Come mai non esiste più la Juve italiana di un tempo?

[DaveTO 1.010]

1 ora fa, zebra67 ha scritto:

Concordo sul fatto che non è esattamente l'età dell'oro per il calcio italiano, e che in campionato gli italiano ormai sono una minoranza, almeno nella formazione-tipo.
Però per me uno zoccolo duro italiano sarebbe importante, così come sarebbe importante rastrellare i migliori.
Ci sono in giro Barella, Di Marco, Bastoni, Ruggeri, Bellanova, Scalvini, Di Lorenzo, Politano, Zaccagni, Castrovilli, Cristante, Lorenzo Pellegrini, ...magari qualcuno di loro in bianconero non ci sarebbe stato male.

No ma infatti io la penso come te, non mi piace questa situazione, però è così...

[29 MAGGIO 1985 23.144]

Il 20/01/2025 Alle 14:41, demo ha scritto:

Questa puzza sotto il naso non ha molto senso. Gatti era al Frosinone in B due anni fa, ricordiamo. 

E storicamente la juve ha fatto molto con giocatori di pedigree peggiore di luperto: Giaccherini, Pepe, Tacchinardi, Torricelli, Iaquinta, - per dirne alcuni - non erano di un livello superiore al Luperto di Oggi. 

Non sto dicendo che Luperto sarebbe il migliore dei nostri, ma che sarebbe la riserva di buon livello che ti tappa il buco quando serve. 

Che, ora, è esattamente quel che ci serve 

Fratello bianconero, buongiorno . 

 

Fatto salvo il doveroso e massimo rispetto nei confronti di chi, come te, si attiva per aprire un  topic  il cui intento è quello di evidenziare,

con una " punta di rammarico ", quella che è la reale .. oggettiva .. ed .. amara realtà  che, ahimè, certifica la netta predominanza di giocatori

stranieri in quello che, in teoria, dovrebbe essere il " CAMPIONATO ITALIANO di  SERIE A " ( io, che seguo la " Vecchia Signora " fin dagli anni '50, 

avverto ancora i brividi quando la mia ormai obsoleta memoria mi rimanda alla grandissima " Juventus " del -Campionato 1976/77 " - e cioè - ZOFF -

- CUCCUREDDU - GENTILE - FURINO - MORINI - SCIREA - CAUSIO - TARDELLI - BONINSEGNA - BENETTI - BETTEGA - senza dimenticare il supporto

del giovane ma validissimo CABRINI ) è altresì vero che avverto la necessità di mettere in atto un, più o meno condivisibile, distinguo.

 

Perdonami, ma, al di là del fatto che nelle vene di TACCHINARDI & TORRICELLI ( ergo - Geppetto - ) fin dalla tenera età è sempre scorso sangue a

" tinte bianconere ", accostarli, seppur con il " massimo rispetto ", a GIACCHERINI - PEPE - IAQUINTA , a mio opinabile parere, mi sembra essere 

" operazione impropria " :

- ALESSIO TACCHINARDI : 404 presenze 

- MORENO TORRICELLI     : 230 presenze 

 

 .. averne di Tacchinardi/Torricelli .. non di certo dei fenomeni .. ma .. " Uomini " .. ancor prima che giocatori, che al di là delle più o meno raffinate 

e rispettive " doti balistiche " ( in particolar modo in Torricelli non vi era " grande qualità " .. ma .. " molta sostanza " ) nella loro veste di " Calciatori "

hanno saputo e voluto onorare la " Gloriosa Maglia Bianconera " . 

 

Buon proseguimento di giornata a te e famiglia, Stefano !

 

 

[glc_1912 8.655]

Calciatori italiani forti ce ne sono pochissimi (e sono generoso), difatti la nazionale non gioca un mondiale dal 2014 e non gioca una partita a eliminazione diretta dal 2006.

 

E pure se ci fosse qualcuno, preferisco mille volte uno straniero. E fosse per me, la Juventus dovrebbe chiudere per sempre qualsiasi trattativa con qualsiasi club italiano, e smetterla di regalare soldi a un sistema che deliberatamente e costantemente insulta, infama e inventa farse per penalizzarla.

[Eymerich 3.119]

1 ora fa, zebra67 ha scritto:

Concordo sul fatto che non è esattamente l'età dell'oro per il calcio italiano, e che in campionato gli italiano ormai sono una minoranza, almeno nella formazione-tipo.
Però per me uno zoccolo duro italiano sarebbe importante, così come sarebbe importante rastrellare i migliori.
Ci sono in giro Barella, Di Marco, Bastoni, Ruggeri, Bellanova, Scalvini, Di Lorenzo, Politano, Zaccagni, Castrovilli, Cristante, Lorenzo Pellegrini, ...magari qualcuno di loro in bianconero non ci sarebbe stato male.

Pare che abbiamo più volte provato per Tonali, ma non lo mollano.

Io mi chiedo, ma se gli italiani fanno così schifo, com'è che chi li ha si rifiuta di cederli?

[Chuck Noland 304]

Perché prima in Italia eravamo una fucina di talenti nostrani. Ora c'è sempre meno interesse tra i giovani nel seguire e soprattutto praticare il calcio (e lo sport in generale) e di conseguenza c'è sempre meno scelta a monte. Il secondo problema è che si investe sempre meno nelle infrastrutture e nei settori giovanili in generale e quindi è sempre più difficile forgiare calciatori futuribili. 

Quei pochi prospetti che militano nel nostro campionato o non sono da Juve o sono la gallina dalle uova d'oro delle piccole/medie squadre che vogliono svoltare il bilancio con la vendita, chiedendo cifre spropositate.

[ghepa 1.039]

A mio modo di vedere per il semplice motivo che non ci sono più giocatori italiani forti, a parte qualcuno.

Colpa sicuramente per via del fatto che oggi, in un'epoca dove i procuratori ne fanno da padrona (ed anche per una questione di globalizzazione e di una federazione che non ha più la voglia di concentrarsi sui giovani), è più facile far arrivare uno straniero, piuttosto che concentrarsi a far crescere gli italiani.

 

Però onestamente, basterebbe anche vedere la nazionale italiana per rendersene conto.

Nel 2006 Lippi aveva in panchina Del Piero, così, giusto per dire il livello altissimo a cui eravamo abituati.

 

Il problema sarebbe capire come siamo passati dai Del Piero, Totti, Vieri ai Pellè, Belotti, etc etc  😅

 

 

 

[Il Demone 7.023]

Semplicemente per due motivi: il primo perchè in Italia i giocatori te li fanno pagare delle cifre scandalose (ES per Lucca dell'Udinese i veneti chiedono 40 milioni. Giocatore che ne vale 15); il secondo perchè non esistono più regole ma uno fa come gli pare. Se si tornasse indietro a 3 stranieri per squadra il problema non ci sarebbe.

[zebra67 13.021]

43 minuti fa, Eymerich ha scritto:

Pare che abbiamo più volte provato per Tonali, ma non lo mollano.

Io mi chiedo, ma se gli italiani fanno così schifo, com'è che chi li ha si rifiuta di cederli?

Forse la numerosissima concorrenza straniera ha fatto sì che, almeno nelle formazioni-tipo delle 20 di A, ci siano solo italiani selezionati, forti, mentre prima, quando la presenza "indigena" era numericamente predominante, c'era un mix di italiani forti e italiani "di contorno".
Senza andare troppo lontani nel tempo (una 10-12 anni fa) avevamo un blocco di elementi fortissimi (Buffon, Chiellini, Barzagli, Bonucci, Pirlo, Marchisio), altri elementi comunque di valore (Quagliarella, Pepe) e un paio di gregari comunque utili (Padoin su tutti, ma anche Peluso).
Ben diversa la situazione al giorno d'oggi... 😪

[Matthew34 239]

Fosse per me farei solo mercato estero.

[maur0 1.054]

I pochi italiani forti se li chiede la Juve costano più di quelli stranieri, basta vedere quanto ci hanno fatto pagare Locatelli 40, Bernardeschi 40 e Chiesa 60

Non so ma il calciomercato lo segui?

[maur0 1.054]

15 ore fa, Lollo00 ha scritto:

Fino agli anni 80 nascevano fino a 1 milione di italiani ogni anno. Da decenni ne nascono circa 300K. Lo stock dei potenziali giocatori italiani forti è un terzo rispetto al passato. Il declino demografico è la principale causa per cui non può esserci una Juve di italiani, del declino della stessa nazionale italiana e del paese in generale

Inoltre non si vedono più giocare in cortile i bambini a calcio, sono tutti suoi social a fare e vedere video stupidi e a fare i bulli per strada. Il calcio non ha più quell'appeal che aveva un tempo. Non si annoiano più come prima, hanno troppi stimoli tra appunto i social e i videogiochi (che stanno diminuendo pure loro come attrattiva). Sono anni che non vedo giovani giocare a calcio per strada.

[Giannij Stinson 24.878]

Perchè non ci stanno più i giocatori italiani con la stessa qualità di un tempo. Ma proprio per questo quei pochi buoni tipo Cambiaso (che tra l'altro hai letteralmente fatto esplodere tu, prima era un giocatorino da compitino) te li devi tenere

[Amadir 5.591]

23 ore fa, demo ha scritto:

Questa puzza sotto il naso non ha molto senso. Gatti era al Frosinone in B due anni fa, ricordiamo. 

E storicamente la juve ha fatto molto con giocatori di pedigree peggiore di luperto: Giaccherini, Pepe, Tacchinardi, Torricelli, Iaquinta, - per dirne alcuni - non erano di un livello superiore al Luperto di Oggi. 

Non sto dicendo che Luperto sarebbe il migliore dei nostri, ma che sarebbe la riserva di buon livello che ti tappa il buco quando serve. 

Che, ora, è esattamente quel che ci serve 

Ha fatto molto perchè a fianco di quei giocatori di pedigree peggiore c'era gente AAA. Non erano certo loro a fare la differenza, tolti un minimo i due che iniziano per T.

[zebra67 13.021]

3 ore fa, Matthew34 ha scritto:

Fosse per me farei solo mercato estero.

E' cosa diversa dal tema del topic.
Fare mercato estero significa comprare da club esteri.
Invece il tema riguarda il poco consistente nucleo italiano rispetto al passato.
Se compri Nico Gonzalez non fai mercato estero, perché compri da un club italiano, per fare un esempio, ma al tempo stesso compri un giocatore non italiano.

[Gianco 3.924]

3 ore fa, maur0 ha scritto:

Inoltre non si vedono più giocare in cortile i bambini a calcio, sono tutti suoi social a fare e vedere video stupidi e a fare i bulli per strada. Il calcio non ha più quell'appeal che aveva un tempo. Non si annoiano più come prima, hanno troppi stimoli tra appunto i social e i videogiochi (che stanno diminuendo pure loro come attrattiva). Sono anni che non vedo giovani giocare a calcio per strada.

Il campetto vicino casa non ci sta più.

Ormai ci sono le scuole calcio e li già a 10 anni diventa un lavoro.

Vai a fare gli allenamenti e ci stanno i mister che ti urlano contro, poi in macchina tuo padre ti urla contro, arrivi a casa e martedì/mercoledì ti assorbi la Champions, venerdì/sabato/domenica/lunedì il campionato ecc.

Mi meraviglio come ancora ci gioca qualcuno al calcio.

[Cipio 1.297]

E sì. Poi però definiamo gli italiani pacchi.

[glc_1912 8.655]

Il 20/01/2025 Alle 14:41, demo ha scritto:

Questa puzza sotto il naso non ha molto senso. Gatti era al Frosinone in B due anni fa, ricordiamo. 

E storicamente la juve ha fatto molto con giocatori di pedigree peggiore di luperto: Giaccherini, Pepe, Tacchinardi, Torricelli, Iaquinta, - per dirne alcuni - non erano di un livello superiore al Luperto di Oggi. 

Non sto dicendo che Luperto sarebbe il migliore dei nostri, ma che sarebbe la riserva di buon livello che ti tappa il buco quando serve. 

Che, ora, è esattamente quel che ci serve 

Se gioco con Tevez, Zidane o Del Piero in campo con me pure io sembro un onesto gregario che in rosa ci può stare.

[Manuma707 136]

Perchè gli italiani fanno *

[1997 143]

Forse non esiste nemmeno la Juventus di un tempo.  

[mathland 56]

Io sono d'accordo con l'autore del post: molti ruoli per cui le squadre italiane (non solo la Juve) si riempiono di stranieri comprando all'estero potrebbero tranquillamente essere ricoperti da giocatori italiani o comunque formati in Italia. Nel caso specifico poi l'Empoli è storicamente una bottega (e scuola calcio) di qualità e non ho grossi dubbi sul fatto che i vari Viti, Fazzini, Esposito, ecc possano diventare ottimi giocatori. Comunque il problema è di portata generale e, secondo me, è ben evidenziato dallo scarsissimo flusso di giocatori che dalla Serie B (o C) passano in A. In Serie B giocano tantissimi italiani che spesso mostrano anche buone qualità, ma la tendenza delle squadre di A (anche di fascia media o medio-bassa) è molto spesso quella di pescare all'estero e quasi mai dalla serie cadetta (a meno che non siano giocatori già di proprietà in prestito in B).

[Sugarleonard 3.392]

2 ore fa, 1997 ha scritto:

Forse non esiste nemmeno la Juventus di un tempo.  

La juventus ormai e' simile alle squadre olandesi, tipo ajax o psv. Tutti giovani per metterli in vetrina e venderli. Nessun leader . Nessuna bandiera. Nessuno che ha vinto titoli importanti in carriera.

[Mediterraneo. 147]

Il problema principale penso sia dovuto al fatto che oggi le piccole/medie squadre tendono ad ipervalutare i loro giovani giocatori italiani.

 

Io non so prima quanto potevano costare i Conte, i Di Livio ecc

 

Ma negli ultimi anni per un giocatore bravino come Berardi ti sparavano 40 milioni..

 

Frattesi è andato all'Inter per una valutazione complessiva intorno ai 32 milioni di euro, noi Locatelli lo abbiamo preso per 40 mln, Gagliardini l'Inter dall'Atalanta lo ha pagato una roba tipo 38 milioni, Tonali pure mi pare sia costato dal Brescia al Milan dai 20 ai 30 milioni, 30 Milioni mi pare che fu anche il costo di Romagnoli dalla Roma al Milan.

 

Insomma gli italiani spesso vengono ipervalutati nel nostro mercato...se si sa guardare all'estero, quelli sono soldi che una squadra big potrebbe investire in modo molto più fruttuoso.