Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

juventino milanese

La Supercoppa del 1985 e la nevicata del secolo

Post in rilievo

La notte della nevicata, ero in servizio a Roma, era il 6 gennaio 85. Facevo il turno 22/07 presso la Squadra Mobile della Questura romana. Avevo 29 anni ed ero con un'auto civetta, assieme ad un collega. Verso l'una di notte, avremmo dovuto fare i controlli ai sorvegliati speciali. A mezzanotte cominciò a nevicare come se non ci fosse un domani.  Sono stato sempre affascinato dalla neve, per me era magia, tanto che con mia moglie facevamo 3 settimane bianche a sciare e, spesso, i fine settimana, libero dal servizio, andavamo in Abruzzo, sempre a sciare ma vedere Roma imbiancata è un qualcosa di indescrivibile. Avevo il patentino della Polizia d'alta velocità, in una Roma deserta, il collega che sapeva come guidassi, mi disse:- Vaiii, famose sta sciata. Che ve lo dico a fare, tra testa coda, vie percorse a 80 km orari di traverso,  arrivarono le 6 di mattina. Io, felice come una Pasqua, rivolsi l'autovettura, un'alfetta 1800, verso il rientro in Questura. Al mattino ci diedero il cambio ed il funzionario mi chiese i verbali dei controlli... Ahahahahahaha, era in bianco e mi toccarono due notti consecutive di controlli per punizione.  Questo è quello che ricordo. Io, Juventino di nascita,  distratto dalla neve e dalla guida sulla stessa, mi ero dimenticato della Juve e della supercoppa.  Chiedo scusa a tutti per questa pecca ma sia la neve che la guida veloce  di auto e moto, mi facevano impazzire, comunque, vidi la partita  perché nel Nord Italia nevico' 9 o 10 giorni dopo e fu una grande goduta.  Ricordo che alle elementari, un giorno il maestro mi chiese cosa volessi fare da grande e gli risposi il pilota della Ferrari. La guida in situazioni di emergenza è sempre stato il mio forte e lo è ancora oggi che vado  per i 69 anni. Scusate l'aneddoto lungo ma racconta molte cose che vanno oltre l'amore per la Juve. Aggiungo che, anche da Ispettore capo, continuai a guidare e, in 40 anni, mai fatto un incidente in servizio, anche facendo molti inseguimenti. Forse avrei dovuto fare il pilota sportivo ma questo era ed è riservato ai figli di famiglie ricche, i miei erano umili operai che ho sempre amato per come mi fecero crescere. Ringrazio l'autore del topic che è magnifico. A proposito, l'altra nevicata storica avvenne nel 1956, l'anno in cui nacqui io. 

  • Mi Piace 4

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partiti da Roma con un amico, senza nemmeno sapere se si poteva giocare per il maltempo, bellissima esperienza, ma che freddo ci siamo scaldati con i gol di Boniek

  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
49 minuti fa, emmepi54 ha scritto:

La notte della nevicata, ero in servizio a Roma, era il 6 gennaio 85. Facevo il turno 22/07 presso la Squadra Mobile della Questura romana. Avevo 29 anni ed ero con un'auto civetta, assieme ad un collega. Verso l'una di notte, avremmo dovuto fare i controlli ai sorvegliati speciali. A mezzanotte cominciò a nevicare come se non ci fosse un domani.  Sono stato sempre affascinato dalla neve, per me era magia, tanto che con mia moglie facevamo 3 settimane bianche a sciare e, spesso, i fine settimana, libero dal servizio, andavamo in Abruzzo, sempre a sciare ma vedere Roma imbiancata è un qualcosa di indescrivibile. Avevo il patentino della Polizia d'alta velocità, in una Roma deserta, il collega che sapeva come guidassi, mi disse:- Vaiii, famose sta sciata. Che ve lo dico a fare, tra testa coda, vie percorse a 80 km orari di traverso,  arrivarono le 6 di mattina. Io, felice come una Pasqua, rivolsi l'autovettura, un'alfetta 1800, verso il rientro in Questura. Al mattino ci diedero il cambio ed il funzionario mi chiese i verbali dei controlli... Ahahahahahaha, era in bianco e mi toccarono due notti consecutive di controlli per punizione.  Questo è quello che ricordo. Io, Juventino di nascita,  distratto dalla neve e dalla guida sulla stessa, mi ero dimenticato della Juve e della supercoppa.  Chiedo scusa a tutti per questa pecca ma sia la neve che la guida veloce  di auto e moto, mi facevano impazzire, comunque, vidi la partita  perché nel Nord Italia nevico' 9 o 10 giorni dopo e fu una grande goduta.  Ricordo che alle elementari, un giorno il maestro mi chiese cosa volessi fare da grande e gli risposi il pilota della Ferrari. La guida in situazioni di emergenza è sempre stato il mio forte e lo è ancora oggi che vado  per i 69 anni. Scusate l'aneddoto lungo ma racconta molte cose che vanno oltre l'amore per la Juve. Aggiungo che, anche da Ispettore capo, continuai a guidare e, in 40 anni, mai fatto un incidente in servizio, anche facendo molti inseguimenti. Forse avrei dovuto fare il pilota sportivo ma questo era ed è riservato ai figli di famiglie ricche, i miei erano umili operai che ho sempre amato per come mi fecero crescere. Ringrazio l'autore del topic che è magnifico. A proposito, l'altra nevicata storica avvenne nel 1956, l'anno in cui nacqui io. 

Perche' quella dell'86 facevo il militare alla Cecchignola Genio Pionieri, i viaggi per andare a caricare il sale non si sono contati

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Visto la differita dopo perché in Inghilterra in quegli anni facevano vedere in diretta solo le partite della nazionale e la finale della Coppa dei Campioni (la Coppa delle Coppe e Coppa UEFA solo se c’era una inglese in finale. Oltre a Zibi direi grande Briaschi che è stato molto prezioso e utile in quella stagione. Grande Sergione Brio che non ha fatto vedere palla a Rush, sempre a maniche corte. Mitico il pallone arancione e la torciata della Filadelfia. 

  • Grazie 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, centrattacco ha scritto:

Inizialmente nevicò al centrosud mentre al nord fu gelo secco

Infatti dalle mie parti al sud scuole chiuse per neve, pazzesco 😂 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Presente, ero a Genova allora, avevo appena iniziato il primo anno di Ingegneria. Presi il primo treno della mattina. Era vuoto e malamente riscaldato. il capotreno era pessimista sul fatto che saremmo riusciti ad arrivare a Torino. Rimanemmo fermi sull’Appennino ligure e poi a Asti per un tempo che mi sembro’ infinito arrivammo a Torino alle 6 dopo dieci ore.  Me la feci quasi tutta di corsa mi fermai solo per un toast e un caffè caldo quando vidi le luci del Comunale. Avevo un biglietto di tribuna quindi potevo prendermela comoda ma quelle luci erano un richiamo troppo forte. Ricordo il pallone rosso che schizzava sull’erba innevata come un proiettile e il polacco che correva senza scivolare mai sembrava avesse gli artigli del diavolo nei piedi. Al ritorno salii sul pullman dello Juve club del basso Piemonte che frequentavo ( come benedissi il riscaldamento del torpedone) andai a dormire a casa dei miei, arrivai a ora indegna ma mia madre riaprì’ la cucina comunque….che giornata e che notte…

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
41 minuti fa, Platini'70 ha scritto:

Infatti dalle mie parti al sud scuole chiuse per neve, pazzesco 😂 

Si si,poi vabè quella fu una roba irripetibile, ma comunque a torino,milano,bologna un po' di neve la faceva più o meno tutti gli anni all'epoca

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
5 minuti fa, centrattacco ha scritto:

Si si,poi vabè quella fu una roba irripetibile, ma comunque a torino,milano,bologna un po' di neve la faceva più o meno tutti gli anni all'epoca

Si al nord è così ma da noi credimi erano pochi quelli che avevano visto la neve 😅

24 minuti fa, gnatmm ha scritto:

Presente, ero a Genova allora, avevo appena iniziato il primo anno di Ingegneria. Presi il primo treno della mattina. Era vuoto e malamente riscaldato. il capotreno era pessimista sul fatto che saremmo riusciti ad arrivare a Torino. Rimanemmo fermi sull’Appennino ligure e poi a Asti per un tempo che mi sembro’ infinito arrivammo a Torino alle 6 dopo dieci ore.  Me la feci quasi tutta di corsa mi fermai solo per un toast e un caffè caldo quando vidi le luci del Comunale. Avevo un biglietto di tribuna quindi potevo prendermela comoda ma quelle luci erano un richiamo troppo forte. Ricordo il pallone rosso che schizzava sull’erba innevata come un proiettile e il polacco che correva senza scivolare mai sembrava avesse gli artigli del diavolo nei piedi. Al ritorno salii sul pullman dello Juve club del basso Piemonte che frequentavo ( come benedissi il riscaldamento del torpedone) andai a dormire a casa dei miei, arrivai a ora indegna ma mia madre riaprì’ la cucina comunque….che giornata e che notte…

Come dico sempre questo genere di messaggi mi piacciono tantissimo 😊

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io c'ero.

Ricordo bene che prima della partita in campo avevano portato decine di stufe a gas per scongelare il terreno.

Tornai a casa praticamente con i piedi congelati, ma felice per la vittoria della nostra Juve.

Infine il pallone rosso. Partita indimenticabile.

 

  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
9 ore fa, MIMMOS ha scritto:

Perche' quella dell'86 facevo il militare alla Cecchignola Genio Pionieri, i viaggi per andare a caricare il sale non si sono contati

2 anni consecutivi con grandi nevicate a Roma, furono un qualcosa che va oltre l'eccezionalità.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ricordo tutto, dato che ero in terza media e juventino folle da 5 o 6 anni. La partita la vidi a casa di una mia amica il cui padre era juventino sfegatato..in quegli anni vivevo in provincia di Verona sul lago e lì ci furono circa 30 cm di neve..abbastanza per chiudere le scuole una settimana ah ah visto che non faceva mai più di un paio di centimetri 

Va detto che l'anno tornato a Trento ci fu una nevicata quasi simile..andai al liceo a piedi attraversando mezza città, perché non c'erano autobus. Solo per scoprire che le lezioni erano sospese ...ah ah che tempi 

  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
12 ore fa, emmepi54 ha scritto:

 Questo è quello che ricordo. Io, Juventino di nascita,  distratto dalla neve e dalla guida sulla stessa, mi ero dimenticato della Juve e della supercoppa.  Chiedo scusa a tutti per questa pecca ma sia la neve che la guida veloce  di auto e moto, mi facevano impazzire. Scusate l'aneddoto lungo ma racconta molte cose che vanno oltre l'amore per la Juve. 

Caro amico, non devi scusarti. Questo genere di discussione, inevitabilmente porta a ricordare momenti di vita vissuti in quei periodi. E a me piace sempre ascoltare o leggere aneddoti di quel tipo

9 ore fa, gnatmm ha scritto:

Presente, ero a Genova allora, avevo appena iniziato il primo anno di Ingegneria. Presi il primo treno della mattina. Era vuoto e malamente riscaldato. il capotreno era pessimista sul fatto che saremmo riusciti ad arrivare a Torino. Rimanemmo fermi sull’Appennino ligure e poi a Asti per un tempo che mi sembro’ infinito arrivammo a Torino alle 6 dopo dieci ore.  Me la feci quasi tutta di corsa mi fermai solo per un toast e un caffè caldo quando vidi le luci del Comunale. Avevo un biglietto di tribuna quindi potevo prendermela comoda ma quelle luci erano un richiamo troppo forte. Ricordo il pallone rosso che schizzava sull’erba innevata come un proiettile e il polacco che correva senza scivolare mai sembrava avesse gli artigli del diavolo nei piedi. Al ritorno salii sul pullman dello Juve club del basso Piemonte che frequentavo ( come benedissi il riscaldamento del torpedone) andai a dormire a casa dei miei, arrivai a ora indegna ma mia madre riaprì’ la cucina comunque….che giornata e che notte…

come sopra, grazie anche te per aver condiviso quei ricordi

  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Nonostante avessi solo 5 anni (compiuti 3 giorni prima) conservo ricordi nitidi di quei giorni proprio per via della nevicata storica e di questa partita giocata col pallone rosso, un particolare che attirò la mia curiosità.

Non seguivo ancora il calcio con vero interesse, ma ricordo bene la gioia e l'entusiasmo ai due gol della Juve, bellissimi ricordi !!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Oggi la sospenderebbero con due giorni di anticipo .. maledetto il calcio moderno ...

 

Tra l'altro pochi giorni dopo la Juve venne a  Como per la Coppa Italia ed anche qui ci furono squadre di spalatori reclutate in cambio di un biglietto che riuscirono a far disputare la partita

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Il trofeo era forse il più brutto mai visto in ua competizione UEFA. Sembra l'anta di un comodino.

Nell'ultima foto di @curvafiladelfia ( grazie!) a destra di Gai si vede Secco padre che applaude...

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io la vidi in una sala cinematografica, trasformata in una curva da stadio, con sciarpe e bandiere. di fuori c'erano -4 C e dentro la sala saranno stati quasi 30 C. una grandissima serata e relativa nottata, veramente dei ricordi felici. la voce e il commento di Martellini riconciliano con la TV. la classe, il garbo, la pacatezza, la semplicità e l'assoluta assenza di propaganda delle sue opinioni sono pepite d'oro, qualità che ora non esistono piú.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

ricordo bene la nevicata, meno bene gli eventi calcistici dell epoca, avevo 23 anni e il livello di testosterone tipico di quell' eta' mi portava

verso altri nobili  interessi💦

P.S. ora il calcio lo seguo moltissimo!!!:risata3:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.