Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Infallibile Roberto Pruzzo

È morto Luca Beatrice

Post in rilievo

Per prima cosa desidero Ringraziare @Infallibile Roberto Pruzzo per essersi attivato nell'informare tutta l'utenza di " VS "

del trapasso di LUCA BEATRICE verso " LIDI " che, al momento, risultano essere a noi del tutto sconosciuti ( anche se, lo confesso :

per come LUCA BEATRICE ha amato la " VECCHIA SIGNORA ", mi garba pensare che questi "LIDI " siano rigorosamente ed orgogliosamente

a " Tinte Bianconere ", luoghi in cui poter ritrovare GIANNI - UMBERTO - GIAMPIERO - GAETANO - OMAR - JOHN CHARLES - e tutti coloro

che hanno amato la " JUVENTUS F.C. 1897 " e, come loro, l'hanno visceralmente amata e .. " DA LASSU' ".. continuano e  per sempre

continueranno ad amarla- difenderla-sostenerla sia nella buona che nella meno fausta sorte )

 

Allego altresì questa splendida recensione che rimanda ad un testo di LUCA BEATRICE in cui appieno traspare quale sia stato

il suo dotto ed intenso " trasporto emotivo " nei confronti del Club Bianconero ( Grazie ed ancora Grazie a @Infallibile Roberto Pruzzo -

anche perchè, mi sbaglierò, temo che se egli non avesse divulgato e condiviso la triste notizia, molti di coloro che frequentano 

questa " Agorà a Tinte Bianconere " non avrebbero avuto l'opportunità di apprendere e conoscere quanto radicata fosse in LUCA 

BEATRICE la viscerale passione per la sua e nostra amata " JUVENTUS F.C. 1897 )  

 

Alle 16 del 9 settembre 2006 scatta l'ora X del giorno più assurdo e irreale nella storia della Juventus, 109 anni dopo la sua fondazione. I bianconeri giocano contro il Rimini il primo match del campionato di serie B, in cui sono precipitati dopo Calciopoli. In quella squadra stralunata e capitata lì per caso, colpisce la lista dei giocatori che hanno accettato la sfida e, invece di scapparsene frettolosamente a cercare gloria e soldi altrove, sono pronti a rinunciare all'Europa e calcare la misconosciuta provincia italiana: Gigi Buffon, Mauro Germán Camoranesi, Pavel Nedved, David Trezeguet, Alex Del Piero, tutti fuoriclasse di livello mondiale per cui non conta niente dove e contro chi te la giochi, quando hai la fortuna di essere della Juventus. Luca Beatrice parte da quel pomeriggio per raccontare i suoi "Uomini della Signora", quelli che per la Juve hanno dato la vita, a volte non solo in senso calcistico. Quelli che saranno sempre identificati con il bianco e il nero delle sue maglie. In questo libro Roberto Baggio è un personaggio di secondo piano, Zidane ci entra per poco, Ibrahimovic per nulla. Ci sono invece Furino, Brio, Marocchi, Torricelli e Maresca. Perché non occorre essere un campione per essere un "Uomo della Signora". Bisogna avere la Juve tatuata sul braccio, come l'autore di questo libro.

 

Gli uomini della Signora - Luca Beatrice - copertina

 

 

- LUCA BEATRICE, OVUNQUE TU SIA, SEMPRE E COMUNQUE SEI E RESTERAI " UNO DI NOI " - 

 

- Sentite Condoglianze a tutti coloro che l'hanno avuto, e per sempre, l'avranno a cuore ! 

 

.salve Stefano !

 

  • Mi Piace 2
  • Grazie 3

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Leggevo le parole di chi collaborava con lui, praticamente dicono che rispondeva sempre al telefono, se era impossibilitato mandava comunque un messaggio. 

Tranne quando giocava la Juve: in quel caso non rispondeva e non scriveva. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Uomo di spessore Beatrice .

Uno di quelli che lasciano un vuoto quando se ne vanno ma la loro presenza resta tangibile per quello che hanno lasciato.

Condoglianze alla famiglia 

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

L'ho spesso visto su Juventus Channel, grande persona, arguto, ironico, simpatico, in possesso di una cultura smisurata, sciolta parlantina, sempre ascoltato con piacere e simpatia. Grande Juventino, di quelli che non si girano dall'altra parte e mai silenzioso o remissivo, al contrario sempre pronto alla battaglia contro i soliti, sempre troppi delatori ed hater di profesione che vivono a prosperano alle spalle della nostra società, grazie al fango che sono sempre pronti a spalarci sopra. Grave mancanza e grossa perdita. Bruttissima notizia per il Mondo bianconero.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
20 ore fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

Per prima cosa desidero Ringraziare @Infallibile Roberto Pruzzo per essersi attivato nell'informare tutta l'utenza di " VS "

del trapasso di LUCA BEATRICE verso " LIDI " che, al momento, risultano essere a noi del tutto sconosciuti ( anche se, lo confesso :

per come LUCA BEATRICE ha amato la " VECCHIA SIGNORA ", mi garba pensare che questi "LIDI " siano rigorosamente ed orgogliosamente

a " Tinte Bianconere ", luoghi in cui poter ritrovare GIANNI - UMBERTO - GIAMPIERO - GAETANO - OMAR - JOHN CHARLES - e tutti coloro

che hanno amato la " JUVENTUS F.C. 1897 " e, come loro, l'hanno visceralmente amata e .. " DA LASSU' ".. continuano e  per sempre

continueranno ad amarla- difenderla-sostenerla sia nella buona che nella meno fausta sorte )

 

Allego altresì questa splendida recensione che rimanda ad un testo di LUCA BEATRICE in cui appieno traspare quale sia stato

il suo dotto ed intenso " trasporto emotivo " nei confronti del Club Bianconero ( Grazie ed ancora Grazie a @Infallibile Roberto Pruzzo -

anche perchè, mi sbaglierò, temo che se egli non avesse divulgato e condiviso la triste notizia, molti di coloro che frequentano 

questa " Agorà a Tinte Bianconere " non avrebbero avuto l'opportunità di apprendere e conoscere quanto radicata fosse in LUCA 

BEATRICE la viscerale passione per la sua e nostra amata " JUVENTUS F.C. 1897 )  

 

Alle 16 del 9 settembre 2006 scatta l'ora X del giorno più assurdo e irreale nella storia della Juventus, 109 anni dopo la sua fondazione. I bianconeri giocano contro il Rimini il primo match del campionato di serie B, in cui sono precipitati dopo Calciopoli. In quella squadra stralunata e capitata lì per caso, colpisce la lista dei giocatori che hanno accettato la sfida e, invece di scapparsene frettolosamente a cercare gloria e soldi altrove, sono pronti a rinunciare all'Europa e calcare la misconosciuta provincia italiana: Gigi Buffon, Mauro Germán Camoranesi, Pavel Nedved, David Trezeguet, Alex Del Piero, tutti fuoriclasse di livello mondiale per cui non conta niente dove e contro chi te la giochi, quando hai la fortuna di essere della Juventus. Luca Beatrice parte da quel pomeriggio per raccontare i suoi "Uomini della Signora", quelli che per la Juve hanno dato la vita, a volte non solo in senso calcistico. Quelli che saranno sempre identificati con il bianco e il nero delle sue maglie. In questo libro Roberto Baggio è un personaggio di secondo piano, Zidane ci entra per poco, Ibrahimovic per nulla. Ci sono invece Furino, Brio, Marocchi, Torricelli e Maresca. Perché non occorre essere un campione per essere un "Uomo della Signora". Bisogna avere la Juve tatuata sul braccio, come l'autore di questo libro.

 

Gli uomini della Signora - Luca Beatrice - copertina

 

 

- LUCA BEATRICE, OVUNQUE TU SIA, SEMPRE E COMUNQUE SEI E RESTERAI " UNO DI NOI " - 

 

- Sentite Condoglianze a tutti coloro che l'hanno avuto, e per sempre, l'avranno a cuore ! 

 

.salve Stefano !

 

Grazie Stefano, era un pò che non ti incrociavo qui su VS. Hai ragione nel dire che senza la segnalazione di Infallibile Roberto Pruzzo, almeno io non avrei saputo nulla, e questa triste notizia mi sarebbe sfuggita dai radar. Mi ha rovinato la giornata, inutile negarlo. Ho sempre apprezzato e stimato Luca Beatrice, un vero Juventino, degno di rispetto, mancherà molto e in ogni senso, lascia un brutto e grande vuoto nella comunità bianconera, come succede quando grandi personaggi e uomini ci lasciano. Ti ringrazio inoltre per il libro che hai ricordato qui sopra, che colpevolmente manca dalla mia libreria, ma che vado subito a cercare appena esco di qui.

A presto leggerci ancora e buon proseguimento.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Brava persona. Lo seguivo su Juventus Channel quando SKY ancora la trasmetteva. Poi ha chiuso e neanche a pagamento si potè più vedere. PS quando la Juventus fu spedita in serie B, Sky per non perdere  abbonamenti, trasmise Juventus Channell gratis...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
23 ore fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

Per prima cosa desidero Ringraziare @Infallibile Roberto Pruzzo per essersi attivato nell'informare tutta l'utenza di " VS "

del trapasso di LUCA BEATRICE verso " LIDI " che, al momento, risultano essere a noi del tutto sconosciuti ( anche se, lo confesso :

per come LUCA BEATRICE ha amato la " VECCHIA SIGNORA ", mi garba pensare che questi "LIDI " siano rigorosamente ed orgogliosamente

a " Tinte Bianconere ", luoghi in cui poter ritrovare GIANNI - UMBERTO - GIAMPIERO - GAETANO - OMAR - JOHN CHARLES - e tutti coloro

che hanno amato la " JUVENTUS F.C. 1897 " e, come loro, l'hanno visceralmente amata e .. " DA LASSU' ".. continuano e  per sempre

continueranno ad amarla- difenderla-sostenerla sia nella buona che nella meno fausta sorte )

 

Allego altresì questa splendida recensione che rimanda ad un testo di LUCA BEATRICE in cui appieno traspare quale sia stato

il suo dotto ed intenso " trasporto emotivo " nei confronti del Club Bianconero ( Grazie ed ancora Grazie a @Infallibile Roberto Pruzzo -

anche perchè, mi sbaglierò, temo che se egli non avesse divulgato e condiviso la triste notizia, molti di coloro che frequentano 

questa " Agorà a Tinte Bianconere " non avrebbero avuto l'opportunità di apprendere e conoscere quanto radicata fosse in LUCA 

BEATRICE la viscerale passione per la sua e nostra amata " JUVENTUS F.C. 1897 )  

 

Alle 16 del 9 settembre 2006 scatta l'ora X del giorno più assurdo e irreale nella storia della Juventus, 109 anni dopo la sua fondazione. I bianconeri giocano contro il Rimini il primo match del campionato di serie B, in cui sono precipitati dopo Calciopoli. In quella squadra stralunata e capitata lì per caso, colpisce la lista dei giocatori che hanno accettato la sfida e, invece di scapparsene frettolosamente a cercare gloria e soldi altrove, sono pronti a rinunciare all'Europa e calcare la misconosciuta provincia italiana: Gigi Buffon, Mauro Germán Camoranesi, Pavel Nedved, David Trezeguet, Alex Del Piero, tutti fuoriclasse di livello mondiale per cui non conta niente dove e contro chi te la giochi, quando hai la fortuna di essere della Juventus. Luca Beatrice parte da quel pomeriggio per raccontare i suoi "Uomini della Signora", quelli che per la Juve hanno dato la vita, a volte non solo in senso calcistico. Quelli che saranno sempre identificati con il bianco e il nero delle sue maglie. In questo libro Roberto Baggio è un personaggio di secondo piano, Zidane ci entra per poco, Ibrahimovic per nulla. Ci sono invece Furino, Brio, Marocchi, Torricelli e Maresca. Perché non occorre essere un campione per essere un "Uomo della Signora". Bisogna avere la Juve tatuata sul braccio, come l'autore di questo libro.

 

Gli uomini della Signora - Luca Beatrice - copertina

 

 

- LUCA BEATRICE, OVUNQUE TU SIA, SEMPRE E COMUNQUE SEI E RESTERAI " UNO DI NOI " - 

 

- Sentite Condoglianze a tutti coloro che l'hanno avuto, e per sempre, l'avranno a cuore ! 

 

.salve Stefano !

 

Buongiorno Stefano e grazie per il contributo!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.