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homer75

Napoli - Juventus 2-1, commenti post partita

Post in rilievo

11 ore fa, 77luca ha scritto:

Conte la Juve ce l'ha dentro e se la porta in giro. Se trova uomini che lo seguono li Juventinizza. Politano è Conte in purezza. E lo era già all'andata a Torino dopo un paio di mesi. E si vedeva. Si vedeva che McTominay non sarebbe più uscito dal campo. Conte è uno degli ultimi uomini di campo, che hanno la Juve dentro e che sono in attività. 

L’andamento di Politano Di Lorenzo Anguissa (fenomeni con Spalletti, nulli con Garcia e gli altri che si sono avvicendati, di nuovo fenomeni con Conte) dice più di chi li allena che di loro stessi. 

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Per fare i punti fatti un anno fa (e non è detto che bastino) bisogna tipo fare 10 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Come li facciamo? Abbiamo fatto 8 vittorie in 22 partite, per dire.

 

Boh, per come stiamo viaggiando ora serve un mezzo miracolo. 

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il giorno dopo, sono ancora incavolato nero, provero a fare un analisi lucida della disgrazia di ieri sera.

 

Partiamo dal fatto che, nel primo tempo, avevamo fatto una discreta prestazione, siamo andati a prenderli alti, e il gol anche se fortunoso, era meritato. Nella ripresa poi, un incubo, non siamo scesi in campo, non so cosa e stato detto nel intervallo, ma la squadra e scesa in campo con un attegiamento completamente sbagliato, qualunque cosa abbia detto Motta durante quel maledetto intervallo, non solo non ha funzionato, ma ha mentalmente disintegrato la squadra...

 

la squadra nel secondo tempo:

 

- non faceva 2 passaggi di fila

- non aggrediva alto (addirittura, se non ho capito male, Motta ha ripreso Yildiz perche andava a pressare i difensori del napoli)

- I giocatori sembravano senza voglia, timidi, confusi

- non abbiamo superato la meta campo

- kolo muani apparte il gol non ha fatto niente, sembrava un vlahovic qualunque (forse sara la volta buona che ci rendiamo conto che il problema non sono chi occupa la posizione di attaccante, il problema e quello che siede in panchina)

- ci sta perdere al Maradona contro il napoli che ambita a vincere lo scudetto, ma non cosi, 0 tiri in porta, 0 azioni offensive, 0 grinta, 0 rispetto per la maglia

 

Quello che ho visto nel secondo tempo e grave, un flashback della partita contro il Milan in coppa, ma ancora peggio, quando i giocatori alternano prestazioni buoni con prestazioni vergognose, il colpevole e sempre l'allenatore, sempre. Questi ragazzi non sono scarsi come visto nel secondo tempo, altrimenti non facevano certe prestazioni viste quest'anno, e questa inconsistenza e frutto di un allenatore in completa confusione, un presuntuoso, uno che non sa leggere le partite, sbaglia i cambi, non trasmette agonismo alla squadra.

 

Adesso anche basta, il mantra 'ci serve tempo' non e piu un alibi, non si sta costruendo nulla, non vedo cambiamenti, non vedo miglioramenti, la squadra vista ieri nel secondo tempo e da vergogna, ed e piu vergognoso le parole del mister nel dopo-partita, che non si prende mai le responsabilità, mai.

 

Questo allenatore doveva far crescere la squadra, doveva rivalutare certi giocatori, ma ad oggi, non vedo crescita, anzi, vedo un cambiaso involuto, un yildiz spento, un koopmeiners inutile, un nico svalutato, un vlahovic distrutto, un douglas luiz mai considerato, un di gregorio normalizzato.

 

Ormai si e capito, questa e un altra stagione persa, mandata a *****, questa squadra non da l'impressione di potersi rialzarsi, ieri e arrivata la prima sconfitta in serie A, e non sara l'ultima, in champions non ci qualificheremo di sicuro, in campionato il 4 posto e pura utopia, siamo a -16 dalle prime e siamo solamente a gennaio, ci aspettano tante sofferenze, e la cosa che fa piu paura e che non sappiamo per quanto dobbiamo sofrire cosi, questo e l'ennesimo anno 0 da 4 anni a questa parte, l'anno prossimo ci aspetta un altro anno 0, a gennaio ci troviamo con una squadra confusa, senza certezze, senza identita, senza solidita, senza anima, senza grinta.

 

Grazie Elkann, grazie Presidente, grazie Giuntoli, e, finalmente, grazie Motta per questo scempio.

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1 minuto fa, Manny Calavera ha scritto:

Per fare i punti fatti un anno fa (e non è detto che bastino) bisogna tipo fare 10 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Come li facciamo? Abbiamo fatto 8 vittorie in 22 partite, per dire.

 

Boh, per come stiamo viaggiando ora serve un mezzo miracolo. 

O un nuovo allenatore che dia una scossa...così si chiude sui 60 punti 

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9 minuti fa, nanu galderisi ha scritto:

 

se mi spiegate perché nel fallo da rigore c'è locatelli e non c'è gatti si capiscono tante cose.

 

Perché Gatti come sempre va per funghi 

così come ha fatto nel primo gol 

Così come nell'autogol col Milan 

così come sempre da quando ha scazzato con Motta 

il problema è che c'è solo lui, letteralmente 

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come al solito provo a fare una valutazione a mente lucida il giorno dopo

Riparto da un primo tempo che per la juve è stato stratosferico. Questa è la juve. Una bellissima donna, bella da vedere, ma senza anima. E l'assenza di anima è il II° tempo

La differenza tra juve e napoli è tutta qua, che è anche un po' la differenza tra gli allenatori

 

Motta, freddo, apatico, distaccato, per nulla calato nella città di Torino (con tutto rispetto non cosi coinvolgente), nè nel mondo juve. La juve era La Vecchia Signora, lo stile dell'avvocato, la sobrietà, l'autorità, la signorilità, il rispetto di un vecchio casato, dove i risultati non si ottemevano per casta o per titolo ereditario, ma grazie alla cultura del lavoro, grazie alla grinta, alla determinazione ed alla voglia di primeggiare. Oggi siamo un club dei tanti, in cui, come anche ha detto conte, essere ben pettinati, profumati, alla moda, in cui si parla inglese, si è in prima linea sui social e sui media, e si fa il bel gioco, finalizzato a se stesso, per fare business, marketing, scuola. Motta è stato scelto per questo. Motta è un brasiliano sanguigno ma legato alla sua terra, italiano forse per opportunismo; quei brasiliani che sono "calienti" in patria ma che fuori, colpa della saudage, sono poco inclini ad immedesimarsi in qualcosa di diverso.  Certo non è solo colpa sua. Una proprietà in mano ad Elkan, che ha l'emotività di un ghiacciolo e la passionalità di un corbezzolo, e rappresentata da giuntoli che pensa che essere juventino vuol dire aver preso il bus da ragazzo per andare allo stadio.

 

Dall'altro lato c'era conte. Un uomo del sud, un passionale, uno che sposa i progetti,  li fa suoi, si immedesima in un popolo, nei tifosi, in uno stadio. Certo quando non è coinvolto molla, lascia macerie, sbatte le porte, ma è l'altra faccia della medaglia, della sua passionalità; e per me è un bene. Meglio lasciare se non si vive di emozioni piuttosto che fare il professionista della tattica e degli schemi e mantenere rapporto stantii e logori. Conte vive a Napoli, cammina, mangia e beve tra la gente. Incredibile è uno di loro. Questa capacità di essere coinvolti in una famiglia, in uno stile di vita, in una storia, era tipica di noi juventini . Ora chi ha imparato da noi insegna ad altri e noi lo consideriamo una macchia da cui lavarsi

 

Come si inserisce tutto questo nella partita di ieri? Si inserisce nel II tempo. Il napoli scende in campo con la rabbia e la determinazione. Noi, dopo esserci specchiati, quando la partita diventa "guerra" (simbolicamente) spariamo. Siamo senza anima, senza storia, senza passato e senza futuro. Motta sembra lì, per avere il trampolino per PSG o Barca. I calciatori, non ricercati dai grandi club, sembra vogliano la vetrina per uno step in più della loro carriera. Nulla di più. Solo Gatti sembra volere andare oltre, metterci quella grinta juventina; lo si vede dal quel salto rabbioso sul rigore di Locatelli. Gli altri immobili fermi apatici, come il nostro allenatore. L'aspetto tattico non conta o conta meno. Certo potremmo discutere di tattica e del come Motta non abbia alternative a quel pressing asfissiante che non puoi fare per 90' e  che alla lunga, dopo una sfinimento fisico, viene pagato sistematicamente. Ma questo lo si è già detto. E credo che non sia il problema attuale della juve

 

 

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4 minuti fa, Manny Calavera ha scritto:

Per fare i punti fatti un anno fa (e non è detto che bastino) bisogna tipo fare 10 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Come li facciamo? Abbiamo fatto 8 vittorie in 22 partite, per dire.

 

Boh, per come stiamo viaggiando ora serve un mezzo miracolo. 

Fare 10 vittorie, per dire, potresti farlo anche senza vincere nessuno scontro diretto ma semplicemente vincendo contro la parte SX della classifica 

Questo per dare la misura

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5 minuti fa, Manny Calavera ha scritto:

Per fare i punti fatti un anno fa (e non è detto che bastino) bisogna tipo fare 10 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Come li facciamo? Abbiamo fatto 8 vittorie in 22 partite, per dire.

 

Boh, per come stiamo viaggiando ora serve un mezzo miracolo. 

Tanti assicuravano,con arroganza,anche dopo i numerosi pareggi con parma e venezia,che avremmo fatto comunque molti più punti,mi sa che si sbagliavano

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Adesso, tiger man ha scritto:

come al solito provo a fare una valutazione a mente lucida il giorno dopo

Riparto da un primo tempo che per la juve è stato stratosferico. Questa è la juve. Una bellissima donna, bella da vedere, ma senza anima e l'assenza di anima è il II tempo

La differenza tra juve e napoli è tutta qua, che è anche un po' la differenza tra gli allenatori

 

Motta, freddo, apatico, distaccato, per nulla calato nella città di Torino (con tutto rispetto non cosi coinvolgente), nè nel mondo juve. La juve era La Vecchia Signora, lo stile dell'avvocato, la sobrietà, l'autorità, la signorilità, il rispetto di un vecchio casato, dove i risultati non si ottemevano per casta o per titolo ereditario, ma grazie alla cultura del lavoro, grazie alla grinta, alla determinazione ed alla voglia di primeggiare. Oggi siamo un club dei tanti, in cui, come anche ha detto conte, essere ben pettinati, profumati, alla moda, in cui si parla inglese, si è in prima linea sui social e sui media, e si fa il bel gioco, finalizzato a se stesso, per fare business, marketing, scuola. Motta è stato scelto per questo. Motta è un brasiliano sanguigno ma legato alla sua terra, italiano forse per opportunismo; quei brasiliani che sono "calienti" in patria ma che fuori, colpa della saudage, sono poco inclini ad immedesimarsi in qualcosa di diverso.  Certo non è solo colpa sua. Una proprietà in mano ad Elkan, che ha l'emotività di un ghiacciolo e la passionalità di un corbezzolo, e rappresentata da giuntoli che pensa che essere juventino vuol dire aver preso il bus da ragazzo per andare allo stadio.

 

Dall'altro lato c'era conte. Un uomo del sud, un passionale, uno che sposa i progetti,  li fa suoi, si immedesima in un popolo, nei tifosi, in uno stadio. Certo quando non è coinvolto molla, lascia macerie, sbatte le porte, ma è l'altra faccia della medaglia, della sua passionalità; e per me è un bene. Meglio lasciare se non si vive di emozioni piuttosto che fare il professionista della tattica e degli schemi e mantenere rapporto stantii e logori. Conte vive a Napoli, cammina, mangia e beve tra la gente. Incredibile è uno di loro. Questa capacità di essere coinvolti in una famiglia, in uno stile di vita, in una storia, era tipica di noi juventini . Ora chi ha imparato da noi insegna ad altri e noi lo consideriamo una macchia da cui lavarsi

 

Come si inserisce tutto questo nella partita di ieri? Si inserisce nel II tempo. Il napoli scende in campo con la rabbia e la determinazione. Noi, dopo esserci specchiati, quando la partita diventa "guerra" (simbolicamente) spariamo. Siamo senza anima, senza storia, senza passato e senza futuro. Motta sembra lì, per avere il trampolino per PSG o Barca. I calciatori, non ricercati dai grandi club, sembra vogliano la vetrina per uno step in più della loro carriera. Nulla di più. Solo Gatti sembra volere andare oltre, metterci quella grinta juventina; lo si vede dal quel salto rabbioso sul rigore di Locatelli. Gli altri immobili fermi apatici, come il nostro allenatore. L'aspetto tattico non conta o conta meno. Certo potremmo discutere di tattica e del come Motta non abbia alternative a quel pressing asfissiante che non puoi fare per 90' e  che alla lunga, dopo una sfinimento fisico, viene pagato sistematicamente. Ma questo lo si è già detto. E credo che non sia il problema attuale della juve

 

 

Gatti, praticamente quello che fa due errori gravi a partita sarebbe quello che ci tiene?

Mi tengo gli altri grazie

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Tanto bene nel 1°t, quanto pessimi nel 2°!

Differenza lampante tra i due tempi. Zero di tutto nel 2°!

 

La Juve va negli spogliatoi meritatamente in vantaggio grazie al gol del battesimo di Kolo Muani, e lì rimane per tutta la ripresa, incapace di reagire all'ovvio switch degli avversari, anzi, favorendolo grazie ai soliti e ricorrenti errori e regali dei singoli.

 

Cambiaso regala il pallone dell'azione del pareggio, e sul rigore causato (di nuovo) da Locatelli, in area c'erano solo lui, Savona e Thuram! Perchè mentre fino all'1-1, per quanto stessimo subendo nel 2°t, eravamo comunque "ordinati", sull'1-1 eravamo già aperti, disordinati e in ansia. Male anche sui cross (col solo Gatti ad occuparsene, ed anche male ieri sera, purtroppo Kalulu, per quanto stia facendo un grande stagione, di testa ha limiti importanti). 


Criticabili sia i cambi che la gestione della ripresa da parte di Motta.


La prima sconfitta in campionato arriva sul campo che soffriamo di più, e per me non c'è niente di male a dirlo, sento allenatori parlarne da sempre. Ma il fatto è che eri avanti, eri avanti, e salgono a 17 i punti persi da situazione di vantaggio.

Diciassette!

I motivi possono essere di gioventù (e quindi esperienza), di carattere e personalità, di gestione tattica, di motivazioni, di errori dei singoli...

Alla prima non si può porre rimedio, l'età media è quella.
Alle altre sì, ed è ora di iniziare a farlo! Specie adesso che gli infortuni sono diminuiti e la rosa è più completa.

 

P.S.: Lukaku si conferma il solito piccolo uomo, ma stavolta in campo non c'era nessuno a rimettergli il dito a posto. Non avrebbe potuto sfruttare nemmeno la pantomima mediatica della volta scorsa!
Ma ormai sono diversi i casi in cui si manifesta questa poca personalità, dagli interventi killer alle provocazioni. 

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7 minuti fa, Manny Calavera ha scritto:

Per fare i punti fatti un anno fa (e non è detto che bastino) bisogna tipo fare 10 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Come li facciamo? Abbiamo fatto 8 vittorie in 22 partite, per dire.

 

Boh, per come stiamo viaggiando ora serve un mezzo miracolo. 

Visto l'andamento penso basteranno.  Il problema è farli. 10 vittorie... per questa Juventus sembra pura utopia

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10 ore fa, Andrea 11 ha scritto:

Tiger, ma in quale modo?noi giochiamo sempre uguale e alla stessa velocità da 6...solo che nel primo tempo il napoli andava un po' più piano di noi...nel secondo, visto che stavano perdendo, hanno accelerato a 7 e hanno vinto, mentre noi siamo rimasti a 6...questa squadra subisce gli eventi, non ha mordente e non ha cattiveria...

È normale che una squadra che perde in casa ti viene a pressare con più convinzione per recuperare la partita, ora o hai fenomeni nel palleggio ( e non ce ne sono) o ti metti dietro con la giusta attenzione e cattiveria pressando l'avversario nella tua metà campo e fai contropiedi...

Questa è la dimostrazione che noi abbiamo un palleggio sterile, e sai perché? Perché quando lo dobbiamo fare, cioè quando si vince, non sappiamo farlo perché gli avversari ci pressano... è una squadra moscia

esatto

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8 minuti fa, Il Magnanimo ha scritto:

Fare 10 vittorie, per dire, potresti farlo anche senza vincere nessuno scontro diretto ma semplicemente vincendo contro la parte SX della classifica 

Questo per dare la misura

Il problema è, quante ne abbiamo vinte di queste partite in 22 gare? 

Ora ne servono 10 di vittorie, in 16 partite. In pratica puoi sbagliare solo altre 6 gare e finora ne abbiamo sbagliate 14

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7 minuti fa, Leevancleef ha scritto:

Tanto bene nel 1°t, quanto pessimi nel 2°!

Differenza lampante tra i due tempi. Zero di tutto nel 2°!

 

La Juve va negli spogliatoi meritatamente in vantaggio grazie al gol del battesimo di Kolo Muani, e lì rimane per tutta la ripresa, incapace di reagire all'ovvio switch degli avversari, anzi, favorendolo grazie ai soliti e ricorrenti errori e regali dei singoli.

 

Cambiaso regala il pallone dell'azione del pareggio, e sul rigore causato (di nuovo) da Locatelli, in area c'erano solo lui, Savona e Thuram! Perchè mentre fino all'1-1, per quanto stessimo subendo nel 2°t, eravamo comunque "ordinati", sull'1-1 eravamo già aperti, disordinati e in ansia. Male anche sui cross (col solo Gatti ad occuparsene, ed anche male ieri sera, purtroppo Kalulu, per quanto stia facendo un grande stagione, di testa ha limiti importanti). 


Criticabili sia i cambi che la gestione della ripresa da parte di Motta.


La prima sconfitta in campionato arriva sul campo che soffriamo di più, e per me non c'è niente di male a dirlo, sento allenatori parlarne da sempre. Ma il fatto è che eri avanti, eri avanti, e salgono a 17 i punti persi da situazione di vantaggio.

Diciassette!

I motivi possono essere di gioventù (e quindi esperienza), di carattere e personalità, di gestione tattica, di motivazioni, di errori dei singoli...

Alla prima non si può porre rimedio, l'età media è quella.
Alle altre sì, ed è ora di iniziare a farlo! Specie adesso che gli infortuni sono diminuiti e la rosa è più completa.

 

P.S.: Lukaku si conferma il solito piccolo uomo, ma stavolta in campo non c'era nessuno a rimettergli il dito a posto. Non avrebbe potuto sfruttare nemmeno la pantomima mediatica della volta scorsa!
Ma ormai sono diversi i casi in cui si manifesta questa poca personalità, dagli interventi killer alle provocazioni. 

Preciso e puntuale come sempre .ok

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13 minuti fa, Il Magnanimo ha scritto:

Perché Gatti come sempre va per funghi 

così come ha fatto nel primo gol 

Così come nell'autogol col Milan 

così come sempre da quando ha scazzato con Motta 

il problema è che c'è solo lui, letteralmente 

esatto ma allora vedi che gli scazzi con Motta diventano un problema tecnico, Gatti passa da capitano a disastro ambulante, e infatti siamo sul mercato per prendere tutti i centrali che troviamo, cioè per rimediare agli infortuni più gli scazzi di Motta. ma si può continuare così?

 

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5 minutes ago, AngriJuve said:

Visto l'andamento penso basteranno.  Il problema è farli. 10 vittorie... per questa Juventus sembra pura utopia

Vedendo le palle perse da di Gregorio e cambiaso, sono d'accordo con te.

 

Mi sembra non ci si sia ancora resi conto che dobbiamo smettere di badare ai fronzoli, ma dobbiamo fare punti in tutti i modi possibili. Però se continuiamo così sarà impossibile. 

 

 

 

 

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2 minuti fa, nanu galderisi ha scritto:

esatto ma allora vedi che gli scazzi con Motta diventano un problema tecnico, Gatti passa da capitano a disastro ambulante, e infatti siamo sul mercato per prendere tutti i centrali che troviamo, cioè per rimediare agli infortuni più gli scazzi di Motta. ma si può continuare così?

 

Il problema è che lo scazzo è avvenuto prima dell infortunio 

Lo scazzo con Danilo dopo, ma Danilo è stato sfortunatamente inutile da inizio stagione 

 

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16 minuti fa, Il Magnanimo ha scritto:

Perché Gatti come sempre va per funghi 

così come ha fatto nel primo gol 

Così come nell'autogol col Milan 

così come sempre da quando ha scazzato con Motta 

il problema è che c'è solo lui, letteralmente 

C'era un buco in difesa e tutti hanno scalato. Non è stata colpa di Gatti, e nemmeno nel primo gol.

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1 minuto fa, Totik ha scritto:

C'era un buco in difesa e tutti hanno scalato. Non è stata colpa di Gatti, e nemmeno nel primo gol.

Lol nel primo gol Gatti, come sempre va a fare il fenomeno perché pensa che debba coprire lo spazio di McTominay e lascia completamente libero Anguissa, ci vuole coraggio a dire che non ha colpe 

La scalata sul rigore poi è fatta in maniera assolutamente dilettantesca ma lì le colpe principali sono di Locatelli 

Resta il fatto che "Gattone" deve sparire dal campo il prima possibile 

Assieme a Savona e quello che se ne vuole andare 

10 minuti fa, Manny Calavera ha scritto:

Il problema è, quante ne abbiamo vinte di queste partite in 22 gare? 

Ora ne servono 10 di vittorie, in 16 partite. In pratica puoi sbagliare solo altre 6 gare e finora ne abbiamo sbagliate 14

Questo è un altro paio di maniche 

io facevo solo notare che non è assolutamente una impresa fare quello score.

Tra l'altro con la nostra attuale difesa abbiamo la classifica che meritiamo, nulla più nulla meno

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4 minuti fa, Totik ha scritto:

C'era un buco in difesa e tutti hanno scalato. Non è stata colpa di Gatti, e nemmeno nel primo gol.

e di chi è stata la colpa allora? Parlo del rigore

 

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18 minuti fa, Leevancleef ha scritto:

Tanto bene nel 1°t, quanto pessimi nel 2°!

Differenza lampante tra i due tempi. Zero di tutto nel 2°!

 

La Juve va negli spogliatoi meritatamente in vantaggio grazie al gol del battesimo di Kolo Muani, e lì rimane per tutta la ripresa, incapace di reagire all'ovvio switch degli avversari, anzi, favorendolo grazie ai soliti e ricorrenti errori e regali dei singoli.

 

Cambiaso regala il pallone dell'azione del pareggio, e sul rigore causato (di nuovo) da Locatelli, in area c'erano solo lui, Savona e Thuram! Perchè mentre fino all'1-1, per quanto stessimo subendo nel 2°t, eravamo comunque "ordinati", sull'1-1 eravamo già aperti, disordinati e in ansia. Male anche sui cross (col solo Gatti ad occuparsene, ed anche male ieri sera, purtroppo Kalulu, per quanto stia facendo un grande stagione, di testa ha limiti importanti). 


Criticabili sia i cambi che la gestione della ripresa da parte di Motta.


La prima sconfitta in campionato arriva sul campo che soffriamo di più, e per me non c'è niente di male a dirlo, sento allenatori parlarne da sempre. Ma il fatto è che eri avanti, eri avanti, e salgono a 17 i punti persi da situazione di vantaggio.

Diciassette!

I motivi possono essere di gioventù (e quindi esperienza), di carattere e personalità, di gestione tattica, di motivazioni, di errori dei singoli...

Alla prima non si può porre rimedio, l'età media è quella.
Alle altre sì, ed è ora di iniziare a farlo! Specie adesso che gli infortuni sono diminuiti e la rosa è più completa.

 

P.S.: Lukaku si conferma il solito piccolo uomo, ma stavolta in campo non c'era nessuno a rimettergli il dito a posto. Non avrebbe potuto sfruttare nemmeno la pantomima mediatica della volta scorsa!
Ma ormai sono diversi i casi in cui si manifesta questa poca personalità, dagli interventi killer alle provocazioni. 

In merito alla tua ultima osservazione, quanto manca Bremer.

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12 ore fa, Micrem 69 ha scritto:

Siamo ripartiti dall'anno zero. Molti debiti, pochi soldi e stipendi assurdi a calciatori sopravvalutati. Abbiamo una squadra molto giovane con ottime prospettive di crescita. Il problema oltre all'infortunio del nostro miglior difensore è che i 3 acquisti più importanti non stanno rendendo per quello che ci si aspettava. Se koop, DL e Nico sono questi la situazione diventa difficile. Spero che si diano una svegliata. Molto dipende da loro.

Quindi il tuo discorso si ruassume con un "speriamo"? 

Comunque questo è il quarto anno zero e, senza la qualificazione Champions, il prossimo sarà il quinto anno zero ma con ancor meno prospettive. 

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20 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

Visto l'andamento penso basteranno.  Il problema è farli. 10 vittorie... per questa Juventus sembra pura utopia

Non le faremo mai, il secondo tempo di ieri non è un fatto estemporaneo. E la norma, sistematicamente da oltre 20 partite non gestiamo il vantaggio, se ci troviamo a rincorrere contro le piccole troviamo il goal del pareggio con tanta fatica. Il nostro allenatore non si mette in discussione, continua imperterrito a far giocare gente come Koopmeiners che sta facendo malissimo, fare mea culpa vuole anche dire da oggi tizio fa un po’ di panchina ed ammetto il mio errore nel schierarlo. Io onestamente non vedo come questo trend possa cambiare. Possiamo strappare qualche vittoria con squadre in crisi psicologicamente, ma quando affronteremo squadre con un briciolo di organizzazione imploderemo. Nel momento in cui qualcuno ci pressa usciamo letteralmente dal campo.
La soluzione la vedo solo con un Motta che prende e cambia modulo, panchina koopmeiners, si presenta con Kolo e Vlahovic e vuole ammazzare le partite, ma non lo farà mai deve difendere il suo credo.

Sarà una lenta agonia.

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18 minuti fa, Leevancleef ha scritto:

Tanto bene nel 1°t, quanto pessimi nel 2°!

Differenza lampante tra i due tempi. Zero di tutto nel 2°!

 

La Juve va negli spogliatoi meritatamente in vantaggio grazie al gol del battesimo di Kolo Muani, e lì rimane per tutta la ripresa, incapace di reagire all'ovvio switch degli avversari, anzi, favorendolo grazie ai soliti e ricorrenti errori e regali dei singoli.

 

Cambiaso regala il pallone dell'azione del pareggio, e sul rigore causato (di nuovo) da Locatelli, in area c'erano solo lui, Savona e Thuram! Perchè mentre fino all'1-1, per quanto stessimo subendo nel 2°t, eravamo comunque "ordinati", sull'1-1 eravamo già aperti, disordinati e in ansia. Male anche sui cross (col solo Gatti ad occuparsene, ed anche male ieri sera, purtroppo Kalulu, per quanto stia facendo un grande stagione, di testa ha limiti importanti)


Criticabili sia i cambi che la gestione della ripresa da parte di Motta.


La prima sconfitta in campionato arriva sul campo che soffriamo di più, e per me non c'è niente di male a dirlo, sento allenatori parlarne da sempre. Ma il fatto è che eri avanti, eri avanti, e salgono a 17 i punti persi da situazione di vantaggio.

Diciassette!

I motivi possono essere di gioventù (e quindi esperienza), di carattere e personalità, di gestione tattica, di motivazioni, di errori dei singoli...

Alla prima non si può porre rimedio, l'età media è quella.
Alle altre sì, ed è ora di iniziare a farlo! Specie adesso che gli infortuni sono diminuiti e la rosa è più completa.

 

P.S.: Lukaku si conferma il solito piccolo uomo, ma stavolta in campo non c'era nessuno a rimettergli il dito a posto. Non avrebbe potuto sfruttare nemmeno la pantomima mediatica della volta scorsa!
Ma ormai sono diversi i casi in cui si manifesta questa poca personalità, dagli interventi killer alle provocazioni. 

Giusta disamina.

Un paio di osservazioni sulle parti evidenziate in grassetto.

Kalulu è basso per fare il centrale. 1.82. Lukaku e Gatti sono 1.91.

 

In campo ci sarebbe quello che una volta veniva chiamato giacchetta nera. Per quel gesto Lukaku doveva essere ammonito senza se e senza ma.

Ricordo solo io un Pogba ammonito per il gesto delle orecchie o la rincorsa di Doveri a Vlahovic per vedere cosa avrebbe fatto dopo il gol?

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