
#VSCafe - Lo Spazio Tattico Bianconero - UPDATE: 2° E 3° GOL SUBITI A FIRENZE - FOCUS CON SLIDE E DIDASCALIE DEI NOSTRI ERRORI
Di
Dale_Cooper, in Juventus forum
Post in rilievo
In rilievo
2° E 3° GOL SUBITI A FIRENZE - FOCUS CON SLIDE E DIDASCALIE DEI NOSTRI ERRORI
Dopo aver a lungo parlato in questi giorni degli errori di Motta, che però vedremo in parte anche qui, mi vorrei focalizzare stavolta sugli errori e l'atteggiamento anche dei singoli e sulla mancanza del famoso "metro in più" che non stiamo più facendo in fase di aggressione e di cui ha beneficiato tantissimo Fagioli ad esempio in questa partita.
I credits di queste 4 immagini sono della rivista online "ultimo uomo", invece il post-editing delle immagini ma soprattutto il commento sono miei.
GOL DEL 2-0, PARTE 1
Cominciamo dai tre centrocampisti che, nonostante una situazione (evidenziata dalle linee bianche) di potenziale 3 contro 3, non avvertono il pericolo e rientrano quasi trottelerando e senza che nessuno accorci su Mandragora. La cosa più folle, letteralmente FOLLE di questa slide è la posizione di Veiga.
Non esiste nel calcio. Nemmeno nei ragazzini. Veiga dovrebbe essere dove indica la freccia e nemmeno visibile (o quasi) nella foto. Invece è lì, con la conseguenza che... GOL DEL 2-0, PARTE 2
..che Mandragora ha preso un vantaggio di tempo di gioco e di spazio, che poi Veiga, come avrete visto sanguinosamente nei vari replay del gol, non è più riuscito a compensare. Da notare un'altra delle chiavi di questa partita. Fagioli che fa un figurone perchè sì, tecnicamente è bravo, ha visione di gioco, ecc.. ma anche alla Juve queste doti le aveva. Il punto è che alla Juve lo aggredivano forte e il ragazzo, che sia menttalmente che fisicamente non è propriamente l'incredibile Hulk, ne soffriva parecchio. Se lo fai giocare come in questa azione (o peggio, in quella del terzo gol che vedremo) ecco che viene fuori tutto il suo talento, senza evidenziare alcun limite. 4/5 dei nostri in zona-Fagioli e nessuno che lo contrasti, così come Thuram che non lo accorcia e lo si vede anche dalla postura del corpo GOL DEL 3-0, PARTE 1 Qui diverse cose da notare ancor prima che arrivino i guai: Koop che come sempre non marca nè uomo nè spazio, ma dice agli altri cosa fare. Weah, nella stessa esatta posizione del primo gol preso ad Eindhoven contro il PSV che è, semplicemente, sbagliata. Talmente sbagliata che il suo spazio lo deve prendere Kalulu, lasciando così in potenziale 1 vs 1 Kean con Veiga. A quel punto, come spesso gli capita, vediamo Loca che si affretta a diventare centrale difensivo aggiunto, ma chiaramente con Weah e Kalulu finiti entrambi fuori posizione e attirati entrambi verso l'esterno, stiamo già contribuendo a creare il famigerato buco centrale. Altra nota su Koop.. Gudmunsson sta per partire. E' a un metro da lui, ma Koop non lo segue nè mai lo seguirà in questa azione. GOL DEL 3-0, PARTE 2
A questo punto Locatelli ha raggiunto Veiga per dare l'uomo in più dietro, ma ormai la situazione è quella solita, drammatica cui ormai ci siamo abituati... corsa all'indietro dove si difende nel modo peggiore possibile che è, appunto, quello di farlo correndo all'indietro.
Di nuovo, come nel gol del 2-0 vediamo Fagioli che, pur circondato da 4 uomini, non viene aggredito da nessuno e di nuovo, fronte alla porta, può esibire la sua tecnica senza che gli si impomga alcun freno per titar fuori i sui limiti.
Gudmunsson, mollato da Koop fin da subito, viene visto alla fine da McKennie, che però a quel punto è in ritardissimo e dunque Gudmunsson può infilarsi indisturbato nel buco creato nella slide precedente e che non riusciremo più a recuperare.
Ultima chicca che non si vede in foro. Locatelli si è fatto tutti quei metri all'indietro per dare una mano, ma una mano alla fine non la darà perchè non uscirà su Gudmunsson, preoccupato dei movimenti (peraltro ottimi) di Kean che era già marcato ormai da Veiga e che comunque, in quelal situazione, doveva imporgli di n on temporeggiare e di fare quel contrasto in più che come vedete non stiamo facendo mai, per accorciare su Gudmunsson stesso. E' una scelta coraggiosa, ma inevitabile e che andava fatta ma che Locatelli non fa. Alla fine paradossalmente è addirittura Veiga che molla Kean pur di contrastarlo, ma a quel punto è tardissimo e il tio di Gudmunsson, che peraltro passa proprio sotto le gambe di Veiga, è già stato scoccato. CONCLUSIONI FINALI: Da questi due gol si evince come: 1) il pressing, se portato bene sia un'arma, se portato male, sia un boomerang micidiale. 2) se porti pressione e metti 4 uomini su Fagioli o chicchessia, poi lo devi contrastare, sennò hai solo sprecato 4 uomini, facilitato il Fagioli di turno e creato un bel buco dove quei tuoi 4 non ci sono più perchè stavano facendo altro (per di più male). 3) abbiamo il terrore di accorciare in avanti per timore di infilate, ma paradossalmente è proprio il non accorciare in avanti che consente a Gudmunsson di fare 20 metri solo palla al piede o a Fagioli di fare un figurone o a Mandragora di arrivare in porta.. 4) alcuni posizionamenti come quelli di Weah sul 2-0 (ed è assai recidivo in questo) e di Veiga nel primo gol (roba mai vista neanche negli esordienti o nei giovanissimi) poi si pagano perchè, checchè ne dica chi snobba la tattica fuori o dentro questo spazio, qui ci sono le prove di due gol presi su 2 per errori di questo tipo.
Messo in rilievo da
Manny Calavera
Cominciamo dai tre centrocampisti che, nonostante una situazione (evidenziata dalle linee bianche) di potenziale 3 contro 3, non avvertono il pericolo e rientrano quasi trottelerando e senza che nessuno accorci su Mandragora. La cosa più folle, letteralmente FOLLE di questa slide è la posizione di Veiga.
Non esiste nel calcio. Nemmeno nei ragazzini. Veiga dovrebbe essere dove indica la freccia e nemmeno visibile (o quasi) nella foto. Invece è lì, con la conseguenza che... GOL DEL 2-0, PARTE 2
..che Mandragora ha preso un vantaggio di tempo di gioco e di spazio, che poi Veiga, come avrete visto sanguinosamente nei vari replay del gol, non è più riuscito a compensare. Da notare un'altra delle chiavi di questa partita. Fagioli che fa un figurone perchè sì, tecnicamente è bravo, ha visione di gioco, ecc.. ma anche alla Juve queste doti le aveva. Il punto è che alla Juve lo aggredivano forte e il ragazzo, che sia menttalmente che fisicamente non è propriamente l'incredibile Hulk, ne soffriva parecchio. Se lo fai giocare come in questa azione (o peggio, in quella del terzo gol che vedremo) ecco che viene fuori tutto il suo talento, senza evidenziare alcun limite. 4/5 dei nostri in zona-Fagioli e nessuno che lo contrasti, così come Thuram che non lo accorcia e lo si vede anche dalla postura del corpo GOL DEL 3-0, PARTE 1 Qui diverse cose da notare ancor prima che arrivino i guai: Koop che come sempre non marca nè uomo nè spazio, ma dice agli altri cosa fare. Weah, nella stessa esatta posizione del primo gol preso ad Eindhoven contro il PSV che è, semplicemente, sbagliata. Talmente sbagliata che il suo spazio lo deve prendere Kalulu, lasciando così in potenziale 1 vs 1 Kean con Veiga. A quel punto, come spesso gli capita, vediamo Loca che si affretta a diventare centrale difensivo aggiunto, ma chiaramente con Weah e Kalulu finiti entrambi fuori posizione e attirati entrambi verso l'esterno, stiamo già contribuendo a creare il famigerato buco centrale. Altra nota su Koop.. Gudmunsson sta per partire. E' a un metro da lui, ma Koop non lo segue nè mai lo seguirà in questa azione. GOL DEL 3-0, PARTE 2
A questo punto Locatelli ha raggiunto Veiga per dare l'uomo in più dietro, ma ormai la situazione è quella solita, drammatica cui ormai ci siamo abituati... corsa all'indietro dove si difende nel modo peggiore possibile che è, appunto, quello di farlo correndo all'indietro.
Di nuovo, come nel gol del 2-0 vediamo Fagioli che, pur circondato da 4 uomini, non viene aggredito da nessuno e di nuovo, fronte alla porta, può esibire la sua tecnica senza che gli si impomga alcun freno per titar fuori i sui limiti.
Gudmunsson, mollato da Koop fin da subito, viene visto alla fine da McKennie, che però a quel punto è in ritardissimo e dunque Gudmunsson può infilarsi indisturbato nel buco creato nella slide precedente e che non riusciremo più a recuperare.
Ultima chicca che non si vede in foro. Locatelli si è fatto tutti quei metri all'indietro per dare una mano, ma una mano alla fine non la darà perchè non uscirà su Gudmunsson, preoccupato dei movimenti (peraltro ottimi) di Kean che era già marcato ormai da Veiga e che comunque, in quelal situazione, doveva imporgli di n on temporeggiare e di fare quel contrasto in più che come vedete non stiamo facendo mai, per accorciare su Gudmunsson stesso. E' una scelta coraggiosa, ma inevitabile e che andava fatta ma che Locatelli non fa. Alla fine paradossalmente è addirittura Veiga che molla Kean pur di contrastarlo, ma a quel punto è tardissimo e il tio di Gudmunsson, che peraltro passa proprio sotto le gambe di Veiga, è già stato scoccato. CONCLUSIONI FINALI: Da questi due gol si evince come: 1) il pressing, se portato bene sia un'arma, se portato male, sia un boomerang micidiale. 2) se porti pressione e metti 4 uomini su Fagioli o chicchessia, poi lo devi contrastare, sennò hai solo sprecato 4 uomini, facilitato il Fagioli di turno e creato un bel buco dove quei tuoi 4 non ci sono più perchè stavano facendo altro (per di più male). 3) abbiamo il terrore di accorciare in avanti per timore di infilate, ma paradossalmente è proprio il non accorciare in avanti che consente a Gudmunsson di fare 20 metri solo palla al piede o a Fagioli di fare un figurone o a Mandragora di arrivare in porta.. 4) alcuni posizionamenti come quelli di Weah sul 2-0 (ed è assai recidivo in questo) e di Veiga nel primo gol (roba mai vista neanche negli esordienti o nei giovanissimi) poi si pagano perchè, checchè ne dica chi snobba la tattica fuori o dentro questo spazio, qui ci sono le prove di due gol presi su 2 per errori di questo tipo.