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Sergione

Romeo Agresti a Cronache: "La Juve continuerà con Thiago Motta anche in caso di mancata qualificazione in Champions"

Post in rilievo

52 minuti fa, Mediterraneo. ha scritto:

Si sta provando a costruire qualcosa..al di là degli errori, che ci sono stati e ce ne saranno anche in futuro.

 

Questa squadra con 3/4 acquisti giusti (che non vuol dire fenomeni assoluti, ma giusti) il prossimo anno si gioca lo scudetto

Il primo acquisto lo devi mettere in panca a dirigere 

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3 ore fa, tiger man ha scritto:

Ma non sa nulla né lui né gli altri

Speriamo di non dover appurare mai e che entriamo nei primi 4

Ma se non succede non si sa che avverrà soprattutto dopo i soldi spesi i riscatti e gli altri da spendere

Agresti sa eccome. Se poi lo si vuole considerare meno affidabile solo perché dice cose che non vi piacciono fate pure. 

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1 minuto fa, Pawn Heart ha scritto:

Agresti sa eccome. Se poi lo si vuole considerare meno affidabile solo perché dice cose che non vi piacciono fate pure. 

Be mi sa che potrebbe essere un po’ prevenuto anche lui … excusatio non petita accusatio

manifesta. 
se poi tu godi con Agresti ognuno ha il suo

modo di trovare soddisfazioni. Io ne soffro invece 

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3 ore fa, Enrico Pallazzo ha scritto:

Progetto ridimensionamento 

Elkann criptointerista scherano asservito della mafia milanese ha l'obiettivo di trasformarci in una realtà media ridimensionata che lotta per obiettivi secondari totalmente vassalla del potere mafioso milanese. Quel che hanno fatto alla città di Torino, industrialmente desertificata e trasformata in provincia di Milano, gli Elkann vogliono farlo anche nel calcio. Alain Elkann, l'unico ebreo scemo conosciuto dall'Avvocato Agnelli (ipse dixit) nonché padre dell'attuale proprietario, si dice sia da sempre interista. Fosse stato per Elkann, ci sarebbe già riuscito nel 2006 ad affossarci definitivamente, farsa in cui fu complice e parte attiva. Purtroppo per lui arrivò poi il cugino a mettergli i bastoni tra le ruote con il ciclo fenomenale strutturato e fondato da Conte. Il travaso di bile che deve aver avuto a vederci vincere tutti quei trofei lo ha portato ad assicurarsi prima di fare fuori del tutto Agnelli per poi scatenare la furia distruttiva affidando la baracca al DS più incompetente mai visto in 130 anni di storia che ha scelto il nuovo Maifredi in panchina e sperperato 200 milioni di euro con un mercato disastroso e grottesco, mettendoci al collo una macina che non ci toglieremo probabilmente mai più, relgandoci definitivamente dove era in progetto fin dal 2006, ossia a lottare massimo per il quarto posto e alzare qualche coppetta secondaria e qualche scudetto a cadenza decennale (se va bene). Mettiamoci il cuore in pace: Thiago Motta e Giuntoli hanno questa missione e la porteranno a termine, statene certi. A cominciare dal settimo posto che registreremo al termine di questa quanto mai sciagurata stagione.

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Agresti sa quello che gli dice il suo amichetto Giuntoli, ma quello che non ha capito Agresti è che se non ci si qualifica per la prossima champions league il primo a saltare sarà proprio il suo amichetto……

Ora lo sanno entrambi 

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Personalmente non avevo dubbi.

 

Siamo al 26 gennaio ancora senza un centrale come si deve, figurati se spendono per 2 allenatori.

 

In questo momento, il pareggio di bilancio è l'unica cosa che conta.

 

Lo ripeto, se non si va in CL, saluteremo Yildiz e vediamo pure se riscattano Conceicao...

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6 minuti fa, Rodri ha scritto:

Elkann criptointerista scherano asservito della mafia milanese ha l'obiettivo di trasformarci in una realtà media ridimensionata che lotta per obiettivi secondari totalmente vassalla del potere mafioso milanese. Quel che hanno fatto alla città di Torino, trasformata in provincia di Milano, gli Elkann vogliono farlo nel calcio. Alain Elkann, l'unico ebreo scemo conosciuto dall'Avvocato Agnelli (ipse dixit) nonché padre dell'attuale proprietario, si dice sia da sempre interista. Fosse stato per Elkann, ci sarebbe già riuscito nel 2006 ad affossarci definitivamente, farsa in cui fu complice e parte attiva. Purtroppo per lui arrivò poi il cugino a mettergli i bastoni tra le ruote con il ciclo fenomenale strutturato e fondato da Conte. Il travaso di bile che deve aver avuto a vederci vincere tutti quei trofei lo ha portato ad assicurarsi prima di fare fuori del tutto Agnelli per poi scatenare la furia distruttiva affidando la baracca al DS più incompetente mai visto in 130 anni di storia che ha scelto il nuovo Maifredi in panchina e sperperato 200 milioni di euro con un mercato disastroso e grottesco, mettendoci al collo una macina che non ci toglieremo probabilmente mai più, relgandoci definitivamente dove era in progetto fin dal 2006, ossia a lottare massimo per il quarto posto e alzare qualche coppetta secondaria e qualche scudetto a cadenza decennale (se va bene). Mettiamoci il cuore in pace: Thiago Motta e Giuntoli hanno questa missione e la porteranno a termine, statene certi. A cominciare dal settimo posto che registreremo al termine di questa quanto mai sciagurata stagione.

Post del decennio 

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12 minuti fa, Rodri ha scritto:

Elkann criptointerista scherano asservito della mafia milanese ha l'obiettivo di trasformarci in una realtà media ridimensionata che lotta per obiettivi secondari totalmente vassalla del potere mafioso milanese. Quel che hanno fatto alla città di Torino, industrialmente desertificata e trasformata in provincia di Milano, gli Elkann vogliono farlo anche nel calcio. Alain Elkann, l'unico ebreo scemo conosciuto dall'Avvocato Agnelli (ipse dixit) nonché padre dell'attuale proprietario, si dice sia da sempre interista. Fosse stato per Elkann, ci sarebbe già riuscito nel 2006 ad affossarci definitivamente, farsa in cui fu complice e parte attiva. Purtroppo per lui arrivò poi il cugino a mettergli i bastoni tra le ruote con il ciclo fenomenale strutturato e fondato da Conte. Il travaso di bile che deve aver avuto a vederci vincere tutti quei trofei lo ha portato ad assicurarsi prima di fare fuori del tutto Agnelli per poi scatenare la furia distruttiva affidando la baracca al DS più incompetente mai visto in 130 anni di storia che ha scelto il nuovo Maifredi in panchina e sperperato 200 milioni di euro con un mercato disastroso e grottesco, mettendoci al collo una macina che non ci toglieremo probabilmente mai più, relgandoci definitivamente dove era in progetto fin dal 2006, ossia a lottare massimo per il quarto posto e alzare qualche coppetta secondaria e qualche scudetto a cadenza decennale (se va bene). Mettiamoci il cuore in pace: Thiago Motta e Giuntoli hanno questa missione e la porteranno a termine, statene certi. A cominciare dal settimo posto che registreremo al termine di questa quanto mai sciagurata stagione.

M'hai fatto venire la curiosità, chissà se su amazon vendono le camicie di forza. Mo' vado a controllare

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Probabilmente il “Progettoh” è ridimensionarsi ad un livello simil Torino e ci stanno arrivando velocemente…un altro anno con questo incapace in panchina e l’obiettivo sarà la salvezza tranquilla.

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25 minuti fa, zacmayo ha scritto:

Be mi sa che potrebbe essere un po’ prevenuto anche lui … excusatio non petita accusatio

manifesta. 
se poi tu godi con Agresti ognuno ha il suo

modo di trovare soddisfazioni. Io ne soffro invece 

Io non ne godo affatto, sto solo dicendo che Agresti quando si espone è perché sa di non dire una catzata. 

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1 minuto fa, Pawn Heart ha scritto:

Io non ne godo, sto solo dicendo che Agresti quando si espone è perché sa di non dire una catzata. 

Ma se non è una menata  ( lasciami la

speranza almeno ) testimonia che siamo in mano a gente che non ha onestà intellettuale 

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Adesso, romeo l'assassino ha scritto:

allora per i prossimi anni i nostri avversari saranno cagliari monza verona

Ci rimarrà solo la next gen . 

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Io mi auguro che, nella malaugurata ipotesi in cui dovessimo rimanere fuori dalla Champions, il primo a saltare sia Giuntoli. L'esonero di Motta poi sarà la naturale conseguenza.

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28 minuti fa, Rodri ha scritto:

Elkann criptointerista scherano asservito della mafia milanese ha l'obiettivo di trasformarci in una realtà media ridimensionata che lotta per obiettivi secondari totalmente vassalla del potere mafioso milanese. Quel che hanno fatto alla città di Torino, industrialmente desertificata e trasformata in provincia di Milano, gli Elkann vogliono farlo anche nel calcio. Alain Elkann, l'unico ebreo scemo conosciuto dall'Avvocato Agnelli (ipse dixit) nonché padre dell'attuale proprietario, si dice sia da sempre interista. Fosse stato per Elkann, ci sarebbe già riuscito nel 2006 ad affossarci definitivamente, farsa in cui fu complice e parte attiva. Purtroppo per lui arrivò poi il cugino a mettergli i bastoni tra le ruote con il ciclo fenomenale strutturato e fondato da Conte. Il travaso di bile che deve aver avuto a vederci vincere tutti quei trofei lo ha portato ad assicurarsi prima di fare fuori del tutto Agnelli per poi scatenare la furia distruttiva affidando la baracca al DS più incompetente mai visto in 130 anni di storia che ha scelto il nuovo Maifredi in panchina e sperperato 200 milioni di euro con un mercato disastroso e grottesco, mettendoci al collo una macina che non ci toglieremo probabilmente mai più, relgandoci definitivamente dove era in progetto fin dal 2006, ossia a lottare massimo per il quarto posto e alzare qualche coppetta secondaria e qualche scudetto a cadenza decennale (se va bene). Mettiamoci il cuore in pace: Thiago Motta e Giuntoli hanno questa missione e la porteranno a termine, statene certi. A cominciare dal settimo posto che registreremo al termine di questa quanto mai sciagurata stagione.

Difficile leggere tante teorie complottistiche in una volta sola.

Forse neanche * riesce ad arrivare a questi livelli.

 

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49 minuti fa, Rodri ha scritto:

Elkann criptointerista scherano asservito della mafia milanese ha l'obiettivo di trasformarci in una realtà media ridimensionata che lotta per obiettivi secondari totalmente vassalla del potere mafioso milanese. Quel che hanno fatto alla città di Torino, industrialmente desertificata e trasformata in provincia di Milano, gli Elkann vogliono farlo anche nel calcio. Alain Elkann, l'unico ebreo scemo conosciuto dall'Avvocato Agnelli (ipse dixit) nonché padre dell'attuale proprietario, si dice sia da sempre interista. Fosse stato per Elkann, ci sarebbe già riuscito nel 2006 ad affossarci definitivamente, farsa in cui fu complice e parte attiva. Purtroppo per lui arrivò poi il cugino a mettergli i bastoni tra le ruote con il ciclo fenomenale strutturato e fondato da Conte. Il travaso di bile che deve aver avuto a vederci vincere tutti quei trofei lo ha portato ad assicurarsi prima di fare fuori del tutto Agnelli per poi scatenare la furia distruttiva affidando la baracca al DS più incompetente mai visto in 130 anni di storia che ha scelto il nuovo Maifredi in panchina e sperperato 200 milioni di euro con un mercato disastroso e grottesco, mettendoci al collo una macina che non ci toglieremo probabilmente mai più, relgandoci definitivamente dove era in progetto fin dal 2006, ossia a lottare massimo per il quarto posto e alzare qualche coppetta secondaria e qualche scudetto a cadenza decennale (se va bene). Mettiamoci il cuore in pace: Thiago Motta e Giuntoli hanno questa missione e la porteranno a termine, statene certi. A cominciare dal settimo posto che registreremo al termine di questa quanto mai sciagurata stagione.

Post PERFETTO

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3 ore fa, Ronchez ha scritto:

Ci hanno dominato. La mia sensazione invece era che il loro secondo era solo questione di tempo.

Stessa mia sensazione. Fosse stato un incontro di coppa dove avessero avuto bisogno del terzo gol per passare,probabilmente lo avrebbero fatto. 

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56 minuti fa, Rodri ha scritto:

Elkann criptointerista scherano asservito della mafia milanese ha l'obiettivo di trasformarci in una realtà media ridimensionata che lotta per obiettivi secondari totalmente vassalla del potere mafioso milanese. Quel che hanno fatto alla città di Torino, industrialmente desertificata e trasformata in provincia di Milano, gli Elkann vogliono farlo anche nel calcio. Alain Elkann, l'unico ebreo scemo conosciuto dall'Avvocato Agnelli (ipse dixit) nonché padre dell'attuale proprietario, si dice sia da sempre interista. Fosse stato per Elkann, ci sarebbe già riuscito nel 2006 ad affossarci definitivamente, farsa in cui fu complice e parte attiva. Purtroppo per lui arrivò poi il cugino a mettergli i bastoni tra le ruote con il ciclo fenomenale strutturato e fondato da Conte. Il travaso di bile che deve aver avuto a vederci vincere tutti quei trofei lo ha portato ad assicurarsi prima di fare fuori del tutto Agnelli per poi scatenare la furia distruttiva affidando la baracca al DS più incompetente mai visto in 130 anni di storia che ha scelto il nuovo Maifredi in panchina e sperperato 200 milioni di euro con un mercato disastroso e grottesco, mettendoci al collo una macina che non ci toglieremo probabilmente mai più, relgandoci definitivamente dove era in progetto fin dal 2006, ossia a lottare massimo per il quarto posto e alzare qualche coppetta secondaria e qualche scudetto a cadenza decennale (se va bene). Mettiamoci il cuore in pace: Thiago Motta e Giuntoli hanno questa missione e la porteranno a termine, statene certi. A cominciare dal settimo posto che registreremo al termine di questa quanto mai sciagurata stagione.

Il pezzo forte di tutto ciò sono le ricapitalizzazioni a suon di centinaia di milioni di euro, fatte solo per occultare il progetto di distruzione.  Geniale

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Va beh qua

1 ora fa, Rodri ha scritto:

Elkann criptointerista scherano asservito della mafia milanese ha l'obiettivo di trasformarci in una realtà media ridimensionata che lotta per obiettivi secondari totalmente vassalla del potere mafioso milanese. Quel che hanno fatto alla città di Torino, industrialmente desertificata e trasformata in provincia di Milano, gli Elkann vogliono farlo anche nel calcio. Alain Elkann, l'unico ebreo scemo conosciuto dall'Avvocato Agnelli (ipse dixit) nonché padre dell'attuale proprietario, si dice sia da sempre interista. Fosse stato per Elkann, ci sarebbe già riuscito nel 2006 ad affossarci definitivamente, farsa in cui fu complice e parte attiva. Purtroppo per lui arrivò poi il cugino a mettergli i bastoni tra le ruote con il ciclo fenomenale strutturato e fondato da Conte. Il travaso di bile che deve aver avuto a vederci vincere tutti quei trofei lo ha portato ad assicurarsi prima di fare fuori del tutto Agnelli per poi scatenare la furia distruttiva affidando la baracca al DS più incompetente mai visto in 130 anni di storia che ha scelto il nuovo Maifredi in panchina e sperperato 200 milioni di euro con un mercato disastroso e grottesco, mettendoci al collo una macina che non ci toglieremo probabilmente mai più, relgandoci definitivamente dove era in progetto fin dal 2006, ossia a lottare massimo per il quarto posto e alzare qualche coppetta secondaria e qualche scudetto a cadenza decennale (se va bene). Mettiamoci il cuore in pace: Thiago Motta e Giuntoli hanno questa missione e la porteranno a termine, statene certi. A cominciare dal settimo posto che registreremo al termine di questa quanto mai sciagurata stagione.

 Qua si delira ormai....tu non stai bene fratello. Ti dimostro perché sono *? A parte le ricapitalizzazioni, se Elkann avesse voluto continuare "il progetto" del 2006 non avrebbe preso, pagandolo profumatamente, Allegri, visto che Allegri qualcosina l'aveva vinta nel primo ciclo. Si è rivelata una scelta sbagliata ma non da uno che vuole "affossare" perché Allegri è un gestore, non è un salto nel vuoto. La proprietà ora vuole portare una nuova filosofia, vuole una squadra giovane che giochi bene al calcio, al massimo faremo la fine dell'Arsenal di Wenger, ma il resto è degno di Q Anon.

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1 minuto fa, centrattacco ha scritto:

Il pezzo forte di tutto ciò sono le ricapitalizzazioni a suon di centinaia di milioni di euro, fatte solo per occultare il progetto di distruzione.  Geniale

Si chiamano danni collaterali . Che poi non sia geniale

siamo d’accordo 

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1 minuto fa, Roland di Gilead ha scritto:

Va beh qua

 Qua si delira ormai....tu non stai bene fratello. Ti dimostro perché sono *? A parte le ricapitalizzazioni, se Elkann avesse voluto continuare "il progetto" del 2006 non avrebbe preso, pagandolo profumatamente, Allegri, visto che Allegri qualcosina l'aveva vinta nel primo ciclo. Si è rivelata una scelta sbagliata ma non da uno che vuole "affossare" perché Allegri è un gestore, non è un salto nel vuoto. La proprietà vuole portare una nuova filosofia, vuole una squadra giovane che giochi bene al calcio, al massimo faremo la fine dell'Arsenal di Wenger, ma il resto è degno di Q Anon.

Allegri lo riprese Agnelli 

Adesso, centrattacco ha scritto:

ero ironico

Io invece sono serio. Non nutro fiducia sulla capacità di discernimento dell’azionista di maggioranza 

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3 minuti fa, zacmayo ha scritto:

Allegri lo riprese Agnelli 

 

Chi l'ha ripreso Allegri? Voi avete la memoria corta mi sa. Allegri è stato chiamato da Elkann in persona che si era rotto il * di vedere * alla Pirlo fatte dal cugino. 

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Adesso, Roland di Gilead ha scritto:

Chi l'ha ripreso Allegri? Voi avete la memoria corta mi sa

Guarda arrivo fino a 40 cm se mi ci metto 

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