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Una riflessione sulla Juve presente: calma, e sangue freddo

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Condivisibile tutto quanto dice l'autore del topic, ma il tifo -si sa- non é razionale, é passione. Per cui ci sta incavolarsi se i risultati non arrivano subito, specie se si tifa una squadra come la Juve, dove siamo veramente abituati  male in quanto a vittorie. 

Spero che il "future team" possa diventare "present team" vincente al piú presto. 

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4 minuti fa, matJuventino ha scritto:

si parla di 5-6 mesi, non di una.

 

risultati alla mano si può dire che siamo in corsa per tutto, ma vedendo le ultime prestazioni, si puo anche dire che, continuando su questa strada intrapresa da ormai 2 mesi, difficilmente passiamo i play-off di champions, e difficilmente arriviamo quarti in serie A.

 

e risultati alla mano, siamo già a -16 punti dalla vetta, non pretendevo di essere primo, ma neanche di essere cosi lontano già a Gennaio.

 

Poi insomma, se le prestazioni visti negli ultimi 2 mesi, a te, ti soddisfano, e ti lasciano ottimista di centrare tutti gli obbiettivi pre-fissati in estate, buon per te, a me invece (e tanti altri), dopo tutto quello visto in questi 2 mesi, mi lascia pessimista.

 

Se la squadra era nella stessa posizione in classifica, ma crea 4-6 palle gol a partita, tira 8 volte in porta a partita, e gioca bene a calcio, mi troveresti d'accordo con te, ma ad oggi, fatichiamo a tirare piu di 2 volte in porta a partita, e vedo una squadra mentalmente fragile e senza grinta, basta vedere le statistiche, e non siamo piu imbattuti, quindi gia i pareggi hanno un sapore diverso, e vedendo come stiamo giocando, non sara l'unica sconfitta in campionato .ok 

 

Ti rispondo

Anch'io onestamente non mi aspettavo una distanza così marcata dopo un girone di campionato.

Però va detto che ad inizio anno non mi aspettavo che si spaccassero due legamenti in difesa e giocare per mesi con un next gen a destra ( spremuto per 4 mesi) e con dei centrocampisti a fare il terzino sx.

Ovviamente nel computo ci metto anche lo scarso contributo di koop e Luiz che erano oggettivamente i giocatori più pronti e di maggior spessore che avevamo preso ad agosto.

Cmq personalmente ritengo sia giusto aspettare giugno e poi tirare le somme.

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3 ore fa, demo ha scritto:

Ma quest’anno stanno lavorando per vincere l’anno prossimo.

Sono 5 stagioni che ripetiamo questo mantra, non è che un bel giorno si inizia a vincere per grazia divina. Se un "progetto" sta palesemente fallendo ne va preso atto.

Così come non ha senso continuare con il mantra "Klopp ha vinto al terzo anno".

E quindi? Continui con gente inadeguata solo perché "eh ma Klopp non ha vinto subito".

Intanto era la Premier League e non la Serie A, poi Klopp mi pare che avesse dimostrato qualcosa prima di approdare a Liverpool. Quella è l'eccezione, non la regola

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3 minuti fa, zacmayo ha scritto:

😂😂😂 Uno rettifica i mesi , l’altro modifica il titolo come alle medie quando ti dicevano che alla terza domanda la

risposta giusta è la D e tu hai messo la A senza capire . 
 

Ma poi fenomeni e leoni a parlare del personale degli altri e vi lasciano ancora scrivere 😎

Meglio tardi … ma bisogna aspettare di finire l’anno e che Thiago finisca il suo progetto 

Il suo progetto sarebbe di affossarci?

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1 hour ago, gnatmm said:

Topic condivisibile e messaggio di fondo ancor più giusto. Considerazioni a contorno:

 

1. dopo la grande abbuffata dei 9 scudetti, nel caso fossero arrivate le vacche magre, come ahimè è successo per una serie di concause, era prevedibile che il popolo Juventino non la prendesse bene.

2. Il tema della Proprietà del club è diventato anch'esso divisivo. Nel passato il legame Agnelli-Juventus era scontato come la legge di gravità. Oggi la famiglia ha perso carisma, ha una anima finanziaria e non imprenditoriale, è sotto attacco su più fronti e si fa scudo della Juventus, invece che salvaguardarla. Questi fattori spingono i fautori del taglio netto col passato, che probabilmente pensano al magnate innamorato dei colori e disposto a tutto  o all'azionariato popolare. D'altro canto i più riflessivi apprezzano l'attaccamento, che si estrinseca fattivamente negli aumenti di capitale a copertura che sono puntualmente arrivati finora e che continueranno ad arrivare, anche nel caso in cui ci fosse qualche novità nell'azionariato sotto forma di ingresso di qualche socio di minoranza che permetta agli Agnelli di diluirsi.

3. Gli avversari in Italia si sono coalizzati, sanno che la finestra di opportunità per farci scontare il passato vittorioso è adesso, pilotano la stampa e influenzano la  classe arbitrale. Questo influenza le prestazioni dell'area sportiva in toto, c'è clima da assedio, di sfiducia per la percepita lontananza della proprietà dipesa dalle difficoltà di cui al punto precedente.

4. Il tentativo di riequilibrare economicamente il giochino che Andrea Agnelli ha tentato come mossa della disperazione non ha funzionato e la strabordante disponibilità economica della Premier si fa sentire su tutti...Galacticos a parte, anche Barcellona e Bayern pur con la solidità degli ecosistemi che li sostengono sono franchigie col fiato grosso. Il modello Bayern che Marotta avrebbe voluto la Juventus cercasse di replicare non è applicabile da noi, a maggior ragione con il livello minimale di popolarità della Famiglia di questi tempi. Disegnare una strategia per il futuro non è semplice e non è da tutti.

5. Si vive molto di rimpianti e poco di progetti, si reclama Conte, si spera nel ritorno di Andrea. E quindi si fa molta critica sterile su quello che Giuntoli sta facendo e che ha convinto JE fosse la strada per riportare in alto la Juventus, però giova sottolineare che il passato non è destinato a tornare. Ci dovremo abituare  a vendere, a scommettere su sconosciuti, ad avere poche certezze, in sostanza a vincere meno. Continuerà ad essere l'unica cosa che conta e dovrà essere perseguita fino alla fine con la tipica ostinazione sabauda, ma non sarà la norma come lo è stato. Su questo ci sono pochi dubbi, anche se come sempre la speranza di sbagliare, quando la esperienza ti presenta segnali inequivocabili, non deve venire mai meno.

Esatto e grazie per queste considerazioni.

Qua si pensa che basta chiamarsi Juve per vincere come se fosse scontato.

Ma il calcio e' cambiato,non sono più gli anni novanta e non sono nemmeno più gli anni dei nove scudetti (che nemmeno si festeggiavano più).

Tutte le squadre che hanno aperto cicli hanno poi sofferto dei periodi di riassestamento,non si capisce perché a noi non debba toccare.

Abbiamo praticamente cambiato proprietà e la nuova ha nel bilancio sostenibile l'obbiettivo numero uno.

Il bilancio,non la vittoria sportiva.

Sarà molto difficile tornare a vincere,magari ci riusciremo in un paio d'anni approfittando che i ratti hanno un'età media alta e Conte a Napoli durerà massimo due anni poi sclera perché vorrà investimenti che DeLa non fara'. 

Ma sarà difficilissimo riaprire un ciclo.

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8 minuti fa, zacmayo ha scritto:

😂😂😂 Uno rettifica i mesi , l’altro modifica il titolo come alle medie quando ti dicevano che alla terza domanda la

risposta giusta è la D e tu hai messo la A senza capire . 
 

 

Il titolo l'ho modificato io e se leggi c'è scritto pure il perchè .ok

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il signor Antonio Conte è arrivato al Napoli quest'anno come Motta

Non so se vincerà lo scudetto (mi auguro di no) ma sicuro se lo gioca

Noi invece parliamo di progetti... rischiamo di non andare in champions... 

senza contare che noi abbiamo fatto una campagna acquisti importante e loro invece hanno venduto Kvara e Osimhen

Sono contento per voi che avete ancora speranza nel "progetto" e mi auguro fortemente che abbiate ragione

per quanto mi riguarda metterei Brambilla o Tudor da domani

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1 ora fa, pogba77 ha scritto:

Per vincere subito devi spendere una vagonata di soldi e devi pagare 8/10 netti ai calciatori.

Percorso impossibile.

Per avere la donna bella ed intelligente devi essere bello ed intelligente anche tu ( richiede tempo trovarne una così).

Oppure se sei ricco puoi trovarne una bellissima che sta con te per soldi.

Oggi la Juve non ha soldi per attirare il calciatore bello e ricco

Non è vero, e comunque soldi la Juve ne ha spesi e ne ha. Non siamo il Real Madrid, il City, o il PSG, ma puoi spendere anche tanto ma in acquisti giusti ed azzeccati, l'Inter di Conte fece così.

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5 minuti fa, BlackFinger ha scritto:

Esatto e grazie per queste considerazioni.

Qua si pensa che basta chiamarsi Juve per vincere come se fosse scontato.

Ma il calcio e' cambiato,non sono più gli anni novanta e non sono nemmeno più gli anni dei nove scudetti (che nemmeno si festeggiavano più).

Tutte le squadre che hanno aperto cicli hanno poi sofferto dei periodi di riassestamento,non si capisce perché a noi non debba toccare.

Abbiamo praticamente cambiato proprietà e la nuova ha nel bilancio sostenibile l'obbiettivo numero uno.

Il bilancio,non la vittoria sportiva.

Sarà molto difficile tornare a vincere,magari ci riusciremo in un paio d'anni approfittando che i ratti hanno un'età media alta e Conte a Napoli durerà massimo due anni poi sclera perché vorrà investimenti che DeLa non fara'. 

Ma sarà difficilissimo riaprire un ciclo.

vuoi che ti dica? per me la "nuova" definizione di ciclo è un periodo "positivo" che dura tre anni al massimo. la prima stagione ti rendi conto di avere una opportunità, identifichi le priorità e sul mercato ti dice bene che trovi quel che ti serve. Poi vinci, e poi ti piombano addosso i Manchester United. Ci riprovi con quel che ti resta e forse ti va bene ancora un anno, se no sei di nuovo a t-zero. Questo è quello che Agnelli voleva evitare, schegge impazzite senza competenza che ti usano da supermercato ma che hanno risorse illimitate e nessuno a cui rendere conto e sprecano tutto quel che comprano. Qualcuno potrebbe dire che siamo anche noi così? Forse, certo lo siamo a livello di tifoseria, tutti convinti e arroganti di sapere tutto e sempre pronti allo psicodramma a oltranza... e a irridere chi non la pensa come loro, e di dover vincere per censo e non per merito.

 

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Adesso, Cipio ha scritto:

Non è vero, e comunque soldi la Juve ne ha spesi e ne ha. Non siamo il Real Madrid, il City, o il PSG, ma puoi spendere anche tanto ma in acquisti giusti ed azzeccati, l'Inter di Conte fece così.

l'Inter di conte comprava e vendeva.

È in autofinanziamento da anni.

I soldi la Juve li ha spesi per comprare 10/12 giocatori con un saldo negativo di poco più di 100 mln 

Per fare il dream team a cui ambisci tu devi comprare 7/8 giocatori dal costo medio di 50/60 mln cadauno e pagarli 7/8 mln d'ingaggio, mica come i  prestiti con diritto di riscatto o i Thuram e kalulu presi per 20 mln 

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46 minuti fa, juve 85 ha scritto:

Chissà io ma credo tutti noi anche quelli a cui motta non entusiasmi saremmo felicissimi se da domenica prossima la Juve iniziasse a vincere tutte ,e cambiare le nostre idee sul mister,ma per ora sinceramente non si può che criticare 

Certo, chiaramente mi auguro ogni partita che l'andazzo cambi, non ho antipatie/simpatie per partito preso.

Ogni volta che si vince (raramente) ho sempre la speranza che sia l'inizio di qualcosa, ma purtroppo per il momento, nulla...

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Ma chi pretendeva di vincere quest'anno? 

Qui il problema è che la grande "bolla" (ma forse ho sbagliato vocale) del "progetto" è esplosa, rivelandosi per un caotico insieme di scelte senza logica, improvvisazione ed evidente dimostrazione di incapacità gestionale. 

Ma ci rendiamo conto che fin dall'inizio hanno commesso degli errori da dilettanti? 

Spendere cifre folli per giocatori che, al di là del rendimento sotto tono, comunque non le valevano? 

Puntare su un giocatore bollito come Milik e comunque anche con lui iniziare una stagione lunghissima con due sole punte? 

Mesi e mesi senza la capacità di sostituire Bremer, il problema allenatore e mi fermo qui perché ci sarebbe troppo da dire. 

 

Ma qual'è questo progetto? 

Se non andiamo in Champions, l'anno prossimo dovendo diminuire il passivo a causa dei limiti UEFA e dovendo pagare alcuni riscatti, venderemo i pezzi pregiati (gli unici che avrebbero mercato e sono pronto a scommettere che ci prenderanno alla gola). 

 

Qui rischiamo un fallimento epocale, sulla linea di tutto ció che l'erede unico ha gestito finora. 

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È difficile ma dobbiamo stringere i denti. Cambiare l'intera squadra, i piani di gioco, la filosofia richiede tempo. Ciò che manca oggi è l'identità del nostro club attraverso i dirigenti e alcuni leader. Se ne sono andati tutti coloro che hanno portato avanti l'eredità: Agnelli, Nedved, Del Piero, Buffon, Chiellini, Bonucci (sì)... Quello che mi preoccupa personalmente non è la situazione attuale, ma la proiezione che posso fare per il futuro in base a la situazione attuale: modularità dell'allenatore, capacità di lettura delle partite in corso ad esempio e poi sull'utilizzo del budget. È un passaggio necessario o siamo già arrivati?

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25 minuti fa, pogba77 ha scritto:

l'Inter di conte comprava e vendeva.

È in autofinanziamento da anni.

I soldi la Juve li ha spesi per comprare 10/12 giocatori con un saldo negativo di poco più di 100 mln 

Per fare il dream team a cui ambisci tu devi comprare 7/8 giocatori dal costo medio di 50/60 mln cadauno e pagarli 7/8 mln d'ingaggio, mica come i  prestiti con diritto di riscatto o i Thuram e kalulu presi per 20 mln 

Mai parlato di dream team .ghgh 

Tu fai i conti, la realtà è un'altra.

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1 ora fa, SenzaDiTe ha scritto:

Contento te.

Io intanto preferisco vincere subito, poi vediamo cosa succede i successivi 7 o 8 anni 

In ogni caso basta vi prego con progetti pluriennali, future team ed altre smenate da football manager

Al giorno d'oggi basta una squadra media di premier e ti compra a suon di milioni chiunque voglia, meglio se ancora giovane, e se non glielo vendi ... vedi alla voce Cambiaso

 

Si può fare anche entrambe le cose: vincere subito e programmare per vincere in futuro.

 

Tipo ciò che fa il Real ad esempio.

 

Ma per raggiungere certe vette servirebbe gente di una competenza che per noi sembra essere quasi di un’altra galassia 

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35 minuti fa, area.51 ha scritto:

il signor Antonio Conte è arrivato al Napoli quest'anno come Motta

Non so se vincerà lo scudetto (mi auguro di no) ma sicuro se lo gioca

Noi invece parliamo di progetti... rischiamo di non andare in champions... 

senza contare che noi abbiamo fatto una campagna acquisti importante e loro invece hanno venduto Kvara e Osimhen

Sono contento per voi che avete ancora speranza nel "progetto" e mi auguro fortemente che abbiate ragione

per quanto mi riguarda metterei Brambilla o Tudor da domani

La squadra di Conte in buona parte è quella che ha vinto lo scudetto con Spalletti. È una squadra esperta, con un gruppo che si conosce da anni. 

Poi, per carità, io considero Conte un fuoriclasse, però a mio giudizio paragobare la nostra situazione a quella del Napoli ha poco senso.

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5 minuti fa, Juvejojo ha scritto:

È difficile ma dobbiamo stringere i denti. Cambiare l'intera squadra, i piani di gioco, la filosofia richiede tempo. Ciò che manca oggi è l'identità del nostro club attraverso i dirigenti e alcuni leader. Se ne sono andati tutti coloro che hanno portato avanti l'eredità: Agnelli, Nedved, Del Piero, Buffon, Chiellini, Bonucci (sì)... Quello che mi preoccupa personalmente non è la situazione attuale, ma la proiezione che posso fare per il futuro in base a la situazione attuale: modularità dell'allenatore, capacità di lettura delle partite in corso ad esempio e poi sull'utilizzo del budget. È un passaggio necessario o siamo già arrivati?

Ma siamo proprio sicuri che questa proprietà e relativa dirigenza, cerchi giocatori di forte personalità e grande carisma come quelli da te citati? E questo a prescindere dal loro costo? Io temo proprio di no. 

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3 ore fa, stefanobet77 ha scritto:

Penso che ai tempi di Del Neri o Ferrara non si avvertiva questo isterismi solo perché all'epoca i social o i forum non erano molto utilizzati.

Ora ognuno scrive di getto le proprie frustrazioni su questo e su quello

 

Detto questo, è ovvio che il tifoso juve vorrebbe sempre vincere ed è il primo a non avere pazienza.

 

Ma dopo 9 anni (e lo ripeto bene per chi critica sempre NOVE ANNI) consecutivi di vittorie era fisiologico entrare in un periodo di ripartenza.

 

Aggiungiamoci anche che in questo periodo di calo si è aggiunta la porcata politico-mafiosa di un paio di anno fa che ci ha azzerato in una notte tutto il Cda e ci ha messo in difficoltà economiche.

 

Spesso si inneggia sempre alle rivoluzioni per ripartire, senza sapere però che la rivoluzione o la ripartenza non significa vincere immediatamente.

 

Anche se siamo la Juve, bisogna avere pazienza. Non è detto che chi ci allena o qualche giocatore siano le persone giuste, ma questo fa parte delle rivoluzioni

Questo è una cosa completamente diversa da quello che sta asserendo il topic . La pazienza è stata usata da 3 anni a questa parte e siamo ancor peggio di prima a parte che palleggiamo in area nostra come faceva l’ajax di Van goal senza essere l’ajax 

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19 minuti fa, black&whitetiger ha scritto:

Me la prendo anche coi tifosi che vanno ancora allo Stadium legittimate quello schifo, quella è gente che non la dovrebbe manco indossare la nostra maglia stanno sporcando la nostra storia nel mondo.

Molto severo ma molto vero. 

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4 ore fa, SenzaDiTe ha scritto:

Contento te.

Io intanto preferisco vincere subito, poi vediamo cosa succede i successivi 7 o 8 anni 

In ogni caso basta vi prego con progetti pluriennali, future team ed altre smenate da football manager

Al giorno d'oggi basta una squadra media di premier e ti compra a suon di milioni chiunque voglia, meglio se ancora giovane, e se non glielo vendi ... vedi alla voce Cambiaso

 

Verissimo, permittimi però di farti notare che la logica contraria, quella del cosiddetto "instant team" è quella che in questi ultimi anni ci aveva guidato ed in virtù della quale avevamo acquistato Di Maria, Paredes, Pogba, Kostic, Milik, tutta gente che sulla carta doveva farci competere subito. Risultato, nè abbiamo vinto nè abbiamo costruito nulla. Forse è meglio un anno di purgatorio, in cui cresca un gruppo relativamente giovane che poi si può andare a puntellare dove serve, piuttosto che cercare vittorie immediate senza i mezzi per poterselo permettere.

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