
#VSCafe - Lo Spazio Tattico Bianconero - PRIMA ANALISI A CALDO (IN 10 PUNTI) DI BOLOGNA-JUVENTUS
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Dale_Cooper, in Juventus forum
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PRIMA ANALISI A CALDO (IN 10 PUNTI) DI BOLOGNA-JUVENTUS
1) dopo tanto parlare di 3-4-2-1 (la base di Tudor) e 4-3-3 (il sogno di molti), alla fine non si è giocato in nessuno dei due modi. 2) di base la squadra giocava 5-3-2 o 5-3-1-1, con spesso, in questo secondo caso, Nico che finiva perfino più avanzato di Kolo 3) in realtà, la nostra linea difensiva era molto flessibile, seppur piuttosto bassa. Talvolta era a 4 con Locatelli centrale aggiunto, altre volte era il classico 5 che si verifca quando giochi a 3 dietro, altre volte era ibrida, come nel caso di Kalulu, che ha sofferto tantissimo Cambiaghi, ma di fatto l'esterno rossoblu va notato come venisse preso proprio dal nostro centrale (Kalulu appunto) e non da un quinto (tranne negli ultimissimi minuti quando è entrato Castro e allora Kalulu si è preso l'attaccante e Alberto Cosa si occupava di Cambiaghi). L'aver visto Kalulu bloccato quasi da terzino alla Barzagli piuttosto che da centrale, era dato dal fatto che spesso i centrali effettivi erano Loca-Veiga e Savona con in più, per fare i 5, Weah (dopo) e Cambiaso (prima) a sinistra. In questo mescolarsi di posizioni, abbiamo finito per non giocare quasi mai a 3, ma sempre a 5, con qualche momento a 4 (Loca centrale aggiunto e i due quinti un po' più alti) oppure addirittura a 6 (cioè i soliti 5 più Loca); 4) ora sento parlare molto di squadra scarsa (mio vecchio tema. Io da mesi la definisco una rosa "modesta") e ora scopriamo che non è più questione di allenatore ma che "questi sono proprio scarsi" (multicit). Eppure questi erano gli stessi pure ai tempi di Motta, eh? E anzi, semmai vale più il discorso inverso e cioè: con Motta provavi a giocare a calcio, ma con questa banda mal costruita non ci si riusciva e l'errore (fatale) di Motta è stato proprio il voler insistere con determinate meccaniche non alla portata di questo gruppo-squadra. Con Tudor non è neanche questione di essere "scarsi", è che se ti metti 5-3-1-1 e riparti a 75 metri dalla porta avversaria, diventa proprio difficile giocare a pallone e qui non si parla mica di calcio spettacolo o altro, si parla proprio di sviluppo che, partendo così bassi e con così pochi scarichi di manovra, fa sembrare ancora più scarsi i calciatori e ancora più difficile (oggettivamente) arrivare dall'altra parte 5) non è un caso se si inveisce di più contro l'allenatore se questi è un cosiddetto "giochista" (Sarri, Motta, ecc) e invece ci si incacchia di più contro gli stessi identici calciatori quando invece si gioca 5-3-1-1 (Allegri, Tudor, ecc). E' perchè con un simile modulo e atteggiamento, o sei Messi, o sennò non hai modo di sviluppare calcio. E siccome noi di Messi in squadra non ne abbiamo, ecco che, praticando questo tipo di calcio, lo si nota ancora di più. Non a caso con Motta si diceva "ottima squadra, scarso lui" e con Tudor si dice "povero Tudor, squadra scarsa". Ma sono sempre gli stessi 26. 6) La costruzione: vuoi per limiti nostri o vuoi per scelta, stasera non si è quasi mai costruito dal basso. In parte certamente perchè è noto che il Bologna vive di riconquista alta e questo la Juve voleva impedirlo, in parte perchè si è, di fatto, deciso di giocare un po' come fanno le provinciali, il che è particolarmente buffo perchè, dopo la sconfitta col Parma, Tudor aveva detto: "che ha fatto Parma più di noi? dai... 5-3-2, tutti dietro e subito buttare la palla sui due attaccanti per vincere i duelli". ESATTAMENTE quello che ha provato a fare oggi la Juve. Tutti dietro, duelli, 5-3-2 e palla diretta sugli attaccanti... 7) in questo atteggiamento, atto più a distruggere che a costruire, la Juve è stata comunque PIUTTOSTO BRAVA. Di fatto il Bologna non è quasi stato mai davvero pericoloso, tranne qualche mischia e, solo grazie a una deviazione fortuita, è riuscito a fare gol, così come, proprio a causa di questo atteggiamento, noi stessi abbiamo segnato solo grazie a un tiro da fuori con papera del portiere. Insomma, due mezzi episodi che hanno deciso una partita che la Juve era fondamentalmente andata lì per pareggiare e in questo senso ha raggiunto il suo obiettivo, cercando uno 0-0 che, senza quei due episodi, si sarebbe puntualmente verificato e anche con una certa "aderenza a quanto visto in campo"; perchè effettivamente, in questa gara molto italiana e molto tattica di: "prima di tutto non far giocare l'avversario", la cosa ci è anche parecchio riuscita 8 ) in questo senso, ha funzionato molto bene la gabbia costruita intorno a un giocatore chiave per il Bologna come Odgaard, che ha fatto probabilmente la peggior partita della stagione (sostituito infatti). 9) una nota di merito per Kolo, che in realtà ha combinato ben poco, ma questo perchè, fare la punta in questo modo qui, è il lavoro più difficile del mondo e lui fra falli non fischiati, scatti a vuoto, aiuto in difesa, ecc.. il suo lo ha fatto eccome 10) per il resto, bene come sempre Thuram che, oltre ad essere il giocatore più prezioso, merita un discorso a parte perchè ormai è diventato anche uno "schema umano vivente", in quanto, con un baricentro così basso e così pochi uomini di appoggio e/o sviluppo per la fase offensiva, da solo, portando palla a ritmi inimmaginabili per altri calciatori, riesce comunque a ribaltare l'azione praticamente da solo, sopperendo così alla mancanza di uomini e geometrie capaci di farci arrivare dall'altra parte, cosa che a lui spesso invece riesce "da solo", con i suoi strappi micidiali palla al piede. E qui torniamo al discorso di prima, del perchè quando fai questo calcio così "scheletrico", diventano poi fondamentali i Rabiot di turno o, in questo caso, i Thuram. Non hai idee, nè uomini, nè scarico, nè sviluppo, nè atteggiamento offensivo.. e allora, per andare "dall'altra parte", diventa ORO PURO avere uno che da solo ti risale 60 metri di campo palla al piede ogni volta che parte
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Dale_Cooper
1) dopo tanto parlare di 3-4-2-1 (la base di Tudor) e 4-3-3 (il sogno di molti), alla fine non si è giocato in nessuno dei due modi. 2) di base la squadra giocava 5-3-2 o 5-3-1-1, con spesso, in questo secondo caso, Nico che finiva perfino più avanzato di Kolo 3) in realtà, la nostra linea difensiva era molto flessibile, seppur piuttosto bassa. Talvolta era a 4 con Locatelli centrale aggiunto, altre volte era il classico 5 che si verifca quando giochi a 3 dietro, altre volte era ibrida, come nel caso di Kalulu, che ha sofferto tantissimo Cambiaghi, ma di fatto l'esterno rossoblu va notato come venisse preso proprio dal nostro centrale (Kalulu appunto) e non da un quinto (tranne negli ultimissimi minuti quando è entrato Castro e allora Kalulu si è preso l'attaccante e Alberto Cosa si occupava di Cambiaghi). L'aver visto Kalulu bloccato quasi da terzino alla Barzagli piuttosto che da centrale, era dato dal fatto che spesso i centrali effettivi erano Loca-Veiga e Savona con in più, per fare i 5, Weah (dopo) e Cambiaso (prima) a sinistra. In questo mescolarsi di posizioni, abbiamo finito per non giocare quasi mai a 3, ma sempre a 5, con qualche momento a 4 (Loca centrale aggiunto e i due quinti un po' più alti) oppure addirittura a 6 (cioè i soliti 5 più Loca); 4) ora sento parlare molto di squadra scarsa (mio vecchio tema. Io da mesi la definisco una rosa "modesta") e ora scopriamo che non è più questione di allenatore ma che "questi sono proprio scarsi" (multicit). Eppure questi erano gli stessi pure ai tempi di Motta, eh? E anzi, semmai vale più il discorso inverso e cioè: con Motta provavi a giocare a calcio, ma con questa banda mal costruita non ci si riusciva e l'errore (fatale) di Motta è stato proprio il voler insistere con determinate meccaniche non alla portata di questo gruppo-squadra. Con Tudor non è neanche questione di essere "scarsi", è che se ti metti 5-3-1-1 e riparti a 75 metri dalla porta avversaria, diventa proprio difficile giocare a pallone e qui non si parla mica di calcio spettacolo o altro, si parla proprio di sviluppo che, partendo così bassi e con così pochi scarichi di manovra, fa sembrare ancora più scarsi i calciatori e ancora più difficile (oggettivamente) arrivare dall'altra parte 5) non è un caso se si inveisce di più contro l'allenatore se questi è un cosiddetto "giochista" (Sarri, Motta, ecc) e invece ci si incacchia di più contro gli stessi identici calciatori quando invece si gioca 5-3-1-1 (Allegri, Tudor, ecc). E' perchè con un simile modulo e atteggiamento, o sei Messi, o sennò non hai modo di sviluppare calcio. E siccome noi di Messi in squadra non ne abbiamo, ecco che, praticando questo tipo di calcio, lo si nota ancora di più. Non a caso con Motta si diceva "ottima squadra, scarso lui" e con Tudor si dice "povero Tudor, squadra scarsa". Ma sono sempre gli stessi 26. 6) La costruzione: vuoi per limiti nostri o vuoi per scelta, stasera non si è quasi mai costruito dal basso. In parte certamente perchè è noto che il Bologna vive di riconquista alta e questo la Juve voleva impedirlo, in parte perchè si è, di fatto, deciso di giocare un po' come fanno le provinciali, il che è particolarmente buffo perchè, dopo la sconfitta col Parma, Tudor aveva detto: "che ha fatto Parma più di noi? dai... 5-3-2, tutti dietro e subito buttare la palla sui due attaccanti per vincere i duelli". ESATTAMENTE quello che ha provato a fare oggi la Juve. Tutti dietro, duelli, 5-3-2 e palla diretta sugli attaccanti... 7) in questo atteggiamento, atto più a distruggere che a costruire, la Juve è stata comunque PIUTTOSTO BRAVA. Di fatto il Bologna non è quasi stato mai davvero pericoloso, tranne qualche mischia e, solo grazie a una deviazione fortuita, è riuscito a fare gol, così come, proprio a causa di questo atteggiamento, noi stessi abbiamo segnato solo grazie a un tiro da fuori con papera del portiere. Insomma, due mezzi episodi che hanno deciso una partita che la Juve era fondamentalmente andata lì per pareggiare e in questo senso ha raggiunto il suo obiettivo, cercando uno 0-0 che, senza quei due episodi, si sarebbe puntualmente verificato e anche con una certa "aderenza a quanto visto in campo"; perchè effettivamente, in questa gara molto italiana e molto tattica di: "prima di tutto non far giocare l'avversario", la cosa ci è anche parecchio riuscita 8 ) in questo senso, ha funzionato molto bene la gabbia costruita intorno a un giocatore chiave per il Bologna come Odgaard, che ha fatto probabilmente la peggior partita della stagione (sostituito infatti). 9) una nota di merito per Kolo, che in realtà ha combinato ben poco, ma questo perchè, fare la punta in questo modo qui, è il lavoro più difficile del mondo e lui fra falli non fischiati, scatti a vuoto, aiuto in difesa, ecc.. il suo lo ha fatto eccome 10) per il resto, bene come sempre Thuram che, oltre ad essere il giocatore più prezioso, merita un discorso a parte perchè ormai è diventato anche uno "schema umano vivente", in quanto, con un baricentro così basso e così pochi uomini di appoggio e/o sviluppo per la fase offensiva, da solo, portando palla a ritmi inimmaginabili per altri calciatori, riesce comunque a ribaltare l'azione praticamente da solo, sopperendo così alla mancanza di uomini e geometrie capaci di farci arrivare dall'altra parte, cosa che a lui spesso invece riesce "da solo", con i suoi strappi micidiali palla al piede. E qui torniamo al discorso di prima, del perchè quando fai questo calcio così "scheletrico", diventano poi fondamentali i Rabiot di turno o, in questo caso, i Thuram. Non hai idee, nè uomini, nè scarico, nè sviluppo, nè atteggiamento offensivo.. e allora, per andare "dall'altra parte", diventa ORO PURO avere uno che da solo ti risale 60 metri di campo palla al piede ogni volta che parte