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Dale_Cooper

#VSCafe - Lo Spazio Tattico Bianconero - FOCUS TATTICO (CON SLIDE) PRE FIORENTINA-JUVENTUS

Post in rilievo

15 ore fa, gresko ha scritto:

Secondo me il disastro vero (non che prima filasse tutto liscio) è iniziato da quando si è deciso di schierare stabilmente weah terzino destro. Non per weah in sé che ha anche offerto buone prestazioni ma perché da lì in poi la sua posizione alta a cascata ha portato a dover "incastrare" forzosamente diversi uomini fuoriruolo peggio di prima. In primis il fantomatico esterno destro che entra dentro x fare il secondo trequartista, compito appioppato prima a Yildiz, a disagio nel non poter puntare almeno la porta da sinistra, poi koopmainers (già con i problemi suoi e comunque un bradipo x fare tutto questo).

Nico ancorato a sinistra quasi a fare l esterno a tutta fascia (roba mai fatta alla fiorentina). Mackennie troppo avanzato nell' assurda posizione di trequartista.

Sembrano dettagli ma secondo me quando le cose tatticamente vanno male o ti mettono a disagio, a cascata tutti i problemi psicologici si ingigantiscono e non viceversa

Secondo me hai fatto bingo. E' lì una delle chiavi del disastro più recente.

Motta si era inventato quella roba lì in un momento di carenza di uomini, ha funzionato in un paio di partite e ha pensato di aver trovato la gallina dalle uova d'oro. Gli consentiva di mettere Weah con più campo davanti (cosa che effettivamente per Weah, quando spinge e specifichiamo "quando spinge", è un bene), che gli consentiva di accentrare Yildiz e di non mettere per forza terzino destro un ragazzino come Costa o Savona.

Il punto è che "fatta la legge trovato l'inganno". E così gli altri in quel Weah così alto, ci hanno trovato semmai loro la gallina dalle uova d'oro, non la nostra.

 

I due gol del PSV di Perisic nascono da Weah vs Lang. Ieri nel famoso terzo gol, Weah non c'è proprio, manco compare nello schermo.. e soprattutto in generale, adesso gli allenatori avversari in quella posizione ci mettono sempre uno che, contando sull'assenza difensiva di Weah, costringe il nostro centrale di parte (Gatti con l'Atalanta, Kalulu ieri) a fare una scelta.. perchè o esci tu, centrale, sul Lookman di turno oppure il terzino "difensivo" di parte non c'è o, se c'è, non è un vero difensore perchè parliamo comunque di Weah...
Non a caso, appunto, da quella parte hanno fatto il bello e il cattivo tempo Lookman e Lang del PSV.

In questo senso, col ribadire continuo ieri di Giuntoli e Motta che ci vuole una ritrovata solidità difensiva, mi aspetto d'ora in avanti il ritorno del terzino destro bloccato in stile Savona.

 

Infine, anche offensivamente, è una mossa che ha smesso di pagare presto perchè, scoperto cosa faceva Weah lì, hanno iniziato a trattarlo comunque come un attaccante con sempre un quinto a prenderlo (più abile a difendere) che non un'ala che magari poteva andare in difficoltà sul passo di Weah.

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12 ore fa, saturnz70 ha scritto:

Questo è il punto centrale.

Io sono convinto, appunto che, il 2017, anno di Cardiff, si era arrivati al punto massimo del ciclo vincente.

Da lì in poi sarebbe cominciata la parabola discendente.

[...]

 

Appoggio completamente il tuo discorso che nasce dal mio post che hai quotato e che, appunto, partiva dal 2017.

Io ci aggiungo che girano forti voci, arrivate anche da colleghi di Torino che hanno fatto il corso di match analyst con me (ma io non sono un insider e neanche loro lo sono, sia chiaro) che in realtà Motta sia stato esautorato già la sera del 2 febbraio dopo la gara con l'Empoli vinta 4-1 ma che nonostante la vittoria, non era piaciuta a Giuntoli, stufo di alti e bassi e che quella sera stessa avrebbe contattato Mancini.

Da lì in poi, il crollo in Champions, coppa Italia e l'apice delle ultime due partite con la squadra che sapendo che Motta era stato mollato, lo ha mollato a sua volta.
Un po' come avvenuto l'anno scorso, si vede che è un vizietto di Giuntoli questo, che poi però si ripercuote sulla squadra.

 

Fine del "mezzo OT" e riprendo con la tattica figlia proprio di queste considerazioni.

E cioè: secondo me, vuoi per salvare la stagione, vuoi per la carriera di Motta (a cui un quarto posto farebbe bene e un esonero invece no), a questo punto conviene a tutti finire al meglio la stagione auspicabilmente col 4° posto conquistato e poi salutarsi (da lì il ricompattarsi di cui diceva Giuntoli) e da lì anche il primo step tattico (Giuntoli e Motta invocavano spesso ieri sera la ripresa della solidità difensiva di quella che fino a 2 settimane fa era la miglior difesa della A) e che secondo me si concretizzerà innanzitutto nel ritorno del terzino bloccato e poi in altre cose che vedremo solo in campo ma che andranno comunque in quella direzione.

 

Edit: concordo con te anche sul fatto che sia il tecnico Motta preso come singolo che la rivoluzione in generale, andassero magari un pochino "rallentate" e che sia stato fatto tutto "troppo" e tutto "troppo in fretta".

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35 minuti fa, Dastan85 ha scritto:

Nonostante abbia dispensato "parole di rara umanità" (cit e sic)?!

È un po' banale dividere le persone in santi e demoni. Anche tu avrai dei difetti nel tuo lavoro, ne sono certo.

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51 minuti fa, jouvans ha scritto:

Secondo me hai fatto bingo. E' lì una delle chiavi del disastro più recente.

Motta si era inventato quella roba lì in un momento di carenza di uomini, ha funzionato in un paio di partite e ha pensato di aver trovato la gallina dalle uova d'oro. Gli consentiva di mettere Weah con più campo davanti (cosa che effettivamente per Weah, quando spinge e specifichiamo "quando spinge", è un bene), che gli consentiva di accentrare Yildiz e di non mettere per forza terzino destro un ragazzino come Costa o Savona.

Il punto è che "fatta la legge trovato l'inganno". E così gli altri in quel Weah così alto, ci hanno trovato semmai loro la gallina dalle uova d'oro, non la nostra.

 

I due gol del PSV di Perisic nascono da Weah vs Lang. Ieri nel famoso terzo gol, Weah non c'è proprio, manco compare nello schermo.. e soprattutto in generale, adesso gli allenatori avversari in quella posizione ci mettono sempre uno che, contando sull'assenza difensiva di Weah, costringono il centrale di parte (Gatti con l'Atalanta, Kalulu ieri) a fare una scelta.. perchè o esci tu, centrale, sul Lookman di turno oppure il terzino "difensivo" di parte non c'è o se c'è non è un vero difensore perchè parliamo comunque di Weah...
Non a caso, appunto, da quella parte hanno fatto il bello e il cattivo tempo Lookman e Lang del PSV.

In questo senso, col ribadire continuo ieri di Giuntoli e Motta che ci vuole una ritrovata solidità difensiva, mi aspetto d'ora in avanti il ritorno del terzino destro bloccato in stile Savona.

 

Infine, anche offensivamente, è una mossa che ha smesso di pagare presto perchè, scoperto cosa faceva Weah lì, hanno iniziato a trattarlo comunque come un attaccante con sempre un quinto a prenderlo (più abile a difendere) che non un'ala che magari poteva andare in difficoltà sul passo di Weah.

Bravo, come sempre.

Onestamente mi aspettavo che col ritorno di Kalulu e una certa presa di coscienza della nostra pochezza si potesse vedere almeno una difesa un pò più impermeabile

stile Kalulu Gatti Kelly Cambiaso che poteva pensare di stare in piedi da sola. L'atteggiamento di Locatelli è anche figlio della totale sfiducia rispetto a quello che accade alle sue spalle proprio in virtù del rendimento di Weah nel ruolo. A cascata si ripercuote sul resto. Se si vuole far vedere qualcosa di nuovo bisogna umilmente cercare di ritrovare solidità. I quattro di cui sopra in difesa, cc a tre Locatelli-Thuram-Mck e davanti vediamo, a quel punto si potrebbe anche pensare di mettere Yildiz a sinistra Vlahovic in mezzo e RKM a destra in un 4-3-3 appena un pò più elaborato/elaborabile di un 'pane e salame' come potrebbe essere invece un Nico-RKM-Weah, che magari è meno pesante da reggere

 

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1 hour ago, jouvans said:

Io ci aggiungo che girano forti voci, arrivate anche da colleghi di Torino che hanno fatto il corso di match analyst con me (ma io non sono un insider e neanche loro lo sono, sia chiaro) che in realtà Motta sia stato esautorato già la sera del 2 febbraio dopo la gara con l'Empoli vinta 4-1 ma che nonostante la vittoria, non era piaciuta a Giuntoli, stufo di alti e bassi e che quella sera stessa avrebbe contattato Mancini. 

Da lì in poi, il crollo in Champions, coppa Italia e l'apice delle ultime due partite con la squadra che sapendo che Motta era stato mollato, lo ha mollato a sua volta.
Un po' come avvenuto l'anno scorso, si vede che è un vizietto di Giuntoli questo, che poi però si ripercuote sulla squadra.

Sai che ci pensavo anche io?

Trovo similitudini con la scorsa stagione.

Il crollo da gennaio in poi.

La sfuriata di Allegri dopo la finale di Coppa Italia, chiaramente anche contro Giuntoli.

 

Qualcosa è successo all'interno del gruppo.

 

Comunque di voci ne abbiamo sentite tante... ed anche dichiarazioni strane di chi è uscito dal mondo Juve, tipo Danilo.

E' oramai chiaro che ci sono rapporti deteriorati.

 

Ma possibile, mi chiedo io, che sia lo stesso Giuntoli ad alimentare questi problemi, invece che aiutare a risolverli?

 

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3 ore fa, saturnz70 ha scritto:

Sai che ci pensavo anche io?

Trovo similitudini con la scorsa stagione.

Il crollo da gennaio in poi.

La sfuriata di Allegri dopo la finale di Coppa Italia, chiaramente anche contro Giuntoli.

 

Qualcosa è successo all'interno del gruppo.

 

Comunque di voci ne abbiamo sentite tante... ed anche dichiarazioni strane di chi è uscito dal mondo Juve, tipo Danilo.

E' oramai chiaro che ci sono rapporti deteriorati.

 

Ma possibile, mi chiedo io, che sia lo stesso Giuntoli ad alimentare questi problemi, invece che aiutare a risolverli?

 

Ti metto anche altre due similitudini/fatti ma poi chiudiamo subito l'OT e parliamo di tattica e al massimo se @Dale_Cooper lo ritiene utile si può aprire una discussione nuova con questi elementi chiave fuori dal Vscafe:

1) i rumors che arrivano da Torino e da alcuni insiders

2) le dichiarazioni, esattamente come fece Branchini l'anno scorso quando parlò in difesa del suo assistito Allegri quando capì che era stato fatto fuori e che quest'anno, pari pari, ha fatto pochi giorni fa Canovi per Motta

3) il fratello di Koop che in un'intervista dice "vabbè ma voi non sapete cosa c'è dietro adesso"

4) il fatto che ad esempio già da quella data siano usciti nomi su nomi di allenatori della Juve con netto anticipo rispetto al solito toto allenatori

5) il fatto che l'house organ non ufficiale (Tuttosposrt), abbia iniziato una campagna contro Motta che neanche Zazzaroni.. e a Torino non si muove foglia che la società non voglia.. e proprio oggi quel giornale scrive: "Mancini, nel dubbio, aspetta. Nei corridoi del mercato si sussurra che contati ci siano già stati, ma non nelle ultime 24 ore". (Infatti i miei rumors dicono 2 febbraio, altro che ultime 24 ore..)

6) il contestuale crollo della squadra che prima faceva alti e bassi e adesso manco scende più in campo

 

Abbiamo aperto topic su Brambati dando dunque credibilità ad uno che diceva che lo stadium sarebbe crollato o che ha dovuto smentire una lite inventata al Maradona fra Giuntoli e Motta per evitare querele.. se si è data tale credibilità e apertura di topic a un simile soggetto, forse si può aprire un topic anche su basi un pelino più serie come queste per capire se e da quando Motta è stato internamente sfiduciato e su quali siano le evidenti ripecussioni di ciò sulla squadra..

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2 ore fa, jurgen kohler ha scritto:

È un po' banale dividere le persone in santi e demoni.

Sono d'accordo.

 

Semplicemente quel (tuo) giudizio sulla conferenza del Mister mal si attagliava, a mio avviso, con la realtà delle cose.

 

E lo abbiamo visto dopo.

Tanti giocatori messi da parte, esclusioni incomprensibili, squadra demotivata.

 

Credevo davvero tanto in Motta.

Ho caldeggiato il suo arrivo.

E, certo, non mi sfuggono le difficoltà, a lui NON imputabili, che ha dovuto affrontare.

 

Cionondimeno, credo davvero che abbia perso il gruppo.

Spero di salutarlo a fine stagione.

 

P.s.

"Anche tu avrai dei difetti nel tuo lavoro, ne sono certo".

 

Ovviamente .ok

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9 ore fa, saturnz70 ha scritto:

Riproporre fino alla nausea un modulo, una tattica, un attitudine.

Quando tutto fila per il verso giusto, ok, ma se appena qualcosa va storto, non sembra conoscere alternative, reazioni, piani B.

 

Ce lo spiega bene qui jouvans, in tanti post con le analisi che ha fatto.

 

Perchè quindi sostieni che è un buon tattico?

Sono proprio le analisi di @jouvans a spiegare come le idee tattiche di Motta siano oltremodo avanzate e innovative. 
La sua idea di calcio (pur essendo piuttosto chiara e di evidente stampo catalano) è molto fluida e il modulo cambia più volte anche nel corso della stessa partita. 

Se ci limitiamo a leggere la formazione stilata dai media nel prepartita, ci sembra che si giochi sempre con il 4231. In realtà, a guardare le partite, ci si accorge che il 4231 non lo abbiamo praticamente mai fatto. 

Anzi. Io gli imputo proprio l’errore di non aver mai provato in maniera continuativa un 433 classico. 
 

I dettami del mister sono molto complicati da recepire e attuare e richiedono la massima attenzione da parte degli interpreti. Se non fila tutto come deve, è un disastro. Descrivere Motta come un tecnico monotematico che conosce solo una cosa è quanto di più lontano dalla realtà. Se fosse più “semplice” e monotematico, probabilmente avremmo meno problemi. 
 

Naturalmente è un mio pensiero.

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PER FARE UN PO' DI CHIAREZZA: DIFFERENZE FRA "IDEA DI CALCIO", MODULI, SCHEMI E SVILUPPO

 

Per rientrare nel discorso che facevano @saturnz70 e @ZizouZidane diciamo che tutti gli allenatori hanno una loro idea generica/generale di calcio. Ma parliamo veramente di una cosa super generica e super astratta.

Poi dal generale si va sul particolare che è poi fra le basi di Coverciano e cioè: data una tua idea, un tuo scopo che ti sei prefissato, come lo raggiungi effettivamente sul campo?

 

Lì scattano ennemila distinzioni, perchè io posso essere un'offensivista come Xabi Alonso ma metto la difesa a 3 che dunque diventa a 5 in non possesso, oppure essere il classico allenatore da salvezza che però gioca "formalmente" 4-2-3-1 (esempio Nicola a Cagliari).

Per cui non è che il modulo faccia il calcio e non è che se sei offensivista sei per forza di progetto o viceversa.

 

Poi si arriva ancora più in dettaglio e cioè: dato il calcio che vorrei proporre, dato il tipo di difesa che voglio impostare e il concetto base di possesso o transizione, dove voglio/vorrei tenere il baricentro, ecc.. e lì scattano ennemila schemi possibili in base al contesto, all'avversario, agli uomini che ho, ecc...


Infine c'è lo sviluppo e qui c'è chi ama il palla a terra, chi la palla la alza, chi fa transizioni veloci, chi fa possesso palla, chi fa tanta riaggressione dando un peso relativo all'impostazione stessa (Klopp ad esempio), ecc..
 

Venendo dunque a Motta, sì, ha una sua idea (non 18) di calcio ma lo stesso vale per Guardiola, Allegri, Trap, Capello, Lippi, Xabi Alonso, Gasperini, Sarri, ecc... ognuna diversa o addirittura diversissima, ma ognuna comunque basicamente unica per ogni allenatore.

Moduli: ci sono tecnici che ne hanno ennemila (Lippi), tecnici che ne hanno uno solo (Sacchi, Mazzarri, ecc) e altri che ne hanno giusto 2 o 3, al massimo 4 (Mourinho, Ranieri, Motta stesso, ecc)...
Ma alla fine ciò che differenzia gli allenatori è lo sviluppo. In questo senso Motta non è monotematico perchè a Bologna sviluppava con densità e improvvise aperture sul lato cieco con sempre un esterno d'attacco lasciato altissimo o, in caso di possesso meno prolungato, di appoggio sulla boa Zirkzee per far salire la squadra e aprire spazi in sovrapposiziooni interne più velocemente.
Alla Juve ha usato molto il possesso palla, poi ha a vuto una fase più verticale, poi ha creduto maturi i tempi per il calcio posizionale puro di stampo catalano, che si è visto con Inter e Verona ad esempio e nel primo tempo di Cagliari.
Quindi sì, ha una sola idea di calcio e fa riferimento a una sola scuola (quella catalana da cui nasce fin da ragazzino) ma di fatto ha proposto vari tipi di sviluppo nel corso dell'anno.

Il punto è che dato quello sviluppo in quella parte di stagione o in quella partita, poi sì, ecco che fa fatica a uscirne e a trovare contromisure.
Da tattico "a tavolino" prepara bene il 90% delle partite, anche perchè caratterialmente è un secchione. Il guaio è quando gli mischiano le carte.
L'esempio più lampante è Juve-Atalanta. Prepara bene la partita e tutto sommato nei primi 20/25 meglio lui di Gasp. Gasp però vede, capisce, sposta Lookman, mette Zappacosta su Weah, attira Cambiaso su Cuadrado e da lì in poi il castello inizialmente ben fatto di Motta crolla. Lì sì che va in crisi e non trova effettivamente un piano B, ma in carriera e alla stessa Juve di modi di giocare ne ha proposti diversi.
Il problema ora, oltre all'incapacità di cambiare in corsa, sta nel fatto che il giochino del 3-2-4-1 con Weah finto terzino, non paga più e va ricambiato pure quello.

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11 ore fa, jurgen kohler ha scritto:

Beh che deve trasmettere le motivazioni è l’allenatore non i dirigenti. Quello che possono fare i dirigenti in questo momento è essere presenti e rassicurare lo spogliatoio. Mi sembra evidente che il maggior difetto di Motta sia una certa difficoltà a lavorare sulla testa dei giocatori.

 

Concordo sulle considerazioni per quanto riguarda l’allenatore della prossima stagione.

Piú che una "certa diffcoltá", io direi proprio una "incapacitá"' 

 

Spero di sbagliarmi, ovviamente, e che in queste ultime 9 partite riesca ad assatanare i giocatori!  

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31 minuti fa, Marcello52 ha scritto:

Piú che una "certa diffcoltá", io direi proprio una "incapacitá"' 

 

Spero di sbagliarmi, ovviamente, e che in queste ultime 9 partite riesca ad assatanare i giocatori!  

La sensazione, di cui parlavamo anche io e saturnz, è che Motta sia stato mollato dalla società (al di là delle solite dichiarazioni di facciata) e, quindi, a cascata, anche dai giocatori. E se hai mollato e non credi più in quello che fai, diventa tutto complicato. E in fondo anche noi a scuola ci comportavamo in un certo modo col prof e in ben altro modo con la supplente.. e ora che Motta da prof è stato degradato a supplente da qui a fine stagione (se va bene, sennò manco quello..) ecco che gli scolari non fanno i compiti e se ne fregano che tanto "la supplente Motta" che gli fa? ;) 
Io, come dicevo ieri, non ho abiurato su Motta o su una certa idea di calcio. Ma poi c'è la vita reale.
Se in questo ambiente, con questo gruppo squadra e questa società, il giochino non gira (esempio Luis Enrique a Roma), puoi essere anche il futuro allenatore vincente del PSG (Enrique appunto) ma lì non funzioni (Enrique a Roma) e inoltre, quando ti abitui alla sconfitta e al "tanto peggio tanto meglio", diventa anche difficile agire sulla testa e sullo spogliatoio, soprattutto se non hai in rosa dei superpalle cubiche come Tevez, Chiellini o Buffon...

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2 ore fa, ZizouZidane ha scritto:

Sono proprio le analisi di @jouvans a spiegare come le idee tattiche di Motta siano oltremodo avanzate e innovative. 
La sua idea di calcio (pur essendo piuttosto chiara e di evidente stampo catalano) è molto fluida e il modulo cambia più volte anche nel corso della stessa partita. 

Se ci limitiamo a leggere la formazione stilata dai media nel prepartita, ci sembra che si giochi sempre con il 4231. In realtà, a guardare le partite, ci si accorge che il 4231 non lo abbiamo praticamente mai fatto. 

Anzi. Io gli imputo proprio l’errore di non aver mai provato in maniera continuativa un 433 classico. 
 

I dettami del mister sono molto complicati da recepire e attuare e richiedono la massima attenzione da parte degli interpreti. Se non fila tutto come deve, è un disastro. Descrivere Motta come un tecnico monotematico che conosce solo una cosa è quanto di più lontano dalla realtà. Se fosse più “semplice” e monotematico, probabilmente avremmo meno problemi. 
 

Naturalmente è un mio pensiero.

Tra l'altro a Firenze a giocato a 3 dietro

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