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homer75

Bruges - Juventus 0-0, commenti post partita

Post in rilievo

15 minuti fa, bolognabianconera ha scritto:

Il discorso è anche questo secondo me. Cioè io posso anche giocare su un campo "complicato ", però non posso vedere certi atteggiamenti come quelli di ieri. Cambiaso per dirne una, irriconoscibile,  come lo è poi sempre dopo l'infortunio. Koop, non pervenuto. Nico, sbagliava gli appoggi anche più elementari. Weah passeggiava. Mi chiedo che partite devono giocare per essere mentalmente motivati. Se non lo sei in Champions.....

Spesso questa squadra da l'impressione che qualsiasi risultato gli vada bene, c'è troppa poca cattiveria nel cercare di vincere. Prendi ieri sera, era quasi il 90 esimo, cambiaso sulla fascia e invece di crossare al centro la passa all'indietro, ed episodi simili sono già accaduti. Ieri la vittoria era fondamentale perché ti apriva le porte alla qualificazione agli ottavi invece siamo entrati in campo troppo molli e con poca cattiveria.

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42 minuti fa, yore ha scritto:

Sarà una somma facile...1+1 al massimo, se no anche meno.

Un pareggio a Napoli e una vittoria col Benfica ed io sarei soddisfatto di questo gennaio

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11 minuti fa, Uchy ha scritto:

Ieri non era così facile come avessimo giocato con il Catanzaro. Ci sono diversi fattori che hanno creato più difficoltà del normale. Anche il fatto che loro avevano bisogno di un punto, che potevano fare solo contro di noi ( la prossima giocano a Manchester ) , hanno fatto sì che giocassero costantemente con 11 uomini nella loro metà campo … così se non fai un goal che sblocca la situazione poi diventa una partitaccia e non così facile come tutti proclamano !!!

Basta alibi, basta! Siamo la Juventus! In questa stagione abbiamo largamente dimostrato di essere letteralmente incapaci a spaccare una partita, loro si chiudono, ma tu devi segnare! Perché (teoricamente) c’è divario tecnico. Motta ha cercato il pareggio e lo dimostra in primo luogo con l’ampio  turn over messo in atto e con il fatto di aver messo a 10 minuti dal termine l’unica punta che abbiamo. Ha cercato il pareggio per andare a cercare un altro pareggio a Napoli sabato. La mentalità non vincente è la sua, che ha dimostrato chiaramente anche nelle interviste. Nico Gonzalez davanti al portiere non ha la cattiveria giusta, fa un errore simile anche a Torino, ma questa cattiveria manca a tutti e sapete perché? Perché il primo a non averla è l’allenatore.

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Manca la cattiveria e la convinzione (responsabilità di giocatori e allenatore), manca il fuoriclasse (da quando è uscito Marotta non ne è arrivato più nessuno) che ti fà vincere queste partite sporche. La strada è ancora lunga purtroppo...

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1 ora fa, SpaceOddity ha scritto:

Difficile capire quale é veramente il problema. 

Per quel che vedo io questa squadra non é sciolta mentalmente, ha addosso una pressione enorme dall ambiente, lavora tantissimo, cerca di applicare il lavoro ma  pensa sempre un attimo di troppo nella paura di sbagliare di perdere palla nel timore di sbagliare scelta . Perdiamo sempre una frazione di secondo a valutare pensare controllare,prima di passare prima di dribblare prima di tirare, troppo cerebrali troppo sul pezzo,e quella frazione di secondo fa sì che siamo sempre un minimo in ritardo, e l avversario capisce prima cosa andiamo a fare.oppure quel troppo pensare ti fa fare scelte cervellotiche assurde come Cambiaso all ultimo che non crossa..perché crossare quel pallone  é una cosa che dovrebbe venirti naturale scontata non dovresti nemmeno pensarci, se in quel momento ti viene il dubbio vuol dire che non sei a posto con la testa cioè che hai peura di sbagliare scelta o di giocarti l ultima occasione e poi pareggiare di nuovo e di nuovo ricadere nelle critiche etcetc e questo é sintomo di un blocco mentale Tutti molto applicati, controllati, prudenti, pensanti..troppo abbiamo timore di sbagliare, e per questo finiamo per sbagliare sentiamo una pressione enorme per centrare l obiettivo e questo ci genera paura di fallire e la paura di fallire ci dà cincischiare prima di agire, pasticciare, rallentare. Ciò ci garantisce di non perdere perché comunque siamo molto applicati  e la squadra é forte ma per ora é un freno a mano tirato sull essere efficaci davanti ed é un freno all' espressione delle individualità. Svolteremo quando riusciremo ad essere più sbarazzini fare le cose in maniera più spontanea ed automatica senza chiedersi troppo senza troppo pensare Senza paura di sbagliare. Purtroppo l ambiente non aiuta questa é una squadra molto giovane in un ambiente con aspettative enormi e molto crudele e intransigente. Sembra quasi un ambiente che inconsciamente sta lì come un avvoltoio a mettere sotto pressione la squadra i singoli e il mister sperando che fallisca per poi potere scatenare la propria aggressività e frustrazione  su di essa. Soffriamo di ansia da prestazione. 

È quello che ormai penso anche io da anni. 

Nella Juventus c'è un clima che non aiuta i giocatori a giocare tranquilli... Perché o davvero compriamo sempre giocatori coi piedi montati al contrario o c'è una pressione tale che chiunque arriva non riesce più ad esprimersi. 

 

E non credo sia tutta colpa di motta e dei suoi schemi maniacali. Il problema è nell'ambiente penso a qualche dirigente a noi stessi tifosi...ecc..ecc..

 

Continuiamo da anni a sbagliare passaggi facili specie in uscita veloce... Sembra che i giocatori come dici tu ragionino troppo.. I piedi gli pesano.. La testa è annebbiata.. Come se da quel passaggio o azione dipendesse l'unica occasione che hai e non puoi sbagliarla.

 

Un po' è l'età media della squadra ma poi vedi che anche i più esperti cadono in questa trapoola. Io non posso credere che koop vlaovic ecc. ecc.. Non sappiano stoppare o passare un pallone facile... Ci deve essere per forza qualcosa nella testa che gli impedisce di farlo. 

 

Lo dico perché mio figlio ex giocatore me lo spiega chiaramente quando guardiamo la Juve che se non giochi tranquillo divertendoti sbagli anche le cose più elementari. Capitava anche a lui da attaccante che in certe partite dove il risultato era importante e la pressione ambientale tantissima di non riuscire a giocare bene...correva correva 

Si impegnava più del solito ma non gli riusciva niente. 

 

Solo i campionissimi hanno questa capacità innata di isolarsi dal mondo circostante. E appunto pure per questo sono campionissimi. Gente a cui la maglia non pesa. 

 

 

 

Ecco se proprio devo spezzare una lancia penso che paradossalmente  in squadra l'unico che che riesce a gestire la tensione è Douglas Luiz. Si vede che gioca più rilassato e più veloce di testa rispetto agli altri.. Anche se molti tifosi la scambiano per indolenza. 

 

Ma predi il duo koop Luiz. 

Koop corre forte e  ovunque ma tocca pochissimi palloni e tanti li sbaglia.. Segno di una grande volontà e responsabilità ma che lo porta a essere sempre fuori dal gioco e a sbagliare quei pochi palloni che riesce a toccare.

 

Luiz ieri ai più  sembrava lento e i dolente ma se guardi bene  era sempre nel vivo del gioco sia dietro che avanti.. ha toccato 1000 palloni sbagliandone pochissimi e soprattutto sbagliando quasi mai le scelte e i tempi... (Importantissimi i tempi di gioco.) bene anche come copertura secondo me.. Quando c'è da tallonare l'avversario lo fa e anche pulito e bene. 

 

Insomma per me Luiz e mckenny sono gli unici che non si lasciano condizionare da fattori esterni o dalle pressioni. Giocano pensando a giocare non a quello che potresti o non potresti sbagliare. 

 

Non so come se ne esce. Forse bisogna acquisire fiducia coi risultati o forse va cambiato qualcosa o qualcuno nella società Juve. 

 

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2 ore fa, alex65viareggio ha scritto:

Non l’ho vista

nemmeno io per motivi di lavoro . Ma a leggere le prime 3 pagine di commenti (non ho continuato oltre perchè ho subito capito la "musica") , mi sa tanto che è stato meglio!

3 ore fa, badboy ha scritto:

La mediocrità è imperante nel tifoso, nei giocatori, nell'allenatore e nella società. 

game, set, match! Ma come ben sai, almeno con me, non sono riusciti ne riusciranno MAI con... il lavaggio del cervello!

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6 minuti fa, tantra ha scritto:

Un pareggio a Napoli e una vittoria col Benfica ed io sarei soddisfatto di questo gennaio

Quando si dice puntare in alto

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22 minuti fa, SpaceOddity ha scritto:

No non c'entra niente il modo di allenare non applichiamo schemi a memoria, non c'è nessuna direttiva a Cambiaso a non crossare e a darla a Thuram, non ci sono direttive di dare la palla indietro, la si da per paura di sbagliare, (così come sotto Allegri il mantra era giocare sicuro perche non si doveva mai prendere ripartenza) quindi non ci sono schemi da rompere, per certo versi con Allegri avevamo lo stesso difetto di cincischi are  declinato in un altra maniera e causato dal troppo prendercela comoda invece che dalla paura di sbagliare e allora ciò le partite ce le faceva perdere non pareggiare. 

Per me é un problema mentale e ripeto é causato su una squadra giovane anche  peculiarmente da un ambiente estremamente esigente impaziente intransigente  aggressivo. E quando mi chiedi ad esempio dove lo vedo ti rispondo che lo vedo qui, per esempio. Il problema del tifoso Juventus é che non sa più amare la sua squadra e i suoi giocatori. Pretende solo e questo i giocatori lo sentono non lo rifiutano ma lo sentono, per quanto sono giovani questo gruppo sta facendo anche troppo in queste condizioni. 

Poi mi chiedi dove é la novità che alla Juve c'è pressione, appunto per noi non é una novità per questi ragazzi appena arrivati e giovanissimi si che é una novità. 

È una bellissima cosa essere un ambiente dove se non vinci ogni partita  hai fallito, dove l unico risultato accettabile é vincere, ma va anche valutato che paradossalmente é l unico ambiente così nel calcio. In altre realtà di spicco l ambizione, l aspirazione a vincere sono fortissime, ma viene accettato anche fare un buon livello e provarci essere semplicemente competitivi sempre, noi siamo gli unici dove vincere é un obligo e non farlo comunque un fallimento. Non ne siamo pienamente coscienti ma questo é in definitiva ciò che trasmettiamo alla squadra ed é un fardello pesantissimo. 

Approccio psicoterapeutico quasi… tutto bello, se non fosse che guadagnano milioni di euro, di cui gran parte pagati da noi indirettamente e non riescono a vincere con il Cagliari.
Quindi le questioni sono tre:

-prendono stipendi ingiustificati per le loro capacità sportive; (responsabilità oggettiva di management)

-sono lavorativamente dei lavativi e non rendono per quanto pagati; (responsabilità oggettiva del lavoratore)

-chi deve farli rendere è incapace. (Responsabilità oggettività del lavoratore)

 

In tutti e tre i casi ci sono chiare responsabilità di qualcuno che ha svolto o sta svolgendo male il suo lavoro.

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3 ore fa, Trezegol96 ha scritto:

Bhe i discorsi che vedo qui dentro sono abbastanza diversi. Si è soddisfatti dei playoff come se fosse un obiettivo da raggiungere.

Anche Locatelli è soddisfatto. Sarebbe il nostro capitano che invece di considerare un'occasione persa l'ennesimo pareggio con una squadra inferiore, considera i playoff un obiettivo centrato.

Il processo di mediocrità a cui stanno sottoponendo la Juventus è imbarazzante.

Oggettivamente all'inizio era difficile ma visto il crollo di alcune big e considerando le ultime due partite non impossibile entrare tra le prime 8

Abbiamo fatto figure barbone in Champions certo ma se queste prestazioni fossero state fatte da altri apriti cielo

 

 

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3 minuti fa, tiger man ha scritto:

Quando si dice puntare in alto

Quando sei martello batti e quando sei incudine statti.

 

È la vita, fratello.

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7 minuti fa, tiger man ha scritto:

Quando si dice puntare in alto

Adani, Cassano, Trevisani… hanno fatto il lavaggio del cervello a tifosi e non solo, hanno inculcato nella mentalità del tifoso juventino che è quasi meglio non vincere, ma “giuocare al calcio”. Poi sto gioco non so dove lo vedono anche ora. Loro lo vedono anche se la Juve non vince. Il tifoso medio gode della giocata del ragazzino, estemporanea ed inutile, come quelle di conceicao che non passa il pallone e rallenta qualsiasi tempo di gioco. È qualcosa di aberrante questa stagione, sai gia che pareggerai nel 90% dei casi quando inizia una partita.

Io preferisco vincerle tutte 1-0 ma vincerle! Ma forse sarò un tifoso di vecchia generazione cresciuto con Lippi, Del Piero e Boniperti allo Stadium che dicono che vincere è l’unica cosa che conta, Conte ed Allegri che ne vincono 8 di fila… però mancava il bel gioco ragazzi…

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Così come contro il Milan eravamo stati puliti, ordinati, con voglia di vincere, ieri siamo stati un pò "sporchi" nello sviluppo del gioco, un pò arruffoni, e con una voglia di vincere non trascendentale.
Ho l'idea che se non siamo animati dal sacro fuoco, diventiamo una squadra normale.
Personalmente non inserisco questa gara nel novero delle partite disastrose, ma di certo non posso inserirla in quello delle partite brillanti.
Primo tempo avaro di emozioni da entrambe le parti, ripresa un pò meglio, ma mi aspettavo che costruissimo un pò di più.
Peccato perché potrebbero essere due punti in meno che potremmo rimpiangere nel caso arrivassimo noni o decimi...
Si tratterebbe, comunque, di due partite in più da disputare, che avremmo potuto evitare classificandoci tra le prime 8.

A livello individuale il migliore mi è sembrato Locatelli, buona prestazione anche da parte di Gatti, Gonzalez molto impreciso, Koopmeiners decisamente sottotono.

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33 minuti fa, SpaceOddity ha scritto:

No non c'entra niente il modo di allenare non applichiamo schemi a memoria, non c'è nessuna direttiva a Cambiaso a non crossare e a darla a Thuram, non ci sono direttive di dare la palla indietro, la si da per paura di sbagliare, (così come sotto Allegri il mantra era giocare sicuro perche non si doveva mai prendere ripartenza) quindi non ci sono schemi da rompere, per certo versi con Allegri avevamo lo stesso difetto di cincischi are  declinato in un altra maniera e causato dal troppo prendercela comoda invece che dalla paura di sbagliare e allora ciò le partite ce le faceva perdere non pareggiare. 

Per me é un problema mentale e ripeto é causato su una squadra giovane anche  peculiarmente da un ambiente estremamente esigente impaziente intransigente  aggressivo. E quando mi chiedi ad esempio dove lo vedo ti rispondo che lo vedo qui, per esempio. Il problema del tifoso Juventus é che non sa più amare la sua squadra e i suoi giocatori. Pretende solo e questo i giocatori lo sentono non lo rifiutano ma lo sentono, per quanto sono giovani questo gruppo sta facendo anche troppo in queste condizioni. 

Poi mi chiedi dove é la novità che alla Juve c'è pressione, appunto per noi non é una novità per questi ragazzi appena arrivati e giovanissimi si che é una novità. 

È una bellissima cosa essere un ambiente dove se non vinci ogni partita  hai fallito, dove l unico risultato accettabile é vincere, ma va anche valutato che paradossalmente é l unico ambiente così nel calcio. In altre realtà di spicco l ambizione, l aspirazione a vincere sono fortissime, ma viene accettato anche fare un buon livello e provarci essere semplicemente competitivi sempre, noi siamo gli unici dove vincere é un obligo e non farlo comunque un fallimento. Non ne siamo pienamente coscienti ma questo é in definitiva ciò che trasmettiamo alla squadra ed é un fardello pesantissimo. 

Se vai al Real il peso non è inferiore così anche in altri top club 

Ci sono top club che fanno le cose per bene e chi no 

Alla Juve sono saltati i passaggi proprietà società allenatore giocatori

Con l avvocato non si sono mai viste le cose che vediamo oggi. Giocatori che vanno che vengono in massa , zero identità con la maglia e la storia, zero voglia di vincere

A me non sembra così ci sia così tanta pressione invece.  Milano fischiano gridano ed hanno già cacciato l allenatore leao viene fischiato da noi koop viene coccolato tutti giustificati fanno fuori solo chi osa contraddire motta e giuntoli anche se è forte

Il problema è chi comanda. L avvocato moggi marotta andrea chiamavano ogni giorno elkan se ne fotte e non è normale che giuntoli un dipendente sia la proprietà 

Punto

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2 minuti fa, Roland di Gilead ha scritto:

Secondo me ieri la volevano pareggiare per prendersi i playoff…sembrava un biscotto, anche il Bruges in attacco ha fatto degli errori madornali. Quasi da ufficio indagini. Anche le parole di Locatelli post match parlano chiaro, il pareggio andava bene  

Non ne capirei il motivo, se non la certezza che anche vincendole tutte e due non si sarebbe arrivati tra le prime 8 e quindi meglio risparmiare energie. Ma è un discorso che comunque non accetterei, non mi va di sostenere una squadra con questa mentalità. 

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1 minuto fa, zebra67 ha scritto:

Così come contro il Milan eravamo stati puliti, ordinati, con voglia di vincere, ieri siamo stati un pò "sporchi" nello sviluppo del gioco, un pò arruffoni, e con una voglia di vincere non trascendentale.
Ho l'idea che se non siamo animati dal sacro fuoco, diventiamo una squadra normale.
Personalmente non inserisco questa gara nel novero delle partite disastrose, ma di certo non posso inserirla in quello delle partite brillanti.
Primo tempo avaro di emozioni da entrambe le parti, ripresa un pò meglio, ma mi aspettavo che costruissimo un pò di più.
Peccato perché potrebbero essere due punti in meno che potremmo rimpiangere nel caso arrivassimo noni o decimi...
Si tratterebbe, comunque, di due partite in più da disputare, che avremmo potuto evitare classificandoci tra le prime 8.

A livello individuale il migliore mi è sembrato Locatelli, buona prestazione anche da parte di Gatti, Gonzalez molto impreciso, Koopmeiners decisamente sottotono.

Con il Benfica non vinciamo nemmeno nel sogno più erotico, pertanto scenderemo ancora.

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4 minuti fa, Guru Meditation ha scritto:

Adani, Cassano, Trevisani… hanno fatto il lavaggio del cervello a tifosi e non solo, hanno inculcato nella mentalità del tifoso juventino che è quasi meglio non vincere, ma “giuocare al calcio”. Poi sto gioco non so dove lo vedono anche ora. Loro lo vedono anche se la Juve non vince. Il tifoso medio gode della giocata del ragazzino, estemporanea ed inutile, come quelle di conceicao che non passa il pallone e rallenta qualsiasi tempo di gioco. È qualcosa di aberrante questa stagione, sai gia che pareggerai nel 90% dei casi quando inizia una partita.

Io preferisco vincerle tutte 1-0 ma vincerle! Ma forse sarò un tifoso di vecchia generazione cresciuto con Lippi, Del Piero e Boniperti allo Stadium che dicono che vincere è l’unica cosa che conta, Conte ed Allegri che ne vincono 8 di fila… però mancava il bel gioco ragazzi…

Che poi un dribbling e certi tifosi vengono anche se uno poi perde palla

  • Grazie 1

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La partita di ieri (in particolar modo il 1° tempo) è stato un insulto verso i tifosi.

Imbarazzante questa ossessione per il possesso palla sterile.... nessuno che abbia rischiato mezza giocata.

Riuscirà Motta a trovare una soluzione quando giochiamo contro squadre che si chiudono, entro Giugno??

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10 minuti fa, tiger man ha scritto:

Quando si dice puntare in alto

Ci si lamentava quando chiellini diceva che andava bene vincere anche solo 1 a 0

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5 minuti fa, tantra ha scritto:

Quando sei martello batti e quando sei incudine statti.

 

È la vita, fratello.

Se non fai nulla rimani sempre incudine

Sta cosa della resilienza (per altro concetto travisato all occidentale) ha fottuto i neuroni di molta gente ed è diventata un inno alla mediocrità 

Adesso, onekiddu ha scritto:

Ci si lamentava quando chiellini diceva che andava bene vincere anche solo 1 a 0

Esatto

Da dobbiamo dominare a mi bastano due pareggi 😀

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36 minuti fa, Marcoj ha scritto:

Se possono parlare personaggi che non hanno mai calcato il campo o altri che hanno avuto carriere solo più che modeste, Capello penso che possa ancora avere diritto di parola sinceramente.

 

Ho letto cosa ha detto nel post partita e sinceramente non ci vedo nulla di strano o sbagliato, creiamo poco ed effettivamente Vlahovic poteva entrare prima, questo se avevi intenzione di provarla a vincere.


 

Sta roba del “piano del gioco” sta un po’ sfuggendo di mano eh😁 

Chiaramente la mia era solo una battuta, figurati se Capello non può parlare di calcio...

 

E comunque, rimane il fatto che ha avuto tra le mani una delle rose più forti di tutta la storia della Juve, e i risultati dal punto di vista del gioco espresso con in campo gente come Zambrotta, Camoranesi, Nedved, Vieira, Emerson, Del Piero, Ibrahimovic, Trezeguet, Mutuo siano stati scadenti. Quelli si, per davvero, scadenti.

 

Presi a pallate da Liverpool e Arsenal, eddai... Passaggio del turno col Werder Brema per un erroraccio del loro portiere.... Eddai..

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3 minuti fa, tiger man ha scritto:

Se non fai nulla rimani sempre incudine

Sta cosa della resilienza (per altro concetto travisato all occidentale) ha fottuto i neuroni di molta gente ed è diventata un inno alla mediocrità 

Esatto

Da dobbiamo dominare a mi bastano due pareggi 😀

Ma tu vuoi fare il martello con Savona, Mbangula, Weah titolari e Nico centravanti?

 

Ieri doveva anda così.

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Scusate: vedo solo io una squadra che non propone sovrapposizioni, che non appoggia mai la palla sulla corsa ma sempre addosso al compagno, che non riesce ad imbastire  una triangolazione , che recupera palla e la passa indietro, che non fa mai un cross ad una altezza superiore al mezzo metro e che per disabitudine quando ne riesce a fare uno lo spara sulla linea di fondo dalla parte opposta del campo, che si passa la palla quattro-cinque volte fra tre giocatori in un fazzoletto di terreno in un angolo e poi torna a metà  campo quando non sino al portiere ? Credo che con queste premesse sia difficile non solo realizzare un gol, ma anche solo tentare di proporre un tiro. Kolo Mouani:  lo aspettiamo come fosse il messia. In realtà è una sorta di Douglas Luiz: uno che è ai margini della squadra per cui è tesserato in questo momento. Ora io vorrei leggere i peana  dei tifosi di una squadra che nel mercato invernale prendesse il nostro brasiliano. 

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6 minuti fa, tantra ha scritto:

Ma tu vuoi fare il martello con Savona, Mbangula, Weah titolari e Nico centravanti?

 

Ieri doveva anda così.

Giocando contro tzolis,mechele e sabbe è dura diventare martello per chiunque .ghgh

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