano annientarci. Noi siamo una fenice che non muore mai, non possiamo diventare un' Atalanta. Noi non lo accettiamo e non lo accetteremo mai. In 62 che tifo Juve, non ho mai visto una roba del genere perché, se errori si sono fatti, erano stati fatti con lo scopo di migliorare e tornare a vincere.

Ma io sono totalmente d'accordo con te... qua ormai ci esaltiamo non guardando i risultati sportivi ma queloi di bilancio.... ormai si chiede prima quanto guadagna  e poi se è forte o meno... poi vogliamo vincere e competere e ci si arrabbia pure magari..... per me la politica corretta per il nostro club è stata fatta senza andare troppo indietro negli anni con marotta al comando ovvero saper comlrare, vendere poi gl ingaggi salgono perchese prendi il campione lo paghi.. sta tutto nel saper essere equilibrati, non facile però è così.... io sinceramente vorrei rivedere i CAMPIONI a Torino insieme ai giovani che crescono prendendone l'esempio e maturando... poi l'errore o labbaglio capita.... devi farlo capitare il meno possbile... ma l'errore capita anche se compri giovani.... io voteeei una via di mezzo... ps... in quegli anni il fatturato era cresciuto enormemente 

6 minuti fa, bolognabianconera ha scritto:

Guarda che Sartori, ovunque sia andato, non ha sbagliato mai un colpo eh. O quasi. E fa proprio quel lavoro che dici tu. Cioè trovare giocatori sconosciuti, a prezzo giusto ed anche già pronti. Ma non ha mai quasi sbagliato anche la scelta degli allenatori, vedi Italiano dopo Motta che sta facendo bene come l'anno scorso (senza Calafiori  e Zirkee).

Be i tre piu bravi oggi sono marotta, giuntoli e sartori e anche gli scout della dea.... poi però devi scontrarti anche con quelle che sono le esigenze di un top club che sono diversissime da una media squadra

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10 minuti fa, bolognabianconera ha scritto:

Guarda che Sartori, ovunque sia andato, non ha sbagliato mai un colpo eh. O quasi. E fa proprio quel lavoro che dici tu. Cioè trovare giocatori sconosciuti, a prezzo giusto ed anche già pronti. Ma non ha mai quasi sbagliato anche la scelta degli allenatori, vedi Italiano dopo Motta che sta facendo bene come l'anno scorso (senza Calafiori  e Zirkee).

Però Sartori ha lavorato (benissimo) in realtà dove una qualificazione CL era il traguardo della vita (Chievo, Bologna) o in realtà dove comunque ci si può permettere un anno la qualificazione alla EL, un anno un 7°-8° posto, e quello dopo la qualificazione alla CL.
Per me ci serve gente che ha dimostrato di saper costruire squadre vincenti e di reggere pressioni elevate.

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19 minuti fa, Loz ha scritto:

Non è così. La nostra storia è quella di una società che scova i giocatori fortissimi e li fa diventare campioni, e fa crescere gli stipendi di conseguenza. Raramente abbiamo preso campioni affermati e, nel caso, l’abbiamo fatto cedendo altri campioni e compensando gli stipendi. 
Non siamo mai stati il Milan che prende i palloni d’oro o il Real. 
Noi prendiamo i Del Piero dal Padova, i Ravanelli dal Perugia, gli Zidane dal Bordeaux che festeggiava se avanzava in Coppa Uefa, gli Scirea dall’Atalanta, per non parlare dei Torricelli o dei Pogba, Dybala, Morata, Ibra agli inizi. Le eccezioni sono rare (Vialli già campione, Baggio già con le stimmate, ma sempre da realtà più piccole) o a seguito di grandi cessioni (Nedved, Buffon). O gente che non aveva più credito (Pirlo, Tevez) su cui puntare per tempo breve. E che tra l’altro sono quelli che vorrei vedere adesso. 
 

Gli stipendi salgono se mostri la stoffa. 

Siamo stati la squadra con il monte ingaggi più alto negli ultimi 15 anni e vieni a dirmi che non è così 🤣

Vai e guardati il monte ingaggi nelle stagioni in cui abbiamo vinto i 9 scudetti di fila e dimmi quale squadra in serie a pagava gli stipendi più alti
Higuain dybala prendevano 7.5 i khedira pirlo pjanic matuidi a.sandro prendevano 5-6 milioni gente come pogba e vidal è andata via proprio perchè non gli abbiamo dato i soldi che volevano
Passando poi per i vari de ligt vlahovic bremer, tutta gente a cui hai dovuto dare 6-7 milioni per convincerli a venire
Se vuoi i giocatori forti li devi pagare 
Se vuoi tenere i giovani che diventano forti li devi pagare ugualmente
Da li non si scappa, altrimenti accetti di diventare come l'atalanta e va bene così
 

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